venerdì, 29 Agosto 2025
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Scandicci, ditta distrutta dalle fiamme

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Un incendio ha completamente distrutto una ditta di detergenti a Scandicci (Fi). La proprietaria: “Una vita di lavoro andata in fumo”.

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Firenze può tornare a sorridere: Genoa battuto 1-0

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C’era tanta attesa per la delicatissima partita tra Fiorentina e Genoa, valida per il 23esimo turno di campionato. I viola infatti avevano passato i giorni seguenti alla partita con la Lazio in ritiro. E il clima che si respirava in città non era certo dei migliori.

 

Prestazione ad alti e bassi quella dei viola, che al 40′ del primo tempo riescono comunque a passare in vantaggio grazie a Mario Santana, al quinto centro in questo campionato (il sesto in questa stagione). Rete frutto di un errore del portiere genoano Eduardo, che regala la sfera all’esterno argentino.

 

Nella ripresa le occasioni per i viola si riducono. Ci prova Montolivo (aiutato dal vento) dalla lunga distanza, Eduardo para in due tempi. Al 74′ clamorosa azione per il raddoppio viola capitata sui piedi di Cerci (entrato tra i fischi al posto di Behrami, ancora non al top della forma).

 

Al 78′ il neo entrato Paloschi sfiora il pari mandando la sfera di pochi centimetri fuori alla sinistra di Boruc. Con questi preziosi punti salgono a 28 punti in classifica. Firenze può tornare a sorridere.


Rubinetti a secco in via Maffei

Rubinetti a secco venerdì prossimo in via Maffei. A causa di alcuni lavori alla rete idrica il 4 febbraio dalle 8 sarà sospesa l’erogazione dell’acqua nei tratti dal numero civico 44 al 74 e dal 25/r al 69.

La situazione tornerà a normalizzarsi nel pomeriggio. In caso di condizione meteorologiche avverse l’intervento sarà effettuato il primo giorno utile successivo.

”Berlusconi dimettiti”, Rossi firma

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Rossi c’è. Il presidente della Regione ha firmato questa mattina l’appello per le dimissioni del premier Silvio Berlusconi. La raccolta firme oggi fa tappa in piazza della Repubblica. Ma prosegue a Palazzo Vecchio, tra le proteste del Pdl.

ONE MILION SIGNATURE. L’obiettivo della raccolta di firme, lanciata dal Pd a livello nazionale, ma coordinata a livello regionale, è 10 milioni di firme. Il Pd toscano conta di arrivare almeno a un milione di sottoscrizioni. Questa mattina è arrivata la firma del governatore Rossi. “Ho firmato l’appello del Pd per far dimettere Berlusconi. Si, dimissioni – dichiara Rossi sul suo profilo di Facebook –  . Il presidente del consiglio è un ostacolo alla soluzione dei problemi del Paese. In un Paese normale sarebbero le stesse forze che lo sostengono a chiedergli di farsi da parte. Senza di lui il parlamento potrebbe tornare ad occuparsi dei problemi”.

A PALAZZO. Ieri il capogruppo Pd in consiglio comunale ha annunciato che la raccolta di firme continuerà anche all’interno di Palazzo Vecchio, nella sala del gruppo. Ma il Pdl non ci sta. “Una raccolta firme contro il presidente del Consiglio Berlusconi negli uffici di Palazzo Vecchio – dichiarano i consiglieri comunali del PdL Francesco Torselli, Jacopo Cellai e Alberto Locchi – è senza dubbio una caduta di stile che non ci sorprende poi più di tanto. Evidentemente il PD non ha ancora capito la differenza tra una sede istituzionale e una casa del popolo”.

Spacciava eroina e metadone, arrestato 48enne siciliano

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E’ accaduto ieri pomeriggio alle 13.00 nei pressi di Piazza Libertà. Un quarantottenne di origine siciliana, da tempo residente a Firenze, è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti.

 

SOSPETTATO. L’atteggiamento dell’uomo ha insospettito i poliziotti che già da tempo lo tenevano d’occhio, in quanto già conosciuto per i suoi numerosi precedenti sempre nell’ambito dello spaccio di stupefacenti.

LA PERQUISIZIONE. I sospetti delle Forze dell’Ordine si sono dimostrati fondati a seguito di una perquisizione presso la sua abitazione. In un monolocale, sempre nelle vicinanze di Piazza Libertà, lo spacciatore si riforniva delle dosi di droga da smerciare poi in strada. Sono state sequestrate 20 fiale di eroina e 7 flaconi di metadone, oltre a 920 euro in contanti guadagnati con l’attività di spaccio.

Schiava a Peretola, controlli nei laboratori cinesi

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Una ragazza di vent’anni circa, chiusa a chiave in una stanza, ridotta quasi in schiavitù. Questa mattina la polizia municipale ha controllato tre laboratori cinesi in zona Peretola-Quaracchi.  “Abbiamo trovato condizioni spaventose – commenta il sindaco Matteo Renzi – e pare che i capannoni siano di italiani che affittano in larga parte in nero”.

