domenica, 14 Settembre 2025
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Da Montecatini a Sanremo: il festival visto dalle miss (di oggi e di ieri)

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Le miss? Il festival di Sanremo lo guardano, eccome.

STEFANIA BIVONE. “Attaccata alla tv per tutta la durata dell’esibizione di Celentano, che va preso così, si sa com’è, è inutile stupirsi. Quando canta, poi, è sempre più bravo, sembra ringiovanito, straordinario”: è questo il commento di  Miss Italia Stefania Bivone. “Tra i cantanti, faccio il tifo per Pierdavide Carone e Lucio Dalla: secondo me, la loro ‘Nanì’ è candidata alla vittoria, mi ha commosso. Mi sono piaciute Emma e Francesco Renga. Sono delusa dalla canzone di D’Alessio e Loredana Bertè, anche se loro sono fortissimi. Ora aspetto di ascoltare i giovani”.

GLORIA BELLICCHI. “Ho guardato il Festival di gusto… sarà poco cool ammetterlo ma, in questi casi, vince la tradizione – spiega Gloria Bellicchi, la Miss del 1998, oggi attrice – Mi è piaciuta molto Chiara Civello, la cantautrice jazz: avrei voglia di riascoltare il suo pezzo, non è di quelli che ti restano subito in testa, ma ha qualcosa di prezioso e la sua voce, la sua verve, sono di una passionalità molto moderna. In più, lei è garbata, dolce e sufficientemente sconosciuta da rendere possibile, in caso di vittoria, il rinnovarsi della fiaba che qualche volta tocca alle nuove proposte. E poi – dice ancora Gloria – c’è Nina Zilli: gran classe e grande voce, di un vintage che, non so come, risulta sempre originale ed estremamente raffinato! La sua performance sul palco è stata ‘emozione delicata e melodia con carattere” e, anche il testo, emotivo ma non struggente. Voto Nina”.

MARIA PERRUSI. Anche Maria Perrusi (Miss Italia 2009) è favorevole a Nina Zilli ma, per lei, “la coppia Carone-Dalla è imbattibile. Aver messo insieme un cantante così giovane con un maestro come Dalla, che tra l’altro lo dirige, è un’idea vincente. Non mi è piaciuto invece l’abbinamento D’Alessio-Bertè”.

EDELFA CHIARA MASCIOTTA. Edelfa Chiara Masciotta (Miss nel 2005) non ha dubbi: “Giudico la canzone più che la sua interprete, ‘Ci vediamo a casa’ di Dolcenera. E’ quella che più mi ha colpito per alcune frasi, le parole romantiche, la descrizione di un amore semplice che mi ha fatto piacere ascoltare. Non credo che vincerà il Festival, ma spero che vada avanti il più possibile”.

FRANCESCA TESTASECCA. Francesca Testasecca (Miss Italia 2010) vuol risentire le canzoni prima di giudicarle. “Con i brani nuovi sono sempre in imbarazzo. Per la verità amo i motivi già molto noti, quelli classici, diciamo pure ‘vecchi’. Aspetto comunque le prossime serate per avere idee più precise. Mi ha meravigliato invece il fatto che Morandi sia ricorso anche quest’anno a ragazze straniere: per carità, sono bellissime, ma in Italia abbiamo fior fior di attrici, showgirls”.

CURIOSITA’ FIORENTINE DALL’ARISTON: Un ”Hair stylist” fiorentino dietro le quinte del Festival Anche i ”soliti idioti” sul palco dell’Ariston

Famiglie isolate o senza acqua: ancora problemi per il maltempo

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Nevica (seppur debolmente) in varie zone della Toscana. I fiocchi cadono in particolare sul territorio aretino, il Chianti fiorentino e senese, l’empolese e il pisano, con “effetti al suolo non rilevanti”. Confermata comunque l’allerta moderata per neve fino alle 20 di stasera e per ghiaccio fino alle 12 di domani, giovedì 16 febbraio. Al momento nevica debolmente e localmente nella parte orientale del territorio provinciale. Le precipitazioni nevose si trasformeranno tuttavia in deboli piogge fino a cessare del tutto nel corso del pomeriggio-sera. Ecco come vanno le cose provincia per provincia: ci sono problemi non risolti in quelle di Arezzo, Firenze, Grosseto, Pistoia e Prato.

Arezzo:

Il passo dei Mandrioli è chiuso nel tratto di competenza della provincia Forlì-Cesena.

