domenica, 15 Giugno 2025
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Via Luna, spazio agli anziani

Al taglio del nastro saranno presenti Gianluca Paolucci, presidente del Quartiere 2, e il presidente della commissione servizi sociali, Marzio Brusini. Ci saranno anche Tea Albini, assessore al bilancio e alle finanze, Graziano Cioni, assessore ai servizi sociali, Cristina Bevilacqua, assessore al decentramento e Lucia de Siervo, assessore terzo settore. Seguirà un aperitivo.

Diversi gli interventi necessari per realizzare il polo sociale, che si avvale di locali ampi luminosi e funzionali di circa 180 mq. Qui si è trasferita la Rete di solidarietà del Quartiere 2, che dispone ora di tre stanze rispetto allo spazio ristretto della precedente sede di Villa Arrivabene. Questa nuova collocazione fornisce una risposta ad esigenze espresse da anni dalla Rete e le consentirà di sviluppare in prospettiva i propri interventi e servizi. La Rete è composta da volontari e offre un grande sostegno alle persone in difficoltà. Si contatta con il numero telefonico 055/667707.

I lavori hanno interessato, per la parte esterna, la revisione e il riposizionamento della copertura del tetto, la sostituzione di gronde e calate e il rifacimento delle facciate. All’interno è stato ristrutturato il terzo piano, con la demolizione e il rifacimento di vecchi controsoffitti e del pavimento, la costruzione di servizi igienici anche per portatori di handicap e la realizzazione di un impianto di climatizzazione e di illuminazione e di un ascensore. L’importo dei lavori ammonta a circa 300.000 euro. Il nuovo polo sociale ospita anche l’ufficio anziani del Quartiere 2 e uno spazio per l’Auser territoriale, nell’ambito di un progetto di collaborazione con la Rete e il Quartiere.

La canzone in festa a Greve

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A Greve torna il Festival della canzone, all’insegna di una nuova gestione di giovani benedetta dai vecchi organizzatori. Per i dieci anni in cui si è svolto, il festival raccoglieva intorno a sé l’intera popolazione, suscitando sempre maggior interesse anche da parte dei mezzi di comunicazione: molti quotidiani ed emittenti televisive parlavano dello spettacolo

Un evento nato dalla goliardia di poche persone con l’intento di rendere “star” per una notte in una sorta di Corrida il barista, il postino, il macellaio, l’assessore che nel corso degli anni ha via via assunto i contorni di una manifestazione tanto attesa ed osservata da non aver niente da invidiare a molti e più noti festival nazionali. Nell’intero paese serpeggiava una vena di tristezza all’annuncio nel 2001 che il Festival non sarebbe ritornato. Nel corso degli ultimi anni, nessun altra manifestazione è mai riuscita a convogliare l’interesse di così tante persone. Nell’estate appena trascorsa un gruppo di ragazzi di Greve, tutti accomunati dalla passione per la musica e da una grande voglia di restituire al paese un momento di puro divertimento ha deciso di ridare vita al Festival.

C’è però un altro motivo che ha spinto gli organizzatori a non arrendersi di fronte alle mille incognite ed ai tanti imprevisti: generalmente si chiamerebbe beneficenza, ma per loro si chiama amicizia. Il ricavato della serata sarà infatti devoluto al comitato “Ci girano le ruote” che ormai da tre anni si occupa di provvedere economicamente e umanamente alle esigenze di Giacomo, un giovane trentenne di Greve, amico di ognuno degli organizzatori, vittima di un tragico incidente stradale di cui a tutt’oggi non è stata chiarita la dinamica ma che lo ha costretto irrimediabilmente alla sedia a rotelle, paralizzandone completamente il corpo ma non la mente o il cuore. Le cure per tentare una riabilitazione che gli consenta di tornare ad usare almeno le mani sono per la famiglia un onere non da poco e così tutti i suoi amici si sono dati da fare per cercare di sgravare i parenti di alcune spese.

