domenica, 29 Giugno 2025
Home Blog Pagina 3590

Artisti di strada, nuove regole

Il provvedimento prevede 13 articoli in cui sono indicate le attività artistiche consentite, i luoghi e gli orari nei quali possono essere esercitate. Queste le tipologie di attività che vengono riconosciute dal disciplinare: “musicista anche con canto con amplificazione anche con basi musicali, musicista senza amplificazione, mimo, clown, giocoliere, saltimbanco con e senza musica, statua umana”. Il nuovo regolamento prevede, tra le novità, la possibilità di “una gestione informatizzata dell’attività degli artisti di strada consentendo una migliore programmazione anche con la redazione di un cartellone di eventi, soprattutto nel periodo estivo”.

Per l’attività di arte e spettacolo di strada, esibizione personale, produzione di opere dell’ingegno a carattere creativo, saranno 42 le postazioni previste, tutte a rotazione e, a seconda degli orari, potranno essere occupate da determinate categorie di artisti Piazzale degli Uffizi, Ponte Vecchio, piazza Santa Croce, piazza Santa Maria Novella, piazzale Michelangelo, piazza della Repubblica, via Lamberti, via degli Speziali, via Calimala, via Calzaiuoli, via Roma, via Santa Margherita, piazza delle Belle Arti, mercato di San Lorenzo.

Il disciplinare ha regolamentato anche gli spazi per l’attività di astrologo: 11 postazioni, tutte tra le 20,00 e le 23,00 in piazza San Lorenzo, via Vacchereccia, via Orsanmichele, via de’ Lamberti, via dei Tavolini, via del Corso, via delle Oche, via Tosinghi. Le attività di fotografo, video-messaggi e DVD senza occupazione di suolo pubblico possono essere esercitate liberamente su tutto il territorio comunale. Se invece sono necessarie postazioni fisse, ne sono state individuate 7 e dislocate in piazza Santo Spirito, piazza Santa Maria Novella e piazzale Michelangelo.

Le postazioni e gli spazi per l’esercizio dell’arte di strada saranno assegnati con bando di gara e riservati a coloro che sono già autorizzati ad esercitare sul territorio comunale o che abbiano presentato richiesta entro il 10 luglio 2007 o che siano iscritti alle associazioni di artisti di strada operanti sul territorio del Comune di Firenze entro il 31 dicembre scorso.

Per favorire l’attività di nuovi artisti o di passaggio in città sono stati individuati otto spazi esclusivi: piazza della Repubblica (1 postazione), piazza Santa Croce (1), piazza delle Belle Arti (1), via Calimala (1), via Roma (3) e piazza Santa Croce (1). Infine, il disciplinare esclude anche l’esercizio di determinate attività sul territorio comunale: vietato realizzare oggetti e manufatti (monili, maschere, fiori, giocattoli, soprammobili e simili), vietata qualsiasi attività sulle carreggiate destinate ai veicoli, attività che offendono il comune senso del pudore, che non rispettano le norme igienico-sanitarie (anche quelle sul corpo umano). Sono vietati forme di pubblicità e l’esercizio del commercio ambulante da parte dell’artista di strada.

Col rosso su scooter rubato

Tante infrazioni in un colpo solo. Hanno “bucato” un semaforo rosso, ma sono stati notati e fermati da una pattuglia della Polizia Municipale. E gli agenti da successivi controlli hanno scoperto che lo scooter su cui viaggiavano era rubato e che il conducente stava guidando senza patente e in stato di ebbrezza. I protagonisti della vicenda, due cittadini marocchini, sono stati denunciati.

