martedì, 3 Giugno 2025
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Case Passerini, via ai lavori per il progetto tutela-paesaggio

Questa mattina il sindaco Gianni Gianassi ha illustrato le varie tappe di un percorso “che punta a valorizzare in primo luogo le competenze locali con l’obiettivo di produrre il miglior inserimento ambientale e paesaggistico dell’impianto, che sorgerà in un’area fortemente urbanizzata e collocata in un importante contesto naturalistico”.

Per la realizzazione del progetto l’Ato 6 ha previsto un finanziamento complessivo pari a 180.000 euro da destinare al Comune di Sesto Fiorentino.

L’iter prevede di affidare il progetto al Dipartimento di design industriale dell’Università di Firenze, costituendo anche un gruppo di valutazione di livello internazionale al quale prenderanno parte esperti dei paesi più all’avanguardia nel settore.

Il Dipartimento universitario dovrà a sua volta costituire un gruppo di ricerca multidisciplinare ad hoc con un coordinatore scientifico e un pool di studenti e ricercatori.

L’attività del gruppo sarà costantemente monitorata da un comitato di coordinamento composto dai Comuni, da Quadrifoglio, Ato, Provincia e presieduto dal Comune di Sesto Fiorentino. Nei primi mesi del 2009 gli studiosi presenteranno gli elaborati definitivi del progetto al gruppo di valutazione e al comitato di coordinamento per l’approvazione finale.

Appuntamenti a Villa Demidoff

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Prosegue la seconda edizione del Festival Off-On nel parco mediceo di Villa Demidoff. Durante questo weekend la manifestazione propone uno spettacolo innovativo e originale: “Respiri sotto la terra” di C’echic’ha, con Fiorella Oriani e Samuele Vitri. Sotto la superficie terrestre, nello scenario di un mondo post-apocalittico dove l’aria è nebbia di piombo, resiste ancora un barlume di vita, sono respiri sotto la terra. Uno spettacolo delicato e poetico, evocativo e coinvolgente che attraversa i linguaggi del circo contemporaneo, della danza, dell’acrobatica e della pantomima.

Oltre agli spettacoli, il festival propone anche degustazioni gratuite. Questo fine settimana saranno offerti i Nocciolini di Chivasso, nati dalla fusione di tre soli ingrendienti, nocciole del Piemonte, zucchero e album, e salumi tipici toscani: salame toscano, pancetta cotta e carne secca. Accanto a del  buon cibo sarà offerto anche del buon vino: il Chianti classico Da Vinci.

Per informazioni
www.off-on.org, tel 0574 -514331

 

Nuovi asili e aiuti alle famiglie

Prime iniziative concrete per il piano triennale per il servizi all’infanzia varato dalla giunta regionale lo scorso aprile. La Regione mette a disposizione risorse per quasi 9 milioni e 784 mila euro, che saranno concessi grazie a quattro bandi – con scadenze comprese fra i primi di settembre e fine ottobre – per realizzare, a partire dal prossimo autunno, 17 servizi e 131 nuove sezioni di asili nido o centri gioco educativi, dai 12 ai 20 nidi domiciliari, da 3 a 5 servizi in piccoli comuni ed erogare 500 voucher destinati alle famiglie con bambini in lista di attesa. Questo primo tangibile risultato porterà a un significativo ampliamento dei servizi per la prima infanzia. A questo si aggiungono anche i contributi, per 154 mila 600 euro, rimasti da un precedente bando per la realizzazione di nidi aziendali: consentiranno di finanziare i progetti presentati dall’azienda ospedaliera – universitaria di Careggi e dalla questura di Pisa.

