lunedì, 18 Agosto 2025
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Maturità 2010, ecco i temi (quelli veri)

In queste ore 500.694 studenti di 25.244 classi sono impegnati nello svolgimento dei temi della maturità 2010. Dopo una nottata di indiscrezioni, tutte puntualmente false, ecco le vere tracce:

Per il tema storico, per la prima volta escono “Le Foibe”. Proprio sulla scelta di un argomento spesso tralasciato, arrivano le prime reazioni. Roberto Dipiazza, sindaco di Trieste è “soddisfattissimo” per il tema sulle foibe tra le tracce per la maturità. “Fatti e cose delle quali fino a pochi anni fa non si poteva parlare – ha detto Dipiazza – oggi sono finalmente alla portata di tutti”.

Per la letteratura, la scelta è caduta su Primo Levi con un occhio ai capisaldi della sua formazione. E ai ragazzi si chiede anche di indicare quali sono i libri e gli autori che loro ritengono importanti per il proprio percorso.

Tra i documenti proposti agli studenti come base per la stesura del saggio breve, ci sono dei testi di Togliatti, Moro, Giovanni Paolo II e Mussolini. “Il ruolo dei giovani nella storia e nella politica: parlano i leader” è il titolo proposto alla riflessione dei maturandi.

Per il tema tecnologico, che offre ai candidati un pacchetto di documenti che spaziano dal campo della filosofia a quello della scienza, proponendo scritti di Kant e di Stephen Hawking, anche gli Ufo, con il titolo “Siamo soli?”

La “Ricerca della felicità” propone come riferimenti la Costituzione italiana o quella americana in virtù del fatto che ciascuno debba essere messo in condizione di poter vivere con dignità e migliorando se stesso.

“Piacere e piaceri” esplora tutti gli ambiti, andando dal sesso fino al dolore. Citati dunque D’Annunzio (per il piacere fisico), Leopardi (con il suo accento sulla sofferenza umana) e poi Ungaretti, Brecht, Mantegazza.

La traccia D invece è dedicata al “ruolo della musica nella società contemporanea”, sulla sua funzione, sugli scopi e sugli usi.

Pitti Uomo, chiusura in ripresa

Chiusa l’edizione n.78 di Pitti Uomo, la sensazione è che si sia lanciato da Firenze un segnale forte. La ripresa è in atto e in questi giorni il mondo della moda lo ha confermato chiaramente. Non solo le aziende, che hanno presentato qui le nuove collezioni e i nuovi progetti in anteprima assoluta (1.047, un record storico per Pitti Uomo e Pitti W) ma soprattutto i compratori, riversatisi in massa alla Fortezza.

I dati ufficiali sull’affluenza dell’edizione 2010 registrano 19.200 compratori totali intervenuti (+ 6 % rispetto al giugno 2009). Di questi 6.900 vengono dall’estero (+ 12 %) e 12.300 italiani (+ 3 %).  I visitatori invece si aggirano intorno ai 32.000.

“‘I numeri complessivi, i contatti commerciali registrati negli stand e i giudizi raccolti tra gli addetti ai lavori – afferma Raffaello Napoleone – cosi’ come la grande attenzione avuta in questi giorni da parte di stampa e tv da tutto il mondo rappresentano un’indubbia iniezione di fiducia, in particolare per l’industria italiana della moda, principale protagonista della nostra rassegna e da sempre con una fortissima vocazione all’export”.

A Casa Martelli un restauro del Comitato dei Cento

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La prestigiosa dimora, restaurata in tempi recenti e riaperta al pubblico dal mese di ottobre 2009, è appartenuta alla famiglia Martelli fino all’estinzione della stirpe, avvenuta con la scomparsa dell’ultima erede, Francesca. Lo storico palazzo è situato nella centralissima Via Zannetti ed è aperto solo su prenotazione con visita guidata per piccoli gruppi nei gionri di giovedì e venerdì pomeriggio e il sabato mattina. Le sale del piano nobile conservano ancora intatti preziosi affreschi sui soffitti, mentre alle pareti si possono ammirare innumerevoli capolavori di pittura soprattutto cinquecentesca dovuti al cospicuo lacito dell’abate Domenico Martelli, vissuto a Roma, ai cugini fiorentini: si tratta di opere di Salvator Rosa, di Luca Giordno, del Beccafumi Il pendant del dipinto restaurato, sempre di Sebastiano Conca, raffigura la Maddalena in atteggiamenti simili a quelli di Santa Cecilia. Il sapiente restauro ha permesso di poirtare alla luce uno spartito musicale che riporta una cantata amorosa, che è stata rappresentata da una pianista e da un soprano nel corso della serata.
Il Comitato dei Cento, nato nel 1996 e presieduto da Maria Oliva Scvaramuzzi, prmouove ogni anno iniziative che permettano di conoscere meglio le bellezze del nostro Paese

Tav, è “guerra” alle Ferrovie. Niente Via, ma vie legali

“Non è una guerra tra destra e sinistra – dichiara Matteo Renzi – ma tra Firenze e le Ferrovie dello Stato”. E se Moretti non rispetterà gli accordi l’amministrazione comunale andrà per vie legali.

