mercoledì, 24 Settembre 2025
Home Blog Pagina 2190

I messaggi xenofobi finiscono sotto accusa: inchiesta della procura

0

Mentre proseguono le indagini sul doppio agguato razzista, la procura di Firenze mette sotto inchiesta il web e in particolare i messaggi inneggianti a Gianluca Casseri, il killer che ha freddato a colpi di pistola due senegalesi, ferendone gravemente altri tre fra piazza Dalmazia e il mercato di San Lorenzo.

ACCERTAMENTI. Il procuratore capo di Firenze, Giuseppe Quattrocchi, con procedura d’urgenza ha aperto un fascicolo di indagine sui numerosi messaggi che circolano sulla rete, anche attraverso alcuni forum, e che esaltano il gesto sanguinario di Casseri. “Santo subito” o “Casseri uno di noi” sono solo alcuni dei messaggi pubblicati fin dalla prima sparatoria, avvenuta in piazza Dalmazia martedì scorso intorno alle 12. Le indagini, affidate alla polizia postale e alla digos, sono state avviate per identificare gli autori. L’ipotesi di accusa potrebbe essere apologia di reato.

Lavoro: ”Isola”, un progetto per l’inserimento delle persone svantaggiate

0

Imprese, istituzioni e associazioni impegnate a Firenze per la creazione di posti di lavoro per persone svantaggiate. Il progetto I.SO.L.A gestito dalle cooperative del Consorzio Metropoli, in due anni ha creato 60 posti di lavoro. Domani il convegno a Sant’Apollonia in cui verranno illustrati i risultati.

I.SO.L.A. Oltre 860 aziende, 7 enti pubblici, 37 tra cooperative e associazioni di Firenze si sono impegnate per dare nuove prospettive di vita e di lavoro alle persone svantaggiate, unendosi nel progetto “I.SO.L.A, Inserimento sociale e orientamento verso il lavoro e autonomia”. Il progetto, promosso dal Siast del Quartiere 1 di Firenze e gestito dalle cooperative Arca, Barbieri e Cat del Consorzio Metropoli, è rivolto a giovani e adulti disabili o che vivono una situazione di particolare disagio sociale e prevede una stretta collaborazione tra Istituzioni, Centri per l’Impiego, reti di volontariato, aziende e imprese del privato sociale. In due anni si sono raggiunti ottimi risultati: 170 persone hanno usufruito del progetto e 60 rapporti di lavoro sono stati attivati (oltre i 46 percorsi alternativi di inserimento lavorativo per persone con bisogni diversi).

IL CONVEGNO. Dei risultati del progetto I.SO.L.A si parlerà domani 16 dicembre all’auditorium di Sant’Apollonia in via San Gallo nel convegno “Servizi di accompagnamento al lavoro: quale futuro?”, organizzato dal Consorzio Metropoli. A presentare i risultati saranno il Siast1, il Comune e il Centro per l’Impiego. Parteciperanno l’Assessore delle Politiche sociali del Comune di Firenze Stefania Saccardi, il Presidente del Consorzio Metropoli Giovanni Autorino e la responsabile di Legacoopsociali Toscana Eleonora Vanni.

PERCORSI. L’inserimento sociale e lavorativo del progetto è studiato “su misura” di ogni singola persona. Il primo passo è un colloquio personalizzato, poi viene fatto un bilancio delle competenza della persona con il fine di compilare il curriculum vitae e per ultimo, si procede con l’iscrizione al Centro per l’Impiego. Il supporto dell’utente continua anche per quanto riguarda la consultazione delle offerte di lavoro, nella preparazione ai concorsi pubblici e nell’invio delle candidatura tramite curriculum o contatti diretti. Quando una persona non è autonoma nell’affrontare la vita in azienda, viene valutata la possibilità di intraprendere un inserimento socio-terapeutico o viene accompagnata verso progetti alternativi concordati con l’assistente sociale di riferimento del Siast.

