sabato, 23 Agosto 2025
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Nuova vittoria della NGM Mobile Firenze pallanuoto femminile

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Bella vittoria della NGM Mobile Firenze Pallanuoto in casa del GN Osio. Un incontro iniziato alla grande con un primo tempo chiuso con un parziale di 2 – 6 a mostrare la grande concentrazione e la tattica vincente delle gigliate.

 

Nel secondo e nel terzo tempo la squadra fiorentina è sempre stata avanti di tre, quattro gol con le avversarie che non sono mai riuscite a mettere in discussione il vantaggio, merito anche del rientro di Marta Colaiocco che ha certamente rafforzato la difesa e di Livia Fantasia che ha dato il suo contributo nonostante fosse ancora febbricitante.

Nel quarto tempo le ragazze di Solfanelli hanno subito un calo di rendimento che le ha portate a regalare all’Osio alcune espulsioni e tre rigori. “La squadra c’è e si vede – ha commentato Solfanelli – Il rientro di Colaiocco ha senza dubbio aiutato ma il gruppo è unito e in grado di sopperire alle assenze come quella di Giulia Bartolini”.

Quinto anniversario per le Florence Dragon Lady

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Una serata per ritrovarsi, trarre bilanci, guardare al passato, ma soprattutto al futuro, e dunque guardare ai sogni divenuti realtà e ai progetti che possono essere realizzati.
Sabato scorso, 12 febbraio 2011, le Florence Dragon Lady si sono ritrovate al Palagio di Parte Guelfa, per festeggiare il loro quinto anniversario. Era infatti il 14 febbraio 2006, giorno di San Valentino, quando nasceva a Firenze l’equipaggio di Dragon Boat chiamato Florence Dragon Lady, formato da un gruppo di donne operate di timore al seno, con l’appoggio del servizio ‘Donna come prima’, all’interno della sezione di Firenze della Lega italiana contro i tumori, della LILT e della Canottieri comunali Firenze. Una festa, quella di sabato scorso, con il patrocinio anche del comune di Firenze, della provincia di Firenze e del Coni provinciale, che, ha visto la partecipazione, oltre che di amici, famigliari e conoscenti delle donne in rosa fiorentine, anche di tantissime autorità che, hanno affollato i saloni della sede del quartier generale della Parte guelfa, negli anni di scontro con i ghibellini, da cui il nome.

LE VOCI DELLE AUTORITA’INTERVENUTE

“Sono contenta di questa occasione perché ritengo l’equipaggio delle Florence Dragon Lady una delle cose più simpatiche e belle di Firenze, una delle esperienze che tiene insieme la battaglia contro la malattia, lo sport e la voglia di stare insieme – ha detto l’assessore alle politiche sociali del comune di Firenze, Stefania Saccardi – Le Florence Dragon Lady rappresentano lo spirito dei fiorentini, quello di non abbattersi ed andare sempre avanti. Come comune ed amministrazione fiorentina, siamo orgogliosi che Firenze venga rappresentata da donne come voi, in Italia e nel mondo”. “Quest’anno ho pensato di dedicare il prossimo otto marzo alle donne che fanno sport – ha aggiunto Elisabetta Cianfanelli, assessore alle pari opportunità della provincia di Firenze – Le Florence Dragon Lady con mio orgoglio hanno accettato di partecipare a questo mio invito, e quindi la mia presenza è un piacere condiviso, che verrà presto ricambiato”.
A portare il saluto del Coni provinciale Firenze, il suo presidente, Eugenio Giani. “L’idea delle Florence Dragon Lady è cresciuta di pari passo con il mio essere ai vertici istituzionali sportivi a livello cittadino e provinciale – ha ricordato Giani – L’idea di unire una battaglia importante, al messaggio di lotta e speranza delle signore delle Florence Dragon Lady, si è rivelata vincente, e si è affermata a livello europeo e mondiale, con risultati ottenuti in campo sportivo,e  come immagine. L’affetto e la passione delle Florence Dragon Lady per la loro attività è diventata contagiosa per la città e per le donne che, si sono unite in questi anni. Una storia destinata a continuare, nel segno del successo, su ogni fronte”. Presenze importanti al Palagio di Parte Guelfa, a livello istituzionale sono state sabato scorso anche Giovanna De Palma, presidente della “Lions Firenze Ponte vecchio” ed Orietta Malvisi Moretti, rappresentante del Rotary Fiesole che, ha dato grande recentemente grande visibilità alle Florence Dragon Lady.

