mercoledì, 13 Agosto 2025
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Sisma, ecco come aiutare le popolazioni colpite

Per far fronte ai costi del terremoto, sono stati attivati una serie di servizi bancari e di telefonia, per effettuare donazioni alle popolazioni colpite dal sisma. Ecco come aiutare l’Emilia Romagna.

DONAZIONI. Su richiesta Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione Emilia-Romagna e grazie agli operatori di telefonia mobile e ai media, è attivo il numero 45500 per la raccolta di fondi attraverso l’invio di Sms del costo di 2 euro, destinati alla popolazione emiliana colpita dagli eventi sismici.

CONTI CORRENTI. La Regione Emilia-Romagna ha attivato una raccolta fondi rivolta a quanti, privati ed Enti pubblici, desiderano versare un contributo per far fronte ai costi del terremoto che ha colpito le province di Modena, Ferrara e Bologna. In tutti i casi (privati ed Enti pubblici) il versamento dovrà essere accompagnato dalla causale: contributo per il terremoto 2012 in Emilia-Romagna.

Per i privati le possibilità sono le seguenti:

Versamento sul c/c postale n. 367409 intestato a: Regione Emilia-Romagna – Presidente della Giunta Regionale – Viale Aldo Moro, 52 – 40127 Bologna;

Bonifico bancario alla Unicredit Banca Spa Agenzia Bologna Indipendenza – Bologna, IBAN coordinate bancarie internazionali: IT – 42 – I – 02008 – 02450 – 000003010203;

Versamento diretto presso tutte le Agenzie Unicredit Banca Spa sul conto di Tesoreria 1 abbinato al codice filiale 3182.

Per quanto riguarda invece gli Enti pubblici, assoggettati al sistema di Tesoreria unica, è previsto l’accreditamento sulla contabilità speciale n. 30864 accesa presso la Banca d’Italia – Sezione Tesoreria di Bologna.

CONTACT CENTER. Il Contact Center del Dipartimento della Protezione Civile è attivato h24. L’estensione – prevista dalla carta dei servizi del Contact Center – potrebbe essere ulteriormente modificata in base all’evolversi della situazione. Il numero verde 800840840 fornisce agli utenti le informazioni in base agli aggiornamenti del Comitato Operativo riunito in seduta permanente nella sede del Dipartimento della Protezione Civile. Ricordiamo che il Contac Center non è un servizio di soccorso e non sostituisce i tradizionali numeri di emergenza (es.115, 118).

LA PROVINCIA ADOTTA UN MONUMENTO. Contribuire al ripristino delle zone colpite dal sisma sostenendo il restauro di un’opera d’arte, di un monumento o un edificio di interesse pubblico o civile. E’ quanto propone il Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, che questa mattina ha inviato un messaggio di solidarietà ai Presidenti della Provincia di Modena, Emilio Sabattini, e di Ferrara, Marcella Zappaterra. “Caro Presidente – si legge nel testo delle lettere – desidero innanzitutto esprimerti, a nome mio personale, della Giunta e del Consiglio Provinciale di Firenze, tutta la nostra vicinanza in questo difficile momento. Il nostro territorio vi è vicino e sta seguendo con partecipazione gli accadimenti che si susseguono senza sosta in queste ore di paura. Proprio per mandare un messaggio di sostegno che non si fermi alle parole ma passi ai fatti, sono a chiederti, quando l’emergenza sarà passata, di incontrarci per valutare insieme la possibilità di ”adottare”, insieme ai Comuni della Provincia, un monumento, una chiesa, una qualunque opera d’arte, culturale o storica che voi riterrete importante restaurare. Ci impegneremo inoltre affinché la maratona di solidarietà si possa estendere a tutto il sistema delle autonomie della Toscana. Non sarà facile ripartire, ricostruire, tornare a una vita ”normale” – prosegue il Presidente Barducci – e la Provincia di Firenze vuole esservi vicina in questa fase ed aiutarvi, per quanto nelle nostre possibilità, a dare una nuova forza alle comunità locali recuperandone in tempi brevi ed efficaci il grande patrimonio storico e culturale che è parte dell’identità italiana tutta. Mi rendo ovviamente disponibile a fissare l’appuntamento quando e dove lo riterrai più opportuno, senza nessuna pressione in questo senso – conclude il Presidente della Provincia di Firenze – Nel frattempo ti invio, a nome di tutti noi, un forte abbraccio di incoraggiamento: non siete né sarete mai soli. Non è una promessa ma la realtà”.

