martedì, 13 Maggio 2025
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A Villa Demidoff si cerca personale

Riapre il bar interno al parco di Pratolino. O meglio, si prepara a riaprire per la bella stagione. E cerca qualcuno disposto a prenderlo in gestione. Offerte entro il 31 marzo.

PERIODO. Il punto di ristoro, situato nella palazzina detta appunto “La locanda”, resterà aperto dal 24 aprile al 2 ottobre. Il soggetto affidatario del servizio dovrà assumere a propria cura e spese l’intera gestione.

COME CANDIDARSI. Chi fosse interessato può richiedere ulteriori informazioni telefonando ai numeri 0554080723-752-754 oppure scrivendo a [email protected]. Le offerte dovranno essere presentate o inviate entro e non oltre le ore 13 del 31 marzo 2011. L’aggiudicazione avverrà secondo il criterio della maggiore offerta rispetto alla cifra minima prestabilita.

La Fiorentina cerca i tifosi: allenamento a porte aperte

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La Fiorentina cerca i suoi tifosi.

PORTE APERTE. Anche per questo, la sessione di allenamento della prima squadra di giovedì 10 marzo si terrà allo Stadio Franchi e sarà aperta al pubblico: lo comunica la società gigliata. Per i tifosi che vorranno assistere all’allenamento della squadra di Mihajlovic sarà aperta la Tribuna Maratona. L’apertura dei cancelli avverrà alle 14.30, e intorno alle 15 si terrà una partita di allenamento tra Prima Squadra e Allievi Nazionali. Il club viola ricorda al pubblico che è assolutamente vietato l’ingresso di animali e di bottiglie/contenitori di vetro.

MUTU. Intanto, dopo la vittoria rotonda con il Catania, domenica la Fiorentina sarà di scena a Verona contro il Chievo: in vista della partita, mercoledì 9 marzo si terrà  la conferenza stampa di Adrian Mutu, tornato al gol in maglia viola proprio contro i siciliani, con una doppietta che spianato la strada al successo della squadra di Mihajlovic.

DONADEL. Contro il Chievo (partita in programma alle 15) sicuro assente sarà Donadel: il centrocampista è infatti squalificato.

Cara benzina quanto mi costi

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Quartiere che vai, prezzo che trovi. Leggi l’articolo e il vademecum per risparmiare

Foto: viale Europa, via Aleardi, via Aleardi, viale Nenni, viale Nenni

Sesso? Fuori dal matrimonio è meglio

Italiani in crisi a letto? Sì, ma soltanto tra le mura domestiche con il proprio partner ”ufficiale”. Lo dice l’Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani, che prova anche a ricercare le cause più frequenti della crisi della famiglia italiana (intesa come coppia di sposati o conviventi): secondo l’Ami, alla base di questa crisi non vi sarebbero soltanto le “classiche” suocere e infedeltà coniugale, quanto una crescente abulia sessuale, specie in ambito coniugale, che ridimensiona l’etichetta di “amatori focosi” di cui gli italiani storicamente si fregiano.

