sabato, 7 Giugno 2025
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Tutti in campo, per ricordare Alessia Ballini

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E’ stato il Palazzo Vecchio Football Club ad aggiudicarsi il 1° Trofeo di calcio intitolato ad Alessia Ballini, la consigliera regionale ed ex sindaco di San Piero a Sieve scomparsa il 2 febbraio scorso dopo una lunga battaglia contro il cancro.

LA SFIDA BENEFICA. Il torneo, organizzato per raccogliere fondi,  si è svolto ieri al Centro tecnico di Coverciano: in tutto sono stati raccolti 2600 euro, che saranno devoluti alle realtà a cui Alessia Ballini aveva chiesto di fare donazioni: il Dipartimento oncologico dell’Ospedale “Santa Maria Annunziata”, la Lega italiana per la lotta contro i Tumori di Firenze e l’associazione scientifica Pallium onlus.

LA CLASSIFICA. I consiglieri comunali e gli assessori di Firenze, capitanati dal sindaco Matteo Renzi, hanno vinto il quadrangolare battendo prima la Rappresentativa del Mugello e poi, ai rigori, la squadra composta da consiglieri regionali, provinciali, di quartiere e politici. Il terzo posto è andato alla squadra dei cronisti fiorentini.

IL CT A BORDO CAMPO. Tante le personalità del mondo dello sport e della politica che hanno assistito al torneo. In tribuna e a bordo campo erano presenti il ct della Nazionale Cesare Prandelli , il portiere viola  Sebastien Frey e l’amministratore delegato della FiorentinaSandro Mencucci. Presenti anche diversi rappresentanti delle istituzioni, tra cui il presidente della Provincia Andrea Barducci.

Sconfitta amara per il Consiel

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Per due volte l’arbitro spezza i sogni di vittoria fiorentini. La mischia biancorossa a partita ormai terminata entra in meta ma il direttore di gara sancisce che l’ovale per pochi centimetri non ha toccato il terreno: mani tra i capelli di tutto il popolo del Padovani. 20 minuti prima stesso copione e meta negata a Cagna. Difficile giudicare, rimane solo un grande amaro in bocca senza togliere meriti ai veneti che hanno impostato la partita come volevano, con una strenua difesa e delle ripartenze veloci che hanno pugnalato per tre volte il Consiel.

LA PARTITA. Verona come da aspettative, squadra ordinata in mischia che opera una forte pressione difensiva sulla manovra biancorossa, concedendosi anche interventi di antigioco non scoraggiati con la dovuta fermezza dalla terna arbitrale. Ma il suo pregio maggiore è il cinismo. Ad un bilancio finale il predominio territoriale è al 70% di marca gigliata ma le puntate offensive scaligere sono micidiali e colpiscono nel segno. Ne è un esempio la prima meta realizzata su rolling maul dopo vari tentativi offensivi al piede che mettono in affanno la difesa del Consiel.

IL CONSIEL. La parola d’ordine del Firenze è spostare il punto d’incontro in un terreno più favorevole lontano dall’ostica mischia avversaria. Mini unit e inserimenti in velocità la fanno da padrone, in evidenza il lavoro di Cagna e Moss, ma spesso il Verona riesce a sporcare il gioco rallentando l’azione o approfittando di errori di gestualità dei biancorossi. Il lavoro è molto pesante, si evita il gioco al piede in profondità e quando i meccanismi funzionano si va in meta, come nella bella azione di Cagna. Il primo tempo finisce in equilibrio, con Falleri e Ippolito che spiccano in difesa sui tentativi di attacco del Cus Verona.

LA RIPRESA. Nel secondo tempo si fa ancora più evidente la sterilità dei tentativi di attacco del Consiel. Grand dispendio di energie, ma quando si deve concludere i punti non arrivano. “In avanti”, falli di antigioco e la buona difesa del Verona non concedono niente  ai fiorentini, quando anche il piede di Wynne non è all’altezza delle prestazioni a cui ci ha abituati. Quel che non è fatto è reso e il Cus Verona non si fa pregare mandando in meta Mariani su contrattacco.

