domenica, 29 Giugno 2025
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Comune ed Enea indagano sulla battaglia di Anghiari

“L’obiettivo-ha detto Giani- è quello di verificare o no la presenza del celebre affresco sotto la paratia di mattoni su cui Giorgio Vasari ha realizzato nella parete est del salone dei Cinquecento l’attuale affresco della battaglia di Scannagallo. Alla luce delle più recenti indagini archivistiche che accertano come fra il 1570 e il 1572 siano stati introdotti in Palazzo Vecchio circa 39 mila mattoni, detti “mezzane”, si presume che gli attuali affreschi siano stati realizzati su supporto materiale distaccato dalla parete ove Leonardo da Vinci dipinse a partire dal 6 giugno 1505 ‘La battaglia di Anghiari’ “

L’assessore ha promosso la ripresa degli studi concordando, assieme alla sovrintendente al polo museale Cristina Acidini e direttamente con il ministro Sandro Bondi il coinvolgimento dell’Enea per indagini diagnostiche con fasci di neutrone in grado di accertare la presenza di intercapedine che proverebbe la presenza del dipinto di Leonardo.

Primo maggio, festa tra intimi

Oggi i comunisti sono in via di estinzione. Quelli del WWF hanno cambiato simbolo, al posto del panda nella bandiera hanno attaccato una fotografia di Bertinotti. Una volta un uomo tornava a casa stanco dal lavoro, oggi un uomo torna a casa stanco….e basta. La verità è che oggi il lavoro non c’è e se c’è è precario. Quindi è meglio non trovarlo. Mio fratello aveva un lavoro precario e viveva nell’insicurezza.

Ora che l’ha perso è sicuro. Sicuro che non lo ritrova. Poi ci si lamenta se i figli abitano fino a quarant’anni in casa con i genitori. La colpa non è mica dei figli! La colpa è dei genitori che non se ne vogliono andare! Largo ai giovani, pensate in che situazione vivono: a Firenze otto professori su dieci sono precari. I professori precari sono come dei maghi: appaiono e scompaiono. Non è un trucco, è il contratto a termine! I contratti a termine spesso sono brevissimi.

Giorni fa un professore è entrato in classe, ha fatto l’appello e già gli era scaduto il contratto. Il sostituto, invece, ha aperto la porta ed è stato subito sostituito!Ieri sul giornale ho letto di una scoperta sensazionale:  dietro una lavagna, alcuni scienziati hanno ritrovato l’ultimo insegnante di ruolo, sembra che risalga all’era del paleozoico. Ora è esposto nell’aula di scienze con un cartello al collo “Specie di professore estinta!”.

Alla scoperta (gratuita) dei musei

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“Una bella occasione- ha detto l’assessore alla cultura Giani- per conoscere un patrimonio artistico di rara bellezza che questi tre grandi collezionisti ci hanno lasciato. Avere unito questi tre musei in una guida è il passo verso il biglietto unico nei musei fiorentini”.

Le visite vanno prenotate e si terranno tutti i fine settimana tranne sabato 25 aprile e venerdì 1 maggio. Altre informazioni si possono ottenere chiamando i musei: Bardini, 055.2342427; Museo Horne, 055 244661; MuseoStibbert, 055 475520.

 

Maxisequestro della Finanza

Maxisequestro della Guardia di Finanza di Firenze. La polizia tributaria delle Fiamme Gialle ha infatti sequestrato borchie, anelli e altri accessori metallici destinati alla produzione di cinture, borse, scarpe e guanti, tutti contraffatti.

Gli oggetti requisiti erano copie di griffe di moda: la Guardia di finanza di Firenzeli ha sequestrati nell’ambito di un’indagine che vede coinvolte 12 aziende italiane.

In totale, sono ben 210mila i pezzi sequestrati – tra accessori e punzoni per la stampa dei loghi – per un valore stimato, sul mercato nero, di due milioni di euro.

Il ‘tesoretto’ del Comune

Si tratta per lo più di poster e stampe (se ne stimano 8.800) e ombrelli (4.400) che saranno donati a dieci associazioni: Croce Rossa Italiana, associazione Pallium, Adisco, Ancescao, Avo, La Ronda della Carità, Nuova Aurora, Auser, Ant Italia e associazione Insieme.

