domenica, 24 Agosto 2025
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Quando le nuove tecnologie fanno “soffrire”

Panico, fobie, ossessioni, depressioni, difficoltà nelle relazioni di coppia e sociali e altro ancora. Si tratta di situazioni di pesante disagio a cui però non sempre è chiaro che tipo di risposta dare e quando.

A rispondere può aiutare il ciclo di incontri “La faticosa conquista del benessere psicologico”, organizzato dal Quartiere 2 e dall’Istituto di psicologia e psicoterapia comportamentale e cognitiva a Villa Arrivabene, piazza Alberti 1a, ore 21. Il tema della conferenza di domani, giovedì 27 maggio, sarà “Dal piacere al tormento tecnologico. Quando i nuovi strumenti creano dipendenza, isolamento e sofferenza psicologica”, a cura dello psicologo e psicoterapeuta Federico Betti.

Ingresso libero. Informazioni al numero 055/2767828.

Juventus battuta in Canada, i viola tornano in Italia

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“Missione compiuta” per la Fiorentina, che in Canada ha battuto la Juventus nell’ultima gara della tournée post-campionato. Oggi, per la truppa viola, giornata di riposo, prima del rientro a Firenze con un volo in partenza nella tarda serata da Toronto per Roma.

Il gol vittoria, nella gara contro i bianconeri, è stato messo a segno da Jovetic, che con una perla ha regalato ai viola il successo. La Fiorentina ha centrato anche una traversa con Babacar, sfiorando più volte il raddoppio con Seferovic e Marchionni. Ma la partita contro la Juventus sarà ricordata soprattutto perché, con tutta probabilità, sarà stata l’ultima del tecnico Cesare Prandelli sulla panchina viola. L’allenatore, infatti, è atteso dalla Nazionale, e i nodi sul suo futuro si dovrebbero sciogliere poco dopo il rientro in Italia.

Sul fronte nuovo allenatore, resta il vantaggio di Mihajlovic sui concorrenti (Giampaolo, Zola): il serbo sembra davvero a un passo dalla panchina della Fiorentina.

 

Aspetta la sua ex e le spara, poi si uccide

Ad uccidere è stato Ilik Dejan, un bosniaco di 28 anni. Ha aspettato la vittima, Alessandra Biagi, 26 anni, con la quale aveva avuto una relazione, fuori dalla casa dove la ragazza viveva con la famiglia.

La Mandragola nel Salone dei Cinquecento

Gli Amici della Pergola portano La Mandragola di Niccolò Machiavelli nello splendido scenario del Salone dei Cinquecento.

A conclusione di una ricca stagione, durante la quale hanno offerto ogni mese al pubblico fiorentino una serie di eventi legati all’eccellenza delle arti, gli Amici della Pergola propongono adesso un evento che coniuga le ragioni del teatro con la storia e la tradizione di Firenze. Anzi, che situa il teatro in luoghi e tempi nei quali fu concepito e trasformato in opera d’arte: è il particolarissimo allestimento della Mandragola di Niccolo Machiavelli in programma per la serata di  lunedì  31 maggio nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.

La Mandragola, nell’edizione della Compagnia delle Seggiole, non è nuova nel percorrere itinerari e spazi suggestivi a Firenze. Già nel 2003 animava il Cortile del Museo del Bargello, e nel 2005 replicava nella Grotta del Buontalenti del Giardino di Boboli. Non solo, lo scorso anno nel nome di Machiavelli e della sua opera, la Compagnia ha avuto l’onore di essere invitata in Giappone per un tour che ha toccato luoghi e città non meno prestigiose come il Tempio Kodai di Kyoto (città gemellata con Firenze), il Teatro Holl di Gifu e la Sala degli Ospiti della Pagoda di Osaka.

Tornata a casa, nella maestosità del Salone dei Cinquecento, risuonerà per una sola eccezionale replica la beffarda vicenda della Mandragola, capolavoro teatrale a cui faranno ideale eco i capolavori della Sala. La serata è riservata a tutti coloro che avranno aderito alla sottoscrizione aperta presso il Bar della Pergola. Per tutte le informazioni è attivo il numero 055-2264353, il sito www.amicidellapergola.org  e l’indirizzo [email protected].

