giovedì, 15 Maggio 2025
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Roberta Ragusa, la manifestazione si avvicina. ”Rompiamo il silenzio”

”Rompiamo il silenzio, Roberta Ragusa non deve essere dimenticata e il suo caso archiviato senza una soluzione” è questo lo spirito della manifestazione in programma per mercoledì 13 giugno a Gello, nei cinque mesi dalla scomparsa.

VOLANTINAGGIO. Cinzia Guidi, amica e vicina di casa di Roberta Ragusa, è impegnata ormai da più di una settimana nell’organizzazione della grande manifestazione prevista per il prossimo 13 giugno in occasione dei cinque mesi dalla scomparsa. Una settimana di passaparola, avvisi su facebook, sui quotidiani e telefonate per cercare di coinvolgere quante più persone possibili in questo corteo che ha come unico scopo quello di non far calare il silenzio su un caso che sembra non volere ricevere una soluzione. ”L’organizzazione prosegue bene e sembra esserci anche una gran risposta da parte degli abitanti di Gello, amici e conoscenti. I volantini sono arrivati fino a Cascina e Navacchio – spiega Cinzia – E c’è anche chi si sta adoperando per raggiungere il nostro paese da altre regioni. Quello che ci aspettiamo adesso però, è la piena collaborazione da parte delle autorità e delle forze dell’ordine. Sembra che sul caso sia calato il silenzio e, noi vogliamo romperlo” conclude l’organizzatrice.

MANIFESTAZIONE. La manifestazione si terrà mercoledì 13 giugno. Il ritrovo è previsto per le 21.15/21.30 presso il parcheggio della parrocchia di Gello. Il corteo percorrerà via Matteotti per poi entrare in via Ulisse Dini, fino a raggiungere l’abitazione di Roberta Ragusa. ”Tutti possono partecipare, nessuno è escluso – commenta Cinzia Guidi – Più siamo meglio è. Chi vorrà, potrà portare striscioni, cartelloni e manifesti. Dobbiamo far sentire la nostra voce. Questo caso non deve essere archiviato senza una soluzione”. E tra i parenti di Roberta, avrebbero già confermato la loro presenza le cugine Sonia e Giovanna Alpini che stanno girando l’invito ai parenti di Lucca e Roma.

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Vacanze, la Toscana è la ”regina” delle mete estive

In barba alla crisi. L’81% dei viaggiatori italiani, andrà in vacanza. E tra le mete più gettonate e amate dai turisti, la Toscana è al top.

TURISTI. Nonostante la crisi, l’81% dei viaggiatori italiani, ha in programma una vacanza per la stagione estiva. Una percentuale leggermente inferiore alla media europea che raggiunge l’82%. A rivelarlo è TripAdvsor, il sito di recensioni di viaggio più grande del mondo. Il sondaggio sui trend di viaggio per l’estate 2012 è stato condotto su 5.282 viaggiatori europei, dei quali: 1.042 inglesi, 809 francesi, 1.645 italiani, 740 tedeschi e 1.046 spagnoli.

LA TOSCANA. Il 63% degli intervistati italiani ha dichiarato che privilegerà le destinazioni nazionali ed in vetta alla classifica delle regioni del Belpaese più gettonate, spicca la Toscana seguita da Sicilia, Puglia, Sardegna e Trentino Alto Adige. Toscana e Sicilia si confermano fra le destinazioni più amate dai viaggiatori sia per un fine settimana lungo che per le vacanze estive.

Estate: Crisi? Non per i viaggi: otto italiani su dieci andranno in vacanzaEcco le spiagge più belle, in Italia e nel mondo. Toscana assente / FOTOVoglia di vacanze? Le mete ”emergenti”

”Il prossimo non luogo? Sono i social network”

“Esistono dei non-luoghi che si pongono come luoghi di una nuova identità” ha spiegato l’antropologo francese Marc Augè nel corso della sua lectio magistralis al Quanto Basta Festival, in corso a Piombino.

INTERNET E SOCIAL NETWORK. “Pensiamo ad internet e ai social network ad esempio, ma è importante chiedersi quale tipo di identità e comunicazione si crei attraverso questi mezzi”. E il teorico dei non-luoghi,  cioè di quegli spazi anonimi e privi di storia nei quali le persone transitano freneticamente senza relazionarsi tra loro come aeroporti, grandi magazzini, alberghi e autostrade oltre a esplorare nuove frontiere del vivere umano, ha parlato anche di futuro e divisioni in classi. “C’è un crescente divario tra ricchi e poveri, un divario tra persone colte e una massa analfabeta o quasi – ha detto -. Questa distanza esiste non solo nei paesi sottosviluppati, come si potrebbe credere, ma anche nei paesi già sviluppati”.

