martedì, 1 Luglio 2025
Home Blog Pagina 3598

Terremoto, raccolta di fondi

Una sottoscrizione per aiutare le popolazioni colpite dal tremendo terremoto in Abruzzo: è l’iniziativa presa dalle Misericordie, che hanno aperto una raccolta di fondi per le popolazioni dell’Abruzzo colpite dal devastante terremoto della notte scorsa. Chi vuole partecipare alla sottoscrizione può farlo con un versamento bancario su un conto corrente appositamente aperto presso il Monte dei Paschi di Siena.

Il codice Iban per effettuare il versamento è: IT03 Y010 3002 8060 0000 5000 036

“Le prime squadre stanno già operando sul posto – spiega il vicepresidente della Conferenza delle Misericordie della Toscana, Alberto Corsinovi – e hanno trovato una situazione difficilissima. La catena dei soccorsi è in movimento. Si aspetta ora l’allestimento delle strutture sanitarie da campo per poter ospitare i feriti, alcuni dei quali sono stati ricoverati al momento anche nelle chiese.”

Per aggiornamenti in tempo reale sulla situazione e sull’intervento delle Misericordie in Abruzzo è possibile collegarsi al sito della S.O.M. virtuale: http://www.ugem.info/.

Terremoto, la Toscana in aiuto

Già nel pomeriggio, dunque, partirà alla volta della regione più colpita la prima colonna mobile di soccorso, formata in collaborazione con le province toscane e il volontariato e coordinata dalla Regione che dispone di strutture di soccorso, cucina da campo, servizi igienici, coperte e tende.

“Siamo in continuo collegamento con la sala operativa della protezione civile nazionale- ha detto Martini– e con il coordinamento interforze delle regioni. In questo momento la priorità, oltre alla collaborazione nella ricerca dei dispersi, è per noi soprattutto quella di soccorrere e assistere chi è rimasto senza tetto”.

Viola, assalto al Genoa

0

Lo scudetto sembra già essersi tinto di nerazzurro. Il pareggio tra Chievo e Juventus è costato due punti ai bianconeri che, a otto giornate dal termine dei campionato, vuol dire già mezzo scudetto cucito sul petto per gli uomini di Mourinho.

Più complicato e affascinante sembra essere lo scontro per il piazzamento in Champions e in coppa Uefa. Per l’Europa che conta si giocano il posto Genoa, Fiorentina e Roma. I rossoblù quest’anno sono inarrestabili. Anche senza Milito la rosa ha dimostrato di avere carattere e gioco da grande squadra. Sottovalutare la Roma potrebbe essere molto rischioso. I giallorossi non vivono di certo il periodo più bello dell’era Spalletti, ma l’alto tasso tecnico del gruppo e il carattere che l’ha sempre contraddistinto come “grande squadra” potrebbe far fare il salto di qualità in questo finale di campionato. La Fiorentina, sembra, con la vittoria di ieri, aver ritrovato la stessa voglia di vincere e di giocare dei bei tempi. Merito dell’assenza di Mutu? Lo dimostrano i numeri, che senza il Fenomeno, parlano in positivo per la Fiorentina, con cinque vittorie, tre sconfitte e due pareggi in undici gare. Ora, per il rumeno, si parla di un’operazione al menisco che potrebbe tenerlo fuori dal campo per almeno tre settimane, saltando quindi Cagliari, Udinese e Roma.

La coppa Uefa potrebbe regalare invece tante sorprese, soprattutto alle cosiddette piccole. Atalanta e Cagliari, ormai salve rispettivamente a 40 e 45 punti, giocano per divertirsi e daranno sicuramente filo da torcere a Lazio e Palermo, quasi obbligate dal peso della piazza alla conquista della Uefa.

Scossa avvertita anche a Firenze

La Sala di Protezione Civile della Provincia di Firenze registra che al momento non vi sono segnalazioni di danni a cose e persone e ha avviato un monitoraggio nei Comuni del Mugello, con operatori e volontari e in rapporto con i Vigili del Fuoco e il 118.

Intorno alle 22,48 è stata, poi, avvertita una seconda scossa, di minore intensità, sempre con epicentro nell’Appennino Forlivese, tra Forlì, Imola e Marradi. La scossa, di magnitudo 2.3 non avrebbe provocato danni a persone o cose. Lo riferisce la Sala operativa di Protezione Civile della Provincia di Firenze.

Danni al bus viola, indagini

0

Sassate al pullman della Fiorentina, indaga la Digos. Sabato notte, i vandali hanno preso a sassate il pullman viola a Bergamo, parcheggiato nei pressi di un albergo.

