lunedì, 23 Giugno 2025
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Auto in fiamme nella notte, incendio di origine dolosa

Un’auto in sosta in via della Stazione delle Cascine, nella notte è andata distrutta in un incendio di origine dolosa.

FIAMME. Un’auto in sosta in via della Stazione delle Cascine è andata distrutta in un incendio di origine dolosa scoppiato nella notte, intorno alle 4.

SOCCORSI. Le fiamme sono state domate dai vigili del fuoco, prima che si propagassero ai veicoli vicini. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti di polizia. In base ai primi accertamenti condotti dagli inquirenti, l’origine del rogo e’ da ritenersi dolosa.

Incidente sulla nave scuola Amerigo Vespucci, muore un marinaio

L’infortunio a bordo della nave scuola della Marina militare Amerigo Vespucci si è verificato questa mattina.

LA NAVE SCUOLA. L’incidente, stando a quanto riferito dalla Marina, si è verificato questa mattina, mentre la nave scuola Vespucci, era in trasferimento dal porto della Spezia a Civitavecchia.

L’INCIDENTE. Il membro dell’equipaggio si è infortunato gravemente per cause ancora in fase di accertamento. Immediatamente soccorso dal personale medico di bordo è morto durante il trasferimento in elicottero all’ospedale Gemelli di Roma.

Bucano il muro e rapinano il bar, forse con l’aiuto di un bambino

Potrebbero essersi serviti dell’aiuto di un bambino, i rapinatori che la scorsa notte hanno derubato un bar in via Lungo l’Affrico.

IL BUCO NEL MURO. Hanno forato il muro e sono entrati nel bar, rapinandolo. Ma il buco praticato nella parete sul retro del locale, sarebbe troppo piccolo per il passaggio di un adulto. I ladri potrebbero essersi quindi serviti dell’aiuto di un bambino per mettere effettuare la rapina.

IL BOTTINO. I malviventi hanno portato via merce e denaro dal bar, per un valore complessivo di 11.500 euro di cui 5mila di tabacchi, 2.500 di gratta e vinci, 1.500 euro di abbonamenti Ataf e 2.500 euro in contanti. Sull’episodio indaga la polizia.

Molesta due minori ai giardini, arrestato per pedofilia

Due ragazzine di 13 anni nel tardo pomeriggio di ieri sono state molestate da un ragazzo 25enne di origini romene, nei giardini della Fortezza di Siena.

MOLESTIE. L’aggressore, un ragazzo di 25 anni, ha fatto credere alle vittime di avere un’arma sotto il giubbotto e così, sotto la minaccia di quello che poi si è rivelato essere un grosso tagliaunghie, ha palpeggiato ripetutamente le due ragazzine.

L’ARRESTO. L’aggressore è stato arrestato dalla polizia che è intervenuta dopo essere stata chiamata da un 15enne amico delle ragazzine, a sua volta minacciato. L’uomo si trova in carcere con l’accusa di violenza sessuale e minaccia. Una delle due vittime è stata soccorsa dai sanitari perché colta da malore.

Corteo primo maggio, denunciate sette persone per imbrattamento

Sono sette le persone denunciate per aver deturpato e imbrattato le sedi di istituti di credito e del Pdl di Empoli durante il corteo del primo maggio.

LE DENUNCE. Sono sette, sei uomini e una donna tra i 20 e i 50 anni, le persone identificate e denunciate dal Commissariato di Empoli, ritenute responsabili dell’imbrattamento di una sede di un partito politico, un’agenzia interinale per il collocamento del lavoro e di diversi istituti bancari, durante il corteo del primo maggio. I sette dovranno rispondere, in concorso tra di loro, di deturpamento ed imbrattamento di cose altrui.

I FILMATI. Le sette persone denunciate sono state identificate grazie alle immagini delle telecamere che filmarono l’intera manifestazione. Gli autori dei fatti contestati avrebbero lanciato uova verso sei sedi di istituti di credito, la sede del PDL empolese e la sede di un’agenzia interinale per il collocamento del lavoro, affisso adesivi sugli ingressi e le adiacenti strutture murarie, imbrattato dei marciapiedi antistanti le citate sedi con scritte vergate con smalto di colore bianco. In una circostanza è stata anche verniciata una delle porte di ingresso di una banca.