Un ritorno che neanche gli organizzatori si aspettavano così voluto dai cittadini. Indiscrezioni, voci di paese sui possibili presentatori, sui cantanti, sugli ospiti hanno preceduto l’exploit di vendite. L’intero teatro Boito è infatti andato tutto esaurito nel giro di poco più di un’ora dalla messa in vendita dei biglietti. Tantissime sono rimaste le persone senza posto in sala e per cercare di non deluderle è stata organizzata una diretta video nell’ex cinema del circolo MCL di Greve in Chianti.

Un evento da non perdere quindi. Sedici i cantanti in gara, tutti di Greve, sette dei quali parteciperanno nella categoria simpatia e per i quali c’è grande aspettativa. A coronare una serata che si preannuncia davvero esilarante, arriveranno due grandissimi ospiti. Saliranno sul palco del Festival L’Aura, la giovane cantautrice bresciana, dal carattere musicale sofisticato resa nota al grande pubblico con i brani “Irraggiungibile “ e nel 2008 “Basta” interpretati a Sanermo e che vanta collaborazioni prestigiose come quella con Gianluca Grignani, ed anche Neri Marcorè, di cui è superfluo tratteggiare una biografia, che tra una data e l’altra del suo spettacolo “Attenti a quei due” con Luca Barbarossa si fermerà a Greve per rendere veramente indimenticabile questo ritorno del festival Grevigiano della canzone.

Chi volesse effettuare donazioni potrà farlo a:
Comitato “Ci girano le Ruote”
Banca di credito Cooperativo di Impruneta – ag. Di Greve in Chianti
c/c 72006
abi 08591
cab 37890
Iban IT17Z0859137890000000072006

Il Treno Verde si ferma a Firenze

Il Treno Verde sarà aperto al pubblico dal 27 al 30 marzo al binario IX della stazione di Firenze Campo Di Marte. La prima carrozza sarà dedicata alla mobilità e a come può diventare sostenibile. Attraverso un percorso articolato che va dal “pensare globale” all”agire locale”, la seconda carrozza spiega il meccanismo dell’effetto serra e i vantaggi delle energie rinnovabili, temi che conducono alla terza carrozza a bordo della quale si potranno scoprire le opportunità e le novità per risparmiare energia e contribuire alla salvaguardia dell’ambiente.

Anche quest’anno il Treno Verde porrà sotto osservazione la città di Firenze, avvalendosi del Laboratorio Mobile dell’Istituto Sperimentale di RFI (Rete Ferroviaria Italiana), che analizzerà i livelli di rumore e smog sostando per 72 ore consecutive in Pagnini, angolo Piazza Muratori.

All’inaugurazione della tappa fiorentina saranno presenti Piero Baronti, presidente di Legambiente Toscana, Daniele Lastri, assessore alla pubblica istruzione del comune di Firenze, Eros Cruccolini, presidente del Consiglio comunale di Firenze, Gianluca Paolucci, presidente Quartiere 2 di Firenze e Francesco Ciuffi, direttore trasporto regionale Toscana di Trenitalia.

Il Treno Verde sarà aperto nei giorni 27, 28 e 30 marzo dalle ore 8,30 alle 13,30 per le scuole prenotate e dalle 16 alle 19 per tutti i cittadini interessati. Domenica 29 marzo il Treno Verde sarà aperto dalle ore 9 alle 14. L’ingresso è gratuito.

Scaroni e Chiamparino chiudono Eunomiamaster

L’appuntamento è nella consueta sede di Villa Morghen sulle colline di Settignano, per il pomeriggio di domani, venerdì 27 marzo. Dalle 15 alle 16,30 si terrà la prima lezione del modulo “Ambiente, Energia e Territorio. Emergenze e sostenibilità”. Scaroni si confronterà con Pippo Ranci, Professore di politica economica all’Università Cattolica di Milano, sul binomio emergenza-sostenibilità, illustrando il quadro dei mercati energetici italiani e non solo, e le prospettive future. Il dibattito sarà moderato da Lorenzo Becattini, Presidente di Toscana Energia.

