venerdì, 22 Agosto 2025
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Amici miei, dopo 35 anni arriva l’ultima zingarata

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La zingarata è “una partenza senza meta e senza scopo. Un’evasione senza programmi che può durare un giorno, due o una settimana”, così il Perozzi descriveva le scanzonate scorribande con i vecchi amici nel primo episodio del film cult “Amici miei”, diretto da Mario Monicelli. Sono passati ben 35 anni ma c’è ancora tempo per l’ “Ultima zingarata”…

A Firenze una via per Amici Miei

UN ALTRO FUNERALE, QUESTA VOLTA “DA FARGLI PIGLIARE UN COLPO”

Alle 20.30 presso il Cinema Odeon sarà proiettata l’anteprima nazionale del film-documentario ‘Ultima zingarata. Un funerale da fargli pigliare un colpo’ di Federico Micali, omaggio alla pellicola ‘Amici Miei’. Un nuovo funerale per il Perozzi, quindi, proprio come quello auspicato da Moschin con “migliaia di persone, tutte a piangere, e corone, telegrammi, bande, bandiere, puttane, militari…”.

I RETROSCENA

”Il film Amici Miei inizialmente si doveva girare a Bologna. Poi, quando arrivai io, dissi: io sono toscano, il film si fa a Firenze”. E’ solo uno degli aneddoti raccontati su Amici Miei da Mario Monicelli, protagonista nel film documentario ”L’Ultima zingarata. Un funeralone da fargli pigliare un colpo!” prodotto e ideato da Francesco Conforti con la regia di Federico Micali e Yuri Parrettini, che sarà presentato stasera in anteprima nazionale. Il regista della commedia italiana racconta, tra aneddoti e curiosita’, i retroscena di Amici miei a 35 anni dal film, come quello relativo alla celebre scena degli schiaffi ai viaggiatori alla stazione di Santa Maria Novella di Firenze: ”le comparse sul treno non sapevano che avrebbero preso degli schiaffi dai cinque amici. Fu una sorpresa per tutti e ci fu un’insurrezione delle stesse comparse”.

FACCIA A FACCIA CON I PROTAGONISTI

I registi Micali e Parrettini immergono lo spettatore nella Firenze di ”Amici Miei”, rievocandone lo spirito goliardico, ironico e a volte amaro anche grazie a rielaborazioni e ricostruzioni grafiche. Il documentario ritrae una generazione d’intramontabile comicità dando voce agli stessi protagonisti del film: Gastone Moschin, Milena Vukotic, Maurizio Scattorin (nel film originale figlio del Perozzi) e il fornaio ”becco” Tommaso Bianco (tutti saranno presenti all’anteprima dell’Odeon). Non manca la testimonianza della moglie del regista, Chiara Rapaccini, anche lei presente all’anteprima.

Amici Miei: il conte Mascetti aveva casa all’Isolotto

Renzi, presenta il suo libro ”Fuori!”

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“Magari il libro non vi piacerà, però penso che ci divertiremo”. E’ questo l’invito che Matteo Renzi lancia ai fiorentini per questa sera. Il primo cittadino presenterà la sua nuova fatica letteraria, in un  incontro pubblico. GUARDA IL LIBRO

Da rottamatore a scrittore, Renzi presenta il suo libro

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“Magari il libro non vi piacerà, però penso che ci divertiremo”. E’ questo l’invito che Matteo Renzi ha rivolto, tramite il suo profilo Facebook, ai fiorentini per questa sera. Il primo cittadino presenterà infatti la sua nuova fatica letteraria, in un attesissimo incontro pubblico.

“FUORI!”. Il libro, intitolato “Fuori!”, sarà presentato ufficialmente alle ore 21,00 presso l’auditorium del Palazzo dei Congressi, luogo simbolo per Renzi. E’ proprio da lì che è partita la corsa verso Palazzo Vecchio, con la candidatura alle primarie.

IL “TOUR”. Questa prima serata di lancio sarà seguita da altre tappe in giro per l’Italia (il 17 febbraio a Milano, il 18 a Perugia e il 22 a Roma). Non sarà però una presentazione tradizionale. Si tratterà piuttosto di un mini format con contributi video e non solo:  “Garantito che non durerà più di cinquanta minuti e che non mancheranno occasioni per criticare”, ha assicurato il sindaco, nella sua E-news settimanale.

DOMANI IN LIBRERIA. Al volume, edito da Rizzoli e in uscita domani, il primo cittadino ha affidato le sue riflessioni sulla situazione dell’Italia. ”Contro i soliti noti, contro tromboni e trombati, contro una generazione che ha già sprecato la propria opportunità di cambiare le cose. I sogni, le idee, le speranze di una nuova generazione” questo si legge nella quarta di copertina (guarda la copertina: clicca qui sotto).

