domenica, 17 Agosto 2025
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Quintorigo, Pierdavide e Sonohra. Aspettando Grignani

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Tra rock, jazz e pop, domani sera alla Flog il ritorno dei Quintorigo. E domenica arrivano i giovanissimi Sonohra. Al Saschall invece sbarca il talento di Amici, Pierdavide Carone. Tutti gli appuntamenti del weekend, aspettando Gianluca Grignani.

QUINTORIGO. Domani sera alle 21.30 il ritorno dei Quintorigo, straordinaria band in grado di mescolare rock, jazz e canzone d’autore, arrivata alla ribalta negli anni ’90. Dopo gli alti e bassi e i cambi di formazione, sul palco salirà domani sera Luca Sapio alla voce, accompagnato da contrabbasso, violoncello e violino. Al nuovo album ha partecipato anche l’eclettica attrice Juliette Lewis, incidendo due brani. Biglietti 8 euro.

PIERDAVIDE CARONE. Direttamente dalla scorsa edizione di Amici, il talent show di Maria De Filippi, sbarca al Saschall Pierdavide Carone, sempre domani sera. Ironico cantautore, nonché paroliere per altri noti cantanti (tra cui l’altro ex di Amici Valerio Scanu, vincitore dello scorso Sanremo), Pierdavide ha in curriculum già diversi dischi di platino, grazie al nuovo album “Distrattamente”, uscito a novembre. Biglietti 17,40 e 25 euro.

SONOHRA. Domenica pomeriggio, invece, sarà la volta dei Sonohra, giovanissimo duo vincitore di Sanremo Giovani 2010. Incontrastati dominatori del Concorso Mtv “The Summer Song”, che si sono aggiudicati grazie a 3 milioni e mezzo di voti via Sms, i Sonohra portano ora il loro nuovo album sul palco della Flog, alle 17 (apertura ore 16, biglietti 25 euro).

Gianluca_Grignani_picGRIGNANI. C’è ancora qualche giorno di tempo, invece, per darsi alla caccia del biglietto del concerto di Gianluca Grignani al Verdi, uno dei più attesi della stagione. L’ormai arcinoto “Falco a metà” sarà a Firenze giovedì prossimo, 3 marzo. (Biglietti 18, 24 e 30 euro).

A TEATRO PER RIDERE. Da stasera a domenica al Teatri di Cestello la Iena Ridens di Andrea Agresti, meglio noto come iena televisiva. Venerdì e sabato spettacolo ore 21, domenica ore 16.30. Al Verdi di Santa Croce sull’Arno, invece, domani sera ci sarà Dario Vergassola con l’esilarante “Sparla con me”. (Biglietti 10 euro, spettacolo ore 21.30).

MERCATI E MERCATINI. Fine settimana ricco di iniziative nel Quartiere 5. Si comincia sabato con il  “Mercatino di oggettistica e piccolo antiquariato”  dalle 8 alle 20 in piazza Tanucci realizzato in collaborazione  con il Centro Commerciale Naturale. Sempre sabato alle 16.30 presso la Sala A.N.R.A.C. (Centro Coop “Le Piagge” ) in via Lazio 10/20 si inaugura la mostra di pittura di Giovanna Fabbrucci dal titolo “Storia illustrata di Igor e dei (A)mici” I soggetti rappresentati sono gatti e animali, fiori, paesaggi e luoghi amati dall’artista. La mostra rimarrà aperta fino al 4 marzo tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Domenica 27 febbraio alle 16 è la volta del concerto d’organo presso la Chiesa di San Michele a Castello. L’organista Giovanni Vitangeli eseguirà musiche con l’organo della chiesa, recentemente restaurato.

PASSIONE CIOCCOLATO. Sabato e domenica a Scandicci arriva la Festa della cioccolata, con mastri cioccolatieri da tutta la Toscana. E ogni possibile varietà della prelibatezza.