“E’ un modo per utilizzare questo materiale che altrimenti invecchierebbe nei magazzini- spiega Cioni- e allo stesso tempo per offrire un contributo a realtà importanti come le associazioni del volontariato. Questi oggetti possono infatti essere usati per fiere di beneficenza, lotterie oppure per aiutare famiglie in difficoltà”.

Abruzzo: acqua, cibo e macchinari dalla Toscana

La Toscana aiuta l’Abruzzo con cibo, acqua e macchinari. E con grande impegno. Il campo allestito a Castelnuovo, a circa dieci chilometri da L’Aquila, è stato affidato alla colonna mobile di soccorso coordinata dalla Regione Toscana: un’oasi a ridosso di un paese quasi interamente distrutto dal sisma, dove pochissime sono le case rimaste in piedi e che stamani contava ancora molte persone disperse o intrappolate sotto le macerie.

Nel campo toscano – spiega una nota della Regione – dove si trovano al momento circa 130 sfollati ed altri 50 vi cercano ristoro durante il giorno, nel pomeriggio di ieri sono state allestite altre due tende, che si aggiungono alle 25 già pronte dalla notte. Da Firenze, per il campo di Castelnuovo, sono partiti stamattina due Tir carichi di alimenti ed acqua, necessari per preparare pranzi e cena per tutti. I tecnici del servizio sismico della Regione Toscana, a cui è stato affidato il compito di coordinare le attività di monitoraggio e verifica dell’agibilità degli edifici danneggiati ma ancora in piedi, aspettano il via libera dai vigili del fuoco che stanno presidiando l’area per intervenire.

Ma non solo acqua e cibo. In mattinata, infatti, è stata organizzata la partenza da Firenze, alla volta di Castelnuovo di San Pio, di due elettrocardiografi, necessari agli operatori regionali là presenti per svolgere le attività sanitarie. La richiesta, espressa questa mattina dai responsabili della colonna toscana, è stata immediatamente accolta dall’assessore per il diritto alla salute, che ha interessato l’Azienda ospedaliera universitaria di Careggi. Le apparecchiature, messe a disposizione dall’Unità coronarica dell’ospedale fiorentino, sono state prese in consegna da un mezzo della cooperativa taxisti Socota, che si è offerta di provvedere al trasporto a Castelnuovo.

Ginevra Di Marco alla Pergola

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Musica etnica, popolare e cantautorato di qualità da tutto il mondo, un viaggio verso tutti i continenti, tra cui si sottolineano i canti della Bretagna, da Cuba, dalla Macedonia, dall’Albania, dall’Italia del Sud, dalla Toscana e su cui spicca l’omaggio a Caterina Bueno e alle sue ‘storie’ di sofferenza e riscatto.

Il concerto è una produzione di Nuovi Eventi Musicali e di NoMusic, sotto la direzione artistica di Francesco Magnelli e vede la partecipazione straordinaria del Coro Multietnico Mikrokosmos di Bologna, composto da 50 elementi e diretto da Michele Napolitano.

Altro momento clou è il Concerto delle Ocarine, costituito da musicisti di varia formazione: tromba, oboe, flauto dolce, clarinetto, che ha partecipato ad alcuni brani presenti nel CD.

Per info: www.nuovieventimusicali.it; www.nomusic.it; www.ginevradimarco.com. Prevendite già attive presso il circuito Box Office, via Alamanni 39,Firenze (www.boxol.it).

Fiorentina, è “caccia” a mister X

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In questi giorni, tra summit e riunioni varie, sta nascendo la Fiorentina del domani. Difficile sarà costruire una rosa all’altezza delle altre grandi per le possibilità economiche di cui dispongono, ma per provarci sarà fondamentale centrare l’obiettivo Champions, che porterebbe nelle tasche della società viola denaro e prestigio. Come è accaduto in passato, vedi con Jovetic e Felipe Melo, il diesse Corvino è già a lavoro per portare a Firenze qualche nuova promessa o qualche campione affermato.

