domenica, 29 Giugno 2025
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Continua la rassegna ‘Res Publica’

Alle 21 è in programma il documentario (in anteprima toscana) “Checosamanca” di Alice Rohrwacher. Un’opera collettiva che racconta l’Italia di oggi vista dalla gente comune.

Il tema della serata è dedicato ai movimenti organizzati e all’antipolitica. Interverrà il caporedattore di Radio Radicale Emilio Targia e autore di “Chi ha paura di Beppe Grillo”. Ingresso libero. Info: 055 2767828.

Sequestrati 8,5 chili di droga

Colpo grosso della guardia di finanza nella lotta allo spaccio di droga. Le fiamme gialle, in una doppia operazione condotta a Pisa e Scandicci, hanno infatti sequestrato oltre 8,5 chilogrammi di droga, e arrestato un greco e un albanese.

Secondo gli investigatori, la droga – destinata al mercato toscano – avrebbe fruttato non meno di 1,5 milioni di euro. Nel dettaglio, a Pisa la Finanza ha sequestrato 4 chili di cocaina trovata nell’auto di un greco di 55 anni.

A Scandicci, invece, il sequestro è stato effettuato durante controlli al casello autostradale: la droga, 4,6 chili di eroina, era trasportata su un’auto guidata da un albanese di 27 anni. Sia lui che il greco sono stati arrestati.

Cara auto, quanto mi costi

Perché oltre a comprarla poi c’è da mantenerla la macchina, e ogni voce in capitolo ha un prezzo. Tante le variabili, una sola certezza: l’auto è una rimessa continua. Ma, si sa, in pochi rinuncerebbero alle quattro ruote, e un rapporto di attaccamento quasi affettivo finisce per legarci al nostro caro (è proprio il caso di dirlo) veicolo.

Senza contare la svalutazione dell’auto, concentrando l’attenzione solo sugli aspetti legati all’uso e alla manutenzione, il nostro mezzo ci costa in media 2300 euro l’anno, il che significa poco meno di una banconota da 200 al mese e poco più di sei euro al giorno. Stiamo parlando di cifre medie ovviamente, calcolate in base ai comportamenti di un guidatore altrettanto medio e sui consumi di un’utilitaria.

Partiamo dalle spese obbligatorie. L’assicurazione, innanzitutto, un esborso compreso tra 500 e oltre mille euro. L’oscillazione dipende ovviamente da tanti fattori: tipo di polizza scelta (ad esempio furto e incendio, kasko ecc.), modello ed età dell’auto, profilo e “storia” del guidatore, solo per citarne alcuni. In genere le assicurazioni online permettono di risparmiare notevolmente, ma sono sconsigliate ai cosiddetti “guidatori a rischio”, ad esempio i giovani sotto i 25 anni e chi ha alle spalle diversi incidenti. Passiamo al bollo, altra spesa fissa ogni anno: in questo caso si va dal centinaio ad oltre 250 euro.

A questi costi annuali dobbiamo aggiungere quello della revisione, una sessantina di euro dopo i primi quattro anni e in seguito ogni due, e quello del tagliando, come minimo un’altra banconota verde. Ma la vera nota dolente riguarda il denaro “bruciato” in benzina: un pieno annuale da quasi mille euro. Mettiamo che il nostro guidatore medio percorra circa 10mila chilometri l’anno, considerando il consumo di un’utilitaria pari a circa 12-13 km con un litro e un prezzo della benzina assestatosi attorno a 1,16 euro al litro, il conto è presto fatto: 966 bigliettoni solo di carburante. Se il prezzo del diesel è ormai pressoché in linea con quello della verde, i chilometri percorsi con un litro risultano superiori e si riesce dunque a risparmiare qualcosa sul conto finale.

Infine ci sono olio, gomme & Co. Se per il primo in genere basta una cinquantina di euro ogni 10mila chilometri, le seconde rappresentano una spesa ben più consistente: dai 70 ai 90 euro a gomma, cifra che però si spalma su un periodo di tempo più prolungato. Il nostro diligente automobilista dovrà poi ricordarsi di cambiare le pasticche dei freni prima di cominciare a sentirle stridere paurosamente. E sarà un’altra mazzata di 120 euro.Poi ci sono le spie che si guastano, i fanalini che si rompono, i fari che si bruciano, per non parlare degli interventi più costosi, come riparare il climatizzatore o rimettere gli airbag che magari si sono aperti in uno scontro. Alla voce “manutenzione” troviamo anche un’altra serie di piccole e grandi spesucce, dai tergicristalli (una trentina di euro l’uno, anche se in alcuni grandi supermercati si possono trovare a 15-20), ai tappetini, fino al cambio della batteria, che diventa più frequente se si tiene l’auto parcheggiata sempre all’aperto. Calcoliamo così un’altra cinquantina di euro l’anno tutto compreso e il conto è servito. Restano fuori dal conteggio tutte le monetine che se ne vanno semplicemente per parcheggiare, ingoiate dai parchimetri. Ma questo è un capitolo a parte.

Un camion di latte per l’Abruzzo

Ottanta quintali di latte Mukki a lunga conservazione per le popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo: ieri un camion è partito dallo stabilimento di via dell’Olmatello alla volta del campo base di Bazzano. Assieme al latte sono stati inviati alcuni pancali di “brik” di latte-cacao per i bambini.

Inoltre, su precisa richiesta della Protezione civile, il camion è stato lasciato al campo base e servirà come frigo per le merci deperibili che convergeranno nella zona. Il personale della Centrale del latte è rientrato a Firenze con un convoglio della Protezione civile.

