Lavori a ritmo serrato per l’inaugurazione del nuovo teatro dell’Opera di Firenze. In arrivo una serie di eventi, che saranno aperti il 21 dicembre dal concerto di Zubin Mehta. E sul nome del teatro… Leggi l’articolo
Nasce il teatro dell’Opera
Gli indignati smontano le tende e liberano Santissima Annunziata
Da circa tre settimane si sono accampati in piazza Santissima Annunziata. Adesso gli indignati hanno iniziato a smontare il loro campo: alcuni hanno tolto le tende già ieri notte, ma la grande parte dei giovani ha iniziato a lasciare la piazza questa sera.
OCCUPAZIONE FINITA. Soddisfatta della decisione è l’assessore alle politiche sociosanitarie del Comune di Firenze Stefania Saccardi, che aveva più volte sollecitato gli indignati a lasciare l’area. “Una scelta ragionevole – ha commentato – gli indignati hanno deciso spontaneamente di venire incontro alle nostre richieste o comunque di dare alla loro protesta altre modalità e di questo non possiamo che essere contenti”.
ASSEMBLEE OGNI SETTE GIORNI. Intanto domani alle 11,30, si terrà la prima delle assemblee settimanali che Occupy Firenze organizzerà nella piazza.
Notte violenta in Santa Croce: giovane ”abbordato” e rapinato
Ancora una notte violenta in Santa Croce.
L’EPISODIO. Due marocchini sono stati arrestati dagli uomini della squadra volante: intorno alle 4 i due stranieri (di 23 e 36 anni) si sono avvicinati a un giovane italiano di 24 anni, rapinandolo del proprio mp3 contenente, tra l’altro, composizioni musicali elaborate dallo stesso giovane.
LA RAPINA. La rapina, secondo quanto riferito, è andata così. Dopo aver avvicinato il 24enne con una scusa e aver intavolato con lui una conversione, uno dei due marocchini gli ha infilato una mano nella tasca del giubbotto, mentre il complice si è posto minacciosamente alle sue spalle. Subito dopo i due si sono allontanati e dileguati tra la gente.
POLIZIA. A quel punto è sopraggiunta una volante: gli agenti, dopo essersi fatti descrivere i due marocchini, si sono messi subito alla loro ricerca, rintracciandoli nei pressi del sagrato della Chiesa in mezzo ai tantissimi giovani seduti sulle scale. Il marocchino 36enne, nella tasca del giubbotto, aveva l’Mp3 poco prima rubato al giovane, che è stato restituito al legittimo proprietario. Tratti in arresto, i due malviventi sono finiti a Sollicciano.
Armistizio su Santa Croce, il rettore della Basilica: ”Concordiamo gli eventi”
Bilancino a secco, scende di 2 centimetri al giorno: è allarme / VIDEO
Una siccità così grave Bilancino non l’aveva mai vista. L’invaso che disseta quasi un milione e mezzo di persone tra Firenze, Prato e Pistoia, è uscito più che dimezzato dagli ultimi mesi, caratterizzati da precipitazioni cadute con il contagocce. I rubinetti, se le condizioni meteo non cambieranno, potrebbero rimanere a secco la prossima estate.
SEMPRE PIU’ GIU’. Ogni giorno, da ottobre a questa parte, Bilancino scende al ritmo di due centimetri al giorno. Oggi è arrivato a quota 243,92 metri sul livello del mare, contro gli abituali 252; meno di 34 milioni di metri cubi d’acqua contro una media di 69 milioni. Le conseguenze si vedono a colpo d’occhio: il lago si è letteralmente ritirato lasciando sulle sue sponde colonie di cozze ormai secche. In alcuni punti dell’invaso non è possibile passare con le imbarcazioni, per il fondale troppo basso.
LIVELLO DI ALLERTA. La riserva strategica d’acqua è già stata intaccata. Di questo passo, se le condizioni atmosferiche non muteranno, la scorta si assottiglierà fino ad arrivare a una situazione tragica nella primavera 2012. Il rischio è quello di rimanere a secco la prossima estate. A fare il punto sulla situazione l’Autorità di bacino dell’Arno, l’ente che per legge monitora il fiume e i suoi affluenti, insieme a Publiacqua.
