domenica, 22 Giugno 2025
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Sei giorni “elettronici” con il ritorno di Muv

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Ottava edizione di Muv Festival. Dal 29 maggio al 3 giugno a Firenze presso Fortezza da Basso, Loggia del Grano, Easy Living e Off Bar. Oltre 50 artisti tra live set, dj set, installazioni, videozone, street casting, live media, short movie e workshop.

 

GLI OSPITI INTERNAZIONALI. Tra gli ospiti internazionali: Who Made Who, Riva Starr, Noze, Ryan Elliot, Laura Jones, Guy Gerber, Nick Curly, Tobias, Marcel Fengler, Octave One, Kevin Saunderson e molti altri ancora. A questa folta schiera di paladini della musica elettronica internazionale saranno affiancati i nomi più interessanti della sempre più viva scena locale e nazionale.

EVENTI COLLATERALI. Come ogni anno spazio anche ad una ricca sezione formativa, comprensiva di seminari, workshop e concorsi dedicati alle nuove professioni dello “scenario elettronico”. Il workshop 3D projection mapping a cura di Roberto Fazio (Interaction Design Studio, Bologna) che introduce una nuova tecnica sperimentale di videoproiezione in grado di delineare le geometrie di un oggetto o di un’architettura.

ANCORA WORKSHOP. Il workshop dedicato alla produzione musicale con Ableton Live a cura di Dario Piana (Ableton Certified Trainer Italia) e quello dedicato all’elaborazione di paesaggi sonori per il live e il sound design a cura di Silvio Relandini (Istituto MidiWare Educational e IITM – Istituto Italiano Tecnologie applicate alla Musica). Il Workshop in clubbing photography a cura di Sandro Bini (Deaphoto, Firenze), il contest mixed media, selezione internazionale di live media performance rivolta a giovani artisti, il contest short movie ispirato al concept dell’ottava edizione del festival ed infine il seminario sui metodi di gestione degli eventi nella musica non pattern-based curato da Simone Conforti del Conservatorio Cherubini di Firenze. Info, liste online e programma completo su www.firenzemuv.com.

La pioggia continuerà. Maracchi: ”Perturbazioni fino a metà giugno”

Aspettate a mettere via l’ombrello e tirar fuori i costumi da bagno. Le previsioni del climatologo Giampiero Maracchi, infatti, non sono delle migliori.

LE PREVISIONI. Maracchi, vicepresidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, ha fatto le sue previsioni a margine del convegno “L’Assicurazione delle catastrofi ambientali” promosso dalla Fondazione Cesifin Alberto Predieri dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e dalla Sezione Toscana di Aida (Associazione Internazionale di diritto delle Assicurazioni, in collaborazione con Ania (Associazione nazionale fra le Imprese Assicuratrici), Fcs (Fondazione per il clima e la sostenibilità), Cisa (Centro Interuniversitario per le Scienze Attuariali e la Gestione dei Rischi).

META’ GIUGNO. “E’ prevedibile – ha spiegato il noto climatologo – che prosegua fino alla prima metà di giugno la situazione che si sta verificando da settimane: ovvero la corrente a getto sull’Atlantico si è inclinata e porta delle perturbazioni, ovviamente non continue, ma con intervalli e cali bruschi di temperatura. In questa situazione non è possibile sapere con ampio anticipo se ci saranno eventi di grave intensità perché le condizioni climatiche cambiano in poche ore. Certo, quando ci sono piogge c’è sempre il rischio che questi fenomeni possano verificarsi’’.

ESTATE. Relativamente al tempo che avremo in estate, il professor Maracchi non si è sbilanciato. “Al momento – ha precisato – è troppo presto per fare previsioni mirate, ma ci dobbiamo preparare ad un’ estate ormai divisa in periodi caldi, ma molto caldi, con forti ondate di calore alternate a periodi con l’arrivo di aria fresca dall’Atlantico e con precipitazioni’’.

Mihajlovic mette Ljajic fuori squadra

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E dopo Delio Rossi toccò a Sinisa Mihajlovic.

FUORI SQUADRA. L’ex allenatore della Fiorentina, ora sulla panchina della Serbia, ha messo Ljajic fuori squadra. Perché? Il motivo lo spiega la Federazione serba in una nota.

