martedì, 12 Agosto 2025
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Trasporto pubblico, biglietti più cari del 15-20%

L’assessore regionale Ceccobao, in seguito all’intesa firmata venerdì da Province e Comuni, ha annunciato l’aumento del 15-20% del prezzo del biglietto, per salvare il trasporto pubblico locale in Toscana, dai tagli dei trasferimenti statali. Regione ed Enti locali garantiranno 195 milioni di euro per i servizi, mentre il Governo non ha ancora stabilito le risorse da erogare per il 2012 e anni successivi.

L’INTESA. ”La riforma del tpl è nata dalla necessità di reagire ai tagli del Governo, e ci ha costretti a ripensare e ridisegnare un servizio che era diventato economicamente non più sostenibile, e poco aderente alle esigenze attuali dell’utenza – ha spiegato l’assessore Ceccobao in seguito alla firma dellIntesa sul Tpl – Per questo abbiamo mirato a potenziare i servizi urbani, quelli per i lavoratori pendolari e per gli studenti, abbiamo addirittura aumentato i servizi nelle città e vogliamo introdurre servizi innovativi per non lasciare isolate le aree a bassa domanda, le frazioni, i comuni montani. Grazie allo sforzo progettuale degli enti locali e della Regione, alla fine riusciremo a dare alla Toscana 100 milioni di km di rete bus, quindi oltre il 95% della rete attuale, con un risparmio di 50 milioni di euro”.

RISULTATI. Molti i risultati dell’Intesa raggiunta e firmata lo scorso venerdì. La riforma garantisce stabilità al sistema, salvando il trasporto pubblico locale. Viene garantita una rete di 100 milioni di km, dunque solo leggermente inferiore a quella attuale di 105 milioni. Garantisce risorse per l’acquisto di circa 1000 nuovi bus. Vengono garantiti da Regione ed enti locali 195 milioni di euro per i servizi. Questa cifra, che rappresenterà il corrispettivo destinato al gestore del servizio di tpl, è stata raggiunta sommando ai 160 milioni di euro all’anno messi a disposizione dalla Regione altri 35 milioni degli enti locali. Garantito un solo biglietto a tariffa integrata per autobus, tram, treni e traghetti. Sarà una novità che darà omogeneità ad un sistema fino ad oggi molto frazionato (sono 14 le diverse aziende che gestiscono il servizio di tpl via bus, cui si aggiungono biglietti diversi per treni, tram e traghetti). Aumenteranno le corse extraurbane utilizzate dai pendolari e i livelli occupazionali.

A FIRENZE. Per alleggerire il carico di traffico sopportato dal centro di Firenze (oltre al completamento e all’ampliamento della rete tranviaria, sancito da un accordo specifico con il Comune di Firenze), sarà creata una ”corona” di 13 punti attorno alla città dove gli autobus extraurbani si fermeranno e le persone potranno scendere e salire sul servizio urbano, che avrà una frequenza elevatissima e sarà più veloce grazie ad un maggiore numero di corsie preferenziali. Ecco i nodi dove si attesteranno i bus extraurbani: Castello, Due Strade, Europa, Galluzzo, Leopolda, Libertà, Montelungo (zona Fortezza da Basso), Peretola, Ponte a Greve, Puccini, Rovezzano, Salviati e Villa Costanza nel Comune di Scandicci.

IN TOSCANA. Le Linee ad alta mobilità (Lam), che funzionano con la cadenza e l’elevata frequenza di una vera e propria tranvia senza ritaie, sono già presenti a Prato e Pisa. Saranno confermate in queste due città dove hanno prodotto ottimi risultati. A Pisa si avrà un potenziamento, con l’avvio di una quarta Lam che collegherà la stazione di San Rossore, piazza dei Miracoli e l’ospedale di Cisanello. Le Lam saranno introdotte anche a Massa e Carrara, dove si avranno tre linee, una per unire le due città e due per collegare i due centri cittadini al mare. A Pisa la riforma porterà anche l’ampliamento della rete urbana , che andrà ad abbracciare i cinque comuni della cintura pisana: Calci, Cascina, San Giuliano Terme, Vecchiano, Vicopisano.