RATTI. Il piano terra utilizzato come laboratorio di produzione di oggetti di pelletteria, il soppalco trasformato abusivamente in numerosi e piccolissimi monolocali. È quanto hanno trovato gli agenti di Polizia Municipale nel corso di un controllo in un capannone artigianale in via Ugo La Malfa. Il laboratorio, gestito da cittadini cinesi, è apparso immediatamente in condizioni igienico-sanitarie particolarmente critiche soprattutto nella parte destinata, senza nessuna autorizzazione, alle abitazioni dei lavoratori e delle loro famiglie, tra cui alcuni bambini. Oltre agli alimenti conservati in modo improprio, gli agenti hanno trovato numerose tracce della presenza di ratti.

SCHIAVA. Una situazione simile si è presentata anche in un altro capannone, in via dei Giunchi, sottoposto a controllo nel corso della mattina. Anche in questo laboratorio le attività di produzione coesistevano con i locali destinati al ricovero dei lavoratori e dei loro familiari, ricavati con divisioni totalmente abusive. Qui gli agenti hanno inoltre trovato, dietro una porta chiusa a chiave, una ragazza cinese di una ventina di anni. Sono in corso gli interrogatori e le indagini: il reato ipotizzato è sequestro di persona. Per questi due capannoni è scattato il sequestro preventivo per violazione delle normative urbanistiche. L’intervento della Polizia Municipale è proseguito anche in un terzo capannone in via Buozzi dove si producono oggetti in pelle: qui non sono stati rilevati abusi edilizi né condizioni igienico-sanitarie critiche.

SENZA PERMESSO. In totale i cittadini cinesi trovati nei laboratori sono una quarantina, di cui sei non in regola con i permessi di soggiorno. Insieme agli agenti della Polizia Municipale (nuclei annona, edilizia, sicurezza urbana e antidegrado) era presente personale della direzione sicurezza sociale per eventuali interventi soprattutto a garanzia dei minori e dell’Azienda sanitaria di Firenze.

IN NERO. Gli accertamenti della Polizia Municipale sono ancora in corso e si concentreranno, tra l’altro, sull’aspetto fiscale a carico dei proprietari dei capannoni, di nazionalità italiana. Pare, infatti, che i capannoni siano di proprietà di cittadini italiani, per larga parte affittati in nero.

Nek sbarca al Teatro Verdi

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Nek si esibisce nei teatri e a Firenze sbarca al Verdi.

IL TOUR. Per celebrare i suoi primi 20 anni di carriera, Nek ha pubblicato (disco di platino per le vendite)  “E da qui – Greatest Hits 1992-2010” (Warner Music)  la più completa ed esauriente collezione dei suoi più grandi successi che contiene ben 36 canzoni di cui 3 inediti , e intraprenderà un tour che lo porterà a cantare  nei principali teatri italiani a partire dal 31 marzo, data in cui aprirà la tournèe dal Palacreberg di Bergamo.

IL CONCERTO. A Firenze sarà al Teatro Verdi il prossimo 10 aprile. Biglietti in prevendita da domani (giovedì 3 febbraio) in tutti i punti del Circuito Regionale Box Office. Vendita on line sul sito del teatro. Questi i prezzi: 1° sett. Platea € 36,00 – 2° sett. Platea – Galleria – Palchi I-II-III Ordine € 32,00 – 3° sett. Palchi IV-V-VI Ordine centrali € 26,00 – 4° sett. Palchi IV-V-VI Ordine laterali € 20,00 (più diritti di prevendita).

NON SOLO ITALIA. Dopo le 16 tappe italiane, Nek proseguirà anche in Europa nel corso dell’estate, tenendo concerti in paesi come  Svizzera, Germania, Austria, Olanda, Francia Spagna e Belgio. Il progetto del Nek European Tour 2011 – The Quartet Experience  si fonda sull’idea di riportare alle origini il suono live, sottolineandone l’impronta rock. Sul palco ci saranno solo 4 musicisti con i loro strumenti,  incluso Nek,che oltre a cantare suonerà il basso, e il loro compito sarà  dare vita alle canzoni senza l’ausilio di campionamenti o altri strumenti elettronici.

LA CARRIERA. In due decenni, Nek ha pubblicato 10 album di inediti, e tenuto concerti in Italia, Europa e Sud America, vendendo oltre 8 milioni di copie. E’ infatti dal 1997, anno della superhit “Laura non c’è” che lo catapulta sotto i riflettori europei e mondiali, che i suoi album vengono pubblicati oltre che in Italia anche in molti paesi europei e d’oltreoceano, riscontrando sempre ottimi risultati di vendite e di critica. Fin dai suoi esordi a Castrocaro (1991) e Sanremo (1992) Nek si presenta come un cantautore attento a narrare in maniera essenziale e diretta esperienze personali e al tempo stesso universali, i drammi personali e la semplicità degli eventi quotidiani,  avvolgendoli in un sound che più passa il tempo e più si orienta al rock-pop internazionale.

