Immaginatevi di tornare a casa dal lavoro come ogni sera, e di trovare i viali bloccati. I soliti lavori? Qualche cantiere aperto d’improvviso? Un incidente? Macché. Decine e decine di biciclette in mezzo alla carreggiata, “padrone” per una volta della strada e delle corsie.
Scoppia la country mania / VIDEO
Viene dell’America e sta iniziando a spopolare anche in Italia. E’ la country dance che ha come caratteristica principale la disposizione dei ballerini in linea. E ovviamente il cappello è d’obbligo!
DANZA PER QUALSIASI ETA’. Il tipico ballo in formazione dal sapore western è arrivato anche a “Danza in Fiera”, la kermesse in corso alla Fortezza da Basso.”E’ una proposta così nuova che ha suscitato un buon interesse – spiega Lisa Pecchi, che insieme ad altre due ragazze insegna nella scuola fiorentina “4 Jumps” -. E’ un ballo allegro si può fare a qualsiasi età: dai bambini ai nonni”.
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Le atlete del palo: ma attenti, non chiamatela lap dance / VIDEO
Niente giarrettiere o completini sexy. La pole dance (letteralmente “danza del palo”) è una vera e propria disciplina sportiva: richiede coordinazione, equilibrio, flessibilità e forza fisica. Consiste in una serie di evoluzioni acrobatiche intorno ad un palo e adesso, dopo essere stata sdoganata anche dal Festival di Sanremo, si candida a divenire una disciplina olimpica.
LA SCUOLA. A Firenze esiste una scuola professionale di pole dance, la prima in Toscana, che dà la possibilità alle aspiranti “atlete del palo” di imparare movenze e tecniche. Non bisogna essere necessariamente magre o alte: l’importante è la forza muscolare e la prestanza fisica.
NON CHIAMATELA LAP DANCE. “La pole dance viene fatta con l’ausilio di una pertica, intorno alla quale la danzatrice/sportiva esegue tutta una serie di evoluzioni come movimenti statici, figure o spinte intorno al palo – spiega Daria Bettarini, presidente della scuola “Pole addict” -. In Italia si tende ancora a confondere questa disciplina con la lap dance. Quest’ultima riguarda esclusivamente i night club, la pole dance invece è una disciplina sportiva che coinvolge forza muscolare, equilibrio e coordinazione”.
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VIDEOCORSO. La stessa scuola, presente in questi giorni a “Danza in Fiera”, kermesse opsitata alla Fortezza da Basso, ha anche sviluppato un corso in dvd per imparare a muove i primi passi intorno al palo. “Proprio per le neo-ballerine – spiega ancora Daria Bettarini – metteremo in produzione tutta una serie di pertiche da pole dance, 100% made in Italy per produzione e progettazione”.
L’olio da frittura? Se lo ricicli ci scaldi la casa
L’olio usato si redime. Dopo esser finito plurime volte sotto accusa come fonte di inquinamento e di pesanti costi di depurazione, l’olio da cottura torna sotto la veste di fonte di energia alternativa. Il primo progetto sperimentale in zona fiorentina è partito alla Coop di San Lorenzo a Greve: prendi il fustino, lo riempi e lo riporti. L’olio raccolto servirà a produrre energia elettricità e termica.
10MILA FAMIGLIE. L’iniziativa, partita sotto lo slogan “Tante gocce d’olio fanno un mare d’energia… ed evitano una marea di danni”, coinvolgerà 10mila famiglie della zona di confine tra Firenze e Scandicci.
COME FARE. All’interno del parcheggio della Coop di San Lorenzo a Greve è stato installato il punto Olly dove ogni utente potrà ritirare gratuitamente un contenitore da 3 litri per la raccolta degli oli vegetali alimentari insieme a un opuscolo informativo in cui troverà le indicazioni su come e dove restituire il contenitore pieno del proprio olio esausto. Per la restituzione non è prevista alcuna operazione se non la consegna del contenitore, ricevendone in cambio uno nuovo e pulito. “Vista la facilità dell’operazione di consegna del contenere e ritiro di quello nuovo – ha sottolineato l’assessore all’ambiente Stefania Saccardi – l’auspicio è che in tanti possano seguire questa pratica con enormi benefici per l’ambiente”.
STAZIONI ECO. Nel 2010 nell’area Safi e Quadrifoglio sono state raccolte 75 tonnellate di oli vegetali di cui 38 a Firenze e 10 a Scandicci. La raccolta attualmente è effettuata presso le stazioni ecologiche di San Donnino e Charta 77.