“Il piano triennale che abbiamo presentato in aprile – commenta l’assessore all’istruzione formazione e lavoro Gianfranco Simoncini – in poco più di due mesi è già operativo: a partire dall’autunno prossimo, i comuni potranno disporre di uno strumento in più per dare risposta ai problemi dei servizi per i bambini da zero a tre anni. In un momento in cui il governo riesce a garantire solo tagli, credo che questa sia la migliore risposta possibile da parte della Regione che ha varato un piano di investimenti che prevede, in tre anni, il raddoppio delle risorse destinate al settore, il che significa oltre 73 milioni di euro che serviranno a dare risposta a circa 6500 bambini in più degli attuali”. Fra le novità, l’assessore sottolinea quella dei voucher, contributi alle famiglie con un bambino o una bambina fra 0 e 3 anni che non ha trovato posto al nido. “Si tratta di una misura sperimentale – ribadisce Simoncini – che ci consente, in attesa che le nuove strutture vengano realizzate grazie ai 25 milioni previsti per questo, di fare fronte alle emergenze più acute, dando già oggi immediata risposta, con tutte le garanzie del caso, ai genitori in difficoltà”.

 

 

Manciulli: Pd unito per le elezioni

“Il prossimo anno in Toscana si vota per il rinnovo di 215 amministrazioni comunali su 280, per quasi tutte le province e per il capoluogo regionale. In un partito serio, qual è il Partito Democratico, è assolutamente evidente che una scadenza elettorale di questo tipo debba essere affrontata con il concorso di tutti i livelli del partito: da quelle nazionale a quello locale. – dice Andrea Manciulli, segretario regionale del Pd della Toscana – Per di più, essendo Firenze una delle principali realtà che vanno al voto del panorama nazionale, ritengo non solo ovvio, ma anche utile ed estremamente positivo che anche il livello nazionale del partito collabori con tutti noi per vincere le prossime elezioni”.

“Sia io che il segretario nazionale – continua Manciulli – abbiamo chiarissimo che il sindaco di Firenze lo sceglieranno i fiorentini perché, fra le altre cose, questa da sempre è una prerogativa della nostra cultura politica. Tuttavia credo sia necessario avere chiaro che l’obiettivo che abbiamo di fronte necessita di essere affrontato da tutti con dedizione, responsabilità e spirito di servizio. Nell’interesse di quella grande collettività democratica che in Toscana rappresenta più del 47% dell’elettorato. Si è avviato un percorso – conclude Manciulli – che noi intendiamo portare avanti con le regole che ci siamo dati, che valgono per tutti e che intendiamo far rispettare”.

Inno europeo e inno d’Italia in Consiglio provinciale

La Conferenza dei Capigruppo ha accolto favorevolmente la proposta del Presidente del Consiglio provinciale Massimo Mattei che prevede l’esecuzione dell’Inno europeo (Inno alla Gioia dalla Sinfonia n. 9 di Beethoven) e l’Inno di Mameli all’inizio di ogni seduta dell’assemblea di Palazzo Medici Riccardi. “Il concetto di Patria deve accomunare tutti ed anche l’inno è uno strumento forte per affermare l’entità di un popolo” commenta il Presidente Mattei. “Dalla Provincia di Firenze – prosegue Mattei – lanciamo un segnale importante eseguendo sia l’Inno d’Italia che quello Europeo all’inizio di tutte le nostre sedute”.

L”inno aprirà le sedute

Il consiglio regionale della Toscana risponde alle recenti polemiche nazionali sull’inno di Mameli stabilendo che, d’ora in avanti, sia suonato in apertura di ogni seduta di aula. L’iniziativa, presentata dai consiglieri Erasmo D’Angelis e Gianluca Parrini (Pd), è stata approvata all’unanimità; il provvedimento impegna il presidente del consiglio regionale ad adottare gli atti necessari per rendere possibile l’esecuzione musicale quanto prima. I consiglieri hanno riconosciuto  nell’inno di Mameli “una fra le principali testimonianze in grado di sintetizzare efficacemente la storia, i valori fondanti, i fini della comunità nazionale democratica e repubblicana nata dalla Resistenza”, e quindi ritiengono opportuno assumere iniziative  “utili a rafforzare la funzione di rappresentanza, che l’Istituzione detiene, della comunità toscana proprio mediante la promozione di testimonianze identitarie come l’inno nazionale”.

