mercoledì, 30 Aprile 2025
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Provincia, le chiusure per Ferragosto

Ferragosto, alcuni sportelli al pubblico della Provincia di Firenze resteranno chiusi per alcuni giorni. Ecco quali:

Dal 14 al 21 agosto saranno chiusi gli sportelli al pubblico degli uffici Concessioni, Pubblicità e Trasporti eccezionali della Provincia. Gli stessi uffici saranno comunque aperti per i contatti telefonici con i consueti orari.

Nei giorni 13, 14, 17 e 18 agosto sarà inoltre chiuso in Palazzo Medici Riccardi il servizio Cassa della Direzione Economato e Patrimonio.

Champions League, c’è la lista. Semioli resta fuori

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E’ stata comunicata ufficialmente dalla società viola la lista dei giocatori che potranno prendere parte alla Uefa Champions League 2009/2010, che per la Fiorentina inizierà con i preliminari contro lo Sporting Lisbona.

Nella lista depositata alla Uefa compare anche il nome dell’ultimo (almeno per il momento) acquisto viola, il centrocampista ex Juventus Cristiano Zanetti. Escluso, invece, Franco Semioli, sempre più sul piede di partenza.

Ecco la lista:

LISTA A:

AVRAMOV Vlada
BABACAR Khouma
COMOTTO Gianluca
DAINELLI Dario  
DI CARMINE Samuel
DONADEL Marco   
FREY Sebastien  
GAMBERINI Alessandro   
GILARDINO Alberto   
GOBBI Massimo
JORGENSEN Martin
JOVETIC Stevan   
KROLDRUP Per   
KUZMANOVIC Zdravko
MARCHIONNI Marco  
MONTOLIVO Riccardo
MUTU Adrian
NATALI Cesare
PASQUAL Manuel
SANTANA Mario Alberto
SECULIN Andrea
VARGAS Juan Manuel  
ZANETTI Cristiano

LISTA B:

AYA Ramzi   
BAGNAI Andrea   
BETTONI Samuele  
CAMPORESE Michele
CARRARO Federico
IEMMELLO Pietro
LEPRI Giacomo
MASI Federico

Stragi naziste, un ergastolo per l’eccidio di Falzano di Cortona

E’ stato dunque condannato all’ergastolo a Monaco il 91enne Josef Scheungraber, per il massacro di Falzano di Cortona (Arezzo) del 26 giugno 1944.

L’ex ufficiale degli alpini tedeschi, già condannato a vita in Italia, ordinò l’omicidio di 14 civili dai 16 ai 74 anni. Il 91enne vive a Ottobrunn, in Baviera, dove dopo la guerra era stato anche consigliere comunale.

Scheungraber è oggi sordo e cammina appoggiandosi a un bastone, anche se era apparso in buona salute all’apertura del processo lo scorso settembre.

NENCINI. “L’ergastolo all’ex ufficiale degli alpini tedeschi per il massacro di civili a Falzano di Cortona il 26 giugno è un atto di giustizia”. Questo il commento del presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini, appresa la notizia della condanna all’ergastolo di Josef Scheungraber. Nencini ha ricordato che l’ex ufficiale era già stato condannato al carcere a vita nel 2006 dal Tribunale militare della Spezia, e che la corte tedesca ha avviato il processo nel settembre 2008 sulla base dei documenti del processo italiano.

“Da sempre la Toscana è impegnata sul fronte dei diritti umani e civili”, ha ricordato Nencini. “Occorre mantenere un bagaglio storico, libero da ogni condizionamento, per arrivare alla verità e alla giustizia – ha concluso il presidente del consiglio regionale – valori fondamentali da insegnare e recuperare oggi più che mai”.

 

 

Jarque, la salma in Spagna

Ha dunque lasciato Firenze, dopo l’autopsia, la salma di Daniel Jarque, il capitano dell’Espanyol morto sabato scorso nell’albergo del Centro tecnico Figc di Coverciano.

L’aereo con il corpo del giocatore è atterrato nelle prime ore di questa mattina all’aeroporto di Barcellona. Ieri, il presidente dell’Espanyol Sanchez Llibre e altri rappresentanti del club avevano espletato le pratiche per il rimpatrio della salma del 26enne dopo che, nell’istituto di medicina legale di Firenze, era stata compiuta l’autopsia.