INNO NAZIONALE. Da quanto viene spiegato, Ljajic si è rifiutato di cantare l’inno serbo prima della partita con la Spagna. E sempre secondo quanto spiegato esiste un accordo con Mihajlovic che obbliga tutti i giocatori proprio a cantare l’inno.

REGOLAMENTO. Miha ha quindi chiesto spiegazioni a Ljajic, che ha detto di non averlo cantato per motivi personali. Ma così facendo è andato contro a quanto previsto dal regolamento: per questo motivo, a Mihajlovic non è restato altro da fare che metterlo fuori squadra.

MA… Ma per Ljajic c’è comunque una via d’uscita da questa situazione: se cambierà il suo atteggiamento – spiega la Federazione serba – il giocatore potrà essere richiamato.

Ljajic-Rossi: Delio Rossi aggredisce Ljajic. La società non lo perdona: tecnico esonerato Le scuse di Delio: ”Non sono Padre Pio, ma quanti perbenisti..” Scontro con Rossi, la verità di Ljajic: ”Ecco cosa gli ho detto”

Torna ”Quanto Basta”, il festival dell’economia ecologica

Si terrà per il terzo anno consecutivo a Piombino da martedì 5 a sabato 9 giugno, Quanto Basta, il Festival dell’economia ecologica per riflettere sui cambiamenti, sulle prospettive e sullo stato di salute dell’universo sostenibile nel nostro Paese. Non solo convegni e tavole rotonde, ma anche musica, cinema, mostre e attività per bambini. Il tutto con uno sguardo attento all’ambiente.

QUANTO BASTA. Economia e sostenibilità del territorio sono al centro della riflessione su cui si basa la terza edizione del Festival. Dal 5 al 9 giugno, in diversi luoghi di Piombino, prendono vita incontri e dibattiti sull’economia, comunicazione e sviluppo sostenibile con personalità di calibro come Salvatore Settis, Nadia Urbinati e Marc Augé. Ma si terranno anche iniziative per bambini e progetti su misura di giovani ricercatori. “Economia e ambiente: mai l’uno senza l’altro, mai l’uno contro l’altro, perché l’economia può essere sostenibile mentre con l’ecologia si può creare reddito in una dimensione di giustizia sociale, anche come dono alle generazioni future, a chi verrà dopo di noi, al loro diritto di vivere in un mondo ancora umano”, ha commentato la vicepresidente della Regione Toscana, Stella Targetti.

IL FESTIVAL. Non è un semplice Festival in cui si ascolta buona musica, si vedono mostre e si portano i bambini a divertirsi. Quanto Basta è tutto questo, ma affiancato all’approfondimento di temi che sempre più riguardano da vicino cittadini e istituzioni. Economia, ecologia e sostenibilità si uniscono dando vita ad un luogo di dialogo culturale, ”lungo” cinque giorni, realizzato da Sicrea e promossa da Regione Toscana, Provincia di Livorno e Comune di Piombino con il contributo della Camera di Commercio di Livorno. ”Il Festival prosegue una riflessione che speriamo si mantenga alta, sulle tematiche della democrazia, ambiente e sapere con il contributo di figure istituzionali e del mondo dell’economia, trattando tematiche di contemporaneità – spiega il sindaco di Piombino, Anselmi – Siamo soddisfatti dell’impatto che il Festival ha sul nostro territorio: cinque giorni in cui la sostenibilità si affianca non solo al modello industriale di Piombino, ma anche al patrimonio culturale e archeologico, che ha la nostra città”.

PIOMBINO. Come ha sottolineato il sindaco di Piombino, il Festival oltre ad essere un momento di grande coinvolgimento di nomi noti, delle scuole del territorio e della Scuola Superiore Sant’Anna, oltre a tutti gli altri che vi prenderanno parte anche come semplici ”spettatori”, assume anche un valore culturale ”Piombino non è solo industria – spiega il sindaco – Sia il centro della città che le zone limitrofe come Baratti, Campiglia o Suvereto, offrono anche storia e cultura, luoghi ideali in cui discutere di questi temi e dove mettere in campo esperienze di innovazione concreta. Le riflessioni e gli approfondimenti in programma – ha aggiunto Anselmi – aiuteranno anche a focalizzare alcune importanti questioni locali, intrecciandole con realtà e contesti più ampi”.