Dalle 17 alle 19, invece, si tornerà a parlare di politica con Sergio Chiamparino e Piero Ignazi, Professore ordinario di politica comparata e sistema politico dell’Unione Europea presso l’Università di Bologna. I due si concentreranno sul tema della rappresentanza sociale e la rappresentanza partitica, come elementi cardine per giungere ad una democrazia politica. Il modulo sarà coordinato da Enzo Cheli, Professore Universitario e Vicepresidente Emerito della Corte Costituzionale, e rientra nella sessione “Italia: verso quale democrazia? I nuovi partiti”.

“Giunta alla sua quarta edizione, Eunomiamaster dimostra ormai di essere una realtà un luogo di formazione della classe dirigente e di confronto sui grandi temi della politica, dell’economia, dell’ambiente e delle istituzioni- afferma il direttore del corso, Dario Nardella- Lo spirito dei promotori di Eunomia predilige il confronto aperto”.

Viola, punto sul mercato

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E’ tempo, in casa viola, di parlare anche del futuro della squadra, ovvero della prossima stagione. Due giorni si è svolto un summit tra Corvino e Prandelli per fare il punto sul mercato. I due, nonostante le voce che li vogliono da separati in casa, sembrano aver trovato la giusta sintonia. Obiettivo numero uno è il centrocampista doriano Palombo. Non solo. Sulla bocca degli esperti di mercato girano anche i nomi di Zuniga, Afellay, Ivanovic e Guarente.

Dunque, sembra, che la società abbia la voglia di costruire una Fiorentina importante per la prossima stagione, soprattutto se l‘obiettivo quarto posto venisse centrato.

Intanto la formazione viola, priva dei nove giocatori assenti per gli impegni con le Nazionali, ieri ha ripreso gli allenamenti. Presente anche Alberto Gilardino, che ha svolto un po’ di lavoro in palestra e qualche esercizio specifico. Prandelli, che sulle colonne della Gazzetta dello Sport ha ribadito la sua intenzione di rimanere sulla panchina della Fiorentina finché ci saranno i Della Valle, spera di recuperare l’attaccante per la partita che si giocherà domenica 5 aprile alle ore 13.00; altrimenti spazio alla coppia Bonazzoli-Mutu, già vista in quel di Reggio Calabria.

Continua anche la preparazione della Nazionale Azzurra di Marcello Lippi, che oggi pomeriggio sosterrà una sola seduta di allenamento, dopo le due partitelle di ieri pomeriggio.

Turismo, prenotazioni in calo

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Cala il turismo culturale in città, e anche gli Uffizi, il simbolo dei musei fiorentini, sembrano attrarre sempre meno visitatori da tutto il mondo. Dopo gli ottimi risultati raggiunti fra il 2001 e il 2006, infatti, il turismo culturale ha subito per la prima volta una inversione di rotta in Italia.

A Firenze le prenotazioni alberghiere sono calate del 4,3%, ma il capoluogo toscano si trova – si fa per dire – in buona compagnia: a Venezia sono diminuite del 12,6%, a Napoli del 10,2%.

E’ quanto ha rivelato il Sottosegretario ai Beni culturali Francesco Giro. “A ciò si aggiunge la deludente classifica dei musei più visitati al mondo – ha aggiunto Giro – dove il primo museo italiano è quello degli Uffizi di Firenze, piazzato solo al 21° posto“.

“Danni del piromane, i soldi ci sono”

Cioni replica così al consigliere comunale del PdL Jacopo Bianchi. “A giugno abbiamo stanziato 100.000 euro per rimborsare i proprietari dei veicoli distrutti dal piromane indicando anche la procedura con cui presentare le richieste”, ha aggiunto.

