domenica, 17 Agosto 2025
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Costa Concordia, 40 quesiti sulla rimozione e tutela ambientale

Il ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha sottoposto alla compagnia di navigazione 40 quesiti sulla rimozione e tutela ambientale. Sulla base delle risposte, saranno definiti i tempi e le modalità necessarie all’avvio e all’attuazione del progetto di rimozione.

TUTELA AMBIENTALE. I quaranta quesiti con i quali il ministro Clini ha interrogato la compagnia di navigazione, sono relativi alla rimozione e alla tutela ambientale. “Il progetto di rimozione della nave Concordia selezionato dalla compagnia Costa Crociere-Gruppo Carnival è impegnativo e complesso” e “potrebbe avere un impatto significativo sul fragile ambiente dell’isola del Giglio e dell’arcipelago toscano”, ha affermato il ministro.

ATTUAZIONE DEL PROGETTO. Una volta ricevute le risposte ai quesiti, saranno definiti e resi noti i tempi e le modalità dell’attuazione del progetto di rimozione della Concordia. “L’urgenza di rimuovere la nave per restituire normalità all’isola richiede tempi brevi – afferma in una nota il ministro Clini – e per assicurare un’elevata protezione dell’ambiente e al tempo stesso l’avvio delle operazioni di rimozione, d’accordo con la Regione Toscana e la Provincia di Grosseto, abbiamo sottoposto alla compagnia di navigazione quaranta quesiti sulle misure di prevenzione e di controllo che la società armatrice intende adottare per evitare i potenziali effetti ambientali negativi delle operazioni programmate”. “Sulla base delle risposte della compagnia ai quesiti- conclude il ministro nella nota -, saranno definiti tempi e modalità delle procedure per le autorizzazioni ambientali necessarie all’avvio e all’attuazione del progetto di rimozione della Costa Concordia”.

Mostra dell’Artigianato da record, in 25mila alle biglietterie

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Ieri, nel giorno della Liberazione, le biglietterie della Fortezza hanno registrato un tutto esaurito. In 25mila hanno preso d’assalto la Mostra dell’Artigianato. Soddisfazione da parte degli 800 artigiani partecipanti.

GLI ARTIGIANI. Gli 800 artigiani partecipanti alla mostra dell’artigianato, si sono soddisfatti della giornata di ieri, in cui si è registrato un tutto esaurito. Tra gli artigiani presenti, anche una trentina di espositori della Thailandia, paese ospite d’onore, che offrono un’infinità di proposte originali: mobili e statue in legno scolpite e decorate a mano, vasi in ceramica, scatole, astucci, giocattoli, candele, con un’attenzione particolare per stoffe preziose e tessuti tradizionali declinati nei vari colori oltre ad esemplari esclusivi di argenteria e oreficeria. In mostra anche varie delegazioni che ogni giorno danno vita a dimostrazioni di cultura tailandese: dai vari processi di tessitura della seta alla decorazione di ombrellini, all’intaglio di frutta.

DAL TIBET. Sempre al Padiglione Spadolini, è possibile toccar con mano il fascino e la spiritualità della cultura tibetana. Cinque monaci del Samtem Choeling Monastero di Varanasi realizzano in diretta un Mandala per la Pace Universale. L’iniziativa è resa possibile grazie alla collaborazione del Tibet Culture House Italy a fianco di Tibet Expo India. Un’occasione davvero unica per entrare in contatto con le magiche atmosfere del simbolismo e della ritualità del popolo tibetano.

I ”MAESTRI” ITALIANI. Sul fronte degli artigiani italiani, un discorso a parte merita Eugenio Taccini, cui è dedicato uno spazio al Padiglione Spadolini. L’universo lirico e giocoso del noto ceramista di Montelupo si rispecchia in cinque grandi pannelli policromi montati su supporti lignei che danno vita ad un’ambientazione fantastica dove la sapienza artigiana si coniuga felicemente con l’estro creativo del maestro. Protagonista ancora una volta Pinocchio, l’immortale burattino, fedele compagno d’arte e di vita e la campagna toscana, vibrante di luce e colore. A fianco dei pannelli sulle Avventure di Pinocchio, patrocinate dalla Fondazione Nazionale Carlo Collodi, anche Suonatrice di flauto in un paesaggio campestre, opera della figlia, Lea Taccini.

