venerdì, 11 Luglio 2025
Home Blog Pagina 2593

Alzheimer, importante scoperta. Grazie (anche) a due ricercatori fiorentini

Scoperti cinque nuovi geni associati in modo significativo alla malattia di Alzheimer. E’ il risultato raggiunto dalla più grande rete di ricerca per lo studio dell’origine dell’Alzheimer, di cui fanno parte due ricercatori dell’ateneo fiorentino, testimoniato in un articolo pubblicato sull’ultimo numero di Nature Genetics (“Varianti comuni a livello di ABCA7, MS4A6A/MS4A4E, EPHA1, CD33 e CD2AP sono associate con la malattia di Alzheimer”).

LA RICERCA. La ricerca è il frutto di una collaborazione internazionale senza precedenti. Il gruppo infatti è costituito da oltre 170 ricercatori europei e americani. Fra i neuroscienziati anche Benedetta Nacmias, ricercatore in Neurologia, e Sandro Sorbi, ordinario di Neurologia, della facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università di Firenze, che hanno contribuito alla scoperta dei nuovi geni implicati nella genesi della malattia. Lo studio ha coinvolto 60.000 soggetti provenienti da Stati Uniti ed Europa, in particolare 20.000 pazienti e 40.000 soggetti di controllo, osservati in più repliche, e ha evidenziato risultati significativi a livello del gene ABCA7 sul cromosoma 19 e MS4A sul cromosoma 11. Sono stati inoltre ottenuti dati significativi per i geni CD2AP sul cromosoma 6, EPHA1 sul cromosoma 7 e CD33 sul cromosoma 19.

RISULTATI. “La parte più interessante dei risultati di questo studio è la coerente funzione che si ritiene attribuibile a questi geni identificati – spiega Benedetta Nacmias – ABCA7, CD33 e EPHA1 hanno un ruolo nel sistema immunitario, CD33 e CD2AP sono coinvolti nei processi a livello delle membrane cellulari, inclusa l’endocitosi, e ABCA7 nel metabolismo lipidico. Tutti processi – chiarisce la ricercatrice – che giocherebbero un ruolo importante nella neurodegenerazione e nella mancata rimozione del peptide beta amiloide dal cervello”.

LA MALATTIA. La malattia di Alzheimer infatti è causata sia da fattori genetici che ambientali che favoriscono la progressiva deposizione all’interno del cervello di una particolare proteina, denominata beta-amiloide, con conseguenze tossiche sui neuroni favorendo la progressiva degenerazione cerebrale. “Questi risultati – spiega Sandro Sorbi – forniscono nuovo impeto agli studi che mirano alla comprensione della patogenesi della malattia di Alzheimer nel suo complesso, fornendo importanti implicazioni anche per lo sviluppo di strategie preventive e terapeutiche.”

IL PROBLEMA. La malattia di Alzheimer è un processo neurodegenerativo che provoca un declino globale delle funzioni della memoria e di quelle intellettive associato a un deterioramento della personalità e della vita di relazione. Colpisce in modo conclamato circa il 5% delle persone oltre i 60 anni. In Italia si stimano circa 600.000 ammalati. Il costante aumento della popolazione in età senile sta rendendo questa patologia una vera e propria “epidemia silente” con elevati costi sociali ed economici.

Asfalto, gas & Co: i lavori della settimana

Nuovo asfalto in via Curzio Malaparte e via Pigafetta, il ripristino dei marciapiedi in via del Ponte Sospeso e lavori alla rete del gas in via Romana, via Vittorio Emanuele II e via Cittadella. E ancora il rifacimento della segnaletica orizzontale in via degli Artisti e via Fra’ Bartolomeno, di via Scandicci, via di Torregalli e via del Ponte di Mezzo e un intervento alla rete telefonica in via delle Cinque Vie: sono questi alcuni dei lavori in programma questa settimana, che comporteranno provvedimenti di circolazione.

