sabato, 4 Ottobre 2025
Home Blog Pagina 2266

Sit-in degli studenti in centro: ”La scuola cade a pezzi” / FOTO

0

Non si fermano le proteste degli studenti fiorentini. Questa mattina sit-in degli alunni dell’istituto alberghiero Buontalenti.

“CLASSI A PEZZI”. Circa un centinaio di studenti della scuola, “armati” di striscioni, hanno manifestato questa mattina in centro, con un sit-in organizzato tra via Martelli e via de’ Gori, davanti a Palazzo Medici Riccardi. Il motivo che li ha spinti ancora una volta in strada lo spiegano loro: “A scuola abbiamo moltissimi problemi, forni che non funzionano, classi a pezzi, non ci sono fondi e la nostra attività ne risente”, spiegano.

AUTOGESTIONE. Gli studenti del Buontalenti hanno iniziato un’autogestione, e questa mattina hanno scelto la strada del sit-in. Sul posto della manifestazione, che si è svolta pacificamente e senza alcun problema, ci sono carabinieri e polizia municipale.  

 

{phocagallery view=category|categoryid=259|limitstart=0|limitcount=0}

L’INCONTRO CON L’ASSESSORE. Una delegazione di studenti è stata ricevuta dall’assessore all’istruzione della Provincia di Firenze, Giovanni Di Fede. “I ragazzi del Buontalenti sono venuti con precise e puntuali segnalazioni di difficoltà che provvederò a verificare di persona lunedì prossimo – ha detto l’assessore con un sopralluogo che eseguirò insieme ai tecnici”. Nelle due sedi dell’istituto quest’estate sono stati effettuati alcuni interventi, ricordano dalla Provincia, ristrutturando undici aule, due cucine e un laboratorio di ricevimento. “Per il completo recupero sarebbe però necessario sbloccare ulteriori 2 milioni di euro di lavori – ha detto ancora Di Fede-  che però sono bloccati dagli stretti vincoli che ci vengono imposti dal patto di stabilità”.

Approfondisci la notizia: Gli studenti occupano e cacciano i vandaliTornano le occupazioni. Gli studenti fanno l’elemosina in piazzaIn cinquemila in piazza. Cori contro governo… e pioggia / FOTO-VIDEO

Ombrello no, cappotto sì: il meteo del weekend

0

Non pioverà (tranne che in alcune zone appenniniche) ma sarà bene tirare fuori sciarpe e cappotti: ecco il tempo previsto per questo fine settimana.

VENERDI’ 21. Oggi, venerdì 21 ottobre, per il Lamma in Toscana è prevista una “nuvolosità variabile con schiarite anche ampie e locali addensamenti anche intensi. Possibilità di deboli precipitazioni in particolare a ridosso dei versanti orientali dell’Appennino Fiorentino ed Aretino”. Le temperature diminuiranno ancora, e si attesteranno su valori inferiori alla media.

SABATO 22. Sabato 22 ottobre il tempo sarà “da poco a parzialmente nuvoloso con addensamenti più consistenti sulle zone interne ed appenniniche. Possibilità di deboli precipitazioni sui versanti romagnoli dell’Appennino fiorentino ed aretino”. Le temperature “stazionarie o in aumento nei valori massimi, comunque inferiori alle medie”. A Firenze la massima prevista sarà di 16 gradi, la minima di 7.

DOMENICA 23. Domenica 23 ottobre “nuvolosità variabile con addensamenti più consistenti nel pomeriggio e sui rilievi appenninici”, con le temperature “senza variazioni di rilievo o in lieve aumento nei valori massimi”, annuncia il Lamma.

Carico-scarico merci, Tar sospende ordinanza. Mattei: ”Pronti a modifiche”

0

Carico e scarico merci in centro, nuova puntata.

TAR. Il Tar della Toscana ha infatti accolto l’istanza di sospensione depositata da Aicai, l’Associazione corrieri aerei internazionali (Dhl, FedEx, Sda, Tnt e Ups), contro l’ordinanza del Comune di Firenze che fissava, dal prossimo 1° novembre, in non oltre le 9 l’orario di accesso nella Ztl per il carico e scarico merci. Fino al 9 novembre, quando ci sarà l’udienza, i corrieri potranno continuare a circolare nell’area della Ztl.

