martedì, 10 Giugno 2025
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Faentina, tornano le moto. E i controlli

Si è concentrata proprio sui bolidi a due ruote la terza operazione interregionale sulla SR 302 “Faentina”, che sabato scorso hanno condotto i corpi associati di polizia municipale di Borgo San Lorenzo, Palazzuolo sul Senio e Marradi e dell’Alto Faentino, la polizia municipale di Faenza e quella di Castel Bolognese.

La maxi-operazione tra i territori del Mugello e del Faentino è scattata alle 14 circa ed è andata avanti fino a tarda sera, con controlli svolti con l’impiego di autovelox ed etilometro. Il bilancio è stato di 239 veicoli controllati, di cui 122 moto; 99 conducenti sottoposti ad alcoltest con 2 risultati positivi; 44 sanzioni elevate per violazioni al Codice della Strada, di cui 13 per superamento dei limiti di velocità (8 moto), 2 patenti e 5 carte di circolazione ritirate.

Tra i conducenti multati anche un autista di autobus di linea nel Castel Bolognese per aver effettuato un sorpasso azzardato con doppia linea continua sulla carreggiata, mentre un pulmino che trasportava disabili stava a sua volta sorpassando un ciclista. Oltre alla sanzione, l’autista si è visto decurtare 10 punti alla patente.

I due conducenti denunciati per guida in stato d’ebbrezza sono stati rilevati tra i 94 sottoposti al test alcolemico dalle pattuglie della gestione associata di Borgo San Lorenzo, Palazzuolo e Marradi che rispetto ai 94 veicoli controllati, ben 30 moto, hanno comminato 21 sanzioni, tra cui 13 (8 moto) per eccesso di velocità.

Stare in salute grazie alle erbe: in arrivo un corso

Una volta ci si curava essenzialmente con le piante, una pratica alla quale però si può ricorrere ancora oggi e non solo per mantenersi in salute. Le erbe possono aiutare sotto il profilo terapeutico ma anche per l’aspetto estetico.

E’ in questa ottica che dal Quartiere 2, in collaborazione con il Centro Studi Il Globo, ha organizzato un corso sulle erbe per la salute, a cui è già possibile iscriversi. In tutto si tratta di tre conferenze, sempre di martedì, il 27 aprile, il 4 e 15 maggio,  dalle 21 alle 23 a Villa Arrivabene, piazza Alberti 1/a, e due escursioni su sentieri di campagna per il riconoscimento delle erbe nel loro ambiente naturale, che saranno effettuate domenica 5 e  23 maggio. Durante gli incontri verranno illustrati i benefici effetti delle piante sulle malattie della pelle (acne, psoriasi, ecc) e su quelle dell’apparato digerente (colite e gastrite). Costo del corso 55 euro.

Inoltre sono ancora posti disponibili per il corso base serale (ore 21-23) di informatica Info e iscrizioni al numero di telefono 055/2767828.

Reggello, artigiani del mobile uniti contro la crisi

La lavorazione del mobile nel territorio reggellese e, nello specifico, nella frazione di Tosi, ha radici lontane. Fin dal primo dopoguerra questi artigiani sono diventati un punto di riferimento per tutto il territorio della provincia e nella città di Firenze. Questo delicato momento di crisi economica ha però colpito duramente i lavoratori dell’artigianato, rendendo la competizione con le grandi catene multinazionali del mobile una sfida difficilissima da affrontare.

L’associazione ha incontrato nei giorni scorsi la 2° Commissione ‘Attività produttive’ della Provincia di Firenze che, attraverso il suo presidente Maurizio Cei, ha considerato positiva la scelta strategica di unire gli sforzi ed ha inoltre apprezzato la qualità del lavoro svolto dalle singole botteghe artigiane.

A seguito di questo incontro la commissione ha deciso di intraprendere un lavoro di approfondimento e conoscenza delle altre realtà di eccellenza presenti sul territorio provinciale, come quella del cotto di Impruneta o della ceramica di Montelupo Fiorentino, con lo scopo di individuare quelle possibili attività di competenza della Provincia di Firenze, come la formazione professionale o la promozione turistica, finalizzate ad aiutare concretamente gli artigiani ad uscire da questa difficile crisi ed evitare in alcuni casi anche la chiusura stessa dell’attività.