Catturati i responsabili di una violenta rapina avvenuta alle Cascine

Sono stati catturati dopo due mesi, i responsabili di una violenta rapina avvenuta al parco delle Cascine. La vittima fu derubata e aggredita da una coppia che approfittò del suo stato confusionale, causato da un micidiale cocktail di alcol e droga.

IL FATTO. La mattina del 4 aprile scorso, la vittima di un’aggressione si presentò al Commissariato di Polizia ”San Giovanni” con due profonde ferite alla spalla provocate da un’arma da taglio. La vittima, un fiorentino di 34 anni, acconsentì a farsi visitare in ospedale dove furono diagnosticate le sue gravi condizioni con prognosi di 30 giorni: le ferite avevano raggiunto anche un polmone

L’AGGRESSIONE. Una volta fuori pericolo di vita, il fiorentino decise di raccontare l’intera vicenda agli stessi poliziotti che subito si misero a lavoro per rintracciare i responsabili dell’accaduto. L’episodio risalirebbe alla sera del 3 aprile quando, secondo il racconto del 34enne, l’uomo avrebbe fatto un incontro con una coppia di conoscenti (un uomo ed una donna) al parco delle Cascine. Già ubriaco avrebbe poi consumato con i due dello stupefacente, assumendo così un cocktail micidiale di alcol e droga che lo ha messo al tappeto in pochi istanti.

IL RISVEGLIO. Al suo risveglio, avvenuto circa cinque ore dopo, il fiorentino si è ritrovato da solo, ferito e rapinato di 2 cellulari e di circa 400 euro. Gli investigatori hanno passato al setaccio tutta la zona reperendo indizi e ascoltando gli eventuali testimoni della vicenda. Gli elementi raccolti hanno permesso in poco tempo di stringere il cerchio intorno ai due principali sospetti, le stesse persone indicate dalla parte lesa: un 39enne cagliaritano e una donna di 35 anni originaria del Valdarno.

IL CASOLARE. La loro serrata ricerca ha portato gli inquirenti in un casolare abbandonato nella provincia di Firenze, ultima dimora nota della coppia in fuga. Durante un controllo proprio in quel casolare è saltata fuori una Sim Card di uno dei telefonini portati via alla vittima la notte della rapina. Circostanza questa che, inserita in una dettagliata ricostruzione dei fatti, ha portato il Gip di Firenze ad emettere un mandato di cattura per entrambi i soggetti ritenuti responsabili dell’aggressione. Ieri i due sono stati rintracciati dalla Polizia Ferroviaria alla stazione di Cagliari dove avevano preso a vivere da pochi giorni. Ora si trovano in carcere per rispondere dei reati di rapina aggravata, lesioni personali, spaccio di stupefacenti e porto abusivo dell’arma utilizzata nell’aggressione.

Quindicimila kg di gelato artigianale, il Festival in numeri

Ottomila litri di latte, millecinquecento litri di panna e cinquemila kg di zucchero. Sono questi i numeri del Firenze Gelato Festival in quanto a ”ingredienti”. Fino a domenica prossima si stimano un consumo di quindicimila chili di gelato artigianale e due quintali di quello industriale.

IL FESTIVAL IN NUMERI. Ottomila litri di latte, millecinquecento litri di panna, cinquemila kg di zucchero. Sono questi i numeri del Firenze Gelato Festival in quanto a ingredienti. A poche ore dal taglio del nastro lavorano a pieno ritmo i laboratori a vista in Piazza Santa Maria Novella della Carpigiani University per offrire gelato di alta qualità ai visitatori della manifestazione. Gli organizzatori del Festival, che prosegue fino a domenica prossima, stimano un consumo di 15 mila chili di gelato artigianale e di due quintali di quello industriale. I numeri sono stati presentati questa mattina nella sede della Regione alla presenza dell’assessore regionale all’agricoltura Gianni Salvadori, di Vanni Bovi, direttore generale Agriventure e di Fabrizio Tistarelli, presidente di Latte Maremma, per valorizzare il contributo della terza edizione del Firenze Gelato Festival all’utilizzo di ingredienti tipici del territorio.