2012 e calendari: ci sono anche le ”Facce da… Sebach”

0

Dopo ”Le Cessine Glamour”, le dipendenti dell’azienda di Certaldo improvvisate modelle per un giorno che hanno posato per il calendario che ci ha tenuto compagnia per tutto il 2011, quest’anno sotto i flash vedremo, invece, alcuni degli 80 concessionari toscani Sebach, leader nel noleggio di bagni mobili.

I LOVE SEBACH. 365 giorni, 56 settimane e 12 mesi di “Facce da Sebach 2012”. A metterci la faccia una vera e propria squadra di professionisti che si adoperano per valorizzare il marchio Sebach. Improvvisati modelli e fotografi, davanti e dietro l’obbiettivo, si sono fotografati, reinventati e “manipolati ad arte” per la creazione del nuovo calendario del marchio dal cuore rovesciato.

L’AZIENDA. La rete di concessionari rappresenta uno dei punti di forza di Sebach. Presente in tutta Italia dal 1986, vanta più di 1000 punti noleggio. Ma la svolta arriva nel 2006 quando Oliviero Toscani ha reinventato il restyling dei bagni mobili, facendoli diventare un oggetto di arredo urbano.

Le indagini su Casseri: in cura per depressione, la sua casa ”svuotata”

0

 

Di ora in ora vanno avanti le indagini per fare chiarezza sul gesto omicida di Gianluca Casseri, il 50enne che martedì scorso ha ucciso a colpi di pistola due senegalesi a Firenze, ferendone gravemente altri tre. La procura di Firenze vuole capire se il killer sia stato in qualche modo istigato o se sia stato aiutato per i suoi due raid.

IL PROFILO. Al momento, dagli accertamenti degli investigatori, emerge il profilo di un uomo schivo, solitario, che aveva un ”chiodo fisso” per le persone di colore. Una persona capace però di allestire un laboratorio per fabbricare proiettili nella sua casa di Cireglio (Pistoia). Casseri non aveva il porto d’armi, ma l’anno scorso gli era stato concesso di detenere per uso sportivo una pistola, la Smith & Wesson 357 Magnum usata dal killerper il doppio raid razzista e per togliersi la vita, sebbene il 50enne fosse da circa 5 anni in cura per una forma di depressione, curata con farmaci. Casseri era anche affetto da diabete, malattia che era peggiorata negli ultimi tempi.

L’APPARTAMENTO. La casa a Firenze, in piazza del Terzolle, in cui l’uomo si era trasferito in affitto dalla scorsa estate è stata ”ripulita” prima delle due spedizioni punitive. Fatto che fa pensare a un gesto premeditato. Gli inquirenti hanno trovato l’abitazione come ”svuotata”, tranne centinaia di libri e tanti di fumetti.

Approfondisci la notizia:

IL RITRATTO / Casseri, ”intellettuale nero appassionato di fantasy”

Scampati all’esecuzione, ora ricoverati in gravi condizioni

Spara ai senegalesi in piazza Dalmazia e San Lorenzo / FOTO E VIDEO

Jovanotti: restano sospese le date dell’Ora Tour

0

Restano sospese le date in programma dell’Ora Tour 2011 dopo il crollo del palco durante l’allestimento del concerto di Trieste, dove ha perso la vita il giovanissimo Francesco Pinna. Per quanto riguarda i concerti in programma a Livorno, le due date salteranno. Non è ancora chiaro se verranno recuperate o annullate.  “PRG – si legge in una nota – organizzatore locale dei due concerti in programma a Livorno i prossimi 18 e 19 dicembre, comunica che non sarà sicuramente possibile effettuare gli spettacoli nei giorni fissati. Al momento è questo l’unico dato certo”.

IL TOUR. Insomma, nessuna novità al momento, né per quanto riguarda le altre date del tour né per le indagini sul cedimento della struttura che ha portato alla morte del giovane operaio. “Informazioni certe,” come spiega Trident Management, produttore del tour di Jovanotti, “verrano rilasciate entro martedì 20”. “Fino a quella data – conclude la nota – parlare di annullamento, o spostamento di date o rimborsi è da ritenersi fuori luogo. Chiediamo dunque al pubblico la pazienza di aspettare fino alla prossima settimana per conoscere le sorti di un concerto così atteso”. Prima di ogni decisione, artista e collaboratori, danno la priorità al capire cosa sia realmente successo e perchè.