Firenze:
Resta valida l’ordinanza di divieto di transito nei tratti di valico appenninici delle strade provinciali ai mezzi pesanti con massa superiore a 3.5 tonnellate. Risulta nuovamente raggiungibile l’abitato di Albagino. Anche a San Godenzo sono in corso le operazioni per il raggiungimento delle località isolate.

Grosseto:
Ghiaccio e neve sulla viabilità del Monte Amiata e delle Colline Metallifere. Ancora alcune famiglie isolate nel comune di Sorano, in località Monte Bono, San Quirico e Sovana.

Pistoia:
Sulla montagna pistoiese diverse famiglie sono rimaste senza acqua per il congelamento di tratti della rete idrica. Il gestore continua il trasporto con autocisterne. E’ in corso il ripristino della viabilità di collegamento con alcune frazioni.

Siena:

A causa delle nevicate, del vento e delle basse temperature alcune strade provinciali del sud della provincia sono transitabili solo con gomme termiche o catene.

A FIRENZE. E Palazzo Vecchio si è preparato per la nuova allerta neve, prevista dalla Protezione Civile oggi, mercoledì 15 febbraio, dalle 7 alle 20 con criticità moderata. L’allerta ghiaccio, invece, durerà fino alle 12 di giovedì 16 febbraio. Da questa mattina alle 6 i mezzi “antineve” sono in stand by nelle 18 postazioni della città, mentre è sempre attivo il numero della Protezione civile per le emergenze: 055.7890. Secondo Palazzo Vecchio, oggi sono previste deboli nevicate su Firenze. Le scuole, comunque, sono regolarmente aperte.

CRITICITA’. Nell’Alto Mugello vengono ancora segnalati problemi ed in particolare localita’ isolate. Anche a Marradi alcune frazioni sono raggiungibili solo a piedi (Fornaci di Lutirano, Pian Giorgio, Monte Gianni) mentre a San Godenzo le localita’ ‘La Vacchiella’, ‘Eremo di Santa Maria’ e ‘La Greta’ risultano isolate. Per quanto riguarda la viabilita’, da segnalare che alcuni passi della dorsale appenninica fiorentina possono essere attraversati solo con catene o pneumatici da neve. La Provincia di Firenze ha inoltre disposto con un’ordinanza il divieto di transito nei tratti di valico delle strade provinciali ai mezzi pesanti (massa superiore a 3.5 tonnellate). Nell’aretino il Passo dei Mandrioli (Sr71) resta transitabile con catene o pneumatici da neve dal km 190 al km 200 (il valico) sul versante toscano, mentre e’ ancora chiuso su quello emiliano. Da segnalare, inoltre, che a badia Tedalda e Sestino stanno operando due pale meccaniche del Genio civile.

TRENI. Questa mattina i treni della fascia pendolare che va dalle 6 alle 9, hanno registrato un dato di puntualità dell’84,28% di treni arrivati puntuali o entro 5 minuti dall’orario previsto. La circolazione dei treni è ancora influenzata dalle conseguenze dell’emergenza neve e ghiaccio. Molte linee toscane corrono su territori ancora innevati, dove le basse temperature e la conseguente formazione di ghiaccio creano ancora problemi alla regolare circolazione dei treni e conseguenti ritardi. E’ il caso della Siena-Chiusi, dove il ritardo di 38 minuti del treno 11754, ha provocato un ritardo di 19 minuti anche al treno 6904 in partenza da Chiusi alle 6.45. 59 minuti di ritardo si sono registrati per il treno 6542 Prato-Bologna per problemi alla locomotiva a San Benedetto. Sulla Faentina, infine, a causa della situazione critica che permane sulla linea nel versante romagnolo, anche oggi è stato realizzato un treno ‘bis’ 6806 con partenza da da Borgo S. Lorenzo per Firenze, in modo da garantire l’arrivo dei pendolari mugellani a Santa Maria Novella.

Marradi, ancora una famiglia isolata. Ed è allarme freddo: toccati i – 20 gradi

Malore mentre spegne un incendio, muore un vigile del fuoco

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Un vigile del fuoco di 29 anni, Maurizio Cheli (nella foto), è morto verso le 2 della scorsa notte, dopo esser caduto a terra perchè colpito da un infarto mentre tentava di domare un incendio scoppiato in una canna fumaria di una casa nella zona di Vallombrosa.

