“Il termine dell’inchiesta è fissato per il 30 di agosto – ha aggiunto l’assessore Gozzini -, ma è nostra precisa volontà fare prima. Per questo i tecnici continueranno il loro lavoro, che finora è consistito nella raccolta della documentazione relativa ai piani di sicurezza, alle convenzioni e ai verbali delle ispezioni”.
Rinnovo concessione stadio, atti approvati
“Con questo atto il consiglio comunale ha svolto un ruolo attivo e non di semplice controllore. Per questo voglio ringraziare il consiglio e le commissioni consiliari per il lavoro svolto in questi mesi”. Lo ha detto l’assessore allo sport Eugenio Giani nel corso del dibattito in consiglio comunale che ha approvato l’atto di indirizzo (28 voti a favore, 3 contrari, 6 non voto) sugli indirizzi per il rinnovo della concessione in uso del bene “Stadio comunale Artemio Franchi” dal Comune all’ Acf Fiorentina Calcio.
“Dopo questo atto – ha detto ancora l’assessore Giani – dobbiamo sentirci tutti orgogliosi e parte di un grande processo che ci auguriamo possa proiettare sempre più la Fiorentina ai vertici del calcio nazionale e internazionale. Come già avvenne nel marzo del 2003 quando questo consiglio votò la convenzione per lo stadio e favorì lo sviluppo e l’affermazione della nuova Fiorentina targata Della Valle”. “Si tratta – ha aggiunto l’assessore Giani – di un atto di concessione non di affidamento, che il consiglio aveva già assegnato. In sede di commissione verrà affrontata la corrispondenza tra documento indirizzi e la convenzione che verrà approvata dalla giunta”.
QUESTO L’ATTO DI INDIRIZZI APPROVATO:
Documento di indirizzi del Consiglio Comunale di Firenze per il rinnovo della concessione in uso del bene “Stadio comunale” Artemio Franchi dal Comune all’ Acf Fiorentina Calcio.
1) Natura giuridica della concessione in uso
La concessione in uso rinnova una modalità di gestione già in essere dalla costituzione della nuova società Acf Fiorentina nel 2002 fino all’anno in corso, a sua volta simile alla gestione che la precedente società rappresentativa della città di Firenze (A.C. Fiorentina) ha esercitato fino alla radiazione dalla Figc per il mancato versamento delle quote di iscrizione al campionato di serie B 2002-2003. Con il rinnovo della concessione in uso si intende concedere la disponibilità del bene “Stadio comunale” per Acf Fiorentina secondo caratteristiche, limiti e procedure indicati nella specifica Convenzione. Il rapporto giuridico sottoscritto dalle parti ha natura obbligatoria e non modifica le caratteristiche di proprietà del bene comunale. La Convenzione indica in modo dettagliato i beni concessi in uso continuativo, quelli concessi in uso di allenamenti, quelli concessi in occasione di partite ufficiali o di eventi.
2) Durata del rapporto di concessione in uso
La durata della Convenzione è ipotizzata in non più di 12 anni, in analogia ad altre concessioni di impianti sportivi ove, a cura e spese del gestore, sono stati effettuati rilevanti lavori di manutenzione straordinaria e valorizzazione del bene autorizzati dall’Amministrazione Comunale. La durata deve essere comunque collegata in base all’investimento effettivamente realizzato. Acf Fiorentina ha presentato un piano di interventi a livello di studio di fattibilità, concernente adeguamenti alla normativa Uefa ed alle prescrizioni tecniche per lo svolgimento della Champions League, migliorie della struttura esistente, interventi nell’area di allenamento “Campini”. Il progetto esecutivo relativo a tali interventi dovrà essere approvato dall’Amministrazione Comunale e dovrà contenere cronoprogramma che fissi la loro realizzazione in un periodo non superiore a tre anni dalla stipula dalla convenzione. Nel caso di mancato rispetto dei tempi o delle caratteristiche del lavoro effettuato rispetto a quanto progettato e sottoposto ad approvazione, in occasione delle due verifiche quadriennali previste dalla Convenzione, a giudizio dell’Amministrazione, potrà essere ridotta la durata della Convenzione stessa. Il piano tecnico finanziario relativo allo studio di fattibilità è allegato alla Convenzione.