I CAMBI. Coach Ghelardi corre ai ripari. Entrano forze fresche (Leoni, Morace, Chiostrini, Menon e Nuti) e il cambio di ritmo si vede. Al 18′ subito in meta Wynne per il primo parziale a favore dei gigliati da inizio partita. Dopo un piazzato per parte è la meta in velocità di Ferrari a chiudere la gara. Calcio in profondità a sfruttare le leve dell’ala veronese che va a schiacciare l’ovale entrato in area di meta. Gli episodi degli ultimi minuti li abbiamo già citati, in relazione a questi e alla conduzione arbitrale lo staff tecnico si astiene da fare dichiarazioni.

CONSIEL FIRENZE vs CUS VERONA 17-21 (7-8)

Consiel Firenze: Wynne, Nava, Rios, Centorrino, Diodoro  (15′ st Menon), Falleri, Billot (15′ st Morace), Moss, Fortunati Rossi, Ippolito, Parri (17′ st Nuti), Filippini, Paoletti (15′ st Chiostrini), Fanelli (cap.) (15′ st Leoni), Cagna. A disp.: Ben Taleb, Beretta, Gambineri.

All.: Ghelardi, Cerchi, Sordini

Cus Verona: Pizzardo, Doglioli, Pietrogrande, Michelini E., Ferrari, Bellini, Mariani, Badocchi, Paghera, Spotorno, Olivieri, Braghi, D’Agostino, Neethling, Cenedese. A disp.: Michelini A., Munteanu, Kraus Voltolini, Martini Barzolai, Cardin, Herenu, Lindaver, Schiesaro.
All.: Beretta, Borsatto.

MARCATORI: p.t. 6′ cp Bellini (0-3); 14′ mt Neethling (0-8);
18′ mt Cagna tr. Wynne (7-8); s.t.
16′ mt Mariani (7-13); 18′ mt
Wynne tr
Wynne
(14-13), 23′ cp Bellini (14-16), 30′ cp Wynne (17-16), 38′ mt Ferrari (17-21)

ARBITRO: Sironi (Colleferro)
ASSISTENTI: Armani, Mezzetti

NOTE: 5′ c.g. Billot
Spettatori 350

 

Alla NGM maschile il derby col Livorno

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E’ stata una vittoria sofferta quella raggiunta dai ragazzi della NGM Mobile Firenze Pallanuoto in casa del Livorno nel campionato di serie C maschile. I giocatori fiorentini hanno saputo rimanere sempre in vantaggio per tutta la durata dell’incontro dando una buona prova di maturità di cui è soddisfatto l’allenatore Cenci. “Siamo riusciti a gestire sempre il vantaggio – commenta Tommaso Perini, autore di due gol – e questo dimostra che siamo cresciuti rispetto all’anno scorso quando in situazioni del genere perdevamo la testa e non riuscivamo più a giocare bene”. Soddisfatto il direttore sportivo Gian Luca Mansani anche se ritiene che sia “necessario lavorare ancora per migliorare alcuni aspetti tecnici e psicologici”.

Migliori in campo il portiere Sillani, Lombardini, il centroboa Colonnello e Sorbi. Il prossimo incontro sarà contro il temibile Crocera sabato prossimo, squadra tra le favorite, insieme alla NGM Mobile Firenze Pallanuoto, per il passaggio in serie B.

 

La NGM Firenze vince anche sul Tolentino

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E’ stato un match durissimo quello che ha portato la NGM Mobile Firenze Pallanuoto in vetta alla classifica di serie A2 battendo la Pallanuoto Tolentino per 11 a 9 con un pubblico delle grandi occasioni a tifare per entrambe le squadre. Nei primi due tempi le gigliate sono andate benissimo, sfruttando le azioni con l’atleta in più e le controfughe.