{youtube}eiivdRm3qJY{/youtube}
POCHE, POCHISSIME PIOGGE. “Generalmente tra ottobre e novembre il lago arrivava quasi al colmo di piena e invece proprio nella stagione autunnale è mancata la ricarica e la scorta di piogge che garantiva una riserva in vista dell’estate successiva – spiega Erasmo D’Angelis, presidente di Publiacqua -sorgenti, torrenti, fiumi sono in secca da settimane e purtroppo le previsioni non ci tranquillizzano, ci sarà qualche spruzzo per il fine settimana, ma niente di risolutivo a breve”.
NUOVI INVASI. Per far fronte alla siccità sul lungo periodo servirebbero nuove infrastrutture. “Vanno creati altri ‘piccoli Bilancino’ – prosegue D’Angelis – dalla diga di Gello a Pistoia ai due invasi nel Chianti sulla Pesa e la Greve e sul Bisenzio pratese. Possiamo mettere in sicurezza anche le zone collinari e montane con riserve idriche fondamentali per ogni emergenza. I cambiamenti climatici, ormai sotto gli occhi di tutti, rendono questi passaggi ancora più urgenti”.
Nasce il teatro dell’Opera / FOTO e VIDEO
Lavori a ritmo serrato per l’inaugurazione del nuovo teatro dell’Opera di Firenze.
SOPRALLUOGO. Oggi il sindaco Matteo Renzi e la soprintendente Francesca Colombo hanno fatto un sopralluogo al nascituro Parco della Musica, per presentare quelli che saranno gli eventi che di fatto inaugureranno la nuova opera, prima del completamento dei lavori.
IL PROGRAMMA. Ma facciamo un passo alla volta. Dal 21 al 31 dicembre sono in programma una serie di eventi che segneranno l’inizio dell’attività del teatro. Inaugurazione ufficiale il 21 dicembre, con il concerto di Zubin Mehta alla presenza, tra gli altri, del capo dello Stato Giorgio Napolitano. Il 22 è in programma lo spettacolo di Bollani, il 23 mattina la città potrà visitare il nuovo teatro (ore 11, ingresso libero) nell’ambito della visita guidata “Teatro aperto”. La sera del 23 sarà la volta di Claudio Abbado.
ULTIMO DELL’ANNO. Si riprenderà poi dopo Natale: il 27 dicembre a esibirsi sarà il pianista Andras Schiff, il giorno successivo il duo composto da Fabio Luigi e Radu Lupu, per un concerto classico. Spazio alla danza il 29 dicembre con “Ballet concept”, mentre grande festa il 31 dicembre, per l’ultimo dell’anno, con Zubin Mehta e alcune sorprese.
{phocagallery view=category|categoryid=285|limitstart=0|limitcount=0}
IL NOME. Poi, dopo questo antipasto di fine 2011, il teatro chiuderà nuovamente i battenti, in attesa della fine definitiva dei lavori. L’obiettivo è chiudere il cantiere entro la fine di novembre del 2012, quando dovrà essere sciolto anche un altro “giallo” che sta tenendo banco in queste ore, quello del nome della struttura. Per il momento, l’ipotesi più accreditata sembra essere quella di “Teatro dell’Opera di Firenze – Maggio Musicale Fiorentino”, ma ancora c’è tempo per decidere.
ESTATE 2012. Nel frattempo, uno spiraglio per vivere il nuovo spazio si apre già per la prossima estate, quando la cavea all’aperto potrebbe essere aperta per ospitare piccoli eventi. Ma al momento questa è soltanto un’ipotesi.
RENZI. “Stiamo parlando di una delle pochissime opere che vedrà definitivamente la luce di tuttte quelle che sono satte immaginate per il 150 anni – ha detto Renzi – siamo in un luogo incredibile, che cambierà il volto di Firenze, destinato a incidere profondamente sulla vita culturale di questa città”. Renzi ha poi “invitato” tutti i fiorentini a visitare il nuovo teatro.
{youtube}kGqQ3xRw_n8{/youtube}
”Nasce” il teatro dell’Opera
Presentato il programma dei primi appuntamenti del futuro teatro dell’Opera. E il nome…
Mario Monicelli, un anno fa l’addio
E’ passato un anno da quando il regista viareggino è scomparso. Mario Monicelli si è spento il 29 novembre 2010 a 95 anni: era nato il 16 maggio 1915.
OSPEDALE. Monicelli si è tolto la vita un anno fa, lanciandosi dalla finestra dell’ospedale San Giovanni di Roma, dove era ricoverato per un tumore alla prostata. Erano stati alcuni sanitari del nosocomio a trovare a a terra, disteso nei viali vicino alle aiuole, a pochi metri dal pronto soccorso, il corpo ormai senza vita di Monicelli. Anche suo padre Tomaso, scrittore e giornalista, si era tolto la vita, nel 1946.