ALTRE ZONE. Nelle zone di montagna e nelle aree con scarsa utenza la Regione insieme con gli enti locali e le Comunità montane hanno previsto l’istituzioni di servizi flessibili, che le amministrazioni locali gestiranno in maniera flessibile individuando le forme più adatte alle specificità del territorio (servizi a chiamata, buono taxi, ecc). In questo modo viene garantita la mobilità anche in questi casi (piccole frazioni, case isolate, ecc) dove il servizio si configura più come un servizio sociale che come un servizio strutturato di tpl. Saranno interessate da progetti di questo tipo Lunigiana, Garfagnana, Montagna Pistoiese, Mugello, Valdisieve, Chianti, Casentino, Val di Cecina, Val di Cornia, Elba e Amiata.

Benzina, sì agli aumenti: due centesimi al litro a sostegno dei terremotati

Il consiglio dei Ministri ha deliberato un aumento di due centesimi della accisa sui carburanti che, insieme all’utilizzo dei fondi resi disponibili dalla spending review, copriranno gli interventi a sostegno dei terremotati.

CARBURANTE. In consiglio dei Ministri è stata presa la decisione di aumentare le accise sui carburanti al fine di reperire risorse necessarie per affrontare l’emergenza terremoto. La benzina costerà quindi, due centesimi in più al litro.

LE ALTRE DECISIONI. Oltre alla decisione di aumentare di due centesimi il prezzo della benzina, in consiglio dei Ministri è stato approvato un decreto ministeriale di rinvio dei versamenti fiscali e contributi a settembre. Il governo ha inoltre varato l’estensione dello stato di emergenza alle Province di Reggio Emilia e Rovigo. Al Presidente della Regione sono affidati i compiti di Commissario per la ricostruzione. Ai Sindaci dei Comuni colpiti dal sisma sono affidate le funzioni di Vice Commissari. Tra le misure per l’emergenza sisma ci sono la concessione di contributi a fondo perduto per la ricostruzione, l’individuazione di misure per la ripresa dell’attività economica, la delocalizzazione facilitata delle imprese produttive. Le strutture di accoglienza sono state potenziate, per un totale di altri 1250 posti. Previsto inoltre, per decreto, la deroga del Patto di stabilità, entro un limite definito per i Comuni, delle spese per la ricostruzione.

Nuovi controlli notturni in piazze e strade del centro

Continuano i controlli notturni nel centro di Firenze.

CONTROLLI. Vanno infatti avanti i servizi straordinari di controllo del territorio disposti in città dal Questore Zonno: ieri sera volanti e poliziotti di quartiere, coordinati dal Commissario Capo Marco Colurci, hanno battuto le piazze del centro per garantire sicurezza e contrastare degrado urbano e ogni forma di illegalità.

PIAZZE E STRADE. Sono 149 le persone identificate dagli uomini delle forze dell’ordine durante i controlli in piazza Sant’Ambrogio, via Palazzuolo, via Maso Finiguerra, via dell’Albero, piazza Stazione, Santo Spirito e piazza Indipendenza. Dodici cittadini stranieri non in regola con gli obblighi sul soggiorno sono finiti in via Zara per essere sottoposti a fermo per identificazione e denunciati. Sanzioni per ubriachezza in piazza dei Ciompi a cinque cittadini romeni di età compresa tra i 28 e i 46 anni.

PUSHER. In via Carducci denunciato inoltre un nigeriano per atti contrari alla pubblica decenza: i poliziotti lo hanno sorpreso mentre stava urinando in strada. In tarda serata è infine finito in manette un pusher marocchino di 31 anni. L’uomo è stato preso dopo che aveva ceduto 13 grammi di hashish a un 35enne italiano. Il pusher aveva addosso anche una dose di cocaina, sequestrata dagli uomini delle volanti insieme all’hashish. Segnalato per uso personale di droga l’acquirente.

