martedì, 19 Agosto 2025
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Alfieri, un cinema per tutti

Il consiglio comunale ha approvato  la mozione proposta dal capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà e che riguarda la richiesta al sindaco di prevedere nel bilancio 2010 gli adeguamenti tecnologici necessari a introdurre tecniche digitali, tecnologia DTS, alla preparazione dei film predisponendo la sottotitolazione e l’audiocommento.

La mozione prevede anche che vengano programmati stabilmente film accessibili sia a persone normodotate che a persone con disabilità della vista e dell’udito. “Si tratta di una mozione di grande valore culturale e sociale – ha detto il presidente della commissione cultura-. Un passo importante per rendere fruibile la visione dei film anche ai non vedenti e non udenti, proprio come avviene in tante città europee, oltre che a Roma e Milano“.

Piazza San Firenze, presto la soluzione per gli ambulanti

Ieri pomeriggio il consiglio comunale ha approvato all’unanimità (non voto del PdL) una mozione che impegna il sindaco a predisporre entro aprile 2010 un progetto concertato per individuare una collocazione definitiva del mercato.

“In questi mesi – ha spiegato il presidente della commissione sviluppo economico – abbiamo ascoltato sia gli ambulanti che le ragioni dei commercianti e dei residenti di Borgo dei Greci. Da parte degli ambulanti abbiamo registrato una grande disponibilità ad aprire un confronto con l’amministrazione sia dal punto di vista della tipologia di merce venduta che dell’estetica dei banchi”.

Il mercato nacque nel 1947 sotto al loggiato degli Uffizi. Negli anni si è trasferito prima in piazza della Repubblica (1993) e poi in via dei Gondi e sotto al Corridoio vasariano del Lungarno degli archibugieri (1997). L’ultimo spostamento è stato da via dei Gondi a piazza San Firenze (2005), ma alcuni banchi hanno poi trovato posto anche in Borgo dei Greci, Piazza del pesce e Lungarno dei Medici (2007). Non mancarono le proteste, anche vivaci, compreso un mese di presidio nel 2006 per evitare lo spostamento in Borgo dei Greci. Nel testo della mozione si sottolinea “la disponibilità degli ambulanti ad intraprendere un percorso di concerto con l’amministrazione comunale finalizzato alla realizzazione dei banchi architettonici e ad aprire un confronto sulla merceologia commercializzata”.

Inoltre l’atto precisa che “per la valorizzazione del commercio su area pubblica e la tutela della residenza e del commercio su sede fissa si rende necessario lo spostamento delle attività ambulanti oggi collocate in Borgo dei Greci”. La mozione quindi impegna il sindaco “a predisporre entro aprile 2010 un progetto, frutto di una adeguata concertazione fra amministrazione e le attività commerciali interessate, per individuare in via definitiva una o più aree compatibili con il tessuto urbano di Firenze e situate all’interno di percorsi turistici dove collocare il raggruppamento denominato ex Uffizi ora ex Gondi”.

Regione, accordo per favorire investimenti nella sanità

Il protocollo impegna il sistema sanitario e le sue aziende a rispettare i piani di investimento nei tempi fissati, a realizzare le gare con le procedure omogenee e più snelle e assicurare tempestivamente i pagamenti in modo da favorire gli investimenti delle aziende nel settore della sanità. Gli appalti dovranno avvenire per la maggior parte tramite la procedura di e-procurement della Regione Toscana Start che garantisce omogeneità e tempi rapidi.

Sarà poi compito della Regione monitorare insieme a Unioncamere Toscana lo svolgimento del piano degli investimenti e favorirne la realizzazione, anche attraverso forme di incentivazione ai direttori e dirigenti dell’azienda. Si vigilerà anche perché le Aziende non modifichino con varianti in corso d’opera il progetto appaltato, salvo nei casi espressamente previsti dalla legge, e soprattutto perché rispettino i tempi di liquidazione degli stati di avanzamento delle opere.

Spetterà invece alla Camera di Commercio informare le imprese del proprio territorio sul programma degli investimenti sanitari previsto per la provincia nel 2010, sulle caratteristiche della procedura Start e il favorire la risoluzione dei contenziosi. Le imprese verranno sollecitate a partecipare alle gare sul proprio territorio anche promuovendo forme associative.