Ecco l’elenco:

Via Reginaldo Giuliani: per lavori di allacciatura alla fognatura da lunedì 4 a venerdì 8 aprile sarà chiuso il tratto da via Baroni a via della Pietraia. Prevista inoltre l’inversione del senso di marcia nel tratto da via Collodi a via della Pietraia.
Via del Ponte di Mezzo-via dei Marignolli-via del Massaio: inizieranno lunedì 4 aprile i lavori per il rifacimento della segnaletica orizzontale. Fino a venerdì 8 aprile saranno istituiti divieti di sosta e restringimenti di carreggiata.
Via di Scandicci: ancora lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale. Da lunedì 4 a venerdì 15 aprile, nella fascia oraria 9-16.30, saranno istituiti restringimenti di carreggiata nei tratti di volta in volta interessati dall’altezza dell’ingresso dell’ospedale Nuovo San Giovanni di Dio fino a via di Torregalli.

Via di Torregalli: anche in questo caso si tratta di lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale. Da lunedì 4 a venerdì 15 aprile, sempre nella fascia oraria 9-16.30, saranno istituiti restringimenti di carreggiata nei tratti di volta in volta interessati dall’altezza dell’ingresso dell’ospedale Nuovo San Giovanni di Dio fino a via delle Bagnese.
Viale Redi: per effettuare l’installazione di un impianto semaforico da lunedì 4 a domenica 17 aprile sarà istituito un restringimento di carreggiata tra via Bellini lato fabbricati e lato fiume per un tratto di una cinquantina di metri.
Via Perfetti Ricasoli: inizieranno lunedì 4 aprile i lavori di scavo per la posa di cavi elettrici a servizio dell’ospedale di Careggi. Fino a domenica 17 aprile sono previsti divieti di sosta e restringimenti di carreggiata nella direttrice di marcia verso viale XI Agosto dal numero civico 8 fino al sottopasso ferroviario divieti. Inoltre in corrispondenza dell’attraversamento dell’incrocio con via Petrocchi sarà istituito un senso unico alternato con movieri.

Via delle Cinque Vie: per lavori alla rete telefonica da lunedì 4 aprile sarà istituito un divieto di transito veicolare nel tratto compreso tra via Vinta e via Fortini con revoca della corsia riservata ai mezzi dell’Ataf di via Fortini compresa tra via Vinta e via del Paradiso. Il provvedimento, che sarà in vigore nella fascia oraria 9.30-16.30, terminerà il 22 aprile.
Via Pier Luigi da Palestrina: per lavori di ripristino della fognatura da lunedì 4 aprile sarà chiuso il tratto da via Scarlatti a via delle Porte Nuove. Termine previsto 3 maggio.
Via Cittadella: lunedì 4 aprile prenderà il via lo scavo per la posa di una tubazione della rete di distribuzione del gas. Fino al 6 maggio la strada sarà chiusa da viale Fratelli Rosselli a via Guido Monaco (eccetto residenti con possibilità di svolta nel controviale in direzione sottopasso).
Via Vittorio Emanuele II: per lavori di scavo per la posa di una tubazione delle rete di distribuzione del gas da lunedì 4 aprile sarà istituito un restringimento di carreggiata da via Taddeo Alderotti a piazza Dalmazia. L’intervento si concluderà il 6 maggio.

Via Pigafetta: lunedì 4 aprile sarà istituito un divieto di transito sul lato di viale Guidoni per effettuare lavori di asfaltatura. Il provvedimento sarà in vigore dalle 9 alle 17.
Via delle Scuole: per lavori relativi a un nuovo allaccio alla fognatura da lunedì 4 a venerdì 8 aprile sarà istituito un senso unico alternato a vista da piazza Primo Maggio al numero civico 7.
Via Nuova dei Caccini: martedì 5 aprile è in programma un trasloco. Dalle 7 alle 19 scatterà un divieto di transito da via della Pergola a Borgo Pinti.
Via Curzio Malaparte: martedì 5 aprile saranno effettuati i lavori di asfaltatura. Dalle 9 alle 17 previsti restringimenti di carreggiata con senso unico alternato con movieri.

