Anche se in ritardo causa maltempo, il presidente della Repubblica è arrivato a Pisa. Ad attenderlo l’Inno d’Italia cantato dai bambini, ma anche qualche ”coro” meno amichevole.
Ferma la polizia in strada: ”Mettetemi in carcere”
Viola l’obbligo di dimora ed esce di casa. Per strada però ferma la polizia chiedendo di essere portato in carcere prima di commettere altri reati.
DEBITI DI GIOCO. Protagonista della vicenda è un 49enne originario di La Spezia che, rimasto vittima dei debiti di gioco, ha iniziato a commettere rapine in banca. Il 15 settembre, però, è stato arrestato, e il tribunale di Massa ha disposto per lui l’obbligo di dimora a Carrara (in provincia di Lucca).
PORTATEMI DENTRO. Ad attirare l’attenzione della polizia, gesticolando sul viale a mare di Marina di Pietrasanta, è stato lo stesso uomo, che ha poi raccontato agli agenti di Forte dei Marmi di aver violato l’obbligo di dimora perché voleva consegnarsi: preferiva finire dietro le sbarre che commettere altre rapine in banca.
”Laureato” dall’Unesco, così il parco delle Apuane diventa geoparco
E’ stato appena inserito nelle rete globale ed europea dei geoparchi, il parco delle Alpi Apuane, dopo aver ottenuto il riconoscimento Unesco. Un lungo esame che, però, ha premiato con “lode” uno dei più bei siti geologici in Toscana.
GRANDE VALORE NATURALISTICO. Dopo un attento esame durato mesi, le Apuane sono state riconosciute, a livello globale, dalle Nazioni Unite. L’Onu le descrive così: “Le Alpi Apuane sono una regione in Italia, conosciuta per i suoi bellissimi marmi, profonde gole e grandi cavità carsiche; ospitano anche molte specie endemiche così come fossili e strutture tettoniche. La rara morfologia delle Alpi Apuane ha attratto i viaggiatori a partire dal 16° secolo, ed oggi il parco offre ai visitatori attività ricreative come alpinismo ed escursionismo”. E’ la ricchezza dei suoi paesaggi ed il valore storico e culturale custodito al suo interno, che gli ha permesso di ottenere questa “laurea” cosi importante.
SECONDO IN TOSCANA. Come ha dichiarato l’assessore della Regione Toscana Anna Rita Bramerini :“E’ un traguardo di cui siamo particolarmente fieri. Grazie a questo riconoscimento il Parco delle Alpi Apuane, diventato l’ottavo Geoparco in Italia ed il secondo in Toscana, insieme al Parco Tecnologico e Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane, da un valore aggiunto per tutta la regione”.
LE INIZIATIVE . Sono diverse le novità che impegneranno il territorio per il quadriennio 2012-2015. Una delle principali è il museo interattivo ApuanGeoLab ad Equi Terme, dove sarà possibile capire perché avvengono i terremoti e come nascono le montagne. Verrà poi recuperata la sentieristica di accesso a “le Marmitte dei giganti”, le grandi cavità circolari del monte Sumbra. Infine saranno realizzati un piccolo museo della fauna di ieri e di oggi, con la conservazione ex situ della biodiversità del Parco e un moderno laboratorio di didattica e di educazione ambientale.
Arrivederci passerelle, la ”bella” torna in acqua
Dopo le luci dei riflettori e la parentesi dei concorsi di bellezza per Susanna Cicali è arrivato il momento di dimostrare che oltre alla simpatia e all’avvenenza è anche e sempre un’atleta di spessore, una delle più promettenti del panorama italiano della canoa.