Medaglia d’Argento per la Fondazione Tommasino

“Nella Toscana, terra di Fondazioni, abbiamo scelto la vostra esperienza perché capace di legare un dolore ad una storia che continua dieci anni dopo”. Con queste parole il presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini ha motivato il conferimento della Medaglia d’Argento alla Fondazione Tommasino Bacciotti. “Una scelta precisa che è per voi un impegno – ha spiegato il presidente del consiglio regionale – che deve continuare nel tempo, nel nome di tanti bambini e delle loro famiglie”.

“La Fondazione Tommasino Bacciotti – ha continuato Nencini – è un esempio da imitare, non solo per fondi raccolti e investiti sul territorio, ma anche per capacità di legami e relazioni, indispensabili per crescere”. “Sono felice di chiudere il mio doppio mandato di presidente con questa Medaglia d’Argento – ha sottolineato Nencini – un caloroso benvenuto a Paolo e Barbara Bacciotti, in bocca al lupo all’Associazione e grazie a tutti di cuore”. Visibilmente commosso – con al fianco la moglie Barbara e le piccole – Paolo Bacciotti si è impegnato a continuare il cammino: “Dieci anni fa, dopo la morte di Tommasino, decidemmo di mantenere vivo il suo ricordo aiutando gli altri e, oggi, vogliamo continuare con progetti importanti, come le Case Accoglienza Tommasino”.

A testimoniare la ricchezza e la sensibilità della Fondazione Bacciotti sono intervenuti anche il Questore Francesco Tagliente e il presidente della Fondazione Meyer Tommaso Langiano, che si sono soffermati sulla vicinanza e sulla concretezza degli aiuti, non solo materiali.

Fiorentina-Inter parte seconda: domani c’è la Coppa Italia

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L’attenzione di tutta Firenze è dunque ora puntata sulla Coppa Italia. Un appuntamento fondamentale, per la Fiorentina, perchè passare il turno vorrebbe dire, oltre che giocarsi la finale con la vicente del confronto tra Roma e Udinese, guadagnare automaticamente l’Europa, indipendentemente dal risultato finale, almeno nel caso in cui i giallorossi raggiungessero la finale (perchè, qualificandosi per la Champions League, lascerebbero “libero” il posto in Europa Cup).

Diverso il discorso nel caso in cui a qualificarsi per la finale fosse l’Udinese, avversario comunque meno temibile per un’eventuale finale. Ma non è ancora il momento, per Prandelli e i suoi, di fare questi ragionamenti: prima c’è da passare il turno contro l’Inter, già fermata sabato in campionato e con molti giocatori (su tutti Gilardino) lasciati a riposo in vista della Coppa.

All’andata, nella partita disputata a San Siro ormai oltre due mesi fa, era finita 1-0 per l’Inter: i viola dovranno dunque ribaltare questo risultato, e tutta la città ci crede. L’entusiasmo sugli spalti del Franchi non mancherà nemmeno domani (tanti i biglietti venduti), e oltre a questo Prandelli dovrebbe recuperare Vargas e schierare così la miglior Fiorentina possibile.

Ad arbitrare la partita, in programma martedì 13 aprile al Franchi, sarà Rizzoli.

Scompare ragazza, era a Torino da un amico conosciuto in chat

La ragazzina, che frequenta la terza media, sabato mattina non era andata a scuola. I genitori hanno quindi denunciato la sua scomparsa, anche attraverso un appello televisivo trasmesso da alcune emittenti toscane. Lei e l’amico, diciasettenne, avrebbero trascorso la notte con alcuni amici. I carabinieri hanno trovato sul computer i contatti tra i due e da lì avrebbero ricostruito la fuga.

Professionalità nella scuola dell’infanzia, ecco il convegno

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La giornata si aprirà alle 9, quando, in seduta plenaria, si terranno le relazioni degli esperti. Nel pomeriggio sono previste cinque sessioni parallele, ciascuna dedicata ai cinque campi fondamentali di esperienza e ricerca, durante le quali verranno presentati e discussi progetti realizzati dalle scuole.

A coordinare il convegno sarà chiamato Franco Corchia, presidente del Corso di laurea in Scienze della Formazione primaria dell’Università di Firenze. Interverranno, tra gli altri, Simonetta Ulivieri, preside della Facoltà di Scienze della formazione di Firenze, Rosa Maria Di Giorgi, assessore all’educazione del Comune di Firenze, Cesare Angotti, direttore dell’Ufficio scolastico regionale della Toscana, e Carla Ida Salviati, direttore della rivista “Scuola dell’infanzia”.