3) Rapporti con il territorio circostante lo stadio
L’Acf Fiorentina e l’Amministrazione Comunale dovranno concordare iniziative che consentano di alleviare i disagi per la popolazione residente sul territorio in cui è insediato lo Stadio con l’obiettivo, comunque, di arrivare presto allo sviluppo dell’iter procedurale per la realizzazione de nuovo stadio per 1’Acf Fiorentina. L’Amministrazione Comunale e l’Acf Fiorentina si ritengono comunque impegnate, per l’intera durata della concessione, a collaborare attivamente, anche facendo ricorso a risorse finanziarie private, per la riqualificazione e riorganizzazione degli spazi pubblici dell’area del Campo di Marte, con l’obiettivo di aumentare gli spazi destinati a verde pubblico liberamente fruibili dai cittadini, realizzare parcheggi a servizio degli utenti degli impianti sportivi e dei residenti della zona, riqualificare ed incrementare i percorsi pedonali e ciclabili interni all’area, porre progressivamente in essere le azioni necessarie per dedicare lo spazio intorno allo Stadio alla mobilità ciclopedonale. A tal fine l’Amministrazione Comunale si impegna a predisporre entro il 31 dicembre 2008 un progetto preliminare, da concordare con il Quartiere 2. Nel frattempo le recinzioni di protezione dell’area riservata di prefiltraggio dovranno essere smontate nei tempi più rapidi nel dopopartita e montate solo in prossimità dell’evento sportivo. Dovranno, da parte della Acf Fiorentina, essere predisposte misure specifiche per incoraggiare l’arrivo con mezzo pubblico degli spettatori allo stadio e impostata la progettazione di aree di sosta ulteriori a quelle esistenti. L’Amminstrazione Comunale e Acf Fiorentina si impegnano, contestualmente secondo le rispettive competenze, a mettere in atto misure che rafforzino la tutela dell’area di Campo di Marte, rispetto all’accesso dei mezzi privati dei non residenti durante gli eventi che si svolgono allo Stadio, definendo la compartecipazione di Acf Fiorentina agli oneri economici derivante da dette misure. Gli eventi extrasportivi che saranno organizzati allo stadio comunale dovranno tener conto del numero degli spettatori come partecipazione ipotizzata per rendere compatibile lo svolgimento con l’accettabilità del quartiere e la tutela delle condizioni di vivibilità.
4) Corrispettivi per lo svolgimento dell’attività
Il totale delle spese sostenute dal Comune di Firenze, comprensivo delle voci a carico dei capitoli spesa di competenza delle direzioni del Comune di Firenze, della S.A.S., e di ogni altra azienda partecipata, con oneri previsti nel Contratto di Servizio, non può, in nessuna annualità, superare il complesso dei ricavi che il Comune acquisisce con i corrispettivi dovuti dall’Acf Fiorentina. A consuntivo della gestione dell’anno solare dello Stadio, sarà necessario tenere in considerazione eventuali maggiori oneri dovuti a eccezionali eventi sopravvenuti ed imprevedibili al fine di perequare il rapporto tra costi e ricavi, a garanzia di entrambe le parti. Nel computo delle spese vanno considerate anche le spese di manutenzione straordinaria, divisibili in non più di tre esercizi. La nuova Convenzione deve eliminare come onere per il Comune la spesa per il montaggio e lo smontaggio dei pannelli per il prefiltraggio e riequilibrare in modo virtuoso la ripartizione delle spese sostenute dal Comune per le manutenzioni. Alla Convenzione è allegato il relativo prospetto economico relativo ai costi ed ai ricavi per l’Amministrazione. La Convenzione dovrà prevedere le forme di garanzia che Acf Fiorentina dovrà prestare in ottemperanza agli obblighi derivanti dalla concessione in uso, nonché le penali che l’Amministrazione Comunale potrà applicare a seguito di accertate inadempienze agli obblighi da parte di Acf Fiorentina.