GLOBALIZZAZIONE. “Questa ignoranza dilagante è un fenomeno drammatico figlio della globalizzazione. Non un modello democratico – ha aggiunto – ma quasi oligarchico, che evidenzia una divisione in tre classi: i più vicini al potere, che rappresentano la classe acculturata e privilegiata, i consumatori, che permettono alla macchina del potere di funzionare e infine chi rimane escluso dalla conoscenza e dal potere”.

Firmato il ”Patto per la notte”. E la movida diventa a punti

 

Firenze regolamenta la movida con un ”Patto per la notte” firmato dopo accese trattative, da amministrazione comunale, locali e associazioni di categoria. L’intesa ha l’obbiettivo di migliorare le condizioni di vivibilità delle zone particolarmente popolate di notte.

LE ZONE DELLA MOVIDA. Il patto varrà per quelle zone che ogni sera, soprattutto nel fine settimana, vengono prese d’assalto dai giovani: Santa Croce e via dei Benci. Ma c’è l’intenzione da parte del Comune di proporlo anche nelle zone di Sant’Ambrogio, santo Spirito e via Sant’Agostino, San Niccolò e zona Demidoff, piazza del Carmine, via Palazzuolo, via Verdi e piazza Salvemini.

CONTROLLI. I gestori si impegnano a mantenere pulita l’area antistante al loro locale, a dotarsi di ”addetti alla clientela” che controllino il rispetto delle norme, in particolare riguardo gli assembramenti, il disturbo alla quiete pubblica e la vendita per asporto di alcolici. Per quanto riguarda musica e rumori devono controllare ed evitare che siano percepibili all’esterno del locale dalle 23 alle 8 venerdì, sabato e domenica e dalle 22 alle 8 gli altri giorni, a rendere fruibili i servizi igienici. Dall’altra parte anche l’amministrazione comunale nelle aree interessate al Patto si impegna ad effettuare controlli assidui (in particolare riguardo la circolazione e la sosta, la guida in stato di ebbrezza e l’abusivismo commerciale), a vigilare sulla vendita di alcolici nei minimarket, a tenere aperte le toilette pubbliche anche dalle 20 alle 3, a informare e pubblicizzare l’iniziativa.

LA PATENTE A PUNTI. Viene inoltre istituita una sorta di ”patente a punti” che premia i locali più virtuosi e penalizza chi non rispetta le regole, partendo da un punteggio di 20 punti. Per rendere operativa questa novità, in tempi brevi sarà predisposto un atto amministrativo ad hoc.

IL COMANDO PROVINCIALE. Il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal prefetto Luigi Varratta, recependo positivamente il Patto per la notte, ha stabilito un’ulteriore intensificazione dei servizi di controllo del territorio e la predisposizione di servizi straordinari nei fine settimana estivi nelle zone di Via de’ Benci, Sant’Ambrogio e via Palazzuolo, dove si sono registrate negli ultimi mesi le maggiori problematiche. Un tavolo tecnico in Questura, coordinato dal questore Francesco Zonno, monitorerà mensilmente i risultati di tali interventi. Verrà anche avviata una mappatura della videosorveglianza in funzione in città, per individuare altri punti nei quali posizionare eventualmente nuove telecamere.

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Due offerte per la cessione di Ataf Gestioni srl: è sfida tra Ferrovie e Ratp

Sono due le offerte vincolanti per la partecipazione al bando di cessione di Ataf Gestioni srl, arrivate entro il termine di questa mattina alle 12. La ”sfida” è tra ferrovie e Ratp.

LE OFFERTE. Le offerte sono state presentate dall’Ati composta da BusItalia, Cap e Audioguidovie e da Autolinee Toscane controllata da Ratp. Alle 14 si aprirà la seduta pubblica per la verifica della documentazione amministrativa presentata dai partecipanti al bando.

LE AZIENDE. Sei, le aziende che hanno preso parte alle operazioni prequalifica. Oltre alle due che oggi hanno presentato l’offerta vincolante, Gruppo Torinese Trasporti (Gtt Torino); Umbria Tpl e Mobilità Spa (Perugia); Tper Spa (Bologna); Sia Spa (Brescia, controllata da Deutsche Bahn).

L’apericena? In piazza con il vicinato

Quale occasione migliore, se non un apericena per conoscere i vicini di casa e di quartiere? A Firenze lo si potrà fare domani 9 giugno alle 19, in piazza San Paolino in occasione della Giornata Europea del Vicinato. Un evento unico per conoscere il vicino di casa tra bevande mediterranee e musica dal vivo.

L’APERICENA. Indovina chi viene all’apericena? Domani sera, 9 giugno, a bussare ”alla porta” della piazza San Paolino sarà il vicino di casa. L’evento nasce con lo scopo di conoscere il vicinato e tutto il quartiere, sorseggiando bevande mediterranee con musica dal vivo di sottofondo. A organizzare l’evento, il Comitato di via Palazzuolo e strade limitrofe e l’associazione Anelli Mancanti. Tutti possono partecipare portando piccoli spuntini da condividere.