LE VOCI DELLA LILT E DELLE FLORENCE DRAGON LADY

Presenza importantissima, che ha testimoniato il legame fra le Florence Dragon Lady e la Lilt, è stata, nel corso delle celebrazioni di sabato scorso, quella della presidentessa dell’ente pubblico, sezione di Firenze, Ida Cipparone. “Come presidentessa della Lilt a Firenze, posso testimoniare come le Florence Dragon Lady siano testimonianza della carica di allegria e vitalità dell’organizzazione che mi vede al vertice- ha ricordato la signor Cipparone – In cinque anni questo gruppo è ‘esploso’, con qualche momento di difficoltà della Lilt nel seguirlo, visto la sua rapida ascesa. Oggi la Lilt sostiene le Florence Dragon Lady, con affetto e stima, ed auguro a queste signore di proseguire con le loro attività prestigiose, in modo da coinvolgere non solo la città, ma altri fronti in Italia ed in Europa”.
Dopo un rapido excursus sulla storia di questi cinque anni di attività delle Florence Dragon Lady, a cura del tecnico di questa squadra tutta al femminile- che ha nella Canottieri comunali la sede dei propri allenamenti- Alessandro Piccardi, accompagnato da una galleria fotografica messa in video da Cecilia Picchi, ha preso la parola una rappresentante della donne in rosa operate di tumore al seno. “Occasioni come queste servono per fare riflessioni ed operare speranze per il futuro – ha ricordato sabato sera, dal Palagio di Parte Guelfa Luigia Maggiore – Quando ci siamo ammalate di tumore al seno, la malattia ci ha colpito nel cuore e nell’anima, facendosì che noi diventassimo piu’ fragili. Poi, grazie ai medici ed ai famigliari, che nel loro diverso campo, ci hanno sostenuto e curato, abbiamo tirato fuori anche noi la nostra forza vitale e dandoci la mano, ci siamo riunite, messe insieme e, questo è stato l’inizio dell’avventura con il Dragon Boat. C’è voluto coraggio ma la forza reciproca ci ha permesso di ricominciare, riprenderci e rimuoverci, ed al ritmo del nostro tamburo, e’ ripresa la nostra vita. Mi vedo negli occhi delle mie compagne, e mi sento al sicuro, certa che, la nostra barca andrà sempre avanti. Le persone che ci hanno lasciato sono sempre con noi, nella nostra barca, pronta anche ad accogliere altre donne che vogliono far parte del nostro progetto. Vogliamo fare ancora di piu’ ed il meeting del prossimo mese di maggio è la testimonianza che il nostro messaggio di vita si diffonda come una barca che si muove verso il mondo, come un arcobaleno. Vogliamo che il nostro dolore abbia avuto un senso, e si possa rinascere, sinonimo quest’ultimo di apertura e condivisione verso gli altri”.

PROGETTI FUTURI ED APPUNTAMENTI DELLE FLORENCE DRAGON LADY.

Le Florence Dragon Lady parteciperanno il prossimo 8 marzo alla giornata organizzata dall’assessorato alle pari opportunità della provincia di Firenze, che quest’anno ha voluto coinvolgere le donne che fanno attività sportiva. Nello specifico le Florence Dragon Lady saranno presenti presso la Canottieri Firenze, al Ponte Vecchio dalle 15,30 circa del giorno 8 marzo, per portare la loro testimonianza e ospitare chi vorrà fare un giro sul drago. Nel corso della serata di sabato scorso al Palagio di Parte Guelfa è stato anche scoperto il logo del grande progetto in ponte per i prossimi 26, 27 e 28 maggio 2011 a Firenze, intitolato  ‘Florence Dragon Boat Pink Meeting 2011’. Il logo è stato realizzato dal Centro Prisma agenzia pubblicitaria Marcello Monnecchi di Firenze. Il ‘Florence Dragon Boat Pink Meeting 2011’ si propone di essere un incontro europeo sulla disciplina del Dragon Boat, organizzato dalla Lilt, sezione di Firenze con le Florence Dragon lady, che, vedrà coinvolti ‘equipaggi in rosa’ italiani, europei ed oltreoceano; un’occasione anche per lo scambio di esperienze fra le donne stesse, e di coordinamento fra coloro che affrontano professionalmente i temi della prevenzione, della cura della riabilitazione dopo il tumore al seno.

Tram, prima candelina (in anticipo) sotto la pioggia – FOTO / VIDEO

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Compleanno bagnato, compleanno fortunato. È quello che spera la tramvia fiorentina, che ha festeggiato con un viaggio “celebrativo” il suo primo anniversario (seppur con un giorno di anticipo).