PATRIMONIO DELL’UMANITA’. Sulla questione arriva anche il commento dell’assessore alla mobilità di Palazzo Vecchio Massimo Mattei. “Il centro storico di Firenze è un patrimonio dell’umanità ed è delicatissimo: tutte le misure dell’amministrazione relative all’organizzazione e alla gestione della mobilità al suo interno sono volte a tutelarlo il più possibile”: sono queste le parole dell’assessore, dopo aver appreso la notizia della sospensiva delle norme in merito al carico e scarico merci dopo il ricorso al Tar dell’associazione corriere aerei internazionali.

“PRONTI A EVENTUALI MODIFICHE”. “Le regole per quanto riguarda il carico e scarico merci – afferma l’assessore – non vogliono penalizzare le imprese ma puntano a una maggiore vivibilità e un maggiore ordine all’interno della ztl. Leggeremo le motivazioni della sospensiva del Tar e siamo pronti a eventuali correzioni o modifiche, ma andremo avanti nella riorganizzazione del trasporto merci e della tutela del centro storico”.

Ataf, verso un nuovo stop dei bus. Bonaccorsi: ”Incomprensibile”

0

Ataf, verso un nuovo sciopero.

LA LETTERA. “E’ stata recapitata oggi la lettera di riapertura delle procedure che preludono all’ennesimo sciopero indetto dalla Rsu. Leggo che s irischia di lasciare a piedi i cittadini per cose accadute un anno e mezzo fa, siamo allo sciopero retroattivo: tra le motivazioni per cui si sciopera c’è infatti l’abbattimento della pensilina della Stazione di Santa Maria Novella, demolita nell’agosto 2010, oltre 1 anno fa. Si sciopera adesso, a poche settimane dall’inaugurazione della nuova sala per gli autisti che aprirà il 14 dicembre prossimo nei locali delle ex poste di via Alamanni”: questa la reazione del presidente di Ataf Filippo Bonaccorsi.

PRIVATIZZAZIONE. “L’altro elemento sul quale poggia l’avvio delle procedure di raffreddamento è la contrarietà alla privatizzazione: se non sbaglio sono stati proprio i lavoratori, nell’assemblea di ieri sera, a rispedire al mittente la proposta avanzata per evitare la privatizzazione. Non hanno voluto cogliere l’occasione per mantenere Ataf pubblica, ma adesso scioperano contro l’ipotesi dei privati”, prosegue il presidente di Ataf.

MENSA. “Infine – conclude Bonaccorsi – la questione della esternalizzazione della mensa: mi spieghino per quale motivo nelle cucine della mensa aziendale vogliono che gli spaghetti siano cotti da una persona che è stata assunta per fare l’autista, invece che da un cuoco di professione”.

Approfondisci la notizia: Ataf, è rottura: battaglia a suon di scioperi. I bus si fermano di nuovoAtaf, i privati al volante? Parola ai lavoratori”Cari lavoratori”, il sindaco scrive ai dipendenti AtafLettera aperta ai dipendenti Ataf, il testo integrale

L’occupazione? A Firenze è in una fiera. Oggi torna Job Fair

0

E’ possibile lavorare diversamente? E’ questo l’interrogativo a cui cercherà di dare una risposta ”Lav…Ora diversamente”. Tre appuntamenti, il 21 e il 22 ottobre, l’altro il 14 dicembre, per riflettere sul precariato, sui nuovi modelli di lavoro e sulla necessità di valorizzare le diversità. Una cornice in cui si inserirà Job Fair, la fiera dedicata alla ricerca di un’occupazione. 

GLI INCONTRI. La manifestazione ”Lav…Ora diversamente”  inizierà venerdì prossimo (21 ottobre) con ”Povere ma belle”, un incontro condotto dall’attrice Daniela Morozzi e che vedrà la partecipazione di studentesse, giornaliste, precarie e disoccupate fiorentine per parlare delle potenzialità del merito e dell’acceso delle donne oggi in Italia. Alle 15 poi, prenderà il via ”Lavorare diversamente”: tanti ospiti per discutere sull’inclusione nel mondo del lavoro di chi ha abilità diverse.

A TU PER TU CON LE IMPRESE. A completare il tutto, ritorna per la quattordicesima volta al Mandela Forum Job Fair, il 21 e 22 ottobre : la più grande fiera gratuita sul lavoro, per trovare o cambiare occupazione. Saranno sessanta gli enti e le aziende disponibili a confrontarsi con giovani e meno giovani che devono scegliere la prima professione o devono ricollocarsi.

