lunedì, 9 Giugno 2025
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Lu.C.C.A. tra fumetto e arte contemporanea

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Per l’occasione il museo rimarrà aperto fino alle 24 e farà spazio alla performance live Natural Selection di No Curves (Ingresso libero – inizio ore 21,30). Mutazioni,visioni del  futuro, protozoi, umani e scimmie: questi gli elementi che caratterizzeranno l’opera realizzata dal vivo per un vero e proprio omaggio al bicentenario della nascita di Charles Darwin, lo scienziato padre della teoria dell’evoluzionismo.

LA MOSTRA. Più che un excursus nella carriera di Rick Berry e Phil Hale – universalmente riconosciuti tra i più significativi autori in grado di muoversi al confine tra fumetto, illustrazione e arte contemporanea -, la mostra è un piccolo omaggio a una collaborazione creativa, che già nel 1998 aveva arricchito la città di Lucca con un’esposizione dei lavori realizzati dal vivo durante la rassegna autunnale. Dopo aver collaborato per dieci anni e dopo aver intrapreso strade diverse e parallele, i due creativi hanno accettato la sfida di una nuova collaborazione, lavorando insieme ai poster promozionali del festival lucchese dedicato al fumetto.

L’esposizione del Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art, realizzata in partnership con Lucca Comics and Games, è soprattutto un viaggio nel percorso creativo che ha portato alla produzione dei manifesti del Festival, ma presuppone un passo indietro, cominciando dai lavori realizzati dieci anni fa.

QUATTRO AMBIENTI. Quattro gli ambienti all’interno del museo lucchese nei quali si sviluppa la mostra. Nella lounge room, appena oltrepassato l’ingresso, una serie di  schizzi a carboncino e le illustrazioni preparatorie che hanno condotto fino alle immagini definitive dei poster di Lucca Comics and Games 2009. In mostra anche alcuni stralci di e-mail nelle quali gli artisti, i curatori della rassegna e il graphic designer si scambiano idee e punti di vista, aprendo uno scorcio interessante sul backstage dell’evento.

Nel corridoio che accompagna alla basement room si possono ammirare quattro tavole della performance pittorica del 1998, efficaci esempi dello stile cooperativo sviluppato dai due artisti nel corso della loro lunga collaborazione tra 1980 e il 1994.

Nella basement room si trovano oli più recenti ed inediti, espressioni di un lavoro personale di ricerca che ha visto entrambi compiere il passaggio dall’illustrazione commerciale all’arte contemporanea. Sempre in quest’area si trova un’installazione di Phil Hale dal titolo East West Kent Sheet.

E per finire, nello spazio museale dedicato alla video arte, la video projection room, un filmato girato dal giovane regista Callum Thompson Hale incentrato sul profilo artistico del padre.


Nel corso della serata inaugurale sarà comunque possibile visitare la mostra “Man Ray. The Fifty Faces of Juliet”, allestita ai piani superiori.

407 alloggi Erp in costruzione e 79 già consegnati

“L’affermazione del diritto alla casa – afferma l’assessore Fantoni – è uno dei fondamenti per garantire il diritto alla dignità delle persone. Una risposta al disagio abitativo è e deve essere dunque una priorità per il governo nazionale e per le amministrazioni locali. Si tratta indubbiamente di una questione complessa che, non può essere liquidata facendo ricorso ad enunciazioni di principio ma affrontata nella sua concretezza”.

LE MISURE PRESE. La presentazione di un modello di ‘Agenzia per la Casa’, che avverrà nei prossimi giorni, sarà l’occasione per rilanciare una riflessione articolata sul tema. Nel frattempo l’assessore ricorda gli impegni presi dall’amministrazione, a partire dai 20 milioni di euro impiegati per manutenzioni e recupero di alloggi di edilizia Residenziale Pubblica, a cui si aggiungeranno quelli del piano straordinario della regione per cui il Lode fiorentino concorre per circa 11 milioni.