Alla stazione con mezzo chilo di eroina, arrestati due corrieri fiorentini

Due spacciatori sono stati arrestati alla stazione di Santa Maria Novella. I due sono stati trovati in possesso di mezzo chilo di eroina per un valore di circa 50mila euro. Facevano la spola tra Firenze e il nord Italia.

LA SPOLA. L’attività di due spacciatori operanti sulla ”piazza” fiorentina, è stata interrotta nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia Ferroviaria. I due, un tunisino 44enne e una fiorentina 50enne, sono stati arrestati alla stazione di Santa Maria Novella al rientro dal Nord Italia. Presso la loro abitazione a Firenze confezionavano le dosi da rivendere sulla piazza della città.

L’ARRESTO. I due sono stati individuati a seguito di un controllo eseguito alla stazione di Firenze. Gli spacciatori rientravano in città a bordo di un treno proveniente da Milano. La donna ha mostrato subito nervosismo e insofferenza. Messi a confronto sui loro spostamenti, si sono contraddetti più volte sostenendo addirittura di essersi conosciuti solo in treno. Ma dai controlli più approfonditi è stato trovato nella borsa della fiorentina, un panetto di eroina dal peso di 530 grammi (dal valore di 50mila euro circa che avrebbe permesso il confezionamento di 1200 dosi). Appena rinvenuto lo stupefacente l’uomo ha cambiato versione affermando di conoscere la donna e di essere il reale proprietario della sostanza.

IL LABORATORIO. Entrambi sono risultati domiciliati in un appartamento di Firenze dove, le successive perquisizioni, hanno accertato la presenza di un vero laboratorio per la confezione di dosi di stupefacenti. Nell’abitazione sono stati trovati 1 bilancino di precisione, 20 flaconi di metadone cloridato, oltre a 38.700 Euro, probabile provento dello spaccio delle sostanze di stupefacente.

Scosse a Firenze, evacuazioni e controlli nelle scuole

Dopo la prima scossa delle 9, avvertita distintamente anche a Firenze, diversi dirigenti scolastici hanno evacuato in via precauzionale, alcune scuole della città. Dopo la decisione di ”abbandonare” le scuole, sono stati effettuati i primi controlli. Questa mattina si terranno ulteriori verifiche.

SCUOLE EVACUATE. Ieri mattina dopo la prima scossa delle 9, diversi dirigenti scolastici, in via del tutto precauzionale, hanno scelto di fare uscire gli alunni in linea con quanto previsto dagli appositi piani di sicurezza dei vari istituti. L’assessorato all’educazione si è subito messo in contatto con la protezione civile che ha confermato che l’epicentro del sisma era in Emilia e come non fosse prevista, al momento, neppure come misura precauzionale, la chiusura delle scuole. Per le scuole è stata una sorta di prova di evacuazione e un modo per testare le procedure da attuare in queste situazioni. Una misura precauzionale di sicurezza, nonostante la bassa intensità del sisma registrata nella nostra città.

CONTROLLI. Sono stati contattati tutti dirigenti scolastici perché effettuassero una prima ricognizione visiva di eventuali danni o crepe alle strutture, e il personale dei servizi tecnici del Comune ha effettuato verifiche sistematiche e a tappeto in tutte le scuole del territorio, con priorità per quelle nelle quali fossero state segnalate anomalie. Sono state segnalate alcune piccole crepe e la caduta di frammenti di pittura tra due porte tagliafuoco alla scuola Pilati in via Minghetti, subito controllate con esito negativo, e una crepa sopra una porta della scuola dell’infanzia Petrarca in via Cavallotti, dove il dirigente, in attesa degli accertamenti, ha preferito far uscire i bambini, rimandandoli a casa. Sono state individuate alcune crepe alla scuola Don Minzoni, in via Reginaldo Giuliani, forse preesistenti, ma per sicurezza sono state spostate due classi, in attesa di ulteriori verifiche che saranno effettuate questa mattina.