Pegaso, rimborsi sull’abbonamento di maggio. Ecco chi ne ha diritto

Chi possiede un abbonamento intermodale Pegaso del mese di maggio 2012, lo conservi per verificare se ha diritto al bonus di rimborso previsto dalla Regione e dal Trenitalia per chi viaggia su tratte ferroviarie che hanno registrato indici di disagio sopra la soglia del 4.0.

PEGASO. A partire da questo mese, infatti, anche agli abbonati Pegaso è stato esteso il diritto al bonus di rimborso, al pari di tutti gli altri abbonati ferroviari. Il bonus relativo a maggio 2012 potrà essere fruito nel mese di luglio 2012.

COS’E’ IL BONUS DI RIMBORSO. Il bonus di rimborso per abbonamento regionale Pegaso Toscana, è un buono per l’acquisto (entro 3 mesi) di titoli di viaggio Trenitalia a tariffa regionale Toscana e/o di titoli integrati Pegaso. E’ spendibile esclusivamente nelle biglietterie Trenitalia della Toscana.

CHI NE HA DIRITTO. Hanno diritto al bonus di rimborso, i titolari di abbonamenti ferroviari e di abbonamenti Pegaso mensili ed annuali quando l’indice di ‘disagio’ delle linee ferroviarie da loro utilizzate supera il valore di 4,0. Gli abbonati Pegaso, che grazie al loro abbonamento intermodale hanno la possibilità di utilizzare più linee ferroviarie e di autobus, avranno come riferimento prefissato la linea ferroviaria più utilizzata nel loro tragitto quotidiano.

L’INDICE DI RIFERIMENTO. L’indice di riferimento viene calcolato con una specifica formula che, per ciascuna linea, valuta i tempi di ritardo e le soppressioni effettuate in relazione al servizio ferroviario programmato. Si individua la tratta ferroviaria interessata e si verifica il suo indice di riferimento mensile, se supera il valore di 4,0 si ha diritto al bonus di rimborso. Gli indici di riferimento delle linee sono pubblicati entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di riferimento (es. entro il 31 agosto per gli indici relativi al mese di luglio) presso le biglietterie Trenitalia, sul sito di Trenitalia (sezione In Regione – Toscana – Indennizzo Abbonati) e sul sito della Regione. Sono inoltre disponibili presso il Contact Center della Regione, chiamando il numero verde 800.570.530.

Movida: incontro tra sindaco, gestori, categorie, residenti e comitati

Movida, incontro tra il sindaco Matteo Renzi e gestori, categorie, residenti e comitati.

MOVIDA. “Firenze non può vivere con un coprifuoco perché una città viva e vivace è il primo presidio contro l’illegalità, ma non è possibile usare le strade come propaggini dei locali”: questo il messaggio del sindaco Matteo Renzi a residenti e gestori dei locali, nell’incontro sulla movida che si è svolto stamani a Palazzo Vecchio. Per due ore, Renzi, insieme al vicesindaco e assessore allo sviluppo economico Dario Nardella e alla comandante della Polizia municipale Antonella Manzione, ha ascoltato le rimostranze dei gestori dei locali, all’indomani del sequestro preventivo della magistratura di alcuni esercizi in via dei Benci, ma anche dei residenti, dei comitati, delle categorie. Erano presenti un centinaio di persone.

PATTO DI CIVILTA’. “Entro 24 ore – ha affermato Renzi – invieremo a tutti una bozza dettagliata di una sorta di Patto di civiltà per provare a contemperare le esigenze di tutti. Al più presto chiederò inoltre al prefetto di convocare un Cosp (Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica) per verificare le situazioni più difficili, anche per lo spaccio di droga”. In sostanza, Renzi ha posto due punti fermi: ai residenti ha ricordato che Firenze è una città che non può chiudere alle 9 ed essere militarizzata, ma anzi deve avere una vivace vita notturna che non sia fatta solo di ubriachezza e schiamazzi; ai gestori Renzi ha sottolineato la necessità non di farsi carico dell’ordine pubblico – questo è compito delle forze dell’ordine – ma di vigilare sull’uso del suolo pubblico davanti ai locali dove gli avventori vanno a bere. Nella bozza di Patto che sarà preparata entro domani ci saranno tra l’altro la proposta di una riunione mensile, di maggiori bagni pubblici, di più vigilanza sul volume della musica. Renzi ha anche ricordato che in cinque mesi sono stati 25 i minimarket sanzionati e controllati e che il sequestro disposto dalla magistratura deriva da un’indagine della Polizia municipale “segno – ha detto – che i controlli ci sono”.

