sabato, 13 Settembre 2025
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Grandi chef per solidarietà

Si tratta della cosiddetta “Cena di Babette”, ovvero un sontuoso banchetto frutto del genio di grandi chef di alcuni ristoranti fiorentini e ospitato nel particolarissimo Loggiato di Montedomini con un menù davvero da leccarsi i baffi. Si inizia con l’antipasto del ristorante Il Santo Bevitore (chef Luca Marin), si continua con il primo, ovvero la zuppa di funghi porcini e la loro terra con cappelletti di faraona e tartufo estivo, a cura di Ora d’Aria (chef Marco Stabile). Il secondo piatto, saltimbocca chiantigiani di lombo di coniglio con fagiolini serpenti alla Vecchia Maniera, sarà presentato dalla Osteria di Passignano (chef Matia Basciulli). E ancora il dessert, sfera di cioccolato bianco con cremoso alla menta, lamponi e fragole della Enoteca Pinchiorri (chef Italo Bassi), il gelato della gelateria Carapina, l’acqua di Toscana San Felice e caffé della torrefazione Mokarico.

Leonardo Romanelli, enogastronomo e organizzatore della serata, svolgerà il ruolo di Gran Maestro Cerimoniere e si occuperà della scelta dei vini del Consorzio del Chianti Classico. Lo staff di Guido Guidi Ricevimenti curerà la logistica e l’estetica per il miglior successo della serata. Precederà la cena un aperitivo in piedi, a cura del ristorante Onice (chef Massimiliano Blasone) dell’Hotel “Villa la Vedetta”, ospitato nei locali dello storico Guardaroba di Montedomini, noto come “la casa degli armadi” appena restaurato e che sarà inaugurato proprio da questo evento.

La serata proseguirà con la visione de’ Fochi di San Giovanni direttamente dal Giardino d’inverno situato al piano nobile della struttura di Montedomini: visione accompagnata da un buffet di conforto predisposto dal Cenacolo degli Sparecchiatori e dall’Alisea Ristorazione. Per chiudere un cammeo. I Maestri Romano Stefanelli e Luciano Guarnieri, allievi prediletti del grande Pietro Annigoni , esporranno per l’occasione, una serie di ritratti inediti di personaggi di Montedomini eseguiti negli anni ’60. “Questa iniziativa, oltre ad essere una occasione per scoprire alcuni scorci poco noti e molto suggestivi della struttura di via dei Malcontenti, rappresenta una opportunità per dare il proprio contributo a favore di iniziative destinate agli anziani bisognosi – commenta l’assessore alle politiche sociosanitarie Graziano Cioni -. La Fondazione Montedomini, istituita l’anno scorso, ha proprio questo obiettivo. Uno scopo perfettamente in linea con la vocazione storica di Montedomini”.

Per informazioni e prenotazioni (costo della cena 120 euro), rivolgersi all’Asp di Montedomini 055/2339404. Tutti i proventi dell’evento, come pure della vendita della linea di abbigliamento “Montedomini 1476” ideata da Giuliano Pacini, saranno destinati alle iniziative a favore della struttura e dei suoi ospiti.

Divieti e lavori della settimana

Per quanto riguarda la manutenzione e la riqualificazione delle strade, lunedì 23 giugno iniziano i lavori di asfaltatura in via Tito Speri (con chiusura della strada fino a giovedì 26 giugno), in via Toselli (con restringimenti di carreggiata fino a domenica 6 luglio) mentre in via delle Porte Nuove incominciano quelli per la realizzazione di un attraversamento pedonale rialzato. Fino a venerdì 27 giugno è previsto un restringimento di carreggiata all’altezza dell’incrocio con via Pierluigi da Palestrina. Mercoledì 25 giugno inizieranno i lavori di asfaltatura anche in via di Montughi con chiusura del tratto da via Stibbert a via Bolognese fino sabato 5 luglio.