IL PROGRAMMA. Tra gli ospiti, oltre allo storico dell’arte Salvatore Settis, alla politologa Nadia Urbinati e al sociologo e teorico dei non-luoghi Marc Augè, che terranno ciascuno una lezione magistrale, ci saranno anche il professore di politica agraria dell’Università di Bologna Andrea Segrè e il sociologo Aldo Bonomi, l’ex segretario della Cgil Guglielmo Epifani (intervistato dal giornalista Luca Telese) e il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza, oltre al direttore scientifico di Wwf Italia Gianfranco Bologna e all’ingegnere agronomo ed ecologo Pierre Donadieu, solo per citarne alcuni. Ma Quanto Basta è anche uno sguardo sul mondo dei giovani ricercatori, ai quali è dedicato “Call for Papers: Sviluppo, Territorio, Democrazia, Sostenibilità: la parola ai giovani”, l’iniziativa che si svolgerà la mattina del 5 giugno, pensata e realizzata da Quanto Basta® in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna di Studi Universitari e di Perfezionamento di Pisa e con l’Istituto Nazionale di Urbanistica di Roma. Una sorta di “speaker’s corner” scientifico durante il quale ricercatori, dottorandi e post doc avranno la possibilità di esporre i loro lavori sul tema dell’economia e della sostenibilità.

Italia, ecco i convocati di Prandelli

Il ct Cesare Prandelli ha diramato la lista dei 25 giocatori convocati per l’amichevole con il Lussemburgo in programma domani sera allo stadio Tardini di Parma.

L’ELENCO UFFICIALE. L’elenco ufficiale, come da regolamento Uefa, con i nominativi dei 23 calciatori selezionati per la fase finale di “Euro 2012” – si legge sul sito della Figc – sarà comunicato dalla Figc entro le ore 12 di domani, martedì 29 maggio.

Ecco l’elenco dei convocati:

Portieri: Gianluigi Buffon (Juventus), Morgan  De Sanctis (Napoli), Salvatore Sirigu (Paris St. Germain);

Difensori: Ignazio Abate (Milan), Federico Balzaretti (Palermo), Andrea Barzagli (Juventus), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Christian Maggio (Napoli), Angelo Obinze Ogbonna (Torino), Andrea Ranocchia (Inter);

Centrocampisti: Daniele De Rossi (Roma), Alessandro Diamanti (Bologna), Emanuele Giaccherini (Juventus), Claudio Marchisio (Juventus), Riccardo Montolivo (Fiorentina), Thiago Motta (Paris St. Germain), Antonio  Nocerino (Milan), Andrea Pirlo (Juventus);

Attaccanti: Mario Barwuah Balotelli (Manchester City), Fabio Borini (Roma), Antonio Cassano (Milan), Mattia Destro (Siena), Antonio Di Natale (Udinese), Sebastian Giovinco (Parma).

Criscito non convocato: ”Non c’entro niente”. Il racconto di Albertini

La mattinata nera di Coverciano. Una mattinata cominciata con l’arrivo della polizia, e proseguita tra notizie e colpi di scena. Poi la decisione: Domenico Criscito non farà parte della delegazione azzurra agli Europei.

LA SVEGLIA DI CRISCITO. E’ stato Demetrio Albertini, vicepresidente federale e capo delegazione agli Europei, a raccontare quello che è successo stamani. “E’ arrivata la polizia, voleva consegnare un avviso di garanzia a un nostro giocatore, Mimmo Criscito. Abbiamo dovuto svegliare il ragazzo, poi sono cominciati gli accertamenti, tra l’incredulità di Criscito. Alle 9,15 la polizia aveva terminato la procedura, quindi si è cominciato a fare le valutazioni del caso”.

“UN RAGAZZO STRAORDINARIO”. Criscito, ha continuato Albertini, “è un ragazzo straordinario. Mimmo ha visto i suoi legali in mattinata, era abbastanza provato però sereno per quello che potrà discutere col pm. Ha fatto visita alla squadra, è sceso nello spogliatoio, ha incontrato i giocatori”.