IL COMPLEANNO. Un viaggio sotto la pioggia, appunto, dalla stazione di Santa Maria Novella a Scandicci, cui hanno partecipato il vicesindaco Dario Nardella, il presidente del Quartiere 1 Stefano Marmugi, la consigliera Elisabetta Meucci, l’assessore Massimo Mattei e il presidente del Quartiere 4 Giuseppe D’Eugenio (questi ultimi due imbarcati in piazza Batoni), oltre al sindaco di Scandicci Simone Gheri, che aspettava la “comitiva” a Scandicci.

 

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LE TAPPE. Non troppe, a dire la verità, le persone che hanno preso parte ai festeggiamenti, forse anche a causa del brutto tempo e della (quasi) concomitanza con la partita della Fiorentina. Il primo momento clou della festa è stato in piazza Batoni, quando è stata spenta la candelina su una torta, per celebrare così il primo anno di vita del tram, e stappate alcune bottiglie di spumante. Altre bottiglie sono state stappate a Scandicci, meta del viaggio.

 

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NARDELLA. “Quelli della tramvia sono dati confortanti, sono stati raggiunti i livelli che ci eravamo proposti – ha detto il vicesindaco Nardella prima di salire a bordo – dove passa il tram la città è più ricca e dinamica. Per la linea 2 siamo pronti a partire presto, e faremo anche la 3. Voglio dunque sgombrare il campo da ogni illazione: per i lavori della linea 2 è questione di settimane: preferiamo aspettare qualche giorno in più, ma abbiamo il dovere di indicare date sicure ai fiorentini”.

MATTEI. “Il tram è un grande successo, c’è un costante aumento dei passeggeri – ha aggiunto l’assessore Mattei tra un brindisi e l’altro – per una parte importante della città è diventato il primo mezzo di trasporto”.

GHERI. Chiusura per il sindaco di Scandicci: “Per noi la festa è tutti i giorni, Scandicci con il tram viaggia a un metro da terra, per noi è stata una svolta incredibile”.

In un mese 1.800 multe

Coppa Europa di sci all’Abetone

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Alla Coppa Europa di sci all’Abetone sono presenti atlete di Francia,  Svizzera, Austria,  Germania e Svezia, Russia, Serbia, Norvegia, Slovenia  
Giappone e Repubblica Ceca. L’Italia è presente con un nutritissimo contingente, sono 20 al momento le concorrenti  iscritte, tra cui figurano Irene Curtoni,  Maria Magdalena Agerer, Anna Hofer, Hilary Longhini, già vincitrice di recente su queste piste, Camilla Alfieri e Francesca Marsaglia.  Ottima anche la rappresentativa austriaca, che scende all’Abetone con la migliore squadra escluse le selezionate ai Mondiali e che schiera tra le migliori  Eva Maria Bren. Sono due intensi giorni di gara e per  favorire la presenza sulle piste di una vasto pubblico, chiamato a tifare per le azzurre, il 14 e il 15 febbraio lo skipass giornaliero Multipass è venduto al prezzo di soli 14 euro.

 

L’ultima edizione della Coppa Foemina è datata 2008, quando si impose nei due slalom giganti  la slovena Mateja Robnik. L’Abetone saluta dunque con grande soddisfazione il ritorno sulle sue piste della più importante manifestazione continentale  di sci  alpino. La stazione toscana è la  quarta tappa italiana del circuito dopo Gressoney (Ao),  Limone Piemonte (Cn) e  Caspoggio (So).

Sulle piste dell’Abetone si sono sempre messe in evidenza le migliori atlete, basta ricordare nel 2007 il primo posto dell’austriaca Anna Fenninger, oggi al decimo posto in classifica generale di Coppa del mondo, oppure  il secondo posto, sempre nel 2007,  della tedesca Viktoria Rebensburg, oggi al secondo posto in Coppa del Mondo  nella classifica di gigante. Per quanto riguarda le italiane segnaliamo tra le edizioni più recenti nel 2006 il terzo posto di Karen Putzer e nel  2004 la vittoria di Manuela Moelgg, atleta che figura tra le azzurre  convocate per i Mondiali di Garmisch (Ger).