Trovata ‘domus’ etrusca intatta a Vetulonia

Si tratta di un’abitazione costruita con dei mattoni etruschi di argilla mai ritrovati finora. Il crollo sarebbe avvenuto nel 79 a.C., probabilmente nel corso delle guerre scatenate dal dittatore Lucio Cornelio Silla che si combatterono in Etruria.

Strage Viareggio, 10 milioni per le famiglie delle vittime

La notizia è stata diffusa ieri dall’onorevole Gabriele Toccafondi (Pdl), relatore in commissione della proposta di legge in favore delle famiglie colpite dal disastro. All’arrivo della notizia è stato tolto il presidio alla stazione della città versiliese che era stato allestito in mattinata da una cinquantina di persone. Soddisfatto il sindaco Luca Lunardini.

Si rompe un tubo alla Leopolda, traffico in tilt

Le strade sono state chiuse intorno alle 7, sono stati installati semafori per rallentare l’ingresso in città e sono partiti messaggi informativi sulla situazione del traffico via radio e attraverso i pannelli a messaggio variabile. Gli addetti di Publiacqua hanno chiuso l’afflusso di acqua e iniziato a scavare per verificare l’entità del danno e la successiva riparazione.

Rallentamenti e code, spiega il comandante della polizia municipale Massimo Ancillotti, sono dovuti al fatto che viale Fratelli Rosselli è “una direttrice fondamentale del traffico cittadino. Abbiamo predisposto deviazioni per evitare ulteriori aggravi della circolazione sui viali di circonvallazione e la polizia municipale è impegnata con tutto il personale a disposizione”.

I rallentamenti hanno interessato anche gli autobus del servizio di trasporto pubblico, con ritardi soprattutto sulle linee direttamente interessate dal provvedimento di chiusura del viale Fratelli Rosselli. Nessun problema invece per la tramvia. Come spiega il presidente di Ataf Filippo Bonaccorsi “i tram hanno continuato a transitare senza problemi, tranne che per alcuni rallentamenti nel momento in cui l’acqua aveva invaso la sede tramviaria“.

Due i percorsi alternativi individuati per ora: per passare Ponte alla Vittoria in direzione Isolotto le auto possono percorrere viale Olmi alle Cascine, mentre da piazza Gaddi verso il centro città, solo in casi di emergenza, si può passare il ponte Vespucci. La ztl è stata sospesa.

Intanto da Facebook arriva l’appello del sindaco Matteo Renzi: “si è rotto un tubo dell’acqua molto grosso, il secondo della città – scrive sul suo profilo – La zona è Viale Fratelli Rosselli – Vittorio Veneto, alla Leopolda. Chi conosce Firenze sa che è un mezzo disastro. Il traffico è bloccato nelle due direzioni e i disagi stanno allargandosi. Chi può rinunci alla macchina e faccia girare questo messaggio“.

Intorno alle 14 è stata riaperta la direttrice in uscita città di viale Fratelli Rosselli, formata da due corsie ‘di cantiere’ in direzione di Ponte alla Vittoria transitabili però solo dai veicoli inferiori ai 35 quintali (auto, scooter e simili). La polizia municipale sta eseguendo un ‘filtraggio’ per assicurarsi che i mezzi rispettino il limite di peso. Per quanto riguarda i mezzi superiori ai 35 quintali (tra cui gli autobus), questi devono utilizzare il Viadotto all’Indiano, unico collegamento tra le zone nord-ovest e sud-ovest della città. Per i veicoli provenienti dalla Firenze-Pisa-Livorno e diretti verso il centro città si consiglia di entrare in autostrada e di utilizzare poi le uscite Firenze Certosa e Firenze Sud

Sfratti, marcia indietro del Comune su coppie non sposate

IL CASO. Alle due coppie erano stati assegnati, nel 2008, un appartamento in via Allori e via di Scandicci, realizzati nel programma 20mila abitazioni in affitto. “Nel bando di assegnazione – spiega Simone Porzio, segretario provinciale del Sunia – era prevista una riserva di alloggi a favore delle giovani coppie con l’impegno di costituire famiglia entro il termine massimo di quattro mesi dalla sottoscrizione del contratto di locazione”.

A distanza di oltre tre anni il Comune ha cominciato a recapitare la comunicazione di revoca dell’assegnazione dell’alloggio assegnato, perché i locatari non si sono uniti in matrimonio. Alcuni di essi, nel frattempo, hanno avuto anche dei figli.