CARNEVALE DI VIAREGGIO E NON SOLO. Appuntamento sul lungomare di Viareggio per le celeberrime sfilate di carri e ironiche maschere di cartapesta. Ma il Carnevale non è solo Viareggio: sfilate in programma quasi sotto ogni campanile della Toscana, da Figline, a Vicchio, a San Piero a Sieve, Rufina e via dicendo. Non c’è che da scendere in piazza. Senza dimenticare i coriandoli.

I viola a Bari, fanalino di coda

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Si torna in campo. Dopo il deludente pareggio casalingo di domenica scorsa contro la Samp, che ha fatto segnare un passo indietro rispetto alle precedenti, convincenti prestazioni, la squadra di Mihajlovic domenica sarà di scena a Bari, ospite della formazione fanalino di coda del campionato.

BARI DISPERATO. In programma c’è la ventisettesima partita della stagione di serie A, che sarà disputata al San Nicola alle 15. Per i pugliesi si tratta (forse) dell’ultimissima possibilità per sperare nel miracolo della salvezza: i biancorossi, da poco reduci da un cambio di allenatore, e desolatamente ultimi con soli 15 punti, a ben 7 lunghezze dalla penultima in classifica, il Cesena, non hanno alternative alla vittoria. I pugliesi devono vincere, sperare nel passo falso delle diretti concorrenti e cercare di inanellare qualche risultato utile consecutivo. Ma per loro la stuazione se non è disperata poco ci manca.

QUI FIORENTINA. Discorso diverso per la Fiorentina del tecnico Mihajlovic. Dopo la ventata di ottimismo della vittoria di Palermo (e dopo l’ottima prestazione fornita in casa contro l’Inter, nel recupero di campionato, nonostante la sconfitta) in città era tornato l’entusiasmo, in una stagione difficile fin da subito (vedi al capitolo infortuni) e che non ha mai veramente fatto scaldare il cuore dei tifosi, se non per vicende extracalcistiche (vedi caso Mutu). Il pareggio a reti bianche di domenica scorsa con la Sampdoria ha però fatto tornare un po’ tutta la città con i piedi per terra, con i viola esattamente a metà classifica a 33 punti.

FORMAZIONE. Ora la gara del San Nicola: Mihajlovic deve sciogliere ancora qualche dubbio di formazione, legato alle condizioni di alcuni giocatori. Se ne saprà sicuramente di più sabato 26 febbraio, alla vigilia del match, quando il tecnico serbo parlerà in conferenza stampa. Poi la squadra volerà a Bari.

”Intitoliamo la Fi-Pi-Li ad Amerigo Vespucci”

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“Code a tratti sull’Amerigo Vespucci”. E’ l’annuncio che gli automobilisti potranno ascoltare alla radio, nei programmi di informazione sulla viabilità, se la mozione presentata dal neoconsigliere regionale Eugenio Giani venisse accolta. Quale proposta? Quella di intitolare la Firenze-Pisa-Livorno al grande navigatore fiorentino, nell’anno in cui si celebra il 500esimo anniversario della sua morte.

LA MOZIONE. Una proposta concreta, dunque, quella del consigliere del Pd, formalizzata con un’apposita mozione che sarà presto all’ordine del giorno dell’Assemblea toscana.

IL PERSONAGGIO. “Nell’anno in cui celebriamo i 500 anni dalla morte del grande navigatore fiorentino – spiega Giani – sarebbe bello e utile tornare a lasciare un segno del passaggio in questa terra di uno dei personaggi più illustri della storia, colui che ha dato il nome al continente americano. Ancora oggi – continua Giani – la Firenze-Pisa-Livorno viene indicata con l’acronimo delle sigle delle province, ed è un peccato perché è un’arteria che rappresenta una storia e un legame importanti tra il capoluogo e la costa. Intitolare al navigatore Vespucci la strada di grande comunicazione tra Firenze e il mare assumerebbe un significato di grande simbolismo e interesse, anche nei confronti dei turisti che la percorrono. Quest’anniversario Vespucciano è un’occasione unica. Del resto – conclude Giani – poche settimane fa il sindaco Renzi e il ministro Bondi hanno siglato un protocollo d’intesa che contiene anche l’indicazione di uno sforzo comune per la valorizzazione delle iniziative in ricordo del grande navigatore fiorentino”.