“La quota parte che sarà riconosciuta al Comune di Firenze dei 143 milioni di euro del medesimo piano – continua Fantoni – ci consentirà di incrementare il patrimonio pubblico destinato all’edilizia sociale attraverso il recupero a fini abitativi di immobili non abitativi dismessi, e nuove costruzioni”.

GLI IMPEGNI FUTURI. Entro il mese di ottobre sarà approvata la graduatoria definitiva per l’assegnazione di 40 alloggi in locazione a canone agevolato in zona Canova-Giuncoli. La consegna degli alloggi avverrà nei primi mesi del nuovo anno. I 407 alloggi di nuova costruzione, invece, che vanno dalla imminente ultimazione dei lavori alla progettazione esecutiva, saranno ultimati e consegnati entro il 2011.

Ma non solo, l’assessore ha sottolineato “il rispetto dell’impegno preso il 20 luglio scorso di procedere al recupero e all’assegnazione degli alloggi che necessitavano di opere di manutenzione ordinaria e straordinaria. A quella data fu presentato un piano di recupero per 229 alloggi. Ad oggi, riportiamo con trasparenza che ne sono stati recuperati 79 assegnati e in assegnazione, che 8 sono in fase di ultimazione e che per il resto si prosegue come da programma”.

Annunciato per i prossimi giorni un confronto sugli ulteriori strumenti da adottare per contrastare il fenomeno speculativo degli affitti a nero.

Non chiuderemo gli occhi di fronte al bisogno di nessuno, compreso chi si è reso protagonista di occupazioni abusive ma non vi è dubbio che mai e poi mai riterremo questo un titolo di merito che determini una corsia preferenziale e di fatto, in modo assolutamente discriminante, produca uno scavalcamento di diritti correttamente e legalmente acquisiti che rispondono ad altrettanti bisogni riconosciuti” ha concluso Fantoni.

Spostarsi con i mezzi? Basta un click

A cittadini e turisti basterà connettersi al sito della Regione e indicare punto di partenza e meta finale e  il sistema fornirà in tempo reale l’itinerario dettagliato, con spostamenti a piedi, trasferimenti e coincidenze tra diversi mezzi di trasporto: autobus, treni, navi, aerei, pullman extraurbani.

”Con Google transit – spiega Conti – la Toscana è la prima regione in Italia in cui si può pianificare un viaggio, che sia uno spostamento quotidiano o una vacanza, con i mezzi pubblici. Una mobilità innovativa che ben si inserisce nella Toscana del Futuro”.

Il servizio è nato in collaborazione con 20 aziende di trasporto pubblico locale ed è disponibile in tutte e dieci le province.

”Il progetto – afferma Aldo Spivach, strategic partner development manager di Google Italia – costituisce un caso esemplare di collaborazione di successo tra pubblico e privato”.

Piazza Duomo pedonale, al via i lavori propedeutici

Gli interventi si svolgeranno rigorosamente in orario notturno, dalle 21.30 alle 6 di mattina, e si concluderanno venerdì 16.

In pratica si tratta della realizzazione di un nuovo assetto dell’intersezione viaria fra viale Strozzi e viale Lavagnini, destinato ad accogliere in maniera più funzionale i veicoli provenienti dalla direttrice di via Ridolfi. Inoltre sarà disegnata una corsia preferenziale all’interno del sottopasso di viale Strozzi per i mezzi provenienti da via Ridolfi e diretti verso via Valfonda.

I lavori interesseranno dunque viale Strozzi, lato Valfonda-Lavagnini: qui saranno istituiti considerevoli restringimenti di carreggiata. In contemporanea, con lo stesso orario ma nelle notti di martedì 13, mercoledì 14 e giovedì 15 ottobre, sarà riasfaltata via Valfonda: la strada sarà quindi chiusa al traffico.

