domenica, 8 Giugno 2025
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San Jacopino 2012

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Piazza San Jacopino prima e dopo la riqualificazione. Obiettivo 2012.

Usavano assegni e carte di credito di un incapace: fermati due uomini

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Due uomini sono stati catturati dalla Mobile per circonvenzione di incapace.

LA TRUFFA. Per lungo tempo – spiega la Questura – i due si erano approfittati dello stato confusionale di un soggetto affetto da deficit mentale, riuscendo a procurarsi cospicui profitti in danno del patrimonio della vittima. Ieri, a seguito di una serie di indagini, sono finiti in manette un 30enne pratese e un 62enne campigiano (quest’ultimo pregiudicato) catturati dalla Squadra Mobile diretta dal dottor Filippo Ferri, in particolare dagli agenti della Sezione “Reati contro il Patrimonio” guidati dal Vice Questore Aggiunto Alessandro Ausenda.

CONTROLLI. L’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP Dr Barillaro su richiesta del P.M. titolare dell’indagine, Dr. De Gregorio, ha ricostruito tutta l’attività investigativa degli inquirenti, cominciata nei mesi scorsi, quando durante un controllo (una perquisizione domiciliare nell’ambito di un altro procedimento) la polizia aveva trovato nell’abitazione del 30enne tre carte di credito e svariati assegni tutti riconducibili a un soggetto poi risultato affetto da una grave minorazione mentale.

LA VICENDA. I successivi accertamenti hanno permesso in breve tempo di fare luce su un’inquietante vicenda che ruotava intorno alla circonvenzione di una persona incapace. L’uomo, trovato in possesso di quei titoli di credito sequestrati dalla squadra mobile, in svariate occasioni aveva approfittato, insieme al suo complice, di un loro conoscente, facilmente suggestionabile a causa del suo stato mentale, utilizzando così i suoi assegni e le sue carte di credito per acquistare beni di consumo di loro interesse. Talvolta i due erano arrivati anche ad accompagnare la vittima in vari istituti di credito, riuscendo a fargli effettuare prelievi e altre operazioni sempre in loro favore.

CONTI CORRENTI. Sono almeno cinque i conti correnti bancari e postali aperti negli ultimi mesi dalla parte lesa in compagnia dei due “approfittatori”. Ora i due si trovano nel carcere di Sollicciano in attesa di giudizio.

Rami caduti per neve? Il Comune ci guadagna

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L’altra faccia dei danni da neve: i rami spezzati in quel famoso venerdì 17 e quelli potati in seguito per evitare altri crolli, frutteranno al Comune circa 5mila euro. E andranno a riscaldare case, scuole  e impianti sportivi di Calenzano e dintorni.

BIOMASSE. Grazie ad un accordo tra Comune di Firenze e Biogenera, infatti, le ramaglie e i tronchi di pino vengono trasformati in cippato (scaglie) e conferiti all’impianto di cogenerazione a biomasse di Calenzano, che produce acqua calda ed energia elettrica. In base all’accordo è proprio la Biogenera ad occuparsi di trasporto e triturazione del materiale raccolto. Non solo: la società paga 2 euro e mezzo a tonnellata al Comune.

2MILA TONNELLATE. Ad oggi sono circa 1.200 le tonnellate di legno conferite all’impianto di Calenzano, ma si prevede di arrivare a 2mila.  “A tale scopo – spiega l’assessore all’ambiente Stefania Saccardi – abbiamo predisposto 3 cantieri di stoccaggio e cippatura, 2 alle Cascine e uno al parco dell’Anconella, che nell’arco di una quindicina di giorni ci permetteranno di smaltire tutto il materiale accumulato in questi giorni”.

BIOENERGIA. L’impianto di Calenzano è il più grande della Toscana nel suo genere. Oltre al riscaldamento e al raffreddamento dal cippato viene prodotta anche energia elettrica, con un risparmio in bolletta per le famiglie di circa il 20%. Quando saranno conclusi gli interventi edificatori nel centro cittadino, il cogeneratore – entrato in funzione lo scorso mese di luglio e che ha comportato un investimento di circa 9 milioni di euro – fornirà energia pulita a circa 1.500 appartamenti e a numerosi edifici pubblici a Calenzano. Vantaggi per l’ambiente, ma anche per gli utenti, che non dovranno più preoccuparsi della manutenzione e dei controlli delle proprie caldaie e avranno garantito un costo inferiore rispetto al sistema tradizionale.

