domenica, 24 Agosto 2025
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Riapre l’anfiteatro delle Cascine, si parte con il Muv

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“Fa piacere – ha detto l’assessore alla cultura Giuliano da Empoli – che la città possa riappropriarsi di uno spazio troppo a lungo inutilizzato, e fa piacere soprattutto riuscire nel nostro intento malgrado le tante voci pessimistiche ascoltate in questi mesi”. “Il Comune riapre l’anfiteatro con il Muv – ha continuato -, un progetto qualificato, interessante e popolare, cui seguiranno altri eventi, dal Festival del deserto a luglio, anche questo tra i vincitori del bando per l’Estate, agli spettacoli del Maggio musicale, una novità assoluta, ovvero alcune serate, una decina, in cui il teatro porterà alle Cascine un’opera, un balletto e un concerto, con relative repliche”.

Da metà pomeriggio fino a notte, alcuni tra i nomi di punta della scena elettronica internazionale animeranno il Parco delle Cascine. Ci saranno, tra gli altri, Boris Werner, Alex Neri, Cooly G, Crissy Criss, Byetone, Marcel Janovsky, Gabriel Ananda, Jahcoozi, Markus Fix, Danilo Vigorito, Tronik Youth e Sound of stereo. Il Festival comprende anche una sezione formativa , workshop, incontri, un concorso video che quest’anno si ispira ai paesaggi digitali ed è curato dall’artista Piero Fragola.

Moda, Stefano Ricci compra l’Antico setificio fiorentino

L’antico setificio ha realizzato lavori per il Quirinale, il Cremlino, i palazzi reali di Stoccolma e Copenaghen. Attualmente sono 12 i telai ancora in funzione, per una produzione che non supera i 4.000 metri di tessuto all’anno. Il setificio sarà da oggi impiegato anche per lo sviluppo della collezione Ricci di arredamento e abbigliamento.

Via dei Georgofili, Firenze ricorda 17 anni dopo

Alle 9.30 di domani, presso l’auditorium del consiglio regionale della Toscana, si terrà un convegno dal titolo ‘Giustizia, informazione e lotta alla mafia’. I lavori saranno aperti da Alberto Monaci, Stella Targetti, Andrea Barducci, Matteo Renzi e Giovanna Maggiani Chelli. A seguire, un confronto con i magistrati Pietro Grasso, Giuseppe Quattrocchi, Piero Luigi Vigna, Giuseppe Nicolosi, Alessandro Crini, avvocato Danilo Ammannato e giornalisti Giovanni Bianconi, Marcello Mancini, Guido Ruotolo, Alessandra Ziniti. I relatori risponderanno alle domande dei ragazzi di alcune scuole.

In serata, alle 21.30 presso l’Arengario di piazza della Signoria, parleranno Luigi Dainelli, Matteo Renzi, Giovanna Maggiani Chelli, Pietro Grasso. Segue l’esecuzione della ‘Messa da Requiem’ di Giuseppe Verdi. All’1 di notte un corteo con gonfaloni e insegne partirà da Palazzo Vecchio per giungere – esattamente alle 1:04 – in via dei Georgofili dove, sarà deposta una corona d’alloro sul luogo dell’attentato.

La mattina di giovedì 27 è in programma la deposizione di fiori sulle tombe delle vittime – Angela e Fabrizio Nencioni con le figlie Nadia e Caterina e Dario Capolicchio – e una Santa Messa in loro suffragio.

Lirica per i giovani, al Verdi va in scena ‘L’isola dei pappagalli’

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Il progetto, promosso dalla Regione Toscana, nacque in occasione del centenario del Corriere dei Piccoli due anni fa ed è stato realizzato da una squadra di quattro soggetti: Metastasio di Prato, Orchestra regionale toscana, Scuola di musica di Fiesole, Accademia di belle arti di Firenze.

“Sono iniziative che fanno bene alla cultura – ha detto l’assessore alla cultura Cristina Scaletti presentando lo spettacolo – un lavoro di lirica per l’infanzia che si pone ai più alti livelli europei. E alla prima sarò in platea con i miei figli, a gustare insieme a loro questo richiamo nostalgico, ma attualissimo, all’epopea del Corriere dei Piccoli. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato alla riuscita di questa bella iniziativa, che come tutte le cose migliori fatte per l’infanzia è perfetta anche per gli adulti”.

