lunedì, 22 Settembre 2025
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Rapina in villa, proprietaria sotto choc

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Ieri, in pieno giorno è stata rapinata una villa a Prato, a pochi passi dal centro storico in via Borgovalsugana. Armati di cacciavite, due uomini, forse nomadi tra i 25 e i 35 anni, sono entrati nell’abitazione e minacciando la proprietaria, un’anziana signora di 76 anni, e hanno messo a soqquadro la casa.

LA RAPINA. I due, che hanno agito a volto scoperto, cercavano una cassaforte. Non trovandola hannoarraffato monili in argento per poi fuggire. Sotto choc per lo spavento la proprietaria, che al momento dell’accaduto era sola, è stata assistita dal 118. Le indagini sono ancora in corso.

”Colazione da Tiffany”: venti minuti di coda per un ciondolo

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Mancano tre giorni al Natale e come ogni anno scatta il conto alla rovescia per gli ultimi regali. I ritardatari affollano i negozi del centro, ma la crisi non sembra pesare più di tanto sui doni destinati a bambini e fidanzate. E questo è un dato di fatto. Un esempio? Il negozio Tiffani&Co che stamani è stato letteralmente preso d’assalto da turisti e fiorentini.

IN CODA DA TIFFANY. La lunga fila attraversava via de’ Tornabuoni, da una parte all’altra, già alle 11 di questa mattina. Insomma  c’è chi ha fatto una bella “colazione” da Tiffany. Il freddo non ha spaventato i “ritardari” del regalo e la ricompensa è stata un bel pacchettino celeste brillante. Molti gli stranieri, tantissimi i toscani doc. Tutti speravano di trovare quello che la grande maggioranza delle donne ama: il famoso braccialetto con la piastrina a cuore in argento.

“SACRIFICI” PER AMORE. E chi se non uomini perdutamente innamorati delle proprie consorti, poteva farlo? Un giovane ragazzo prima di entrare scherza: “20 minuti sono niente paragonati all’amore per la mia fidanzata. Mi sopporta tutti i giorni, posso pure sacrificarmi per pochi minuti”.

Il Consiglio comunale dice sì: via libera alla privatizzazione di Ataf

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Alle 15 arriva la decisione dell’assemblea riunita nel Salone de’ Dugento: ok alla riorganizzazione dell’azienda di trasporto pubblico dell’area fiorentina e scoppia la rabbia dei sindacati.

I NUMERI. A votare a favore della privatizzazione di Ataf 30 consiglieri (gruppo Pd, Razzanelli della Lega Nord, Scola dell’IdV, Pieri dell’UdC, Sarra e Giocoli di Fli), 10 i contrari. Eros Cruccolini si è astenuto.

PROTESTA. La decisione ha fatto scatenare la rabbia dei sindacati di Ataf, che alla decisione hanno gridato “Vergogna”, lanciando volantini nell’aula.

Piazza Duomo come una tavolozza. Madonnari all’opera

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Da questa mattina Piazza Duomo è una tavola su cui dipingere. Dieci Maestri Madonnari sono arrivati a Firenze da tutta Italia per realizzare dieci tavole pittoriche dedicate al Natale. Leggi l’articolo

Piazza Duomo come una tavolozza. Madonnari all’opera / FOTO

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Da questa mattina Piazza Duomo è una tavola su cui dipingere. Dieci Maestri Madonnari sono arrivati a Firenze da tutta Italia per realizzare dieci tavole pittoriche dedicate al Natale. Le opere spaziano dall’Immacolata Concezione, alla Madonna con il Bambin Gesù, ma si possono anche ammirare opere più contemporanee.

FREE ART DAVANTI AL DUOMO. Sono dieci e sono bravissimi. Riproduzioni uguali ma non identiche visto che usano i gessetti colorati. I Madonnari provengono da tutta Italia, c’è Pasquale Scognamiglio, di Napoli, Gabriele Ferrari di Mantova, poi ci sono quelli della “scuola dei madoneri” di Verona. Insomma un’intera squadra all’opera per scaldare questi giorni invernali. Affiancata ad ogni postazione c’è anche una workart gratuita rivolta ai fiorentini e ai turisti, per imparare e scoprire i segreti di questa tradizione.