Meteo, è arrivato ”Hannibal”. Attese punte di 31 gradi

L’arrivo di ”Hannibal” è previsto nelle prossime ore. L’anticiclone porterà aria calda e un netto innalzamento delle temperature di almeno dieci gradi sulla media stagionale nei prossimi 5-6 giorni. Il record dovrebbe spettare proprio a Firenze, quando sabato le colonnine di mercurio toccheranno i 31 gradi.

GIOVEDI’ 26. La giornata di oggi sarà serena o poco nuvolosa. Sono previsti ”locali addensamenti lungo la costa in dissolvimento nel corso della mattinata. Venti di Scirocco, deboli nelle zone interne, moderati o tesi lungo il litorale, con rinforzi fino a forti sull’Arcipelago. Mari poco mossi sottocosta, mossi al largo. Temperature massime in sensibile aumento con valori sino a 24-25 gradi in pianura”.

VENERDI’ 27. Per domani, secondo il Consorzio Lamma, è previsto un cielo ”sereno o poco nuvoloso. Venti meridionali, deboli nelle zone interne, fino a moderati di Scirocco su costa e Arcipelago. Mari poco mossi sottocosta, mossi al largo con moto ondoso in progressiva attenuazione. Temperature in generale aumento, più sensibile nelle massime su valori superiori alle medie stagionali, fino a 25-27 gradi nelle pianure dell’interno”.

SABATO 28. E proprio sabato sarà una giornata tipicamente estiva. ”Sereno o poco nuvoloso, transito di velature nel pomeriggio-sera. Venti meridionali, deboli nell’interno, fino a moderati sull’Arcipelago. Mari poco mossi. Temperature in ulteriore lieve aumento”. Le colonnine di mercurio potrebbero toccare i 31 gradi proprio a Firenze, in generale le temperature si manterranno sui 28-29 gradi.

Italo, tappa a Campo di Marte

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Sabato 28 aprile il primo viaggio del nuovo treno della Ntv con la tratta Napoli – Roma – Firenze – Bologna – Milano. Ma intanto il convoglio è già stato avvistato in città, alla stazione di Campo di Marte.

Italo, partenza dietro l’angolo. E intanto fa tappa a Firenze / FOTO

Manca ormai pochissimo alla sua partenza, e allora Italo scalda i motori. Pardon, i binari.

28 APRILE. E’ fissata per sabato 28 aprile l’attesa partenza del nuovo treno della Ntv, con la tratta Napoli – Roma – Firenze – Bologna – Milano. I biglietti sono già in vendita dallo scorso 15 aprile.

A CAMPO DI MARTE. Intanto, però, i fiorentini hanno già potutto “ammirare” Italo, che nei giorni scorsi ha fatto tappa a Firenze, fermandosi alla stazione di Campo di Marte.

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CASA ITALO. La Ntv aveva comunque debuttato a Firenze già un mesetto fa, con l’apertura di Casa Italo lo scorso 29 marzo alla stazione di Santa Maria Novella. Fino alla partenza dei treni, al desk di Casa Italo dalle 7 alle 19, sarà possibile ottenere informazioni sugli orari, sulla biglietteria ed effettuare nuove iscrizioni al sito di Italo. Una volta partiti i treni, Casa Italo effettuerà un orario d’apertura il più coincidente possibile con gli orari dei treni.

PREZZI. Poi, nei giorni scorsi, erano anche stati resi noti i prezzi dei biglietti. Un biglietto low cost tra Roma e Firenze costerà 20 euro, un biglietto Economy da 32 a 64 euro (in base al posto scelto), un biglietto Base da 46 a 70 euro. Per quanto riguarda le altre tratte, spostarsi da Roma a Milano o viceversa costerà a partire da 45 euro.

