lunedì, 16 Giugno 2025
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Via l’anagrafe, a Palazzo Vecchio arriva l’asilo aziendale. Novità sulle strade

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Un asilo aziendale, il primo del Comune di Firenze, al posto dell’anagrafe. Palazzo Vecchio apre le porte ai figli degli oltre 5mila dipendenti comunali, mentre gli uffici per il rilascio di certificati, carte di identità e permessi sosta traslocano tutti al Parterre. Entro il 2014.

ASILO. Lo ha annunciato ieri sera il sindaco Matteo Renzi, in diretta tv alla trasmissione Telekomando di Rete 37. L’operazione sarà portata a termine entro la fine del mandato. Per allora tutti gli uffici dell’anagrafe saranno trasferiti nei cubi rossi del Parterre, dove al momento già trova spazio un punto anagrafico decentrato. Qui nascerà la nuova “casa del Comune” aperta a tutte le richieste dei cittadini. A Palazzo Vecchio invece sorgerà l’asilo nido per i dipendenti comunali.

STRADE. Ieri sera il sindaco ha anche annunciato alcune novità in arrivo per la viabilità. Il tema buche continua a tenere banco e Renzi risponde con oltre 40 interventi in programma nei prossimi mesi dell’anno, tra cui quelli più imponenti: il completo rifacimento della sede stradale e dei marciapiedi in via dell’Agnolo, principale direttrice di ingresso del centro storico, e di viale Verga. Ma non solo. L’intenzione è quella di allargare la rete dei semafori “furbi”, in grado di regolare i  tempi in base al traffico. Da Pitti in poi gli impianti gestiti dal “cervellone” sono passati da 90 a 160. Entro fine legislatura, poi, dovrebbe essere completata la famosa e attesa variante Ugnano-Mantignano.

BUS. Per quel che riguarda i mezzi pubblici sono in arrivo altre pensiline intelligenti, di quelle dove è possibile controllare su uno schermo i tempi di percorrenza degli autobus. Le nuove pensiline saranno installate dal 28 febbraio. Inoltre il sindaco ha dichiarato di voler illuminare tutte le 202 fermate Ataf e Linea. Da fine febbraio, poi, i cittadini potranno controllare via web dove si trova esattamente il proprio autobus. Come? Basterà accedere al sito dell’Ataf tramite pc o smatphone.

L’ultimo saluto all’omino di Clet

 

E’ rimasto con un piede nel vuoto per 7 giorni, sul ponte alle Grazie. Da ieri sera è stato rimosso. La scomparsa “dell’omino della bic”, opera dell’estroso artista francese Clet (al secolo Anacleto Abraham), ha fatto partire un tam-tam sulla rete: “Rimettiamolo al suo posto”, chiedono gli internauti.

L’ADDIO. L’installazione,  una scultura in vetroresina, era apparsa una settimana fa su uno sperone del ponte alle Grazie: un uomo stilizzato con una gamba a terra e l’altra sospesa nel vuoto, in direzione di Ponte Vecchio. Ieri sera è stata rimossa. Un addio è arrivato dallo stesso padre dell’opera, che sul suo profilo Facebook ha scritto “vorrei dedicare un saluto emozionato al mio amico del ponte alle grazie che stasera è stato rimosso, si presume dal comune.. Arrivederci omino Bic!!”

IL TAM-TAM SU FACEBOOK. L’intervento dell’amministrazione comunale, un atto dovuto poiché l’installazione non era autorizzata,  non è andato giù ad alcuni fiorentini, che hanno iniziato a richiedere attraverso Facebook il ritorno “dell’uomo comune” di Clet.

L’APPELLO. Sul social network gira un appello, che recita : “Per tutti coloro che sono rimasti affascinati dall’opera di Clet sul ponte alle Grazie. Servirà a poco, ma facciamo vedere alla nostra Amministrazione in quanti vorremmo la permanenza di quell’opera nella città”.

CLET. L’artista francese, che da anni vive e lavora a Firenze, è diventato famoso in città (e non solo) per aver applicato sui cartelli stradali alcune figure stilizzate, trasformando divieti di accesso e  indicazioni in opere d’arte.

(Foto tratta dal profilo Facebook di Clet)

Curiosando per “Vintage Selection”

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IlReporter.it è andato a curiosare tra gli stand di “Vintage Selection”, la mostra mercato dedicata al mondo vintage, in corso a Firenze fino al 30 gennaio, presso la Stazione Leopolda.