GIORNATA EUROPEA DEL VICINATO. Perchè il 9 giugno? Perchè è questa la data della Giornata Europea del Vicinato, un appuntamento nato a Parigi nel 1999 per favorire i contatti e rinforzare i legami sociali, combattendo l’individualismo, l’isolamento e l’anonimato che regnano nelle grandi e piccole città. Dalla sua nascita, che vide l’organizzazione di una grande festa, l’iniziativa ha coinvolto oltre 5 milioni di persone in tutta Europa. Ora tocca a Firenze. In questa occasione FormAzione Co&So Network presenterà il progetto europeo Next Door Family EU – inclusione dei nostri vicini che propone un nuovo modello di integrazione per stringere nuovi contatti, relazioni ed amicizie. Tra gli eventi, un ciclo di appuntamenti conviviali tra famiglie fiorentine e famiglie di migranti.

Arrestato baby spacciatore, vendeva la droga ai suoi compagni di scuola

Un ragazzo di 15 anni è stato arrestato dai carabinieri a Firenze durante un blitz in un istituto della città. Il baby spacciatore nascondeva mezzo etto di hashish nello zaino.

IL BLITZ. Il 15enne è stato sorpreso durante un blitz dei militari che hanno utilizzato anche i canti antidroga. Il blitz è scattato all’inizio delle lezioni in un istituto della città, come concordato con il preside.

LA DROGA. Il ragazzo ha cercato di disfarsi, inutilmente, dell’involucro che conteneva la droga, mezzo etto di hashish nascosto nello zaino. Portato in caserma ha spiegato che l’aveva acquistata da ragazzi piu’ grandi e che intendeva venderla ai suoi compagni.

Moto contro un camion, muore un 19enne. Grave la passeggera

Un ragazzo di 19 anni ha perso la vita dopo essersi schiantato con la sua moto contro un camion. L’incidente è avvenuto questa mattina intorno alle 8 a Massa.

L’INCIDENTE. Lorenzo Cantoni, 19 anni, era alla guida della sua moto e stava tornando da una cena di classe per festeggiare la fine dell’anno. Per cause ancora da accertare, si è schiantato contro un camion fermo in sosta in viale della Stazione a Massa. Il giovane è morto sul colpo.

LA PASSEGGERA. La ragazza che viaggiava con lui è stata trasportata in gravi condizioni all’ospedale di Pisa, dov’è tuttora ricoverata al reparto di Neurochirurgia.

Traffico di droga tra Lombardia e Toscana: arrestati 13 spacciatori

La Guardia di Finanza di Milano ha arrestato 13 persone indagate per traffico internazionale di sostanze stupefacenti e spaccio.

IL TRAFFICO. L’organizzazione importava la droga dall’Olanda e la tagliava nei laboratori allestiti all’interno di appartamenti in provincia di Milano. La cocaina veniva poi rivenduta nei locali della movida milanese e toscana. Sequestrati circa 25 kg di cocaina e 200 di sostanza da taglio e tre auto.

L’ARRESTO. I finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Milano hanno arrestato 13 persone, indagate per traffico internazionale di sostanze di stupefacenti e spaccio. Le indagini hanno consentito di denunciare 39 persone, principalmente di origine albanese e italiana, tutte residenti nelle province di Milano, Bergamo, Arezzo e Massa Carrara.

Sei rapine in due mesi, arrestata banda di malviventi a Empoli

I carabinieri di Empoli hanno arrestato una banda di rapinatori. Tra gennaio e febbraio hanno compiuto ben sei rapine a mano armata.

L’ARRESTO. Lo scorso mercoledì 6 giugno, i carabinieri di Empoli hanno arrestato una banda di rapinatori di origini siciliane. I soggetti avrebbero commesso tra gennaio e febbraio, ben 6 rapine a mano armata ai danni di esercenti nei comuni di Empoli, Fucecchio e Cerreto Guidi.

LA BANDA. La banda vedeva come attori principali un 34enne e un 39enne di origini catanesi e con precedenti di polizia. Questi, con base logistica in Montecatini, a partire dal 13 gennaio raggiungevano i luoghi delle rapine muovendosi a bordo di autovetture rubate poco prima e, dopo aver rapinato gli obiettivi accuratamente scelti in base anche alla loro posizione sull’itinerario di fuga, si allontanavano con l’autovettura di proprietà un terzo complice, un 38 catanese sostituito poi dal figlio 21enne.

LE INDAGINI. E’ stata la vicinanza delle rapine e lo stesso modus operandi ad aver insospettito i carabinieri che hanno immediatamente avviato le indagini. L’attenta analisi delle immagini degli impianti di videosorveglianza, l’escussione dei test e l’utilizzo delle medesime espressioni verbali in occasione delle rapine, hanno poi confermato l’iniziale ipotesi investigativa che, confortata da riscontri attraverso osservazioni, pedinamenti ed attività tecniche, ha portato ad inconfutabili elementi di prova contro gli indagati.