I SOCCORSI. Il giovane è stato subito soccorso dai colleghi e dai sanitari del 118 che hanno provato a rianimarlo. Ma per il vigile del fuoco non c’era già più niente da fare. E’ deceduto intorno le 2 della scorsa notte.

CHI ERA. Maurizio era nato a Firenze nell’ottobre 1982 e, dopo aver svolto il servizio militare nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco nel 2004-2005 era stato nominato, come vincitore di concorso, vigile del fuoco permanente nel dicembre 2006. Ha prestato servizio presso il Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Vercelli dal luglio 2007 al giugno 2009 e da allora aveva sempre prestato servizio presso il Comando VVF di Firenze. Maurizio era un operatore SAF (Speleo alpino fluviale) 1B con qualifica di soccorritore fluviale alluvionale. Aveva completato il suo percorso formativo partecipando con successo al corso di qualificazione per il soccorso acquatico di superficie nel 2008. Abilitato alla conduzione e al soccorso con i natanti in mare, è stato inviato nelle zone alluvionate di Aulla e ha partecipato alle operazioni soccorso e ricerca sulla nave Costa Concordia. Pur giovane aveva raggiunto un livello professionale tale da essere inserito nel dispositivo regionale di contrasto al rischio acquatico con la qualifica di operatore Soccorritore Acquatico. Spirito d’iniziativa e capacità riflessiva ne facevano un Vigile del Fuoco completo. Aveva partecipato al sisma in Abruzzo del 2009, all’alluvione di Aulla nel 2011 e all’emergenza della Costa Concordia.

CORDOGLIO. In un comunicato, il Coordinamento Regionale FP CGIL esprime “profondo cordoglio” per quanto avvenuto. “Le nostre più sentite condoglianze vanno alla famiglia di Maurizio ed ai colleghi fiorentini in particolare a coloro che hanno vissuto di persona questa esperienza drammatica, ma anche a tutti gli altri Vigili del Fuoco d’Italia, che in questo momento di continue emergenze continuano con estrema dedizione e sacrificio a svolgere il loro compito al di là delle oggettive difficoltà in cui ci troviamo ad operare”.

Storni morti nella Piana: escluso l’avvelenamento

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Non sarebbero morti avvelenati gli storni trovati negli ultimi mesi a Calenzano. Secondo quanto scoperto dagli etologi dell’Istituto zooprofilattico di Firenze, che hanno analizzati alcuni degli uccelli rinvenuti, non ci sarebbero segni di lesioni nè di infiltrazioni batteriche, il che farebbe naufragare l’ipotesi dell’avvelenamento. Inoltre, spiegano gli studiosi, gli animali non sono morti in gruppo ma isolati e ritrovati in luoghi diversi, altro dettaglio che fa pensare che non abbiano ingerito qualcosa di letale.

IN LABORATORIO. Le analisi, che sono ancora in corso e non hanno ancora dato risultato definitivi, farebbero pensare piuttosto a una sorta di shock, come quello provocato dall’urto contro i fili dell’alta tensione o a forti deflagrazioni e rumori assordanti. Tutte ipotesi che gli studiosi stanno prendendo in cornsiderazione visto che gli animali sono stati rinvenuti in una zona molto prossima all’aeroporto.

Infarto, bimba muore davanti alla scuola

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Si accascia davanti alla sua scuola e muore. E’ successo stamattina ad una bambina di sette anni colpita intorno alle 8:30 da un infarto fulminante, davanti alla scuola privata gestita dalle suore Calasanziane, in via centostelle, nel quartiere di Campo di Marte.

LA TRAGEDIA. Dopo il primo malore, è stata rianimata dai medici del 118 e trasportata all’ospedale pediatrico Meyer, dove è deceduta intorno alle 10 del mattino. I genitori, che hanno anche un’altra figlia di tre anni più grande, sono sotto choc per l’accaduto. Appranetemente la bambina non soffriva di problemi cardiaci.

Concordia, operazione ”defueling”: rimossi 600 metri cubi carburante

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Alle 10 di stamani erano 600, i metri cubi di carburante pompati dal relitto della Concordia, arenata dal 13 gennaio sulla secca della Gabbianara all’Isola del Giglio. Questa notizia è stata appresa in tempo reale dai consiglieri della commissione territorio e ambiente in sopralluogo al Giglio questa mattina.

