sabato, 24 Maggio 2025
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Wright e Stilling ancora a Fiesole

Frank Lloyd Wright a Fiesole 100 anni dopo. Dalle colline di Firenze al “colle splendente”, ospitata nella Sala Costantini del Museo Civico Archeologico di Fiesole (via Portigiani, 9), in poco più di due mesi (dal 17 giugno ad oggi) è stata visitata da oltre 6mila persone.

LA MOSTRA SU WRIGHT. La mostra, che si propone di esaminare alcune opere progettate dopo il 1910, raccoglie, fra gli altri, i disegni che Wright realizzò durante il suo soggiorno fiesolano – ospite del villino Belvedere in via Verdi – per una casa, sempre a Fiesole, però mai costruita. L’esposizione è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 19 e prevede un biglietto promozionale di 3 euro per coloro che vogliono visitare esclusivamente la mostra.

LA MOSTRA SU STILLING. La mostra su Günther Stilling vede invece esposte nell’Area e nel Museo Civico Archeologico di Fiesole (via Portigiani, 1) monumentali sculture in bronzo e marmo che raffigurano teste dagli occhi chiusi, piedi, mani e altre parti del corpo umano.

L’arte di Stilling mira a dare l’idea della grandiosità e le opere si uniformano sapientemente con il contesto archeologico proprio perché ispirate alla monumentalità.

L’esposizione è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 19 fino al 30 settembre e dalle 10 alle 18 dall’1 al 3 ottobre. Il biglietto comprende anche l’entrata al Museo Bandini e all’Area e al Museo Archeologico.

Informazioni: call center comunale 055055; www.comune.fiesole.fi.it; tel. 055.5961293; [email protected]; www.fiesolemusei.it.

Scatta l’allarme incendio, ma l’autopompa è bloccata dai dissuasori

Dissuasori e catene per la pedonalizzazione sono senz’altro un buon deterrente per tutti coloro che malgrado i divieti continuano a violare le aree strettamente escluse alle macchine. Talvolta però rischiano di diventare una barriera anche per i mezzi di soccorso o di emergenza così come è successo ieri sera in piazza Sant’Ambrogio.

L’ALLARME. Ore 23, la piazza gremita di persone a frescheggiare, chi beve, chi chiacchiera. Improvvisamente un fumo nero di plastica bruciata inghiotte tutta via dei Macci, espandendosi fino alla piazza. Nessuno sa cosa sia successo, ovviamente vengono immediatamente allertati i pompieri che arrivano in pochi minuti. L’autopompa dei vigili del fuoco, però, arrivata a sirene spiegate da via dei Pilastri, è costretta a fermarsi davanti al dissuasore a scomparsa all’ingresso della piazza. Questo cilindro metallico – di norma – al passaggio degli autobus elettrici si abbassa.

A PIEDI. Davanti alla sirena e al mezzo di soccorso è rimasto immobile, impedendone il passaggio. Dopo qualche secondo i passeggeri in divisa sono scesi tutti, escluso l’autista, obbligati a procedere a piedi. Arrivati sul luogo dell’incendio era già finito tutto: fortunatamente, infatti, si era trattato solo di un corto circuito in un motorino che ne aveva fatto incendiare la sella, incendio rapidamente spento con l’estintore del poco lontano caffè Sant’Ambrogio.

LA CATENA. In tutto questo l’autopompa era sempre ferma davanti al piolo. Dopo quasi dieci minuti e diverse telefonate l’autista è riuscito – tra gli applausi della folla – a farlo abbassare per poter procedere però di soli di altri 30 metri: in via dei Macci un’altra catena da aprire e spostare gli sbarra la strada.  La domanda nasce spontanea: fosse stato qualcosa di più urgente o grave come avrebbero potuto fare?

Truffa una 84enne per giorni. Arrestato mentre cambia un assegno

Per quindici giorni circa un fiorentino di 48 anni si è fatto pagare di tutto da un’anziana 84enne. Dagli alberghi, ai viaggi, ai ristoranti. Fino a raggiungere l’importo limite di prelievi dal conto corrente dell’anziana truffata.