Il cervello sulla sdraio

L’altro giorno eravamo in un parcheggio di asfalto, mia moglie mi ha guardato e poi mi ha detto “Mi raccomando… parcheggia all’ombra!”. “Cosa faccio? Aspetto che il vento porti qua un seme così fra 20 anni posso parcheggiare sotto una pianta?”.

Ad agosto non voglio pensare a niente. Non mi agiterò più per il rincaro dei prezzi. Che sarà, sarà! D’altronde se la benzina continuerà ad aumentare sarà inevitabile tra qualche anno prendere una decisione drastica: o la macchina o la benzina. Tutte e due, no! Sono convinto che tra un po’ vedremo gente che andrà a piedi spingendo la macchina, mentre altri cammineranno con una tanica di benzina sotto braccio. Le macchine sono dei moltiplicatori di odio; in mezzo al traffico ci si manda sempre a quel paese.

L’altro giorno un automobilista davanti a me ha messo la freccia poi ha cambiato idea ed ha proseguito a diritto. Uno scooterista che era dietro ha cominciato subito ad offenderlo: “Accidenti a te, tuo babbo, tua mamma, tua sorella…!”. E’ arrivato fino al settimo grado di parentela, poi dopo 5 minuti di offese ininterrotte mi ha bussato al finestrino della macchina e mi ha chiesto “Mi sono dimenticato perché l’offendevo, te lo ricordi?” “Per la freccia” “Ah già!” ed è subito ripartito: “Accidenti a te, tuo babbo, tua mamma!”.

Ad agosto ho proprio voglia di staccare la spina. Metterò il cervello sulla sdraio! Chiuso per ferie!!

 

In piazza la guerra all’alcol

Se c’è un elemento che accomuna sempre più i giovani toscani con i loro coetanei del Nord Europa è l’uso (o l’abuso) di alcol. E non è certo un confronto che fa onore ai ragazzi di casa nostra, che dai loro pari età stranieri, anziché prendere esempio per attività più virtuose (come ad esempio la scioltezza nel parlare diverse lingue) hanno importato piuttosto una cosa che si chiama “binge drinking”, che altro non è che il consumo di 5 o più bicchieri di una qualsiasi bevanda alcolica in un’unica occasione.

L’INDAGINE. A dirlo è uno studio dell’agenzia regionale di sanità, che ha intervistato oltre 5mila giovani di età compresa tra 14 e 19 anni: e i dati emersi, in effetti, non sono dei più incoraggianti, se è vero che in quella fascia d’età, in Toscana, i bevitori sono ben l’81,1% del totale, che aperitivi e superalcolici hanno scalzato dai primi posti tra le bevande preferite i più “classici” vino e birra e che, nell’anno precedente all’indagine, quasi la metà degli intervistati si era ubriacato almeno una volta. Ma ad alzare il gomito più del dovuto, in Italia, non sono solo i giovani toscani, come è evidente dalla recente decisione del sindaco di Milano Letizia Moratti di varare un’ordinanza per vietare la vendita di alcolici ai minori di 16 anni (pena salatissime multe), subito seguita da altri primi cittadini e da catene commerciali come Esselunga, che ha esteso il divieto a tutti i suoi supermercati sparsi per lo Stivale.

SOLUZIONI. Il fenomeno, insomma, è esteso quanto preoccupante, e ognuno cerca di affrontarlo come può. O come meglio crede. A Firenze, una statistica effettuata dagli operatori dei servizi del Comune dice che meno del 10% di coloro che frequentano i locali notturni sono “astinenti”, ovvero non bevono né assumono altre sostanze. Non solo, ma l’età in cui si comincia a bere si abbassa sempre di più, fino ad arrivare a 12-13 anni: insomma, alla stessa età in cui, fino a poche generazioni fa, si chiedeva ancora il permesso a mamma e papà per bere una Coca Cola fuori pasto, oggi si è già al bancone a ordinare birre e cocktail. E anche al Sert l’impressione è quella dell’aumento del numero dei giovani che abusano di alcol. “Dati allarmanti, certo”, commenta l’assessore alla sanità di Palazzo Vecchio Stefania Saccardi. Una nuova raffica di divieti in arrivo, dunque? Assolutamente no.