IL SOPRALLUOGO. “Abbiamo acquisito informazioni rassicuranti sulle operazioni di defueling, sul rischio inquinamento, sul recupero rifiuti, sulla stabilità della nave e sul piano di rimozione del relitto”. Con queste parole il presidente della commissione regionale Territorio e ambiente Vincenzo Ceccarelli (Pd) è intervenuto in conferenza stampa a Giglio Porto, dove la commissione si è recata per rendersi conto della situazione dei lavori. I consiglieri regionali, accompagnati dal sindaco Sergio Ortelli e dall’ingegner Marcello Mossa Verre dell’Arpat, da Andrea Poggi, direttore tecnico, hanno effettuato una visita all’area operativa, al centro di comando delle operazioni e nei pressi del pontone dove si stanno svolgendo le operazioni di defueling.

LA RMOZIONE DEL RELITTO. Adesso l’obbiettivo principale è quello di rimuovere il relitto dagli scogli del Giglio, ha dichiarato inoltre Ceccarelli. Per la rimozione è importante che la Costa tenga di conto sia l’impatto ambientale che potrebbe avere sia le conseguenze sulle dinamiche socioeconomiche dell’isola. E la soluzione che ad oggi sembra la migliore, è quella del ”rigalleggiamento” della nave, che sembra anche la più rispettosa nei confronti dei dispersi.

IL SOSTEGNO DELLA REGIONE. Erano presenti al sopralluogo anche Giovanni Ardelio Pellegrinotti (Pd), Monica Sgherri (Fed.Sinistra-Verdi), Paolo Marcheschi (Pdl) e Marta Gazzarri (Idv). Tutta la commissione ha espresso la disponibilità a dare sostegno alle operazioni, affinché si possa fare bene e fare presto, “per garantire – ha detto il vicepresidente Andrea Agresti (Pdl) – il pieno svolgimento della stagione turistica ad un’isola che vive di turismo e la cui economia è legata al mare.” Agresti ha espresso l’intenzione di proporre all’intero Consiglio regionale l’assegnazione del Gonfalone d’argento alla popolazione dell’isola “perché i gigliesi si sono attivati subito e con il cuore”. Presenti in audizione anche la Protezione Civile Nazionale, la Capitaneria di Porto, il presidente del Parco dell’Arcipelago, Angelo Banfi, Sandro Moretti e Riccardo Fanti del Dipartimento di Scienze della Terra, centro di competenza del Dipartimento della Protezione Civile.

L’IMPEGNO. Il sindaco Sergio Ortelli ha ribadito che “il sistema tutto ha funzionato nonostante la situazione anomala di emergenza e la mancanza di protocolli. Abbiamo salvato 4200 persone”. Mentre l’ingegner Ennio Aquilino dei Vigili del Fuoco, direttore tecnico del soccorso ha parlato dello “sforzo imponente effettuato e del risultato portato a casa, senza infortuni. Questo – ha affermato – testimonia la qualità degli ufficiali che hanno gestito le immersioni”.

IL MONITORAGGIO. Mossa Verre ha descritto alla commissione il piano di monitoraggio che si svolge in prelievi di acqua sul campo e testi di tossicità per controllare la presenza di idrocarburi, solventi o tensioattivi. Inoltre viene verificato se l’impatto provocherà danni a lungo termine attraverso l’analisi dei sedimenti, delle alghe e del pescato. “Finora – rassicura Mossa Verre – non ci sono stati allarmi particolari”.

Costa, prorogato il termine per le richieste d’indennizzo

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E’ necessario “disporre di un termine piu’ congruo per la migliore gestione di tutte le casistiche legate al naufragio della Costa Concordia e rientranti nell’accordo siglato con le Associazioni dei Consumatori il 27 gennaio 2012”. Lo rende noto in un comunicato la Costa Crociere, al termine dell’incontro, tenutosi ieri presso la sede di Astoi Confindustria Viaggi, tra Costa Crociere ed i rappresentanti di Acu, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoconsum, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Ctcu, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori.

LA PROROGA. E’ stato quindi prorogato di 45 giorni il termine per accettare l’indennizzo. Costa Crociere così, vuole offrire ai propri ospiti un periodo di tempo più consono per valutare la proposta di compensazione. La proroga non avrà alcun impatto sul processo di compensazione quindi, in quanto ha l’unico scopo di andare in contro alle richieste espresse dai passeggeri. Inoltre il pacchetto di compensazione offerta resta quello definito lo scorso 27 gennaio e riguarda esclusivamente i superstiti che hanno fatto rientro a casa dopo l’incidente.