 

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I MADONNARI. I primi cenni storici sull’arte dei Madonnari risalgono al XVI secolo, quando tra i pellegrini era usanza disegnare preghiere su sagrati e piazze. Un’arte tramandata di secoli in secoli, ma che dal secondo dopoguerra sembrava destinata a scomparire. La svolta però, si ebbe nel 1972 quando a Curtatone si svolse una manifestazione collettiva in cui parteciparono dieci Madonnari che realizzarono le proprie opere sul sagrato del Santuario della Beata Vergine delle Grazie.

L’ASTA. Le opere potranno essere ammirate presso il Cortile della Dogana di Palazzo Vecchio dal 22 dicembre al 6 gennaio. Dopo di che verranno donate all’associazione “Ciemmeesse Girotondo per il Meyer Onlus” che le utilizzerà durante un’asta benefica il cui ricavato sarà interamente devoluto per l’acquisto di attrezzature del reparto di Oncoematologia del Centro trapianti midollo osseo e cellule staminali dell’ospedale pediatrico “Anna Meyer” di Firenze.

Due accoltellati durante la notte

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Due accoltellati in una notte. E’ successo nel centro storico di Firenze.

VIA GUELFA. La prima chiamata è arrivata al 118 intorno alle 21,30 di ieri sera: un 23enne, originario della Mauritius, accasciato a terra in via Guelfa con una ferita da arma da taglio all’altezza dell’addome. Il giovane, forse ferito da due filippini che si sono dati alla fuga appena visti i carabinieri, è stato trasferito all’ospedale di Santa Maria Nuova: ha riportato lesioni al fegato ed è stato operato d’urgenza. Ora si trova in prognosi riservata.

VIA SANT’AGOSTINO. Dopo mezzanotte si è verificato un secondo accoltellamento, questa volta in via Sant’Agostino. Un palestinese di 31 anni ha raccontato alla polizia di essere stato ferito con un coltello da un uomo, dopo essere intervenuto per sedare una lite in strada tra quest’ultimo e una donna. Il 31enne è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Careggi.

Feste, si parte: strade e autostrade prese d’assalto. Ecco tratte e giorni a rischio

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Festività di Natale, previsto traffico intenso sull’intera rete di Autostrade per l’Italia.

GIORNI CRITICI. Gli italiani, infatti, stanno per mettersi in viaggio per raggiungere parenti e amici o per trascorrere un periodo di vacanza in una località di villeggiatura. Le prime partenze dalle grandi città sono previste già nel pomeriggio di giovedì 22 dicembre, quando nella maggior parte delle regioni si chiuderanno le scuole. Proseguiranno poi per l’intera giornata di venerdì 23, con una concentrazione nelle ore pomeridiane (bollino rosso) e infine ultime partenze nella mattinata di sabato 24 dicembre.

TRATTI A RISCHIO. I flussi di traffico saranno più intensi – spiega Autostrade per l’Italia – sono previsti lungo la direttrice da nord a sud, in particolare sull’A1 e sull’A14 Adriatica, dove si potrà viaggiare su 2 nuovi tratti a tre corsie, appena conclusi. Venti chilometri da Fano a Senigallia e altri 10 km tra Cattolica e Pesaro in entrambe le direzioni. Il traffico sarà “vivace” anche sull’A4 Milano-Brescia verso Venezia e sull’A9 alla Dogana con la Svizzera. Flussi come sempre intensi in uscita dalla Capitale sull’A24 verso le località abruzzesi e sull’A3 Napoli-Salerno, verso Salerno. Possibile, inoltre, un aumento del traffico anche ai Valichi di confine con Francia, Svizzera ed Austria, sia in entrata che in uscita dall’Italia.