Susanna è a Singapore dove nel fine settimana è in gara ai Mondiali di canoa maratona. Con lei anche Matteo Graziani, altro portacolori della Comunali Firenze. Partiti dall’aeroporto di Fiumicino ad inzio settimana in questi giorni si sono ambientati al campo di gara, molto particolare. Susanna Cicali gareggia alle 10.15 locali (le 4.15 ora italiana) sulla distanza di 21,5 chilometri nella categoria Under 23, mentre Matteo Galligani sarà in gara alle 15 locali (le 9 in Italia) sulla distanza di 25 chilometri e mezzo, anche lui tra gli Under 23. Susanna, diciannovenne salita agli onori delle cronache il mese scorso quando ha partecipato a Montecatini alla finale del concorso di Miss Italia conseguendo la fascia nazionale di Miss Italia Sport, poi gareggerà anche domenica, nel k2 senior insieme ad Anna Alberti.
LA SPEDIZIONE. La spedizione azzurra è composta complessivamente da dieci atleti scelti attraverso apposite selezioni, alcuni dei quali hanno già avuto modo di mettersi in evidenza a livello internazionale partecipando sia alla Coppa del Mondo che s’è disputata a fine giugno a Roma, sul Tevere, sia ai successivi campionati europei in Francia.
PARLA IL TECNICO. “Susanna – spiega il suo tecnico Marco Guazzini – è in buono stato di forma e se riuscirà a essere veloce e attenta in partenza oltre che efficace e poco dispendiosa nel centro gara, potrà giocarsi le sue carte sul finale, dove è sicuramente più veloce di altre concorrenti. Può lottare per una medaglia. Anche Matteo è in buona forma, dovrà cercare di partire veloce, agganciando subito il gruppo dei più forti; quindi, grazie al suo passo, potrà sperare di rimanere in un gruppo ristretto per potersi avvicinare ad una possibile medaglia. Ambedue, come sempre avranno bisogno di un po’ di fortuna, cosa che è mancata quest’anno in varie occasioni”.
CAMPO DI GARA. Particolare il campo di gara: le fasi più spettacolari delle gare, quelle di trasbordo in cui gli atleti dovranno scendere dalle barche e trasportarle correndo lungo un percorso a terra prima di rimetterle in acqua e proseguire, saranno concentrate sulla Marina Floating Platform, una grande piattaforma galleggiante (120×83) su cui sono sistemate anche le tribune e che lo scorso anno ha ospitato le cerimonie di apertura e chiusura degli Youth Olympic Games.
Una sportiva a Miss Italia: Susanna Cicali sveste i panni da Miss e torna in canoa / FOTO – Sport e bellezza, Susanna Cicali si racconta: ”Il mio sogno…” / FOTO
Pisa accoglie Napolitano: bagno di folla e contestazioni / FOTO
E’ arrivato in ritardo (causa maltempo), ma è arrivato.
SICUREZZA. Giorgio Napolitano è atterrato a Pisa, dove era atteso all’università e non solo. Per l’arrivo del presidente della Repubblica era stato predisposto un piano di sicurezza, perché tutto andasse nel migliore dei modi.
BAGNO DI FOLLA. Ad accogliere Napolitano un bagno di folla, oltre all’Inno di Mameli cantato da un migliaio di bambini. Per il presidente affetto e applausi.
CONTESTAZIONE. Ma non solo. Il presidente della Repubblica è stato infatti anche contestato, nelle vicinanze dell’Università, da una cinquantina di antagoniti.
ANNO ACCADEMICO. E proprio alla presenza di Napolitano è stato naugurato l’anno accademico 2011/2012, il 668° dalla fondazione dell’Università di Pisa. Il rettore Massimo Augello ha aperto ufficialmente i corsi nel corso del convegno su “Mazzini e la democrazia”. Oltre al capo dello Stato e al rettore, hanno partecipato il sindaco Marco Filippeschi, Giuliano Amato, presidente del Comitato dei garanti per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, e il professor Salvo Mastellone, docente emerito dell’Università di Firenze e tra i massimi studiosi del pensiero e dell’azione di Giuseppe Mazzini.
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CANTIERI NAVALI. E non c’è stata soltanto l’università nella tappa pisana di Napolitano: il presidente ha infatti anche incontrato alcuni operai dei cantieri navali. Su cosa si siano detti ha fatto luce più tardi il segretario della Cgil pisana Gianfranco Francese: ”Ci ha detto: ‘Ragazzi resistete, non mollate e fatevi sentire da chi non vi vuole ascoltare”’.