MODALITA’ DI RIMBORSO. Le famiglie delle vittime e gli ospiti che hanno riportato ferite, lesioni, invalidità permanenti verranno gestiti separatamente tendendo conto della loro situazione individuale. Le Associazioni dei Consumatori che hanno aderito all’Accordo e che seguono e tutelano gli interessi degli ospiti sono a disposizione per tutte le informazioni relative alle richieste ed alle modalità di rimborso. Inoltre Costa Crociere, per rimanere vicini ai passeggeri, hanno avviato, l’8 febbraio scorso, un programma di assistenza psicologica a sostegno degli ospiti che ne fanno richiesta. Due unità operative create dalla società crocieristica stanno gestendo le le richieste di compensazione per garantire massima tempestività ed efficienza. Come già annunciato, i pagamenti saranno accreditati dalla società entro sette giorni dal ricevimento dell’accettazione della proposta. Un apposito indirizzo e-mail [email protected] e numero verde telefonico 848.50.50.50 sono a disposizione per informazioni ed assistenza.

I NAUFRAGHI. Al momento hanno aderito alla proposta di risarcimento concordata da Costa e dalle associazioni dei consumatori, il 30% dei naufraghi della Concordia. I passeggeri più solleciti sono stati i tedeschi, svizzeri e austriaci mentre gli italiani sono circa 250, ovvero il 25% del totale. Sono giunte anche 400 richieste da parte degli avvocati.

PASSEGGERI USA. Trentanove superstiti americani chiedono un risarcimento di cinquecentoventi milioni di dollari, contro l’azienda americana Carnival Cruise Lines. Lo ha riferito il loro avvocato, Marc Bern durante una conferenza stampa a Miami. Secondo l’esposto, le accuse sono gravissime, “C’é stata enorme imprudenza” e sempre secondo l’avvocato gli addetti della nave “hanno agito senza tutelare la sicurezza dei passeggeri”.

I DISPERSI FRANCESI. I genitori della 23enne Mylène Litzler e del 25enne Mickael Blemand, la coppia francese dispersa dal 13 gennaio scorso nelle acque del Giglio, in una lettera al ministro degli esteri francese Alain Juppé e pubblicata sulla pagina Facebook ‘Espoir Espoir Costa Concordia Mylene Mika’, chiedono che sia fatta pressione sulle autorità italiane per accelerare la ricerca dei dispersi della Costa Concordia. Entrambe le famiglie sono in Italia da circa una settimana ed hanno incontrato il responsabile delle indagini prima di assistere alla messa in onore dei 15 dispersi. Le famiglie sono molte preoccupate dal rallentamento delle ricerche e per questo sono tornate al Giglio per la seconda volta, così da poter assistere alle operazioni e lanciare un grido di rabbia. Per loro, i mezzi mobilitati attualmente per la ricerca dei dispersi, sono “molto insufficienti”, in particolare, quelli che consentirebbero ai soccorritori di ispezionare la parte immersa della nave.

DEFUELING. Prosegue il pompaggio del carburante dai primi sei serbatoi della nave. Alle 10 di questa mattina erano già stati rimossi 600metri cubi di liquido dai primi tre serbatoi. Il pompaggio presegue ad un ritmo di 240metri cubi al giorno, 10 all’ora. Secondo la Smith Neri, entro cinque o sei giorni le operazioni saranno terminate, salvo complicazioni legate al meteo.

Pupo: “Il quarto posto al Festival? L’ho pagato 75 milioni”

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Settantacinque milioni per aggiudicarsi il quarto posto al festival di Sanremo nel 1984.

 

IL TOTIP. Lo ha dichiarato Pupo in un’intervista al quotidiano il Giornale, spiegando che all’epoca si votava con le schedine del Totip e se ne potevano comprare all’infinito, così più ne compravi, più probabilità avevi di entrare nell’olimpo della canzone italiana.

IL FESTIVAL. Fu così che il cantante aretino, che ieri sera si è esibito sul palco dell’Ariston facendo da spalla al molleggiato Adriano Celentano durante la sua performance live, si aggiudicò il quarto posto, con Un amore grande e oltre 400mila voti.

CURIOSITA’ “NOSTRANE” DALL’ARISTON: Un ”Hair stylist” fiorentino dietro le quinte del Festival Anche i ”soliti idioti” sul palco dell’AristonDa Montecatini a Sanremo: il festival visto dalle miss (di oggi e di ieri)

Un ”Hair stylist” fiorentino dietro le quinte del Festival di Sanremo

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C’è la mano di un coiffeur fiorentino, dietro le acconciature dei presentatori e degli artisti in gara a Sanremo. Gino De Stefano, ”il parrucchiere delle dive”, è per l’undicesimo anno all’Ariston.

