venerdì, 22 Agosto 2025
Home Blog Pagina 2935

23 kg di funghi confiscati. Scattano multe per cercatori non autorizzati

Più di 23 i chili di funghi porcini, ed altri 10 chili di specie non commestibili, sono stati sequestrati dagli agenti della vigilanza forestale della Comunità montana del Mugello e dal Corpo Forestale dello Stato. L’intero quantitativo è poi stato consegnato alla casa di riposo ‘Villaggio San Francesco’ di Scarperia dalla Municipale di Borgo San Lorenzo dopo aver effettuato il sequestro.

SANZIONI E SEQUESTRI. E’ questo il bilancio dell’attività di controllo e sorveglianza sulla raccolta di funghi condotta dalla Forestale nei boschi della zona durante i giorni scorsi. Scoperti anche cercatori di funghi senza autorizzazione, per i quali è scattata l’ammenda che va dai 30 ai 180 euro. 9 in tutto i ‘fungaioli’ fermati.

La squadra di sorveglianza della Comunità Montana Mugello è impegnata in questi giorni anche in attività di controllo sulla circolazione con mezzi a motore sulle strade demaniali (vietata ai non autorizzati). Sono previsti controlli anche riguardo all’attività venatoria sul territorio.

Riapre la stagione della caccia. In anticipo

La Giunta regionale ha approvato la delibera per consentire nei giorni 1 e 5 settembre, solo da appostamento e solo nell’Atc di residenza venatoria, l’apertura anticipata della caccia ad alcune specie, secondo le specifiche richieste delle province.

IL REGOLAMENTO. Inoltre, sempre dal primo settembre, entrerà in vigore l’aggiornamento del regolamento regionale sulla caccia, con le nuove disposizioni che consentono, tra l’altro, l’iscrizione dei cacciatori a più Ambiti.

Non è stato invece possibile attivare la deroga per l’abbattimento dello storno in preapertura. A renderlo noto, “con grande rammarico nei confronti del mondo agricolo e delle associazioni venatorie”, è l’assessore regionale all’agricoltura, Gianni Salvadori.

L’ASSESSORE ALL’AGRICOLTURA. “Quest’anno – spiega Salvadori – non è possibile adottare la deroga perchè l’Ispra, soggetto scientifico del Ministero dell’ambiente, ha espresso un parere vincolante fortemente negativo sul ricorso agli abbattimenti di storni, volti a limitare i danni alle coltivazioni di vite e olivo, che sono le più diffuse e pregiate della Toscana”.

Salvadori intende comunque mandare un messaggio rassicurante agli agricoltori toscani. “Non possiamo consentire l’abbattimento in deroga dello storno – dice l’assessore – ma stiamo verificando la possibilità di portare in approvazione un atto normativo, come concordato con le associazioni venatorie e quelle degli agricoltori lo scorso 25 agosto, che consenta comunque il controllo di tale specie in continuo aumento in Toscana”.

AGRICOLTURA DI QUALITà“La nostra regione – sottolinea Salvadori – ha sviluppato un’agricoltura di alta qualità, dove la perdita di prodotto si traduce in perdite di mercato, con forti ripercussioni per le aziende, ma la posizione assunta dagli organi del Governo e una recente sentenza di condanna della Corte di Giustizia Europea in merito alle deroghe, aggravano le difficoltà in nome di un malinteso ambientalismo”.

Specie, periodi e territori di abbattimento in http://centroservizi.lineacomune.it/portal/page/portal/MULTIPORTALE/PROVINCIAFI/CACCIA

Siena batte Sony. Via i simboli delle contrade dal videogame

La Sony Computer Entertainment Europe Limited ha tolto, dopo alcuni giorni di battaglia, le bandiere delle contrade del Palio di Siena dal videogioco ‘Gran Turismo 5 – Go Karting Gameplay Footage’, ambientato in Piazza del Campo.