5) Lavori di messa a norma secondo disposizioni Uefa e valorizzazione struttura stadio e “campini”
L’Acf Fiorentina deve produrre con sollecitudine l’elenco e la quantificazione degli interventi che prevede di realizzare allo Stadio Franchi ed ai “campini”. In tale elenco devono essere suddivisi gli investimenti relativi agli adeguamenti alla normativa Uefa da quelli di miglioria e valorizzazione delle strutture esistenti, ivi comprese le eventuali demolizioni degli elementi incongrui richieste dalla Sovrintendenza ai beni architettonici e paesaggistici. L’Amministrazione si riserva una valutazione in ordine all’opportunità della realizzazione delle opere non strettamente necessarie per il rispetto della normativa Uefa, nonché della più ottimale collocazione dei nuovi manufatti anche in coerenza con il progetto preliminare di riorganizzazione dell’area del Campo di Marte, di cui al punto 3) dei presenti indirizzi.
Tutti gli interventi saranno approvati dall’Amministrazione Comunale.
I relativi progetti saranno eseguiti da Acf Fiorentina con la supervisione della Direzione Servizi Sportivi e Tempo Libero che sottoscriverà quale rappresentante dell’Ente proprietario gli elaborati ed i documenti necessari per il rilascio di autorizzazioni o nullaosta degli enti preposti.
6) Prospettiva realizzazione nuovo stadio
Il Consiglio Comunale di Firenze valuta con particolare interesse e favore la realizzazione di un nuovo Stadio che da un lato sollevi il quartiere e la popolazione di Campo di Marte dai disagi esistenti per le caratteristiche che ha assunto il fenomeno calcistico, soprattutto dopo che i problemi della sicurezza hanno imposto normative che incidono sulla creazione di più vasti spazi di controllo preventivo con relativo montaggio di recinzioni e pannelli di protezione; dall’altro favorisca lo sviluppo di un progetto sportivo rispondente a standard qualitativi di livello europeo. L’Amministrazione Comunale e l’Acf Fiorentina costituiranno, entro il 31/10/2008 un organismo bilaterale di lavoro per definire tempi, modalità e soggetto giuridico idoneo a realizzare il nuovo stadio. La Acf Fiorentina fornirà al più presto un complessivo studio delle funzioni, caratteristiche architettoniche, compatibilità delle varie attività presenti nel nuovo stadio. Il confronto e la sinergia fra i due soggetti dovranno generare nei tempi più rapidi la scelta delle caratteristiche del nuovo Stadio. Il Comune di Firenze si ritiene fin d’ora impegnato a ricercare, anche con il coinvolgimento dei Comuni contermini, le condizioni di compatibilità ambientale e infrastrutturale finalizzate alla realizzazione del nuovo impianto nell’area fiorentina, da valutarsi nell’ambito dell’approvazione del Piano Strutturale tramite l’individuazione degli indirizzi necessari per ridefinire il ruolo dell’area di Campo di Marte ed al contempo per definire le condizioni necessarie affinché sia assegnato al Regolamento Urbanistico il compito di individuare le migliori soluzioni ai problemi posti dalla realizzazione del nuovo impianto, laddove tale ricerca arrivi a concludere che il nuovo impianto debba essere collocato all’interno del territorio del Comune di Firenze.
7) Sorveglianza e gestione del campo di gioco
Dovrà essere affrontato con Acf Fiorentina un confronto finalizzato a dividere più equamente l’utilizzo del personale per la sorveglianza e l’apertura dell’impianto.