In Arno ”navigano” eroina e cocaina
Tracce di droga in Arno.
LA RICERCA. A rivelare queste “presenze” nelle acque del fiume che attraversa Firenze è una ricerca dell’Istituto Mario Negri, che ha messo a punto un progetto per rimuovere le sostanze nocive.
IL PROGETTO. Il piano prevede l’utilizzo di un filtratore d’acqua dolce, la Dreissena polymorpha, un mollusco che riesce a filtrare le sostanze inquinanti come droghe, composti farmaceutici, metalli pesanti, ecc. accumulandoli nei propri tessuti. Al termine del suo ciclo vitale, il bivalve è rimosso e, con lui, anche il carico inquinante accumulato.
EROINA E COCAINA. E questo ha permesso di scoprire che anche le acque dell’Arno contengono residui di cocaina ed eroina. Situazione che accomuna il fiume nostrano ad altri corsi d’acqua italiani: nella stessa situazione sono, ad esempio, il Po e i lombardi Lambro e Olona.
Acqua più buona anche a Pelago e Pontassieve
E’ stato inaugurato stamattina il nuovo impianto di potabilizzazione di Pontassieve: d’ora in poi acqua più buona e in maggiori quantità per i comuni di Pelago e Pontassieve. A tagliare il nastro il vice sindaco di Pontassieve, Alessio Mugnai, il vicesindaco di Pelago, Manuele Pieraccioni, e il presidente di Publiacqua Erasmo D’Angelis.
AL TOP FRA GLI IMPIANTI DEL TERRITORIO. Il nuovo potabilizzatore, costato circa 6,5 milioni di euro, raddoppia la capacità di produzione dell’impianto, che passa dagli originari 300 metri cubi l’ora agli attuali 600 metri cubi, ponendolo tra i più importanti del territorio gestito da Publiacqua, insieme agli impianti dell’Anconella, di Mantignano e di Figline Valdarno.
D’ANGELIS. “In futuro – aggiunge D’Angelis – potrà integrare anche la risorsa di alcune aree del Valdarno, ma intanto Pontassieve e Pelago compiono un deciso ed ulteriore salto di qualità nel servizio idrico. Con la nuova infrastruttura Publiacqua continua con investimenti importanti sul nostro territorio e con processi di trattamento di ultima generazione che hanno da tempo migliorato la qualità dell’acqua del rubinetto. Dal punto di vista organolettico – conclude il presidente di Publiacqua – della sicurezza, dei controlli, e ovviamente anche economico, la nostra acqua non teme confronti con nessuna acqua imbottigliata”.
Rossi contro Renzi: 3 a 3. Terzi nella top-amministratori
Qualche giorno fa Matteo Renzi risultò essere il terzo sindaco più amato d’Italia. E adesso arriva la classifica dei governatori: Enrico Rossi si è guadagnato anche lui la medaglia di bronzo tra i presendenti di regione.
LO SPRINT DI ROSSI. Mentre per primo cittadino di Firenze l’indice di gradimento è sul segno meno (-1,7 per cento rispetto al primo semestre 2011), il governatore della Toscana guadagna consenso (+1,2 per cento). A stilare le classifiche è Datamonitor istituto di ricerca del gruppo BSE. Nella classifica delle regioni, Enrico Rossi – apprezzato dal 59,4 per cento dei toscani – è primo per quanto riguarda il centro sinistra. Davanti a lui si posizionano infatti Luca Zaia (Veneto), al primo posto, e Roberto Formigoni (Lombardia), medaglia d’argento.
GLI ALTRI. Il governatore toscano supera Vasco Errani (Emila-Romagna, Pd) che scende al quarto posto con il 58,2% (- 0,9%). Raffaele Lombardo (Sicilia, Mpa) rimane al quinto posto con il 56,5%, in calo dello 0,5%, seguito da Giuseppe Scopelliti, (Calabria, Pdl) al sesto con il 56,5% (-0,2%). La prima donna in classifica è invece Renata Polverini (Lazio) alla settima posizione.
