sabato, 16 Agosto 2025
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Tre Mecenate per tre monumenti

Ieri la giunta comunale, su proposta dell’assessore alle manutenzioni, Massimo Mattei, ha approvato la delibera con cui si dà il via libera al progetto denominato “Luci sulla città”. Si tratta di una proposta di restauro di alcuni monumenti di proprietà comunale a spese di tre cittadini, ovvero Moreno Paci, Andrea Belloni e Maria Adele Tettamanti.

La manutenzione, che ha già avuto il nulla osta della Soprintendenza ai beni storici e artistici, sarà quindi a costo zero per l’amministrazione e verrà gestita concretamente da un rappresentante dei promotori. In totale il finanziamento assomma a 5mila euro così suddivisi: 1.500 per il monumento a Benvenuto Cellini, 500 per la copia del Bacco di Giambologna e 3mila per la statua di Ercole con il leone.

“Voglio ringraziare questi cittadini che hanno fatto un atto d’amore così importante per Firenze come finanziare il restauro di alcuni monumenti – spiega Mattei -. Spero che l’esempio venga seguito anche da altri perché partecipare insieme all’amministrazione agli interventi di manutenzione e restauro, rappresenta un contributo importante per la bellezza e il decoro della città”.

Disastro Viareggio, ministero stanzia 1,45 milioni

I fondi sono stati destinati alle casse del commissario straordinario per gli interventi urgenti di ricostruzione Claudio Martini. L’importo relativo al 2009 è di 800 mila euro, quello per il 2010 è di 300 mila, mentre per il 2011 sono previsti 350 mila euro.

I finanziamenti regionali sono stati interamente impiegati sia per i primi interventi a favore delle imprese, che per il pagamento degli affitti, mentre, secondo una prima parziale ricognizione, quelli nazionali impegnati fino a questo momento sono pari a circa 10,3 milioni di euro, in gran parte già trasferiti al Comune di Viareggio in quanto soggetto attuatore: 6,3 verranno spesi per il ripristino degli immobili distrutti e altri 4 per finanziare le delocalizzazioni.

Il Commissario pensa, non appena sarà materialmente disponibile, di impiegare questo ulteriore stanziamento per la realizzazione di interventi pubblici di riqualificazione dell’area, sempre in accordo con le amministrazioni locali.

Appalti: presidente Btp, Fusi ha lasciato ogni carica

Secondo quanto dichiarato da Vanni, Fusi ha lasciato ogni incarico “dopo che alcuni organi di stampa hanno riportato notizie di fonte giudiziaria, secondo le quali il signor Riccardo Fusi sarebbe tuttora in grado di operare illecitamente nell’interesse proprio e della sua società, poiché ne è il proprietario”.

“Tutte le decisioni che riguardano la vita e l’azione della società – continua Vanni – sono assunte dal Consiglio di amministrazione, e non da altri, sotto la direzione del nuovo presidente, nella prospettiva del risanamento della società e della massima trasparenza della sua attività nei confronti del mercato e delle stazioni appaltanti pubbliche”.

Rovinato da crisi sopravvive con una rapina al giorno

Entrava a volto scoperto nei negozi del centro tenendo in mano la sua pistola, una 357 magnum regolarmente detenuta. Si faceva consegnare i soldi ed usciva senza mai essere violento. Aveva addirittura chiesto scusa al portiere di un albergo che, minacciato dalla sua arma, aveva detto che non c’erano soldi in contanti da potergli consegnare.

Vittime delle rapine erano commercianti di ogni genere, tabaccai, negozi di bigiotteria e di telefonia. Il suo bottino, circa 3.000 euro in totale, era servito a mangiare, a vestirsi e a pagarsi l’affitto in un albergo del centro. Dopo esser stato sfrattato da una casa popolare lo scorso febbraio l’uomo aveva infatti vissuto in vari alberghi della città.

I carabinieri lo hanno arrestato proprio nell’ultimo di questi hotel. L’uomo ha spiegato ai militari di essere disperato, senza lavoro e da poco anche senza la moglie, che lo aveva lasciato tornando a vivere dalla madre con le due figlie. Ha confessato di non aspettare altro che essere preso. È stato trasferito al carcere di Sollicciano. Il reato contestato è rapina continuata a mano armata.

Appalti, difesa chiede trasferimento a Roma

Secondo fonti vicine alla vicenda, la richiesta è stata formalizzata dai difensori dell’imprenditore Francesco Maria De Vito Piscicelli e dell’ex presidente del consiglio dei lavori pubblici Angelo Balducci.

I magistrati fiorentini hanno dieci giorni per decidere e, in caso di rifiuto, gli avvocati potranno fare appello al procuratore generale della Cassazione.

Giani propone Abete cittadino onorario di Firenze

”Abete – ha detto Eugenio Giani nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Vecchio – è una persona molto attenta alle esigenze di Firenze. L’idea è nata dal lavoro di questi 10 anni. Stimo molto Abete che ha sempre mostrato vicinanza a Firenze e l’ho visto sempre molto presente nel Museo del Calcio di Coverciano”.