L’Amministrazione Comunale dovrà conseguire una riduzione dei costi di gestione per il mantenimento del manto erboso dello stadio e dei “campini” di allenamento attraverso una assunzione dei costi totali da parte di Acf Fiorentina, anche in considerazione del numero di eventi extrasportivi che comportano l’utilizzazione del campo di gioco. I costi aggiuntivi determinati da eventi extrasportivi che incidono sulla manutenzione del manto erboso sono a carico di Acf Fiorentina.
8) Eventi extrasportivi
Acf Fiorentina potrà utilizzare lo stadio Artemio Franchi anche per lo svolgimento degli eventi extrasportivi, previa acquisizione delle necessarie autorizzazioni amministrative. Il numero di eventi extrasportivi che richiedano l’uso di tutta o parte della superficie erbosa dello stadio potranno essere contingentati, in relazione alla corretta manutenzione della stessa. L’Amministrazione Comunale si riserverà l’uso dell’impianto per attività di carattere sociale, ricreativo e culturale fino ad un massimo di 2 eventi all’anno. La Convenzione sarà accompagnata da un disciplinare d’uso per l’utilizzo dello stadio Artemio Franchi, con riferimento agli eventi extrasportivi. Tale disciplinare, in particolare, dovrà prevedere un corrispettivo a favore dell’Amministrazione comunale per l’utilizzo dello stadio uguale a quello previsto nell’art. 3 del Disciplinare d’uso attualmente in vigore approvato con deliberazione n. 291/53. Il Comune e Acf Fiorentina concorderanno all’inizio di ogni anno le linee generali relative alle modalità di uso dello Stadio per gli eventi extrasportivi, con particolare riguardo alla qualità della vita dei cittadini di Campo di Marte.
9) Situazione pendenze pregresse
Ad oggi risultano n. 2 pendenze a carico di Acf Fiorentina di cui:
– una relativa al canone di concessione ;
– l’altra relativa al canone sulla pubblicità.
Al fine di evitare un contenzioso tra le parti, previa esplicita richiesta da parte della società calcistica, occorre addivenire ad un accordo che preveda per quanto concerne la prima pendenza, l’impegno da parte di Acf Fiorentina a corrispondere quanto dovuto all’Amministrazione comunale prima della data di stipula della nuova convenzione.
Per quanto riguarda la seconda pendenza, l’Amministrazione Comunale verificherà le condizioni per addivenire ad un accordo transattivo comunque utile per il Comune, tra le parti con il quale le stesse rinunciano ad intraprendere qualsiasi eventuale azione legale, fermo restando il canone della pubblicità. Per il futuro è auspicabile che una percentuale sugli introiti derivanti dalla pubblicità possa essere riconosciuta da Acf Fiorentina all’Amministrazione comunale a sostegno dello sport dilettantistico e giovanile, in analogia con quanto già avviene con altre realtà cittadine.
I Pooh e Pino Daniele alla festa nazionale del PD
I Pooh suoneranno martedì 26 agosto. Sono previsti posti numerati in tre settori che costano rispettivamente 40/32/25,00 euro + diritti di prevendita. Dopo il successo del tour invernale, che ha registrato oltre 70.000 presenze e il sold out in varie città, Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Stefano D’Orazio e Red Canzian si apprestano a portare il successo del loro ultimo album “Beat ReGeneration” (oltre 150.000 copie vendute), sui palchi di altre città italiane.
“È in assoluto il concerto più emozionante e divertente che abbiamo mai fatto” dicono gli stessi POOH, e chi ha assistito alla prima parte di Beat ReGeneration Tour nei palasport può confermarlo. Lo spettacolo, che sarà ulteriormente arricchito di colpi di scena, ancora una volta saprà offrire al vasto pubblico del gruppo la grandiosa spettacolarità che in tutti questi anni ha caratterizzato i POOH dal vivo.