ASSUNTO? TE LO DICE UN GIOCO. Inoltre, per allenarsi a presentarsi al meglio ai colloqui con le aziende presenti, i partecipanti a Job Fair 2011 potranno cimentarsi nel gioco virtuale di ”Serious game” e dopo aver creato il proprio avatar, sostenere un colloquio di lavoro. Il visitatore che avrà ottenuto il punteggio migliore vincerà un premio di 500 euro.

ULTIMO APPUNTAMENTO. L’ultimo appuntamento di ”Lav…Ora diversamente” è in programma il 14 dicembre a Palazzo Medici Riccardi con l’incontro fra il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso e i giovani, una ”chiaccherata” per discutere sul futuro delle nuove generazioni.

Il mercato del lavoro: Aziende a caccia di operai e addetti alle vendite

Prossima fermata: sciopero. Oggi treni a rischio

0

Si preannuncia un venerdì difficile, questo, per chi si sposta in treno. Cgil, Cisl e Uil della Toscana hanno aderito allo sciopero generale indetto per l’intera giornata del 21 ottobre a livello nazionale da Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Traporti Ugl Trasporti, Fast Ferrovie, Salpas.

GLI ORARI. Saranno assicurate solo le fasce di garanzia, in favore dei pendolari: al mattino (i treni circoleranno dalle 6 alle 9) e nel pomeriggio (dalle 15 alle 18). Il personale dei servizi in appalto incrocerà le braccia invece dalle ore 21 di giovedì 20 ottobre alle ore 21 di venerdì 21 ottobre, con garanzia dei servizi minimi.

I MOTIVI DELLA PROTESTA. I sindacati protestano contro “un quadro reso drammatico dai tagli fatti con l’ultima manovra del governo”, si legge in una nota. “I treni Fs, secondo il contratto di servizio con la Regione Toscana dovrebbero percorrere nel territorio regionale 22,680 milioni di chilometri all’anno – scrivono ancora i sindacati – dovrebbero, il condizionale è d’obbligo perché dopo i tagli del governo, 158 milioni di euro nel 2012, si potranno percorre qualcosa come 11,680 milioni di chilometri in meno pari a 350 treni in meno. Sarà impossibile garantire uno dei diritti costituzionalmente garantiti, quello dei cittadini alla mobilità”.

Sollicciano, superata quota mille detenuti. ”Situazione fuori controllo”

0

Carceri e sovraffollamento, il Pd toscano lancia l’allarme.

“SERVONO RISPOSTE”. “Il Partito Democratico della Toscana denuncia la grave situazione nella gestione delle strutture carcerarie toscane. Quanto avvenuto nell’ultima settimana presso le strutture e nei servizi dell’amministrazione penitenziaria necessita di risposte urgenti e strutturali”: sono queste le parole del segretario regionale Andrea Manciulli e della senatrice Silvia Della Monica, responsabile giustizia del PD della Toscana, che su questa emergenza hanno presentato anche un ‘Manifesto sullo stato delle carceri’.

SUPERATA QUOTA MILLE. “Negli ultimi giorni al carcere di Sollicciano di Firenze – dicono Manciulli e Della Monica – è stata superata la soglia dei mille detenuti (attualmente si trovano in stato di reclusione 1.011 adulti e 7 bambini in detenzione forzata) a fronte di una capienza tollerabile di 447 unità. Le condizioni di vita dei soggetti ristretti, la gran parte dei quali in attesa di giudizio, della polizia penitenziaria, degli educatori, degli assistenti sociali e psicologi e della stessa dirigenza amministrativa, hanno ormai raggiunto il limite della umana sopportazione: la situazione è definitivamente fuori controllo. Si impongono, pertanto, non rimedi tampone o di bandiera, ma risposte urgenti e di largo respiro: la  depenalizzazione dei reati minori, il rafforzamento delle misure alternative alla detenzione, la riforma della legge Fini-Giovanardi sulla tossicodipendenza e della cosiddetta legge Cirielli sulla recidiva, la riduzione dei casi di custodia cautelare obbligatoria”, elencano Manciulli e Della Monica. “E comunque – sottolineano – la modifica delle norme introdotte con una legislazione securitaria, voluta da questo Governo solo per compattare le maggioranze che lo sostengono, che aggravano inutilmente i problemi della giustizia e del carcere”.