DENTRO E FUORI DAL MATRIMONIO. “L‟attività sessuale degli italiani non è diminuita affatto – spiega Gian Ettore Gassani, presidente nazionale dell’Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani – è semmai scemata all’interno della coppia fino a determinare i cosiddetti ‘matrimoni bianchi’, cioè quelle unioni coniugali caratterizzate da mancanza, assoluta o relativa, di attività sessuale sia dall‟inizio del matrimonio, sia dopo i primi sette anni dalla sua celebrazione. Secondo recenti studi del Censis, della Società Italiana di Andrololgia e una ricerca dei sessuologi americani (con riscontri in Italia a cura del centro Studi AMI), nel nostro Paese il 20% delle separazioni deriva dalla mancanza o dall’insufficienza di sesso nella vita coniugale della coppia. Nella stragrande maggioranza dei casi (circa il 70%) la colpa del mancato sesso sarebbe del maschio – continua Gassani – sempre pronto a trovare scuse o improbabili mal di testa pur di rifiutare o non promuovere rapporti sessuali con la moglie. Anche molte coniugi infedeli però, sempre più appagate sessualmente al di fuori del matrimonio, rifiutano con alta frequenza la pratica del sesso con i mariti: vi sono casi in cui mogli apparentemente insensibili al sesso nell’ambito matrimoniale si siano dimostrate poi particolarmente attive e fantasiose al di fuori delle mura domestiche. Si tratta quindi di un fenomeno particolarmente diffuso che non riguarda affatto coppie della terza età ma soprattutto quelle dei freschi sposi. Le carte processuali spesso dimostrano che i coniugi inappetenti sessualmente nell’ambito della vita matrimoniale non siano affatto insensibili al sesso e che non di rado gestiscano anche più di un rapporto extraconiugale. E’ evidente quindi che molti italiani, a causa del repentino cambiamento dei costumi, siano sempre alla ricerca di nuove emozioni attraverso approcci sessuali con persone diverse, piuttosto che assolvere ai loro doveri coniugali”.

SOCIAL NETWORK. “I social network e i nuovi sistemi di comunicazione – dice ancora il presidente nazionale dell’Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani – stanno rendendo soprattutto i mariti italiani soggetti da divano in casa e mandrilli fuori. Infatti, dietro una mancanza di desiderio sessuale non c’è sempre bisogno di un sessuologo, semmai di un investigatore. E’ indubbio tuttavia che la nascita dei figli e il senso di routine (che può subentrare in una coppia se essa non si rinnova quotidianamente) sono in grado di determinare la trasformazione di marito e moglie in fratello e sorella”.

SEPARAZIONE. “La mancanza di attività sessuale nella coppia – conclude Gassani – produce molto spesso situazioni incresciose e l’inizio di una crisi irreversibile che, se portata in Tribunale, sfocerà in una aspra contesa per stabilire o l’impotenza o l‟infedeltà del coniuge sessualmente inappetente. Il sistematico rifiuto di rapporti sessuali nell’ambito matrimoniale può determinare la separazione e il divorzio, istanze di risarcimento danni, dichiarazioni di nullità del matrimonio in sede ecclesiastica e, nel caso di una provata mancata consumazione, il divorzio automatico senza passare per la fase della separazione. Ciò dimostra che la legge, così come la religione, considerano il sesso nel matrimonio come sicuramente l’aspetto più importante, da sempre”.