Ranieri ufficiale al Monaco. Oggi è giorno di Montella?

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Forse qualche tifoso fiorentino tirerà un sospiro di sollievo: Claudio Ranieri è ufficialmente il nuovo allenatore del Monaco.

RANIERI. Il tecnico romano ha firmato un contratto di due anni (nella foto l’annuncio sul sito del club francese), più un’opzione per il terzo. Insomma, la pista che lo voleva di nuovo sulla panchina della Fiorentina è definitivamente sfumata, come comunque era apparso praticamente sicuro dall’arrivo in viola di Pradè. Erano stati molti i tifosi che, quando sembrava ormai certo il ritorno di Ranieri sulla panchina viola, avevano manifestato il loro dissenso. Una presa di posizione che forse ha influito sulle scelte della società.

MONTELLA. Società che ha ormai praticamente deciso il nome del nuovo tecnico: Vincenzo Montella. Per l’atterraggio dell’Aeroplanino a Firenze potrebbero arrivare novità decisive già oggi: resta ormai solo da trovare un accordo con il Catania, con cui Montella è ancora sotto contratto. Il presidente Pulvirenti nei giorni scorsi aveva sottolineato come volesse a Catania solo gente motivata, escludendo così di fatto Montella.

ZEMAN. Zeman, l’altro nome che affascinava e non poco la piazza fiorentina, è ormai a un passo dalla Roma, che dunque “libera” l’Aeroplanino per i viola. E già oggi si attendono novità su questo fronte: la voglia di fare in fretta c’è da tutte le parti.

Niente stadio per i Litfiba: il concerto al Mandela Forum

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Il maltempo allontana i Litfiba dal Franchi.

LO SPOSTAMENTO. Il concerto della band fiorentina in programma venerdì 1° giugno sarà infatti spostato al Mandela Forum. “F&P Group e ACF Fiorentina comunicano che, a causa delle pessime condizioni meteo previste a Firenze per la serata di venerdì 1 giugno e per i giorni successivi, il concerto dei Litfiba che si sarebbe dovuto svolgere allo Stadio Artemio Franchi viene spostato presso la struttura del Nelson Mandela Forum”, si legge in una nota apparsa sul sito della Fiorentina.

PREVISIONI METEO. “Le cattive condizioni meteorologiche – continua la nota – oltre a creare notevoli disagi agli spettatori durante lo spettacolo, comporterebbero numerose problematiche alle attività di smontaggio del palco, possibili danni al campo e comprometterebbero l’agibilità della struttura in vista dei successivi concerti”.

I CONCERTI DELL’ESTATE: Bruce SpringsteenRadioheadMadonnaMorrisseyAlanis Morrisette

L’Italia è tornata a Coverciano: ”Quanta paura per il terremoto”

La paura per il terremoto, l’annullamento dell’amichevole, il ritorno a Coverciano.

GLI AZZURRI E IL TERREMOTO. E’ stata una giornata difficile anche per gli azzurri di Prandelli quella di ieri, in cui l’Italia sarebbe dovuta scendere in campo a Parma per l’amichevole contro il Lussemburgo, in vista degli Europei di Polonia e Ucraina. Partita che non c’è mai stata, a causa del terremoto che ha scosso l’Emilia provocando vittime e distruzione. “Ci sono delle priorità – aveva spiegato ieri il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete – e stasera non si poteva veramente giocare”. Tanta la paura per gli azzurri dopo la prima scossa, quella delle 9, quando la squadra si trovava in albergo. Poi le notizie provenienti dai luoghi più colpiti hanno spinto a prendere una decisione che visto tutti d’accordo: non c’erano le condizioni per giocare una partita di calcio.

