venerdì, 22 Agosto 2025
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Nardella torna all’attacco, ”Cittadella viola a Castello”

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“La variante del Pit non si impedisce la realizzazione della cittadella viola a Castello”. All’indomani del via libera della Regione alla nuova pista di Peretola e al parco della Piana, il vicesindaco Dario Nardella torna all’attacco.

BRACCIO DI FERRO. Continua il braccio di ferro tra Regione e Comune sulla cittadella viola. Poco importa se l’assessore regionale Marson ha dichiarato ieri che il nuovo stadio non potrà trovare posto nell’area di Castello, oggi il numero 2 di Palazzo Vecchio ribadisce ai microfoni di Lady Radio che un compromesso si può trovare, “basta non toccare né parco né l’area dell’aeroporto”.

PIANO STRUTTURALE. “Se Della Valle o un altro privato viene in comune dicendo che ha il terreno – dichiara Nardella – e vuol fare lo stadio e la cittadella, dal giorno dopo il Comune si mette a lavorare per modificare il Piano urbanistico esecutivo di Castello”.

“La variante al Pit – continua il vicesindaco – ha eliminato la pista obliqua, lasciando in piedi la parellela o il prolungamento di quella attuale che non toccano i 160 ettari dell’area di Castello”, dunque “non si impedisce la realizzazione dello stadio e della cittadella”.

SCAMBIO. La risposta al sovraffollamento della zona potrebbe essere rappresentata da uno scambio alla pari. Di volumi s’intende. “Se il privato proprietario del terreno – chiarisce Nardella – ci chiede di realizzare lo stadio al posto delle funzioni direzionali e le attività commerciali al posto delle abitative, il Comune lo prenderà certamente in considerazione, ma non per simpatia, piuttosto perché lo abbiamo già detto nel piano strutturale che lo stadio deve stare a Castello”.

La tramvia? Forse arriverà anche a Prato

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L’accordo per lo studio di fattibilità c’è già. Il progetto è quello di realizzare una tramvia, che colleghi Prato a Firenze.

LO STUDIO. Adesso verrà valutata, dal punto di vista tecnico e anche da quello economico, la possibilità di costruire una linea tramviaria  lungo la direttrice Prato-Castello-Firenze, grazie ad un project financing. Questo è il punto centrale di un protocollo di intesa siglato oggi a Prato dagli entri locali e dalla Regione Toscana.

Tramvia_stazioneTAVOLO ISTITUZIONALE ANTI-CRISI. All’interno dell’intesa è prevista anche la creazione di un tavolo di lavoro politico-istituzionale: una sorta di task force che dovrà sviluppare un progetto integrato sull’area pratese, contro la crisi economica che sta colpendo duramente il distretto e a contrasto del disagio sociale presente nell’area.

L’INTESA. L’accordo è stato siglato dal governatore della Toscana Enrico Rossi, dal presidente della Provincia di Prato Lamberto Gestri, dal sindaco Roberto Cenni e da tutti i sindaci dei comuni della provincia, Cantagallo, Carmignano, Montemurlo, Poggio a Caiano, Vaiano e Vernio.

Sequestrati 3 quintali di hashish, in Toscana l’autostrada della droga

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La strada della droga passa dalla Toscana. Sequestrati quasi tre quintali di hashish a Pisa. Si tratta del secondo sequestro di questo calibro nel giro di poche settimane.

290 KG. La polizia di Pisa ha intercettato un carico di 290 kg di hashish proveniente dal Marocco. In manette sono finiti tre marocchini, mentre altri due sono stati sottoposti a fermo.

LA ROTTA. Si tratta del secondo ingente sequestro di droga in poche settimane: già a gennaio la polizia aveva scoperto e sequestrato un carico di oltre 300 kg. In quel caso lo stupefacente era giunto in nave al porto di Livorno, mentre l’ultimo carico era sbarcato al porto di Genova.