LUTTO. La sua scomparsa aveva provocato un profondo lutto nel mondo dello spettacolo. Tanti gli attestati di cordoglio arrivati fin da subito per la scomparsa del grande regista. Anche il sindaco di Viareggio, Luca Lunardini, aveva decretato il lutto cittadino in ricordo del grande regista che, in questa città, era nato e ci aveva vissuto fino al trasferimento a Roma.
RENZI. ”Se ne va un protagonista del ‘900, un regista di capolavori della commedia all’italiana”: questo invece era stato il ricordo del sindaco di Firenze Matteo Renzi. “Cittadino onorario della nostra città – avevaaggiunto Renzi – per noi fiorentini il suo nome sarà sempre legato anche, ma non solo, ai personaggi indimenticabili di ‘Amici miei'”.
Chiude ModaPrima, ecco il nuovo look invernale / FOTO
Si è conclusa ieri la 71esima edizione di ModaPrima, il salone di riferimento del ”fast-fashion” di qualità più famoso al mondo. Organizzato da Pitti Immagine, quest’anno ha voluto stupire tutti per la nuova location, la stazione Leopolda. Sono stati 1.600 i buyers internazionali, arrivati da oltre 50 paesi esteri. A far la parte del leone soprattutto Giappone, Turchia e Portogallo. Immersi nel mondo rigorosamente Made in Italy della moda veloce, ecco alcuni spunti per l’inverno che verrà.
L’ESPOSIZIONE. Sbarcata a Firenze dopo anni di esposizioni milanesi, ModaPrima mette in scena ben 150 marchi del fast fashion di qualità. Rigorosamente Made in Italy, è il più importante appuntamento fieristico aperto al mercato internazionale. Accanto a marchi di riferimento come Andreè Maurice, Ann Max, Bianca Maria Ceselli, Creazioni Rosanna &Co, anche nuovi nomi che arrivano per la prima volta tra gli espositori come Adore, Averardo Bessi, Andrea Bossi.
GUARDA LE IMMAGINI:
{phocagallery view=category|categoryid=284|limitstart=0|limitcount=0}
LO STILE CHE VERRA’. Per l’autunno-inverno 2012/2013 preparatevi a essere colorati. Ritorna l’arancione e il color ocra. Per poi atterrare nella vasta gamma di grigi e neri. Un must intramontabile? Lo stile anni ’50 che non abbandona le linee dei cappotti, rigorosamente dritti e multicolor.
STRANIERI A FLOTTE. Tra i compratori troviamo molti giapponesi, russi, canadesi e turchi. Come sottolinea Agostino Poletto, vicedirettore generale di Pitti Immagine: “Anche a questa edizione abbiamo fatto un grande lavoro sulla qualità delle aziende protagoniste, e in parallelo continuiamo – come a ogni stagione – a spingere sulla promozione all’estero, attraverso campagne mirate sui mercati di riferimento e sui nuovi scenari”.
Vedi anche :
Giornata mondiale dell’Aids: le iniziative
Come ogni anno, il 1° dicembre si celebra la giornata mondiale contro l’Aids, promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
LA MALATTIA. A ormai trenta anni dalla comparsa della malattia, si è passati da un enorme clamore che ha alimentato anche paure collettive, all’attuale sottovalutazione di una malattia che pure è ancora presente. Infatti, anche se oggi grazie alla disponibilità di farmaci efficaci la mortalità per Aids si è enormemente ridotta e le persone infette possono, sottoponendosi alle cure necessarie, avere una buona qualità di vita, continuano a verificarsi nuovi contagi. In Italia si stimano attualmente in oltre 180mila le persone sieropositive, delle quali oltre 22mila con Aids conclamata. Eppure è ormai ampiamente noto che l’infezione da virus Hiv può essere facilmente prevenuta mediante l’adozione di corretti comportamenti, in particolare per quanto riguarda i rapporti sessuali, che sono oggi la principale modalità con cui avviene il contagio: il preservativo resta lo strumento più semplice ed efficace per impedire la trasmissione del virus. Importante anche la diagnosi precoce dei soggetti infetti, che permette di sottoporsi tempestivamente alle cure, ed evita di contagiare inconsapevolmente altre persone. Infatti, l’infezione da Hiv resta a lungo completamente asintomatica, ma già nelle fasi iniziali può essere trasmessa ad altri soprattutto mediante rapporti sessuali non protetti.