IL SITO. Resta inagibile il sito di Jovanotti, dove prima è stata pubblicata la lettera – riflessione del cantante, poi la foto del ragazzo vittima dell’incidente, ritratto in una mossa del suo sport. Sotto, la scritta “Francesco Pinna (1991-2011)”.

 

Approfondisci la notizia:

Jovanotti, dopo la tragedia concerti a rischio

Agguato razzista: fiaccolata in piazza Dalmazia, sabato il corteo

0

Quasi mille persone, tra italiani e stranieri, hanno partecipato ieri sera alla fiaccolata organizzata in piazza Dalmazia, luogo del primo agguato razzista. Qui martedì scorso sono stati uccisi due senegalesi, Samb Modou, 40 anni, e Diop Mor, 54 anni. Intanto sabato prossimo si svolgerà un corteo di protesta, che partirà proprio dalla piazza alla periferia di Firenze.

LA PIAZZA. Ieri decine di mazzi di fiori e messaggi sono stati lasciati nel punto della sparatoria (guarda le immagini). Al presidio hanno partecipato molti cittadini, oltre a esponenti di sindacati e delle associazioni. Presenti anche il parroco della Comunità di base delle Piagge don Alessandro Santoro e l’assessore comunale Massimo Mattei che insieme ad alcuni rappresentanti della comunità senegalese ha deposto una corona di fiori nell’angolo della piazza dove si trovano gli altri omaggi floreali per Samb e Diop.

IL CORTEO. Per sabato la comunità senegalese ha organizzato una manifestazione che partirà proprio da piazza Dalmazia. “Non vogliamo violenza alla manifestazione di sabato, non vogliamo che i soliti violenti spacchino tutto, la nostra risposta al razzismo deve essere all’insegna della pace”, ha detto il portavoce della comunità senegalese Pape Diaw. “Vogliamo la chiusura di Casapound – ha aggiunto – se la manifestazione di sabato non basterà porteremo la nostra protesta davanti alla sede di Casapound di Pistoia”.

CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO. Ieri pomeriggio si è svolto il consiglio comunale straordinario, nel Salone dei Cinquecento, al quale hanno partecipato anche il ministro per l’integrazione Andrea Riccardi, il segretario generale della Cgil Susanna Camusso, le autorità civili, religiose e una nutrita rappresentanza della comunità senegalese di Firenze. In mattinata, alle 12, ora del primo raid razzista, i negozi della città hanno abbassato le saracinesche in segno di lutto, mentre in molti luoghi di lavoro e nelle scuole è stato rispettato un minuto di silenzio.

Firenze in lutto:

San Lorenzo il giorno dopo l’agguato / FOTO

  Banchi chiusi, fiori e messaggi in piazza Dalmazia / FOTO

  Agguato razzista: Firenze è in lutto

Banchi chiusi, fiori e messaggi in piazza Dalmazia

0

Al mercato di piazza Dalmazia il giorno dopo la strage i banchi sono rimasti quasi tutti chiusi, in segno di lutto. Tanti i fiori e i messaggi lasciati sul luogo della tragedia. Leggi l’articolo Foto di Antonio Rettura

Banchi chiusi, fiori e messaggi in piazza Dalmazia / Le immagini

Al mercato di piazza Dalmazia il giorno dopo la strage i banchi sono rimasti quasi tutti chiusi, in segno di lutto per l’uccisione di Samb e Diop: “solidarietà alla comunità senegalese”, si legge sui cartelli affissi dai negozianti e dagli ambulanti.

FIORI E CANDELE. Sul luogo dell’agguato molti cittadini si fermano per posare un fiore o un cero. Altri lasciano lettere e messaggi, scritti in diverse lingue. Nei commenti della piazza c’è costernazione e incredulità: “è assurdo quello che è successo, erano persone che lavoravano senza fare del male a nessuno – spiega un’anziana signora che abita nelle vicinanze – vedevo i due ragazzi quasi ogni mattina, erano gentili e spesso acquistavo da loro”.