Under 13: Calenzano da brividi

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Domenica scorsa ci eravamo lasciati nella speranza di rimanere ancora a bocca aperta ed invece la partita è finita con il pubblico tutto in piedi a spellarsi le mani, per applaudire la splendida vittoria nell’andata dei quarti di finale contro il fortissimo Valdarno.
Queste piccole atlete sono risultate ancora una volta delle pesti e andando contro ogni pronostico hanno imposto alle ospiti un perentorio 2-1, che poteva essere benissimo un 3-0 se non ci fossero stati, a nostro giudizio, errori arbitrali. Ma nessuno errore poteva impedire alle rossoblu di conquistare una vittoria meritatissima vista l’attenzione, la determinazione e l’efficacia messa in campo dal primo all’ultimo punto.
Alla vigilia i timori erano motivati ma ancora una volta le ragazze hanno stupito  gli intervenuti; a dir il vero per noi che le seguiamo costantemente ormai da tempo non si tratta più di stupore, ma di gioia pura, in quanto questo è un gruppo che sta crescendo sotto tutti i punti di vista e quindi i risultati sono la naturale conseguenza del lavoro e dell’impegno che tutte mettono in campo in partita, ma soprattutto durante gli allenamenti. La partita è stata senz’altro la più bella vista quest’anno, grazie anche alle avversarie (una squadra veramente forte), nella quale ogni punto è stato conquistato con grande determinazione e difficoltà e quindi la vittoria assume un significato ancora più importante.
Adesso domenica pomeriggio ci aspetta la partita di ritorno nella tana del Valdarno, con la consapevolezza che le padrone di casa la metteranno tutta per ribaltare il risultato, ma questa volta la consapevolezza di poter compiere l’Impresa c’è:  ma sarà necessaria una prestazione come quella di domenica per poter continuare a sognare…

 

Fotoreporter under 35 cercasi

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Giovani aspiranti giornalisti cercasi. Il Portalegiovani, la testata del Comune di Firenze dedicata all’universo giovanile, cerca nuovi collaboratori. Rigorosamente under 35.

REPORTER. Si tratta di una collaborazione su base volontaria, è bene sottolinearlo fin da subito. Ma l’opportunità è quella di affacciarsi sul mondo del giornalismo, documentando in presa diretta la città, gli eventi, i momenti significativi. E di veder pubblicato il proprio lavoro sulla rete civica.

COME PARTECIPARE. Per iscriversi basta comunicare entro il 14 marzo prossimo a [email protected] i propri dati, specificando il settore al quale si intende collaborare (scrittura, fotografia, video); sarà poi la redazione a contattare l’aspirante reporter. Una giuria esaminerà e premierà i migliori servizi realizzati durante l’anno 2011, secondo il regolamento che sarà comunicato ai volontari. Info: www.portalegiovani.comune.fi.it

L’immigrazione in Toscana? Un convegno per saperne di più

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Gli ultimi 20 anni dell’immigrazione in Toscana in un convegno.

IL CONVEGNO. Campi Bisenzio e la sua vasta comunità cinese, Santa Croce sull’Arno e le sue centinaia di lavoratori stranieri, un confronto tra il sindaco di Prato Roberto Cenni e il segretario della Cgil toscana Alessio Gramolati. E poi il caso della Cooplat, un’azienda con 400 addetti immigrati di 36 nazionalità diverse, e un “dialogo” tra il presidente della Regione Enrico Rossi e il parroco di San Donnino don Giovanni Momigli. Sarà una panoramica sull’immigrazione in Toscana il convegno “Le vie dell’inte(g)razione” che si svolgerà il 25 febbraio al teatro Dante di Campi e si concluderà con un’intervista al presidente della Fondazione Italianieuropei Massimo D’Alema. L’obiettivo dell’iniziativa, promossa dall’Associazione Romano Viviani e dalla Fondazione Italianieuropei, è analizzare le esperienze di integrazione maturate negli ultimi 20 anni in Toscana per poi confrontarsi sulle problematiche e le sfide – culturali, economiche e sociali – poste dai fenomeni migratori.

PROGRAMMA. Il convegno, che inizierà alle 9.30 con l’intervento del segretario generale della Fondazione Italianieuropei Andrea Peruzy e con una relazione del senatore e demografo Massimo Livi Bacci, prevede un programma molto ricco. Il sindaco di Campi Adriano Chini e quello di Santa Croce sull’Arno Osvaldo Ciaponi si confronteranno sulle esperienze delle due città con il presidente dell’associazione multiculturale “Uniti per l’uguaglianza” Osmani Abedin e con Sara Lin, imprenditrice e prima persona di nazionalità cinese ad essere eletta in un’assemblea di partito nell’area fiorentina. Il dialogo tra il presidente Rossi e don Momigli, che all’inizio degli anni 90 si trovò a gestire in prima linea la massiccia immigrazione cinese a San Donnino, sarà moderato dall’assessore campigiano Hongyu “Giada” Lin.