Egitto, turisti fiorentini in trappola: “Abbiamo avuto paura”

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24 ore bloccati in un albergo del Cairo. Trasferiti a Sharm El Sheik, sono rimasti confinati in un altro hotel per due giorni. Un’odissea di 72 ore, segnata dalle vicine violenze di piazza. 

TURISTI IN TRAPPOLA. E’ questa l’esperienza vissuta da un gruppo di turisti italiani, un centinaio in tutto, che si sono recati in Egitto proprio nel momento della rivolta. Tra loro Omero Fontana, fiorentino di 64 anni, in vacanza con la moglie che ha raccontato a IlReporter.it la sua storia.

LA TESTIMONIANZA. “Dopo una prima parte della vacanza a Luxor, il tour operator ha sottovalutato la situazione – spiega – nonostante le nostre proteste, ha deciso di farci comunque effettuare lo spostamento in programma verso il Cairo, giovedì scorso. Una volta arrivati nell’aeroporto della capitale siamo stati bloccati della polizia, che impediva a chiunque di proseguire, per evidenti ragioni di sicurezza. La zona intorno all’aeroporto era completamente blindata. Ci hanno alloggiato in un albergo e qui siamo rimasti confinati per 24 ore”.

POCHE NOTIZIE. “Ci continuavano a dire che era tutto tranquillo, ma le notizie che riuscivamo ad avere raccontavano tutt’altro. Non potevamo uscire dall’albergo ed era molto difficile telefonare. Le uniche fonti di notizie erano i tg della tv italiana, finché non è stata oscurata”.

VERSO SHARM. “Alla fine ci hanno trasferito a Sharm El Sheik. Poco dopo il nostro arrivo siamo venuti a sapere dai telegiornali che gli scontri si stavano estendendo, anche in quella zona del paese. Ho avuto paura. Il timore era quello che la situazione potesse degenerare da un momento all’altro, coinvolgendo anche noi turisti in prima persona, con rapine e assalti”.

IL RIENTRO. Il gruppo di turisti italiani è rientrato lunedì scorso poco prima dell’alba, lasciando un popolo in rivolta e un paese ormai sotto assedio. In seguito alla vicenda  Omero Fontana ha presentato una lettera di protesta al tour operator.

Vota il tuo dehor preferito. Guarda le foto

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Si apre oggi sulla rete civica del Comune di Firenze la consultazione online per scegliere il prototipo dei nuovi dehors, le “dependance” esterne di bar, locali e ristoranti del centro storico. Guarda i progetti e scegli il tuo preferito.

CONCORSO. “Per definire il ‘prototipo’ di dehor che sarà alla base di tutti i nuovi progetti nella cosiddetta ‘area Unesco (la cerchia dei viali più l’Oltrarno) – dichiara il vicesindaco Dario Nardella –  il Comune nei mesi scorsi ha lanciato un innovativo concorso internazionale di idee, nominando una prestigiosa giuria che alla fine ha selezionato sei proposte, tra 56 progetti concorrenti – spiega il vicesindaco Dario Nardella – Ma per arrivare al ‘modello’ definitivo abbiamo voluto fare un ulteriore passo: conoscere anche il parere dei cittadini, aprendo una consultazione online sulle sei proposte vincitrici. Uno strumento semplice di ‘democrazia diretta’ su una scelta importante per la città, che abbiamo voluto realizzare con la massima trasparenza. E poiché Firenze è una città che appartiene al mondo, abbiamo voluto coinvolgere sia i residenti che i non residenti”.

COME VOTARE. Partecipare è semplice: basta registrarsi con un nome utente ed una password e si riceverà subito sulla posta elettronica una mail di conferma. Si tratta di procedure che servono solo in questo specifico caso, poiché tutti i dati personali verranno cancellati.

GUARDA CHI VINCE. I risultati parziali potranno essere sempre visibili, anche se quello che apparirà sarà il dato aggregato fra residenti e non; solo alla fine saranno forniti i due dati distinti. La consultazione resterà aperta due settimane. A stabilire il modello finale con le linee guida sarà poi un gruppo tecnico di lavoro che realizzerà un ‘allegato tecnico definitivo’ che, dopo il varo da parte della giunta, costituirà la base per tutti i progetti esecutivi dei nuovi dehors che i gestori di bar, locali e ristoranti dovranno realizzare. Ed entro il prossimo 15 novembre tutti dovranno attenersi alle nuove regole. Per partecipare: dalla home page di www.comune.fi.it o sondaggi.055055.it

GUARDA I PROGETTI

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