VERSO LA RUSSIA. Così, nel primo pomeriggio di ieri la squadra azzurra è ripartita alla volta di Coverciano, sede del ritiro. E da oggi, a Coverciano, Prandelli comincerà a preparare l’amichevole in programma venerdì contro la Russia a Zurigo. In cerca di indicazioni in vista dell’Europeo, ma anche di normalità.

L’AVVENTURA EUROPEA. Nel tardo pomeriggio di domani la nazionale partirà poi alla volta di Zurigo, dove venerdì 1° giugno alle 20,45 scenderà in campo contro la Russia. Sabato il rientro a Firenze, dove la squadra resteràù fino a martedì 5 giugno, quando partirà alla volta di Cracovia. Ad attendere gli azzurri in Polonia ci saranno gli Europei: primo impegno domenica 10 giugno alle 18 contro la Spagna campione d’Europa e del Mondo.

L’annuncio: Terremoto, salta la partita dell’Italia

La scelta: Ecco i 23 di Prandelli per gli Europei: fuori il ”senese” Destro

Regione, oggi il cambio di guardia Scaramuccia-Marroni

Regione, è il giorno di Luigi Marroni.

IL GIORNO DI MARRONI. L’attuale direttore generale della Asl fiorentina prenderà oggi il posto di Daniela Scaramuccia, dopo che ieri il presidente Enrico Rossi aveva firmato il decreto con cui, contemporaneamente, accettava le dimissioni di Scaramuccia e indicava in Marroni il suo successore.

CAMBIO DELLA GUARDIA. Oggi, dunque, è il giorno del cambio della guardia.

Terremoto, due forti scosse avvertite in Toscana

ORE 13. Nuove scosse di terremoto avvertite intorno alle 13 a Firenze e in Toscana.  La scossa, secondo le prime stime si parla di un magnitudo di 5.3 durata una trentina di secondi, si è sentita in molte zone d’Italia.

ORE 9. Si è sentita anche a Firenze la scossa di terremoto di terremoto di questa mattina.

LA SCOSSA. La scossa si è sentita in molte città italiane, soprattutto al Nord, da Bologna a Milano. All’origini del nuovo sisma, potrebbe esserci la rottura di una nuova faglia. Vittime in Emilia.

A FIRENZE. Anche a Firenze si sono avvertite le scosse, questa mattina intorno alle 9. Tante le segnalazioni che cominciano ad arrivare su Twitter. La scossa si è sentita a Rifredi, Scandicci, Firenze Sud, ma anche in centro. I bambini sono rientrati nelle scuole, dopo che questa mattina, alcune, erano state sgomberate per precauzione. Sono state fatte verifiche da parte degli uffici tecnici e non risultano danni. dopo le due forti scosse delle 13, il Palazzo di Giustizia di Firenze è stato fatto evacuare per precauzione Giudici, magistrati, avvocati e cittadini che si trovavano in quel momento sia nelle aule di tribunale che negli uffici della procura, si sono riversati in strada. Già stamani, dopo la prima scossa, alcune persone presenti nel palazzo di giustizia per paura erano scese in strada.

PRATO. La scossa di questa mattina è stata avvertita anche a Prato. Molta paura ma nessun danno in città. Intasati di chiamate i centralini di Protezione Civile e Vigili del Fuoco, ma fortunatamente solo per avere rassicurazioni e non per segnalare danni o chiedere aiuto. La stessa scena vissuta appena 10 giorni fa, quando però l’oscillazione è stata più forte ed avvertita da più persone.  La Protezione civile sta comunque monitorando costantemente la situazione: massima attenzione per le scuole comunali, dove la situazione è sotto controllo, anche se stamani alcuni dirigenti scolastici hanno preferito far uscire le classi all’esterno e solo dopo un primo monitoraggio dello stato delle strutture gli studenti sono stati fatti rientrare. I docenti sono informati sulle procedure corrette da seguire diffuse dalla Protezione civile. Al momento non si segnalano situazioni di criticità. La città di  Prato collabora alla gestione dell’emergenza in coordinamento con la Regione Toscana che, tra i vari compiti assegnati,  è responsabile del campo di accoglienza per la popolazione terremotata allestito a San Possidonio (MO). I volontari ed i tecnici pratesi faranno un aggiornamento della situazione appena possibile. Sul sito web del Comune di Prato www.comune.prato.it e sul link della Protezione civile www.protezionecivile.prato.it/emergenze/ saranno pubblicati tutti gli aggiornamenti in tempo reale e tutte le informazioni utili.