 

IL COMUNICATO. Lo rende noto un comunicato del Consorzio per la tutela del Palio di Siena in cui si esprime “soddisfazione e ringraziamento per il pronto interessamento e per il rispetto della Sony Computer Entertainment Europe Limited verso la questione sollevata dal Consorzio stesso per l’uso non autorizzato delle bandiere delle Contrade nel videogioco ‘Gran Turismo 5 – Go Karting Gameplay Footage’, ambientato a Siena in Piazza del Campo”.

SODDISFAZIONE PER IL CONSORZIO. “Oltre che per il buon esito degli aspetti prettamente giuridici della vicenda, il Consorzio – prosegue la nota – esprime soddisfazione in quanto le ragioni di fondo del proprio intervento, e cioè la tutela del Palio quale patrimonio storico e culturale della comunità senese, sono state comprese dalla Sony”.

“L’auspicio è che il prossimo novembre l’uscita del videogame possa avvenire con piena soddisfazione di tutti gli interessati, compresi i numerosi appassionati di videogames che in questo periodo hanno seguito la vicenda e che, nel dissenso o meno, hanno comunque ascoltato le ragioni del Consorzio”.

Dissequestrato il Forte Belvedere. E ora possono partire i lavori

Forte Belvedere, il tribunale ha proceduto al dissequestro.

VIA AI LAVORI. Dopo due anni di chiusura, il Forte Belvedere è stato dissequestrato. A breve, quindi, potranno partire i lavori per la messa in sicurezza della struttura. Secondo la stima dei tecnici, una parte del Forte, limitata alle aree adiacenti alla Palazzina reale, potrà essere aperta al pubblico già in autunno.

IL SEQUESTRO. Il Forte Belvedere fu posto sotto sequestro nel luglio 2008 nell’ambito dell’inchiesta aperta sulla morte di Veronica Locatelli, 37 anni, morta precipitata da un bastione della struttura.

PIANO DI SICUREZZA. Il Comune di Firenze ha predisposto nel luglio scorso un Piano generale di sicurezza, così come richiesto dalla Procura della Repubblica di Firenze, ovvero una proposta di messa in sicurezza complessiva e definitiva. Il Piano, già contenente i presupposti per la tutela del monumento concordati con la soprintendenza ai beni architettonici di Firenze, prevede una serie di interventi variamente articolati. La prima fase, che ha già ottenuto il nullaosta della soprintendenza, è rappresentata dalla messa in sicurezza della Palazzina reale e delle due terrazze adiacenti. L’area da riaprire comprende anche comprende il percorso per consentire ai dipendenti della Biblioteca nazionale di accedere ai depositi che si trovano sotto la terrazza superiore che sotto la palazzina. I lavori inizieranno non appena le aree saranno riconsegnate al Comune ed espletate le relative procedure di affidamento lavori.

INTERVENTI. La seconda fase riguarda la messa in sicurezza di tutti gli spalti rimanenti secondo soluzioni individuate, già allo studio degli uffici ed in corso di concordamento con la soprintendenza. Gli interventi già programmati sono sostanzialmente tre. In fase di conclusione è il restauro delle rampe della diamantina e dei camminamenti delle cannoniere, parcheggio ed illuminazione, per un costo di quasi 1,3 milioni. Dovrebbe poi iniziare a breve il restauro dei bastioni via S.Niccolo (dal costo di 400mila euro), mentre sarà stilato ad ottobre il progetto esecutivo per la messa in sicurezza dei bastioni, dal costo di 600mila euro.

Scatta l’ora di Leonard Cohen

0

Piazza Santa Croce si prepara ad ospitare il concerto di Leonard Cohen, in programma mercoledì 1° settembre alle 21,15.

DATA UNICA. Concerto che si annuncia come uno degli eventi più attesi dell’estate 2010, per l’unica data italiana del world tour 2010 dell’artista. Lo spettacolo è inserito all’interno del festival fiorentino “Live On”, organizzato da Le Nozze di Figaro e Murciano Iniziative con il patrocinio del Comune di Firenze.