“ASSENZA DI RISORSE”. “Occorre inoltre che il Governo rinunci alla politica dei tagli orizzontali e indiscriminati alla giustizia e al settore penitenziario, ulteriore causa della invivibilità nelle strutture carcerarie e di ulteriore inammissibile inefficienza. Anzi occorre che renda operativo al più presto il Fondo Unico Giustizia, la cui reale consistenza e destinazione è ancora avvolta dal mistero”: continuano il segretario regionale del Pd toscano e la senatrice Della Monica. “In questi giorni a Firenze si è assistito alla vera e propria paralisi dell’attività giudiziaria a causa dell’assenza di risorse per far fronte ai rifornimenti degli automezzi della Polizia penitenziaria: l’impossibilità di eseguire le traduzioni dei detenuti ha comportato, infatti, il rinvio di innumerevoli processi, in pieno contrasto con i diritti degli imputati e delle parti offese e più in generale in contrasto con la ragionevole durata dei processi invocata dal PD come garanzia per tutti i cittadini, ma imposta dall’attuale maggioranza parlamentare solo per consentire al  presidente del Consiglio di porsi al riparo dai suoi processi”.

OPG DI MONTELUPO. “Ma non basta: a causa del mancato pagamento alla società fornitrice è stata interrotta l’erogazione del gas all’Ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo Fiorentino, dove sono recluse 170 persone che già versano in condizioni precarie ed uguale sorte è toccata al carcere di Empoli per morosità nei confronti di Toscana Energia. Dinanzi alla politica del Governo – concludono Andrea Manciulli e Silvia Della Monica –, del cinismo e della indifferenza al rispetto delle condizioni fondamentali di vita nelle carceri e dello sfascio del comparto penale, intendiamo denunciare con forza come i tagli di risorse non debbano comportare la violazione di diritti fondamentali e l’interruzione di servizi essenziali, quali quello della giustizia, ormai oggetto di una vera e propria opera di demolizione sistematica”.

Viv la France! Ma all’Odeon

0

“France Odeon”, il famoso festival del cinema francese, arriva alla sua terza edizione con un programma ricco di novità. Le tre giornate, dal 20 al  23 ottobre, saranno accompagnate dalla presenza di attori italiani e francesi.

IL GRANDE SUCCESSO. Nato sulle radici ventennali di France Cinema, fondato da Aldo Tassone, il festival si avvia verso la sua terza edizione e si annuncia ricco di novità e di film della migliore produzione francese. La nuova formula è stata così apprezzata dal pubblico fiorentino (5000 spettatori lo scorso anno) e dagli addetti ai lavori che molti distributori italiani tra i quali Bim e Nomad Film hanno scelto Firenze per le loro anteprime.

GLI “INTRUSI” ITALIANI… Protagonisti di queste tre giornate sono gli amori, i tradimenti e non solo. Infatti tra le complicate trame proposte, fanno capolino anche sei nostri connazionali. In “Un baiser papillon” di Karine Silla Perez, Valeria Golino recita in francese il ruolo di una madre premurosa e protettiva. “Apollonide – Souvenirs de la maison close” di Bertrand Bonello annovera nel suo cast Jasmine Trinca nella parte di una giovanissima prostituta italiana in una casa chiusa parigina agli albori del XX secolo. Ben due attori italiani, Stefano Accorsi e Neri Marcore’, duettano in francese e in italiano, in “Tous les soleils” di Philippe Claudel, nel quale Neri Marcore’, artista in fuga dall’Italia berlusconiana, ha chiesto asilo politico in Francia. Mentre il compito di chiudere il Festival (domenica 23) spetta a “Un balcon sur la mer” di Nicole Garcia, ambientato tra Marsiglia e l’Algeria, dove Claudia Cardinale e Toni Servillo – con una grande interpretazione che si richiama alla tradizione italiana – infondono al film un’aria tutta mediterranea.

E GLI OSPITI. Quest’anno anche i produttori francesi Jean-Louis Livi e Xavier Delmas hanno deciso di venire in trasferta a Firenze per lanciare, con una proiezione speciale in anteprima assoluta, l’uscita di “10 jours en or” di Nicolas Brossette , film destinato al vasto pubblico delle famiglie, interpretato dal popolarissimo attore Franck Dubosc. Tra gli artisti francesi anche Bérénice Berjo e Jean Dujardin, vincitore del premio per la miglior interpretazione maschile all’ultimo festival di Cannes e Vincent Cassel.