ACCONCIATURE MADE IN FLORENCE. Gino De Stefano, il ”parrucchiere delle dive”, realizza le sue acconciature nel salone di via Ponte alle Mosse, quasi all’angolo con piazza Puccini.

DIETRO LE QUINTE. ”La prima serata – racconta De Stefano – è stata all’insegna del nervosismo. Celentano ha avuto molto spazio e non tutti i cantanti l’hanno presa bene. Ma sono certo che la tensione si scioglierà”. Anche quest’anno l’hair stylist dell’Ariston è responsabile dello staff di venti acconciatori chiamati a curare le chiome dei protagonisti del Festival. Ieri sera sotto le sue mani sono passati Belen, Silvia Mezzanotte (insieme nella foto), Emma coi suoi capelli scompigliati ad arte, Pierdavide Carone e Nina Zilli, per la quale è stata realizzata ”un’acconciatura particolare, con le onde che scendono intorno al viso. I vip tendono ad affidarsi tranquillamente alle mani degli esperti. Insomma, nessuna star ha fatto i capricci – rivela il coiffeur – Nelle prossime serate vedremo qualche ciuffo alto e onde molto particolari, spettinate in chiave moderna”.

LE DIVE. De Stefano nel suo ”medagliere” vanta riconoscimenti ottenuti in tutto il mondo. E ha curato il look di personaggi quali Jennifer Lopez, Lorella Cuccarini e Laura Chiatti. Tra gli uomini che si sono affidati alle sue forbici, Raul Bova e Marcello Lippi.

Grande successo per ”lo psicologo è in farmacia”, il servizio verrà potenziato

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Dal 9 gennaio scorso in 48 hanno contattato il servizio ”Lo psicologo è in farmacia”, servizio che ha visto la luce un mese fa e che verrà potenziato.

IL PRIMO MESE. Quarantotto persone, di cui 37 donne e 11 uomini, hanno contattato il servizio. Ventuno sono state incontrate almeno una volta per un totale di 42 colloqui effettuati, 26 con incontri già fissati nelle prossime settimane e 3 percorsi già conclusi. Questo è il bilancio del primo mese di vita del servizio ”Lo psicologo è in farmacia”.

IL SERVIZIO. Il progetto sociale senza scopi di lucro è stato promosso da Educazione Continua in Sanità, sviluppato in collaborazione con la società AFAM Farmacie Fiorentine, l’Ordine degli Psicologi della Toscana, l’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Firenze insieme a DiversaMente l’Associazione Toscana di Promozione Sociale per la Salute Mentale, col patrocinio del Comune di Firenze. Il progetto è attivo in tre farmacie fiorentine dell’Afam (Campo di Marte via Calatafimi 6r, Europa viale Europa 191 e Canova viale Canova 148/150) dove i cittadini avranno la possibilità, previo appuntamento, di parlare con uno specialista per chiedere un consiglio su come affrontare le difficoltà della vita quotidiana.

POTENZIAMENTO. “Ad oggi – spiega l’amministratore unico di Educazione Continua in Sanità Gaetano Andrea Mancini – ci possiamo ritenere soddisfatti tanto da essere stati ‘costretti’ ad aprire una nuova finestra temporale, il martedì pomeriggio alla farmacia Canova, per poter rispondere adeguatamente alle richieste senza lunghe attese. Per questo ovviamente ringraziamo Afam Farmacie Fiorentine e le psicoterapeute che collaborano con noi, Silvia Negro e Selvaggia Prevete, per la grande disponibilità. Si tratta sicuramente di un buon inizio che deve essere sostenuto da una continua campagna informativa che passa dal web: l’inserzione su facebook è stata vista da 122 mila persone, la pagina facebook conta 192 ‘mi piace’ ed infine il sito internet registra 811 visualizzazioni”.

INFO. Gli psicologi psicoterapeuti ricevono negli ambulatori adiacenti le farmacie di Campo di Marte via Calatafimi 6r, Europa viale Europa 191 e Canova viale Canova 148/150. Per prenotare un appuntamento gratuito è sufficiente telefonare al numero 392/6104349 dal lunedì al sabato in orario lavorativo.