Vittoria dell’Olimpia nel derby col Firenze Ovest

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I padroni di casa hanno tentato una disperata difesa, aggiudicandosi anche il terzo set ma hanno poi dovuto abbandonare ogni speranza nel quarto e ultimo parziale.
Nel Firenze Ovest buona la regia di Palumbo anche se discontinua perchè con l’andare avanti del match ha iniziato a perdere colpi in particolare dopo che il direttore di gara gli ha fischiato alcuni falli di palleggio che hanno innervosito oltre modo l’intera panchina e costretto l’arbitro a estrarre il cartellino giallo per l’allenatore Barzanti.

 

Per l’Olimpia da segnalare la buona prestazione di tutta la squadra; in particolare ottima la gara di Cantinelli (autore di ben 19 punti) e dei centrali Bigi e Mitti, efficaci oltre che in attacco a muro (9 muri punto nel match).

Luca Pippi e Alexia Virgili vincono gli assoluti toscani di tennis

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Dopo i successi di Davide Bramanti (2009) e Andrea Turini (2010), un altro tennista della Versilia iscrive il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione. Luca Pippi, 20 anni, ex allievo del centro tecnico federale di Tirrenia ora tesserato per il Tc Italia Forte dei Marmi, ha sconfitto nella finale del torneo Open il 37enne fiorentino Elia Grossi, maestro al Time Out che gioca per il Ct Alessandria, al termine di una sfida equilibrata e avvincente, conclusasi al terzo set (36, 61,64).

‘Re’ Grossi (18 titoli toscani dal 1996, con quello del ‘doppio’ di sabato scorso) è uscito sconfitto in finale per la seconda volta nelle ultime quattro edizioni (aveva perso dall’aretino Paolo Naldi nel 2008) ma ha dimostrato che il suo tennis tecnico e potente è ancora un modello da seguire per una nuova generazione in cerca d’identità e di risultati. Partito bene nel primo set (vinto per 63), Grossi ha quindi ceduto sul piano fisico nella seconda partita, complice anche un Pippi versione ‘diesel’, capace di trovare con serenità colpi sempre più efficaci e un servizio sempre più incisivo. Dopo aver riequilibrato il match (61), il tennista versiliese si è portato 3-0 nel set decisivo ma ha sofferto il ritorno di Grossi, che ha rimontato due volte sul 4-3 e sul 5-4, deliziando il pubblico del Match Ball con smorzate e ‘dritti’ di grande effetto, prima di arrendersi definitivamente 64 al più giovane avversario.

Nell’Open femminile, la 25enne fiorentina Alexia Virgili, nipote di Beppe Virgili attaccante della Fiorentina del primo scudetto, ha archiviato il suo terzo successo nella manifestazione dopo le vittorie del 2008 e del 2010, stavolta superando in finale la senese Gaia Tanganelli del Ct Siena. Il tennis più vario e dinamico della Virgili non ha lasciato scampo a una Tanganelli che non è mai riuscita a rimanere in partita, cedendo nettamente in due partite (62, 62 il finale).

Nella terza categoria,, successi tutti livornesi con Michele Quaglia del DLF che si è imposto su Niccolò D’Incalci del Time Out Firenze (62, 75) e Irene Adoncecchi della Coop Livorno che ha regolato per 64, 64 la concittadina Mirea Signorini dello Junior Livorno.

Tutti secondo pronostico l’esito dei doppi. Nel maschile Elia Grossi ha conquistato il titolo in coppia con Riccardo Ciruolo (61, 60 sul duo dell’AT Montalese formato da Samuele Spampani e Luca Moschini.). Nel femminile, Marzia Grossi e la compagna di circolo Benedetta Magni (Time Out Firenze) hanno battuto per 64,63 Silvia Grassi (Etruria Prato) e Beatrice Parolai (Tc Bisenzio). Per Marzia Grossi, classe ’70, sorella di Elia, si tratta del 20° successo ai Campionati Toscani. Nel doppio ‘misto’ i fratelli fiorentini Alexia e Adelchi Virgili sono apparsi troppo forti per Alessia e Leonardo Bianchi (61,61).