I DANNI. L’olio vegetale esausto è principalmente residuo dell’olio di cottura alimentare che, modificando la sua struttura polimerica, si ossida e assorbe le sostanze inquinanti della carbonizzazione. Per questo va usato una sola volta e non deve essere disperso nell’ambiente dove causa inquinamento e costi di depurazione molto alti. Si stima a livello nazionale che siano 280.000 le tonnellate/anno di oli esausti finiti in fognatura, con un costo che arriva a 126 milioni di euro.
Salute, dì la tua a Fiesole
Dire la propria su un tema fondamentale come quello della salute. I cittadini di Fiesole e di Vaglia potranno farlo sabato 26 febbraio.
L’APPUNTAMENTO. Sabato 26 febbraio alle 9.30, presso la Sala del Basolato (locali del palazzo comunale, piazza Mino 26), i cittadini di Fiesole e di Vaglia sono chiamati a dare il proprio contributo di idee alla definizione del Piano Integrato di Salute (Pis) che la Sds (Società della salute) Nord Ovest dovrà redigere nei prossimi mesi e che dovrà tener conto di quanto emerso nel corso degli incontri partecipati.
UN PROGETTO DA CUI TUTTI POSSONO IMPARARE. La quarta tappa del progetto “Idee per la salute” è, appunto, Fiesole ma l’incontro di sabato 26 è aperto anche ai cittadini di Vaglia. “Da questo tipo di percorso possiamo imparare tutti – ha detto Margherita Taras, assessore ai servizi sociali del comune di Fiesole, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina – I cittadini a porgere le proprie richieste e a portare suggerimenti e proposte, gli amministratori ad ascoltare di più e meglio”. “Insieme Fiesole e Vaglia fanno 20mila abitanti – ha sottolineato in conferenza stampa anche l’assessore ai servizi sociali di Vaglia, Paolo Gini – Abituiamoci già con questo tipo di percorso a creare una cultura del fare insieme”.
OGNUNO PUO’ DIRE LA SUA. Sabato prossimo nella sala del Basolato i partecipanti saranno divisi in gruppi di conversazione intorno a piccoli tavoli, come in un caffè: proposte e suggerimenti saranno portati da cittadini appartenenti ad associazioni di Fiesole e di Vaglia che saranno estratti a sorte dagli elenchi e da cittadini “non organizzati” che di libera iniziativa decideranno di prendere parte alla discussione.
Maggiori informazioni anche per le iscrizioni all’incontro, sul sito della Sds Nord Ovest.
Borgo, strade chiuse per il rally (radiocomandato)
Il rally sbarca dritto nel centro di Borgo San Lorenzo, il prossimo weekend. Ma tranquilli, si tratta di modellini radiocomandati. Ecco i divieti previsti.
LA GARA. La gara di automodelli radiocomandati, organizzata dall’associazione Msp Rally Game, si terrà sabato 26 e domenica 27 febbraio presso il piazzale del Parco della Misericordia (lato viale della Resistenza).
I DIVIETI. Per permetterne lo svolgimento, nell’area sarà in vigore un divieto di sosta con rimozione forzata e di transito dalle 8 di sabato 26 alle 18 di domenica 27 febbraio.
Diecimila fiorentini contro le assicurazioni da capogiro
Una petizione popolare per dire stop al caro-polizze Rc auto. A promuoverlo le 230 agenzie di assicurazione fiorentine che aderiscono allo Sna, il Sindacato Nazionale Agenti, a firmarlo già 10mila fiorentini. Ma l’obiettivo è arrivare a quota 25mila entro il 18 marzo.
500MILA FIRME. L’iniziativa è su scala nazionale e intende raggiungere le 500mila firme. Le polizze obbligatorie pesano sulle tasche degli italiani in media per 400 euro l’anno, il doppio rispetto a Francia e Germania. “In momenti economicamente così difficili è insostenibile per i cittadini il peso degli aumenti tariffari dell’auto dovuti alla scarsa concorrenza effettiva e al numero sproporzionato di truffe a cui le compagnie non si sanno opporre – spiega Amos Martelli, presidente della sezione provinciale fiorentina dello Sna e primo animatore della protesta – Secondo le statistiche il numero degli italiani che riportano danni fisici negli incidenti è percentualmente più del doppio di quello dei francesi e dei tedeschi e non credo proprio che gli italiani siano fisicamente più fragili.La conseguenza di tutto questo? Il cittadino onesto paga le furbate dei disonesti. E noi come Sindacato vogliamo stare al fianco dei cittadini perbene, e per questo li invitiamo a firmare un documento che tutela i loro interessi”.