Pino Daniele, invece sarà alla Festa sabato 6 settembre. Anche per lui sono previsti posti numerati in tre settori che costano rispettivamente 40/32/25,00 euro + diritti di prevendita. Il creatore del “neapolitan power” quest’anno è tornato alle origini (riunendo quel gruppo con cui nel lontano 1981 infiammò Piazza del Plebiscito a Napoli) con la pubblicazione del disco “Ricomincio da 30” (Sony Bmg), un cofanetto di 3 cd (dedicato alla memoria dell’amico Massimo Troisi) con cui Pino festeggia i suoi 30 anni di carriera artistica. Nel Vaimò 2008 Live sarà accompagnato da Tullio De Piscopo, James Senese, Rino Zurzolo, Tony Esposito, Joe Amoruso più Alfredo Golino alla batteria, Mat Garrison al basso, Fabio Massimo Colasanti al Ztar, Juan Carlos Albelo violino e armonica e Gianluca Podio al piano.
Questi gli altri appuntamenti al momento disponibili in vendita (tutti a posto unico):
mercoledì 27 agosto – GOGOL BORDELLO (posto unico 15,00 euro + prev.)
giovedì 28 agosto – MAURIZIO CROZZA “Terra delle meraviglie” (posto unico 15,00 euro + prev.)
mercoledì 3 settembre – MAX GAZZE’ (posto unico 15,00 euro + prev.)
venerdì 5 settembre – AFTERHOURS (posto unico 15,00 euro + prev.)
Tutti questi spettacoli si svolgeranno presso l’Arena Centrale ed avranno inizio alle 21,15. La prevendita per tutti è già in corso presso i punti del Circuito Regionale Box Office, on line su www.boxol.it.
Problemi? Canta che ti passa
Tutto è cominciato nel 2005, quando un gruppo di artisti ha raccolto le lamentele dei cittadini della propria città e le ha messe in musica. Così è nato, a Birmingham il primo Coro delle Lamentele, composto da cittadini che, con l’aiuto di un compositore, hanno scritto una canzone delle loro doglianze, esibendosi come coro nelle piazze e in altri luoghi pubblici della città. L’iniziativa ha avuto un successo internazionale, ed è stato creato il sito internet www.complaintschoir.org che raccoglie le lamentele delle diverse città del mondo. Finora, in tutto il mondo, sono venti le città che hanno aderito all’iniziativa, tra cui: Birmingham, Amburgo, Melbourne, Chicago, Helsinki, Budapest, Gerusalemme, San Pietroburgo e Singapore.
Il progetto è arrivato anche a Firenze, prima città in Italia, sostenuta dall’assessorato, a prendervi parte .Domani alle 22,30 al Sant’Ambrogio Festival sarà presentato il video “Canta che ti passa“. Il video è il risultato di un’attività coordinata da Alessandro di Puccio, conosciutissimo compositore e musicista fiorentino, direttore didattico del Centro Attività Musicali Andrea del Sarto, che ha seguito e formato il coro che ha cantato la composizione di lamentele: dai ritardi degli autobus, ai vicini rumorosi, al costo dei cinema.
Da mercoledì 23 luglio sarà visibile anche sul sito internet dell’associazione Start www.associazionestart.org ed in seguito sarà inserito sul sito internazionale del progetto.
Solidarietà ai manifestanti
“Ogni cittadino ha il diritto di protestare”. Queste il commento del presidente del consiglio provinciale Massimo Mattei, che esprime solidarietà ai manifestanti che stanno protestando al piazzale Michelangelo di Firenze contro la realizzazione di un Centro di permanenza temporanea nel nostro territorio.
Dura, invece, la condanna di Mattei delle azioni violente che si sono verficate contro i manifestanti. “Ritengo grave il blitz verificatosi l’altro giorno ed il tentativo di bruciare gli striscioni che esprimono contrarietà ai Cpt. Esprimendo solidarietà ai manifestanti – ha detto il Presidente Mattei – auspico che gli aggressori siano prontamente identificati e puniti”.