BIGLIETTI. Gli ultimi biglietti disponibili (Poltronissima 103,50 euro e Gradinate Numerate 80 euro, compresi) potranno essere acquistati fino a martedì 31 agosto attraverso in consueti circuiti di prevendita (Ticket One www.ticketone.it  tel 892101 – Box Office www.boxol.it tel. 055210804) o, nella giornata di mercoledì 1° settembre, dalle 17,30 presso la cassa del Teatro Verdi, in via Ghibellina 99. Dalla stessa ora, al Teatro Verdi, sarà attivo il servizio cambio voucher, mentre l’accesso all’area del concerto sarà consentito dalle ore 20.

IL CONCERTO. Sul palco di piazza Santa Croce il cantautore, poeta e scrittore canadese sarà accompagnato da un’orchestra di 10 elementi. Cohen presenterà i brani che lo hanno reso famoso durante la sua quarantennale carriera, nel corso della quale ha venduto oltre 21 milioni di dischi in tutto il mondo. Da “Dance me to the end of love” a “The future”, da  “In my secret life” a “Chelsea Hotel #2”… Ed ancora, l’immancabile “Suzanne”, “The Partisan”, “Hallelujah”, “I’M Your Man” e tante altre perle del repertorio Cohen. Lo corso gennaio, l’artista ha ricevuto il Grammy Award alla carriera e il suo nome è stato inserito nella Songwriters Hall Of Fame. Il nuovo tour mondiale segue l’uscita del doppio album “Live In London”, straordinaria testimonianza del concerto tenuto a Londra nel 2008.  Il ritorno di Leonard Cohen all’attività live, in Canada come in Europa, è stato accolto con incredibile entusiasmo e da  una lunga serie di sold-out.

LEONARD COHEN. Leonard Cohen nasce a Montreal, in Quebec, il 21 settembre 1934. Conclusi gli studi trasloca a New York. Poi si trasferisce in Grecia e nei primi anni ’60 pubblica due romanzi, “The favourite game” (1963) e “Beautiful Losers” (1966). Continua a girare il mondo: passa alcuni anni in un monastero buddista californiano assumendo il nome di Jikan, che significa “il silenzioso”; vive a Cuba durante il periodo della rivoluzione; poi torna a New York. Nel suo libro di poesie “The Parasites of Heaven” compaiono alcuni testi (tra cui la celebre “Suzanne”) che successivamente diventeranno canzoni. Nel 1966, grazie proprio a “Suzanne” – ripresa anche da un giovane Fabrizio De André – inizia a conoscere il successo musicale. L’amica e cantautrice Judy Collins decide di pubblicare il suo primo disco. E’ il 1968 e s’intitola semplicemente “Songs of Leonard Cohen”: l’album riscuote subito un buon successo. I lavori successivi sono “Songs from a Room” (1969), “Songs of love and hate” (1971) e “Live songs” (dal vivo). Segue un periodo lontano dalle scene, interrotto nel 1974 dall’album “New skin for the old ceremony” (1974). Sono anni fecondi, e dalla voce “come un rasoio arrugginito” di Cohen escono “Death Of A Ladies’ Man” (1977), “Recent Songs” (1979), “Various Positions” (1984), “I’m Your Man” (1988). Alla fine degli anni ’80 vive in California, a Los Angeles. Dopo l’apocalittico “The Future” (1992) Cohen decide di ritirarsi di nuovo in un monastero buddista, dove trascorre un periodo di meditazione. Dopo quasi dieci anni di silenzio (interrotti dai live “Cohen Live”, “Field Commander Cohen” e “More Greatest Hits”) nel 2000 si rimette al lavoro, e con la storica collaboratrice Sharon Robinson, a 67 anni, pubblica “Ten New Songs” (2001). Il 2002 è l’anno di Greatest Hits. Altri due anni ed ecco il nuovo disco di inediti, “Dear Heather”, in cui l’artista canadese sembra prediligere una forma vocale più recitata che cantata. Nel 2008 la raccolta “The Collection”, mentre nel 2009 è la volta del doppio “Live in London”, straordinaria testimonianza del concerto tenuto a Londra nel 2008.