In tasca niente passaporto, solo “erba”
Ieri sera era stato fermato per un normale controllo di documenti in via dell’Agnolo, ma in tasca, invece del passaporto, aveva dei frammenti di marijuana.
NIENTE PASSAPORTO, SOLO MARIJUANA. Le volanti della polizia hanno subito segnalato il ragazzo, un ventenne cittadino del Senegal, per uso personale di stupefacenti, oltre a denunciarlo per la violazione degli obblighi inerenti il soggiorno.
AVVIATE LE PROCEDURE DI ESPULSIONE. Nei confronti dello straniero irregolare, finito in Questura per accertamenti, sono state avviate le procedure di espulsione dal territorio nazionale.
Un etto di coca nelle mutande, in cinque in manette
Più di un etto di cocaina nascosto nelle mutande. E’ stato arrestato ieri notte un 30enne marocchino, trovato dalla polizia a bordo di un’auto sospetta con altre tre persone. L’arresto ha consentito di smascherare altre quattro persone coinvolte nel traffico di stupefacenti.
INSEGUIMENTO. Il marocchino è stato fermato attorno alle 2.45 in via Pisana. Dopo un breve inseguimento gli agenti hanno bloccato l’auto dei sospetti in via Baccio da Montelupo ed è qui che hanno smascherato il corriere della droga. A seguito del controllo sono finiti in questura anche gli altri due passeggeri (sempre marocchini) e il conducente dell’auto, un cittadino albanese di 21 anni, denunciato, tra l’altro, per guida senza patente. Tutti e quattro sono risultati irregolari e con precedenti di polizia per stupefacenti.
ITALIANO. L’auto è risultata intestata ad un italiano al quale i poliziotti sono andati a far visita a domicilio. Nell’abitazione è stato scoperto un quinto straniero irregolare: anche il padrone di casa è finito dunque sul registro degli indagati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Publiacqua: regole più trasparenti per i condomini
Più trasparenza e chiarezza e la possibilità di individuare più facilmente le situazioni che richiedono agevolazioni tariffarie: questi gli obiettivi del nuovo regolamento riguardo ripartizione e pagamento del servizio idrico nei condomini.
“LA RIPARTIZIONE NON SPETTA A PUBLIACQUA”. Per quanto riguarda il contesto condominiale, Publiacqua ha un contratto con il condominio nel suo insieme, e legge e fattura i consumi registrati solo sul contatore generale, mentre il riparto del consumo totale tra i singoli condomini viene effettuato dall’amministratore o dal condominio stesso.
REFERENTE E INCARICATO. Con il nuovo Regolamento, votato dall’assemblea dei 49 sindaci dell’area Publiacqua, nelle prossime assemblee ogni condominio dovrà compilare un modulo in cui indicare il referente (amministratore o delegato) e l’incaricato dei servizi di lettura, ripartizione e pagamento delle bollette del servizio idrico (l’amministratore o un delegato di condominio o un operatore specializzato). Publiacqua invierà le fatture all’Amministratore e i dati utili alla ripartizione dei consumi all’incaricato del condominio. L’amministratore/delegato dovrà comunicare annualmente a Publiacqua i nominativi dei condomini segnalando coloro cui spettino eventuali agevolazioni tariffarie.
PIU’ TRASPARENZA. “Il Regolamento dei Sindaci inserisce trasparenza ed efficienza nel rapporto tra utenti del servizio idrico e Publiacqua e responsabilizza i cittadini – dice il presidente di Publiacqua Erasmo D’Angelis – Non c’è nessuna dichiarazione di guerra alle società ‘recapitiste’ o ‘letturiste’, ma molto più semplicemente si fissano obblighi precisi sia per noi che per i condomini. C’è bisogno di chiarire le modalità di gestione del servizio idrico (ripartizione e pagamento dei consumi) che a Firenze e nei Comuni dell’hinterland vede molti condomini avvalersi di una triangolazione di pagamento. Non raggiungere il singolo utente o l’amministratore, ci impedisce spesso un dialogo diretto con i cittadini, prezioso per comunicare agevolazioni e informazioni anche in caso di perdite e morosità”.
Regolamento e modulistica saranno scaricabili dal sito di Publiacqa a partire dalla prossima settimana.