PROGRAMMA. Per avere ulteriori informazioni su tutti i film che saranno proiettati, consultare il programma.

L’ostello? Non solo per i viaggiatori. A Firenze un laboratorio di cinema

0

Sarà Firenze, venerdì 21 ottobre, a ospitare il progetto OstHello, l’ambiziosa iniziativa che, attravero il circuito degli ostelli per la gioventù italiani aderenti all’A.i.g. ( associazione italiana alberghi per la gioventù), metterà a disposizione dei giovani spazi e laboratori per sperimentare o potenziare le proprie attitudini artistiche.

IL PROGETTO. L’evento, che sarà completamente gratuito, riguarda cinque discipline artistiche e si svolge in otto ostelli A.i.g. sparsi per l’Italia. Più esattamente: musica, negli ostelli di Perugia e Bologna; cinema, ostelli di Cagliari e Firenze; teatro, ostelli di Genova e Napoli; arti visive, ostello di Matera; giornalismo, ostello di Trieste. A indirizzare e seguire i giovani partecipanti, docenti di grande calibro.

RESIDENZE ARTISTICHE. “OstHELLO” è un progetto finalizzato a incentivare e favorire l’aggregazione giovanile attraverso il turismo culturale partendo dagli otto ostelli e con l’obiettivo di trasformarli in sorta di “residenze artistiche”, riferimento per i viaggiatori e i giovani del territorio. Ma non finisce qui. La prospettiva, una volta completata questa prima fase sperimentale, è che l’iniziativa si allarghi all’intera rete di ostelli distribuiti sull’intero territorio italiano, nessuna regione esclusa.

DOMANI L’ l’INAUGURAZIONE. All’inaugurazione del Laboratorio di Cinema, nei locali dell’ostello “Villa Camerata”, sarà presentato il programma didattico del progetto dal direttore artistico dell’Area Cinema, il regista Gianfrancesco Lazotti e  saranno presenti il ministro della gioventù Giorgia Meloni, il sindaco di Firenze Matteo Renzi e il capo dipartimento della gioventù della presidenza del Consiglio dei ministri, Andrea Fantoma. A chiudere la serata ci penseranno i ”Boiler” con uno spettacolo di cabaret.

I cani antidroga di Bologna battono le strade di Firenze. E…

0

Raffica di controlli antidroga e contro l’abuso di alcol in città.

CANI ANTIDROGA. E’ quanto andato in scena ieri sera a Firenze, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio di volanti e poliziotti di quartiere. Gli agenti, coadiuvati dall’infallibile fiuto dei cani antidroga di Bologna, hanno battuto le strade fiorentine a caccia di ogni forma di illegalità.  In poche ore, a partire dalle 20 – spiega la Questura – tra la zona del mercato di San Lorenzo e piazza Stazione sono stati pizzicati in strada ben sette assuntori di stupefacenti.

SPACCIO E USO PERSONALE. Si tratta di due ragazzi italiani e cinque stranieri: tutti giovanissimi, ognuno aveva al seguito uno o due grammi per uso personale (11 grammi la droga sequestrata in tutto). In mezzo alla rete della polizia è finito anche uno spacciatore albanese, trovato con alcune dosi di polvere bianca (tre grammi), pronte per essere smerciate. Lo straniero, finito subito in manette, è stato denunciato anche per la ricettazione di uno scooter rubato trovato in suo possesso.

“FUMO” A TERRA. Al bilancio dell’attività antidroga, si vanno poi ad aggiungere altri frammenti di ”fumo” (41 grammi di hashish) che i segugi hanno trovato a terra, nella zona di via Guelfa, via Sant’Orsola e piazza Stazione.

ALCOL. Per quanto invece riguarda il fenomeno dell’abuso di alcol, quattro persone sono state sanzionate per ubriachezza e due di loro (entrambi marocchini)  sono stati addirittura denunciati per atti contrari alla pubblica decenza: gli agenti li hanno sorpresi mentre stavano urinando sul prato di fronte a piazza Stazione, incuranti del passaggio delle persone alle fermate dei bus.

IN QUESTURA. In totale, durante il servizio quindici persone sono finite in Questura per essere sottoposte a fermo per identificazione. Dieci sono state denunciate per la violazione degli obblighi sul soggiorno, e nei loro confronti l’Ufficio Immigrazione ha avviato le procedure di espulsione dal territorio nazionale.

In Arno ”navigano” eroina e cocaina