Lo spettacolo andrà in scena il 28 maggio, sul palcoscenico del Teatro Verdi, alle ore 10.30, e sarà poi distribuito almeno in altre quattro piazze della Toscana, oltre a Firenze e Prato che ospiteranno la rappresentazione alla ripresa della programmazione autunnale.

Gp Mugello, attese 80mila persone

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Attenzione anche ad affidarsi ai navigatori satellitari che, segnalando tutti lo stesso percorso per raggiungere l’autodromo, faranno aumentare il rischio di ingorghi.

Disposta inoltre un’ordinanza antialcol. Le autorità hanno infine rivolto un appello a tutti i presenti a non toccare i piccoli caprioli che si potrebbero trovare dentro l’autodromo: la madre infatti, sentendo l’odore dell’uomo, potrebbe non riconoscerli ed abbandonarli.

I dieci anni di Riciclabilandia

“Gioco dell’oca” ambientale, eco-fiabe, luna park del recupero: sono alcuni dei giochi che oltre 400 bambini troveranno domani, mercoledì 26 maggio (dalle 10 alle 13), alla festa conclusiva di Riciclabilandia nel Parco Mediceo di Pratolino. All’evento partecipano bambini delle scuole primarie del territorio provinciale. Con l’evento conclusivo di domani mattina, Riciclabilandia, progetto di educazione ambientale fortemente voluto da Palazzo Medici Riccardi, compie ufficialmente dieci anni e raggiunge la quota di 12mila bambini coinvolti dal 2000.

“L’educazione ambientale ha senso solo se progettata e pensata a lungo termine, nella lunga durata – afferma l’Assessore provinciale all’ambiente Renzo Crescioli, anche lui domani coinvolto nella grande festa a Pratolino -. Riciclabilandia rappresenta un validissimo progetto che ormai da dieci anni la Provincia offre ai bambini, alle scuole e all’intero territorio per giocare e riflettere su raccolta differenziata, riciclaggio dei rifiuti e sviluppo sostenibile. Il nostro auspicio, e credo proprio che sia quello che succede, è che i bambini si facciano promotori del rispetto per l’ambiente nelle loro famiglie e nelle loro comunità”.

Domani mattina a Pratolino, i bambini saranno coinvolti in una serie di giochi e attività, tutte legate al tema delle raccolte differenziate e del riciclaggio. Fra questi “Il gioco dell’oca” naturalmente su temi ambientali, “Il luna park del recupero” con giochi fatti con materiali di scarto, le “Eco-fiabe”, “Il gioco fai da te”, finalizzato a stimolare le capacità di creare nuovi giochi con scarse disponibilità. L’Assessore all’ambiente Crescioli, oltre a partecipare attivamente all’intera manifestazione, premierà le classi partecipanti al progetto distribuendo ai bambini gadget “ambientali”.

Le classi complessivamente coinvolte quest’anno sono state 104, per un totale di 2.100 bambini che hanno lavorato ai diversi progetti.

Ad “aiutare” la giustizia ci pensano i disoccupati

Una trentina di lavoratori iscritti alle liste di mobilità saranno utilizzati per smaltire le pratiche all’interno degli uffici giudiziari fiorentini. L’iniziativa sarà possibile grazie a un accordo che il presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, ha sottoscritto oggi con il presidente della Corte d’Appello di Firenze, Fabio Massimo Drago; con il Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Firenze, Beniamino Deidda; il presidente del Tribunale di Firenze, Enrico Ognibene; il Procuratore della Repubblica di Firenze Giuseppe Quattrocchi; il presidente del Tribunale di Sorveglianza di Firenze, Antonietta Fiorillo; il presidente del Tribunale per i Minorenni di Firenze, Gianfranco Casciano e il Giudice di Pace di Firenze, Alfredo Iorio.

Il progetto, che è stato anche sottoscritto per adesione da Cgil, Cisl e Uil, è riservato esclusivamente ai lavoratori iscritti nelle liste di mobilità ai sensi dell’art. 6 e 7 della legge 223/1991 nel periodo compreso tra il 1 ° ottobre 2009 e il 30 aprile 2010. Grazie a questa intesa, una trentina di loro – residenti o domiciliati nei Comuni della provincia – saranno destinati alle strutture giudiziarie della provincia per un periodo di sei mesi.