“Meno rifiuti più vita”, e la plastica visse due volte

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Tutti i cittadini toscani sensibili al tema della raccolta differenziata troveranno tra qualche mese materializzati sugli scaffali dei supermercati i propri sforzi. Secchi, scope, articoli per la pulizia del bagno, basi per granate, palette e scopini rappresenteranno il realizzarsi di un progetto che mira a dare “nuova vita” alla plastica riciclata.

MENO RIFIUTI PIU’ VITA”. I casalinghi realizzati dalle due aziende toscane Utilplastic e Revet – partners fin dalla fase di ricerca e nelle varie prove dei prototipi – sono ottenuti mediante la selezione e il trattamento di rifiuti plastici quali vaschette, sacchetti di politilene, imballaggi plastici d’uso alimentare, pellicole d’imballaggio: questi sono trasformati da Revet in granuli che poi vengono lavorati da Utilplastic miscelandoli con una piccola percentuale di plastica industriale post-produzione (gli scarti di lavorazione) e infine stampati nei prodotti finali. Tutto questo in nome della filosofia “Less waste more life” (“Meno rifiuti più vita”).

DA CASA A CASA”. I “Ri-prodotti in Toscana” sono in tutto e per tutto simili ai normali oggetti che siamo abituati ad acquistare. Ciò che li contraddistingue è il fatto di essere stati forgiati dai “rifiuti”. Rifiuti che sono scampati ad inceneritori e discariche e che vivranno di nuovo nelle nostre case, non come imballaggi usa-e-getta ma come oggetti da utilizzare e riutilizzare. Quindi prodotti che da casa hanno preso il via con la raccolta differenziata e a casa ritornano come oggetto riutilizzabile.

Domani ai Gigli c’è Luca Lastilla

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Gli appuntamenti con la grande musica italiana proseguono presso il Forum “Fnac” dei Gigli. Domani è la volta del cantautore fiorentino Luca Lastilla, con il suo nuovo album “A casa da te”, prodotto da Head Studio Records.

INFO. L’appuntamento è il 10 febbraio alle 18.30. Luca Lastilla è un cantautore pop, attivo “discograficamente” dal 1998. Da allora ha raggiunto numerosi traguardi, grazie alla sua passione e un’autoproduzione ben riuscita. Dopo più di 10 anni di attività, Luca rinnova tutto il suo impegno ed incontrastato amore per la musica, affidandosi, per il salto di qualità, a Head Studio Records. Attraverso la musica Luca ha già raccontato più di 3652 Emozioni, nome della raccolta dei suoi brani più fortunati, tracciando una storia di soddisfazioni e solidarietà. Con la musica, infatti, si è fatto promotore di eventi a scopo benefico e grazie ad essa, sono stati raccolti i fondi necessari per realizzare importanti progetti.

Dehors, stop a nuove autorizzazioni fino al 15 novembre

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Nessun nuovo dehors fino all’approvazione del nuovo modello. Mentre prosegue la consultazione online sui sei progetti selezionati dal concorso di idee (fino al 15 febbraio), il Comune blocca le autorizzazioni fino al 15 novembre, data entro la quale gli allestimenti esterni dei locali dovranno adeguarsi alle nuove disposizioni.

STOP. Niente dehors per chi ancora non se ne è dotato, dunque, da qui a metà novembre. “Come è noto – precisa il vicesindaco Dario Nardella – il 15 novembre è il termine entro il quale tutti i dehors dovranno adeguarsi alle nuove regole estetiche e funzionali, che saranno definite dopo la chiusura del sondaggio online. E dunque in questa fase, mentre siamo impegnati in questo progetto unico in Italia, non vogliamo che aumenti ulteriormente il numero dei dehors in centro”. Il provvedimento passerà ora all’esame del consiglio comunale.