NON CONVOCATO. Criscito non farà parte della delegazione azzurra agli Europei. “Non sarà della spedizione agli Europei – ha confermato Albertini – lui ha fretta di poter concludere in maniere personale questa vicenda nel più breve tempo possibile, è quello il suo obiettivo principale. Ha detto che gli dispiaceva per questa situazione che aveva creato anche se ha detto che lui non c’entra niente. Con lui abbiamo parlato, lui ha chiesto di poter essere ascoltato subito”. “Mai avremmo pensato a una situazione del genere – ha continuato Albertini – vedere un ragazzo così affranto è un dispiacere enorme”.

25 CONVOCATI. Saranno venticinque i convocati da Prandelli in vista della gara di domani a Parma con il Lussemburgo: poi domani sarà divulgata la lista definitva.

SCOMMESSE. “Il nostro mondo (quello del calcio, ndr) è stato un po’ superficiale a introdurre le scommesse, che al nostro mondo portano veramente poco, il mondo del calcio non ha benefici ma solo cose negative, alcune persone sono state coinvolte in meccanismi molto più grandi di loro”, ha concluso Albertini, sottolineando che “io credo a quello che mi ha detto Criscito”.

La scelta: Italia, ecco i convocati di Prandelli

Cosa è successo: Calcioscommesse, blitz della polizia a Coverciano

Il giocatore: Italia, Criscito non si allena. Si attende la lista dei convocati agli Europei

Principio d’incendio al motore dell’aereo in decollo: paura a Peretola

Principio d’incendio per il volo Carpatair diretto a Timisoara.

L’ALLARME. E’ accaduto questa mattina all’aeroporto di Peretola, al volo V3 0444 delle 11,45. Quando l’aereo si trovava sul raccordo, pronto per raggiungere il piazzale e partire, c’è stata la chiamata d’allarme da parte del comandante del volo, per un presunto inizio di incendio al motore.

PASSEGGERI A TERRA. Sono state attivate le procedure antincendio, con i passeggeri che sono stati fatti sbarcare: erano una quarantina quelli a bordo dell’aereo.

FERITI. I passeggeri sono stati fatti sbarcare con gli scivoli: sul posto sono intervenuti ambulanza e vigili del fuoco. Due i passeggeri rimasti feriti in seguito all’accaduto, che hanno riportato abrasioni e contusioni. Le loro condizioni, comunque, non sarebbero gravi. I passeggeri sono stati soccorsi inizialmente nella medicheria dello scalo di Peretola, poi un paio di loro sono stati trasportati in ospedale.

RIPERCUSSIONI AL TRAFFICO AEREO. E le ripercussioni si sono fatte sentire anche per gli altri voli: l’aeroporto è rimasto chiuso per circa un’ora e mezzo. Sono stati dirottati tre voli in arrivo, ritardati quelli in partenza. Ora l’aeroporto di Peretola è stato riaperto.

Motorino finisce sotto un bus alla Fortezza: linee deviate, ritardi e caos

Mattinata di caos per il trasporto pubblico fiorentino, in seguito a un incidente avvenuto nella zona della Fortezza.

L’INCIDENTE. L’incidente è avvenuto all’altezza del controviale di viale Strozzi, in uno dei punti più delicati per il trasporto pubblico fiorentino. Da quanto emerso, un’auto che usciva a marcia indietro da un parcheggio a lisca di pesce ha colpito un motorino che stava procedendo affiancato a un autobus. Il motorino ha sbattuto contro la fiancata dell’autobus, con il suo conducente che è “rimbalzato” in seguito all’urto. Il mezzo è invece finito sotto le ruote dell’autobus.

AMBULANZA E VIGILI. Sul posto è intervenuta un’ambulanza per soccorrere il motociclista (le cui condizioni comunque non sarebbero gravi). In attesa dell’intervento dei vigili, l’autobus coinvolto nell’incidente è rimasto bloccato.

CORSE SALTATE. E’ dunque saltata la programmazione di tutte le linee che passano dal quel punto, che sono molte, tra cui le linee “forti” come 1, 6, 14, 17 e 23.