Nel terzo tempo c’è stato un calo di rendimento che ha portato a non effettuare quel pressing in difesa che aveva funzionato nei tempi precedenti permettendo alle avversarie di venire fuori, anche individualmente e, anche con ottimi tiri da lontano, a raggiungere sul 9 pari a 3.22 dalla fine e chiudere il terzo parziale con il risultato di 3 – 5 a favore. Nel quarto tempo le ragazze di Solfanelli si sono riorganizzate e hanno saputo chiudere a favore l’incontro. Fondemantali Livia Fantasia nei primi due tempi, Marta Colaiocco negli ultimi due e Teresa Schifter Giorgi che è stata decisiva in difesa. “Le avversarie hanno giocato bene sono state brave a gestire i nostri cali per essere maggiormente incisive – ha commentato l’allenatore Leonardo Solfanelli – Il nostro errore è quello di non sapere gestire ancora bene il vantaggio e di non usare ancora bene la testa nei momenti critici della partita come è successo nel terzo tempo”.

Fiorentina-Samp 0-0, passo indietro dei viola

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Primo tempo marchiato dalla poca concretezza (dal centrocampo in su) della formazione di Sinisa Mihajlovic. Sono gli avversari, nel primo tempo, a sfiorare per ben due volte il gol. Prima con Gastaldello (colpo di testa da ottima posizione, terminato fuori) e poi dopo da fuori area con Ziegler.

Nei primi minuti della ripresa i viola possono recriminare un calcio di rigore per un tocco di mano in area di Gastaldello (considerato involontario da Rizzoli). Al 56′ occasionissa per Gilardino, che da buona posizione spara però clamorosamente fuori. Pochi minuti più tardi entra Ljajic per cercare di dare più vivacità alla manovra offensiva. Il serbo va subito al tiro, ma risulta però poco preciso. L’unico sussulto doriano arriva dai piedi di Mannini: tiro incrociato, anche questo fuori. Qualche minuto dopo Biabiany impegna Boruc. La Fiorentina risponde con il colpo di testa di Gamberini che sfiora il palo. L’ultimo sussulto lo regala Gilardino, ma questa volta la conclusione risulta poco potente.

Fallisce, dunque la prima delle quattro partite alla mano per la Fiorentina, che domenica prossima scenderà a Bari.

Ancora una sconfitta per la Florentia

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I liguri partono subito bene conquistando un vantaggio che terranno per tutta la gara. Fiorentini poco lucidi all’inizio (a fine primo tempo il Camogli è avanti 5-2) e sempre in affanno nel tentativo di recuperare. E’ il portiere Minetti che, in più occasioni, salva la rete biancorossa poco supportato dai compagni di reparto. Il Camogli, da parte sua, è abilissimo a sfruttare ogni errore difensivo.

 

La Rari tenta un recupero nel finale sfiorando il pareggio, senza successo. La vittoria del Camogli è ancora più prestigiosa perché ottenuta, praticamente, senza Sadovyy espulso nel primo tempo per linguaggio scorretto. Nonostante questa grave assenza per gran parte della gara il Camogli ha retto molto bene edc ha vinto. Triplette per Pagani, Radu e Bini. Un gol a testa per Francesco Di Fulvio e Ninfa tra i fiorentini. Gol liguri di Avallone (tripletta), Michele Luongo e Fondelli (doppiette) e gol di Stefano  Luongo, Temellini, Martin e Sadovyy. Stagione troppo altalenante in casa Rari, il Camogli con questi tre punti aggancia proprio la Florentia al sesto posto in classifica.

Un boccone alla sagra, un salto alla Flashdance e poi in pista

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Un weekend da ballare, quello che verrà. Per chi preferisce rimanere ai lati della pista, questo è l’ultimo finesettimana per godersi Flashdance, il musical tratto dal film cult degli anni ’80. Per tutti gli altri, le tappe da non perdere sono Tenax e Viper Theatre. E il giorno dopo ci si può rifocillare  a una golosa sagra.