STOP A TIR E CANTIERI. Gli spostamenti saranno agevolati dalla rimozione dei cantieri di lavoro, ad eccezione di quelli legati al potenziamento della rete, e dal fermo dei mezzi pesanti nei giorni di venerdì 23 dicembre (dalle 16 alle 22) e sabato 24, domenica 25 e lunedì 26 dicembre dalle 8 alle 22. In questi giorni di grandi spostamenti, Autostrade per l’Italia ha potenziato il servizio di assistenza ed informazione agli utenti e lungo la rete è stata intensificata la vigilanza delle pattuglie della Polizia Stradale, a tutela dei viaggiatori.

Nuovo look (e più sicurezza) per vie e viali: in arrivo 500mila euro di interventi

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Oltre mezzo milione di euro per le strade cittadine. La giunta comunale, su proposta dell’assessore alla mobilità e manutenzioni Massimo Mattei, ha approvato quattro delibere relative a interventi di risanamento e di messa in sicurezza di vie e viali.

MANUTENZIONI E SICUREZZA. In dettaglio due delibere riguardano manutenzioni a contratto aperto (dove quindi emerge la necessità) rispettivamente per le strade dei quartieri 1, 2 e 3 e per quelle dei quartieri 4 e 5 con uno stanziamento di 200.000 euro ciascuna. Sono invece finalizzate alla sicurezza le altre due delibere relative alla manutenzione di barriere e guard rail nella rete viaria cittadina e ad una serie di interventi mirati individuati nell’ambito del progetto DAVID. Quest’ultimo ha visto la realizzazione di uno studio sulla distribuzione territoriale degli incidenti in modo da evidenziare, insieme alle segnalazioni della Polizia Municipale e dei cittadini, dove intervenire per migliorare la sicurezza.

ATTRAVERSAMENTI E PISTE CICLABILI. E la delibera approvata contiene alcuni di questi interventi. In particolare l’installazione di paline semaforiche lungo la direttrice viale Lavagnini-viale Matteotti-piazzale Donatello-piazza Beccaria in modo da poter comunicare ai veicoli in transito sia la presenza della cosidetta “onda verde semaforica” e sia la velocità consigliata per poter trovare verdi i semafori presenti nel percorso. E ancora la messa in sicurezza dell’attraversamento pedonale in via Reginaldo Giuliani subito dopo l’incrocio con via Crocetta e via Pontormo: in questo caso per evitare la sosta selvaggia delle auto che impedisce ai veicoli auto in arrivo di vedere i pedoni, è stato deciso di allargare il marciapiede e di proteggerlo con una serie di elementi parapedonali. L’ampliamento del marciapiede sarà realizzato su entrambi i lati della carreggiata. Il terzo intervento consiste nel ripristino del tratto di pista ciclabile di via Massa antistante l’intersezione con via Modigliani a seguito di un restringimento in corrispondenza di una fermata Ataf adesso spostata. Per cui si rende necessario ripristinare la situazione originaria riportando questo tratto in continuità con il restante percorso ciclabile e procedere al rifacimento della pavimentazione. Il tutto per un investimento di 25.210 euro.

GUARD RAIL E BARRIERE. Per quanto riguarda, infine, la manutenzione dei guard rail e barriere, il progetto prevede un investimento di poco meno di 100.000 euro (per la precisione 99.516,62) per sostituire tratti danneggiati con nuovi elementi dello stesso tipo o, dove necessario, adeguati alle recenti normative. Tra gli interventi in programma il ripristino di elementi danneggiati in viale Galilei, in viale XI Agosto, in viale Machiavelli, in viale dei Colli, via Volterrana; in via Aretina si procederà all’adeguamento del guard rail mentre in via delle Bagnese alla riparazione degli elementi danneggiati. Previsti interventi anche sul viadotto Marco Polo e sulla rampa della FI-PI-LI.

Il 25 in istituto? No grazie: per i disabili un Natale ”vero”

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Il Natale in istituto? Quest’anno no, no grazie. Il centro per disabili Oda Villa San Luigi questo 25 dicembre sarà chiuso.