Interrogato sul malumore mostrato da alcuni tifosi della Fiorentina per l’assenza di rappresentanti della Federcalcio alla partita di ieri sera tra Fiorentina e Bayern Monaco, Giani ha replicato dicendo che ”non dobbiamo chiuderci nel nostro campanilismo sul piano nazionale, ma dobbiamo creare alleanze e rapporti per rendere la Fiorentina autorevole, come lo è stata ieri in campo, e proiettarsi in relazioni che devono essere costruite di più sul piano internazionale. Sento – ha concluso Giani – che con il presidente nazionale i rapporti devono essere ancora più stretti”.

Regionali, Tar respinge ricorso dei radicali

Avendo presentato le proprie liste solo in sei delle dieci province toscane, il numero minimo per partecipare alle elezioni, secondo l’interpretazione della legge elettorale regionale la Lista Bonino-Pannella non può presentare il suo listino a sostegno del candidato presidente Alfonso De Virgiliis nelle altre quattro province, quelle di Prato, Lucca, Livorno e Grosseto. I radicali avevano presentato ricorso sostenendo una diversa interpretazione della legge.

Il tribunale amministrativo, spiega Poretti, ha però accolto le ragioni della Regione Toscana e rinviato la discussione per la domanda cautelare al 25 marzo prossimo e il merito al 15 aprile.

Si tratta, secondo la senatrice, di ”una vittoria della partitocrazia con logiche elettorali da prima repubblica”.

Intesa Anas-Provincia Siena per raccordo Siena-Firenze

Il Raccordo autostradale Siena-Firenze e la tangenziale Ovest di Siena (SS674) sono le due infrastrutture principali per il collegamento tra Siena e Firenze, oggi non più adeguato ai flussi di traffico che deve sopportare.

Secondo le previsioni dell’Anas, l’adeguamento di tutti i 65 chilometri della direttrice stradale ammonterebbe ad una spesa di circa 500 milioni di euro: una cifra molto elevata, che renderà possibile l’attuazione dei lavori solo se suddivisi in stralci successivi.

La priorità sarà concessa al tratto Siena-Poggibonsi, per il quale l’Anas ha già elaborato un primo piano di interventi da 39,2 milioni di euro. Il piano riguarderà sei chilometri del Raccordo, dal km 1,377 al km 7,115, nel tratto che comprende il viadotto “Otto Archi”, lungo circa 160 metri. Sono già state avviate le necessarie procedure per la verifica preventiva dell’interesse archeologico e la compatibilità con il programma di ‘Valutazione di impatto ambientale’. Ultimate le verifiche, entro il prossimo mese di aprile, sarà avviata la Conferenza dei servizi per l’acquisizione di tutti i pareri per poi completare l’individuazione delle procedure di gara d’appalto entro il 2010.

I lavori miglioreranno le caratteristiche funzionali e di sicurezza del Raccordo. La piattaforma stradale sarà ampliata dagli attuali 15 metri ai circa 20 del progetto, mantenendo la configurazione a due corsie per senso di marcia. Verranno poi adeguati svincoli, gallerie e viadotti, inserite le piazzole di sosta, ed installate le barriere di sicurezza stradale e le barriere acustiche.

Auto d’epoca in sfilata a Fiesole

Cento vetture storiche e cinque “apri pista” particolari, ecco i protagonisti sabato 13 e domenica 14 marzo della quarta edizione della “Firenze – Fiesole”, manifestazione non competitiva, definita “concorso di eleganza dinamico”.

Lo scopo della manifestazione è quello di radunare una selezione di vetture, da competizione o da turismo, che siano rappresentative della storia e dello sport automobilistico, spaziando dalle origini fino agli anni ‘60, con le opportune eccezioni per auto più recenti, ma di particolare interesse.

Le vetture sfileranno da Piazza Santissima Annunziata fino a Piazza Edison a Firenze da dove partiranno per una “sgroppata” fino a Piazza Mino a Fiesole. Gli appassionati potranno così ammirarle non solo staticamente, ma anche in movimento.

La manifestazione di quest’anno avrà inizio con le operazioni di verifica sportiva e tecnica delle vetture sabato 13 marzo, fra le ore 15 e le 18, presso il Bettini Motor Village, in via Empoli, zona viale Piombino. Domenica 14 Marzo le auto partecipanti si raduneranno, alle ore 9, in piazza SS. Annunziata da dove partiranno alle 9.30 circa per raggiungere piazza Edison attraversando i Viali, Piazza Beccaria, il Lungarno della Zecca Vecchia, via Lungo l’Affrico e viale Righi.

Appalti, Fusi sarà interrogato il 17 marzo

Il 30 marzo è invece fissata l’udienza presso il tribunale del riesame che dovrà decidere sul ricorso presentato dalla procura fiorentina contro la decisione del gip Rosario Lupo che aveva respinto la richiesta di carcerazione.