Per saperne di più: Italo sempre più vicino alla partenza. Biglietti in vendita I prezzi: Firenze-Roma a 20 euroAltro passo verso il via: a Firenze apre ”Casa Italo” / FOTO

Colpaccio viola all’Olimpico. 2-1 alla Roma

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Reduce dal pareggio con l’Inter la Fiorentina scende a Roma con una formazione diversa. Il tandem d’attacco è composto dal rientrante Jovetic e da Cerci. Non gioca Montolivo, Amauri è in panchina, spazio a Kharja. Nella Roma tutto ruota, come sempre, attorno a De Rossi e Totti. Luis Enrique molto contestato.

PRIMO TEMPO. Fiorentina subito gagliarda e subito in rete, dopo 2 minuti, con Jovetic che finalizza un bel cross di Lazzari. E’ il vantaggio fiorentino: 1-0. Il montenegrino, un paio di minuti dopo, potrebbe fare 2 a 0 ma la mira è imprecisa. A metà primo tempo è Cerci ad impegnare severamente Curci con un bel tiro che il portiere giallorosso riesce a parare con un guizzo al volo. Ma la Fiorentina gioca bene e costruisce ulteriori occasioni da gol, una anche con Nastasic, che però non hanno fortuna.

SECONDO TEMPO. Nella Roma dentro Marquinho e Gago e fuori José Angel e Greco. La Fiorentina, sprecona nel primo tempo, si rintana in difesa ed inizia a soffrire il gioco giallorosso. Rossi toglie Cerci e inserisce Amauri. Viene ammonito, per perdita di tempo, anche Boruc che era diffidato. Domenica in porta, a Bergamo contro l’Atalanta, giocherà Neto. Al 16′ occasione Fiorentina con Jovetic che fa 20 metri palla al piede ma spara a lato. Al 26′ arriva il pareggio della Roma: tiro di Gago, punta di Totti, Boruc spiazzato e gol dell’1-1. La Roma insiste e Totti impegna ancora Boruc poi Rossi inserisce Ljajic per Jovetic stanco e con il ginocchio gonfio. Al 43′ esce anche Amauri, per una botta alla caviglia, per Olivera. Al secondo minuto di recupero contropiede viola con Andrea Lazzari che segna il gol del 2 a 1. La Fiorentina espugna l’Olimpico, non capitava da 20 anni. La salvezza è a 2-3 punti.

Prudente Delio Rossi: “Domenica meritavamo di vincere, non ci siamo riusciti. Oggi sono contento per i ragazzi. La Roma nel secondo tempo ha fatto una buona partita ma nel primo tempo meritavamo di vincere, la Fiorentina era più tonica. Non è ancora finita – continua Delio Rossi – e dobbiamo dare un senso a questa stagione, adesso giocheremo ogni tre giorni ed abbiamo gli uomini contati. Il problema di Amauri sembra più serio del previsto, dobbiamo ancora ragionare con una mentalità operaia. Non dobbiamo peccare di presunzione. Cerci e Lazzari non stavano benissimo, con Cerci non sai mai se sta bene o sta male, non sapevo se era un problema fisico; ad un certo punto non l’ho visto più correre, così ho deciso di cambiarlo. È stata una scelta tecnica”.

Niente star, il testimonial diventa il cliente

Nessun volto noto, la star diventa il cliente. Nella nuova campagna promozionale lanciata da Unicoop Firenze non ci sono volti noti, perché i protagonisti sono i soci. Chi, meglio di chi fa la spesa alla Coop, può promuovere i prodotti della cooperativa? Così, grazie a un’idea del comico Andrea Muzzi (nella foto) e dell’autore Tommaso Santi, nasce la campagna “Testimonial per un giorno”.