L’ANALISI. “E’ da evidenziare il lavoro del governatore della Toscana Rossi – afferma Natascia Turato, direttore generale di Datamonitor – l’unico che da giugno 2010 ha fatto registrare una costante crescita di consenso, per altro riscontrabile nel gradimento dei diversi servizi erogati dalla Regione”.
Ataf, è rottura: battaglia a suon di scioperi. I bus si fermano di nuovo
I lavoratori di Ataf bocciano le proposte del sindaco Renzi, su tutta la linea: niente privatizzazione e niente tagli. Ieri i dipendenti dell’azienda di trasporto pubblico si sono espressi sul futuro della società in tre assemblee, l’ultima delle quali si è conclusa in nottata.
SCIOPERI E MANIFESTAZIONE ANTI-LEOPOLDA. La decisione è stata quella di andare a una serie di scioperi, ma ci sarà anche una protesta in occasione della Leopolda renziana. Per il 28, 29 e 30 ottobre il sindaco di Firenze ha chiamato a raccolta i ”rottamatori” italiani che si riuniranno a Firenze, alla Stazione Leopolda. Proprio in occasione di questo appuntamento nazionale i lavoratori Ataf vogliono organizzare una manifestazione davanti agli obiettivi di tutto il paese. Intanto le date papabili per i nuovi scioperi degli autobus sono i primi giorni di dicembre e intorno alla metà dello stesso mese. Probabilmente i lavoratori incroceranno le braccia anche durante i fine settimana.
IL DOCUMENTO. Al termine della lunga assemblea serale i dipendenti hanno approvato un documento unitario, per dire no alla privatizzazione di Ataf e alla proposte avanzate dal primo cittadino in una lettera aperta. “I lavoratori – si legge nel documento – hanno valutato con molta attenzione le rinnovate e più volte replicate richieste di tagli alle normative e agli stipendi, proposte direttamente dal sindaco. Il dibattito si è poi focalizzato sull’assenza di un piano industriale e l’inattesa mancanza di progettualità, ha reso chiara la vera capacità di un sindaco che non riesce a concretizzare ciò che platealmente contesta ai suoi predecessori”.
Digitale terrestre: call center e pali per non lasciare i comuni senza tv
Scatta a novembre lo “switch-off” televisivo toscano verso il digitale terrestre. Viste le difficoltà in questo delicato passaggio, la Regione Toscana ha messo in piedi una serie di incontri per informare i Comuni degli strumenti di comunicazione e assistenza messi in campo dal Ministero e dalla stessa regione.
PUNTO DIGITALE VIRTUALE. Si è svolto ieri, l’appuntamento rivolto ai comuni del territorio fiorentino e promosso dalla rete telematica regionale Toscana in collaborazione con la Provincia di Firenze. Quest’ultima, in vista del countdown del digitale sempre più vicino, ha pianificato una serie di attività per andare incontro ai comuni. Per prima cosa, ai cosiddetti “punti digitali”, si aggiunge lo 055055 del contact center di linea comune, numero di telefono che fornirà le informazioni di base cercando di coinvolgere anche gli antennisti e avvicinarli alle richiese dei cittadini.
PALI DELLA PROVINCIA. Inoltre, per evitare che alcune zone del territorio fiorentino si ritrovino la tv con una schermata completamente nera, la Provincia ha messo a disposizione i pali e le infrastrutture dedicate alla banda larga per ripetere il segnale digitale nelle aree scoperte. Come hanno spiegato Oreste Giurlani, coordinatore di rete telematica Regione Toscana, e l’assessore provinciale alle reti informative, Renzo Crescioli: ” La situazione del territorio sarà chiara solo al termine del censimento. Al momento le situazioni che riscontrano le maggiori difficoltà sono le zone montane come il Mugello e parte del Chianti”.
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