“DAL 2001 E’ CAMBIATO QUALCOSA”. Sayed, un ragazzo egiziano amico di Samb, è venuto a pregare per i due senegalesi: “gli italiani non sono razzisti, assolutamente – ci tiene a precisare – ma devo dire che negli ultimi tempi le cose stanno un po’ peggiorando. Vivo in Italia da 15 anni, ma dal 2001 qualcosa è iniziato a cambiare – continua – quando parlo arabo nell’autobus, c’è sempre qualcuno che mi guarda male. La responsabilità – secondo Sayed – è anche dei media che mostrano solamente la ‘faccia brutta’ degli stranieri”.

{phocagallery view=category|categoryid=305|limitstart=0|limitcount=0}

Foto di Antonio Rettura

GESTO RAZZISTA. “E’ stato un gesto criminale mosso dalla xenofobia, e non solo dalla follia – ne è sicuro uno dei commercianti che era a pochi metri dagli spari al momento dell’agguato – spero che questo fatto terribile serva almeno a fare comprendere che certe ideologie che fomentano l’odio razziale portano soltanto a tragedie di questo genere”.

Ancora pioggia, ma di stelle cadenti

0

Settimana nuvolosa in Toscana. Perturbazione che caratterizzerà anche le giornate di giovedì e venerdì, un tempo che ci fa solo venir voglia di chiudere le finestre e nasconderci dentro il caldo piumone del nostro letto.

STELLE CADENTI. Ma a tirarci fuori dalle coperte potrebbe essere una pioggia di stelle cadenti, il cui picco è previsto proprio per questa sera e sarà ben visibile nei cieli di tutt’Italia, nuvole permettendo. Grazie alla loro forte luminosità sarà possibile osservare, secondo gli esperti, oltre 40 meteore l’ora. Una pioggia insolita, insomma, visto che non si tratterà di acqua.

GEMINIDI. Lo sciame stellato, è originato dalla frammentazione di un asteroide che fa parte della costellazione dei Gemelli, da cui prende il nome di Geminidi e che sarà attivo fino al 19 di dicembre. Non ci resta che sperare in un’improvvisa schiarita del cielo per godere di questo spettacolo.

QUANDO. L’occasione potrebbe esserci tra sabato e domenica, momento in cui i meteorologi prevedono una breve tregua del maltempo sulla Toscana. A differenza delle più note “lacrime di San Lorenzo”, originate dai detriti lasciati dal passaggio di comete, queste “stelle natalizie” sono prodotte dai frammenti di un asteroide. Sono infatti caratterizzate da una composizione rocciosa e una velocità di impatto relativamente bassa, fatto che produce, al loro ingresso in atmosfera, delle vere a proprie palle di fuoco visibili facilmente.

Addio autunno mite, dal fine settimana crollano le temperature

0

Preparate i cappotti pesanti. La prima sferzata di freddo arriverà sull’Italia e porterà neve già da venerdì sulle cime più alte dell’Appennino toscano.

MALTEMPO VENERDI’. Mentre per domani mattina è prevista una breve tregua della pioggia sulla Toscana (solo isolati rovesci), il maltempo tornerà a farsi sentire dalla serata di domani, con l’arrivo di una nuova perturbazione. Da venerdì, secondo gli esperti del Lamma, è previsto maltempo diffuso su tutta la Toscana, libeccio forte e mareggiate. Le temperature saranno in calo.

WEEKEND GELATO. Situazione migliore sabato e domenica, ma la colonnina di mercurio in picchiata soprattutto al termine del fine settimana con l’arrivo di aria fredda dalle zone polari. Questo causerà un crollo termico al centro sud Italia, con una diminuzione delle temperature anche di 10 gradi rispetto ai valori attuali.

GIU’ LE TEMPERATURE. Nella giornata di domenica sono attese massime di soli 8-9°C su diverse città del centro e del sud, come Firenze, Ancona, Pescara, Roma, Bari.