PRESO IN BANCA. Gli agenti della sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” della squadra mobile di Firenze, guidati dal Vicequestore Aggiunto Alfonso Di Martino, sono così riusciti a sorprendere e catturare il malvivente in un Istituto di Credito in via della Cernaia a Firenze.

Il truffatore, che già vanta svariati precedenti penali e di polizia, anche specifici, è stato sorpreso dagli agenti mentre, in compagnia dell’anziana vittima, cercava di farsi cambiare un assegno in suo favore.

PAGAMENTI ANOMALI. Dal 16 agosto erano stati effettuati dall’84enne diversi pagamenti anomali, da alberghi a ristoranti e aree di servizio in Toscana, Lombardia e Svizzera. La cattura è stata frutto di un monitoraggio scrupoloso di tutti i movimenti dell’uomo, di tutti i luoghi dove avrebbe potuto recarsi con l’anziana.

Ricostruendo tutte le transizioni effettuate in quel periodo gli inquirenti hanno potuto verificare che dietro a tutti i pagamenti c’era l’uomo che, approfittatosi della signora, si è fatto consegnare diverse somme di denaro.

Donna morta a Santa Maria Nuova. Dieci medici indagati

Dieci medici dell’ospedale di Santa Maria Nuova sono iscritti nel registro degli indagati per la morte di un’anziana avvenuta domenica nel reparto di degenza breve dell’ospedale del centro storico.

10 MEDICI INDAGATI. Il figlio della donna ha rivelato che ci sarebbero stati pareri discordanti tra i medici stessi sullo stato di salute della madre. I medici indagati sono tutti quelli che, per vari motivi, si sono occupati della paziente ricoverata giovedì scorso nel reparto di degenza breve per problemi addominali.

L’ESPOSTO DEL FIGLIO. Un esposto del figlio della donna ha fatto partire gli accertamenti. L’uomo l’ha trasmesso alla procura, per fax, poche ore dopo il decesso. Il figlio, ascoltato dal personale di polizia giudiziaria, avrebbe chiesto chiarezza sulle cause della morte dell’anziana madre esprimendo perplessità sull’operato dei medici.

PARERI DISCORDANTI. Tra l’altro avrebbe raccontato agli inquirenti che i medici gli avrebbero dato indicazioni sullo stato di salute della madre che discordavano l’una dall’altra. Nel corso dei primi accertamenti gli inquirenti hanno comunque rilevato che già in passato, in occasione di altre degenze dell’anziana, c’erano stati contrasti tra i parenti e medici dell’ospedale in relazione al tipo di assistenza dato alla donna.

Oggi il sorteggio Champions: viola assenti dopo due anni

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Per due anni consecutivi i fiorentini avevano atteso questo momento. Quello dei sorteggi per la fase a gironi della Champions League, il primo atto ufficiale della partecipazione alla più prestigiosa competizione europea per club.

ASSENTI. Quest’anno, invece, i tifosi viola potranno solo stare a guardare da spettatori il sorteggio, in programma questo pomeriggio alle 18  a Montecarlo. La Fiorentina, infatti, paga una stagione non positiva, l’ultima targata Cesare Prandelli, conclusa all’undicesima posizione, con i viola esclusi anche dall’Europa League.

PROTAGONISTI. Un peccato, per la città e per i tifosi. Ma anche per la squadra e per la società che, nell’ultima stagione, avevano dimostrato di poter stare, eccome, tra le grandi del calcio europeo, con una Champions giocata da protagonisti (prima posizione nel girone che vedeva, oltre ai viola, squadre del rango di Liverpool e Lione, ed eliminazione bruciante ad opera del Bayen Monaco negli ottavi di finale, grazie al clamoroso gol in fuorigioco convalidato dall’arbitro Ovrebo).

IL RISCATTO. Un’assenza che fa male, dunque, quella di stasera della Fiorentina a Montecarlo. Dove i tifosi si augurano di essere l’anno prossimo, grazie a un campionato che dovrà essere quello del riscatto, nonostante il doloroso addio dell’amatissimo tecnico Cesare Prandelli, passato a guidare la Nazionale.

L’OBIETTIVO. Non resta che aspettare pochi giorni: domenica, infatti, prende il via il campionato, e si inizia a fare sul serio. Con un obiettivo preciso: essere presenti, il prossimo anno, a Montecarlo.