Entro il 2009 via al tribunale
In particolare il documento chiede al sindaco e alla presidenza del consiglio comunale di lanciare «un forte appello al Governo e al Parlamento affinché siano reperite le risorse necessarie per il completamento delle opere e l’acquisto degli strumenti e dei materiali necessari per consentire, fin dal 2009, il progressivo trasferimento delle funzioni giudiziarie per le quali durante l’anno saranno pronti i locali nel nuovo palazzo di giustizia».
«Per questa operazione – si legge nel documento – sono necessari circa 5 milioni di euro per il sistema integrato di sicurezza e circa 9 milioni di euro di euro per gli arredi, per i quali tuttora risulta non vi sia la copertura finanziaria presso il ministero della giustizia».
La commissione urbanistica, presieduta da Antongiulio Barbaro negli anni scorsi ha condotto sopralluoghi presso il cantiere del nuovo palazzo di giustizia, del parco di San Donato e del nuovo quartiere che sta sorgendo nell’area ex-Fiat.
«Sono soddisfatto di questo largo voto del consiglio comunale, mi pare costituisca un forte segnale di unità di intenti delle forze politiche su un tema di grande importanza per la città: spero che il Governo e il Parlamento raccolgano prontamente questa sollecitazione – ha commentato il presidente della commissione urbanistica Antongiulio Barbaro – sulla base di questa risoluzione intendo promuovere uno o più incontri istituzionali della commissione per sensibilizzare alla soluzione del problema».
«Ben venga questo atto – ha commentato la capogruppo di Forza Italia-Pdl Bianca Maria Giocoli – ma si poteva fare prima, evitando di perdere tempo e denaro: si doveva sapere che il palagiustizia costa qualcosa come mezzo milione di euro per la manutenzione in funzione di tutti gli impianti installati che se non funzionassero si danneggerebbero prima di partire. Al momento della progettazione del nuovo palazzo di giustizia, insomma, si poteva stato preventivare un simile costo di gestione».
Il nuovo Palazzo di Giustizia a Novoli nasce dall’esigenza di riunificare le funzioni di giustizia attualmente disperse in nove sedi, per lo più nel centro cittadino, in molti casi in edifici storici ormai inadeguati dal punto di vista funzionale e della sicurezza, e la cui attuale collocazione concorre all’inefficienza del servizio di giustizia ed alla congestione della mobilità in città.
I lavori per la sua realizzazione sono iniziati nel giugno 2000, ed il primo lotto si è concluso nel febbraio 2008, attualmente in fase di collaudo, mentre il secondo lotto dovrebbe essere concluso nel giugno 2009, per un importo complessivo superiore a 96 Mln di euro.
Il progetto, elaborato negli anni ’90 dallo studio dell’architetto Leonardo Ricci risulta il secondo più esteso in Italia dopo quello di Torino, con un volume complessivo di 520.000 metri cubi organizzato in 15 corpi di fabbrica ed un’altezza massima di 76 m.
Al suo interno troveranno collocazione 948 uffici per le funzioni “giudicanti” (tribunale, corte d’appello, giudice di Pace, sia civili che penali, completi dei servizi amministrativi e di cancelleria) e “requirenti” (procura generale, procura presso il tribunale e polizia giudiziaria), 7.700 metri quadrati dedicati ad ospitare gli archivi, la sede dell’ordine degli avvocati, 31 aule di udienza e una maxi-aula, le zone di massima sicurezza, altri servizi accessori quali bar, banca ufficio postale, biblioteca, foresteria, ecc.