DIBATTITO E INTERVISTA. Dopo gli interventi di Riccardo Conti dell’associazione Viviani e di Marcella Lucidi, responsabile immigrazione di Italianieuropei e già sottosegretario all’Interno, discuteranno di “Cultura e politica per un governo dell’integrazione” il presidente della Provincia di Prato Lamberto Gestri, il segretario del Pd toscano Andrea Manciulli, il docente universitario Roberto Cartocci e l’onorevole Gianni Cuperlo, presidente del centro studi del Pd. E prima dell’intervista di Ninni Andriolo a Massimo D’Alema, ci sarà spazio per un dibattito tra il sindaco di Prato Cenni, il segretario della Cgil toscana Gramolati, il sociologo Giandomenico Amendola e Claudio Martini, responsabile Politiche del Territorio del Pd nazionale ed ex presidente della Regione.

‘Operazione panni sporchi’, giro d’affari milionario di un clan camorristico

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Aveva avviato – è proprio il caso di dirlo – uno “sporco” giro di affari il clan camorristico  che, senza alcun trattamento di igienizzazione, rimetteva sul mercato abiti usati.

17 ARRESTI. Diciassette ordinanze di custodia cautelare nei confronti di imprenditori, commercianti, trasportatori e intermediari, sono state emesse per un traffico illecito di indumenti usati avviato dal clan camorristico Birra-Iacomina di Ercolano (Napoli). Gli abiti usati, una volta raccolti, in totale violazione della normativa sui rifiuti, venivano inviati ad aziende toscane e campane che li commercializzavano al dettaglio simulando trattamenti di igienizzazione, in realtà mai avvenuti, per un giro di affari di svariate decine di milioni di Euro. Sarebbe stata la Eurotess di Montemurlo, che si occupa di recupero di rifiuti tessili, la ‘base operativa’ del traffico.  

IN TOSCANA E CAMPANIA. Secondo i carabinieri Franco Fioravanti, titolare dell’Eurotess, sarebbe stato il “protagonista del traffico in Toscana, di cui dirigeva le operazioni”, ma, per quanto riguarda i flussi per la Campania, sarebbe “stato affiancato, fino ad esserne progressivamente sostituito”, da Emanuele Bagnati, “che vanta parentele eccellenti nel clan Birra-Iacomino e ne rappresenta gli interessi: era lui a occuparsi della gestione di quella parte del traffico, con particolare riferimento alla zona di Ercolano, imponendo destinatari e prezzi nell’esclusivo interesse del sodalizio cui era legato”.

DI NUOVO SUL MERCATO SENZA ALCUN TRATTAMENTO. L’operazione e’ stata eseguita in Toscana, Campania e Emilia Romagna dal Comando tutela ambiente dei carabinieri e dai comandi provinciali di Napoli, Firenze, Prato, Caserta, Forli’-Cesena. Trecentoventi i trasporti illeciti ricostruiti per oltre 5mila tonnellate di indumenti, ma per i carabinieri il quantitativo mosso sarebbe “infinitamente più ampio: milioni di tonnellate l’anno”. I rifiuti tessili giungevano in Toscana dove, a Prato, ufficialmente, venivano ripuliti e disinfettati. Nella realta’, invece, venivano inviati alle aziende per la commercializzazione.

I single si vendicano: c’è San Faustino e vanno a scuola di seduzione

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Archiviata la festa degli innamorati, oggi è la volta dei cuori solitari. Puntuale come ogni anno torna San Faustino, il protettore dei single. E allora cosa fare questa sera? A Firenze c’è una singolare scuola di seduzione.

LA SCUOLA DELL’AMORE. Una “serata eccentrica per single esuberanti”, la definiscono gli organizzatori. Si tratta dell’evento “La scuola dell’amore, meglio soli o male accompagnati”, ideato dall’associaizone Miro Artificio e ospitato questa sera nel giardino dell’orticoltura (in via Vittorio Emanuele), all’interno del Tepidarium del Roster.

IL PROGRAMMA. Nella serra in stile liberty, prima gli spettatori saranno allievi di un’ironica scuola per seduttori, poi saranno coinvolti in un tirocinio pratico, ossia uno speed date. La serata inizia alle 19,30 con un apericena afrodisiaco, alle 20,30 lo spettacolo-lezione sulla seduzione e dalle 22,00 al via gli appuntamenti cronometrati dello speed date. Infine alle 23.30 si aprono le danze.

SINGLE? A TAVOLA SPENDI DI PIU’. Intanto da Coldiretti arrivano cattive notizie per i single: chi non è in coppia spende per gli acquisti alimentari circa il 64 per cento in più rispetto alla media delle famiglie italiane. Il motivo? Secondo l’organizzazione degli agricoltori, che ha svolto un’indagine sulla questione, chi è solo acquista spesso maggiori quantità di cibo per la mancanza di formati adeguati. La spesa media per alimentari e bevande di un single è di 304 euro al mese, contro i 185 euro mensili di ogni singolo componente di una famiglia tipo italiana.