RESPONSABILITA’. “E’ importante chiedere a tutti sforzo di responsabilità – ha concluso il sindaco. Le esigenze di tutti non si risolvono solo con i pronunciamenti dei giudici. La soluzione è un Patto di civiltà vero con regole di buon senso. La riunione è stata molto positiva, con toni civili e cordiali. Adesso tocca a tutti. Ripartiamo cercando di fare di Firenze una città non solo bella ma anche vivibile, riservando il pugno duro contro chi non rispetta regole”.

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Cicogna in arrivo per Martina Stella

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Martina Stella è incinta: ”Aspetto un bambino da Gabriele”. L’annuncio è stato fatto dall’attrice al settimanale Chi, dichiarando di essere al quarto mese di gravidanza.

LA GRAVIDANZA. “Aspetto un bambino da Gabriele”. L’attrice fiorentina, Martina Stella, ha annunciato la sua gravidanza al settimanale Chi. Durante l’intervista, ha dichiarato di essere al quarto mese e di essere felicissima del nuovo arrivo, insieme al compagno Gabriele Gregorini. I due hanno una relazione da circa un anno.

”UNA SCELTA D’AMORE”. “Avevamo spesso parlato tra noi di figli – ha raccontato a Chi Martina – di matrimonio, però non era un progetto immediato. Poi è successo. Quando l’ho scoperto ho avuto la sensazione paralizzante di un evento troppo grande per me. Poi ho guardato negli occhi il mio ragazzo e lui mi ha dato sicurezza. A quel punto non ho avuto più paura. Gabriele è l’uomo che amo e questo nostro figlio è una scelta d’amore. Lui è un ragazzo semplice. Mi sono innamorata della sua anima, della sua sensibilità. Con me è protettivo, passionale. Amo i suoi difetti”. Una sicurezza che Martina raggiunge dopo le relazioni con Lapo Elkann e Primo Reggiani, con i quali ha mantenuto buoni rapporti.

Terremoto, a San Possidonio cresce il campo della Toscana

La terra trema ancora, 41 scosse dalla mezzanotte alla 5:15 di questa mattina. Le più significative sono state registrate però, questa mattina: alle 07.07 ha avuto un magnitudo di 3.3 e alle 08.01 di 3.8. E intanto dalla Toscana, arrivano altre dieci tende al campo di San Possidonio. (Nella foto della protezione civile, è raffigurato il campanile prima del crollo).

SAN POSSIDONIO. Il campo toscano di San Possidonio cresce e aumentano i posti letto. Ieri, dopo le forti scosse intorno alle 9 e alle 13, sono saliti a 14mila gli sfollati in tutta la Regione dell’Emilia Romagna. Così, una nuova colonna mobile si è messa in marcia, portando con se altre dieci tende per un totale di 80 posti letto destinati al campo di San Possidonio. La capacità di accoglienza passa da 250 a 330 posti letto. Posti che “Li riserveremo sempre di più – afferma Antonino Melara, capo della protezione civile regionale da qualche ora tornato sul posto – a disabili accompagnati da badanti, anziani, donne e bambini”. Il presidente Enrico Rossi, che ha brevemente riferito al Consiglio regionale sulla situazione nel modenese e sull’attività di soccorso della nostra regione, ha affermato che “la Toscana è pronta a inviare al bisogno tutto quanto verrà richiesto”. “C’è una forte richiesta di aiuto – ha detto il presidente – e certo non basteranno, se non per fronteggiare l’emergenza i 50 milioni stanziati dal Governo. La presenza della protezione civile regionale è rafforzata anche della presenza di tanti toscani nella colonna nazionale Anpas. La popolazione sfollata cresce di minuto in minuto. Esprimiamo la nostra vicinanza ai cittadini dei comuni colpiti, ai familiari delle vittime e un forte ringraziamento ai volontari impegnati sul posto”. E questa mattina, il presidente della Regione ha aggiunto ””Al campo della Protezione Civile Toscana a San Possidonio (Mo) ci sono 320 persone. La sera sono stati serviti 500 pasti, viene anche chi non soggiorna nel campo. Abbiamo ospitato 11 disabili che dopo cena sono stati accompagnati in un albergo a Campogalliano. Ieri sono stati fatti 150 interventi sanitari su persone ferite”

