venerdì, 23 Maggio 2025
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Renzi, incontro in piazza

Renzi, incontro in piazza. L’appuntamento è oggi, lunedì 4 maggio, alle 18.30 in piazza della Vittoria, dove Renzi terrà il primo comizio della campagna elettorale.

“La sfida di ripartire dalle piazze – spiega Renzi – ha un valore doppio. Piazza della Vittoria è una piazza particolare perché c’è una scuola: il liceo Dante. Abbiamo deciso di partire da qui per due motivi: primo perché la piazza è un simbolo della comunità locale, della vita, un luogo insostituibile per ritrovare lo spirito di comunità e riscoprire il senso di appartenenza alla città. E secondo perché se vogliamo costruire una città che sappia di futuro non possiamo che partire dalla scuola”.

La campagna elettorale di Matteo Renzi, il cui slogan è “A viso aperto”, si snoderà in altri luoghi simbolo della città: il parco (16 maggio, ore 12, Parco delle Cascine), il teatro (25 maggio, ore 21, Teatro della Pergola) e la stazione (3 giugno, ore 21, Stazione Leopolda).


“Faremo una campagna elettorale diversa da quelle tradizionali – spiega Renzi -, ma basata sui principi di una volta: il contatto umano, la relazione interpersonale, la lotta alla solitudine e la voglia di essere città e non solo agglomerato indistinto di gente”. Alle 23, Renzi chiuderà la giornata di campagna elettorale a San Miniato per una lettura di brani sulle città di oggi, di ieri e di domani.

 

Precipita e muore sulle Apuane

Incidente fatale sulle Apuane. Un escursionista è morto ieri mattina mentre saliva sulla cresta del Pizzone, sulle Alpi Apuane, a Resceto, nel comune di Massa.

L’uomo è precipitato da un centinaio di metri dopo essere scivolato su una roccia. In seguito, si è verificata anche una caduta di massi. All’escursione partecipavano anche altre due persone, che sono sotto choc ma illese.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco insieme alla squadra speleo alpino fluviale Saf, i volontari del soccorso alpino Sast, polizia e medici. Per l’uomo non c’è però stato niente da fare.

Gioca a nascondino e cade da 5 metri

Cade da 5 metri mentre gioca a nascondino: grave una studentessa francese. La giovane, una 19enne, è in rianimazione all’ospedale di Careggi, dopo essere precipitata da circa cinque metri.

Questi i fatti: la 19enne si trovava all’interno di una dependance di una villa al Galluzzo, alle porte di Firenze, e giocava a nascondino con altri 4 amici in piena notte.

Sarebbe caduta dopo aver varcato una porta che immette in un locale dove, a causa di precedenti lavori, non ci sarebbe stato il pavimento. La studentessa non conosceva la casa: era ospite di un amico.

Nuova influenza, caso sospetto a Careggi

Dopo il caso accertato di Massa, uno fortemente sospetto a Firenze. Il nuovo caso di influenza A è stato registrato all’ospedale fiorentino di Careggi. Si tratta di un paziente fiorentino di 32 anni, che era rientrato a Malpensa da Città del Messico il 30 aprile.  

Ora l’uomo sta bene ed è in isolamento. A renderlo noto è stato il dipartimento della salute della Regione Toscana. La compagnia aerea con cui il fiorentino ha viaggiato per rientrare dal Messico è stata avvertita per avviare le procedure internazionali di rintraccio dei passeggeri seduti nei posti vicini al paziente.

Ci pensa Vargas

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Juan Vargas segna la sua terza rete stagionale e regala la vittoria alla Fiorentina ai danni del Torino, sempre più vicino alla zona retrocessione. Vittoria che conferma, a quattro giornate dalla fine, il quarto posto e il conseguente posizionamento in Champions League.

L’atmosfera non era, ma non poteva neanche essere la stessa percepita nella partitissima con la Roma. La Fiorentina ha comunque risposto alle proprie attese e a quelle di tutti i tifosi. Il nuovo modulo, il 4-2-3-1, ha favorito il gioco sulle fasce, ma soprattutto la rinascita di Vargas che da esterno di centrocampo ha dimostrato di valere i 12 spesi per il suo acquisto.

“Da inizio stagione -ha commentato il peruviano- non è cambiato niente. Ero e sono tranquillo. Giocare davanti mi da più sicurezza. Ancora devo migliorare, ma sono molto felice per la squadra”.