Scuola dell’Infanzia è la rivista mensile punto di riferimento per chi insegna ai bambini dai 3 ai 5 anni. Propone articoli e rubriche di informazione e formazione con tante proposte operative per tutti i campi di esperienza, oltre a rubriche di psicologia, di pedagogia e di informazioni normative. Il suo decimo compleanno “è una bella occasione – ha detto il direttore del periodico Carla Ida Salviati – per riflettere sulla professionalità docente e sulle ‘buone pratiche’. Si tratta della rivista professionale più diffusa in Italia per il grado prescolare: in dieci anni è sempre cresciuta in abbonamenti, ora sono ben trentamila e, se si valuta che tra gli abbonati ci sono anche scuole – oltre ai singoli insegnanti – possiamo almeno raddoppiare il numero dei lettori effettivi”.

Il Giunti Rugby “sbanca” Udine

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Passano appena tre minuti e l’estremo Wynne Gareth segna su calcio piazzato i primi tre punti dei quindici, cioè tutti quelli della sua squadra, che realizzerà nel primo tempo: 3 a 0. Il Giunti reagisce bene e va in meta al 8′ con Rodwell che, in prima fase, rompe il placcaggio e si porta oltre la linea un altro paio di giocatori avversari. Falleri trasforma per il 3 a 7.

Sembra la replica della partita di andata, almeno fin qui. L’estremo udinese Wynne Gareth si conferma, anche se gli capita sovente, in grande giornata e segna altri due calci piazzati al 10′ e al 27′ portando il punteggio sul 9 a 7 per i friulani. Il Giunti continua a giocare e segna un’altra ottima meta con Rios al 34′ che Falleri trasforma, riportando i biancorossi in vantaggio per 14 a 9. Un altro errore fiorentino viene ancora punito da Wynne Gareth al 40′ e al 46′ dopo che Parri rimedia un giallo. Altri sei punti su calcio di punizione che portano le squadre al riposo sul 15 a 14 per l’Udine. Intanto in chiusura Gambineri prende il posto di Lunardi.

“Nei primi quaranta minuti abbiamo avuto qualche difficoltà – ci ha detto l’allenatore Paolo Ghelardi – contro una squadra organizzata che ci ha fatto penare in mischia ordinata e in touche. Anche se giocando al largo abbiamo segnato due ottime mete, restando bene in partita e dimostrandoci assai pericolosi ogni volta che muovevamo il pallone”.

Meglio il secondo tempo per il Giunti che segna un calcio piazzato con Falleri dopo otto minuti, dopo un cartellino giallo a Slater, riportandosi in vantaggio per 17 a 15. L’Udine comincia con le sue sostituzioni: nei primi minuti Folla per Zampironi e Girelli per Pucillo. Poi è la volta di Firenze con Ben Taleb che sostituisce Santi toccato duro. Nei successivi minuti i friulani cambiano tanto: Gerini per Giannangeli, Perini per Codo, Lentini per Hayward, Vigna per Giacomini e Sindoni per Folla. Tutta questa girandola in realtà non sortisce grossi effetti positivi visto che i gigliati tengono in mano la partita, dimostrando una supremazia territoriale e di possesso.

Al 37′ la terza meta opera di Jarvis con un Falleri davvero in grande spolvero che trasforma ancora, per una prova personale di altissimo livello. Il punteggio vola sul 15 a 24 per i fiorentini ma l’estremo Wynne Gareth segna il suo sesto calcio della giornata e fa toccare quota 18 alla sua squadra. Tutti comunque segnati da una piazzola. Non bastano: il Giunti ha già messo a referto 24 e quattro punti in più in classifica grazia a questa grande vittoria esterna.

“Sono molto contento per il risultato – ci dice Ghelardi alla fine della partita – e per come la squadra ha saputo rispondere nei momenti più difficili. Dedichiamo la vittoria a Marcelo Segundo, per ovvi motivi. Nel secondo tempo abbiamo preso ancora meglio le misure all’Udine, contrastandoli bene nelle fasi ordinate  e giocando in modo più efficace sia al largo che con le nostre maul dinamiche. Un bravo quindi a tutta la squadra e una nota di merito particolare al nostro mediano di apertura, Falleri, che ha giocato un’ottima partita come regista e come finalizzatore. Vincere fuori casa è poi la migliore base di partenza prima della partita di domenica, quando ospitiamo il Noceto – conclude Ghelardi – e sarà una gara bella e interessante”.