Mario Luzi ricordato a cinque anni dalla morte

“Vogliamo affidare anche ai giovani – ha spiegato l’assessore – il compito di non far dimenticare le sue parole, di farle continuare a vivere nell’ immaginario delle future generazioni, nel cuore di ogni uomo. Siamo certi che Luzi sarebbe lieto di vedere tanti giovani che credono ancora nella poesia e nei suoi valori”.

L’assessore, dopo aver deposto la corona del Comune di Firenze sulla tomba dove Luzi riposa accanto ai genitori, ha aggiunto che “una prima, importante opportunità per le scuole della nostra città è il Premio internazionale Mario Luzi, giunto quest’anno alla quinta edizione, che rappresenta una grande opportunità per scrittori affermati ma anche per gli studenti che intendono portare all’attenzione del pubblico i propri testi inediti“.

Il premio, nato a pochi mesi di distanza dalla scomparsa del poeta fiorentino, vuol dare spazio non solo alla poesia internazionale e alla saggistica ma anche ai giovani studenti. “Per la sezione “Poesia per la scuola – Vola alta parola” – ha ricordato Di Giorgi – il bando scade il 30 marzo prossimo. Ci attiveremo per invitare i ragazzi delle nostre scuole secondarie a partecipare“.

“Mario Luzi – ha sottolineato Spini – ci ricordava un grande periodo della storia della nostra città. Anche per questo dobbiamo onorarlo, sollecitando le migliori energie culturali e sociali nell’ambito di un ridare attualità di quella lingua italiana che costituisce ancora oggi il cemento più idoneo a rilanciare la coesione culturale di un Paese per tanti versi disarticolato. In tal senso, anche in vista del 150° dell’Unità d’Italia, Firenze può giocare un ruolo veramente nazionale“.

Fermano tram in corsa e scrivono “No Cie” sul vagone

Al momento del blitz l’autista ha bloccato le porte del vagone, sul quale viaggiavano oltre 100 persone. Il sistema di controllo a distanza della tramvia ha bloccato automaticamente tutte le linee, determinando così un ritardo di circa 25 minuti per gli altri convogli.

Case Passerini, l’impianto riparte dopo l’incendio

L‘allarme è scattato alle 11.30 di ieri e grazie all’intervento dei vigili del fuoco e del personale di Quadrifoglio è rientrato un’ora dopo, quando la massa di rifiuti interessata dalla combustione era già stata separata e spenta. Il totale dei rifiuti effettivamente bruciati sarebbe comparabile al volume di quattro cassonetti stradali.

La causa dell’incendio, secondo le prime ipotesi, potrebbero essere ceneri o lapilli ancora accesi gettati da qualcuno nei cassonetti e poi raccolti nella serata o nella notte di sabato. Una volta raccolto il materiale incandescente, e anche grazie al fatto che lo stabilimento è chiuso di domenica, il fuoco ha covato fino a dar vita all’incendio, facendo poi scattare i sistemi di allarme.

I rilievi effettuati sul posto dai tecnici dell’Arpat e dai carabinieri non hanno evidenziato alcun pericolo per l’incolumità delle persone, comprese quelle impegnate all’interno dell’impianto nelle operazioni di ripristino.

Rifiutò di unirsi al nazismo, un film celebra il suo gesto

La mattinata si aprirà alle 10.30 con la proiezione del lungometraggio, seguita dalla conferenza stampa in programma alle 12. All’incontro saranno presenti i rappresentanti di Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze, Fst–Mediateca Toscana Film commission, il regista Daniele Lamuraglia e il figlio di Egisto Grassi, Marco.

Nel corso dei lavori sarà presa in esame la difficile situazione dei militari italiani detenuti nei lager e il loro ruolo nella Resistenza.

Cultura non stop a Fiesole

Nei mesi di marzo e ottobre è possibile visitare i musei fiesolani ogni giorno della settimana dalla mattina alle 10 alla sera alle 18 con orario no-stop. Mentre da aprile a settembre la chiusura sarà posticipata alle 19, così da allungare ulteriormente il tempo da dedicare alla cultura.