ASL 10. A Firenze il 1° dicembre è in programma l’iniziativa “Aids: a che punto siamo? L’impegno dei servizi e delle associazioni”. Dalle 9 alle 13, al Centro Il Fuligno, in via Faenza 48, si terranno una serie di incontri e dibattiti sul tema, alla presenza, tra gli altri, dell’assessore al Welfare di Palazzo Vecchio Stefania Saccardi, del direttore generale dell’Azienda sanitaria di Firenze Luigi Marroni e di molti medici.
ASL 11. Per quanto riguarda la Asl 11 di Empoli, la diagnosi precoce può essere effettuata presso tutti i centri prelievi della Asl con richiesta del proprio medico, oppure anche in modo completamente anonimo presso l’unità operativa igiene e sanità pubblica dell’Asl 11, in via dei Cappuccini 79 a Empoli (piano terra stanza 25) ogni mercoledì dalle 12 alle 13.30 e dalle 17 alle 18. Qui è anche possibile avere informazioni sull’infezione e sulle modalità di prevenzione. Si possono anche concordare altri orari, telefonando ai numeri 0571.704823 – 704805 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14. Il servizio è completamente gratuito e viene assicurata la necessaria privacy.
INIZIATIVE. L’Asl 11 garantisce anche un adeguato percorso diagnostico e terapeutico ai soggetti sieropositivi e malati di AIDS, mediante apposita convenzione con l’unità operativa malattie infettive dell’Asl 10 di Firenze: attualmente sono seguiti a livello ambulatoriale circa 90 pazienti. Inoltre, l’Asl 11 ha in corso ulteriori iniziative di prevenzione, in particolare nelle scuole medie del territorio, finalizzate ad approfondire con gli studenti le conoscenze in merito all’Aids e alle altre malattie a trasmissione sessuale: per l’anno scolastico in corso sono stati programmati incontri che coinvolgeranno circa 1200 studenti.
Hack: ”Renzi un buon sindaco? Se ne parla bene…”
Ritorno nella sua amata Firenze per Margherita Hack, fiorentina doc, nata nel 1922. E’ ancora una delle menti più brillanti della comunità scientifica italiana e ha vissuto lavorando in grande stile alla scienza astrofisica. Prima donna a dirigere un osservatorio astronomico in Italia, ha svolto un’importante attività di divulgazione e ha dato un valido contributo alla ricerca per lo studio e la classificazione spettrale di molte categorie di stelle.
DOPPIO APPUNTAMENTO. Ieri è stata impegnata nella sua città per un doppio appuntamento. Nel pomeriggio ha parlato ad un folto pubblico alla libreria Giunti, in via Guicciardini, dove ha presentato il libro per ragazzi “Perché le stelle non ci cadono in testa?”, scritto con Federico Taddia. Successivamente si “trasferita” a Sesto Fiorentino per presentare l’ultimo nato: “La mia vita in bicicletta”.
BAMBINI. Tra il pubblico anche bambini. Alla Giunti molti bambini hanno chiesto alla Hack i loro ‘dubbi’. Hack che ha dovuto spaziare dalla ‘fine della terra’ prevista tra 5 miliardi di anni alla spiegazione di cosa sono i buchi neri. In modo scientifico ma anche semplice e i bambini hanno fatto “Ooooohhhh” con stupore e meraviglia. Anche le cose più complicate possono risultare a portata di tutti: basta ci sia la Hack a spiegarle. Così è avvenuto per il nucleare.
Esclusiva de Il Reporter. Naturalmente non si è potuta sottrarre ai giornalisti.
Cosa pensa del nostro sindaco?
“Me lo dovete dire voi, è mezzo secolo che non vivo a Firenze. Rispetto all’ultima volta che sono venuta si respira un’aria più cosmopolita, più europea. Del sindaco di Firenze si parla molto bene ma questa domanda la dovete fare per strada ai cittadini: devono essere loro a giudicarlo, non io!”.
Firenze è al passo con le altre città europee in campo scientifico?
“Il Polo di Sesto mi piace molto, credo che la mia città stia lavorando bene e l’Università stia facendo un buon lavoro. Ripeto, è cambiata molto in pochi anni e ora si respira un’aria internazionale, una città così non può che essere al passo con i tempi. Ma al costo di ripetermi per un giudizio preciso dovrei viverci… queste sono solo impressioni”.