Oggi le Dragon Ladies in acqua per loro festa e la lotta contro il cancro

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Ci saranno anche le Florence Dragon Lady fra le protagoniste di oggi Festa della Donna nel corso dell’iniziativa “Donne e benessere – Women and wellness’, titolo dell’iniziativa promossa dall’assessore alle pari opportunità Elisabetta Cianfanelli, in collaborazione con la Commissione consiliare pari opportunità, Uisp e Lilt, per celebrare l’8 marzo, festa della donna.
Alle 15.30 PRONTI, ATTENTI, VIA. Alla Canottieri Firenze (Ponte Vecchio), infatti, le “Florence Dragon Lady” della Lilt, in collaborazione con la Canottieri Comunali, invitano tutti a vogare assieme alle donne dell’associazione in una regata su imbarcazioni con prua e poppa a forma di dragone. “Quest’anno – ha spiegato l’assessore Cianfanelli, che ha presentato le iniziative con la presidente della Commissione Pari opportunità Federica Giuliani, Andrea Cammelli della Uisp e Alessandro Piccardi per Canottieri Comunali e Lilt – abbiamo pensato di organizzare per l’8 marzo, con la collaborazione dell’Uisp e delle ‘Florence Dragon Lady’ della Lilt, una giornata dedicata allo sport, al tempo libero e al benessere delle donne e non solo. Correremo e vogheremo e l’auspicio è che questi momenti diventino sempre più motore per la scelta di un nuovo e diverso stile di vita e di cittadinanza. Ogni luogo, ogni comune, ogni paese o città sia segno di felicità e di bel vivere. Nella speranza che in tanti condividano con noi questo progetto e questa esperienza. Per questo invito i cittadini a partecipare a questa giornata”.
L’iniziativa che vedrà protagoniste le Florence Dragon Lady rientra all’interno di un calendario che, avrà al centro il grande progetto in ponte per i prossimi 26, 27 e 28 maggio 2011 a Firenze, intitolato ‘Florence Dragon Boat Pink Meeting 2011’ che, si propone di essere un incontro europeo sulla disciplina del Dragon Boat, organizzato dalla Lilt, sezione di Firenze con le Florence Dragon lady, che, vedrà coinvolti ‘equipaggi in rosa’ italiani, europei ed oltreoceano; un’occasione anche per lo scambio di esperienze fra le donne stesse, e di coordinamento fra coloro che affrontano professionalmente i temi della prevenzione, della cura della riabilitazione dopo il tumore al seno.
OBIETTIVI DELLE FLORENCE DRAGON LADY. Molto chiari e assolutamente determinati gli obiettivi dell’associazione Florence Dragon Lady. Organizzare altre squadre di Donne in Rosa per dare la possibilità alle donne operate al seno di praticare uno sport utile e portare un messaggio di speranza, sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi delle donne operate al seno. Essere di riferimento per tutte le famiglie toccate da questo problema
CHI E’ LA LILT. La missione principale della LILT è la prevenzione dei tumori. Due sono i tipi di prevenzione: prevenzione primaria e prevenzione secondaria.Prevenzione secondaria:consiste nella diagnosi precoce, cioè in esami volti a individuare formazioni pretumotali o tumori allo stadio iniziale. L’obiettivo è ridurre la mortalità, migliorare la qualità della vita del malato oncologico e l’invasività degli interventi. La LILT è impegnata nella prevenzione secondaria con: La Campagna Nastro Rosa che prevede esami per l’individuazione del tumore al seno

Controlli gratuiti in piazza contro il glaucoma

Controlli oculistici gratuiti in occasione della settimana mondiale contro il glaucoma. Si tratta di una malattia subdola che, se non diagnosticata e curata per tempo, può portare alla cecità. Secondo i dati ufficiali dell’Organizzazione mondiale della sanità, questa patologia colpisce circa 55 milioni di persone nel mondo. In Italia si calcola siano quasi un milione gli affetti da glaucoma, ma solo la metà di questi ne è a conoscenza. Un dato allarmante, visto che la malattia rappresenta la seconda causa di cecità al mondo dopo la cataratta.

L’INIZIATIVA. È pertanto da non farsi sfuggire l’occasione offerta da ‘Occhio al glaucoma, salviamo la vista’. Questo lo slogan della campagna nazionale che farà tappa anche a Firenze. L’appuntamento è per il 10 marzo in piazza della Repubblica, dove dalle 10 alle 17 sarà possibile farsi misurare gratuitamente la pressione oculare in un’unità mobile oftalmica appositamente allestita. La misurazione del tono oculare richiede solo pochi minuti, e non prevede nemmeno l’uso di colliri.  L’evento è organizzato dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-Iapb Italia onlus con la collaborazione della sezione provinciale di Firenze dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (Uici), della clinica oculistica dell’Università di Firenze diretta dal professor Ugo Menchini, e della Croce Rossa.

PREVENZIONE. Alla presentazione dell’evento, stamani alle Giubbe Rosse, sono intervenuti il professor Ugo Menchini e il presidente provinciale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Firenze, Antonio Quatraro. “La prevenzione è fondamentale – dice il professor Menchini -. Il glaucoma quasi sempre non si manifesta in maniera importante. E spesso i sintomi compaiono quando i danni sono ormai irreparabili. Ben vengano dunque iniziative come questa, volte a sensibilizzare la popolazione. Se la pressione sanguigna troppo alta rappresenta un pericolo per l’organismo, allo stesso modo una pressione eccessiva dell’occhio è una minaccia per la vista. Di qui la necessità di fare prevenzione”. Il glaucoma danneggia il nervo ottico, fino a causare il restringimento del campo visivo. Tra i principali fattori di rischio c’è l’avanzare dell’età. E’ dunque buona norma che ognuno di noi, oltre i 40 anni, si sottoponga ad un’accurata visita oculistica per scongiurare il rischio glaucoma. Un momento ideale per un check-up completo? L’insorgenza della presbiopia.