SLOGAN. Nel segno dell’umorismo e della simpatia, venti soci Unicoop Firenze, hanno accettato di prestare il loro volto per questa campagna pubblicitaria. Un bell’impegno, anche perché a ognuno è stato affidato l’arduo compito non solo di spiegare perché fanno la spesa alla Coop, ma anche di coniare uno slogan. La fantasia dei soci a quel punto si è sbizzarrita e quindi gli slogan si sono moltiplicati. Si va dallo slogan anticrisi “Coop, ci si desina con 5 Euro”, a quello che invita a rilassarsi un po’: “Coop, dormi meglio e ti diverti”. Da quello classico “Coop è vantaggiosa!” a quello criptico: “Coop, Boh?!”. E ancora, da quello futuribile: “Coop, di tutto di più e anche oltre…”, a quello di chi ha bisogno di staccare dalla quotidianità: “Coop è un diversivo”. Insomma, ne esce fuori un campionario promozionale divertente, con soci-testimonial-pubblicitari che non hanno niente da invidiare ai professionisti.

SPOT PREFERITO. La campagna “Testimonial per un giorno” verrà utilizzata nelle emittenti regionali toscane e sul sito internet di Unicoop Firenze, www.coopfirenze.it, dove gli utenti potranno votare il proprio spot preferito. Il vincitore riceverà in premio un buono acquisto Coop da 50 euro.

25 aprile, le celebrazioni a Firenze e dintorni

Mercoledì 25 aprile si festeggeranno i 67 anni della Liberazione nazionale. Sono molte le iniziative organizzate per celebrare l’anniversario. Ecco il programma di Firenze e dintorni.

LA CERIMONIA. Firenze celebrerà la liberazione nazionale a partire dalle 10.15 in piazza dell’Unità Italiana, dove saranno deposte le corone di fiori al monumento ai Caduti di tutte le guerre, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, con i gonfaloni del Comune di Firenze, della Regione Toscana, della Provincia di Firenze, dei Comuni dell’area fiorentina, della bandiera del Comitato Toscano di Liberazione Nazionale del Corpo Volontari della Libertà e dei labari delle associazioni dei partigiani. Al temine della cerimonia in piazza dell’Unità Italiana si formerà un corteo, preceduto dalla Filarmonica Rossini, che si sposterà poi in Palazzo Vecchio, dove alle 11 nel Salone dei Cinquecento, sono previsti interventi del sindaco Matteo Renzi e di Palo Grossi, giudice della Corte Costituzionale. A conclusione delle celebrazioni, alle 17.30 in piazza Signoria è in programma il concerto della Filarmonica Rossini.

LA CERIMONIA AL CIMITERO DI SOFFIANO. In occasione della festa della Liberazione la popolazione del Q.4 onora i partigiani e le vittime civili che riposano nel Cimitero di Soffiano.  Alle ore 10 è previsto il ritrovo presso la Casa del Popolo XXV Aprile, via Bronzino mentre alle ore 10,30 verrà effettuato l’ingresso nel cimitero di Soffiano, commemorazione e deposizione di fiori sulle tombe dei caduti partigiani e delle vittime civili. Alla cerimonia interverranno la presidente della commissione Pace del Comune di Firenze, Susanna Agostini, il presidente del Quartiere 4, Giuseppe D’Eugenio, e Dario Orzali (Circolo Fratelli Rosselli e Istituto Storico della Resistenza in Toscana) che ricorderà la medaglia d’oro Tina Lorenzoni.

SCANDICCI. Ritrovo e partenza del corteo in via Pascoli, alle 10 di mercoledì 25 aprile, in occasione del 67esimo anniversario della Liberazione, con la presenza del Sindaco Simone Gheri, dell Presidente del Consiglio Comunale Fausto Merlotti e dei rappresentanti delle associazioni Combattentistiche e Partigiane. Il corteo sfilerà per le vie cittadine con l’accompagnamento della Filarmonica Vincenzo Bellini. Al termine sarà deposta una corona d’alloro al Sacrario dei Caduti di tutte le guerre nel cimitero di Sant’Antonio. Alle 17 nella sala consiliare Orazio Barbieri in Municipio il concerto della filarmonica Vincenzo Bellini.