Vinci: cd e dvd pirata
La Guaria di Finanza ha scoperto una vera e propria centrale di produzione di cd e dvd pirata in un garage a Vinci (Firenze). Un giro di affari molto vasto, basti pensare che il solo materiale sequestrato ha un valore che si aggira attorno ai 10mila euro. Oltre al materiale cd e dvd sono state sequestrate anche tutte le attrezzature. Secondo i finanzieri di Empoli, la centrale avrebbe rifornito ogni giorno una rete di venditori abusivi, per lo piu’ extracomunitari, che vendevano la merce pirata soprattutto nelle località balneari toscane e nelle città d’arte.
Il responsabile del laboratorio, un italiano quarantenne,è stato denunciato.
L’anagrafe ora è anche on line
Grazie alla piattaforma People è possibile, inoltrare la propria richiesta per il rilascio dei certificati anagrafici e di stato civile ottenendo la conferma della disponibilità del certificato e le coordinate per effettuare il pagamento dei diritti ed oneri, indicando quindi la modalità di ritiro del certificato.
“Il servizio di certificati anagrafici e di stato civile on line – hanno ricordato l’assessore all’informatica Lucia De Siervo e l’assessore ai rapporti con i quartieri Cristina Bevilacqua -consente una concreta semplificazione per i cittadini, che non dovranno più andare agli sportelli e favorisce una minore mobilità e quindi meno traffico in città”.
Ecco come fare per richiedere i certificati: il cittadino in possesso delle credenziali, il codice identificativo individuale rilasciato da tutti gli Urp dislocati in città, può accedere alla rete civica del comune di firenze e richiedere il rilascio dei seguenti certificati anagrafici e di stato civile che sono: cittadinanza, contestuale (nascita, cittadinanza, residenza), contestuale (nascita, cittadinanza, residenza, stato di famiglia), nascita, matrimonio e morte, stato libero, stato di famiglia per assegni familiari, stato di famiglia al momento della morte, stato di famiglia da confermare ad una data dopo il 19/11/1998, esistenza in vita, contestuale con o senza stato di famiglia uso AIRE, storico di residenza, attestazione di iscrizione anagrafica cittadini comunitari.
Il sistema è organizzato grazie alla disponibilità del personale dipendente dalla Direzione decentramento, collocato presso il consiglio di quartiere 1, il quale, attraverso un sistema informatizzato di front-office e back-office garantisce il controllo e lo smistamento delle richieste presentate dai cittadini ed al lavoro dei dipendenti della Direzione Sistemi Informativi.
Il sistema informatico è online ed attivo 24 ore su 24, mentre le operazioni di back-office sono garantite nell’ambito del normale orario di servizio del personale degli uffici del quartiere 1(lunedì-venerdì dalle 8 alle 14; martedì e giovedì anche dalle 14 alle 17.30).
Una volta completata la scheda di richiesta, il sistema genera una mail di conferma contenente un codice univoco, che identifica la richiesta. Il messaggio viene immediatamente inviato al cittadino (per conferma) e al servizio di back office.
Gli operatori verificano le informazioni fornite ed eseguono le elaborazioni di back-office. Una volta confermata la “rilasciabilità” del certificato il sistema genera automaticamente una mail di conferma al cittadino con l’indicazione del link al quale potrà accedere per effettuare il pagamento dovuto.
Il cittadino potrà cliccare direttamente sul link accedendo ad una pagina personalizzata, che consente immediatamente (senza ulteriori ricerche o passaggi intermedi) di effettuare il pagamento.
Il pagamento si effettua con carta di credito e potrà riguardare: diritti di segreteria per il rilascio dei certificati (normalmente pari a 0,26 euro); imposta di bollo (per i soli certificati che ne sono soggetti) pari a 14,62 euro, rimborso spese postali (nel solo caso di richiesta di spedizione postale) pari a 0,62 euro.
L’interessato, al momento della richiesta del certificato, potrà optare per due modalità di ritiro delle certificazioni: trasmissione per posta ordinaria (pagamento 0,62 euro a titolo di spese di spedizione); ritiro di persona presso uno dei 10 punti anagrafici decentrati presenti nella città o presso gli uffici del consiglio di quartiere 1 in piazza Santa Croce.