La Mc Donald’s espugna Trieste

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La squadra abbia la Fiorentina ha vinto nonostante non giocato benissimo in attacco e commettendo ERRORI e ingenuità. Penalizzante Stata e l’espulsione del centroboa, Jennifer Olimpi NEL II tempo, sostituita da POI Rebecca Francini, Una Volta SUA espulsa NEL Finale di Partita, Ruolo Così Coperto da negligenza ULTIMI Istanti Barbara Schifter Giorgi. Buono invece Il Gioco in Difesa Che ha permesso di limitare le Azioni delle avversarie.

“Abbiamo vinto e tempo condensato e IMPORTANTE ANCHE SE non abbiamo giocato benissimo – Commenta l’ALLENATORE Francesco Tommasi – Le espulsioni dei Nostri dovuto centroboa NEL Corso della Partita potevano Essere evitate ma tempo condensato Dimostra Che riusciamo uno Vincere perche siamo Una squadra Atletica Buona Una con capacity E UNA grande concentrazione di Che ci permette di reagire e risolvere Agli ERRORI Commessi “.

Dominio keniano alla Vivicittà

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In una mattinata caratterizzata da pioggia e gelide folate di vento, la classica fiorentina ha preso il via alle 9,30, con lo start ufficiale affidato al sindaco Matteo Renzi e all’assessore comunale all’Educazione Rosa Maria Di Giorgi, con 1.368 iscritti alla mezza maratona agonistica (1.103 quelli che hanno tagliato il traguardo), seguiti dai 950 partecipanti alla 10 chilometri non competitiva e da circa 400 bambini della “Tommasino Run” di un chilometro.
Una grande festa di sport e solidarietà, perché un euro per ogni iscritto della Vivicittà agonistica sarà devoluto alla realizzazione di un playground per i bambini del campo profughi palestinese di Beddawi in Libano.
I piccoli partecipanti alla “Tommasino Run”, organizzata in collaborazione con la Fondazione Tommasino Bacciotti, onlus che si occupa dello studio, della cura, dell’assistenza e dell’informazione sui tumori cerebrali infantili, hanno potuto firmare una bandiera della Pace e una bandiera di Firenze, che sarà poi consegnata da un dirigente Uisp ai coetanei palestinesi, in occasione della Vivicittà che si correrà in Libano il 18 aprile, e che vuol essere un auspicio per la Pace nell’area.

Per quanto riguarda la gara, sin dalle prime battute si è formato un terzetto al comando, con i keniani Julius Kiprkurgat Too e Ken Josephat Koech, che si alternavano con l’inossidabile marocchino Said Er-Mili, mentre in campo femminile Salina Jebet ha allungato con decisione, gareggiando in solitaria.
Al passaggio degli 11 chilometri, Er-Mili è transitato in 32’25”, affiancato da Too e Koech, con il marocchino Salah El Ghizlany che seguiva a oltre 4′. La Jebet, transitata in 36’35”, aveva invece distaccato di circa 8′ la fiorentina Francesca Frosali, sua più diretta inseguitrice. Nella seconda metà della gara, Julius Too ha allungato con decisione, chiudendo in 1h06’15” e centrando il terzo successo nella classica fiorentina dopo quelli del 2008 e 2009, con Er-Mili che ha conquistato la piazza d’onore a 1’31”, mentre Koech ha chiuso terzo a oltre 5′. In campo femminile vittoria per Salina Jebet in 1h17’14”, con Emanuela Martinelli dell’Atletica Sestini seconda a 13’42” e Francesca Frosali terza a 15’20”.

Sono stati oltre 400 i bambini, su oltre mille iscritti in rappresentanza di 13 scuole elementari fiorentine, che hanno preso parte alla 6^ edizione della Tommasino Run, evento organizzato in collaborazione con la Fondazione Tommasino Bacciotti. “Sport per tutti e solidarietà – ha spiegato Mauro Dugheri, presidente del Comitato Uisp di Firenze – sono da sempre i temi principali che, insieme alla tutela dell’ambiente, si legano nelle manifestazioni della Uisp. La 27^ edizione della Vivicittà Firenze Half Marathon si è confermata un grande evento popolare, con l’unico rammarico legato al maltempo che ha ridotto la partecipazione dei bambini”.