CANZONI. Tra i brani più celebri di Cohen impossibile non ricordare “The famous blue Raincoat”, “The Partizan”, “So long Marianne”, “Chelsea Hotel #2”, “Sisters of Mercy”, “Hallelujah” (resa ancor più famosa da molteplici cover, ed in particolare da quella di Jeff Buckley) e “Bird on a Wire”. Cohen è autore di liriche toccanti e arrangiatore eclettico. Sin dagli anni ’60 ha collaborato inoltre, come compositore e interprete, per cinema e tv. Per alcuni ha rivoluzionato la figura del cantautore, avvicinandolo a quella poeta. Tantissime la canzoni prestate al mondo della celluloide: “Waiting for the Miracle”, “The Future” and “Anthem” per “Natural Born Killers” di Oliver Stone, ma anche “I’m Your Man” per “Caro Diario” di Nanni Moretti. Ed ancora, “Wonder Boys” di Curtis Hanson, “The Life of David Gale” di Alan Parker, il western “McCabe and Mrs. Miller” di Robert Altman…

LIBRI. Cohen ha pubblicato 12 libri, tra i quali due romanzi (“The Favorite Game” nel 1963 e “Beautiful Losers” nel 1966) e nel 2006 “Book of Longing”, una raccolta di poesie, prosa e disegni. I suoi brani hanno ispirato versioni cover in ogni angolo del mondo influenzando generazioni di autori. Alla musica di Cohen hanno reso omaggio numerosi artisti con la pubblicazione di album-tributo in Francia, Norvegia, Canada, Spagna, Repubblica Ceca, Sudafrica e Stati Uniti; tra questi ricordiamo l’album best-seller in America “Tower Of Song” oltre a “Famous Blue Raincoat” di Jennifer Warnes.

Ecco anticipi e posticipi dei viola

0

Sono stati resi noti dalla Lega calcio gli anticipi e iposticipi di serie A dalla seconda alla nona giornata di campionato, ovvero fino al prossimo 31 ottobre.

ANTICIPI… Anticipi e posticipi che riguardano anche la Fiorentina: i viola giocheranno in anticipo al sabato la terza giornata con la Lazio, al Franchi (fischio d’inizio alle 18), e l’ottava giornata, sempre in casa, contro il Bari (ore 20,45).

… E POSTICIPO. Alla nona giornata, invece, la Fiorentina sarà impegnata nel posticipo serale della domanica, sul campo del Catania.

Ma ecco il quadro completo di anticipi e posticipi:

2ª giornata:

Sabato 11 settembre 2010 ore 18.00 INTER – UDINESE

Sabato 11 settembre 2010 ore 20.45 CESENA – MILAN

Sabato 11 settembre 2010 ore 20.45 CAGLIARI – ROMA

Domenica 12 settembre 2010 ore 12.30 BRESCIA – PALERMO

Domenica 12 settembre 2010 ore 20.45 NAPOLI – BARI

 

3ª giornata

Sabato 18 settembre 2010 ore 18.00 FIORENTINA – LAZIO

Sabato 18 settembre 2010 ore 20.45 MILAN – CATANIA

Domenica 19 settembre 2010 ore 12.30 BARI – CAGLIARI

Domenica 19 settembre 2010 ore 20.45 SAMPDORIA – NAPOLI

 

4ª giornata

Martedì 21 settembre 2010 ore 20.45 LAZIO – MILAN

Giovedì 23 settembre 2010 ore 20.45 JUVENTUS – PALERMO

5ª giornata

Sabato 25 settembre 2010 ore 18.00 MILAN – GENOA

Sabato 25 settembre 2010 ore 20.45 ROMA – INTER

Domenica 26 settembre 2010 ore 12.30 CESENA – NAPOLI

Domenica 26 settembre 2010 ore 20.45 JUVENTUS – CAGLIARI

 

6ª giornata

Sabato 2 ottobre 2010 ore 18.00 UDINESE – CESENA

Sabato 2 ottobre 2010 ore 20.45 PARMA – MILAN

Domenica 3 ottobre 2010 ore 12.30 LECCE – CATANIA

Domenica 3 ottobre 2010 ore 20.45 INTER – JUVENTUS

 

