domenica, 24 Agosto 2025
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Blue Velvet, inaugurazione… In blu

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I volti e le espressioni dei partecipanti all’ianugurazione del locale in centro a Firenze

Pieno sempre più caro? Ecco la lista delle ”pompe bianche” in Toscana

Continua (e si infittisce) la caccia alle “pompe bianche”. Se l’aumento del prezzo dei carburanti non passa certo inosservato agli automobilisti, il Codacons ha fatto due calcoli.

L’ELENCO. Un pieno di benzina – spiega l’associazione dei consumatori – costa 17,2 euro in più rispetto a marzo 2011. E allora il Codacons pubblica sul proprio sito internet l’elenco aggiornatissimo delle pompe bianche presenti in Toscana (e nelle altre regioni d’Italia), scaricabile gratuitamente dagli automobilisti.

RISPARMI. Grazie ai distributori indipendenti – sostiene ancora il Codacons – è possibile oggi risparmiare fino a 10 centesimi di euro per ogni litro di carburante. Ciò significa – continua l’associazione – un risparmio su base annua che può arrivare fino a 200 euro ad automobilista.

L’APPELLO. Gli automobilisti “possono apportare un contributo concreto – conclude il Codacons – segnalandoci l’apertura o la chiusura di pompe bianche in Toscana e indicandoci i distributori indipendenti più convenienti o quelli che, pur essendo no-logo, applicano prezzi sopra la media”.

Via alla mostra ”Ov-azione” di Marco Cipolli

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Sarà inaugurata domani, al museo civico di San Casciano Val di Pesa (ore 17) la mostra “Ov-azione” di Marco Cipolli, che resterà aperta fino al prossimo 13 maggio. Una mostra davvero curiosa, perché le opere rappresentate sono tutte a forma ovoide, su base ceramica dipinta. Ce ne sarà una gigante di oltre due metri, e ce ne saranno tante altre di ogni dimensione e colore.

LE OPERE. “L’artista, Marco Cipolli, partendo da piccole uova di struzzo dipinte quasi per gioco su richiesta di un amico, approda poi a forme su base ceramica sempre più grandi e mai uguali, pronte a contenere esattamente quello che ci verrà dipinto in maniera di totale libertà – spiega la curatrice della mostra Sandra Stangherlini – i colori ceramici accarezzano le superfici delle uova prendendo di volta in volta sembianze di bei volti femminili, oppure di frutti, figure geometrie o della natura. Con tecnica sopraffina e tratto elegante Marco ci regala queste opere di straordinaria bellezza, originali ed ironiche, romantiche e rispettose dello spazio e del tempo”.

L’ARTISTA. Nato a di Montevarchi 55 anni fa, dopo le prime esperienze giovanili in seno alla grafica e l’apprendistato presso la Manifattura di Porcellane Richard Ginori come decoratore, all’inizio degli anni Ottanta espone alle prime mostre collettive e personali in Toscana e altrove. Negli anni Ottanta la sua fama varca i confini nazionali con particolare successo negli Stati uniti. A Chianciano, per esempio, Cipolli espone a fianco dei grandi maestri storici come i de Chirico e i fratelli Pomodoro. Negli anni scorsi si ricorda la mostra antologica realizzata a Palazzo Bellini a Firenze.

LA MOSTRA. La mostra di San Casciano è organizzata dalla fondazione Giuliano Ghelli (www.fondazionegiulianoghelli.org) e sarà visitabile fino al 13 maggio.

Morì dopo l’intervento, chirurghi a processo

 

La procura fiorentina ha chiesto il rinvio a giudizio con l'ipotesi di reato in omicidio colposo per due medici dell'ospedale di Careggi. L'accusa riguarda la morte di un paziente deceduto il 16 marzo 2011, dopo essere stato ricoverato per un'occlusione intestinale. Secondo i pm fiorentini, i chirurghi avrebbero sbagliato l'intervento. Ma alla base del decesso dell'uomo, residente a Greve in Chianti, secondo i pm ci sarebbe stata una concatenazione di errori ed omissioni lunga otto giorni.