DALLA TOSCANA. Sempre ieri, sono partiti complessivamente 36 vigili del fuoco dalla Toscana, appartenenti all’Usar, Unità specializzata nella ricerca di persone disperse sotto le macerie. Da Firenze ne sono partiti 14 mentre 22 da Pisa. La squadra sarà impegnata nelle ricerche di eventuali dispersi nelle aree più colpite dal sisma. Da Arezzo è invece decollato l’elicottero dei vigili del fuoco che è stato aggregato a Bologna. Sempre dalla Toscana, sono partite tre sezioni operative formate da 27 uomini e 6 mezzi.

LE MISERICORDIE. Dalla Toscana sono state fatte partire altre 20 tende (di cui 5 dalle Misericordie di Massa Carrara), un container bagni delle Misericordie della Toscana, una torre faro (Misericordia Quarrata) un camion con gru per il trasporto di un modulo bagni disabili della Regione Toscana. La sala operativa regionale sta monitorando l’evoluzione dell’evento tenendosi in contatto con i referenti al campo. Al momento al campo sono presenti 22 Confratelli provenienti da varie Misericordie toscane, coordinati da Federico Bonechi, responsabile della Sala Operativa Regionale. Fa capo alle Misericordie toscane anche il nucleo Segreteria Mobile che opera nel campo formato dal camper della Misericordia di Quarrata e personale addestrato per la gestione amministrativa e logistica della Misericordia di Montecatini Terme. Complessivamente le risorse messe in campo dalle Misericordie toscane sono: Nucleo prima assistenza con bevande calde ecc…. (Misericordia Gello), Camper Segreteria Mobile (Misericordia Quarrata), Modulo Segreteria Mobile con tenda, tavoli e accessori, 4 Torri faro (Misericordia Prato, Massa, Quarrata, Pisa), 7 Tende pneumatiche (3 Ragr. Versilia – 3 Regionale – 1 Misericordia Massa), 2 Tende pneumatiche 6X6m, 1 Tenda pneumatica 10X8m, 1 Tenda uso sociale pneumatica 12X24m, 150 Brandine, 200 Coperte, 40 Tavoli e 80 Panche, 1 Camion con gru, 2 Furgoni trasporto, 35 mezzi di varie Misericordie. Fino ad oggi si sono turnati al campo 200 Confratelli.

GLI PSICOLOGI. Per quanto riguarda le Pubbliche Assistenze toscane, sono state inviate al campo della Toscana, le psicologhe del nucleo di sostegno per chi è colpito da calamità naturale. Un compito difficile per questi volontari del tutto particolari, psicologi che devono sostenere le popolazioni rimaste senza casa dell’Emilia e i volontari impiegati sul campo. Volontari che hanno già prestato servizio durante i primi giorni dell’emergenza terremoto in Abruzzo, e che sanno quindi quali sono i traumi che colpiscono la popolazione rimasta senza casa, senza le proprie abitudini e le cose care.