Domenica prossima la Fiorentina volerà a Catania per la penultima trasferta stagionale, dove Prandelli ritroverà, dopo le tre giornate di squalifica, Felipe Melo.

Art chiude col segno più

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Nella giornata di ieri, sabato, si sono contate più di 14000 presenze che si sono assommate alle migliaia e migliaia di visitatori dei giorni scorsi, con punte massime il 1 maggio dove si è superata quota 22.000. Anche oggi lunghe code si sono viste fin dall’apertura; le biglietterie sono state prese d’assalto, così come file si sono formate davanti agli sportelli bancomat in fiera, segno tangibile che anche quest’anno tanti sono stati gli acquisti dell’ultima ora! Soddisfazione dunque da parte degli organizzatori che attendono la chiusura di stasera per brindare alle oltre 150.000 presenze complessive.

“I risultati della mostra sono stati più che lusinghieri con un buon indice di gradimento sia fra gli espositori che nel pubblico”, il commento di Carlo Bossi, Presidente di Firenze Fiera. “Un successo che testimonia come l’artigianato di qualità mantiene inalterata la sua forza di attrazione e l’interesse, nonostante la crisi”.

Soddisfazione generale è stata espressa anche dagli oltre ottocento espositori presenti, sia per le vendite e gli affari chiusi che per le trattative avviate in fiera.

Mentre si attende dunque la chiusura di stasera per i bilanci definitivi, già si pensa all’edizione 2009, che si svolgerà alla Fortezza da Basso nello stesso periodo dell’anno, comprendendo la festività del 25 aprile e il ponte del 1 maggio.

Il Firenze Rugby chiude con una vittoria

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Firenze dimostra di avere più voglia di fare sua la gara: determinazione, pressione, buona difesa e Marcelo Segundo a fare la differenza; tre mete della terza linea nella prima frazione di gara determinano un divario che non sarà colmato. Già al 5° passa il Giunti Firenze con un’azione nata da touche in attacco, con Fanelli autore di una pregevole azione sull’out destro e trasmissione dell’ovale all’interno per il sostegno di Segundo che va a realizzare. Simile la seconda meta nata da un’altra touche nei 22 avversari, questa volta con un raggruppamento in piedi che la mischia fiorentina conduce con abilità e porta Acosta a schiacciare oltre la linea. Alla mezz’ora Falleri è costretto ad uscire per infortunio, la sostituzione comporta l’esordio di Francesco Menon (1991) accolto da un grande applauso del pubblico: il giovanissimo tre quarti della under 19 e azzurro under 18 ripaga Ghelardi con una bella prestazione ed alcuni placcaggi di rara efficacia.

Ancora una rimessa laterale all’origine della terza meta, ma questa volta a batterla sono i veneti in attacco ma il lancio troppo lungo è preda di Segundo che evita avversari e corre per sessanta metri vanamente inseguito dai difensori per il 24 a zero. Solo allo scadere il San Donà realizza i primi punti grazie al tallonatore Bincoletto che finalizza una buona azione degli avanti veneti.

Ripresa più nervosa con quattro gialli per altrettante espulsioni temporanee, tre dei fiorentini e una a carico degli ospiti, con Firenze costretti per lunghi tratti a difendere senza però niente concedere agli avversari grazie alla determinazione di tutto il quindici. In evidenza Roveta, passato da estremo ad apertura con l’uscita di Falleri, che placca chiunque cerca di inserirsi in attacco.

In questa fase la manovra ha stentato a prendere respiro, rimanendo chiusa sugli avanti con le linee arretrate schierate e pronte per una vana ricezione. Nella ripresa sul tabellino solo la meta allo scadere di Elton Cullhaj, abile e pronto a sfruttare un’incertezza dei veneti all’interno dell’area di meta: la successiva trasformazione porta direttamente al triplice fischio finale e ai meritati applausi per i biancorossi.

Campionato all’ultimo atto, partita ininfluente sulle posizioni di classifica, biancorossi al penultimo gradino che li colloca nell’A2 della prossima stagione; ma Firenze guarda avanti.