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Verso Fiorentina-Inter, la città ci crede

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Palermo svolta della stagione? I tifosi lo sperano. Quello che è certo è che dopo la prima vittoria esterna della stagione in casa viola è tornato l’entusiasmo, un entusiasmo che intorno alla squadra non si respirava da tempo.

PALERMO. Una prestazione convincente, un risultato importante, una squadra che, con l’innesto di Behrami e il ritorno del “ribelle” Mutu, sembra aver fatto un deciso salto di qualità. Aggiungeteci poi l’esplosione del giovanissimo Camnporese (andato addirittura a segno in Sicilia) ed ecco i risultati.

INTER. Ma non c’è nemmeno tempo di godersi la bella vittoria che subito arriva un altro impegno. Mercoledì sera al Franchi arriva l’Inter, per il recupero della 17esima giornata, non disputata perchè i nerazzurri erano impegnati al Mondiale per club. Un’occasione, per la squadra viola, per regalare una seconda gioia ai propri tifosi, un’annata non certo da ricordare (almeno fino a questo momento) sotto questo punto di vista.

TIFOSI. E poi c’è il precedente. Un incoraggiante precedente. Già lo scorso anno, infatti, Mihajlovic (allora sulla panchina del Catania) sconfisse l’Inter in casa, con un bel 3-1. E quella era l’Inter di Mourinho, quella del “triplete”. I tifosi, insomma, sperano, e nonostante l’orario (il fischio d’inizio è alle 18,30) è previsto un grande afflusso di pubblico allo stadio Franchi. Sul lato tifosi, da ricordare che quella in programma contro l’Inter sarà la prima volta della curva Fiesole senza il Cav.

ARBITRO E FORMAZIONE. A dirigere la partita sarà l’arbitro Damato. Per quanto riguarda gli avversari, l’Inter è reduce dalla sconfitta di Torino contro la Juventus. Sconfitta che ha lasciato in eredità anche la squalifica di Thiago Motta, che dunque non sarà disposnibile per la partita, come Lucio, Chivu, Milito e Samuel. Tra i nerazzurri tornano Stankovic e Mariga.

Pisa sbarca su Marte, ma è solo una simulazione

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Un gruppo di ricercatori pisani è impegnato nel progetto dell’Esa che simula un viaggio verso Marte. Il team di esperti monitora i livelli di stress degli astronauti-cavie di “Mars 500”. L’equipaggio è rinchiuso in un simulatore, che ricrea in tutto e per tutto le condizione di viaggio verso il pianeta rosso.

LA MISSIONE. Il compito affidato dall’Esa (l’Agenzia Spaziale Europea) ai ricercatori del Centro Extreme di Pisa è delicato: la rilevazione clinica degli effetti dello stress sull’asse cuore-cervello-polmoni dei cosmonauti, tramite un mix inedito di esami.

GLI ESAMI. Si va all’analisi della scrittura all’elettroencefalogramma, dalla rilevazione dei livelli di cortisolo fino all’ecocardiografia. Il gruppo studierà anche come ridurre gli effetti dello stress, senza l’impiego di farmaci. In futuro queste tecniche, una volta messe a punto e avvalorate scientificamente, potrebbero anche essere applicate sui pazienti comuni.

MARS 500. Le “cavie” d’eccezione sono i sei astronauti volontari, tra cui l’italo-colombiano Diego Urbina, che vivono confinati negli spazi angusti del simulatore “Nek”, allestito a Mosca presso l’Istituto per i problemi biomedici, senza alcun contatto con l’esterno. Il gruppo di ricerca pisano –  composto da studiosi dell’Istituto di Fisiologia Clinica del Cnr, della Scuola Superiore Sant’Anna e dell’Università di Pisa – svolgerà in tutto otto sessioni di esperimenti.

Autobus, ancora un venerdì a rischio

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Autobus, ancora un venerdì a rischio.

DOPPIO SCIOPERO. Venerdì prossimo (18 febbraio) sono infatti stati indetti due scioperi regionali di quattro ore contro i tagli imposti al trasporto pubblico locale, rispettivamente da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil-Trasporti, Faisa Cisal e Ugl-Trasporti e Cobas lavoro privato.

ORARI E MODALITA’. Per quanto riguarda gli orari dello sciopero, gli autisti potranno incrociare le braccia nella fascia compresa tra le 17 e le 21. Operai ed impiegati, invece, potranno fermarsi nelle ultime 4 ore del turno di lavoro.