Ecco i lavori e i provvedimenti previsti per la settimana:

Via dell’Anguillara: inizieranno domani, domenica 22 giugno, i lavori con un autogrù. Per soli due giorni, nella fascia oraria 8-18, è prevista la chiusura della strada da via Bentaccordi a piazza San Firenze. L’intervento si concluderà domenica 29 giugno.
Via della Vigna Vecchia: lunedì 23 giugno dalle 9 alle 18 il tratto da via dell’Acqua a piazza San Firenze sarà chiuso al traffico per lavori edili. Prevista inoltre l’inversione del senso di marcia nel tratto di via dell’Acqua compreso fra via della Vigna Vecchia e via dell’Anguillara.
Via Malenchini: lunedì 23 giugno è in programma un trasloco. Il tratto da via dei Benci a piazza Mentana sarà quindi chiuso al traffico dalle 7.30 alle 19.30.

Via della Sala: inizieranno lunedì 23 giugno i lavori per un nuovo allaccio alla rete di distribuzione del gas. Fino a mercoledì 2 luglio scatterà la chiusura del tratto da via San Bonaventura a via di Brozzi.
Via di Mezzo: lunedì 23 giugno inizieranno i lavori relativi alla posa di tubazioni del gas e dell’illuminazione pubblica nell’ambito dell’intervento di riqualificazione di piazza Sant’Ambrogio. Fino a venerdì 27 giugno la strada sarà chiusa dall’incrocio con piazza Sant’Ambrogio. Il tratto tra via dei Pepi e piazza Sant’Ambrogio diventerà strada senza uscita.Via dei Pepi: lunedì 23 giugno, dalle 7 alle 17, la strada sarà chiusa nel tratto da via di Mezzo a via dei Pilastri per trasloco.
Via Ximenes: per effettuare una modifica su un allacciamento alla rete di distruzione del gas, da lunedì 23 giugno a mercoledì 2 luglio la strada sarà chiusa all’altezza del numero civico 34.

Viale Aleardi: inizieranno lunedì 23 giugno i lavori di scavo per un nuovo allacciamento alla rete fognaria. Fino a venerdì 27 giugno previsto un restringimento di carreggiata all’altezza del numero civico 35.
Via Pratese: per lavori relativi a un nuovo allacciamento all’acquedotto da lunedì 23 giugno sarà istituito un senso unico alternato a vista per un tratto di 30 metri all’altezza del numero civico 130 parte interna (da via Pratese principale a via Di Vittorio). L’intervento si concluderà lunedì 30 giugno.
Via della Chiesa: per carico di materiale edile la strada sarà chiusa martedì 24 giugno dalle 5 alle 17. Il tratto interessato dal provvedimento è quello compreso fra via delle Caldaie e via dei Serragli.

Borgo La Croce: per lavori di riqualificazione della strada, da mercoledì 25 giugno la strada sarà chiusa da via della Mattonaia a piazza Beccaria. L’intervento andrà avanti per un mese.
Via dell’Osteria: da giovedì 26 giugno inizieranno i lavori relativi a un nuovo allaccio all’acquedotto. Fino a mercoledì 2 luglio scatterà la chiusura della strada da via Pistoiese a via di Brozzi.
Via Sant’Egidio: saranno effettuate di notte le operazioni di posa di un cavo aereo in fibre ottiche. Dalle 1.30 alle 5 di venerdì 27 giugno è prevista la chiusura della strada (con deroga per i mezzi di soccorso) da via della Pergola a via Folco Portinari. Inoltre via della Pergola (nel tratto tra via Nuova dei Caccini e via Sant’Egidio) e via Sant’Egidio (nel tratto fra Borgo Pinti e via della Pergola) diventeranno strade senza uscita (con deroga per i mezzi di soccorso).
Via Santo Spirito: inizieranno venerdì 27 e andranno avanti fino a lunedì 30 giugno le operazioni relative a un trasloco. Nella fascia oraria 7-14 scatterà la chiusura della strada da via dei Geppi a via Maggio. Previste anche l’istituzione di strada senza uscita in via del Presto di San Martino (tra via dei Coverelli e via Santo Spirito) e l’inversione del senso di marcia in via dei Coverelli (tra lungarno Guicciardini e via Santo Spirito).