Risultati finali:

Open maschile: Pippi (Tc Italia Forte dei Marmi) b. Grossi (Ct Alessandria) 36,61,64.
Open femminile: Virgili (Ct Firenze) b. Tanganelli (Ct Siena) 62,62
III categoria maschile: Quaglia (Dlf Livorno) b. D’Incalci (Time Out Firenze) 62, 75
III categoria femminile: Adoncecchi (Coop Livorno) b. Signorini (Junior Livorno) 64,64
Doppio maschile: Grossi/Ciruolo (Ct Alessandria/Tc Pistoia) b. Spampani/Moschili (At Montalese) 61,60
Doppio femminile: Magni/Grossi (Tc Time out Firenze) b. Grassi/Parolai (Etruria Prato/Tc Bisenzio) 64,63
Doppio misto: Alexia Virgili/Adelchi Virgili (Ct Firenze/Carraia) b. Alessia Bianchi/Leonardo Bianchi (Match Ball/Tc Bisenzio) 61,61

Cori, cartelli e anche voglia di ridere. Migliaia di donne (e uomini) in piazza FOTO/VIDEO

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Erano tante, tantissime. Anzi, per meglio dire, tanti, tantissimi. Perché se alla manifestazione per difendere la dignità delle donne, in programma in contemporanea in diverse città italiane, le rappresentanti del gentil sesso erano moltissime (dalle bambine con i genitori alle più anziane, con quest’ultime forse in maggioranza assoluta), non mancavano nemmeno gli uomini.

 

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Un corteo, quello fiorentino, partito alle 14 in punto da piazza dei Giudici, con qualche ripercussione (almeno inizialmente) sul traffico dei lungarni. Poi i manifestanti hanno raggiunto piazza della Repubblica, dopo aver percorso le principali strade del centro. Al corteo hanno preso parte migliaia di persone, che tra slogan più o meni seri (dal “dimissioni, dimissioni” ovviamente rivolto al premier Berlusconi al più nostalgico “tremate, tremate, le donne son tornate”), musica e cartelli di ogni tipo (e qui la fantasia non è certo mancata..) hanno percorso il tracciato noncuranti della pioggia che cadeva a sprazzi.

 

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Destinatario di cori e cartelli, manco a dirlo, il presidente del consiglio. Da una finestra di piazza dei Giudici, da cui il corteo è partito, a un certo punto è spuntata anche una bandiera italiana accompagnata da uno striscione recitante “Berlusconi come Mubarak”. E poi, durante il percorso, tanti cori, tanti cartelli, tanta, tantissima fantasia. Perché tra le donne che sono scese in strada a Firenze, oltre che di protestare e farsi sentire, c’era anche tanta, tanta voglia di ridere. Forse per farsi sentire, in questo modo, ancora più forte.

La Fiorentina “sbanca” Palermo 4-2

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Il successo, in trasferta, mancava da undici mesi per la Fiorentina. Il KO per i rosanero arriva, invece, dopo sette successi consecutivi per il Palermo. Nel giorno delle 300 panchine per Delio Rossi, il Palermo parte subito forte e trova il gol con Pastore dopo soli sette minuti. Ilicic premia l’inserimento dell’argentino che, di destro, infila Boruc. La Fiorentina reagisce subito ed il peso di Mutu, in attacco, si vede. Gilardino trova più spazio ed è anche molto più pericoloso. Sbaglia per due volte la rete del pari ma poi, al 36′, Behrami pennella un cross per la testa di Gilardino che non sbaglia e pareggia.

In apertura di ripresa è ancora il Palermo a segnare. Miccoli passa al centro per Nocerino che ha vita facile di testa: 2-1. Da sottolineare, per i viola, l’ottima prova del giovane difensore Camporese. Il diciottenne, al 70′ sfrutta gli sviluppi di un corner per siglare il nuovo pareggio. Passano quattro minuti e Montolivo centra il palo dalla lunga distanza. I viola premono ed il Palermo si mostra sempre più in difficoltà. Al 78′ è l’autorete di Bovo a far passare in vantaggio i toscani. Il palermitano devìa nella propria porta un cross di Ljajic appena entrato al posto di Santana. Sul 3-2 Mihajlovic si chiude (fuori Mutu, dentro Natali) e il Palermo spinge nel tentativo di un nuovo pareggio ma sono i viola a chiudere, a due minuti dalla fine, in contropiede. Ljajic inventa e Montolivo realizza. Un 4-2 rocambolesco al termine di una bella partita.

Sinisa Mihajlovic a Sky commenta: “Sta rientrando Mutu, Behrami sta inserendosi bene e sapevo che ce la potevamo giocare alla pari mettendo in difficoltà il Palermo, non abbiamo mai rinunciato a giocare, abbiamo preso subito il gol, due volte siamo riusciti a recuperare. Una prestazione ottima di tutta la squadra ma quando si recuperano giocatori fondamentali la musica cambia perché i gol li fanno quelli bravi. Adesso pensiamo alla partita con l’Inter – aggiunge il tecnico – a cui cominciamo a pensare da domani. Oggi abbiamo meritato pienamente di vincere. Questa è la strada giusta, vincendo si impara a vincere“.