SERVIZIO. In queste fasce orarie – sottolinea Ataf in una nota – non si garantisce la totale regolarità del servizio. In riferimento al Servizio di Trasporto – conclude l’azienda – si ricorda che saranno effettuate le corse con partenza dai capolinea fino alle ore 16.44. Le vetture in partenza dal capolinea dalle ore 16:45 rientreranno direttamente ai depositi di appartenenza.

Peretola, due ipotesi per lo sviluppo dell’aeroporto

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Piana e aeroporto, si delinea il loro futuro.

VARIANTE. Ieri sera, infatti, la giunta regionale ha approvato la variante al Piano di indirizzo territoriale (Pit) relativa al Parco della piana e alla qualificazione dell’aeroporto di Peretola. “La giunta ha detto la sua – commenta il presidente Enrico Rossi – con una procedura di larga partecipazione, su una tematica complessa e in discussione da molto tempo. In primo luogo abbiamo perimetrato il parco della piana, compiendo una scelta di tutela di aree ancora agricole e verdi in una zona fortemente urbanizzata. Con il consenso dei comuni in questi 7000 ettari verdi non ci saranno più lottizzazioni. Questo è e sarà il grande polmone dell’area metropolitana” .

AEROPORTO. Confermato anche il parco di 80 ettari compreso nella lottizzazione Ligresti, mentre è prevista la qualificazione e lo sviluppo dell’aeroporto di Peretola, con una analisi di due ipotesi: quella del prolungamento della pista attuale e quella della realizzazione della pista parallela. La variante al Pit – spiega la Regione – mette a fuoco i pro e i contro di entrambe le soluzioni, gli impatti, i vincoli, gli interventi necessari, e stabilisce prescrizioni e criteri di valutazione. “Sarà la società di gestione dell’aeroporto – ha proseguito il presidente Rossi – a incaricarsi del progetto in base alla soluzione che giudicherà migliore. La Regione non può sciogliere tutti i nodi, ma indica tutti gli interventi che devono essere messi in conto per l’una e per l’altra soluzione”.

PERETOLA-PISA. Il presidente ha ribadito l’obiettivo di una società unica per gli aeroporti di Peretola e di Pisa: “E’ una scelta cruciale – ha detto – per presentarsi come terzo polo nazionale, in un quadro generale in cui la Toscana ha una sua naturale vocazione logistica. Una società unica è utile per evitare una inutile concorrenza tra le due infrastrutture. Continuerò a lavorare per questo obiettivo anche se so che ci sono resistenze e obiezioni, come sempre accade per un progetto forte”. La variante sarà presentata entro pochi giorni al consiglio regionale per l’approvazione.

A Giulia Fornai il Pegaso per lo sport

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Un Salone Brunelleschi gremito di atleti ed appassionati ha ospitato la premiazione della XIII edizione del Pegaso per lo sport. Un festa che si rinnova ogni anno per far rivivere le emozioni ed i successi della Toscana che riesce a salire sul podio o che comunque riesce a distinguersi per le sue imprese sportive. Oggi pomeriggio, a porgere la statuetta dorata del cavallo alato alla vincitrice Giulia Fornai, c’era l’assessore regionale con delega allo sport Salvatore Allocca, il presidente del Coni toscano Paolo Ignesti ed il presidente dell’USSI Toscana Franco Morabito. Conduttori della serata Gianfranco Monti e Vittorio Betti.

“E’ un onore poter premiare le eccellenze dello sport toscano”, ha detto l’assessore Allocca. “Ma insieme ai tanti campioni vorrei anche ricordare le migliaia di persone volontarie che prestano la loro attività in questo settore tutti i giorni. Si può davvero affermare che lo sport è la più bella metafora della vita”.

La cerimonia si è aperta con l’attribuzione dei primi riconoscimenti agli atleti del canottaggio. Poco dopo è stato consegnato il primo dei sei premi speciali: alla Canottieri Limite di Limite sull’Arno, per i suoi 150 anni. Un breve video ha ripercorso la vita di questa gloriosa società. Massimo Porciani, presidente regionale del Comitato Paralimpico, è stato poco dopo chiamato sul palco per consegnare 10 medaglie ad 8 atleti e 2 società.

Dopo ginnastica e karate è stata la volta del pugilato, con l’attribuzione di un premio speciale alla memoria, ad Emilio Marconi, pugile grossetano già campione italiano ed europeo, recentemente scomparso all’età di 83 anni. Un altro breve video ne ha ripercorso la carriera.