Per quanto riguarda infine i provvedimenti legati a eventi e iniziative, venerdì 27 giugno sono previsti due appuntamenti: la Cocomerata sotto le stelle (con chiusura dalle 20 a mezzanotte di via Senese nel tratto fra via Foscolo e via Castiglione) e la Fiera di piazza Adua-via Cennini che andrà avanti fino a lunedì 30 con divieti di sosta (dalle 8 alle 19).

Patrono, Quadrifoglio al lavoro

Tutti gli altri servizi saranno invece regolarmente garantiti, compreso il lavaggio e lo spazzamento notturno delle strade con divieto di sosta settimanale dalla mezzanotte del 24 giugno alle 06 del 25 giugno. Saranno regolari anche i servizi di spazzamento e raccolta rifiuti nel centro storico cittadino.

San Giovanni, i fuochi visti dall’Arno

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La notte del 24 giugno, fino a mezzanotte, dal Parnaso, sopra il Tepidario del Giardino dell’Orticoltura, si potrà godere lo spettacolo pirotecnico a partire dalle 22. Per quanto riguarda il giardino d’estate in riva all’Arno, i cittadini sono invitati a guardare i fuochi lungo il fiume nello spazio adibito a spiaggia, che in occasione dei Fuochi rimarrà aperta anch’essa fino mezzanotte. La vigilanza sarà garantita come sempre dal personale della Croce Rossa e del Comitato nazionale di Salvamento che per l’occasione aumenteranno il loro turno di lavoro.

Non solo. A partire dalle 19 chi vuole (massimo 100 persone) può partecipare al pic-nic sulla spiaggia organizzato dall’associazione Piazzart che da quest’anno gestisce il punto di ristoro attiguo al giardino d’estate. Per la serata è prevista anche una vigilanza ambientale specifica a cura dell’associaizone Amici della Terra. Chi vuole partecipare può prenotare al numero 349.2318739.

DIVIETI DI CIRCOLAZIONE

Come tradizione, anche quest’anno San Giovanni, patrono di Firenze, sarà festeggiato con i fuochi artificiali. E con lo spettacolo pirotecnico tornano anche i provvedimenti di circolazione. Si inizia lunedì 23 giugno quando, dalle 8 e fino alle 4 di mercoledì 25 giugno (e comunque fino al termine della manifestazione), scatterà un divieto di sosta con rimozione forzata in piazzale Michelangelo. Dalle 23 nel piazzale sarà istituito anche il divieto di transito (ad esclusione delle direttrici che uniscono viale Michelangelo e viale Galileo). Sempre dalle 23 e fino al termine della manifestazione, scatterà anche il divieto di transito veicolare e pedonale e il divieto di sosta in viale Poggi (da via dei Bastioni a piazzale Michelangelo, comprese le rampe di accesso al piazzale Michelangelo).

Per quanto riguarda i provvedimenti istituiti la sera di sabato 24 giugno, dalle 20.45 a mezzanotte scatterà la chiusura al transito veicolare in viale Michelangiolo (esclusi i mezzi Ataf fino a via Pietro Tacca e i mezzi di soccorso diretti all’Istituto Ortopedico Toscano), via Marsuppini (nel tratto compreso tra via di Ricorboli e viale Michelangiolo), piazzale Michelangiolo (compresi gli accessi che portano a due bar) dove sarà vietato anche il transito pedonale, viale Galileo (nel tratto fra piazzale Galileo e piazzale Michelangiolo, escluso i frontisti con direzione Giramontino), via dei Bastioni, via di Belvedere, via Monte alle Croci, via San Miniato, via San Niccolò (nel tratto pedonale transito consentito), Ponte alle Grazie (solo direttrice Diaz-Serristori), lungarno Serristori, piazza Poggi e lungarno Cellini.