MUGELLO. Il terremoto è stato avvertito anche in Mugello, dove sono state immediatamente evacuate scuole ed edifici comunali. Le verifiche della Sala Operativa provinciale della Protezione Civile non hanno al momento registrato danni a persone o cose nel territorio. La situazione è costantemente monitorata da parte dell’Ufficio Associato di Protezione Civile del Mugello, che ha allertato tutta la macchina volontariato.Alla prima scossa sono seguite repliche di magnitudo superiore a 3 e 4. Dopo le verifiche, per alunni e dipendenti è stato disposto il rientro nelle rispettive sedi.

IN TOSCANA. Il terremoto, in Toscana, si è sentito distintamente soprattutto sulla costa, in Versilia, a Siena, Livorno e a Pisa, dove un ufficio postale sarebbe stato chiuso in via precauzionale.

IN TUTTO IL NORD. La scossa si è sentita in tutto il nord, dalla Liguria al Veneto, in Lomabrdia ed Emilia Romagna ma anche in Trentino e Valle d’Aosta.

EPICENTRO. Alle 09:00 ora italiana è stato registrato un evento sismico di magnitudo 5.8 scala Richter e profondità 9.6 km (fonte Usgs), con epicentro nel Comune di San Felice sul Panaro in provincia di Modena. Il sisma è stato avvertito distintamente anche su tutto il territorio della provincia di Firenze. Le verifiche della Sala Operativa provinciale non hanno al momento registrato danni a persone o cose nel nostro territorio.

SCOSSE DI ASSESTAMENTO. Continuano le scosse di assestamento: ” 4.5 Ml profondità 3.2 km ore 10.25, 4.7 Ml profondità 10.0 km ore 10.27, 4.2 Ml profondità 5.3 km ore 10.40, 4.2 Ml profondità 1.2 km ore 11.30. Dalle verifiche effettuate dalla Sala Operativa Provinciale non risultano danni a cose e persone. Gli istituti scolastici, in via precauzionale, hanno attivato le procedure di evacuazione degli studenti previste dai piani di emergenza interni. Successivamente gli studenti hanno fatto rientro nelle classi per il normale proseguimento delle lezioni ”, lo ha comunicato lo protezione civile.

In Toscana: Pisa, chiuso il Palazzo della Sapienza

In Emilia: E a San Possidonio gli abitanti cercano rifugio al campo toscano

Attentato di Brindisi, Veronica ha superato il secondo intervento

E’ stata operata per la seconda volta a Pisa, Veronica Capodieci, la 16enne rimasta gravemente ferita nell’attentato di Brindisi davanti alla scuola Morvillo-Falcone.

L’INTERVENTO. Veronica Capodieci ha superato bene il secondo intervento eseguito oggi dall’equipe di Antonio Di Lonardo. L’operazione rientra nel programma di pulitura e ricostruzione della cute”. La ragazza tornerà in sala operatoria la prossima settimana. Nel frattempo le condizioni generali sono stabili.

A PISA. Veronica Capodieci è stata trasferita dall’ospedale di Lecce al Centro ustioni di Pisa la scorsa settimana. ”Il trasferimento – ha reso noto al momento del trasferimento, il direttore generale della Asl di Lecce Mellone – è stato disposto per garantire una assistenza concomitante dei medici specializzati in chirurgia toracica e ustioni”.