Tutto è iniziato mercoledì notte quando, intorno alle 3.15, una pattuglia del Pronto Intervento ha notato uno scooter con due persone a bordo passare con il rosso al semaforo che regola l’incrocio viale Belfiore-viale Redi e dirigersi verso via Guido Monaco. Gli agenti si sono messi all’inseguimento del veicolo che ha “bucato” con il rosso anche il semaforo rosso tra viale Fratelli Rosselli e via Alemanni. A questo punto gli agenti hanno intimato allo scooter di fermarsi. Il conducente ha accostato il veicolo si è dato alla fuga imitato anche dal passeggero. I due sono stati però raggiunti e fermati dagli agenti, coadiuvati da una pattuglia inviata dalla centrale operativa: il conducente A.M.N. in via Jacopo da Diacceto, il passeggero L.H. in viale Rosselli. Quest’ultimo ha opposto resistenza, con spinte e calci agli agenti che, rimasti feriti alle braccia, sono stati successivamente medicati in ospedale.

Alla fine i due cittadini stranieri sono stati accompagnati al comando per gli accertamenti di rito: dai controlli è emerso che il veicolo era stato rubato (la denuncia risaliva al 1° aprile) e che i due erano già conosciuti alle forze dell’ordine. Inoltre A.M.N., che era alla guida, è risultato positivo al test dell’etilometro: le due prove eseguite hanno evidenziato un tasso alcolemico triplo rispetto al limite di legge. Dai controlli è poi emerso che l’uomo non è possesso della patente italiana di guida perché mai conseguita. I due sono stati quindi denunciati: L.H. per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e ricettazione; A.M.N. per guida in stato di ebbrezza, guida senza patente e ricettazione. Su disposizione del pubblico ministero di turno, i due sono stati accompagnati a Sollicciano. Il veicolo è stato riconsegnato oggi al proprietario.

Boom di badanti italiane

I portali di annunci sono un buon indicatore. Da tempo non si trovavano fra le richieste di lavoro le parole “signora italiana” e “badante” o “colf” nella stessa frase. Complice la crisi, invece, oggi, basta una scorsa ai siti più frequentati per scoprire fra tante offerte di ragazze e donne ucraine, rumene e georgiane, un’abbondanza di annunci che suonano come questi due: “Signora 60enne italiana diplomata referenziata cerca lavoro come badante a persona sola con vitto alloggio stipendio massima serietà”, oppure “Signora italiana referenziata, auto munita, abile in cucina e piccoli lavori di sartoria cerca a Firenze lavoro come baby sitter, badante, colf”.

Seguono indirizzi di posta elettronica e numeri di telefono. Non sono quindi signore italiane alla ricerca di un lavoro qualsiasi, ma che tendono a precisare la necessità di uno stipendio (qualcuno tenterà di assumere badanti promettendo solo vitto ed alloggio?) e le competenze, come il saper fare lavori di sartoria che in tempo di crisi non qualificano più. La stessa percezione di una crisi che non guarda in faccia nessuno viene fuori dalle risposte di chi è impiegato nei centri che si occupano di lavoro interinale, che a loro volta sono lavoratori che a causa del sempre minor numero di aziende che cercano personale rischiano a breve di perdere il loro impiego.

Raccontano da un’agenzia che si trova a due passi da piazza della Libertà: “Data la tremenda crisi che stiamo vivendo, quasi tutti (laureati e non) si adattano a far tutto, nella speranza che in futuro la situazione possa migliorare e si possa valutare qualche lavoro più consono ai propri studi”. Continuano dall’agenzia: “Qualche extracomunitario ritorna a casa perché non ce la fa più a vivere nel nostro paese e si vedono sempre più donne italiane e disperate che si adattano davvero a tutto”.

Non si adatta proprio a tutto, ma sicuramente è disposta a scendere a compromessi con la sua storia, la sua formazione e soprattutto le sue aspirazioni V.P., trentatrè anni compiuti da poco e un pensiero fisso: come arrivare alla fine del mese. Per anni ha combinato studi e lavoretti: “Lavoro da quando ho finito il liceo, come commessa per i saldi estivi, piuttosto che come hostess per convegni”. Si è laureata in Scienze Politiche e ha fatto anche un semestre in Erasmus, voleva rimanere nell’ambiente accademico, però i fatti l’hanno costretta a cambiare idea. Ha fatto qualche stage non remunerato e ha avuto contratti dai tre ai sei mesi, tutti per sostituzioni. Oggi quando porta i curriculum alle agenzie interinali non perde tempo a spiegare la sue competenze e chiede “un lavoro qualsiasi, va benissimo un call center e non importano i turni”. Se fra due mesi non avrà trovato niente, però, anche lei si adatterà “a fare da dama di compagnia a qualche nonnetta. No, non voglio dire badante”.