OTTO GIORNI DI ERRORI.  Il chirurgo Carlo Bergamini, 42 anni, e il responsabile di reparto Antonio Todaro, 59 anni, sono adesso accusati di imperizia e megligenza. Il pm Giuseppe Bianco li ha indagati a seguito della querela presentata dalla moglie e dai figli del paziente.  L'8 marzo 2011 il paziente si presentò al pronto soccorso dell'ospedale di Ponte a Niccheri accusando forti dolori all'addome. I sanitari non diagnosticarono un'occlusione intestinale, scambiata invece per una gastroenterite curabile a casa, e lo dimisero 4 ore dopo nonostante che gli esami del sangue fossero incompleti (si erano perfino rotte delle provette, hanno riferito i familiari) e nonostante non fosse stata richiesta una visita chirurgica. Il 10 marzo il paziente, ancora colpito da fortissimi dolori, si recò al pronto soccorso dell'ospedale di Careggi: dovette attendere 8 ore prima di essere trasferito nel reparto di chirurgia. I medici diagnosticarono l'occlusione intestinale e decisero di operarlo.

L'INTERVENTO SBAGLIATO. Secondo la procura l'intervento chirurgico, effettuato dalle 5 dell'11 marzo dal dottor Bergamini, “cagionava per imperizia tre perforazioni dell'ileo terminale”. Ricoverato nel reparto, il paziente accusò difficoltà respiratorie mai avute prima che, secondo il racconto dei familiari, il personale dell'ospedale attribuiva a un enfisema. Difficoltà che invece, secondo il pm Bianco, emersero immediatamente dopo l'intervento e che “consigliavano una seconda revisione chirurgica”. Ma per il pm, il medico responsabile del reparto Todaro aveva omesso “reiteratamente per negligenza di assumere i provvedimenti urgenti nonostante le persistenti difficoltà respiratorie, plurimi versamenti interni e un sospetto focolaio bronco pneumonico”. Una condotta, conclude il pm, che “sia per le ferite inferte nel primo intervento, sia per l'omessa tempestiva diagnosi dell'ingravescenza delle condizioni generali del paziente che faceva ritardare il secondo intervento, cagionava il decesso”, avvenuto il 16 marzo.

Luigi Varratta nuovo prefetto di Firenze

Luigi Varratta è il nuovo prefetto di Firenze. Varratta, in arrivo da Reggio Calabria dove è stato prefetto per due anni, prenderà il posto di Paolo Padoin che va in pensione.

“FIRENZE SEDE PRESTIGIOSA”. Grande la soddisfazione di Varratta per il nuovo incarico. “Firenze – ha affermato il nuovo capo della Prefettura fiorentina –  è una delle sedi più prestigiose d’Italia”. A Reggio, Varratta si è occupato soprattutto di criminalità organizzata, immigrazione clandestina e di vertenze di lavoro. Fino al 2008 ha ricoperto l’incarito di prefetto a Crotone.

Flop per l’Ipad. Ma c’è chi ha dormito in macchina per essere il primo / FOTO

E’ stata un flop la “corsa” all’Ipad 3 ai Gigli. Questa mattina, giorno in cui partiva la commercializzazione in Italia dell’ultimo arrivato in casa Apple, al centro commerciale I Gigli di Campi Bisenzio erano 72, alle 8, le persone in attesa, e alle 9 la coda era già stata smaltita.

I NUMERI. Un flop, se si pensa che il 13 agosto scorso, all’inaugurazione dell’Apple Store, erano in mille le persone in attesa, e che il 28 ottobre per l’Iphone4s erano in trecento.