Via della Covacchia: da martedì 5 a sabato 9 aprile sono in programma alcuni lavori relativi a un allaccio alla rete fognaria. La strada sarà chiusa da via San Michele a Castello al confine comunale con Sesto Fiorentino. Le strada alternative da Firenze sono via Dazzi e via della Topaia, da Sesto Fiorentino via della Castellina.
Via Galluzzi: mercoledì 6 aprile saranno effettuati alcuni interventi di asfaltatura a toppe. Dalle 9 alle 17 previsti restringimenti di carreggiata a tratti con divieti di sosta.
Via di Novoli: da mercoledì 6 a venerdì 8 aprile sono in programma alcune potature degli alberi. Dalle 9.30 alle 16 sono previsti restringimenti di carreggiata per la presenza di un cantiere mobile dall’incrocio con via Forlanini a una cinquantina di metri dopo verso la periferia nella direttrice di marcia in uscita città.

Via del Ponte Sospeso: inizieranno martedì 6 aprile i lavori di ripristino dei marciapiedi. Fino al 30 aprile previsti restringimenti di carreggiata nei tratti volta volta interessati dai lavori.
Via del Chiuso dei Pazzi: giovedì 7 aprile è in programma la riasfaltatura della strada. Dalle 9 alle 17 previsti divieti di sosta e un senso unico alternato.
Via Maffia: per un trasloco venerdì 8 aprile il tratto da via Sant’Agostino a via di Santo Spirito sarà chiuso dalle 8 alle 14.

Via Montebello: venerdì 8 aprile il tratto Borgo Ognissanti-via Melegnano sarà chiuso, dalle 8 alle 16, per alcuni lavori edili.
Viale Petrarca: per effettuare un getto di calcestruzzo sabato 9 aprile, dalle 5 alle 17, scatterà un restringimento di carreggiata con chiusura di una corsia in direzione verso piazzale di Porta Romana.
Via Romana: inizieranno sabato 9 aprile i lavori relativi a tre nuovi allacciamenti alla rete di distribuzione del gas, in corrispondenza dei numeri civici 7, 70r e 62. Fino a lunedì 11 aprile la strada sarà quindi chiusa da piazza della Calza a via Mezzetta.

Profughi: la protesta si sposta

A poche ore dall’arrivo di 300 immigrati da Lampedusa, continuano le proteste in Toscana. Dopo Coltano, dove era stata inizialmente prevista l’installazione di una tendopoli, le polemiche si spostano a una quindicina di chilometri di distanza.

LA MANIFESTAZIONE. Un centinaio di persone ha manifestato questa mattina davanti all’ex ospedale ortopedico di Calambrone (Pisa), dove, forse già da stasera, saranno ospitati circa 120 migranti provenienti dall’isola siciliana. A scendere in strada soprattutto imprenditori e residenti del litorale pisano, che temono ricadute negative sulla stagione turistica e balneare che sta per iniziare.

LE PREOCCUPAZIONI. Alla manifestazione ha partecipato anche Paolo Mancini, vicepresidente del Consiglio comunale di Pisa ed esponente del Pdl, secondo il quale il complesso non dà garanzie di sicurezza, essendo vicino agli stabilimenti balnerari e alle strutture turistiche.

Germania – Italia sui pedali, l’impresa di due fiorentini

1200 chilometri in bicicletta, dalla Germania a Firenze. Una decina di giorni sui pedali. A ideare questa impresa è stato un fiorentino, Michele Mastrosimone, 30 anni, che ha lanciato un appello sul web per trovare altri partecipanti alla maxi-pedalata. Ma attenzione: non è un viaggio alla portata di tutti. Al momento solo un’altra persona ha aderito: Lorenzo Passagnoli, 22 anni, anche lui fiorentino.