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VIDEO / Il vintage torna di moda

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Le dritte degli esperti su cosa è vintage e cosa invece è tarocco; consigli dedicati al “vestire vintage” e ancora la possibilità di partecipare a un esclusivo foto set. Fashion victim e semplici curiosi non si lasceranno sfuggire “Vintage selection”, una delle mostre-mercato più autorevoli del settore, in corso a Firenze fino a domenica prossima (30 gennaio).

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IL SALONE. Negli spazi della Stazione Leopolda 50 espositori mettono in vetrina il meglio della moda e l’oggettistica vintage di qualità, per un pubblico di operatori e appassionati che l’anno scorso ha toccato quota 13mila presenze. La 17esima edizione della manifestazione indaga il mondo del vintage a 360 gradi, con mostre  dedicate agli archivi storici, conferenze e workshop.

FOTO-MODELLO PER UN GIORNO. Nello spazio Alcatraz, i visitatori possono posare per foto set esclusivi, durante i quali  indossare abiti e accessori vintage, per poi postare le immagini sul proprio social network preferito.

APPUNTAMENTI. Sabato Carla Gozzi, product manager di Ermanno Scervino, visiterà il salone insieme al pubblico per offrire i suoi utili consigli. Domenica, invece, sarà la volta di Sauro Sedioli, alias Charlie Max, che insegnerà come distinguere il vero dal falso nel vintage, specialmente se si tratta di borse griffate.

SFILATE SULLE STRISCE PEDONALI. Nei giorni scorsi la manifestazione è stata lanciata da un’azione di guerrilla marketing: 5 modelli hanno sfilato sulle strisce pedonali, davanti agli sguardi incuriositi degli automobilisti fiorentini (leggi l’articolo e guarda il video).

COSTI E ORARI. La mostra-mercato è aperta dalle ore 10 alle 20. Il costo del biglietto è di 5 euro, ma è possibile scaricare il biglietto ridotto direttamente dal sito ufficiale della Stazione Leopolda.

Contro Berlusconi,”armati” di pentole, coperchi e mestoli

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Una proposta corre sul web: preparare un corteo fiorentino con  ”cacerolazo”, ossia una forma di protesta con pentole, coperchi e mestoli. Lo slogan? “L’Italia non è un bordello”. L’idea si è concretizzata e la protesta è prevista per domani, in piazza.

IL CORTEO. I manifestanti si sono dati appuntamento domani in piazza Sant’Ambrogio intorno alle 11 di mattina. Il corteo attraverserà poi la città, arrivando in piazza della Repubblica. I partecipanti saranno “armati” di pentole, coperchi e mestoli, per fare un gran baccano in segno di protesta.

I PROMOTORI. La manifestazione, spiegano gli organizzatori, è contro Berlusconi (in seguito al cosiddetto “caso Ruby”), ma anche “contro il clima che si respira nel Paese in cui succede ormai di tutto”. L’iniziativa è nata da un gruppo di genitori di una scuola elementare di Firenze, che precisano di non far parte di nessun partito o associazione.

“ARMATI” DI PENTOLE E MESTOLI. “Le pentole  fanno un gran baccano – si legge nel gruppo Facebook creato per promuovere l’evento -. Capita, una volta su mille, che forme di protesta di questo tipo si rivelino contagiose: parte un gruppetto, qualcuno lo copia, l’idea si diffonde. E’ quello che cerchiamo di fare, anche sfruttando la rete. Quindi facciamo girare il messaggio ma, soprattutto, andiamo in piazza”.

La faccia di Berlusconi arriva anche sui coriandoli

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A Carnevale ogni scherzo vale. E allora arrivano degli speciali coriandoli che riproducono il volto sorridente del presidente del Consiglio.

LO SLOGAN. “Lancia anche tu un Silvio” è la scritta riportata  sulla busta di coriandoli, anzi “Berliandoli”, come li hanno chiamati gli ideatori. Il singolare prodotto è tutto made in Toscana.

DUE GRAFICI. L’idea è venuta a due giovani grafici, che gestiscono un negozio di gadget personalizzati a Livorno. Tra magliette, adesivi e idee regalo sono spuntati questi coriandoli artigianali. Ogni bustina costerà 2,50 euro. I “Berliandoli” non si troveranno nella grande distribuzione, ma solo in due negozi della città labronica.

SULLA RETE. La trovata impazza sul web. I coriandoli “griffati” con il volto del premier sono stati lanciati anche sul profilo Facebook, creato dai due grafici.