Botta e risposta tra i due club: Fiorentina-Napoli si gioca già

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Fiorentina-Napoli è già iniziata. A suon di parole, più o meno polemiche, e di scambi di battute tra Andrea Della Valle e Aurelio De Laurentiis.

LUCARELLI. A scatenare la diatriba verbale un’affermazione del presidente del Napoli durante la presentazione del suo nuovo acquisto, Cristiano Lucarelli: De Laurentiis avevasostenuto che l’attaccante aveva scelto Napoli per il colore della maglia, spiegando che il viola non è un colore che porta molta fortuna.

ADV. E la reazione della società gigliata non si è fatta attendere. In un comunicato apparso sul sito ufficiale della Fiorentina, ADV ha replicato duramente al presidente del Napoli: “Vorrei ricordare che piuttosto che mancare di rispetto alla Squadra intera e a tutta la città di Firenze con le Sue ironiche affermazioni, il Presidente De Laurentiis si dovrebbe preoccupare di far sentire molto presto l’inno della Champions League al bel popolo di Napoli che tanto merita, cosa peraltro ripetutamente già accaduta in questi anni a Firenze. Cominci piuttosto – si legge nella nota pubblicata sul sito della società viola – ad impegnarsi per dare con i fatti e non con battute da quattro soldi a Napoli ed ai napoletani le soddisfazioni che ampiamente meritano. Mai a noi della Fiorentina sarebbe venuto in mente di mancare di rispetto ad una gloriosa società come il Napoli ed ai suoi tifosi”.

DE LAURENTIIS. In serata, però, è arrivata anche la replica di De Laurentiis, che ha voluto chiudere la polemica. “Tutti sanno che nel cinema il colore viola non porta fortuna – si legge in una nota pubblicata sul sito del Napoli – ma questo vale nel cinema, non nel calcio. La mia è stata una semplice battuta ad una domanda che metteva in relazione cinema e calcio. Io amo Firenze e i fiorentini, amo la toscanità. I miei film più importanti sono tutti toscani: a Novembre girerò un film nella Maremma Toscana e ho appena finito di girare un altro film a Firenze”.

“Il mio allenatore è toscano, il regista Veronesi è toscano, il regista Neri Parenti è fiorentino. Forse ho un passaporto fiorentino io più di tanti altri – continua De laurentiis – mi dispiace che Andrea Della Valle abbia frainteso una mia scherzosissima battuta (del resto scherzo, ironia e sarcasmo sono alla base della toscanità). Mi dispiace che abbia voluto interpretare questa mia frase come un’offesa nei confronti dei tifosi della Fiorentina. Il senso della battuta era, ovviamente, squisitamente cinematografico e mi spiace che sia stato strumentalizzato proprio alla vigilia di una partita di campionato così importante tra due formazioni di grande prestigio – conclude la nota firmata dal presidente del Napoli – faccio comunque un augurio ad entrambe le squadre e che vinca il migliore”.

Bastoni e insulti, due israeliani minacciano un buttafuori senegalese

Tutto è cominciato con una banale lite per una ragazza. Ed è finita con due denunce per minacce aggravate, danneggiamento e porto di oggetti atti ad offendere. A finire in questura due giovani israeliani, entrambi studenti di 26 anni, fermati mentre aggredivano verbalmente un buttafuori di origine senegalese con insulti a sfondo razziale. La vicenda si è svolta la notte scorsa in via Verdi.

LA LITE. Il diverbio ha avuto inizio nel momento in cui il buttafuori ha allontanato i ragazzi da un locale, in seguito alle lamentele di una turista americana che era stata oggetto di eccessive attenzioni da parte dei due. I giovani hanno prima insultato il dipendente del locale e poi lo hanno minacciato di tornare armati.

I BASTONI. Così è stato, poco dopo i ragazzi si sono ripresentati di fronte al locale muniti di bastoni, ricavati spezzando le gambe a un tavolino di un ristorante della zona. A mettere fine al diverbio, prima che sfociasse in una vera e propria rissa, l’arrivo degli agenti della polizia.