MUSICA. A Firenze, per sensibilizzare i giovani sulla questione, si punta sul divertimento, la musica e l’evasione, attraverso due appuntamenti in piazza che hanno l’obiettivo di far capire che abusare di alcol e di altre sostanze fa male. Molto male. Il primo si è tenuto a fine luglio in Santa Croce, il secondo è in programma in Santo Spirito il 18 settembre. “Non è che imponendo nuovi divieti si raggiungano risultati – spiega Saccardi – anche perché le norme che vietano la vendita di bevande alcoliche ai minorenni ci sono già, il problema è farle rispettare. L’ordinanza di Milano è una ripetizione, è demagogia”. Ma come fare, allora, ad affrontare il problema? “Servono politiche educative e informative – risponde l’assessore – scuola e famiglie devono riprendersi le loro responsabilità per quanto riguarda i giovani. Il Comune aprirà anche tavoli di concertazione con locali ed esercenti, per limitare l’offerta e porre attenzione sul tema. Ma – conclude – bisogna puntare su educazione e informazione: è solo così che si può vincere questa partita”.

Escrementi sugli affreschi di S.M. Novella: “Li ripuliremo”

“Il museo di Santa Maria Novella ci sta molto a cuore e gli affreschi di Paolo Uccello colpiti dagli escrementi di piccione saranno puliti al più presto. E verificheremo se ci saranno dei ritardi negli interventi da parte dei nostri uffici”. E’ quanto assicura il vicesindaco Dario Nardella, rispondendo ai rilievi fatti dalla consigliera del Pdl Bianca Maria Giocoli in merito al museo di Santa Maria Novella.

“Negli ultimi dieci anni – ricorda Nardella – per Santa Maria Novella sono già stati spesi 6 milioni di euro. Inoltre esiste un progetto di recupero attualmente in corso che prevede tra l’altro lavori per rendere maggiormente fruibile e accessibile il museo dal lato della stazione ferroviaria e la messa in sicurezza delle superfici decorate”.

“L’amministrazione comunale – conclude il vicesindaco – punta molto su questo complesso museale e non saranno tollerati ritardi nei lavori di recupero”.

Muore in scooter ex giocatore viola

E’ morto vicino alle Cinque Terre Massimiliano Fiondella, ex giocatore viola, in seguito a un incidente stradale. Fiondella, 41 anni, che oltre che nella Fiorentina aveva militato in Lucchese, Spal e Ascoli, è morto in un incidente stradale alla Spezia.

Fiondella era su uno scooter 250 assieme a Sara S., spezzina di 31 anni, quando ha perso il controllo della moto sui cui i due viaggiavano ed è finito in un burrone sulla strada che da Corniglia va a Vernazza, nella zona delle Cinque Terre. I due sono morti sul colpo.

Sicurezza sulle strade, controlli della municipale

Quattro conducenti sono stati sanzionati perché viaggiavano a oltre 90 km/h in città, uno perché guidava un motoveicolo con cilindrata superiore a 200 cc con patente di categoria B (la patente è stata ritirata), due perché non indossavano le cinture di sicurezza e uno perché la sua moto era sprovvista di assicurazione (la moto è stata sequestrata).

Durante i servizi sono stati controllati anche veicoli pesanti, bus turistici e trasporti merci. Un conducente ucraino è stato sanzionato perché effettuava un trasporto internazionale senza autorizzazione e il suo furgone e un rimorchio di oltre 7 quintali sono stati sottoposti a fermo amministrativo per tre mesi e trasportati in depositeria.

Inoltre agenti della Polizia Municipale sono intervenuti in via Maggio per la segnalazione di un incidente. Sul posto è stata trovata un’auto con i segni di un urto recente e poco più distante una donna, C.P. di anni 34, in evidente stato di ebbrezza alcolica. Accompagnata presso il comando di Porta al Prato è stata sottoposta alla prova dell’etilometro ed è risultata positiva con un tasso di 2,28, ben 4 volte superiore alla norma. La donna è stata denunciata ai sensi dell’articolo 186 del codice della strada e la sua patente è stata immediatamente ritirata.

Giocatore morto a Coverciano, conclusa l’autopsia

Durante l’esame, durato 4 ore, sono stati prelevati dei tessuti per risalire alle cause esatte della morte del giocatore, deceduto sabato scorso per arresto cardiaco nell’albergo del Centro tecnico Figc di Coverciano.

La Procura ha stabilito la restituzione della salma ai familiari, e probabilmente verrà trasferita domani in Spagna.