Dalle verifiche effettuate dall’Ufficio città sicura, sulle domande di risarcimento una richiesta è risultata palesemente falsa. Per questo gli uffici hanno chiesto di poter verificare i dati contenuti nelle domande pervenute con quanto emerso nel corso delle indagini e contenuto nei fascicoli del procedimento giudiziario. In concreto si tratta delle relazioni dei vigili del fuoco sugli incendi e i relativi danneggiamenti, in modo da evitare che il denaro finisca nelle mani di chi non ne ha diritto.

“Le informazioni dovrebbero arrivare nei prossimi giorni e dal quel momento potremo elargire i risarcimenti“, ha concluso l’assessore Cioni.

Ciompi, un anno per il “trasloco”

Un anno di tempo, poi il mercato delle pulci dovrà spostarsi da piazza dei Ciompi a piazza Annigoni. È quanto deciso ieri dalla giunta di Palazzo Vecchio, prendendo atto della volontà contraria degli operatori che hanno manifestato l’intenzione di non volere più trasferire il mercato nella nuova sede di piazza Annigoni e nelle nuove 29 strutture che dovranno essere realizzate dagli stessi ambulanti.

Il trasferimento del mercato delle Pulci da piazza dei Ciompi a piazza Annigoni nasce da precise richieste degli operatori avanzate alcuni anni fa, e questo trasferimento è inserito all’interno di un progetto più ampio che riguarda la riqualificazione di piazza Annigoni. “Dopo aver fatto il bando per il progetto di ristrutturazione di piazza Annigoni abbiamo svolto numerosi incontri con gli operatori del mercato dei Ciompi – ha spiegato l’assessore alle attività produttive Silvano Gori -. Gli ambulanti si sono impegnati a costruire a proprie spese le 29 strutture in piazza Annigoni che avrebbero ospitato le attività secondo le linee guida indicate dal progetto vincitore il bando di gara. L’alternativa era che il Comune costruisse a proprie spese le strutture ma affittasse gli spazi agli ambulanti ma quest’ultimi hanno optato per l’altra soluzione. A questo punto abbiamo proposto agli ambulanti di costituirsi nel «Consorzio Mercato Antiquario e delle Pulci» che è stato regolarmente realizzato con lo scopo, tra l’altro, di spostare il mercato in piazza Annigoni e di costruire le nuove strutture. C’è stato anche un contatto con Fidi Toscana per fare avere agli ambulanti un finanziamento agevolato e Fidi si è detta disponibile ad andare incontro alle loro richieste”.

Secondo lo statuto, scopo del consorzio è di “curare in nome e per conto dei consorziati il trasferimento del mercato antiquario da Piazza dei Ciompi alla nuova collocazione in piazza P. Annigoni nonché di provvedere alla realizzazione delle nuove strutture commerciali”. Il progetto che è stato fatto proprio dall’Amministrazione Comunale è risultato vincitore di un bando di gara pubblico internazionale, su precise linee guida definite al termine di un percorso partecipativo al quale hanno preso parte (tra il 2005 ed il 2006) l’assessorato alla partecipazione, il Quartiere 1, i cittadini della zona di Sant’Ambrogio, gli ambulanti di piazza dei Ciompi e del mercato di Sant’Ambrogio. Il progetto ha riqualificato tutta l’area (ex piazza Ghiberti) con la ricostruzione di un edificio abbattuto, creando un nuovo ingresso alla Facoltà di Architettura, realizzazione l’arredo urbano per la piazza e anche lo spazio dedicato al mercatino degli antiquari ex piazza dei Ciompi. La giuria che ha esaminato il progetto aveva al proprio interno anche un cittadino del rione e nella valutazione del progetto per individuare il vincitore hanno preso parte tutti i cittadini che erano intervenuti al percorso partecipativo.