Un minuto di silenzio per l’Abruzzo

Un minuto di silenzio per l’Abruzzo. “Un minuto di silenzio che rappresenta un abbraccio simbolico alle popolazioni abruzzesi duramente colpite dal terremoto”, ha detto il vicesindaco di Firenze Beppe Matulli agli amministratori e ai dipendenti che stamani, alle 9.30, si sono radunati nel Cortile della Dogana di Palazzo Vecchio rispondendo alla giornata di lutto nazionale proclamata in concomitanza coi funerali di Stato.

“In questi tragici giorni – ha aggiunto il vicesindaco – i mezzi di comunicazione ci hanno permesso di essere idealmente partecipi della sofferenza di tanta gente, alla quale va la solidarietà e il sostegno della città di Firenze”.

Per tutta la giornata le bandiere sugli edifici del Comune di Firenze sono esposte a mezz’asta.

Fiorentina-Roma “a rischio”

0

Una partita a rischio, e scattano dunque alcune limitazioni. Un solo biglietto per ogni spettatore ospite e incedibilità del titolo: è quanto ha deciso il prefetto di Firenze per la partita Fiorentina-Roma. Per il match in programma il prossimo 25 aprile è stato deciso anche il divieto di vendita ai residenti del Lazio di biglietti per settori destinati alla tifoseria viola.

La decisione è stata presa dopo che l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive ha considerato la gara una partita a rischio per la rivalità tra le due tifoserie e l’afflusso di tifosi romanisti.

“In difesa stiamo bene così”

0

{mp3remote}http://www.ilreporter.it/images/stories/audio/gamberini9aprile.mp3{/mp3remote} 

Alessandro Gamberini, dopo lo stop con l’Atalanta, tornerà in campo contro il Cagliari per quella che si presenta come una partita delicata per l’obiettivo quarto posto. “Forse è la partita più importante della stagione. Affrontiamo una squadra in forma e ben organizzata. Se vinciamo abbiamo la possibilità di giocarcela fino alla fine. Il Genoa e la Roma difficilmente faranno passi falsi, noi dovremo essere bravi e approfittarne se ne faranno”.

Oltre al gioco la squadra sembra di aver ritrovato lo spirito di una squadra vera: “Lo spirito c’è sempre stato, solo che in una situazione di emergenza è venuto fuori meglio. Mutu non centra niente, è un giocatore di qualità e in una squadra come la nostra fa la differenza. Per sopperire a questa mancanza tutta la squadra cerca di dare qual cosina in più. Da qui a dire che è meglio senza di lui però ce ne passa”.

Il nuovo acquisto ‘misterioso’ dovrebbe essere un centrale di difesa, quindi un compagno di reparto del Gambero: “A me non piace esprimermi su queste cose prima della fine del campionato. Io non vedo necessità di investire nel nostro reparto. Per permettere una crescita bisogna consentire a un gruppo di amalgamarsi bene, non cambiare di continuo. La Fiorentina ha dimostrato di voler investire su questo gruppo e penso sia giusto così”.

Il 19 aprile torna Vivicittà

La classica della corsa su strada, organizzata dal Comitato e dalla Lega Atletica Uisp di Firenze, in collaborazione con l’assessorato allo sport e l’assessorato ai nuovi stili di vita e al consumo critico del Comune di Firenze, sarà anche quest’anno una grande festa di sport per tutti, ribadendo nel contempo la sua sensibilità ai valori sociali, con una raccolta di fondi a favore dei terremotati dell’Abruzzo (un euro per ogni iscritto, sia della gara agonistica che di quelle non competitive, oltre a offerte libere).