Dalle 19 di martedì 24 a fino alle 4 di mercoledì 25 giugno scatterà anche il divieto di transito su lungarno delle Grazie e lungarno della Zecca Vecchia (da Ponte alle Grazie a piazza Piave) e l’inversione del senso di marcia di via Tripoli (tra via delle Casine e piazza Piave). Molte anche le strade in cui sarà vietata la sosta già dalle 8 di martedì e fino alle 4 di mercoledì 25 giugno: in dettaglio si tratta di lungarno della Zecca Vecchia, lungarno Pecori Giraldi (lato Arno), lungarno del Tempio (lato giardini sul fronte compreso fra via Piagentina per 25 metri verso via del Campofiore). Dalle 19 previsto il divieto di sosta anche sul lungarno alle Grazie (lato fiume Arno).

Nottarno, una festa lunga una notte

La serata, organizzata dopo il successo dell’edizione dello scorso anno, prevedeva molti concerti e spettacoli nelle piazze e nei luoghi più suggestivi dell’Oltrarno fiorentino, da piazza Pitti a piazza del Carmine, da piazza Santo Spirito a piazza della Passera ma non solo. Perchè anche le strade sono state le protagoniste di questa manifestazione, con bancarelle, attrazioni e spettacolini improvvisati quasi ad ogni angolo, per la gioia del numerosissimo pubblico (decine di migliaia di persone) che, per una notte, ha potuto riprendere possesso del centro cittadino.

E, a giro, non solo giovani: tante famiglie con bambini a seguito, ma anche anziani lanciati in danze sfrenate e persone che, di solito, la notte preferiscono lasciarla agli altri. Perchè quella di sabato è stata una festa per Firenze e i fiorentini, e per i tanti stranieri presenti in città che hanno potuto ammirare l’anima vera della città. E tutto, fortunatamente, è filato liscio, nonostante l’altissimo numero di persone a giro tanto che, nelle strade principali, era a volte difficile anche camminare a piedi.

Ma nessuno aveva fretta di concludere una notte che, anche per la temperatura torrida del giorno, sembrava fatta apposta per stare fuori, tutti insieme. Insomma, l’edizione numero due di NottArno ha fatto registrare il pieno di partecipazione e gradimento. Per l’appuntamento l’arrivederci al prossimo anno.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“L’impercettibile leggerezza dei mutamenti”

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c/o la  Sala Esperia di Firenze con lo spettacolo “l’impercettibile leggerezza dei mutamenti”. Un omaggio a Oscar Wilde, un’occasione per assistere alla forza interpretativa degli attori ed al genio creativo della regista Loretta Bellesi Luzi. 
 

Sala Esperia (Via D.Compagni n. 6, le Cure, Firenze)
GIOVANI SEMISTABILI – ATELIER DE DANSE
Mercoledì 25 giugno ore 21,30
“L’impercettibile leggerezza dei mutamenti”
Omaggio a Oscar Wilde di Loretta Bellesi Luzi

con Giulia Rabbene, Valentina Cerini, Selena Garau, Camilla Servi, Stefania Dallagiacoma, Daniele Graps, Diletta Testi, Sofia Catellacci, Filippo Prodromo,  Alessandra Pulig
e con la partecipazione di Daniele Bernabei

Allestimento e regia Loretta Bellesi Luzi
Assistenza alla regia Anna Duni 
Disegno luci  Leonardo Pasqualetti

Biglietti: interi 9 euro, ridotti 7 euro

Per maggiori informazioni:
[email protected]