SUOLO PUBBLICO. Una seconda delibera introduce invece nuovi criteri per le semplici occupazioni “di suolo pubblico per il ristoro all’aperto” che non utilizzano strutture per chiudere lo spazio. Con la nuova disciplina, sedie e tavolini non potranno più poggiare direttamente sul selciato, ma dovranno essere obbligatoriamente sistemati su pedane recintate. Questo “ai fini di un maggior decoro urbano, nel rispetto delle caratteristiche estetico ambientali della città, nonché delle proprietà altrui”, come recita il provvedimento. Le nuove regole, da cui sono esentate le occupazioni per eventi temporanei (come ad esempio l’Estate Fiorentina), interessano qualche decina di locali all’interno dell’area Unesco.

GUARDA I PROGETTI IN GARA

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COME VOTARE. Partecipare è semplice: basta registrarsi con un nome utente ed una password sul sito del Comune di Firenze e si riceverà subito sulla posta elettronica una mail di conferma. I risultati parziali potranno essere sempre visibili, anche se quello che apparirà sarà il dato aggregato fra residenti e non; solo alla fine saranno forniti i due dati distinti. La consultazione resterà aperta due settimane. A stabilire il modello finale con le linee guida sarà poi un gruppo tecnico di lavoro che realizzerà un ‘allegato tecnico definitivo’ che, dopo il varo da parte della giunta, costituirà la base per tutti i progetti esecutivi dei nuovi dehors che i gestori di bar, locali e ristoranti dovranno realizzare. Per partecipare: dalla home page di www.comune.fi.it o sondaggi.055055.it

Renzi intervista Beppe Severgnini

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Reduce dal successo di Italians, Beppe Severgnini sbarca a Firenze con l’ultima fatica: “La pancia degli italiani. Berlusconi spiegato ai posteri”, edito da Rizzoli. Per l’occasione il noto giornalista del Corriere della Sera passa dall’altra parte della barricata e si lascia intervistare dal sindaco Matteo Renzi.

L’iniziativa si terrà domani alle 18 nella Sala dell’Udienza di Palazzo Vecchio.

FUORI. Prove generali per l’uscita del libro a firma Matteo Renzi. “Fuori!” uscirà mercoledì prossimo, accompagnato da una serata di presentazione al Palazzo dei Congressi di Firenze, laddove cominciò tutto per il primo cittadino di Firenze, da dove cioè partì la corsa alle primarie del Pd, due anni fa.

Multiplex, il Pd scarica l’Idv. ”Non siamo dalla parte delle lobby”/FOTO

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Bocciato su tutta la linea il regolamento attuativo della legge regionale sui cinema, che stabilirebbe una distanza minima tra i multisala e gli altri schermi. Il Pd scarica l’ipotesi dell’assessore Cristina Scaletti (Idv). E la maggioranza trema. “Non siamo dalla parte delle lobby”, si difende il capogruppo Pd Vittorio Bugli, accusato di voler facilitare l’apertura del multiplex di Novoli.

DISTANZE. Ieri in commissione la bocciatura del regolamento attuativo è avvenuta per “vie legali”. A bloccare il testo, infatti, è stato un cavillo scovato dagli Uffici legali della Regione. Con la soddisfazione del gruppo Pd, che ha sempre difeso una posizione diversa rispetto a quella avanzata dalla giunta e dall’assessore Scaletti in primis. “Il vincolo delle distanze non basta – dichiara oggi il capogruppo Pd Vittorio Bugli – anzi, potrebbe finire per danneggiare gli stessi cinema più piccoli”.

IL VINCOLO. Il testo proponeva di fissare la distanza minima tra due multisala in 8 km, mentre tra una multisala e una sala singola in 2 km. Un vincolo che avrebbe impedito di aprire a breve distanza anche due cinema da due soli schermi ciascuno.