NOTTE DI ATTESA. Ma c’è comunque chi ha voluto essere il primo ad accaparrarsi il nuovo Ipad a tutti i costi. Francesco (nella foto), 21enne studente universitario di Firenze, è arrivato ieri alle 19 per essere il primo. Ha raggiunto I Gigli con l’auto della nonna, e ha dormito lì. Ha comprato un Ipad bianco da 699 euro e un regalo per la nonna (non si sa cosa).

FLUSSO REGOLARE. La prima donna a comprare l’Ipad è stata invece Raffaella, di Viareggio. Impiegata in un centro commerciale, è arrivata alle 4. Dopo l’acquisto ha detto di essere “stanca ma felice”. Poi, per tutta la giornata di oggi, il flusso è stato lento ma regolare. Molti coloro che se ne sono andati dal punto vendita con un sacchetto sotto braccio.

Scandicci, trovato cadavere nella Greve

Il cadavere di un uomo è stato trovato nella mattinata di venerdì nel fiume Greve, a Scandicci.

NESSUNA VIOLENZA. L’uomo doveva avete circa una settantina d’anni e sul corpo non sono stati trovati segni di violenza. Ancora da capire se si sia trattato di una caduta accidentale o di un gesto volontario, per togliersi la vita.

IL RECUPERO. Il cadavere è stato avvistato stamattina da un passante che ha avvertito i carabinieri. Le forse dell’ordine sono intervenute subito, tirando fuori il cadevere grazie alla collaborazione dei sommozzatori dei vigili del fuoco.

Arti marziali per il Korea film festival

La seconda giornata del Florence Korea Film Fest, domani sabato 24 marzo, porterà in piazza Strozzi un’esibizione di Taekwondoo nel centro di Firenze (ore 16) e a seguire, alle ore 17:00, direttamente dalla Corea del Sud, la performance di A-Kwi del gruppo di percussionisti “Jeonju Cultural Center” della città di Jeonju City con cui Firenze è gemellata.

LE PROIEZIONI. Le proiezioni cinematografiche partiranno al cinema Odeon, alle ore 15.05, con l’anteprima italiana di “Leafie, a hen into the wild” di Oh Seong Yoon che sarà distribuito nei cinema italiani dal 20 aprile. Il film è stato visto in Corea del Sud da 5 milioni di spettatori e in Cina proiettato in 2000 cinema. Presentato in tutti i maggiori festival internazionali, narra la storia di Leafie, gallina in fuga, che nella lotta per la sopravvivenza imparerà il valore dell’amicizia e il rispetto per il diverso. Un film d’animazione che ha commosso grandi e piccoli e ha segnato la rinascita del cinema d’animazione coreano.Alle ore 17.10 all’Odeon, ironia e umorismo con “My Sassy Girl” di Kwak Jae Yong (2001). Gyun-woo è un bravo ragazzo che cede al fascino di una ragazza trovata ubriaca su una metropolitana, decidendo di aiutarla.

IL CAMPIONE DI INCASSI. In prima serata, ore 20:00, sarà proiettato l’anteprima europea di “War of the Arrows” il colossal del regista Kim Han Min (presente in sala). Il film è stato il più visto in Corea del Sud nel 2011 vendendo quasi 8 milioni di biglietti per un incasso di 50 milioni di dollari. Alle 22:40, al via la prima retrospettiva europea su Song Kang-ho, attore simbolo della rinascita del cinema coreano degli ultimi anni, con “The Good, The Bad, The Weird” (2008) di Kim Jee Woon. Il film è un western ambientato nella Manciuria degli anni trenta dove un killer, un cacciatore di taglie e un ladro sono i protagonisti di una lotta serrata per accaparrarsi una mappa. Il titolo riprende il titolo del famoso western di Sergio Leone “Il buono, il brutto, il cattivo”.

”Famiglie anagrafiche” di fatto, al via le attestazioni

Il comune di Livorno rilascerà le attestazioni per le ”famiglie anagrafiche” di fatto. Non si tratta dell’istituzione di un registro delle unioni ma di un modo, non solo simbolico, per riconoscere l’esistenza di un legame affettivo fra due persone non spostate, senza distinzioni di sesso.

