Il piano prevede il riassetto complessivo dell’area, degradata a causa del cantiere abbandonato ormai da molti anni, e presta particolare attenzione alle caratteristiche ambientali e paesaggistiche di un’area di pregio come quella della collina del Poggetto.
“Si tratta di un passaggio importante- ha dichiarato il vicesindaco Matulli- perché si pone fine ad una vicenda lunga, che ha visto la questione dibattuta anche in sedi giudiziarie, aprendo la strada al recupero ambientale della collina”.
In concreto, gli appartamenti realizzati ex novo saranno 32 per una superficie utile (SUL) complessiva di circa 1800 metri quadrati. Rispetto al progetto originario, l’attuale piano di recupero prevede una consistente riduzione della SUL: da 9000 metri quadrati tutti con destinazione residenziale, a 4864 metri quadrati con destinazione mista.
Inoltre, il nuovo intervento prospetterà solo su via Burci. Sarà lasciata libera, infatti, la parte prospiciente Villa Lorenzi e gli edifici esistenti. Nel resto del seminterrato saranno realizzati posti auto (393) e moto (50) e saranno collocate delle rastrelliere per un totale di 100 posti bici.