Gila: “Mai pensato di andar via”

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Mancano pochi giorni all’inizio del nuovo campionato, e in vista della gara interna con il Napoli a parlare, in casa viola, è uno degli uomini più attesi, Alberto Gilardino. Sarà lui che, almeno all’inizio della stagione (vista la squalifica di Mutu e il grave infortunio di Jovetic) dovrà caricarsi sulle sue spalle il peso dell’attacco viola, magari in attesa dell’esplosione del giovane Babacar. Missione che non sembra spaventarlo più di tanto, visto che l’attaccante si presenta ai nastri di partenza con tanta voglia di far bene.

ABBONAMENTI. Gila, ma la Fiorentina è poco considerata, quest’anno?  “Meglio così – risponde l’attaccante – noi dobbiamo dimostrare il nostro valore sul campo. Settimana dopo settimana ci alleneremo con impegno per fare più punti possibili”. Già, ma intanto a Firenze si sta registrando un sensibile calo degli abbonamenti… “Il  Paese vive un momento di crisi generale. Sicuramente la scorsa stagione c’era anche più entusiasmo. Dovremo essere bravi noi nel riportare l’entusiamo e la gente allo stadio”.

ATTACCO. Per quanto riguarda l’attacco, per il momento c’è solo lui, il Gila, o quasi… “Al mercato ci pensa il nostro direttore sportivo. Io personalmente sto bene, ho lavorato bene durante tutto il ritiro estivo. E poi – aggiunge la punta – conta il gruppo, non i singoli reparti”.

COMPAGNI. Poi Gilardino parla anche di alcuni dei suoi compagni: “Babacar si sta allenando, starà a lui far vedere le sua qualità. Ha tutto il tempo per far bene.  Se si trova in prima squadra, un motivo c’è. Ljiajic ha grande classe. Ha un ruolo fondamente e potrà essere determinante. Frey e Boruc sono due ottimi portieri, deciderà il mister”.

NAZIONALE & MERCATO. Poi il discorso scivola su di lui, tra Nazionale e mercato. “La Nazionale? Mi sento tranquillo e sereno, questa stagione avrò la possibilità di rifiatare, giocando una volta a settimana. Voglio fare un grande campionato”, risponde Gilardino, che poi puntualizza: “La mia volontà è sempre stata quella di rimanere qui, aiutare la Fiorentina e tornare in Europa. No ho mai pensato di andare via”. Ha parlato con Andrea Della Valle? “Con il presidente ho parlato, non c’è mai stato nessun tipo di problema”.

MIHAJLOVIC. Ultima battuta sul nuovo tecnico Mihajlovic: “Ha carattere e temperamento. Vuole sempre lavorare ad altissima intensità”.

Statue? No, modelle senza veli

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Modelle belle come sculture, confuse tra i corpi scolpiti nel marmo in una storica galleria di Carrara. La performance, partorita dalla creatività dell’artista genovese Vanessa Beecroft, sarà messa in scena il 4 settembre, come iniziativa collegata alla Biennale del marmo.

IL CONCORSO. Le protagoniste dello spettacolo sono state selezionate attraverso un concorso nazionale a cui hanno risposto centinaia di ragazze da tutto il Paese.

L’ESIBIZIONE. A fare da sfondo alla performance sarà la galleria Nicoli, lo studio di scultura più antico di Carrara. Ancora da definire i dettagli dello spettacolo, quel che è certo è che le ragazze resteranno immobili, in pose che imiteranno quelle delle sculture in pietra.

Voleva suicidarsi, salvata da Facebook

Era stufa della vita e voleva farla finita. La donna, una fiorentina di 47 anni, è stata salvata grazie all’allarme lanciato dagli amici con cui era in contatto sul social network Facebook.

L’ALLARME. Leggendo gli ultimi post lasciati dalla donna sul proprio profilo di Facebook, un’amica della donna si è preoccupata e ha chiamato la polizia.

COCKTAIL DI MEDICINALI. Gli agenti si sono subito recati a casa della signora, in zona Rifredi, trovandola stordita da un cocktail di farmaci.

L’aspirante suicida è stata trasportata d’urgenza a Careggi e adesso si trova fuori pericolo.