QUATRARO. “Chi meglio di noi sa quant’è prezioso il bene della vista?”, la domanda che si pone il presidente provinciale Uici Antonio Quatraro. Che aggiunge: “Proprio perché ogni giorno subiamo le conseguenze di tale mancanza, siamo da sempre presenti sul fronte della sensibilizzazione. Il nostro obiettivo è preservare la vista. È vero che la riabilitazione, la tecnologia e il rispetto delle norme del vivere civile (che purtroppo resta ancora un sogno!) riducono il disagio dei non vedenti, ma niente ci potrà restituire la bellezza di un panorama o la magia di un tramonto. Ecco perché non ci stanchiamo di ribadire l’importanza della prevenzione”.

Per ulteriori informazioni chiamare il numero verde 800-068506 (dalle 10 alle 13, dal lunedì al venerdì) oppure consultare il sito www.iapb.it.

Stracciatella e draghi d’oro: continua la passeggiata lungo le vie più curiose

Continua il nostro ‘viaggio’ lungo le vie dai nomi più strani di Firenze. Dopo Brache e Belle Donne ecco via Stracciatella e l’orientaleggiante via del Drago d’Oro.

TRA SERVE E VECCHIE. Da via delle Serve Smarrite alla volta della Vecchia, da via del Corno al romantico borgo della Stella e poi via della Stracciatella e via del Drago d’Oro. Firenze dimostra ancora di saper sorprendere i propri abitanti con misteri e curiosità tutti da scoprire.

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HAI TROVATO UNA VIA, BORGO O PIAZZA DAL NOME PARTICOLARE? INVIACI LE TUE FOTO a [email protected]

Brache e Belle Donne: alla scoperta delle vie più strane di Firenze / FOTO

Le imprese femminili? Reggono meglio alla crisi

Nel giorno della festa della donna, un motivo in più per festeggiare. 

IMPRESE IN ROSA. Il motivo è lo stato di salute delle imprese condotte da donne in Toscana: queste imprese sono aumentate del 2,6% (in assoluto +2.459 unità) e  hanno retto meglio alla crisi rispetto a quelle maschili che sono diminuite dello 0,4%, per una perdita di 1.136 unità. Al 30 giugno 2010, le imprese femminili della Toscana ammontano a 98.660 unità e rappresentano il 23,7% del totale delle imprese, pari a 415.930 unità: nella nostra regione quasi un’impresa su quattro è guidata da donne. Da segnalare che la crescita del complessivo tessuto imprenditoriale toscano (+0,3% in totale), dal 30 giugno 2009 al 30 giugno 2010, è interamente riconducibile all’imprenditoria femminile che è riuscita ad espandersi. Dal confronto con le altre regioni italiane, la Toscana risulta al terzo posto in termini di tasso di crescita dell’imprenditoria femminile, preceduta solo da Lazio (+5,0%) e Lombardia (+2,8%).

L’OSSERVATORIO. E’ ciò che emerge dai dati elaborati dall’Osservatorio sulle Imprese Femminili di Unioncamere Toscana, in collaborazione con la Regione Toscana relativi al I semestre 2010. La fotografia è stata scattata oggi a Firenze nella giornata dedicata alla Festa della Donna, nell’ambito della tavola rotonda “Creatività, determinazione e cultura d’impresa in case histories femminili di successo” organizzata da Regione Toscana e Unioncamere Toscana. Nella classifica provinciale Prato segna un ottimo +5,5%, seguono le province di Lucca, Massa Carrara, Pisa, Firenze, Arezzo e Siena che, a distanza dalla prima, crescono fra il +2,2% ed il +2,8% ed, infine, le province di Pistoia, Livorno e Grosseto con tassi più contenuti fra il +1,4% ed il +1,6%.