Al via il torneo da 25.000 dollari

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La manifestazione, organizzata dal Tennis Club Time Out, si disputa sui campi del Circolo Tennis Firenze e vedrà l’epilogo finale nella giornata di sabato 9 maggio.
Numero uno del torneo di qualificazione è Evelyn Mayr che, in terra toscana, ha già vinto il 10.000 dollari di Arezzo. L’altoatesina precede nel seeding la toscana Elisa Balsamo, che però, è entrata direttamente nel main draw causa ritiro da parte della giocatrice russa Maria Kondratieva, la fiorentina Alexia Virgili e Verdiana Verardi.

Saranno otto le giocatrici ammesse al torneo principale che, la notizia è di oggi, si arricchisce di una presenza importante come quella di Maria Elena Camerin, attuale numero 124 al mondo, posizione che potrà migliorare dopo il torneo di Cagnes Sur Mer che vede ancora in gara la forte giocatrice che, ricordiamo, è tesserata per il Tennis Club Time Out, circolo con cui giocherà il campionato nazionale di serie A1. Sabato sono state diverse le promesse toscane scese in campo con risultati non soddisfacenti, ma con l’attenuante della quasi totale assenza di esperienza in tornei di questo livello. Hanno perso, infatti, Giulia Mastellone, portacolori del Circolo del Tennis, allenata da Giacomo Frullini presso il Tennis Club Time Out, Alessia Bianchi (Match Ball Firenze) e Beatrice Parolai (Tennis Club Bisenzio). Domenica sarà la volta della fiorentina Alexia Virgili (Circolo Tennis Firenze) che, in caso di vittoria, approderà nel torneo principale. Si comincia alle ore  11.00.
Risultati 1° turno torneo qualificazione:
Giulia Pasini (Ita) b. Alessia Bianchi (Ita) 6-2 6-0; Yana Buchina (Rus) b. Giulia Mastellone 6-2 6-2, Francesca Bernardi (Ita) b. Monique Albuquerque (Bra) 6-3 6-1, Matina Di Giuseppe (Ita) b. Beatrice Parolai (Ita) 7-5 6-0, Roxana Vadeanu (Ita) b. Giulia Lambiase (Ita) 6-1 6-1, Francesca Campigotto (Ita) b. Christine Lehner (Ger)  6-3 6-4.

La Rari maschile cede al Sori

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Gigliati subito in gol dopo 25” con Stritof (alla fine autore di un poker). Un batti e ribatti tra il Sori con un La penna particolarmente ispirato e Pagani (una tripletta alla fine, la prima rete su rigore) che risponde ad ogni affondo. Nel secondo parziale anche due penalty falliti, uno per parte: Sia Nossek per il Sori che Pagani per la Rari colpiscono il palo.

Alla Rari è mancata continuità nella arte centrale dell’incontro ed il Sori ne ha approfittato. A Marco Risso, ex tecnico della Rari, dunque gara uno ma i fiorentini hanno mostrato di non temere la formazione ligure ed il passaggio in finale è ancora tutto da giocare. Nell’altra semifinale il Nervi ha avuto la meglio sulla Lazio 13-9.

Prima gara a Fiorentina WP e Rari girl

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Fiorentina che domina e che lascia poco alle siciliane che tentano un recupero nell’ultimo parziale senza però mai mettere in difficoltà le ragazze di De Magistris. Da recriminare solo sulle superiorità numeriche. Otto occasioni e nessuna rete. Poco meglio l’Ortigia: sei superiorità ed un gol. Doppiette della Biancardi (una rete su rigore), Casanova, Dravucz, Lapi, Cotti e gol di Frassinetti e Lavorini. Sugli scudi, tra le ragazze di Leoni, la Begin con una tripletta e la Pelle (doppietta). In gol anche Dursi e Gottardi.

Faticosa ma meritata la vittoria di misura delle Rari girl sull’Imperia 8-7 (parziali: 5-3, 1-0, 1-3, 1-1) nella finale d’andata dei play out salvezza. Le biancorosse, dopo una partenza fulminante, hanno sofferto nel finale (anche per le uscite per limite di falli di Ceccarelli, Marzi e Francesca Giannetti) dimostrando, ancora una volta, come i match della fase finale siano completamente diversi rispetto a quelli della regular season. Doppiette gigliate di Bartolini e Canetti. In gol anche Masip (su penalty), Lucia e Francesca Giannetti e la Giachi. Ritorno in Liguria sabato 9. Eventuale “bella” a Firenze sabato 16 maggio.