“Noi abbiamo fatto un processo di partecipazione che ha coinvolto tutti i cittadini, compresi i commercianti e come Amministrazione Comunale abbiamo fatto molte iniziative per rendere operativo quello che era emerso dal laboratorio di partecipazione – ha sottolineato l’assessore alla partecipazione Cristina Bevilacqua -. Gli operatori del mercatino dell’antiquariato ci hanno detto che erano favorevoli al trasferimento da piazza dei Ciompi perché non c’erano più le condizioni per poter lavorare e noi ora stiamo realizzando quanto indicato sia dai cittadini e dagli ambulanti di piazza dei Ciompi che del mercato di Sant’Ambrogio. Posizionare il nuovo mercato in piazza Annigoni rappresenta anche una soluzione migliorativa per gli ambulanti: sia per la maggiore visibilità e sia per la facilità del parcheggio per loro e per i visitatori del mercato”.

Il percorso intrapreso dall’Amministrazione Comunale e dagli ambulanti del mercato delle Pulci si è stoppato per le nuove richieste avanzate dagli ambulanti. Non volere sostenere l’aumento della Cosap in piazza Annigoni (circa 42 euro al mese in più rispetto a piazza dei Ciompi), non volere più costruire a proprie spese le 29 strutture e fare accollare al Comune le spese per lo smaltimento delle vecchie strutture in piazza dei Ciompi (complessivamente circa 60.000 euro pari a quasi 2.000 euro per ogni ambulante).

“Queste sono state le nuove richieste degli ambulanti – ha sottolineato l’assessore Gori – che hanno anche disertato le ultime due riunioni convocate dal mio assessorato. L’ultima, proprio stamani (ieri, ndr) alla quale hanno partecipato le associazioni di categoria ma non gli ambulanti, pur convocati. Altre richieste di leggere modifiche al progetto sono state concesse in accordo col progettista ma poi, da diversi mesi, nonostante anche la concertazione con l’assessore Bevilacqua e il direttore Guadagni, tutto si è stoppato. A questo punto ci troviamo costretti ad applicare la normativa regionale che concede 12 mesi di tempo per il trasferimento senza ulteriori deroghe”.

Le farmacie per FiorGen

Un piccolo gesto, un prezioso contributo per promuovere lo sviluppo di progetti dedicati a diagnosi più precoci del cancro e delle malattie genetiche.
ll pendente rappresenta un cromosoma e porta inciso il nome della fondazione fiorentina FiorGen, apprezzata in tutto il mondo. Un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale, che ha iniziato a svolgere la propria attività nel 2003, con finalità di progresso scientifico. Un vero punto di riferimento per la medicina e la chimica.

Per aiutare la ricerca destinando a FiorGen il 5 per mille, è necessario inserire il numero di codice fiscale 94100210486 nel secondo riquadro denominato Finanziamento agli enti della ricerca scientifica e della università.

 

 

Renzi a NY ‘presenta’ Galileo

L’esposizione ricostruisce la storia del cosmo così come è stato concepito e raffigurato dall’antichità fino alla rivoluzione scientifica, nel contesto delle vicende sociali e culturali che hanno caratterizzato la civiltà mediterranea ed europea.

Una sezione speciale della mostra è riservata all’unico cannocchiale originale di Galileo giunto fino a noi (conservato nel Museo di Storia della Scienza di Firenze).

L’iniziativa, organizzata in collaborazione con il Direttore dell’Enit  Riccardo Strano “serve- ha detto Renzi- a promuovere il territorio fiorentino  che, nonostante la crisi, continua a mantenere un grande appeal per il turismo americano”.

La mostra, curata da Paolo Galluzzi Direttore dell’Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze, resterà aperta fino al 30 agosto 2009.

L’occasione, cui ha preso parte anche il presidente dell’Apt Antonio Preiti, è stata anche uno spunto per parlare di nuove opportunità turistiche e futuri progetti di collaborazione che coinvolgeranno Italia e Stati Uniti.

Nel quadro delle iniziative varate in occasione della mostra dedicata a Galileo è stato, inoltre, raggiunto un importante accordo di co-marketing tra l’Alitalia, l’Agenzia del Turismo, la Provincia di Firenze e la Fondazione Palazzo Strozzi.