Pitti Bimbo dal 27 giugno

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Come ha affermato Agostino Poletto, vice-direttore di Pitti Immagine, “Pitti Bimbo cresce e diventa sempre più internazionale, con i numeri e una segmentazione del prodotto precisa e in continua espansione, che riflette il forte dinamismo che caratterizza il childrenswear”. Sono sempre di più le richieste di partecipazione di aziende che vogliono presentare a Pitti Bimbo progetti specifici, collezioni pensate per le sezioni speciali del salone, sostenute da eventi e da una comunicazione creativa e spettacolare. Così come le linee childrenswear dei nomi più importanti della moda adulta: tra nuovi ingressi di questa edizione segnaliamo il debutto della linea junior di John Galliano, la partecipazione di Dirk Bikkembergs che presenta per la prima volta la linea baby, il debutto nel childrenswear di un big come Hugo Boss, il lancio della linea bimba di Jo No Fui, il debutto a Pitti Bimbo di Philippe Plein, che confermano ancora una volta il peso di Pitti Bimbo nel mondo della moda junior. Ma la manifestazione è anche lo stage privilegiato capace di percepire e mettere in scena i nuovi scenari e le nuove tendenze: lo dimostrano il successo di New View e Eco Ethic,sezioni dedicate ai progetti creativi indipendenti e alle collezioni eco friendly e la nascita di BabyWorld la nuova area destinata a presentare i prodotti e gli articoli per l’infanzia. ”
La novità di Pitti Bimbo 67 è BabyWorld, l’area dedicata al design e alla puericultura, alla cura e alla cultura infantile che nasce alla Fortezza da Basso. Un progetto assolutamente unico, che punta i riflettori sugli oggetti e sul design per l’infanzia, sulle interazioni tra tecnologia e moda per i più piccoli, un settore in ascesa al quale Pitti Immagine ha deciso di riservare un appuntamento annuale all’interno di Pitti Bimbo. Con uno speciale allestimento curato dall’architetto Alessandro Moradei, BabyWorld completa l’offerta di Pitti Bimbo per il mondo dei bambini e dei ragazzi, ed è un’ulteriore conferma dell’attitudine della manifestazione a percepire e dare forma alle domande e alle evoluzioni del mercato.
In occasione del lancio di BabyWorld, Pitti Immagine presenta Minidesign, una mostra curata da Cristina Morozzi che prende spunto dalla collezione “Me too” lanciata nel 2004 da Magis. Immersi in una scenografia da luna park, una speciale selezione di mobili e oggetti, da vivere e con i quali poter giocare, creati dai più famosi progettisti internazionali. La selezione annovera i classici del design, ma anche alcune varianti contemporanee di giocattoli tradizionali, bestiari morbidi, peluche e pupazzi. Per un mondo a misura di bambino targato 100% design.
Cresce in termini numerici New View – la sezione di Pitti Bimbo dedicata alle collezioni internazionali più improntate alla ricerca, rivolte a un pubblico originale che sperimenta e sceglie marchi di nicchia, che aggiunge al Salone M anche gli spazi della Sala Alfa, raddoppiando così anche la sua area espositiva. Così come Eco Ethic – l’area delle aziende con un approccio alla moda etico ed eco sostenibile (da 14 espositori della scorsa edizione arriva a quota 22 collezioni) che va in scena anch’essa nella Sala Alfa, trasformata per l’occasione da uno speciale allestimento dell’architetto fiorentino Alessandro Moradei.