La stazione ferroviaria di Santa Maria Novella sarà raggiungibile attraverso via Alamanni e via Nazionale, mentre i veicoli in uscita dovranno utilizzare da via della Scala.

L’assessore Cavandoli al convegno a Careggi

Il convegno, organizzato da Acf Fiorentina e da Fc Barcellona in partnership con la Facoltà di Medicina e l’Azienda Ospedaliera di Careggi è indirizzato allo studio delle tecniche di allenamento e recupero di infortuni.

“Sono certa che da questo workshop nato dallo spirito di collaborazione di due grandi club – dice ancora l’assessore Cavandoli – emergeranno contributi importanti non solo per il mondo del calcio e per lo sport di vertice ma anche per rendere lo sport sempre più a misura di tutti. La medicina dello sport ha assunto un ruolo fondamentale perché rappresenta un supporto indispensabile per coloro che praticano attività motoria a qualsiasi livello e ad ogni età. Ringrazio quindi i soggetti promotori e organizzatori di queste giornate, con l’augurio di buon lavoro ai partecipanti che usciranno certamente arricchiti da questo appuntamento”.

 

 

 

Fortezza e Sant’Orsola, via libera alla permuta

Al Demanio ora il compito di stabilire le ultime integrazioni delle perizie e all’Avvocatura dello Stato la conferma del parere sull’atto di permuta già definiti e concordato tra gli enti locali ed i Demanio, che dovrà anche fissare la data della firma dell’accordo.

L’ACCORDO. In base a quanto previsto, il Demanio cederà la Fortezza da Basso che diventerà proprietà del Comune (oltre il 50%), della Provincia (circa 42%) e della Regione (circa 7%). In cambio, il Comune cederà la sede della facoltà di Agraria alle Cascine, la Provincia il complesso di Castel Pulci, la caserma Tassi e Villa Camerata. La Regione darà allo Stato Villa il Poggiolo. L’intesa prevede poi che l’ex Convento di Sant’Orsola, ubicato nella zona di San Lorenzo, vada interamente alla Provincia di Firenze.

L’ITER. L’atto di ieri giunge al termine di un percorso avviato nel 2007 con un protocollo d’intesa sottoscritto da Ministero delle Finanze, Agenzia del Demanio, Regione Toscana, Provincia di Firenze e Comune. Con la riunione di ieri, spiegano i tecnici del Comune e della Provincia, gli enti locali hanno concluso il loro lavoro e fatto tutto quanto in loro potere per arrivare il prima possibile alla permuta.

I bambini di tutto il mondo in cura agli ex Fraticini

Il progetto, intitolato a Nicola Ciardelli, il maggiore caduto in Irak tre anni fa, ha compiuto oggi un passo avanti importante. In base all’accordo tra i quattro soggetti firmatari la Croce Rossa, proprietaria del casale, provvederà alla sua ristrutturazione (sta per essere presentato il progetto definitivo basato su tecniche di bioedilizia), la Regione stanzierà 400.000 euro in tre anni, l’associazione in ricordo di Ciardelli contribuirà anch’essa in caso di costi eccedenti e l’azienda Meyer si farà carico delle spese di gestione.

“E’ una cosa bella, che siamo riusciti a mettere in piedi grazie a un sentire comune e alla disponibilità di tutti, e in particolare della Croce Rossa che ha accolto subito la proposta e dell’assessore regionale al diritto alla salute Enrico Rossi che ha trovato le risorse. Qui – ha detto l’assessore alla cooperazione internazionale Massimo Toschi – è come se Nicola continuasse a indicarci la strada, e insieme è un modo per assumerci delle responsabilità. Quando si realizzano progetti del genere la politica riacquista dignità, certo a caro prezzo per Ciardelli e per gli altri caduti. Una delle cose più drammatiche infatti è che i soldati parlano e la politica non ascolta, e che il prezzo pagato è troppo alto. Quando un soldato muore è sempre una sconfitta della politica. Non c’è una delega a morire per i nostri soldati”.