NATALE VERO. E i suoi ospiti, i 41 disabili che normalmente lo abitano, questa volta trascorreranno un Natale vero. Non tra le mura del centro, ma in una casa vera e propria: con una famiglia, con il panettone, con gli addobbi e tutto il resto. Dietro a questo gesto, bello e dal grande valore simbolico, c’è un lavoro di squadra nato dall’impegno profuso quotidianamente presso la struttura dell’Oda di Firenze nella presa in carico della persona disabile intellettiva.

LAVORO DI SQUADRA. In istituto non rimarrà nessuno: alcuni dei ragazzi ricoverati presso il centro passeranno il 25 con le loro famiglie (i fortunati che la hanno e che la hanno vicina), altri – la maggior parte – nelle case di chi si è offerto per ospitarli. E allora Giampierino se ne andrà a casa di Claudio, un ex dipendente del centro, Saverio e Andrea trascorreranno il 25 a casa di una famiglia di amici volontari dell’Unitalsi; Paolo, Vincenzo, Caterina, Elisa saranno a Reggello, a casa di Sara, un’educatrice del centro. E via così, per tutti e 41 gli ospiti del centro di Castello, che in questo giorno speciale chiuderà i battenti. Anche i medici della struttura ospiteranno nelle loro famiglie i ragazzi più complessi, che hanno maggiori problematiche cliniche.

“UNA FASE”. Quello che sta per avvenire al centro Oda Villa San Luigi è emblematico di un modo di intendere la residenza in istituto ben preciso: “Crediamo che la permanenza nel centro per questi ragazzi debba essere una fase di un percorso di presa in carico riabilitativa, non un punto d’arrivo della loro esistenza – spiega la direttrice del centro Giovanna Sorrentino – A volte il ricovero in residenziale è indispensabile anche per bambini in età tenerissima, utilissimo per la loro crescita, per la loro abilitazione, ma occorre già dal primo giorno di ricovero lavorare per la loro de-istituzionalizzazione, il loro rientro in famiglia e nella società. Quello che siamo riusciti a fare chiudendo l’istituto per Natale è un piccolo gesto, un piccolo passo per sensibilizzare le famiglie e la società, per abituarle a pensare che accogliere e occuparsi di un disabile, anche se grave, è possibile, e non bisogna arrendersi all’idea che non sia possibile farlo”.

Baby-scimpanzé e bimbi umani non così diversi, almeno nel gioco

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Ad avvicinare l’uomo ai ”cugini” scimpanzé ora ci sono anche i giochi d’infanzia. Secondo uno studio di due ricercatrici toscane, i comportamenti ludici dei bambini e dei baby-scimpanzé non sono così diversi.

LE ESPERTE. A dirlo una ricerca realizzata dalle dottoresse Elisabetta Palagi e Giada Cordoni, del Museo di Storia naturale e del territorio dell’Università di Pisa, in collaborazione con l’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Cnr (Roma).

FINO A 3 ANNI GIOCO SOLITARIO. Dallo studio è emerso che i bambini in età prescolare da 0 a 3 anni, come i piccoli di scimpanzé, mostrano più alti livelli di gioco solitario, mentre il gioco sociale di lotta rimane pressoché costante dall’infanzia all’adolescenza. Sia gli immaturi di scimpanzé sia quelli di Homo sapiens prediligono il gioco con i coetanei che, negli adolescenti di entrambe le specie, diviene più complesso e competitivo.

I NUMERI. Le ricercatrici hanno osservato quindici esemplari di scimpanzé, sia piccoli che giovani, in grandi parchi europei che ospitano numerose colonie. I dati sono stati poi comparati, in modo standardizzato, con quelli presenti in letteratura sul comportamento di gioco dell’uomo.

L’ANALISI. I risultati ottenuti hanno dimostrato che, nello scimpanzé come nell’uomo, esistono variazioni apprezzabili durante il passaggio dalla fase infantile a quella giovanile. In particolare, la ricerca ha evidenziato che il gioco solitario e il gioco sociale seguono due trend differenti: mentre il primo mostra un picco di frequenza durante l’infanzia, il secondo mantiene livelli pressoché costanti in tutta la fase immatura.