Tiene banco in questi giorni il caso Mister X, ovvero l’ultimo acquisto fatto da Corvino. L’unica cosa certa sembra essere il ruolo del giocatore. Dovrebbe essere un difensore centrale, straniero, con un’età compresa tra i 20 e i 25 anni, ma soprattutto, a detta dello stesso Corvino, “è un nome che non è mai stato accostato alla Fiorentina”. E allora via con la lotteria dei nomi. Potrebbe essere Mattias Bjarsmyr, 23 anni, centrale difensivo del Goteborg e della Nazionale svedese? Oppure Neven Subotic, ventenne, difensore del Borussia Dortmund? Possiamo intanto togliere dalla lista Zapata, che in questi ultimi anni è sempre stato affiancato alla società viola in tema di mercato, anche se Corvino potrebbe aver voluto depistare tutti con le sue affermazioni.

Ma capiamoci, la Fiorentina della prossima stagione non avrà bisogno solo di nuove forze, ma anche delle conferme degli ‘intoccabili’. In primis Felipe Melo che, scocciato dalle continue voci sulla sua presunta volontà di trasferirsi in un grande club, ha parlato addirittura di un possibile rinnovo in maglia viola. Quest’estate non ci sarà nessuna telenovela Mutu. Il Fenomeno resterà a Firenze ormai fino a fine carriera. E ancora Frey e Gilardino, Montolivo e Gamberini. Questi sono gli intoccabili dai quali ripartire, anzi continuare il percorso voluto dalla società viola.

Una mostra contro la guerra

“L’iniziativa- ha sottolineato Eros Cruccolini, presente all’inaugurazione insieme ad alcuni studenti e professori dell’Istituto d’Arte- ha l’intento di mettere a disposizione spazi a Palazzo Vecchio, tempio dell’arte, per esposizioni che abbiano come tema il riciclo e il recupero”.

Il messaggio alla base della mostra è stato poi spiegato dagli stessi organizzatori: “un ipotetico cammino verso la pace dove ogni singolo paio di scarpe rappresenta uno studente e un professore dell’Istituto”. Uno dei ragazzi che ha contribuito a creare l’installazione ha affermato come “si sia voluto dare un messaggio provocatorio rispetto alle guerre e ai conflitti che accadono nella nostra epoca, utilizzando scarpe usate per testimoniare la fatica della marcia”.

Rinasce piazza Santa Maria Novella

Con tanto di cassonetti per la spazzatura interrati (primo esempio nel centro storico della città).Una tappa importante che ha visto il rifacimento della facciata e la conclusione del primo lotto di lavori che ha riguardato tutta la pavimentazione di via degli Avelli e il recupero dei locali destinati a presidio della Polizia municipale e bagni pubblici .

Oltre 3milioni di euro ai quali devono aggiungersi altri 800mila circa che serviranno per pavimentare tutto il resto della piazza, la zona davanti all’hotel Roma fino all’edicola e oltre. La cerimonia di fine lavori del secondo lotto si è svolta ieri mattina proprio sulla piazza dove l’assessore alla cultura Eugenio Giani ha presentato la conclusione dei lavori insieme al progettista del Comune Maurizio Barabesi, all’architetto Giuseppe Cini dell’Ufficio Belle Arti insieme al suo staff, al presidente di Quadrifoglio Marco Maria Samoggia.

“Finalmente la città si potrà riappropriare di questo spazio meraviglioso – ha detto l’assessore Giani- scandito dalla facciata di Leon Battista Alberti , luogo della corsa dei cocchi, ma anche spazio per la comunità, per ritrovarsi”.

Il progetto prevede anche di realizzare nel prossimo futuro una rete wireless free.

E’ stato anche messo un impianto per il ricovero interrato a scomparsa di un compattatore per rifiuti solidi urbani della capacità di 20 metri cubi e poi due impianti sempre a scomparsa per multilaterali della capacità di circa 5 metri cubi l’uno. Entrambi i sistemi di raccolta, sono dotati di torretta di conferimento dei rifiuti da parte degli utenti (unica parte fuori terra visibile).