LASCIA L’AUTO E USA LA BICI. “Questo viaggio può essere una buona occasione per promuove l’uso della bici – racconta a IlReporter.it Michele Mastrosimone – un mezzo troppo spesso sottovalutato e che potrebbe risolvere i problemi di traffico anche a Firenze. Io stesso ho preferito le due ruote all’auto, perché la macchina mi portava troppo stress”.

L’ITINERARIO. Michele, appassionato di bici da 6 anni, e Lorenzo, sui pedali da quando era 14enne, partiranno il prossimo 11 maggio da Erfurt, nella Germania centrale. I due percorreranno con le loro mountain bike 1200 chilometri, passando per Stoccarda e per la Baviera, attraversando le Alpi, fino ad arrivare in Italia, a Bergamo, Brescia, Cremona e Parma. L’arrivo a Firenze è previsto il 22 o 23 maggio. L’impresa più ardua sarà valicare il Passo dello Stelvio, sulle Alpi: ben 13 chilometri in salita.

IL VIAGGIO – IMPRESA. La tabella di marcia è abbastanza dura: ogni giorno percorreranno in media 120 chilometri, pedalando almeno 6 ore. Dietro di loro avranno qualche bagaglio: una tenda, un sacco a pelo e lo stretto necessario.

IL ‘COMPAGNO DI PEDALI’. “Ho deciso di partecipare a questo viaggio – racconta Lorenzo, che di professione fa l’elettricista – perché è un buon modo per trasmette agli altri la passione per la bicicletta e un modo per incentivare l’uso delle due ruote che porta dei benefici ambientali ma anche per noi stessi”. Per lui la maxi-pedalata Germania – Italia è il primo viaggio di questo genere. “E’ una vera e propria scommessa – dice ancora il giovane -. L’emozione è già tanta”. Michele (foto) invece è reduce dal viaggio Firenze – Montpellier (Francia), svolto nell’agosto del 2009.

DESTINAZIONE ROMA. Dopo l’arrivo a Firenze i ciclisti si concederanno qualche giorno di riposo, per poi ripartire verso Roma, per partecipare alla Ciemmona il mega-raduno che vedrà sfilare appassionati della bici per le strade della Capitale.

Tornano i riscio’: cerchi un lavoro? Allora, pedala! Città ciclabile? C’è ancora da pedalare

Immigrati, ”i primi arrivi questa sera a Livorno”

E’ previsto intorno alle 20 di questa sera l’ arrivo in Toscana dei primi migranti trasferiti da Lampedusa: lo annuncia l’agenzia Ansa. Gli immigrati arriveranno a Livorno con la nave Superba della compagnia Grimaldi.

SITUAZIONE TRANQUILLA. Sempre secondo quanto riferito dall’Ansa, la situazione a bordo è tranquilla: Insieme ai 300 migranti ci sono alcuni agenti di polizia, che controlleranno le operazioni di sbarco. Una volta a Livorno, gli immigrati saranno trasferiti, a bordo di alcuni pullman, nelle varie strutture di accoglienza predisposte in Toscana

RITARDO. Il loro arrivo era inizialmente era previsto ieri pomeriggio, ma è poi slittato di qualche ore a causa dei tempi di viaggio delle navi che stanno trasportando gli stranieri.

I PRIMI ARRIVI. La prima imbarcazione attraccherà al porto di Livorno, da dove gli immigrati saranno trasferiti nei centri di accoglienza grazie ad alcuni pullman. I 300 immigrati saranno distribuiti in strutture delle province di Firenze, Livorno, Grosseto, Arezzo, come proposto dal presidente della Regione Enrico Rossi.

DOVE. A Firenze dieci immigrati troveranno alloggio a Villa Pieragnoli, dieci alla Madonnina del Grappa, dieci all’Albergo popolare di via della Chiesa, mentre 25 saranno ospitati nella parrocchia di Santa Maria a Morello nel comune di Sesto Fiorentino.

LE POLEMICHE. La scorsa settimana, il governatore della Toscana si è battuto contro l’ipotesi portata avanti dal Governo di installare una tendopoli unica per 500 immigrati nell’ex centro radar Usa, a Coltano, vicino Pisa.