Al BardiniContemporanea le foto Molina-Pantin

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Una selezione di lavori ripercorre la ricerca di Pantin dalla fine degli anni ‘90 fino ad oggi: New landscapes, Chelsea Galleries e Studio informale sull’architettura ibrida, Vol.I. La narco-architettura e i suoi apporti alla comunità. (Calì-Bogota, Colombia) 2004-2005, costituiscono il percorso della mostra.
Le tre serie sono dedicate tutte ad un’idea di paesaggio immaginifico, metafisico, legato al ricordo all’idea di souvenirs, mettendoci di fronte la presenza dell’assenza di un luogo, di un oggetto, di una terribile storia di sfruttamento e arricchimento tramutata in una grottesca allegoria architettonica.
La mostra sarà allestita nello spazio BardiniContemporanea che si propone come nuovo luogo per Firenze dedicato all’arte di oggi.
Luis Molina-Pantin venezuelano è nato a Ginevra nel 1969 e vive a Caracas. Dal 1992 ha al suo attivo un’intensa attività espositiva internazionale, documentata in cataloghi e monografie, e le sue opere si trovano in collezioni private e museali. Ha partecipato alla IV Bienal di Mercosur di Porto Alegre, in Brasile, alla 25° Bienal de Sao Paulo, alla 7° Bienal de La Habana. Mapas Abiertos Fotografia Latino Americana 1991-2002, Fundacion Telefonica.
In Italia ha recentemente esposto alla Federico Luger Gallery (aprile-maggio 2008) la serie “Narco-Architettura e il suo contributo alla società”; l’intera mostra sarà esposta alla Biennale di Gwangju 2008, Corea del Sud, curata da Okwui Enwezor.

Nonostante tutto – Michele Romano

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La parola, senza compiacimento, è segnata in modo profondo e doloroso dalla ferita originaria, dalla sofferenza corrosiva, … nonostante tutto non prevalgono mai sentimenti di rassegnazione.All’interno della musicalità dei versi si cela l’uomo capace di mettere in discussione persone, scelte, eventi!

Nonostante tutto non prendersi mai sul serio è ammonimento e conquista. Frammenti complessi, graffianti, di una interiorità evoluta in maturità evocativa lasciano spazio alla genesi di nuove consapevolezze, alla coscienza trascinante dell’ Io. Non si può dare una risposta a tutto, ma l’illusione ci appartiene! E’soprattutto questo l’inganno che alimenta in Michele Romano la sete di assoluto; avvicinarsi alle sue pubblicazioni è sempre un piacevole girotondo attraverso un universo in perenne movimento.(recensione di Fabiana Papi).

Libro – Romano Michele – Nonostante tutto (Sovera Multimedia) Euro 7,50

Stadio, incontro Fiorentina-Comune

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I dirigenti della società viola e i consiglieri comunali si sono confrontati sulla convenzione per la gestione dello stadio “Franchi”, ma non sono mancati cenni importanti alla prospettiva di realizzare un nuovo impianto.

«La Fiorentina ha consegnato alla commissione alcune osservazioni in merito alla bozza di lavoro della convenzione predisposta dall’assessorato allo sport, contenenti alcune proposte che si propongono di inserire nel documento», spiega il presidente della commissione Dario Nardella. «In particolare le proposte riguardano la durata della convenzione, la possibilità di promuovere e gestire eventi extrasportivi all’interno dello stadio assieme alla volontà di far diventare lo stadio un luogo “globale”, ovvero dove, oltre all’evento sportivo, il cittadino possa svolgere tante altre attività a disposizione di tutta la città e la questione degli spazi pubblicitari».

La commissione ha avanzato alcune richieste alla Fiorentina. «La presentazione assieme alla convenzione di un dettagliato piano finanziario degli interventi che permetta di valutare il rapporto costi-benefici nella gestione dello stadio – elenca Nardella – e nel rapporto di concessione e l’indicazione di quei lavori che sono necessari per un adeguamento alle normative Uefa e le opere che invece sono di “miglioria” della struttura».

Un altro tema sollevato dai consiglieri è che l’amministrazione comunale abbia la possibilità di svolgere un ruolo nella gestione degli eventi extrasportivi  promossi al Franchi e gestiti dalla società viola, in particolare per quanto riguarda la fissazione delle tariffe dei biglietti».

«La commissione – conclude Nardella – ha espresso la sua disponibilità a verificare la concreta attuazione del progetto di costruzione del nuovo stadio, nella consapevolezza che solo dopo la presentazione di uno studio di fattibilità da parte della Fiorentina sarà possibile avviare le procedure amministrative per l’individuazione dell’area».