“Questo progetto – spiega il Presidente Barducci – nasce da due considerazioni principali: la prima riguarda la volontà da parte dei responsabili degli uffici giudiziari fiorentini di migliorare la loro efficienza per far fronte al maggior carico di lavoro a causa della cronica carenza di personale amministrativo scaturito in conseguenza delle recenti modifiche normative. In secondo luogo, la crisi economica che sta colpendo la nostra provincia provoca una perdita dei posti di lavoro e un massiccio ricorso ai cosiddetti ‘ammortizzatori sociali’ che comporta una significativa riduzione del reddito dei lavoratori coinvolti. A questo punto abbiamo deciso di utilizzare il fondo di solidarietà stanziato dalla Provincia per la realizzazione di un ‘progetto’ capace di far fronte, seppur in modo temporaneo, alle esigenze degli uffici giudiziari, avvalendoci dei lavoratori iscritti alle liste di mobilità”.

Tali lavoratori saranno individualmente contattati dalla Provincia di Firenze ed invitati, qualora interessati al progetto, a inviare il proprio curriculum vitae per poter partecipare alla selezione. Le persone scelte saranno impiegate nei compiti di movimentazione e fotocopiatura atti, collaborazione al servizio d’utenza, attività amministrative generali e supporto all’attività dei sistemi e servizi informatici. La partecipazione al progetto non comporterà la cancellazione dalle liste di mobilità, essendo il rapporto lavorativo a tempo determinato e inferiore ai 12 mesi, e garantirà un salario analogo a quello del contratto nazionale di categoria per gli operatori del Ministero di Grazia e Giustizia.

Dopo 100 anni di deposito rinasce uno dei primi ‘Marzocco’

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Il Marzocco nacque per ornare il lato destro del frontone soprastante la porta principale di Palazzo Vecchio nel 1349, insieme ad un altro leone collocato sulla sinistra. Dopo l’alluvione del 1333, che distrusse il Ponte Vecchio e il simulacro di Marte, da secoli protettore della città, che vi si trovava, i nuovi leoni ereditarono la funzione del dio della guerra.

A causa del cattivo stato di conservazione, il leone di destra venne poi sostituito con una copia commissionata allo scultore Angiolo Marucelli (ma poi eseguita dal figlio) nel 1884. Nel 1923, all’interno di un più ampio programma di restauro del frontone sopra la porta principale di Palazzo Vecchio, anche il secondo leone, ormai degradato venne sostituito. Di questo esemplare si sono perse le tracce, mentre il leone di destra, sostituito dalla copia del Marucelli, venne trasportato al Bargello il 31 marzo 1885, in deposito perpetuo del Comune di Firenze. Venne poi trasferito  il 16 febbraio 1915 al museo di San Marco, dove è rimasto per quasi cento anni.

Il restauro, voluto dal Comune e sponsorizzato da sette Lions club fiorentini, è stato effettuato ‘in diretta’, in modo che tutti i visitatori del museo potessero assistere ed osservare le tecniche applicate. Ad inaugurare la scultura ci saranno il sindaco Matteo Renzi, Elena Pianea, direttore dei musei civici fiorentini, Antonella Nesi, curatrice del museo Bardini, Magnolia Scudieri, direttrice del museo San Marco, la restauratrice Dania Del Buono, il governatore Vinicio Serino ed altre cariche del Lions club. L’appuntamento è alle 18.30.

Panchina viola, si avvicina Mihajlovic

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Sarebbe dunque Sinisa Mihajlovic il grande favorito per la panchina della Fiorentina stagione 2010/2011. La società viola, stando alle indiscrezioni delle ultime ore, avrebbe deciso di puntare forte sul tecnico serbo come successore di Cesare Prandelli, ormai destinato alla panchina della Nazionale.

Mihajlovic, nella “hit parade” delle preferenze del club gigliato, avrebbe nettamente superato Giampaolo (che potrebbe finire proprio sulla panchina del Catania) e Zola, nome spuntato fuori nelle ultime ore come uno dei possibili allenatori viola.

Per Mihajlovic, che ha dato il suo addio ufficiale al Catania con una lettera pubblicata sul sito del club siciliano (nonostante un contratto che lo legherebbe ancora alla società), resta soltanto da superare lo scoglio dell’Inter, alla ricerca di un allenatore dopo l’addio di Mourinho, che sul serbo – già vice di Mancini – aveva messo gli occhi.

Ma la Fiorentina sarebbe ora in vantaggio sui nerazzurri per accaparrarsi l’allenatore serbo, e l’affare sarebbe molto vicino a chiudersi. Nel frattempo, però, Mihajlovic è dovuto rientrare nel suo Paese per la scomparsa del padre: questo potrebbe far allungare i tempi della decisione.