Per la sorella di Ciardelli, presidente dell’associazione in suo nome, la “Casa dei bambini di Nicola” è “un messaggio importante di speranza, è la vittoria della vita sulla morte, portando avanti un impegno concreto”. Soddisfazione è stata espressa anche dal commissario regionale della Cri, Francesco Caponi, e dal direttore generale dell’azienda Meyer, Tommaso Langiano, per il quale la nuova struttura di accoglienza sarà preziosa per il Meyer e per il numero crescente di piccoli pazienti, provenienti da tanti paesi diversi, che si rivolgono a questo ospedale.

Una sala intitolata alle vittime del 27 maggio 1993

Via libera della commissione di pace questa mattina, 8 ottobre, per intitolare la sala di lettura adiacente al Palagio di parte Guelfa alle vittime della strage del 27 maggio 1993. La mozione è stata approvata all’unanimità.

“L’obiettivo della mozione è anche quello di sostenere la raccolta di atti e di tesi di laurea che trattano il tema e di diffondere la conoscenza del lavoro svolto. Tutto questo per garantire un’opera culturale e formativa per la crescita democratica del paese in collaborazione con le associazioni che nel territorio diffondono l’educazione alla legalità” .

Secondo la presidente Susanna Agostini e in base a quanto scritto nella mozione approvata “anche altri luoghi e sedi significative in città dovranno essere dedicate alle “Vittime di mafia” e alle personalità della magistratura che hanno condotto a risultati le indagini sul crimine accaduto a Firenze il 27 maggio 1993”. Questo atto – ha detto la presidente Agostini – deve essere uno strumento di riflessione per l’Italia, non solo per mantenere memoria delle vittime ma anche per non dimenticare le motivazioni che conducono alle azioni di crimini e illegalità mafiose”.

 

 
 

Atti vandalici a Lettere

L’Università di Firenze ha infatti trasmesso questa mattina alla Questura e alla Procura della Repubblica un esposto a seguito dei danni provocati nel cortile della facoltà di Lettere in piazza Brunelleschi, la scorsa notte nel corso di una “festa” non autorizzata. All’’orario di chiusura dell’’edificio, ieri sera (mercoledì 7), un gruppo, composto da circa venti persone, si è rifiutato di uscire, occupando di fatto il chiostro interno di piazza Brunelleschi fino a tarda notte.

La documentazione fotografica dei danni (scritte, rifiuti, escrementi) è stata allegata all’’esposto.

Biblioteca a domicilio, un corso per volontari

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Il corso per volontari è finanziato dal Cesvot, che ne ha riconosciuto il carattere altamente innovativo, e partirà il 2 novembre 2009 fino al 29 marzo 2010.

Il corso ha l’obiettivo di fornire competenze di base sugli aspetti igienico-sanitari, psicologici, sulle competenze bibliotecarie essenziali e sviluppare e maturare il concetto di pubblico servizio, con traduzione pratica nella fase sperimentale di accompagnamento. In questo modo si va a creare una rete di comunicazione facilmente accessibile affinché il cittadino in condizioni di disagio possa usufruire dei servizi pubblici in questione senza discriminazioni.
Il progetto nasce come supporto alla realizzazione di un nuovo servizio per i cittadini disagiati.

Le richieste di partecipazione devono essere comunicate alla segreteria organizzativa, anche tramite fax, entro il 20 ottobre 2009. In base alle esigenze formative ed organizzative del corso i responsabili selezioneranno le domande:  è previsto, infatti, fino ad un massimo di 20 iscritti.
A chi avrà frequentato il corso per almeno 2/3 delle lezioni verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Per ulteriori informazioni: Biblioteca comunale di Fiesole, via Sermei, 1, tel. 055. 509659; fax 055 59405; orario: martedì – venerdì 15.00 – 19.00