Il diritto al lavoro per le persone più fragili, attraverso la solidarietà e il sostegno. Sono questi gli obiettivi delle cooperative sociali di inserimento lavorativo, cosiddette di tipo “B”, che offrono occasioni ed opportunità a persone che vivono situazioni di disagio nella comunità. Queste tematiche saranno il filo conduttore del film “Si può fare” (tra gli attori anche Claudio Bisio e Anita Caprioli), che verrà proiettato oggi pomeriggio alle 17,30 al cinema auditorium Stensen. Ingresso gratuito. L’iniziativa è organizzata dall’assessorato all’accoglienza e integrazione del Comune di Firenze, dalla Provincia di Firenze, e sostenuta dal Esprit, Ancst-Legacoop e Confcooperative.
Un argomento difficile da trattare, quello del disagio mentale e del lavoro come recupero del benessere, anche quando se ne parla per raccontare una storia d’integrazione, di solidarietà, di modelli alternativi. “Si può fare” è un film che esprime un interessante punto di vista, quello della Cooperazione sociale di inserimento lavorativo, capace di far ridere ma anche di toccare nei sentimenti. E’ un film emozionante, carico di umanità, che induce alla speranza di un mondo diverso, sicuramente migliore.
Al termine del film è prevista una tavola rotonda su “Cooperazione sociale di inserimento lavorativo: un futuro possibile!”. Coordina Raffaele Palombo. Interverranno Gianni Autorino e Verusca Valdambrini in rappresentanza della cooperazione sociale di inserimento lavorativo, l’assessore al terzo settore del Comune di Firenze, il Presidente della Provincia di Firenze, l’assessore regionale alle attività produttive, il direttore di Esprit Viviana Viviani ed imprenditori locali. L’iniziativa si concluderà alle 21,30 con un buffet realizzato con i prodotti della cooperazione sociale.