INCIDENTE RISOLTO. Il blocco è durato all’incirca un paio d’ore. L’incidente è poi stato risolto e ora la situazione sta lentamente tornando alla normalità, anche se si registrano ritardi e disagi.

Italia, Criscito non si allena. A pranzo la lista dei convocati agli Europei

Domenico Criscito oggi non si è allenato.

CRISCITO. L’ex giocatore del Genoa, attualmente in forza allo Zenit San Pietroburgo, non ha preso parte questa mattina all’allenamento della Nazionale. Come spiega anche la Figc sul suo sito, “Agenti di polizia si sono presentati questa mattina a Coverciano, sede del ritiro della Nazionale, per consegnare un avviso di garanzia al difensore Domenico Criscito, indagato per fatti che sarebbero avvenuti quando il calciatore era tesserato per il Genoa”. Non ci sarebbero comunque problemi, da quanto emerge, per una sua eventuale convocazione per gli Europei: il giocatore infatti non avrebbe problemi a espatriare.

LISTA DEI CONVOCATI. E proprio oggi a pranzo è prevista la divulgazione della lista dei convocati da parte del ct Cesare Prandelli per gli Europei. Per il commissario tecnico è giunto dunque il momento delle scelte, nel giorno forse più difficile da quando è partita la missione-Europei, con il blitz della polizia nel ritiro di Coverciano. Prandelli deve decidere chi portare con sé all’Europeo e chi invece lasciare a casa. Previste anche alcune “riserve”, pronte a prendere il posto dei convocati in caso di infortuni. L’attesa cresce.

NO AD ALTRE PERQUISIZIONI A COVERCIANO. Sempre sul sito della Figc, viene spiegato che “il procuratore della Repubblica di Cremona, Roberto Di Martino, ha tenuto una conferenza stampa in cui ha invitato a ‘non enfatizzare’ la perquisizione eseguita a Coverciano e ha puntualizzato: ‘Si è trattato di un atto che riguardava il solo Criscito. Non ci sono altri soggetti della Nazionale coinvolti in questa vicenda’. Non sono previste quindi altre perquisizioni a Coverciano”.

Giglio, arriva la Titan-Micoperi: la Concordia si prepara a lasciare l’Isola

 

Dopo più di quattro mesi, la Concordia si prepara a lasciare l’Isola del Giglio. Sono infatti iniziate le attività propedeutiche alla rimozione del relitto. I lavori saranno portati avanti dalle società Titan Salvage e Micoperi.

I LAVORI. Le società Smit Salvage e Neri hanno lavorato per più di quattro mesi attorno al relitto del Concordia, naufragato all’Isola del Giglio la notte tra il 13 e il 14 gennaio scorsi. E lo scorso 26 maggio, il personale della Smit e Neri, ha lasciato l’Isola, ”consegnando” lo scafo alle società incaricate ala rimozione, Titan e Micoperi. La ditta italo-americana è subentrata nelle operazioni di caretaking del fondale circostante la nave, lavori che continueranno parallelamente all’avvio delle attività propedeutiche alla rimozione dello scafo.

VIGILANZA. Prosegue anchel’ordinaria attività attorno al relitto: nel fine settimana, unità navali delle forze dell’ordine hanno svolto regolarmente l’ordinaria vigilanza e assistenza in mare, condotta nello specchio d’acqua circostante il relitto. Personale della Capitaneria di Porto ha verificato il corretto posizionamento del sistema di panne antinquinamento e assorbenti, svolgendo inoltre la consueta attività di verifica dei marker che registrano i movimenti della nave.

AMBIENTE. Non risultano anomalie da segnalare né nei movimenti della Costa Concordia monitorati dagli esperti del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze, né nei rilevamenti ambientali assicurati da Ispra e Arpat. Nei prossimi giorni l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente eseguirà inoltre nuovi campionamenti delle acque all’interno della nave, finalizzate anche al monitoraggio ambientale nella fase di rimozione dello scafo.

La rimozione: Rimozione Costa, un filmato mostra le fasi del recupero / VIDEOCosta Concordia, via libera alla rimozione. Ecco le tappe del recupero