7ª giornata

Sabato 16 ottobre 2010 ore 18.00 MILAN – CHIEVO

Sabato 16 ottobre 2010 ore 20.45 ROMA – GENOA

Domenica 17 ottobre 2010 ore 12.30 CAGLIARI – INTER

Domenica 17 ottobre 2010 ore 20.45 BARI – LAZIO

 

8ª giornata

Sabato 23 ottobre 2010 ore 20.45 FIORENTINA – BARI

Domenica 24 ottobre 2010 ore 12.30 PARMA – ROMA

Domenica 24 ottobre 2010 ore 20.45 INTER – SAMPDORIA

Lunedì 25 ottobre 2010 ore 20.45 NAPOLI – MILAN

 

9ª giornata

Venerdì 29 ottobre 2010 ore 20.45 GENOA – INTER

Sabato 30 ottobre 2010 ore 18.00 ROMA – LECCE

Sabato 30 ottobre 2010 ore 20.45 MILAN – JUVENTUS

Domenica 31 ottobre 2010 ore 12.30 PALERMO – LAZIO

Domenica 31 ottobre 2010 ore 20.45 CATANIA – FIORENTINA

Muore travolta da un treno a Sesto

Tragedia alla stazione di Sesto Fiorentino: una ragazza è morta dopo essere stata travolta da un treno.

LA VITTIMA. Si tratta di una 19enne albanese, che ha perso la vita in seguito all’incidente. Secondo le prime ricostruzioni dei fatti, basate anche sulle testimonianze delle persone presenti al momento del fatto, la giovane stava camminando vicino ai binari quando sarebbe stata travolta dal treno, del cui arrivo non si sarebbe accorta.

SOCCORSI. Scartata, dunque, l’ipotesi di un suicidio. Sul posto, dopo l’incidente, sono giunti i soccorsi, ma per la 19enne non c’è stato niente da fare. L’episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri.

Due fiorentini ai Mondiali di Canoa-Polo

0

Quattro sono i tornei in programma, quello Under 21, maschile e femminile, e quello senior, maschile e femminile.
I convocati della Comunali sono Matteo Baldeschi, per la squadra senior, e Samuel Reifsnyder, per la squadra Under 21. Grande la soddisfazione dello staff tecnico biancorosso con Massimiliano Sizzi, tecnico giocatore della prima squadra gigliata che quest’anno0 ha chiuso al terzo posto (miglior risultato della storia) il campionato di serie A, e di Massimo Chiti, tecnico del settore giovanile. Reifsnyder peraltro già dallo scorso anno aveva fatto l’esordio in prima squadra.
La squadra azzurra si è radunata per i primi allenamenti e “romperà le righe” lunedì 6 settembre.

Nicoletta Curradi

Premiati Stecchi e Checcucci

0

Giglio d’argento per Claudio Stecchi e Maurizio Checcucci, due atleti fiorentini che recentemente hanno conquistato il secondo gradino del podio ai mondiali juniores di Moncton (Canada) e agli Europei di Barcellona. Il riconoscimento è stato consegnato oggi in Palazzo Vecchio – sotto la statua “Genio della Vittoria” di Michelangelo nel Salone dei Cinquecento – dal vicesindaco e assessore allo sport Dario Nardella e dal presidente del consiglio comunale e del Coni provinciale Eugenio Giani, alla presenza del presidente dell’Assi Giglio Rosso e membro della giunta nazionale del Coni Marcello Marchioni.

 

“Questi risultati – ha sottolineato il vicesindaco Nardella – proseguono nella feconda tradizione fiorentina e, più in generale toscana, dell’atletica leggera. Risultati come questi non sono mai frutto del caso, ma l’esempio vincente del fare sistema, che unisce il sacrificio e la dedizione degli atleti alle professionalità e ai volontari che operano in stretta sinergia. Si tratta di un riconoscimento al lavoro delle nostre società, in particolare dell’Assi Giglio Rosso, e dei qualificati tecnici che hanno saputo plasmare talenti e proiettarli ai massimi livelli nazionali e internazionali, sia in campo giovanile che assoluto. Merito anche dell’impiantistica cittadina con gli Assi, il campo di via del Filarete, quello storico di Sorgane e il nuovo stadio Ridolfi che lo stesso presidente federale Arese ha definito il miglior impianto specialistico per l’atletica leggera d’Italia. E proprio accanto al Ridolfi il fiore all’occhiello dell’impianto indoor che ospita la ‘Scuola di salto con l’asta e decathlon Silvano Meconi’ diretta da Riccardo Calcini, dove è possibile allenarsi anche in inverno per questa difficile specialità.