Iniziativa simile anche in provincia. Da settembre, tutte le sedute del consiglio provinciale di Firenze saranno aperte dall‘inno europeo (Inno alla Gioia dalla Sinfonia n. 9 di Beethoven) e dall’inno d’Italia. La Conferenza dei Capigruppo ha accolto favorevolmente la proposta del Presidente del Consiglio provinciale Massimo Mattei. “Il concetto di patria deve accomunare tutti ed anche l’inno è uno strumento forte per affermare l’entità di un popolo” commenta il Presidente Mattei. “Dalla Provincia di Firenze – prosegue Mattei – lanciamo un segnale importante eseguendo sia l’Inno d’Italia che quello Europeo all’inizio di tutte le nostre sedute”.

 

In piazza contro Tremonti

Pronti a scendere in piazza anche a settembre. I dipendenti delle agenzie fiscali hanno manifestato questa matina contro i provvedimenti contenuti nel decreto legge 112/08. Una delegazione dei principali sindacati si è presentata a Palazzo Medici dove ha espresso le proprie richieste al vice prefetto Valerio Valente, che si è impegnato a renderle note al Ministero degli Interni e agli altri ministeri coinvolti.

“Ci auguriamo che almeno nella finanziaria vengano apportate delle modifiche che anullino quanto previsto dal decreto 112/08”. Queste le parole del dirigente sindacal Cgil per la funzine pubblica Gianluca Majello, che ribadisce “stiamo cercando l’unità di tutte le rappresentanze sindacali per una mobilitazione compatta e coesa”. Majello, inoltre, ipotizza la possibilità di uno sciopero generale di tutto il settore del pubblico impiego nel caso in cui i provvedimenti della finanziaria dovessero essere contrari all’interesse dei lavoratori pubblici.

 

Nuovo asfalto in viale Guidoni

Rimarrà comunque una corsia per senso di marcia dei veicoli nel tratto da via Forlanini per 150 metri verso incrocio di via Torre degli Agli e nel tratto successivo dall’incrocio con via Pertini per 100 metri verso via Torre Agli.

Verrà chiuso al transito veicolare il controviale lato Università, dall’incrocio con via Forlanini a via Sandro Pertini. Altri risanamenti stradali sul viale Guidoni verranno effettuati nei tratti di volta in volta interessati dai lavori da via Sandro Pertini al sottopasso Ferroviario, con provvedimenti di restringimento della carreggiata nei tratti di volta in volta interessati dai lavori con disassamento della linea di mezzeria, rimarrà sempre una corsia per senso di marcia aperta al traffico veicolare. L’intervento si concluderà lunedì 11 agosto.

Toscana: legge per gli scout

“Facilitare la vita”. Queste le parole con cui Stefania Fuscagni, consigliere reglionale del PDL, ha descritto la funzione della pubblica amministrazione. Proprio in quest’ottica, è stata realizzata la proposta di legge regionale “Disposizioni per lo svolgimento dei campeggi scout in Toscana”, che dovrebbe rendere più facile l’organizzazione di campi scout sul territorio toscano evitando così quella che la Fuscagni definisce “burocratizzaione del volontariato”.  Come ha sottolineato Nicola Danti, consigliere regionale del Partito Democratico e primo firmatario della proposta, la realizzazione di un maggior numero di campi scout in Toscana permetterà la valorizzazione economica di alcune aree della nostra regione, inoltre  favorì l’utlizzo delle aree protette a fini educativi. La proposta di legge, continua Danti, non prevede oneri diretti sul bilancio regionale e prevede, all’insegna della massima semplificazione, due soli atti amministrativi a carico della giunta regionale: l’approvazione di uno schema di domanda valido per tutto il territorio regionale e la definizione del testo del protocollo.