SETTORI. Riguardo ai settori di attività economica, crescono le imprese femminili nel settore delle costruzioni (+7,3%, in termini assoluti +285 unità), molto bene anche il settore delle attività immobiliari (+4,6% pari a 286 unità), il settore turistico (+3,4% pari a 311 unità in più). Positivo, ed in controtendenza rispetto all’imprenditoria non femminile, il commercio che si mantiene ampiamente uno dei settori a maggior concentrazione di imprese femminili (27.700 aziende) con una crescita nell’ultimo anno di +1,9%, pari a +524 unità. Anche le attività manifatturiere segnalano una crescita in ambito femminile (+2,4% pari a 288 unità) che si contrappone al calo delle imprese non femminili (-2,4%).

EXTRACOMUNITARIE. La crescita maggiore dell’imprenditoria femminile in Toscana vede protagoniste le donne extracomunitarie (+7,7%, in assoluto + 761 unità), in particolare le cinesi (+11,2%, in assoluto + 407 unità), che da sole rappresentano ben il 37,8% delle extracomunitarie ed 25,4% delle straniere con cariche in imprese toscane. Seguono le albanesi (+13,8%, il valore assoluto + 53 unità) e le marocchine (+15%, in assoluto +55 unità). Le imprenditrici comunitarie sono cresciute del +5,4% (+269 unità), soprattutto grazie alle romene (+ 19,2% in assoluto + 222 unità) e alle polacche (+6,3%, in assoluto + 24 unità).

SUPPORTO. In Toscana, l’impegno di Regione e Unioncamere Toscana sta producendo risultati importanti nella crescita dell’imprenditoria rosa soprattutto grazie a interventi di supporto specifici incentrati su metodologie didattiche nuove. L’iniziativa “Busy-Ness Women”, che oggi conclude la sua quarta edizione consecutiva, ne è la conferma: il percorso formativo imprenditoriale, basato sulla metodologia del mentoring, vede infatti lavorare fianco a fianco imprenditrici affermate (mentor) e imprenditrici esordienti (mentee) che desiderano realizzare ex novo la loro idea di impresa. Dal 2007 ad oggi “Busy-Ness Women” ha offerto alle oltre 170 donne partecipanti la possibilità di creare o sviluppare la propria attività attraverso il sostegno e la guida di docenti di alto profilo per dar vita a nuove reti per ampliare i propri orizzonti professionali in favore di due obiettivi fondamentali: costruire le basi per la costituzione di una Rete femminile basata sulla relazione forte fra donne che hanno maturato lunghe e significative esperienze nel campo manageriale ed imprenditoriale ed esordienti nel mondo dell’imprenditoria ed anche  per supportare lo sviluppo della carriera lavorativa e professionale dalla fase di start up alla fase di consolidamento di attività esistenti.

Circonvallazione di Impruneta, inaugurato il primo lotto

Due donne, una vicepresidente della Provincia di Firenze, l’altra sindaco di Impruneta – insieme al direttore del Dipartimento Lavori Pubblici della Provincia Maria Teresa Carosella, un’altra donna – hanno inaugurato proprio oggi, 8 marzo 2011, il primo lotto della costruenda circonvallazione di Impruneta. Una data simbolica ma non casuale, che ribadisce ancora una volta l’impegno e i risultati che le donne riescono ad ottenere anche nel settore dell’amministrazione pubblica.

TAGLIO DEL NASTRO. Laura Cantini e Ida Beneforti hanno tagliato insieme il nastro tricolore aprendo così al traffico il primo chilometro della nuova opera in costruzione. Il tratto inaugurato stamani, lungo 1.021 metri, inizia in corrispondenza dell’attuale intersezione in località “il Desco” sulla S.P. 70 “Imprunetana” e termina presso la località Fabbiolle. La carreggiata stradale della circonvallazione ha larghezza di 9,50 metri, con corsie di 3,50 e una banchina laterale di 1,25. È stato inoltre realizzato un marciapiede di 1,50 metri. L’importo complessivo dei lavori ammonta ad oltre 3 milioni di euro (3.136.815 euro, di cui 1.885.067 a carico del Comune di Impruneta ed 1.251.748 euro a carico della Provincia di Firenze).