MAGGIORANZA (QUASI) COMPATTA. Toni forti, ma più miti consigli per sindaco e maggioranza, che alla fine, dopo un weekend di spaccature e mediazioni interne, ripiegano su un ordine del giorno in grado di tenere insieme praticamente tutto: il sì all’Alta Velocità e i dubbi su un progetto, quello del tunnel e della superstazione interrata agli ex Macelli, che costerà alle casse di Fs oltre un miliardo di euro. A conti fatti votano a favore tutti i consiglieri Pd (non vota Tea Albini). Contrario Eros Cruccolini di Sinistra e libertà.

OPPOSIZIONI DIVISE. Ne esce diviso il Pdl, che vota contro il Pd, ma in parte a favore e in parte si astiene (con il capogruppo Giovanni Galli) alla mozione Spini-De Zordo. “Votare a favore della Via – spiega Galli – avrebbe significato implicitamente approvare la Foster”.

E mentre Spini bolla il documento approvato come “doroteo”, la De Zordo parla di “goffe acrobazie del Pd”.

Pieno appoggio al sindaco da parte di Mario Razzanelli (Lega Nord), che non vota sull’ordine del giorno dei democratici e annuncia la discesa a Roma per presentare il progetto alternativo dell’Alta Velocità al presidente della commissione Ambiente in parlamento Alessandri.

Un prestito importante dal Museo Thyssen

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Si tratta di un prestito eccezionale, come ha sottolineato la Soprintendente Cristina Acidini, che rappresenta un valido corrispettivo del prestito da parte degli Uffizi di un tondo ghirlandaiesco.. La piccola, ma interessante mostra allestita nella Sala della Niuobe della Galleria degli Uffizi arricchisce il dialogo tra la pittura fiorentina e quella fiamminga. Da notare nell’opera di Memling il prezioso “verso” con una natura morta ante litteram: infatti il dipinto è datato 1480-90 circa, anni in cui la natura morta era ancora sconosciuta. Il boccale con i fiori, probabilmente di origine itaiiana, occupa il centro della scena ed è lo stesso che Memling ha raffigurato nella sua Madonna col Bambino in trono conservato a Berlino. L’odentità del giovane dipinto in posizione orante a mani giunte sul recto della tavola è sconosciuta: lìacconciatura, i lineamenti e la foggia derlgi abiti fannoi presupporre che si tratti di un italiano.
In mostra nella Sala della Niobe anche gli altri ritratti di Hans Memling consevati agli Uffizi, per dare una visione di insieme dell’opera di questo eccellente pittore del XV secolo.
Fino al 10 ottobre 2010

Droga a domicilio per i giovani dell’Arezzo bene

Tra gli affezionati al servizio una dozzina di figli di commercianti e professionisti dell’Arezzo bene e un’altra cinquantina di giovani. La droga veniva conservata nella capanna di un annesso agricolo di via Genova.

Peretola rinasce domani. Con una doppia festa

Alle 17, invece, sarà la volta dell’inaugurazione della rinnovata via dei Peretola e della statua di Garibaldi alla presenza dell’assessore alle manutenzioni Massimo Mattei, dell’assessore alla casa Claudio Fantoni e del presidente del Quartiere 5 Federico Gianassi.

Ztl notturna di nuovo in discussione

“Abbiamo confermato la nostra disponibilità – hanno detto il vicesindaco Nardella e l’assessore Mattei – ad affrontare nel merito gli effetti della Ztl notturna, avendo ben presenti l’esigenza di dover conciliare le ragioni dei gestori dei locali con quelle dei residenti del centro. Abbiamo già in agenda per il prossimo 28 giugno, l’incontro del gruppo tecnico che esaminerà le proposte che sono state avanzate nelle precedenti riunioni. Come già detto siamo pronti a prendere in considerazione alcune misure compensative sugli effetti della Ztl notturna a carico dei locali, a partire dal sistema della mobilità e dei trasporti”.

“Deve essere chiaro però – hanno concluso il vicesindaco Nardella e l’assessore Mattei – che non accetteremo un atteggiamento da parte di categorie economiche e associazioni di rappresentanza, che da un lato fomentano manifestazioni di piazza e dall’altro chiedono al Comune collaborazione e confronto sul provvedimento”.

Lavagna e banco interattivi per i bambini di Montelupo

Il progetto, promosso da Ansas, coinvolge due terze e una quarta della scuola primaria. Ma potrebbe ben presto ampliarsi: alcuni ricercatori, infatti, monitoreranno costantemente le lezioni e l’impatto delle nuove tecnologie sulle modalità di insegnamento e sulla qualità dell’apprendimento da parte dei bambini. Per capire se dalla sperimentazione si possa passare a una pratica consolidata.

Incidenti sul lavoro, ferito grave a Portoferraio

Secondo le prime ricostruzioni dei fatti l’uomo, 47 anni, avrebbe perso l’equilibrio mentre tentava di sbloccare una rampa nella stiva del traghetto. La caduta, da un’altezza di circa 2 metri, gli ha provocato gravi ferite.

Attualmente l’uomo è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Livorno.