Stecchi, atleta dell’Assi Giglio Rosso, ha ottenuto l’argento nel salto con l’asta con la misura di 5 metri e 40 centimetri, mentre Checcucci (Fiamme Oro, ma cresciuto nell’Assi Giglio Rosso), assieme a Roberto Donati, Simone Collio ed Emanuele Di Gregorio, ha conquistato la medaglia d’argento nella staffetta 4×100 col tempo di 38”17, nuovo record italiano, battendo dopo 27 anni quello stabilito dal quartetto Tilli, Simionato, Pavoni, Mennea.

“L’atletica leggera – ha detto il presidente Giani – rappresenta la base, l’approccio per tutte le discipline sportive. Per questo, dopo gli anni delicati che hanno seguito la demolizione della pista dello stadio, l’Amministrazione comunale ha investito molto in questo settore realizzando l’impianto di via del Filarete, il nuovo stadio Ridolfi e ristrutturando completamente quello degli Assi, supportando in modo importante il mondo dell’atletica cittadina. Sforzi che, uniti alla professionalità e competenza dei tecnici e dirigenti e all’impegno degli atleti, hanno portato a questi risultati così importanti”.

“Dirigenti da rottamare senza incentivi”. Renzi spara sul Pd

“Uno sbadiglio ci seppellirà”. E’ una sentenza senza appello quella emessa dal sindaco fiorentino Matteo Renzi, attraverso le colonne di Repubblica, nei confronti del Nuovo Ulivo proposto dal segretario nazionale Pierluigi Bersani.

DIRIGENTI DA ROTTAMARE. Per liberarsi di “nonno Silvio”, secondo il primo cittadino,  la ricetta è una sola: liberarsi innanzitutto dei vecchi dirigenti Pd. “Non faccio distinzioni tra D’Alema, Veltroni, Bersani… Basta. E’ il momento della rottamazione. Senza incentivi”.

TRUMAN SHOW. “Ma li vedete? – continua Renzi – Berlusconi ha fallito e noi stiamo a giocare ancora con le formule, le alchimie delle alleanze: un cerchio, due cerchi, nuovo Ulivo, vecchio Ulivo… I nostri iscritti, i simpatizzanti, i tanti delusi che aspetterebbero solo una parola chiara per tornare a impegnarsi, assistono sgomenti ad un imbarazzante Truman show. Pensando: ma quando si sveglieranno dall’anestesia?”.

LEADERSHIP? NO, GRAZIE. Nessuna autocandidatura alla leadership del Pd, però, assicura Renzi. “Fare il sindaco di Firenze mi diverte moltissimo, e qui voglio stare. Fossi stato a sentire D’Alema, Veltroni e Bersani mai sarei entrato a Palazzo Vecchio, macinato dalle primarie”. E chiama in causa altri “giovani” del partito, da Chiamparino, a Zingaretti, a Vendola.

LE REAZIONI. Manco a dirlo le dichiarazioni di Renzi non sono state accolte a braccia aperte nel Pd. “Non c’è dubbio che in Italia e nel Pd ci sia bisogno anche di un rinnovamento della classe dirigente – ribatte il coordinatore regionale toscano Luca Sani – ma non si può dire mandiamoli a casa perchè hanno fatto 3 mandati parlamentari e poi sostenere Vendola, che di mandati ne ha fatti quattro”. “Non è questo il momento di escludere qualcuno – sottolinea Rosy Bindi – ma dobbiamo fare ricorso a tutte le risorse disponibili”. E infine, neanche la “giovane” Debora Serracchiani approva in pieno, sostenendo la necessità di dare una chance al Nuovo Ulivo.