“L’amministrazione comunale – ha spiegato l’assessore alle società partecipate Tea Albini – si è impegnata da subito per un sostegno alle popolazioni colpite dal drammatico terremoto, memore anche della tragedia vissuta dalla nostra città nel 1966. In questa ottica l’impegno è esteso alle nostre aziende partecipate e il primo esempio è quella della Mukki che ha inviato latte e ha lasciato in loco il camion che sarà utilizzato come frigo del campo base”.

Cagliaritani, sabato a casa

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La partita è infatti considerata “ad alto rischio per responsabilità attribuibili alla tifoseria cagliaritana”, secondo quanto valutato dall’Osservatorio sulle manifestazioni spotive.

Tra le altre limitazioni, la vendita dei biglietti per i soli residenti in Toscana, l’incedibilità del titolo e l’annullamento dei tagliandi già venduti ai tifosi ospiti.

Il settore ospiti potrà essere utilizzato dalla Società Fiorentina per favorire la presenza allo stadio di particolari categorie  spettatori (famiglie, ragazzi delle scuole di calcio, associazioni di anziani) per promuovere una serena partecipazione all’insegna dello spettacolo.

Poggetto, via al piano di recupero

Il piano prevede il riassetto complessivo dell’area, degradata a causa del cantiere abbandonato ormai da molti anni, e presta particolare attenzione alle caratteristiche ambientali e paesaggistiche di un’area di pregio come quella della collina del Poggetto.

“Si tratta di un passaggio importante- ha dichiarato il vicesindaco Matulli- perché si pone fine ad una vicenda lunga, che ha visto la questione dibattuta anche in sedi giudiziarie, aprendo la strada al recupero ambientale della collina”.

In concreto, gli appartamenti realizzati ex novo saranno 32 per una superficie utile (SUL) complessiva di circa 1800 metri quadrati. Rispetto al progetto originario, l’attuale piano di recupero prevede una consistente riduzione della SUL: da 9000 metri quadrati tutti con destinazione residenziale, a 4864 metri quadrati con destinazione mista.

Inoltre, il nuovo intervento prospetterà solo su via Burci. Sarà lasciata libera, infatti, la parte prospiciente Villa Lorenzi e gli edifici esistenti. Nel resto del seminterrato saranno realizzati posti auto (393) e moto (50) e saranno collocate delle rastrelliere per un totale di 100 posti bici.

Corvino tra rinnovi e novità

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Ieri pomeriggio il diesse Corvino si è incontrato con Ippolito Gallovich, il procuratore di Martin Jorgensen. Ancora l’accordo per il rinnovo non è stato raggiunto, ma sembra che sia stato fatto qualche passo in avanti rispetto alla situazione di qualche tempo fa in cui le due parti sembravo distanti. Entro pochi giorni, comunque, dovrebbe avvenire l’incontro decisivo per il rinnovo del danese. Buone notizie anche per Santana. La Fiorentina, infatti, ha esercitato il diritto di opzione per l’argentino fino al 2011.

Tanto lavoro, dunque, per Corvino che, oltre a lavorare sui rinnovi di alcuni giocatori (si parla anche di quello di Felipe Melo), pensa anche a chi potrebbe arrivare nella prossima stagione. Oltre all’acquisto misterioso annunciato lunedì sera dallo stesso diesse, sono tanti i nomi che ballano intorno alla società viola. Oltre ai soliti noti, quali Palombo, Guarente, Ledesma, ne spuntano altri, forse non nuovi, ma sicuramente meno spiattellati di quelli annunciati precedentemente, come Cribari, Pandev e Mozart.

Collegamento Porta a Prato – via Pistoiese

Una variante urbanistica resasi necessaria date le modifiche apportate al progetto iniziale al fine di ottimizzare il tracciato. Nel dettaglio, la strada sarà a due corsie: inizierà in via Pistoiese all’altezza dello svincolo del viadotto all’Indiano, ricalcherà grosso modo il percorso dell’attuale via Vespucci per poi proseguire sulla striscia di terreno compresa tra la ferrovia e il Fosso Macinante e giungere così a Porta al Prato collegandosi anche alla nuova viabilità già realizzata nell’ambito dell’intervento nell’area dell’ex scalo merci delle Ferrovie dello Stato.

“Si tratta di un’opera molto importante con cui si conta di alleggerire la pressione del traffico lungo le principali direttrici dell’area che va da Porta a Prato a Novoli: viale Redi- via di Novoli e via Baracca”, ha commentato il presidente della commissione urbanistica Antongiulio Barbaro.

Compie atti osceni, denunciato

Gli agenti a cavallo erano in servizio all’interno del parco quando sono stati avvicinati da due ragazze. Queste hanno denunciato di essere state oggetto di ripetuti atti osceni da parte di un uomo nel Prato del Quercione, dietro la fontana delle Boccacce.

Le ragazze hanno fornito la descrizione precisa dell’uomo che, in sella a una bicicletta, si aggirava nella zona boschiva fra il prato ed il fiume. Le ragazze hanno indicato ai vigili l’uomo che, fermato è stato riconosciuto come l’esibizionista che poco prima le aveva importunate.

L’uomo è stato fermato e accompagnato presso il comando per gli accertamenti del caso. Per lui è scattata una denuncia a piede libero per atti osceni in luogo pubblico.

Si apre l’ultima casa di Galileo

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Alla scoperta dell’ultima dimora di Galileo. L’Università di Firenze apre al pubblico la casa dove Galileo morì nel 1642, Villa Il Gioiello, a Firenze. L’iniziativa, che rientra nelle celebrazioni galileiane, è stata presentata ieri.

Il calendario prevede le prime aperture per il 26 aprile. “Ci uniamo alle celebrazioni che onorano le scoperte galileiane – ha detto il rettore dell’Università di Firenze Augusto Marinelli – aprendo le porte di una casa che, a distanza di secoli, mantiene intatta tutta la sua suggestione“.