Nel raid, i teppisti hanno danneggiato la carrozzeria e mandato in frantumi alcuni vetri dei finestrini. Sul caso stanno indagando gli agenti della Digos.

Firenze Rugby: stop a Colorno

0

Vittoria meritata degli emiliani quindi, che operano il break decisivo realizzando tre mete in sette minuti, in corrispondenza del giallo a Segundo che determina dieci minuti di superiorità numerica. Non demeritano i gigliati di fronte ad una compagine ben organizzata, guidata all’apertura da Manu che con iniziative personali a più riprese mette in difficoltà l’organizzazione difensiva biancorossa.

Nella prima parte della gara si alternano azioni offensive da entrambe le parti, con il Giunti che non finalizza un’azione corale che determina una chiara superiorità numerica al largo. Prima della fine della prima frazione, con il ristabilirsi della parità numerica, la prima meta del Giunti con Cintelli che finalizza al largo: nella ripresa è Rios, autore di un buon rientro, che schiaccia la palla che porta a meno sette Firenze. Si gioca prevalentemente nella zona di attacco dei padroni di casa che riescono a far inserire l’estremo che realizza, seguito poi dal drop di Bressons.

L’ultima frazione di gioco vede i gigliati costantemente proiettati in attacco per tornare a distanza utile almeno per il punto in classifica, ma la fretta o l’indisciplina non consentono di acquisire il bonus che sarebbe stato meritato. Molti i cambi effettuati per infortunio o scelte tattiche: esordio in serie A di Sebastian Rodwell, proveniente dalla giovanile e nazionale Under 20. Il campionato osserva ora una sosta per le festività pasquali, per riprendere domenica 19 aprile al Padovani per l’importantissimo confronto con l’Alghero.

Fiorentina, avanti così!

0

Riecco la Fiorentina dell’ultimo minuto. Quella poco incisiva nel primo tempo e molto più reattiva nella ripresa. Un copione già visto ma, ora come ora, senza il gioco di una volta e senza i 6/11 della squadra, può andare bene lo stesso. Arriva, finalmente, il primo gol in maglia viola di Jovetic. Arriva anche il 16esimo centro in campionato di Gila, che mette così fine al suo periodo di astinenza da gol.

La Fiorentina arriva ridotta a Bergamo. Oltre a Mutu, Felipe Melo, Jorgensen, Kroldrup e Gamberini, Prandelli è costretto a rinunciare a Comotto, colpito da un attacco di gastroenterite virale nel pre-partita. Difesa, quindi, ulteriormente rimaneggiata, con Donadel che si improvvisa terzino destro e Zauri centrale a far coppia con Dainelli. Nel centrocampo a tre, Kuzmanovic affianca Almiron e Montolivo. Davanti spazio al tridente con Semioli, Gilardino e Jovetic. Primo tempo povero di occasioni da gol, merito delle due formazioni che chiudono bene gli spazi e adottano le giuste contromisure sugli avversari. L’Atalanta, orfana di Doni, racchiude ogni suo spunto pericoloso sui piedi di Floccari e dell’ex viola Valdes.

Inizio di ripresa shock per la Fiorentina. Al 4′ il neo-entrato Plasmati, grazie alla deviazione involontaria di Zauri, batte Frey e porta in vantaggio i nerazzurri. La Fiorentina reagisce subito con Gilardino, ma la rete viene annullata da Trefoloni per fuorigioco inesistente. Prandelli gioca la carta Bonazzoli al posto di Almiron. Al 12′ l’azione che cambierà la partita. Gilardino viene atterrato in area da Peluso. Per Trefoloni non c’è dubbio, rigore e cartellino rosso per il difensore nerazzurro. Prandelli dalla panchina ordina a Jovetic di battere dal dischetto. Il montenegrino non tradisce le aspettative del tecnico e dei tifosi e la butta dentro per la rete del pareggio. Da qui la formazione viola gioca completamente nel centrocampo avversario. Vanno alle conclusioni ancora Jovetic e Bonazzoli. Prandelli vuole la vittoria e al 27′ toglie Jovetic per Vargas, nel tentativo di mettere più palloni sulla testa dei due attaccanti. La rete della vittoria la trova Gilardino, a due minuti dalla fine, cogliendo il bell’assist di Semioli dalla corsia di destra.

Finisce così, con una vittoria importante per il morale, non per la classifica, visto che Genoa e Roma sono uscite vittoriose rispettivamente dalle sfide con Reggina e Bologna.