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Rossi mette a tacere la Piana, ”o lo sviluppo di Peretola o si chiude”

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Non si ferma la raffica di dichiarazioni sui destini dell’aeroporto di Peretola. A favore del potenziamento intervengono oggi anche Cna e Confesercenti. Il governatore Rossi prova a calmare gli animi, ma non scende a patti.

FUTURO. ”E’ in gioco un pezzo del futuro della Toscana – ha dichiarato Enrico Rossi a margine del convegno ‘Le vie dell’inte(g)razione’ in corso a Campi – ci sono decine di migliaia di giovani che sono a casa, qualche decina di migliaia di lavoratori in cassa integrazione. Sarà bene che la Toscana si proietti di più nel futuro. Non voglio essere il presidente del declino”.  

O LA PISTA O SI CHIUDE. Conciliare sviluppo, rispetto dell’ambiente e della salute dei cittadini secondo Rossi non solo è possibile, ma necessario. “Altrimenti si dica apertamente che si vuol far chiudere l’aeroporto di Firenze perché non è in condizioni di sicurezza”. Tutti al lavoro, dunque, per trovare una soluzione. A patto che non ci si chiuda nel muro contro muro.

ABBASSARE I TONI. Un invito ad abbassare i toni, dopo gli scontri dei giorni scorsi, che stanno mettendo a dura prova la tenuta stessa del Pd toscano. “Pare – aggiunge il presidente della Regione – che si sia scatenata una sequela di dichiarazioni, invito tutti alla cautela e all’approfondimento”. Perché “l’ammodernamento dell’aeroporto è fondamentale. E’ un elemento di competitività di cui la Toscana e Firenze non possono fare a meno”. E sulla questione del parco, “la salute è un bene indisponibile, sono io il primo ad affermarlo”.

CNA E CONFESERCENTI. Ad augurarsi un lieto (e rapido) fine della vicenda sono anche Cna e Confesercenti. Al di là degli aspetti tecnici legati all’orientamento della pista, entrambe le confederazioni si augurano il potenziamento dello scalo fiorentino e l’integrazione con quello di Pisa. “Non prevalga mai il gioco al rialzo condizionato da esigenze municipaliste – dichiara il presidente di Confesercenti Toscana Massimo Vivoli  – perché è in ballo lo sviluppo della regione e il futuro di un importante flusso di utenti che potrebbe trovare risposte adeguate al di fuori della Toscana”.

Notte di arresti, una ragazza offre hashish a un poliziotto

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Maxioperazione antidroga ieri sera per le vie del centro. In Ss. Annunziata una ragazza austriaca ha offerto dell’hashish a un poliziotto in borghese, finendo immediatamente in arresto. Insieme a lei sono finite in Questura altre 13 persone, di cui 5 agli arresti per spaccio.

SS. ANNUNZIATA. L’episodio più sconcertante in piazza Ss. Annunziata, dove una ragazza austriaca di 27 anni ha incautamente offerto dell’hashish a un poliziotto in borghese, staccando una dose di fumo da un grosso pezzo da mezzo etto di stupefacente. La ragazza era in compagnia di due marocchini, di 42 e 39 anni. Tutti e tre sono finiti agli arresti per spaccio. Sequestrati alla ragazza anche 180 euro provenienti dall’attività illecita.

VIA NAZIONALE. Poco dopo in via Nazionale gli uomini della Squadra Mobile hanno sorpreso due tunisini e un marocchino, tutti e tre irregolari e con numerosi pregiudizi di polizia per spaccio. Al momento dei controlli sono saltati fuori 22 grammi di eroina. I tre sono finiti a Sollicciano per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

186 PERSONE. In totale sono state 186 le persone controllate durante la notte, 14 i cittadini stranieri accompagnati in Questura, di cui 9 denunciati in quanto clandestini. Tra questi anche un senegalese di 23 anni, denunciato per resistenza. Il giovane, nel tentativo di fuggire, ha spintonato violentemente un agente.