ALTA QUALITA’. Tutti i gusti del Festival rappresentano l’alta qualità dei territori italiani: tra i più curiosi il Gelato allo Zafferano di San Miniato, Fiocco di Neve del Ristoro dello sciatore con frutti di bosco (Sestola), Fichissmo (Alessandria), Fior di latte e stracciatella di Fichi (Milano), Ricotta Bufala e noci (Salerno), Miele Noci e Pere di S.Antonio di Torchiara. Il Firenze Gelato Festival punta su originalità delle ricette unita alla genuinità degli ingredienti. Il tratto caratteristico di tutti i gusti presentati è la selezione delle materie prime che sono tutte legate alle produzioni del territorio. Così la manifestazione vuole valorizzare le produzioni agricole e le tradizioni del made in Italy e made in Tuscany.

LE AZIENDE. Oltre ai gelatieri artigianali sono numerose le aziende toscane e italiane che hanno scelto di sostenere e diventare protagoniste al Firenze Gelato Festival 2012. Tra queste Sammontana, Amarena Fabbri, Latte Maremma, Italia Zuccheri, Coop Unicoop Firenze.

L’ambasciatrice del Sudafrica a Firenze, per un tributo a Nelson Mandela

Si terrà durante il Consiglio comunale di lunedì per oltre un’ora, il tributo a Nelson Mandela in presenza dell’ambasciatrice del Sudafrica.

IL CONSIGLIO. Il Consiglio comunale dedicato a Nelson Mandela, si terrà lunedì 28 maggio. Per l’occasione sarà presente anche l’ambasciatrice del Sudafrica Thenjiwe Mtint So e il console Riccardo Sarra. I lavori saranno introdotti dal presidente Eugenio Giani e dalla presidente della commissione Pace Susanna Agostini. Seguirà la comunicazione del sindaco Matteo Renzi che riferirà sulla sua visita a Johannesburg del 16 aprile scorso quando ha conferito all’ex presidente del Sudafrica e premio Nobel per la pace il Fiorino d’oro della città di Firenze. Al consiglio di lunedì parteciperanno anche i consiglieri comunali presenti quando nel 1985 fu votato l’atto di conferimento della cittadinanza onoraria.

NELSON MANDELA. Giani donerà all’ambasciatrice il Marzocco simbolo di Firenze. “Sentiamo particolarmente a noi vicina – hanno detto stamani Giani e Agostini -, la persona di Nelson Mandela. Firenze è la città simbolo in Italia di questo grandissimo uomo, un uomo che ha sempre messo i diritti civili, la lotta contro le discriminazioni razziali al centro del suo operato. Mandela, cittadino onorario di Firenze dal 1985, insignito da Renzi del Fiorino d’Oro, rappresenta una vita esemplare. Siamo vicini al suo 94° compleanno – hanno proseguito Giani e Agostini – e anche per questo vogliamo rendergli onore”.

Sudafrica: Matteo Renzi consegna il fiorino d’oro a Nelson Mandela

Lavoro in nero, sospesa l’attività lavorativa al calzaturificio di Capannori

La titolare di un calzaturificio di Camigliano a Capannori è stata denunciata per aver impiegato un lavoratore senza permesso di soggiorno e tre in nero. Sospesa anche l’attività lavorativa.

LA DENUNCIA. Nell’ambito di alcuni controlli eseguiti dai carabinieri dell’Ispettorato del lavoro di Lucca in collaborazione con la direzione territoriale del lavoro e l’Inail, la titolare 59enne di un calzaturificio di Camigliano a Capannori, è stata denunciata per aver impiegato in nero un cittadino albanese senza permesso di soggiorno. Scoperte anche tre operaie albanesi in nero.

SOSPENSIONE. Nei confronti dell’azienda è stata decisa anche la sospensione dell’attività imprenditoriale. Nel calzaturificio lavorano in tutto 15 persone.