La Rari maschile s’inchina al Recco

0

Senza Minetti e Sottani i fiorentini hanno retto fino a metà del primo tempo: un 2-2 frutto delle reti di Udovicic, Radu (alla fine autore di una tripletta), La penna e Stritof (doppietta per il difensore gigliato) poi i liguri, ancora con La penna e Mangiante, prendono il largo e per i fiorentini non c’è più niente da fare. Bene Pagani (in gol con quattro reti).

In gol, con una doppietta, anche Georgescu. Si è comportato bene in porta il giovane Mugelli ma la forza dirompente del Recco era difficile da arginare anche con la squadra al completo. Dopo la sosta per la Pasqua si giocherà il match di ritorno, sabato 18 aprile alle 20 alla piscina Nannini. Eventuale gara tre mercoledì 29. Anche se i liguri contano di passare alle semifinali senza ricorrere alla “bella”.

L’ultima della SmartHouse

0

Palla a due, al Palasport di Barcellona Pozzo di Gotto, domenica 5 aprile alle ore 18.00. Coach Puccetti affronta anche l’ultima gara della stagione senza Andreaus.

Il roster dei siciliani di coach Martelossi (subentrato a Sidoti nel corso del girone di ritorno) è di tutto rispetto. Gizzi e Ago Li Vecchi hanno garantito per tutta la stagione punti, assist e rimbalzi fondamentali per la squadra siciliana. L’innesto di Evangelisti a campionato iniziato non ha forse rispettato, in chiave posizione-play off, le positive premesse che avevano accompagnato l’arrivo dell’ex Siena a Barcellona. L’italo-egiziano Gamal, Rizzitiello e Mariani, unitamente ai tre già menzionati, comunque, hanno disputato una buona stagione che, senza i sei punti di penalizzazione iniziali, avrebbe avuto ben altro significato.

Parte la stagione della Canoa polo

0

Massimiliano Sizzi capitano e allenatore della squadra, Matteo Baldeschi bomber, che quest’anno ha già partecipato al primo raduno nazionale a Castelgandolfo, il veterano Massimo Chiti, Marco Pezzuoli, tornato “all’ovile” dopo la parentesi al Chiavari del 2007, (insieme a Sizzi i superstiti del gruppo originario nato nove anni fa), Andrea Bartoli, cresciuto nel San Miniato, Lorenzo Bellini, in questo momento infortunato a una spalla, Samuel Reifsnyder, la promessa dalle grandi potenzialità, alla ricerca di una consacrazione all’interno della squadra nazionale U21 guidata dal tecnico federale Gabriele Fabris e infine il francese Thibault Chanuc, portiere titolare della nazionale francese. I nuovi: Marco Tombelli, dal vivaio, Dario Vanacore, dalle ceneri del Lerici, squadra ligure plurititolata, per aumentare il tasso tecnico del gruppo.

“Arriviamo al primo appuntamento della stagione carichi e motivati – spiega Massimiliano Sizzi abbiamo lavorato duro, per via del gruppo numeroso, per integrare i nuovi e coordinare ruoli e tattiche; nelle prime trasferte pre-campionato è stato difficile ma le potenzialità ci sono e le sfrutteremo al massimo. La stagione in ogni caso sarà impegnativa. Già a Napoli ce la dovremo vedere con tre delle squadre più forti: su tutte i palermitani della Marina di S. Nicola, il Catania ed il Palermo, squadra solida di cui abbiamo sempre sofferto il gioco veloce ed imprevedibile. L’obiettivo comunque è chiaro: tornare a fare i play-off scudetto per riconfermare la Comunali al top della CanoaPolo italiana”.

Per la prima volta nella storia la canoa olimpica e quella fluviale si ritrovano insieme per gareggiare contemporaneamente ai Campionati italiani di discesa maratona a Pavia, dove anche le canoe della fluviale gareggeranno insieme a quelle olimpiche, anche se per loro non sono previsti i “trasbordi”. Nel gruppo della canoa olimpica diretto da Marco Guazzini ci saranno tutti i migliori, compresa Susanna Cicali, che punta decisamente a vincere una medaglia d’oro e riscattarsi dopo la gara caratterizzata dal maltempo dello scorso fine settimana a Sabaudia che l’ha vista speronata e fuori dal podio. Una decina di unità anche per il gruppo della canoa fluviale diretto da Niccolò Pandolfini che comprende anche Elia Fianchisti il vincitore del Trofeo Enel lo scorso fine settimana a Vetto D’Enza.