Il fatto: Strage di Brindisi, la ragazza ferita trasferita all’ospedale di Pisa

Hendel si traveste da Leonardo e Dante, per insegnare a non sprecare acqua/Foto

“Chi spreca l’acqua lo metto all’Inferno!”. Così si presenta lo slogan di Paolo Hendel nei panni di Dante per la prima campagna di comunicazione italiana sul tema del risparmio idrico, “Acqua usiamola a modino” che partirà il primo giugno.

GLI SPOT. Realizzata con spot tv e radiofonici, la pubblicità progresso è promossa da Publiacqua in collaborazione con Regione Toscana, e sarà diffusa attraverso giornali, radio, televisioni, internet, social network, autobus e manifesti in tutti i 49 comuni della Toscana centrale dove Publiacqua gestisce il servizio idrico. Dal primo giugno saranno attivati anche i profili Facebook e Twitter, oltre il sito internet www.acquausiamolabene.it, interamente dedicato a come potere risparmiare acqua.

LA CAMPAGNA ANTISPRECO. Alla presentazione degli spot al cinema Odeon erano presenti Paolo Hendel, il presidente di Publiacqua Erasmo D’Angelis e il regista Giancarlo Torri. “Questa campagna di comunicazione, che è una vera e propria Pubblicità Progresso contro lo spreco di acqua, serve perché negli ultimi dieci anni abbiamo dovuto far fronte a tre lunghi periodi di siccità dovuti ad un cambiamento climatico che spinge ad assumere stili di vita e di consumo diversi – ha spiegato il presidente D’Angelis – Il tema è vitale perché consumiamo ogni giorno 200 litri di acqua a testa, e veniamo da un’emergenza idrica che solo ora sta piano piano rientrando: il nostro lago di Bilancino è risalito di due metri nell’ultimo mese, con una decina di milioni di metri cubi in più grazie alle ultime piogge, ma non basta. Abbiamo evocato i grandi fiorentini del passato, Dante, Leonardo e Petrarca, per aiutarci a far passare messaggi positivi con una giusta dose di leggerezza e ironia resa possibile dal comico Hendel”. Come testimonial sono stati scelti i volti noti del cinema e della comicità italiana come Paolo Hendel, che vestirà i panni dei protagonisti dei tre spot, Dante, Leonardo da Vinci e Petrarca, e Chiara Francini, nei panni di Beatrice, ma anche giovani attori come Aulo Sarti, Elena Bernardini e Beatrice Schiaffino. La regia è della Vertigo Film di Giancarlo Torri. Al progetto ha collaborato anche la Italy Film Investments.

HENDEL E FRANCINI NEI PANNI DI DANTE E BEATRICE. “Spot divertenti ma per una campagna che ha un forte valore morale, che vuole far capire che l’acqua è un bene prezioso e necessario per la vita. Durante le riprese degli spot, mi sono soffermato a pensare a quanti errori commettiamo ogni giorno, io compreso, lasciando rubinetti aperti mentre ci laviamo i denti, arrivando a sprecare per questa semplice azione 30 litri d’acqua, o annaffiando con acqua potabile le piante – ha detto il comico Hendel –. Piove poco e male e nei momenti sbagliati, ci avviciniamo all’estate e il caldo arriverà, ma non abbiamo una riserva sufficiente per poter stare tranquilli e continuare a sprecare acqua potabile, che bisogna imparare ad usare con criterio”. I tre spot televisivi sono stati realizzati presso il set di Villa Le Corti-Principe Corsini a San Casciano Val di Pesa nel Chianti. Tra battute e sketch esilaranti, attori in costume e la perfetta riproduzione del Fontanello di Piazza Signoria, potremo vedere Dante e Beatrice, Leonardo da Vinci e la Gioconda, Francesco Petrarca e Laura, tutti impegnati ad insegnare il risparmio e l’uso responsabile dell’acqua, ma anche a sottolineare l’ottima qualità dell’acqua del rubinetto.