FLASHDANCE. Per chi vuole sognare e fare un tuffo indietro nel tempo, al Verdi c’è Flashdance, il musical tratto dal mitico film degli anni ’80. Fino al 20 febbraio sul palcoscenico numeri di danza mozzafiato, effetti speciali, fuochi d’artificio e laser, per una produzione da grandi numeri: oltre 50 persone impegnate nella produzione, tra  interpreti, musicisti e tecnici; 30 i cambi di scena a vista; 200 i costumi impiegati. Il cast, selezionato tra 3.800 candidati, comprende alcuni dei più affermati talenti del teatro musicale italiano. Ma la protagonista indiscussa dello show sarà la musica:  5 brani tratti dal film e 12 nuove canzoni originali.

JUNGLE NIGHT. Il Viper alza il volume con la drum and bass di  Shy Fx feat mc Stamina questa sera, mentre domenica sera al Tenax arriva l’attesissimo dj set Fat Boy Slim, alias Norman Cook, autore di hit dance come “The Rockafeller Skank” e “Praise You”. Quella al Tenax è l’unica tappa italiana del tour. Per la serata è consigliato acquistare i biglietti in prevendita (30 euro + diritti di prevendita).

ARTINGEGNO. Doppio appuntamento per chi ama frugare tra gli oggetti di artigianato e antiquariato, sabato a Firenze (via Maso Finiguerra) e domenica in piazza a Fiesole: arriva Artingegno, l’ormai tradizionale mercatino mensile. Dalle 9 alle 19.

BIO. Domenica in piazza Santo Spirito si rinnova anche l’appuntamento con la Fierucolina dei semi, immancabile appuntamento stagionale con i prodotti freschi e i semi da piantare per coltivare bio anche sul proprio terrazzo. Sui banchetti le migliori specialità della gastronomia, ma anche dell’artigianato. Dalle 9 alle 19.

A TUTTA SAGRA. Infine per la gioia dei più golosi proseguono due delle sagre più amate di Firenze e dintorni. A San Donato in Collina (Rignano) continua la sagra delle frittelle, ogni weekend fino al 27 marzo. A Borgo San Lorenzo è sua maestà il tartufo a farla da padrone, declinato in tutte le salse. Compresa quella di accompagnamento al celeberrimo tortello.

Cosce da record, il prosciutto toscano fa boom

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Tutti chiedono il prosciutto toscano. E’ boom per l’affettato Dop, la cui produzione ha fatto registrare un +30% nel 2010 rispetto all’anno precedente. Oltre 300mila le cosce di maiale consumate in un anno, un record.

TONNELLATE. A comunicarlo è il Consorzio del Prosciutto Toscano Dop: per la prima volta la produzione supera le 3.200 tonnellate, con un valore al consumo di oltre 54 milioni di euro.

CONFEZIONATO VS FRESCO. Sul fronte del preconfezionato, nel 2010, sono state prodotte oltre 2.100.000 vaschette confermando una buona tenuta del prodotto affettato e preconfezionato. Crescono anche la conoscenza e l’apprezzamento per il Prosciutto Toscano DOP in Italia e all’estero.

Bimba rapita e abusata, ritrovata grazie a Facebook

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Ha rapito la figlia e l’ha portata in Marocco con sé, dove l’ha messa a lavorare. La piccola, di soli 4 anni, è stata ritrovata dalla madre grazie a un annuncio su Facebook.

ACCUSE. Tra le accuse contestate al padre, un marocchino di 39 anni residente a Livorno, sottrazione e trattenimento di minore all’estero, abbandono di minore, violenza sessuale su minore e tentata violenza privata.

ARRESTO. L’uomo è stato arrestato e portato in carcere dalla squadra mobile livornese, in esecuzione di misura cautelare. La madre della bimba, 27 anni, ex moglie dell’uomo, anche lei marocchina e residente a Livorno, è riuscita a rintracciarla in Marocco grazie a un annuncio messo su Facebook.