“GIORNATA IMPORTANTE”. “Oggi è una giornata importante – ha detto Laura Cantini, che in Palazzo Medici Riccardi ha anche la delega alle Infrastrutture – perché si taglia il traguardo della prima e importante tappa per la realizzazione della variante esterna al centro abitato di Impruneta. Si tratta di un intervento sul quale la Provincia di Firenze si è impegnata e continuerà ad impegnarsi fino al completamento dell’intera opera”. “Siamo felicissimi di aver raggiunto questo obiettivo dopo tanti anni e tante difficoltà – ha affermato il sindaco di Impruneta, Ida Beneforti – Una soddisfazione doppia, perché mentre inauguriamo questo primo lotto, sappiamo che il secondo tratto è ormai in progettazione e completamente finanziato”.

IL PROGETTO. Il progetto per il secondo lotto è già stato redatto ed approvato dalla Conferenza dei Servizi e attualmente sono in fase di attivazione le procedure urbanistiche ed espropriative. L’importo complessivo di questo progetto ammonta ad 1,5 milioni di euro, finanziati in parti uguali dalla Provincia di Firenze e dal Comune d’Impruneta. “Una volta completata la variante esterna al centro abitato di Impruneta – hanno specificato Laura Cantini e Ida Beneforti – l’opera permetterà di diminuire sensibilmente i volumi di traffico che attualmente transitano dal centro storico. Una soluzione che garantisce un abbattimento degli inquinanti ed una maggiore sicurezza per gli abitanti di Impruneta”.

Cinema o cena fuori? Entrambi. Per festeggiare l’Unità d’Italia

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Anche il Palazzo Giovane celebra i 150 anni dell’Unità d’Italia e lo fa con un’insolita abbinata, sposando cinema e cucina in 6 serate a tema ‘tricolore’. Ogni sera un film e un piatto tipico da gustare a fine serata.

GRANDE GUERRA E RIBOLLITA. Si parte mercoledì 9 marzo con la serata dedicata al Risorgimento, durante la quale sarà proiettato il film “I viceré” di Roberto Faenza. La degustazione sarà a base di polenta. Il 14 è invece la volta di raccontare la Grande Guerra, con il film omonimo di Mario Monicelli, accompagnato dalla ribollita toscana.

FASCISMO E LASAGNE. Il 16 la serata sarà dedicata al fascismo, con “Il piccolo grande senso del dovere” di Daniele Lamuraglia. E… tutti pronti per le lasagne! Il 21 marzo, invece, si celebra il miracolo economico con “Il sorpasso” di Dino Risi e i bucatini all’amatriciana.

IL CAIMANO E IL RISOTTO. Ancora, il 28 si rivivrà il clima incandescente degli anni di piombo con il film “La prima linea” di Renato De Maria. Penne vodka e salmone la prelibatezza della serata. Ed infine eccoci ai nostri giorni il 29 marzo con la proiezione de “Il caimano” di Nanni Moretti, accompagnato da un ottimo risotto ‘oro’.

LE GIORNATE DEL CINEMA EUROPEO. “Italians” è il primo ciclo di film delle Giornate del Cinema Europeo del 2011, con una serie di iniziative che andranno avanti lungo tutto l’arco dell’anno. Gli appuntamenti sono al Palazzo Giovane di vicolo S.M.Maggiore a partire dalle 20 e sono organizzati dall’assessorato alle Politiche  giovanili con la Casa della creatività, Europ Direct e Informagiovani.

L’entrata per le proiezioni è gratuita, mentre la degustazione è volontaria ed a pagamento

Maggiori informazioni sul sito www.giornatecinema.eu