Tre i percorsi previsti, tutti con partenza e arrivo da piazza Santa Croce: la 21 chilometri agonistica, che partirà alle 9,30, seguita un quarto d’ora più tardi dalla 10 chilometri non competitiva e dalla Tommasino Run di un chilometro per i bambini e le famiglie. Tre eventi per una giornata all’insegna dello sport per tutti, dai top runner alle famiglie, che coinvolgerà fra gli altri anche Ataf, Quadrifoglio, Publiacqua, Dife e Energia e Domotica, partner dell’evento fiorentino. Inizialmente Vivicittà Firenze Half Marathon doveva essere valida come Campionato Italiano di mezza maratona per il corpo dei Vigili del Fuoco, ma i drammatici fatti di Abruzzo ha richiamato i 200 atleti iscritti a supportare le popolazioni colpite.

“Vivicittà – sottolinea l’assessore allo sport Eugenio Giani – rappresenta l’appuntamento per eccellenza del podismo fiorentino a primavera ed è la corsa che si colloca come numero di iscritti al terzo posto nel panorama cittadino dopo la Maratona di Firenze Corri la vita. Come ogni anno poi l’Uisp intende trasmettere un messaggio di grande valore sociale che in queste ore diventa drammaticamente attuale con un sostegno tangibile per le popolazioni dell’Abruzzo colpite dal terremoto”.

I bimbi del Meyer per l’Abruzzo

Con i colori della fantasia e della solidarietà hanno preparato un grande dipinto che è un messaggio di amicizia. Quello fatto dai bambini del Meyer per i bambini dell’Abruzzo, loro amici.

Domani alle 10 in Ludoteca, per la visita pasquale che i Vigili del Fuoco del Comando di Firenze faranno all’Ospedale Pediatrico Meyer, lo consegneranno a loro, affinché lo portino ai piccoli che vivono il dramma del terremoto.

I Vigili del Fuoco porteranno quel disegno nelle zone colpite dal sisma nella giornata di sabato, in occasione del cambio delle squadre impegnate a L’Aquila. Come è tradizione, anche quest’anno i militi del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco di Firenze, da sempre vicini ai bambini del Meyer, domani mattina distribuiranno le uova di Pasqua ai piccoli ricoverati. E in quei momenti di festa e di profonda solidarietà, i bambini ricoverati impegnati nelle tante attività della Ludoteca, vogliono inviare un messaggio ai loro amici abruzzesi.

Quest’anno ti ospito io

0

Una soluzione che permetterà di accogliere chi, venendo da altre città, si trova a sostenere costi complessivi spesso impegnativi.

Registrandosi sul sito internet, in pochi minuti si può rendere visibile il proprio annuncio ed entrare in contatto con chi cerca ospitalità. Chi offre un posto letto, sempre attraverso il sito, ha quindi la possibilità di segnalare le sue preferenze, le condizioni e le informazioni necessarie, in modo da rendere semplice ed efficace l’incrocio dei dati.

Chiedendo un rimborso spese non superiore ai 10 euro, chi offre ospitalità ottiene, inoltre, la possibilità di una riduzione su uno spettacolo del festival (per informazioni, il sito del Festival è: www.ffeac.org.).

L’Ardsu aiuta i terremotati

E’ stata, infatti, avanzata la proposta di esonerare gli iscritti agli atenei della Toscana, originari delle zone colpite dal disastro, dal pagamento della tassa regionale prevista per l’accesso ai servizi del diritto allo studio.

E’ stata anche dichiarata la disponibilità ad ospitare giovani provenienti dai luoghi colpiti da sisma all’interno delle residenze universitarie di Firenze, Pisa e Siena, garantendo l’accesso gratuito alle proprie mense, al fine di agevolare la prosecuzione dell’anno accademico anche presso le strutture didattiche delle Università presenti in Toscana.