LA SVOLTA. Oggi la presa di posizione dell’assessore alla casa Claudio Fantoni, che ha annunciato la marcia indietro rispetto al provvedimento di sfratto.

“Si tratta di una decisione di buon senso – commenta Simone Porzio – che tranquillizza le decine di famiglie ‘normali’ alle quali era stato notificato il provvedimento. Finalmente, prevale la ragionevolezza della politica e dell’equità,  contro la rigidità della burocrazia che, peraltro, non era supportata nemmeno da validi fondamenti giuridici”.

Il Sunia consiglia le famiglie che hanno già ricevuto il provvedimento di presentare comunque apposita memoria difensiva.

Riprendono i lavori notturni sui viali

Riprendono da questa sera i lavori di segnaletica orizzontale sui viali di circonvallazione. I tratti interessati dall’intervento sono quello compreso tra viale Amendola e viale Belfiore (direzione ingresso città) e quello da piazza della Libertà a lungarno della Zecchia Vecchia (per la direttrice uscita città).

I lavori saranno effettuati nella fascia oraria 22.30-6 e termineranno nella notte fra giovedì 27 e venerdì 28 maggio.

Il weekend è servito. Sul cono

GUSTARSI FIRENZE. Tante le iniziative in programma nei quattro giorni, “alla faccia di chi dice che a Firenze non c’è mai niente”, sottolinea il sindaco Matteo Renzi. Perché il gelato? “Perché pensiamo che Firenze gli abbia dato i natali, perché il gusto Buontalenti ha fatto la storia di questa specialità e di questa città”. Ma non lo diciamo ai siciliani. Insomma un modo per “gustarsi il gelato e gustarsi Firenze”.

Il festival, organizzato nell’arco di soli due mesi, nasce dalla sinergia tra Comune e associazioni di categoria (da Confindustria a Confesercenti, Confartigianato, Cna e Confcommercio, con la partecipazione della Camera di Commercio e Sammontana come main sponsor) e rientra nel calendario del Maggio fiorentino.

LE INIZIATIVE. Il cartellone è più che mai ricco e copre le principali piazze del centro, a partire da piazza Santissima Annunziata, che ospiterà maestri gelatieri di tutta Italia. Tutti in piazza della Repubblica, invece, per assaggiare un gusto davvero inedito: quello all’olio extravergine d’oliva, presentato (e offerto) in anteprima proprio a Firenze. Un posto d’onore nel cartellone sarà riservato alla solidarietà, attraverso il progetto Olimpiadi del Cuore, promosso da Paolo Brosio, a sostegno della Bosnia. 

MENU COMPLETO. Ma il gelato all’olio d’oliva non sarà l’unica novità. Il critico gastronomico Leonardo Romanelli annuncia sorprese per le papille gustative. A partire da gelato in formato antipasto o abbinato a formaggi e verdure. Per un menù insolito ma nel solco della tradizione toscana.

UNA CARD PER TUTTI I GUSTI. Per assaporare tutti i gusti e le varietà si potrà acquistare la card apposita e disponibile in due versioni: da un assaggio (1 euro) e da cinque assaggi (4 euro). La card, che garantisce anche vantaggi per i trasporti e per la sosta grazie agli accordi con Firenze Parcheggi e Ataf, si può acquistare negli Info Point in piazza Ss. Annunziata e piazza San Giovanni, all’Ufficio Turistico in Piazza della Stazione e online su www.firenzegelatofestival.it.

I NUMERI. Tra convegni, workshop, attività per i più piccoli e “cene di gola” i visitatori attesi a questo primo esperimento del Firenze Gelato Festival sono circa 300mila, un numero che non stupisce, visto che ogni famiglia italiana spende in gelato 82 euro l’anno (1.920 milioni di euro complessivi), incrementando un settore in controtendenza rispetto al trend generale.

Infatti da fine 2004 al primo trimestre 2009 le gelaterie artigiane sono aumentate dell’10,9% arrivando a 36.389 imprese con 93.027 addetti. La Toscana si posiziona sopra la media, con un incremento del 11,2% e 66 gelaterie ogni 100mila abitanti. Inoltre, nel solo 2008 in Italia si sono registrate 1090 nuove assunzioni, fra gelatai e addetti al banco.

Per ulteriori informazioni e per il programma completo visitare il sito www.firenzegelatofestival.it