A questo punto si è aperta una parentesi sul ciclismo. Oltre alla premiazione di quattro ciclisti toscani sono intervenuti sul palco il ct della Nazionale Paolo Bettini, il giornalista Francesco Pancani e l’assessore Riccardo Nencini, nel ruolo di presidente del comitato istituzionale dei mondiali 2013, che si svolgeranno in Toscana. Un breve video ha illustrato il percorso che assegnerà il titolo iridato tra due anni. In conclusione è stato invitato a salire sul palco Alfredo Martini, presidente onorario della Federazione ciclistica, che il 18 febbraio festeggerà il suo 90° compleanno. Martini, insieme a Bettini, ha ricevuto un premio speciale.

Automobilismo, atletica leggera e calcio sono state le discipline premiate prima della consegna di altri tre premi speciali, stavolta a tre studenti, Anna Bongiorni, Khadija El Aoufy e Alessio Torlai, bravi ad abbinare talento sportivo e rendimento scolastico.

Dopo basket e nuoto è arrivato il momento della consegna del premio principale a Giulia Fornai, preceduto da quelli agli altri quattro finalisti: Niccolò Campriani (che ha anche inviato un video saluto), Simone Faggioli, Edoardo Gori e Claudio Stecchi. La cerimonia si è poi conclusa con l’attribuzione delle ultime medaglie agli atleti del tiro a segno, tiro a volo, pallamano, hockey, pattinaggio, scherma, tiro con l’arco e pesca sportiva. In tutto sono stati consegnati 95 riconoscimenti.

Farmaci a base di cannabis: la Toscana li rimborserà

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La Toscana si candida a diventare la prima regione in Italia, dove saranno rimborsate le cure a base di farmaci cannabinoidi, utilizzati in particolare per alleviare le sofferenze dei malati terminali.

ROSSI: “DIRITTO A NON SOFFRIRE”. L’annuncio è arrivato dallo stesso governatore della Toscana che sul suo profilo Facebook ha scritto: “Tutti hanno diritto a non soffrire. Per questo faremo una legge che rimborserà l’acquisto dei farmaci a base di cannabis se le altre sostanze non saranno efficaci ad alleviare il dolore”.

LA BOZZA. La norma, su cui sta lavorando il  consigliere regionale del Pd Enzo Brogi, potrebbe arrivare nell’aula del Consiglio regionale entro maggio. Una prima bozza del testo prevede che i medicinali a base di cannabis siano somministrati per la terapia del dolore ad alcune categorie di malati cronici, nei casi in cui gli altri medicinali siano inefficaci, e soltanto nelle strutture sanitarie.

rossi“E’ UNA QUESTIONE MEDICA, NON POLITICA”. “Ora vorrei che la nostra iniziativa per non far soffrire i malati non venga buttata in politica – avverte da Facebook il presidente Rossi –  Non si tratta di proibizionisti o antiproibizionisti: è una questione medica, scientifica e soprattutto di umanità”.

I FARMACI. I cannabinoidi sono sostanze chimiche di origine naturale  note dal punto di vista terapeutico soprattutto per i loro effetti sul sistema nervoso. Sono impiegati nelle cosiddette “terapie del dolore”, per alleviare le sofferenze dei malati terminali.

E’ di nuovo allarme tonno, tranci al monossido di carbonio

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A neanche una settimana di distanza dall’allerta scattata in seguito ad alcune partite di tonno deteriorato in vendita alla Coop, è di nuovo allarme. La guardia costiera di Livorno ha scoperto in un deposito di Viareggio tranci al monossido di carbonio, utilizzato per mantenere più a lungo il colore rosso vivo.

BLOCCO SANITARIO. Gli agenti del Centro controllo pesca, insieme ai tecnici dell’Asl, hanno scoperto una partita di prodotto “contraffatto”. Le indagini si starebbero concentrando su una società esportatrice spagnola. Per il momento per la partita di pesce è scattato il cosiddetto “blocco sanitario”, che ne impedisce la commercializzazione.

MONOSSIDO. La pratica di trattare il tonno con monossido di carbonio, vietata in tutta Europa,  non è purtroppo una novità. Il monossido, infatti, viene utilizzato per mantenere più a lungo la freschezza e soprattutto il colore rosso del pesce. Insomma i tranci continuano a sembrare freschi anche quando non lo sono più. Una truffa non solo estetica, ma dannosa per la salute: il pesce, infatti, potrebbe essere contaminato da una quantità elevata di microrganismi pericolosi per l’uomo. Il rischio varia da reazioni allergiche ad attacchi fatali, nel caso di individui particolarmente sensibili.  

COME RICONOSCERLO. Come salvarsi? Se il tonno è troppo rosso, diciamo rosso lampone, è il caso di evitarlo. La stessa raccomandazione vale per le venature del pesce spada.