Cavi rubati, banda di tunisini sorpresa con 80 kg di rame

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Avevano già caricato 80 kg di rame rubato dai cavi delle Ferrovie, quando sono stati scoperti all’interno del deposito di Porta a Prato e arrestati dalla Polfer. Quattro magrebini in manette per il furto del cosiddetto “oro rosso”.

IRREGOLARI. I membri della banda, dai 32 ai 46 anni, erano tutti di nazionalità tunisina, immigrati irregolarmente in Italia. L’operazione è stata messa a punto nella notte di giovedì scorso, durante un servizio di contrasto alla criminalità diffusa in ambito ferroviario disposto dal Dirigente della Polizia Ferroviaria per la Toscana Vincenzo Spinosi.

80 KG. Gli uomini della squadra di Polizia Giudiziaria della Specialità hanno sorpreso la banda all’opera all’interno del deposito ferroviario di Porta a Prato mentre stava già predisponendo il trasporto di ben 80 kg di rame asportato dai cavi utilizzati proprio nell’ambito dei trasporti su binari.

ORO ROSSO. Il furto del ricercatissimo materiale lungo i binari è diventato un fenomeno tristemente diffuso negli ultimi anni. Il rame viene sguainato dai cavi e rivenduto al mercato nero a compiacenti ricettatori, con ingenti profitti. Il rame, infatti, è quotato ad oltre 6 euro al chilo.

Borgo dei Greci, slalom tra i ”tappetini” per l’ambulanza

Borgo dei Greci, un’ambulanza rimane incastrata tra i banchini degli abusivi e perde tempo prezioso. Non è un caso, ma una scena che si ripete spesso nelle vie del centro.

DENUNCIA. A denunciare l’episodio è Emanuele Corti Grazzi, consigliere Pdl al Q1, ma soprattutto cittadino del quartiere. Ma non è il primo caso: pochi giorni fa, infatti, gli stessi residenti avevano cercato di coinvolgere il vicesindaco Dario Nardella, ma il primo tentativo è andato a vuoto. Le bancarelle in Borgo dei Greci, come ricorda Grazzi, avrebbero dovuto essere temporanee, spostate lì da via dei Gondi solo nel periodo dei lavori stradali che coinvolsero la strada. Ma non se ne sono più andati. E accanto ai banchi autorizzati sono fioriti una serie di “tappetini” abusivi. Il problema non è solo estetico, ma anche e soprattutto di sicurezza. Secondo Grazzi, infatti, l’ingombro sarebbe colpevole di ridurre la larghezza minima per il passaggio dei mezzi di soccorso, 3,5 metri. E a tal proposito ha già presentato un esposto alla Procura.

 

Muore a 21 anni per infarto giovane promessa del calcio

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Si è accasciato a terra attorno a mezzanotte, mentre era fuori con alcuni amici nella piazza del paese. A stroncare la giovane vita di Iacopo Michelucci, 21 anni, sarebbe stato un infarto. Poche ore prima il ragazzo era ancora in campo con una squadra di Terza Categoria.

LA PARTITA, IL MALORE, I SOCCORSI. E’ successo tutto in maniera inaspettata. Il ragazzo, residente a Stiava, nel Comune di Massarosa, si è spento così, all’improvviso, mentre si trovava nella piazza del paese con alcuni amici. Iacopo, giovane promessa del calcio che aveva militato anche nelle giovanili dell’Empoli, era reduce da una partita di calcio con la squadra del Piano di Conca, che si era tenuta nel tardo pomeriggio. Finito il match, una amichevole, Iacopo è andato a fare una passeggiata con la fidanzata. Poi, intorno a mezzanotte, il malore. Quando sono arrivati i soccorsi non c’era più niente da fare. Domani sarà effettuata l’autopsia per accertare le cause della morte.