NEGLI ALTRI CAMPI. Ma gli uomini di Anpas Toscana da ieri sono presenti anche nel campo di Novi di Modena. Dopo la nuova scossa, dalla nostra regione sono in tutto 60 i volontari al lavoro in Emilia, impiegati nel campo della Regione a San Possidonio, nei campi Anpas di Costa a Mirandola e Novi di Modena. In tutto 21 mezzi tra fuoristrada, ambulanze attrezzate, macchine e camion per la logistica hanno varcato il confine regionale. Dislocate nei campi due cucine da campo, un punto medico, due container di impiantistica per il funzionamento del campo. Dopo la seconda scossa sono partiti 21 tra uomini e donne con 40 tende per l’accoglienza della popolazione. Un punto medico avanzato, con 6 volontari, attrezzature e due mezzi, è stato mandato a Mirandola.

IL CONTAINER. Gli ottanta operai della Beltrame di San Giovanni Valdarno in cassa integrazione a zero ore da oltre sei mesi hanno preso la decisione all’unanimità, di donare il container alle popolazioni terremotate. Il container era stato donato loro dall’amministrazione provinciale di Arezzo era utilizzato come punto caldo nei mesi invernali, durante il presidio al polo siderurgico valdarnese.

NELLA NOTTE. Nella notte la terra ha tremato altre 41 volte. Secondo l’Ingv, delle scosse registrate dalla mezzanotte alle 5.15 di questa mattina, la più forte è stata quella delle 3.54 di magnitudo 3.4 ed epicentro in prossimità di Camposanto, Cavezzo, Medolla, Mirandola e San Felice sul Panaro e di quello mantovano di San Giovanni del Dosso. Ma la protezione civile della provincia di Firenze, questa mattina, sulla pagina ufficiale di facebook, ha aggiornato la situazione: ”Nella nottata sono state registrate numerose scosse nella zona, di magnitudo bassa (la più significativa alle ore 7.07 di stamani con magnitudo 3.3). Proseguono le attività di trasporto materiali e generi di conforto per le maggiori esigenze del campo” seguito dall’altro”bollettino” ”Registrata alle ore 08:01 ulteriore scossa di magnitudo 3.8 a 5 km di profondità con epicentro Moglia (MN). Non si registrano al momento criticità significative”.

POTENZIAMENTO E ASSISTENZA. Il bilancio è di 17 morti, 350 invece i feriti. ”Il Dipartimento della Protezione Civile ha potenziato il sistema di risposta già attivo dal 20 maggio e, contemporaneamente, a livello locale, sono stati rafforzati i Centri operativi per la gestione dell’emergenza, con l’attivazione di un Centro Coordinamento Soccorsi a Bologna, che si aggiunge a quelli già attivi sul territorio – si legge in una nota della protezione civile – Le Organizzazioni nazionali di protezione civile e le Regioni hanno messo a disposizione ulteriori moduli assistenziali, posti letto e servizi, per un ampliamento del 20% dell’attuale capacità ricettiva e ulteriori 1500 posti letto. A disposizione della popolazione anche sei carrozze di Ferrovie dello Stato e due del nucleo Genio Ferrovieri. Ulteriori posti letto sono inoltre disponibili grazie al potenziamento degli accordi tra Regione Emilia-Romagna e Federalberghi. Sono in fase di ripristino le criticità legate ai servizi essenziali e alle telecomunicazioni, restano ancora disalimentate meno di 200 utenze Enel nella provincia di Modena”.

PRECISAZIONI. E la protezione civile precisa che: ”In relazione alla diffusione di notizie riguardanti la previsione di ulteriori scosse di terremoto, si ribadisce che lo stato attuale delle conoscenze non consente di stabilire quante scosse e di quale intensità potranno ancora interessare la stessa area. Si rammenta che forti terremoti sono comunemente accompagnati da altre scosse, ma ogni previsione che indichi con precisione data, ora e luogo, nonché magnitudo di futuri eventi è priva di ogni fondamento. Nelle aree attualmente interessate dai fenomeni sismici, massima attenzione deve essere dedicata alla verifica delle condizioni di sicurezza degli edifici che hanno subito il terremoto e, in particolare, delle strutture strategiche, di quelle più antiche e vulnerabili, monumentali e di culto, e di tutte quelle che mostrano lesioni e danneggiamenti”.