Rimane valida, inoltre, la possibilità per i visitatori di fare il biglietto cumulativo (10 euro l’intero e 6 euro il ridotto) per visitare l’Area e il Museo archeologico, il Museo Bandini e le numerose mostre in programma durante l’anno.

L’iniziativa è stata voluta e promossa dall’Assessorato alla cultura del Comune di Fiesole per permettere sia ai fiesolani sia ai turisti di ammirare “senza limiti di tempo” i tesori e le bellezze culturali presenti nel territorio.

Impresa, si comincia a guardare con fiducia al futuro

L’analisi, presentata dal direttore commerciale UniCredit Toscana, Stefano Giorgini e da Serena Frazzoni, responsabile Analisi economie territoriali dell’Ufficio studi divisione retail, si basa sulle interviste dirette ad un campione di 250 piccoli imprenditori locali.

Dall’analisi delle risposte fornite al questionario emerge che gli imprenditori fiorentini considerano il peggio ormai alle spalle, avendo indicato un indice di fiducia pari a 91, sostanzialemente allineato al valore nazionale di 93. Atteggiamento positivo che viene confermato dall’indice di fiducia nei confronti dei prossimi 12 mesi, pari a 108, contro i 74 assegnati allo scorso anno.

La fiducia è molto più alta sui fattori endogeni, come andamento degli investimenti e occupazione, sui quali l’imprenditore ha maggiore capacità di decisione e controllo, piuttosto che sui fattori esterni all’azienda come la situazione economica, l’andamento del settore, l’andamento dei ricavi e i tempi d’incasso: investimenti ed occupazione raccolgono entrambi un indice di fiducia di 100, mentre alla situazione economica generale viene assegnato un valore di 63, più basso rispetto al 68 della media nazionale.

Tra le cause delle difficoltà sopravvenute nell’ultimo anno il campione toscano e quello italiano sono invece allineati nel peso assegnato alla riduzione di vendite italia (rispettivamente 64,6% e 71,8%) ed all’aumento del costo delle materie prime (60,0% e 64,1%). La distanza tra locale e nazionale aumenta sensibilmente sul tema dell’allungamento dei tempi di pagamento, segnalato in Toscana dal 64,% degli intervistati, contro il 76,6% nazionale, e sulla riduzione delle vendite estero che in provincia di Firenze segnala un 24,8% mentre in Toscana e Italia sono sostanzialmente allineati intorno al 20,5%.

Il 70% degli imprenditori della Toscana e quelli fiorentini in particolare ritengono la solidità della propria azienda adeguata all’attività svolta.

Al centro delle loro preoccupazioni è però la possibilità di sviluppo del proprio business: il 42% a Firenze ed il 38% in Toscana degli intervistati ritengono che con una maggiore solidità ci sarebbero nuove opportunità di crescita, mentre per contro solo il 31% (allineato al dato italiano del 31,2%) ritiene che anche con un patrimonio maggiore non avrebbe migliori opportunità di mercato.

Firenze, 950 alberi ‘anti-smog’ piantati entro l’anno

“Gli alberi – ha spiegato l’assessore all’ambiente Cristina Scaletti – oltre a funzioni estetiche, di ombreggiamento e regimazione delle acque, sono in grado di esercitare un importante ruolo sull’abbattimento degli inquinanti atmosferici, sia gassosi, come l’anidride carbonica e gli ossidi di azoto, che in forma particolata, come il pm10 e il pm2,5″. “Oggi – ha aggiunto – gli scienziati sono concordi nel ritenere che il verde urbano sia uno strumento importante da inserire nelle strategie per il miglioramento e la protezione della qualità dell’aria“.

L’operazione, realizzata sulla base di uno studio dell’istituto di botanica-agraria della facoltà di agraria dell’Università di Firenze, costerà mezzo milione di euro e potrà contare su finanziamenti regionali relativi al cosiddetto ‘Pac’ (Piano di attuazione comunale).

I nuovi alberi saranno piantati in via Sestese, via Allende/via Fabiani, via Barsanti, piazza Caduti dei Lager, via Palazzeschi, via del Gignoro, via della Chimera, via Venosta, via Villamagna, viale Nenni (zona San Lorenzo a Greve),via degli Arcipressi, via Baccio da Montelupo e via Fabbroni.