Effetto Libia, benzina alle stelle

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Aumenta ancora il prezzo per la benzina e il diesel di Eni, ritoccato per la terza volta nel giro di otto giorni. E’ l’effetto Libia, che coinvolge ad uno ad uno tutte le compagnie di carburanti. E sono in vista ulteriori aumenti. Rassicurazioni sul prezzo del gas.

PIENO. Il “cane a sei zampe” ha portato la senza piombo a 1,536 euro e il gasolio a 1,426 euro. Ma non è il solo: anche Esso e Q8 aumentano entrambi i prodotti di un centesimo. Intanto, la benzina al Sud è arrivata a 1,565, oltre il record del 2008.

IN MEDIA. Nel dettaglio, a livello Paese, la media dei prezzi praticati della benzina (in modalità servito) va dall’1,521 euro degli impianti IP e Tamoil all’1,536 di Eni, con i no-logo fermi a 1,445 euro. Per il diesel invece si passa dall’1,410 euro delle stazioni di servizio Tamoil all’1,426 rilevato negli impianti Eni, mentre le no-logo sono a 1,355. Il Gpl, infine, si posiziona tra gli 0,789 euro registrati nei punti vendita Eni allo 0,799 euro degli impianti Q8 (0,771 euro/litro le no-logo).

RECORD. In poco più di una settimana i prezzi Eni sono aumentati di ben 4 centesimi al litro, toccando livelli che l’ultima volta si erano registrati nel luglio del 2008, prima dello scoppio della crisi finanziaria internazionale.

GAS. La crisi non dovrebbe portare problemi sul fronte dell’approvvigionamento del gas, però, secondo il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani. “Il gasdotto Greenstream – ha spiegato Romani – è stato piano piano svuotato e bloccato ieri l’altro sera, quindi sul gas c’è stata un’interruzione: tuttavia ricordo che dalla Libia arrivano circa 9 miliardi di metri cubi di gas, contro gli 80-90 di fabbisogno annuo dell’Italia, vale a dire circa il 12%”. Oltre tutto, ha confermato, il calo “può essere ampiamente compensato dall’utilizzo maggiore dei gasdotti del Nord Europa, quindi problemi non ce ne sono”.

L’Unifi sbarca nello spazio

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Piante mutanti e diamanti sintetici per studiare gli effetti da radiazioni cosmiche e assenza di gravità sui vegetali, in vista di “coltivazioni ad altissima quota”. Due esperimenti nati all’Università di Firenze sbarcano sulla Stazione Spaziale Internazionale il prossimo 19 aprile.

MISSIONE. La missione prenderà il via ad aprile, quando la Stazione, dove sta già operando l’astronauta italiano Paolo Nespoli, sarà raggiunta dallo Space Shuttle nel cui equipaggio sarà presente l’italiano Roberto Vittori.

DIAMANTI SINTETICI. Uno dei sette esperimenti della missione riguarda lo studio e la misurazione di effetti e danni da radiazione cosmica sul Dna. Allo scopo saranno utilizzati innovati dispositivi basati su diamante sintetico, che permette di mantenere le proprietà organiche. Uno studio fondamentale per le prossime missioni nello spazio. La ricerca, elaborata da un team molto giovane, è frutto di una collaborazione tra i dipartimenti di Fisica e Astronomia, Energetica, e Fisiopatologia Clinica, insieme alla Diamond Materials di Friburgo e alla Kayser Italia, azienda aerospaziale livornese.

PIANTE MUTANTI. Piantine normali e mutanti, invece, per studiare gli effetti dell’assenza di gravità sui vegetali, con il preciso scopo di verificare la possibilità di avviare coltivazioni nelle missioni spaziali a lungo termine, ipotizzate da anni da Nasa ed Esa. Lo studio, finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana, è coordinato da Stefano Mancuso, docente di fisiologia delle specie legnose e direttore del LINV (Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale), e da Sergio Mugnai, ricercatore presso il DIPSA.