Solidarietà: Sisma, ecco come aiutare le popolazioni colpite

Vademecum: Cosa fare in caso di terremoto: il decalogo della protezione civile

A Firenze: Scosse a Firenze, evacuazioni e controlli nelle scuole

Leggi anche: Terremoto, due forti scosse avvertite in ToscanaIl centro-nord trema. Disagi e ripercussioni sulla linea ferroviariaE a San Possidonio gli abitanti cercano rifugio al campo toscano

Beatrice non chiude il rubinetto, e Dante… Lo spot di Publiacqua / VIDEO

Beatrice che si gusta l’acqua gassata del fontanello, un (innamorato?) Dante che la riprende perché l’amata si dimentica di chiudere il rubinetto dopo aver bevuto.

DANTE E BEATRICE. E’ questa la “trama” dello spot video con Dante e Beatrice (Paolo Hendel e Chiara Francini) per la campagna di Publiacqua sul risparmio idrico. Spot che andrà in onda ufficialmente dal 1° giugno.

IL VIDEO. Ecco il video:

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LA CAMPAGNA. Ieri la la prima campagna di comunicazione italiana sul tema del risparmio idrico era stata presentata a Firenze, alla presenza di Paolo Hendel, del presidente di Publiacqua Erasmo D’Angelis e del regista Giancarlo Torri

Paolo Conte a Firenze, via alla prevendita dei biglietti

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Paolo Conte torna a Firenze, e scatta la caccia al biglietto.

IL DISCO. L’ultimo lavoro discografico di Paolo Conte é Gong-Oh, uscito il novembre scorso da etichetta Universal e prodotto da Rita Allevato: il disco è una raccolta di 19 brani che ripercorrono gli oltre trent’anni di carriera di uno dei più grandi autori del nostro tempo. Canzoni del calibro di Sotto le Stelle del jazz, Alle prese con un verde milonga, Novecento, Gli Impermeabili, Epoca. Un viaggio a ritroso nell’universo poetico di un artista in grado di appassionare le platee di tutto il mondo grazie ad uno stile originale ed eclettico. Un viaggio che parte da Orchestrina, per arrivare ad alcune delle canzoni più note divenute ormai composizioni leggendarie. Ad arricchire questa raccolta un inedito: La Musica è pagana. Un brano intenso dai ritmi rotondi, intriso di suggestioni esotiche e i cui personaggi si alternano navigando attraverso immagini con sfondi acquerellati a tinte forti.

A FIRENZE. Conte torna adesso a proporre anche un selezionato numero di appuntamenti live. Dopo il già annunciato concerto alla Versiliana del 25 agosto, è finalmente ufficiale anche il concerto fiorentino al Teatro Verdi il 16 novembre, a più di due anni di distanza dalla precedente occasione.

BIGLIETTI E PREZZI. I biglietti saranno in vendita da domani, giovedì 31 maggio presso tutti i punti del Circuito Regionale Box Office, on line su www.teatroverdionline.it. Questi i prezzi: Primo settore 80,00 euro – Secondo settore 70,00 euro – Terzo settore 50,00 euro – Quarto settore 45,00 euro – Quinto settore 33,00 euro – Sesto settore 22,00 euro (tutti più diritti di prevendita). Riduzione di € 6,00 per i possessori di Carta Superflash della Banca CR Firenze.

Anche Firenze festeggia il Giubileo della regina Elisabetta

Anche Firenze festeggia il Giubileo della regina Elisabetta.

TEA PARTY. Ci sarà anche una festa in riva all’Arno per i sessant’anni di regno di Elisabetta II. Così, domenica prossima, il British Instiute renderà omaggio al Giubileo di diamante della sovrana inglese. Un tea party aperto a tutti nella storica biblioteca Harold Acton, in lungarno Guicciardini.

FERRAGAMO. L’evento riceverà anche il sostegno del patron del British Instiute, Wanda Ferragamo che dedicherà le vetrine della casa di moda di via Tornabuoni, alla regina Elisabetta, decorandole con un tema britannico. Gli auguri arrivano anche dalla Gelteria Santa Trinita che per questa occasione ha ideato il gelato Diamond Jubilee.