PICCOLI. “Il nostro obiettivo principale è quello di salvaguardare i piccoli cinema dalla crisi – continua Bugli – non ci stiamo a passare da quelli che stanno dalla parte delle lobby o che hanno qualche interesse ad aprire il Multiplex di Novoli. Indipendentemente dall’apertura dei multisala, i piccoli cinema stanno chiudendo – aggiunge Bugli – ed è necessario investire risorse per sostenerli”. Risorse che il capogruppo Pd individua in “5 milioni di euro, come minimo”. Per decidere invece sull’opportunità di apertura di multiplex e simili, così come delle modalità di apertura, “è sufficiente lo strumento individuato dal Testo unico della cultura: la Conferenza dei servizi, a cui prendano parte le istituzioni”. E se non dovesse bastare, “potenziamolo”, conclude.

GUARDA LE FOTO DEL MULTIPLEX

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Flop Sweepy Jet, multe aumentate del 66%

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Cartelli confusi, partenze scaglionate, strade in cui risulta impossibile applicare la nuova tecnologia: tra intoppi e rallentamenti la Sweepy Jet, la macchina per lavare le strade senza spostare le auto, guadagna sempre più chilometri in città, ma le multe in occasione del lavaggio settimanale non diminuiscono. Anzi, sono aumentate del 66% con la nuova era.

L’ATTACCO. A sferrare l’attacco all’amministrazione, numeri alla mano, sono i consiglieri Pdl Emanuele Roselli, Francesco Torselli e Jacopo Cellai. “Stando ai numeri sulle contravvenzioni relative all’anno 2010 – dichiarano i tre consiglieri – si può notare come i verbali per la pulizia delle strade siano aumentati in modo sostanzioso: dai 26.709 del 2009, agli 86.717 del 2010”. Un dato che solleva dei dubbi sull’effettiva possibilità di non spostare le auto dalle strade interessate dalla pulizia. “In quasi tutte le strade in cui si sta sperimentando questo nuovo sistema – continuano i tre consiglieri – è infatti necessario spostare almeno una volta al mese le auto, per garantire il passaggio dei mezzi tradizionali di Quadrifoglio che garantiscono una pulizia molto più efficace”. I numeri parlano da soli: le violazioni in occasione del lavaggio strade sono cresciute del 66%.

COSTI. Ai costi delle multe si aggiungono quelli del macchinario stesso. “La Sweepy-Jet – aggiungono i consiglieri di opposizione – ha costi di gestione molto più elevati e tempi di intervento assai più lunghi: se una macchina tradizionale, con un solo operatore, riesce a pulire in un’ora 8 km di strada, lo Sweepy si ferma a 800 metri l’ora. Al costo aggiuntivo del personale va poi aggiunto un costo del mezzo che si aggira intorno ai 230.000 euro, a seconda della grandezza”.

INFORMAZIONE. Oltre a un ripensamento sull’opportunità di usare la Sweepy Jet, Roselli, Cellai e Torselli chiedono che alcune cose siano messe in pratica fin da subito: “migliorare la segnaletica, informare meglio i cittadini sui giorni in cui è necessario comunque spostare la macchina, e garantire una maggiore tolleranza da parte dei controllori della sosta”.

Per la Fiorentina è già Primavera…

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VOLA LA PRIMAVERA. Bellissimo week-end del settore giovanile della Fiorentina vittoriosa in quasi tutte le categorie. Iniziamo dalla Primavera di Buso vittoriosa a Sassuolo con tre punti in tasca che consente di riagguantare la Juventus al secondo posto e di restare sempre a -4 dalla capolista Genoa. Il 3-1 in Emilia è figlio della punizione perfetta del gioiello Carraro, forse, pronto per la prima squadra e della doppietta del toro Iemmello, ma anche del portiere Seculin che ha parato un rigore all’angolino. Tra le note  più belle anche l’esordio del promettente acquisto Salifu a centrocampo e in difesa di Mateo, rientrato dopo la rottura del legamento. La Fiorentina di Renato Buso dopo la finale di Coppa Italia conquistata è una bellissima realtà.

GLI ALTRI RISULTATI. Allievi Nazionali: Fiorentina – Cesena 2 a 1, Giovanissimi Nazionali: Fiorentina – Gubbio 8 a 0,  Allievi Regionali:  Fiorentina – Sangiovannese 4 a 0