Profughi, la protesta si spostaPassa la proposta toscana: niente più Coltano

Oggi sciopera Ataf, ma la tramvia viaggia

Sciopero del trasporto pubblico, seconda parte.Venerdì scorso hanno incrociato le braccia gli autisti di Li-nea e i conducenti della tramvia, oggi è la volta di Ataf. La Rsu dell’azienda di trasporto dell’area fiorentina ha indetto uno sciopero di 24 ore. Stop ai bus da inizio servizio alle ore 6,00; dalle 9,15 alle 11,45 e dalle 15,15 a fine servizio.

LA PROTESTA. I sindacati, che protestano contro la vendita di alcune quote della società ai privati, temendo un peggioramento dei servizi, hanno proclamato anche una manifestazione. Alle ore 16 è previsto un corteo che dal deposito Ataf di viale dei Mille arriverà a Palazzo Vecchio.

SCIOPERO A META’. Si preannuncia quindi una giornata difficile per gli spostamenti, anche se si tratta di uno sciopero a metà: il servizio di Li-nea e della tramvia è infatti regolare, in quanto già interessate dallo sciopero di venerdì scorso.

C’E’ CHI VIAGGIA E CHI NO. Ecco, in particolare, le linee gestite da Ataf, per cui vale lo sciopero: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 17 19 20 22 23 25 28 29 30 30X 31 32 35 36 37 52 54 55 56 57 60 67 68 71 77 78 84 C1 C2 C3 D.

Servizio regolare invece per i bus gestiti di Li-nea: 15 21 24 26 27 34 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 61 62 63 64 70 72 73 74 75 76 81 82 83 85 86 89 90 91 92 93 94 96 97 303 Pa R S1 S3 SC SF.

Fiorentina: un pari a Cesena che non serve a nessuno

0

Pareggio amaro per la Fiorentina al Manuzzi di Cesena, raggiunta sul 2-2 solo a pochi minuti dal fischio finale. Partono forte i padroni di casa che trovano il vantaggio al 17′ con una punizione di Jimenez dal limite. La palla sbuca all’ultimo secondo e Boruc non riesce a parare. I viola non perdono la concentrazione e si propongono in avanti crescendo col passare dei minuti. La squadra di Mihajlovic si rende pericolosa prima con Natali di testa e poi con Vargas dalla distanza. Il pareggio arriva al 35′ con Gilardino che, pescato in area da Vargas, beffa Antonioli con un perfetto stacco di testa. Il pareggio rinfranca i viola che si mostrano più incisivi sottorete.

Nella ripresa è sempre la Fiorentina a dettare i tempi di gioco. Già nei primissimi minuti Mutu e Natali vanno vicini al vantaggio, ma è Montolivo, schierato da Mihajlovic come piace a Prandelli, a trovare l’angolo giusto da fuori area e portare i viola sul 1-2. Ma non è finita. La Fiorentina cerca di salvaguardare il vantaggio ma il Cesena cerca negli ultimi minuti il gol del pareggio con enorme aggressività. E’ un’autorete di Gamberini, su tiro di Caserta, a siglare il definitivo 2-2. Boruc si vede arrivare la palla e non riesce a salvare la porta viola. Un pareggio che non accontenta nessuno. La squadra di Mihajlovic perde la grande occasione di entrare, veramente, in zona Europa League, il Cesena si ritrova, invece, di nuovo in zona retrocessione.

Delusione anche nelle parole di Sinisa Mihajlovic ai microfoni di Sky: “Non abbiamo sfruttato al meglio tutte le occasioni, poi abbiamo preso il gol. Dopo un primo tempo non giocato bene abbiamo reagito ma poi non siamo riusciti a chiudere la gara e questa è una cosa che ci portiamo da tempo. Dopo il vantaggio ci siamo accontentati, sbagliando. Il pareggio poteva starci ma è stata un’occasione persa per come è andata la partita, vincendo potevamo andare ad un punto dalla Juventus”. 