Lavoro e riconversione ecologica, al via domani ”Terra Futura”

Prende il via domani la nona edizione di Terra Futura, la rassegna ”ospitata” dalla Fortezza da Basso da venerdì 25 a domenica 27 maggio. L’evento è promosso da Fondazione culturale Responsabilità etica per il sistema Banca Etica, Regione Toscana e Adescoop-Agenzia dell’economia sociale, insieme ai partner Acli, Arci, Caritas Italiana, Cisl, Fiera delle Utopie Concrete e Legambiente.

CURIOSITA’ A TERRA FUTURA. Una biopizzeria itinerante che gira per le piazze utilizzando un forno su ruote alimentato a pellet e insieme educa al biologico e all’equo e solidale, distributori automatici di bevande e snack biologici e del commercio equo, un deumidificatore da parete che funziona senza energia elettrica, un detersivo ottenuto da oli post consumo raccolti e riciclati, un barbecue ad energia solare, una nuovissima auto elettrica a 5 posti che raggiunge la velocità 145 km/h senza produrre emissioni né rumori: sono solo alcune delle curiosità in rassegna a Terra Futura, mostra convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità ambientale, economia e sociale.

LE SEZIONI. Saranno dodici le sezioni dell’area espositiva con circa 600 aree e oltre 5000 realtà rappresentate per una rassegna che mostra un ampio e significativo panorama di prodotti e progetti, realtà ed esperienze all’insegna della sostenibilità. Un evento volto alla trasmissione di modelli di produzione, consumo, gestione dei beni di consumo, di governo dei territori che, oltre a concorrere a un futuro sostenibile e migliorare la qualità della vita, contribuiscono a rilanciare l’economia del nostro Paese su basi diverse.

IN ESPOSIZIONE. Si spazia dalla tutela dell’ambiente alle energie alternative, dalla cooperazione alla finanza etica, dall’agricoltura biologica al commercio equo. Non mancheranno progetti e iniziative di turismo responsabile, edilizia sostenibile, mobilità intelligente, consumo critico, welfare, impegno per la pace, solidarietà sociale, cittadinanza attiva e partecipazione. In esposizione anche prodotti naturali per la cura del corpo, ecodetergenti per la pulizia della casa, bevande vegetali certificate, abbigliamento e tessuti in fibre naturali, pannolini biodegradabili, alimenti biologici e a km 0, scarpe e borse che coniugano sostenibilità e design creativo, gioielli e articoli d’arredo costruiti con materiali da riciclo o realizzati in cooperative sociali artigiane del sud del mondo, dispositivi per ridurre il consumo di energia e di acqua e altro ancora.

LAVORO, LEGALITA’ E ANTIMAFIA. Raccontate a Terra Futura anche tante buone pratiche ed esperienze che rimettono al centro la persona e ridanno valore al lavoro, combattono l’illegalità e le mafie – che tanti danni stanno arrecando anche alla nostra economia -, costruiscono ogni giorno la conversione ecologica dell’economia. A partire dalla Cooperativa Lavoro e non solo che si occupa di inserimento lavorativo di persone con disagio psichico, coltivando terreni confiscati alla mafia con metodi di agricoltura biologica; il progetto San Francesco, un programma di partecipazione sociale contro le mafie allo scopo di intercettare in anticipo i rischi per i lavoratori derivanti dalle attivita’ delle cosche o il progetto ”Score” (Stop Crimes on Renewables and Environment) per la lotta al crimine organizzato nei settori foresta/legno e energie rinnovabili.

CENTRO NUTRIZIONE. Anche Medici Senza Frontiere sarà presente a Terra Futura, con un vero e proprio centro nutrizione simile a quelli che utilizzati nei contesti in cui opera nel mondo. Con il progetto “Un Centro nutrizione in città – Quando il cibo non basta” l’organizzazione medico -umanitaria internazionale, Premio Nobel per la pace nel 1999, punta a sensibilizzare l’opinione pubblica – a cominciare dagli studenti delle scuole secondarie di secondo livello – sulla malnutrizione e sulle nuove strategie di cura per combattere un male che ogni anno colpisce 195 milioni di bambini. La struttura sarà di 90 metri quadrati e allestita in modo che chiunque possa vedere da vicino che cosa significa oggi la malnutrizione infantile e quali le soluzioni per curarla.

Novità: Un tessuto per innaffiare. Ecco come risparmiare il 50% di acqua in giardino