LA DECISIONE. Il comune di Livorno a partire da lunedì 26 marzo, rilascerà le attestazioni di ”famiglia anagrafica basata su vincoli affettivi e di convivenza” su richiesta degli interessati. Lo ha stabilito il sindaco di Livorno Alessandro Cosimi con un atto del 12 marzo scorso. In base a tale atto le persone conviventi che lo desiderano, potranno chiedere che sulla proprio scheda di famiglia sia annotata l’esistenza di vincoli affettivi. Non si tratta dell’istituzione di un registro delle unioni ma di un modo, non solo simbolico, per riconoscere l’esistenza di un legame affettivo tra due persone non unite in matrimonio, senza distinzione di sesso.

VINCOLO AFFETTIVO. L’assessore alle Politiche Sociali Gabriele Cantù ha spiegato che attraverso le attestazioni ”si rafforza il concetto di vincolo affettivo della famiglia, si dà più dignità alle persone, riconoscendo situazioni che di fatto esistono e che nessuno può negare”. E sui matrimoni ha dichiarato ”Basti pensare a quanto sono calati i matrimoni che si celebrano nella nostra città: erano oltre 900 nel 1980, nel 2000 superavano le 700 unita’, oggi si arriva a malapena a 550 matrimoni l’anno”. Mentre la consigliera comunale Arianna Terreni, presidente della VIII commissione consiliare ”Pari Opportunità” e promotrice della mozione che ha portato all’iniziativa ha dichiarato ”E’ un goal a favore dei diritti della persona. Non è un favore fatto a pochi, ma una cosa che arricchisce tutta la società”.

GLI EFFETTI. Come hanno spiegato il dirigente dei servizi demografici del Comune Antonio Picchianti e la responsabile dell’ufficio Anagrafe, Donatella Iaccarino, la procedura non avrà effetti giuridici ma pratici. Per esempio, chi ha il proprio convivente in carcere può produrre l’attestazione per avere l’ autorizzazione per i colloqui. Alcuni datori di lavoro la richiedono per concedere permessi retribuiti ai dipendenti in caso di malattia del compagno.

UN PASSO AVANTI. Ma a Livorno questa, non è del tutto una novità. ”A Livorno non partiamo da zero – ha concluso l’assessore Cantù – per esempio già da tempo la famiglia anagrafica è riconosciuta per gli alloggi popolari, per i nidi. Ma appunto, la nuova attestazione costituisce un tassello in più in una società che si evolve”. Gli attestati avranno validità semestrale e verranno rinnovati ogni volta che gli interessati ne avranno bisogno e potranno richiederle tutte le coppie, senza distinzioni di sesso.

Da ”tamarra” a mamma: Snooki fa le prove con un bambolotto

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Snooki, la ”tamarra” a stelle e strisce protagonista del ”Jersey Shore”, sta per diventare mamma. E mentre la pancia cresce Snooki fa le prove con un bambolotto, lasciando senza parole i paparazzi di Jersey City.

IL BAMBOLOTTO. Snooki, l’ex scatenata ”tamarra”, è stata paparazzata a Jersey City mentre passeggiava con un passeggino e un bebè in braccio. Basiti, i paparazzi, si sono chiesti se avesse già partorito. Impossibile. Infatti il bimbo in questione, era solo un bambolotto. Così, messi da parte eccessi e vivacità, Snooki fa le prove per il suo futuro da mamma.

DAL JERSEY SHORE AI PANNOLINI. La vita da ”tamarra” di Snooki sembra lontana un abisso da quella che sta conducendo adesso, tra bambolotti e passeggini finti, e quella che condurrà dopo la nascita del bimbo. Pannolini e biberon prenderanno il posto di cocktail e discoteche. Lasciata alle spalle l’esperienza di Firenze, in cui arrivò con la forza di un ciclone, sembrerebbe anche che l’ex scatenata stia pensando al matrimonio.

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