Soddisfazione anche da parte del consigliere Fabiana Angiolini (PD), che ribadisce l’importanza di questa proposta di legge nell’ambito di quanto previsto dalle legge regionale 32/2002 per la “continuità educativa” nel tempo libero. “In una fase di egoismo ed individualismo – ha spiegato l’Angiolini- una formazione che mette al centro la solidarietà ed il rispetto delle regole è una buona alternativa”. La proposta ha trovato un ampio sostegno in consiglio regionale ed è stata firmata da consiglieri appartenenti a diversi schieramenti politici. Al momento è stata assegnata alla V commissione, presieduta da Ambra Giorgi, una dei firmatari della proposta, per essere approvata. Probabilmente già i campi estivi della prossima estate potranno essere organizzati usufruendo della semplificazione burocratica prevista dalla proposta di legge. 
Presente alla presentazione della proposta di legge anche una delegazione di scout. Simone Silvestri, scout pisano, si ritiene soddisfatto soprattutto per l’appoggio trasversale che ha avuto la proposta ed ha fiducia nella prossima realizzazione di un modello unico per lo svolgimento delle attività di campeggio e dell’approvazione di un protocollo per i campi estivi.

Rufina contro i rifiuti

“Al momento il comune di Rufina raggiunge il 52% di raccolta differenziata. Un risultato eccezionale che supera tutti gli altri comuni dell’area”. Con queste parole il sindaco di Rufina, Stefano Gamberi, ha presentato, questa mattina, i successi della raccolta porta a porta, introdotta nel 2007 nel quartiere dei Piani e che ha coinvolto oltre 2000 persone (826 famiglie) e 67 attività commerciali. Il punto della situazione è stato fatto in occasione della presentazione, a Palazzo Medici, della guida “Cosa fa il mio Comune”, una raccolta di domande e risposte sulle buone pratiche per gestire il problema dei rifiuti, realizzato dal comune di Rufina in collaborazione con la provincia di Firenze. Questa guida pratica verrà distribuita a tutte le famiglie residente nel Comune. “L’urgenza di affrontare il problema dei rifiuti – ha detto l’assessore all’ambiente Luigi Nigi – è di una tale evidenza che non è necessario sottolineare l’allarme. Noi, come amministrazione provinciale, abbiamo scelto la strategia delle risposte. Più che una campagna di sensibilizzazione proponiamo un metodo, attrezziamo i comportamenti utili: differenziare, riutilizzare, riciclare e infine bruciare con impianti capaci di trasformare un problema in una risorsa: rifiuti in cambio di energia”.

“Da alcuni anni – ha dichiarato Piero Baronti, presidente di Legambiente Toscana – la nostra associazione ha deciso di puntare l’obiettivo sulla qualità della gestione integrata dei rifiuti, misurando cioè anche aspetti quali la riduzione della produzione dei rifiuti stessi, la percentuale destinata al recupero di materia, la sicurezza dello smaltimento e l’efficacia generale del servizio”. I buoni risultati della raccolta differenziata nel comune di Rufina sono stati premiati. Come sottolinea il sindaco Gamberi, “Rufina ha anche il merito di essersi aggiudicato il premio per il centro Italia per il miglior eco-acquisto, infatti, nell’ambito dell’organizzazione della raccolta differenziata ha istituito una serie di isole ecologiche realizzate con prodotti a marchio Plastica Seconda Vita”. Nella top ten dei comuni over 10mila dell’Italia centrale compaiono anche tre comuni della provincia di Firenze: Scandicci (4°), Sesto Fiorentino e Calenzano (8° e 9°). Una classifica a parte è dedicata ai comuni under 10.000: tra i migliori piccoli comuni del centro Italia si trova, primo per la provincia di Firenze ma anche per l’intera Toscana, il comune di Rufina (13°), seguito da Tavarnelle Val di Pesa.