MARRADI RICORDA L’ECCIDIO DI CRESPINO. Marradi, nel giorno della Liberazione, ricorderà l’eccidio di Crespino. Alle celebrazioni parteciperà anche Ugo Jona, il presidente dell’Anfim – associazione nazionale familiari martiri eccidi. La sua presenza a Marradi è il ricordo, la testimonianza dell’eccidio compiuto a Crespino e Fantino il 17 luglio 1944 da militari tedeschi che per rappresaglia trucidarono 44 civili inermi.  Da allora i loro resti riposano all’interno del sacrario-ossario eretto nella frazione marradese. La cerimonia del 25 aprile, promossa dal Comune col Comitato Onoranze Caduti Civili Crespino-Fantino e l’Anfim Toscana, inizierà alle 10 col ritrovo delle autorità presso il Sacrario, con la partecipazione del gruppo Alpini di Marradi. Alle 10,30 il rito dell’alzabandiera, a seguire gli interventi del sindaco Paolo Bassetti e del presidente emerito dell’Anfim Ugo Jona, ed infine il rito dell’onore ai caduti.

INIZIATIVE A GRASSINA. La Casa del Popolo di Grassina offre anche tante altre iniziative nel giorno della Liberazione. Alle ore 8.30 si terrà il raduno dei ciclisti, partenza dalla Fratellanza Popolare e il raduno per escursione degli Amici della Montagna. Alle ore 10, esibizione elicotteri telecomandati. Alle 15, giochi per bambini dai 6 ai 12 anni mentre alle 16 andrà in scena lo spettacolo teatrale ”Materiali resistenti”, di Giacomo Quinti e Daniele Viciani. Performances teatrali, letture sceniche ed evocazioni musicali interpretate da Daniele Viciani. Alle 17 si terrà il concerto del Coro Sociale di Grassina, con musiche popolari e canti della Resistenza. E dalle 18.30 musica anni ’70-’80, a seguire discoteca fino alle 24.

LA COMMEMORAZIONE DEL QUARTIERE 3. Raccoglimento e deposizione di corone d’alloro per i caduti delle Cinque Vie e al cimitero di Ponte a Ema, il corteo con la Filarmonica Cherubini, la commemorazione alla scuola Vittorino da Feltre. Queste sono le iniziative organizzate dal Quartiere 3 per celebrare l’anniversario della liberazione. Alla cerimonia parteciperanno il presidente del Q.3 Andrea Ceccarelli, il sindaco di Bagno a Ripoli Luciano Bartolini, Alessandro Dei del consiglio di quartiere 3, il partigiano Leandro Agresti in rappresentanza dell’Anpi provinciale, il comitato Anpi di Ponte a Ema. La commemorazione avrà inizio alle 8.30 con la deposizione corona ai caduti delle Cinque Vie, alle 8.45 avverrà la deposizione corona ai caduti del Cimitero di Ponte a Ema. Alle ore 9,15 è previsto il ritrovo del corteo davanti alla Banca Toscana di via B. Fortini e alle 9.30 partenza del corteo con la Filarmonica “L. Cherubini”. Alle ore 9.45 avverrà la deposizione corone alle lapidi della Scuola “Vittorino da Feltre”– Ponte a Ema . Esecuzione degli inni ufficiali. Alle ore 10.00 Commemorazione nel piazzale della Scuola “Vittorino da Feltre” e celebrazione della Messa.

LIBERAZIONE AL MUSEO. Il 25 aprile sarà una doppia festa per il Museo e Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza di Prato. Mercoledì, presso la sua sede a Figline, sarà celebrato il 67esimo Anniversario della liberazione nazionale dal nazifascismo e, in questa ricorrenza storica, si terranno anche i festeggiamenti per i dieci anni dalla sua costituzione. Il programma è ricco di iniziative e sarà un momento di condivisione con la città intera e con cui il Museo, che in tutti questi anni ha lavorato per tenere viva la memoria e trasmettere, soprattutto alle giovani generazioni, i valori della tolleranza e del rispetto. Dalle ore 15 alle 20 si svolgeranno visite guidate gratuite al Museo e proiezioni nella sala video; alle ore 17 il presidente della Fondazione Marco Romagnoli e i rappresentanti delle istituzioni porteranno il proprio saluto. Seguirà un concerto di Lisetta Luchini con Luca di Volo e Eleonora Tancredi dal titolo “Mille voci cantavano libertà”, uno spettacolo ideato per l’avvenimento il cui programma rilegge in modo eclettico il repertorio dei canti popolari e della tradizione operaia, soffermandosi anche su improvvisazioni musicali uniche.