Non rispondeva al telefono né al campanello, trovato morto in casa

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Non rispondeva né al telefono né al campanello, così i parenti preoccupati si sono rivolti alla polizia municipale. Una volta entrati in casa gli agenti hanno trovato il corpo di M.P., 58 anni, privo di vita.

 

L’ALLARME DEI PARENTI. E’ accaduto questa mattina. I parenti, con i quali aveva programmato un incontro, si sono allarmati non riuscendo a contattarlo in nessun modo. Si sono allora rivolti al distaccamento della Fortezza della polizia municipale. Un ispettore si è subito recato sul posto e, non riuscendo ad entrare in alcun modo nell’appartamento, ha chiesto l’intervento di un’ambulanza e dei vigili del fuoco che sono riusciti ad entrare nell’appartamento dalla porta finestra del terrazzo.

IL RITROVAMENTO. All’interno dell’abitazione è stato trovato il corpo senza vita del cinquattottenne che viveva solo in seguito alla morte dell’anziana madre. Il decesso sarebbe avvenuto una ventina di ore prima, molto probabilmente per cause naturali. Il che ha indotto il magistrato a disporre che la salma rimanesse a disposizione dei familiari, senza necessità di un’autopsia.

Fronzoni saluta Firenze

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Francesco Fronzoni (foto) lascia  i colori biancorossi, come già programmato da inizio stagione. Il  trequarti saluta il Consiel Firenze Rugby 1931 e vola dall’altra parte del globo.

IN VIAGGIO. La meta di Francesco ora è l’Australia, dove andrà per motivi di studio e di formazione professionale.”Mi sono trovato molto bene – dice il giocatore -. Sia con i compagni che con la società, tutti qui al Padovani mi hanno accolto molto bene. È stata una bella esperienza, nei compagni di squadra ho travato dei buoni amici sia in campo che nei momenti di libertà.”

IL SALUTO. Classe ’87, nato a Pistoia, è arrivato a Firenze in prestito dai Cavalieri Prato. In questa stagione ha collezionato 12 presenze. “Domenica speravo in un addio con vittoria, ma purtroppo ci siamo dovuti accontentare di un pareggio – continua -. Abbiamo rischiato anche di perdere la partita per cui ci dobbiamo accontentare. Purtroppo domenica ci sarà il derby con il Livorno e dovrò saltarlo, avrei preferito essere con i ragazzi.”

AUSTRALIA, PER STUDIO. In Austrialia Francesco Fronzoni studierà  chiropratica, per i prossimi tre anni. “Hanno accettato la mia domanda – spiega – come d’accordo con la società, se fossi riuscito ad ottenere questo posto avrei lasciato il mio impegno rugbistico in biancorosso”.

Addio alla Regina del mare

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Ultimo capitolo per la vicenda della “Regina del mare di San Rossore”, la balena di 18 metri (e ben 35 tonnellate di peso) che ieri è andata a spiaggiarsi sulle coste toscane, all’interno del Parco naturale di San Rossore,  nel comune di San Giuliano (Pi). La carcassa del cetaceo sarà affondata in mare e sarà al centro una ricerca scientifica.

VERTICE. La decisione è arrivata questa mattina dopo una riunione di esperti  che si è tenuta proprio davanti all’imponente animale. Questa soluzione, più economica rispetto all’affondamento tradizionale che costerebbe 30mila euro, avrà anche ricadute positive dal punto di vista ecologico e della ricerca scientifica. Lo scheletro sarà poi recuperato e affidato alle strutture del Parco di San Rossore.

MONITORAGGIO SCIENTIFICO. L’Università di Firenze condurrà un monitoraggio per  almeno diciotto mesi dopo l’affondamento della carcassa. Sotto la lente dei ricercatori,  le comunità di vertebrati ed invertebrati che troveranno nutrimento intorno all’animale. Si tratta del primo progetto di questo genere svolto nel Mediterraneo.

CASI SEMPRE PIU’ FREQUENTI. L’avvicinamento di balene alle coste toscane è sempre più  frequente. Lo scorso 27 agosto è stata avvistata una megattera, davanti alle spiagge di Forte dei Marmi e Marina di Pietrasanta. Nel 2007 due balenottere entrarono nel porto di Portoferraio. Per quanto riguarda San Rossore, un evento simile avvenne negli anni ’50, ma si trattò di un animale di dimensioni molto minori.