Tre fiorentini conquistano il Pegaso d’Argento

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Un Salone Brunelleschi gremito di atleti ed appassionati ha ospitato la premiazione della XIII edizione del Pegaso per lo sport. Un festa che si rinnova ogni anno per far rivivere le emozioni ed i successi della Toscana che riesce a salire sul podio o che comunque riesce a distinguersi per le sue imprese sportive. Ieri pomeriggio, a porgere la statuetta dorata del cavallo alato alla vincitrice Giulia Fornai, c’era l’assessore regionale con delega allo sport Salvatore Allocca, il presidente del Coni toscano Paolo Ignesti ed il presidente dell’Ussi Toscana Franco Morabito. Conduttori della serata Gianfranco Monti e Vittorio Betti.

“LO SPORT E’ LA PIU’ BELLA METAFORA DELLA VITA”. ”E’ un onore poter premiare le eccellenze dello sport toscano”, ha detto l’assessore Allocca. ”Ma insieme ai tanti campioni vorrei anche ricordare le migliaia di persone volontarie che prestano la loro attivita’ in questo settore tutti i giorni. Si puo’ davvero affermare che lo sport e’ la piu’ bella metafora della vita”. La cerimonia si e’ aperta con l’attribuzione dei primi riconoscimenti agli atleti del canottaggio. Poco dopo e’ stato consegnato il primo dei sei premi speciali: alla Canottieri Limite di Limite sull’Arno, per i suoi 150 anni. Un breve video ha ripercorso la vita di questa gloriosa societa’. Massimo Porciani, presidente regionale del Comitato Paralimpico, e’ stato poco dopo chiamato sul palco per consegnare 10 medaglie ad 8 atleti e 2 societa’.

PEGASO D’ARGENTO PER SIMONE. Simone Faggioli, pilota fiorentino e campione italiano ed europeo velocità in montagna, è il vincitore del Pegaso d’Argento. Sorride alla domanda: “Quanto coraggio ci vuole per vincere e correre così forte, si deve essere un po’ incoscienti?”, e risponde: “A vent’anni lo ero, poi dopo qualche livido, anzi diversi lividi, fratture, anzi diverse fratture, capisci che per vincere non c’è bisogno di essere incoscienti. Magari per essere pilota un po’ di rischio lo corri ugualmente”. Conclude il fiorentino: “Ad ogni gara penso alla vittoria ma in una lunga carriera si pensa anche a procurarsi meno fratture possibili …”.

Non vedente denuncia: ”Lasciata due volte a piedi dal bus”

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«Sono già due mattine che un autista della linea R mi lascia a piedi perché non alzo il braccio nel momento in cui lui passa davanti alla fermata. Ma io sono non vedente, tant’è che vado in giro col cane guida. Ma questo autista ha messo addirittura in dubbio la mia condizione di disabile visiva».

LA LETTERA – DENUNCIA. E’ questa la denuncia che arriva da una giovane non vedente di Firenze. Marianna Zemiti, 27 anni, è nata con una patologia alla vista che l’ha portata, 6 anni fa, a perdere completamente l’uso degli occhi. La ragazza lavora come fisioterapista all’ospedale di San Miniato. Ogni mattina, per prendere da Rifredi il treno, attende la linea R alla fermata numero 6 di viale Morgagni.

IL RACCONTO. «Ieri mattina – spiega Marianna, tramite una nota stampa – ero come ogni giorno alla fermata. Gli autisti hanno l’obbligo di fermarsi quando vedono che ad aspettare c’è un non vedente, ma chi era in servizio sulla linea R non lo ha fatto, come m’ha riferito una signora che aspettava il 14». Arrivata alla stazione di Rifredi a piedi, la giovane  si è avvicinata al bus fermo al capolinea.

A TU PER TU CON L’AUTISTA. «Mi sono avvicinata all’autista, per capire se m’aveva notato alla fermata – racconta ancora Marianna -. Dopo aver ricevuto risposta affermativa, ho chiesto se conosceva il significato della croce rossa ben visibile sul cane guida. Non solo non ne sapeva nulla. Ma ha ribadito che lui si ferma solo se chi è alla fermata alza la mano. Ha intimato di lasciarmi sempre a piedi qualora avessi continuato a non far alcun cenno. Addirittura, ha messo in dubbio la mia disabilità visiva».

LA SEGNALAZIONE. Fatto che si è ripetuto, si spiega sempre nella nota, anche questa mattina, nonostante la donna abbia denunciato l’accaduto al call-center di Ataf e Linea.