Nell’ambito dei progetti di innovazione tecnologica ed amministrativa sono stati avviati gli approfondimenti tecnici e giuridici per valutare l’introduzione di una ulteriore modalità di erogazione del servizio: la trasmissione telematica del certificato firmato con firma digitale.
Oltre al sistema di rilascio dei certificati online è stato inserito un sistema di produzione automatica e gratuita di autocertificazioni attraverso il quale il cittadino potrà comodamente ed autonomamente realizzare la propria autocertificazione.
Alla scoperta degli Etruschi
L’appuntamento è in Maremma dal 18 al 21 settembre, per puntare sul tema agricoltura-alimentazione ed indagare l’origine delle produzioni tipiche, che ancora oggi caratterizzano quest’angolo di Toscana. L’iniziativa prevede un fine settimana alla scoperta delle terre del tufo, per conoscere il mondo della produzione agricola e dell’alimentazione degli Etruschi. Un nuovo modo di unire turismo e cultura coinvolgendo gli attori del territorio e le eccellenze artistiche ed archeologiche della regione.
“Filo conduttore dell’iniziativa è l’archeologia – ha spiegato Ambra Giorgi, presidente della commissione Attività culturali e Turismo – per valorizzare l’intero contesto territoriale, dall’agricoltura all’economia, dalla cultura al turismo”. Questi gli ingredienti del convegno e del particolare weekend alla scoperta della Maremma, “in un angolo di Toscana legato al passato, come per la produzione agricola di sementi e piante – ha sottolineato Aldo Manetti, presidente della commissione Agricoltura – ma proiettato nel futuro, grazie alla qualità dei prodotti del territorio”. Un territorio che ha risposto con slancio all’iniziativa, come hanno affermato Maria Rosa Mugnaioli, assessore alla Comunità Montana delle colline del Fiora e Manciano, ed i sindaci di Sorano e Scansano, Pierandrea Vanni e Marzio Flavio Morini, che si sono soffermati sull’attualità dell’appuntamento di settembre, capace di raccontare una terra a tutto tondo.
Alla base c’è la volontà di “fare sistema” – con soggetti pubblici e privati – per proporre ai turisti un pacchetto completo che prevede momenti di approfondimento culturale, con visite guidate, degustazioni e un convegno con studiosi e archeologi, che affronterà il tema dell’agricoltura etrusca. Un percorso, quindi, in grado di valorizzare l’offerta turistica e di far conoscere le testimonianze archeologiche, per un nuovo modo di visitare la Toscana, sempre più consapevole e di qualità.
Per maggiori informazioni contattare l’Ufficio informazioni e accoglienza turistica Apt di Pitigliano: tel. 0564 617111, e-mail [email protected]
I viola a San Piero a Sieve
Il Presidente della Provincia di Firenze, Matteo Renzi, e l’Assessore provinciale allo Sport e Sindaco di San Piero a Sieve, Alessia Ballini, hanno espresso, in una nota, il loro saluto all’Acf Fiorentina che, da domani e fino al 22 agosto, resterà a San Piero a Sieve per completare la preparazione precampionato.
“Il Mugello è onorato della scelta fatta, per la terza volta, dalla società Viola”, ha detto Alessia Ballini, nel rivolgere il saluto alla società del Presidente Della Valle: “San Piero a Sieve e il Mugello dimostrano così la loro vivacità e capacità di accoglienza che si estende anche oltre l’ambito sportivo”.
“Per un mese l’attenzione dei media sarà rivolta ad una zona tra le più belle del nostro territorio”, ha aggiunto il Presidente della Provincia, Matteo Renzi: “La presenza della Fiorentina offre quindi l’occasione per apprezzare le radici storiche, le bellezze naturali e artistiche di tutti i comuni del Mugello e riscoprire così il calore e l’ospitalità della sua gente”.