IMPRUNETA. Quest’anno l’Amministrazione per l’anniversario della Liberazione commemora anche le vittime di barbari rastrellamenti e di uccisioni eseguite dalle SS squadre di protezione (Schutzstaffel) del Partito Nazista, in collaborazione con le camice nere del partito fascista avvenute nel periodo della seconda guerra mondiale nella località di S.Gersolè. Le vittime furono: Fornari Guido – Gargani Osvaldo – Magazzini Remo – Marrughi Umberto – Benci Armida – Forconi Volpi Adele – Manetti Materassi Maria – Picchetti Natalina. Abitanti della zona di S. Gersolè che hanno perso la vita in modo crudele, strappati dalle loro case dai loro affetti all’improvviso e diventati martiri per la libertà. Storie come tante successe in quel periodo in diverse località del nostro martoriato paese. Ma che hanno lasciato un solco nella memoria di ogni comunità colpita da eventi così irrazionali. Tante le testimonianze raccolte sugli avvenimenti, carichi di gesti di altruismo ( una delle vittime si è sacrificata per salvare un bimbo di 7anni); di casualità del destino sulla scelta delle vittime,(la Manetti Materassi falciata da una raffica di mitra mentre tornava a casa); di brutale crudeltà dei carnefici nel devastare la vita di intere famiglie ( Marrughi, trucidato prima da una raffica di mitra che gli spezzò le gambe e poi finito con un colpo di pistola alla testa). Il 25 aprile 2012 ore 16,00 presso il ceppo in via S. Gersolè un ricordo da parte dell’Amministrazione per commemorare i caduti di questa barbarie.

IN VALDISIEVE. I Comuni di Pontassieve, Pelago e Rufina anche quest’anno organizzano la manifestazione che si svolgerà per le vie di Pontassieve e San Francesco (Pelago) a partire dalle ore 9.00. La giornata prevede alle ore 9.00, nella Sala delle Eroine del Palazzo Comunale, la premiazione delle classi vincitrici del concorso “Adotta un articolo della Costituzione” in collaborazione con Sezione soci Coop Valdisieve. Alle ore 9.30 nella Chiesa di San Michele Arcangelo di Pontassieve sarà celebrata la Santa Messa in memoria dei Caduti e, alle ore 10.30, da piazza Vittorio Emanuele II partirà il corteo accompagnato dalla Filarmonica “Puccini” di Molino del Piano che proseguirà per le vie della città per la deposizione delle corone ai monumenti ai Caduti in piazza XIV Martiri e in piazza Verdi a San Francesco (Pelago) poi il corteo attraverserà il Ponte Nuovo, piazza Cairoli, via Don Minzoni, viale Diaz e terminerà al Parco delle Montagnole, vicino a piazza Mosca, dove sono previsti gli interventi del Segretario ANPI Valdisieve Antonio Braccini e del Sindaco del Comune di Rufina, Mauro Pinza.

Pari con tanti gol per l’NGM col Volturno

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E’ finita con il risultato di 17 pari l’incontro fra NGM Mobile Firenze Pallanuoto e Volturno SC. Ancora una volta il Volturno si è dimostrato una squadra ostica per le fiorentine. Nel girone di andata del campionato l’incontro finì con un pareggio e nella recente Coppa Italia l’NGM Mobile Firenze Pallanuoto è riuscita a vincere all’ultimo minuto. le fiorentine hanno dominato buona parte dell’incontro, restando anche sopra di quattro gol sulle avversarie. La partita è stata molto combattuta e si è decisa nel quarto tempo con il Volturno che passa in vantaggio e l’NGM che riesce a peraggiare con la Gautschi solo negli ultimi secondi di gioco. “Diciassette gol presi sono troppi. Questo significa che la difesa non ha funzionato come avrebbe dovuto” ha commentato l’allenatore Andrea Sellaroli. “In ogni caso le ragazze sono state brave a riprendersi nei momenti di difficoltà dando vita ad un match combattuto e sicuramente emozionante per il pubblico.
 