La tramvia deraglia: 7 feriti / VIDEO E FOTO

Un semaforo rosso non rispettato. Un’auto finisce sui binari e viene travolta dal tram. Il convoglio, a seguito del violento scontro, deraglia. E’ successo intorno alle ore 17 di sabato pomeriggio, nei pressi della fermata Aldo Moro, a Scandicci (Fi). A seguito dell’incidente sono rimaste ferite sette persone: i due occupanti della vettura (tra cui un bambino di 10 anni), la conducente del mezzo ferrato e quattro passeggeri della tramvia. Le loro condizioni non sono gravi.

LO SCONTRO. Secondo ricostruzioni della polizia municipale di Scandicci, l’auto, una Mercedes station wagon, stava procedendo su viale Aldo Moro in direzione di Firenze. All’incrocio con viuzzo della Marzoppina, il conducente ha svoltato a sinistra, compiendo una manovra non consentita e superando il semaforo rosso. In quel momento stava sopraggiungendo un convoglio della tramvia, diretto in piazza Stazione, che ha travolto il veicolo. L’autista dell’auto ha raccontato di essere stato abbagliato dal sole e di non aver visto il semaforo.

{phocagallery view=category|categoryid=71|limitstart=0|limitcount=0}

TRAMVIA IN TILT, IN AZIONE UNA GRU. Il tram è deragliato: due carrelli sono finiti fuori dai binari. Sul posto è intervenuta la polizia municipale di Scandicci insieme ai vigili del fuoco, impegnati con una gru negli interventi per riportare sui binari il mezzo. In seguito allo scontro il servizio della linea 1 della tramvia è stato limitato alla fermata Arcipressi, mentre Ataf ha messo a disposizione dei passeggeri alcuni bus navetta.

GUARDA IL VIDEO girato da IlReporter.it

{youtube}yw0756rTkIg{/youtube}

La tramvia deraglia: sette feriti

0

Un semaforo rosso non rispettato. Un’auto viene travolta dal tram, che finisce fuori dai binari. Sette i feriti. Leggi l’articolo e guarda il video.

La tramvia deraglia: sette feriti / VIDEO E FOTO

Un semaforo rosso non rispettato. Un’auto finisce sui binari e viene travolta dal tram. Il convoglio, a seguito del violento scontro, deraglia. E’ successo intorno alle ore 17 di sabato pomeriggio, nei pressi della fermata Aldo Moro, a Scandicci (Fi). A seguito dell’incidente sono rimaste ferite sette persone: i due occupanti della vettura (tra cui un bambino di 10 anni), la conducente del mezzo ferrato e quattro passeggeri della tramvia. Le loro condizioni non sono gravi.

LO SCONTRO. Secondo ricostruzioni della polizia municipale di Scandicci, l’auto, una Mercedes station wagon, stava procedendo su viale Aldo Moro in direzione di Firenze. All’incrocio con viuzzo della Marzoppina, il conducente ha svoltato a sinistra, compiendo una manovra non consentita e superando il semaforo rosso. In quel momento stava sopraggiungendo un convoglio della tramvia, diretto in piazza Stazione, che ha travolto il veicolo. L’autista dell’auto ha raccontato di essere stato abbagliato dal sole e di non aver visto il semaforo.

{phocagallery view=category|categoryid=71|limitstart=0|limitcount=0}

TRAMVIA IN TILT, IN AZIONE UNA GRU. Il tram è deragliato: due carrelli sono finiti fuori dai binari. Sul posto è intervenuta la polizia municipale di Scandicci insieme ai vigili del fuoco, impegnati con una gru negli interventi per riportare sui binari il mezzo. In seguito allo scontro il servizio della linea 1 della tramvia è stato limitato alla fermata Arcipressi, mentre Ataf ha messo a disposizione dei passeggeri alcuni bus navetta.

GUARDA IL VIDEO girato da IlReporter.it

{youtube}yw0756rTkIg{/youtube}