NGM MOBILE FIRENZE PALLANUOTO – VOLTURNO SC   17-17
NGM Mobile Firenze: Camiciottoli, Apilongo, Ferrini, Colaiocco 5 (1 rig), Biancardi 3 (1 rig), Repetto 1, Bartolini 5 (1 rig), Baldi, T. Schifter-Giorgi, Olimpi, Fantasia, Giannetti, Gautschi . All. Sellaroli. 
Volturno: Ventriglia, E. Valkai 2, Guillet 7, Starace 2, Giuliani, Pellegrino 2, De Simone 2, Ciampichetti, Di Monaco, Ciccariello 2, Anastasio, Stellato. All. E. Valkai. 
Arbitri Piano e Pinato
Note: parziali 5-5, 6-3, 3-5, 3-4. Uscite per limite di falli Ferrini (F) e E. Valkai (V) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Firenze 4/6 + 3 rigori e Volturno 4/8. 

Menarini Fiorentina WP sconfitta a Bologna

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Forse ancora scosse dall’addio di De Magistris la Menarini Fiorentina Waterpolo torna a giocare in campionato sotto la guida di Daniela Lavorini nel duplice ruolo di capitano e allenatore e perde contro la Rari Nantes Bologna alla disperata ricerca di punti per continuare a giocare in serie A1. Non è bastata una grande gara di Allegra Lapi, Campionessa europea ed ora nazionale azzurra per le Olimpiadi di Londra dopo che il setterosa ha strappato il “pass” nel torneo di Trieste. La Menarini ha sofferto il gioco del Bologna non riuscendo a conquistare tre punti che avrebbero cambiato poco in classifica: la Waterpolo è quinta e quinta rimarrà visto che manca una sola giornata alla fine del campionato ed è impossibile raggiungerla, ma che avrebbe fatto molto bene all’ambiente. “Avevamo iniziato abbastanza bene – dice il tecnico Daniela Lavorini – poi l’arbitraggio ci ha innervosito, un arbitraggio abbastanza fiscale si è accanito sul gioco, particolarmente su qualcuna di noi, come anche Allegra Lapi, e noi abbiamo sbagliato a non mantenere i nervi saldi quando abbiamo visto che non c’era modo di giocare in modo lineare. Loro hanno sfruttato i nostri errori per portarsi in parità. Del resto hanno fatto la partita della vita per cercare la salvezza. Ci sono stati degli episodi decisivi nel terzo tempo: eravamo sopra noi di due e ci siamo ritrovati sotto. Probabilmente loro avevano anche più motivazione di noi e l’hanno fatta valere”. L’ultimo impegno della stagione è ora fissato per mercoledì 9 maggio, ultima di campionato, alla piscina Nannini di Bellariva contro l’Imperia.

IL TABELLINO
Rari Nantes Bologna-Menarini Fiorentina WP 8-6
Rari Nantes Bologna: Agosta, Millo 4 di cui uno su rigore, Raimondo 1, Mina, Verducci 1, Barboni, Budassi Dal Fiumem, Schnugg 1 Manzoni, Rendo, Pasquali, Pierantoni. Allenatore Postervivo.
Menarini Fiorentina Waterpolo: Harache, M. De Magistris 1, Lavorini, Cannatella, Corrizzato 1, Lapi 3, Stortoni 1, Masi, Settonce , Acampora , Giachi, Tortora. All. Lavorini.
Note: parziali 1-2, 1-1, 4-2, 2-1. Uscite per 3 falli: Raimondo (B) e Settonce (M) nel 4° tempo. Espulsa Tortora (M) nel 4° tempo Superiorità numeriche: Bologna 1 su 11 più due rigori di cui uno sbagliato (traversa), Menarini FWP 4 su 10.