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Preservativi e pillola gratis per gli under 26

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In Toscana per le ragazze e i ragazzi tra i 14 e i 25 anni preservativi e contraccettivi, oltre alla pillola del giorno dopo, diventeranno gratis.  È quanto deciso dalla giunta regionale con una delibera, proposta dall’assessore alla salute Stefania Saccardi, all’interno di un più vasto programma di educazione sessuale e prevenzione delle malattie infettive che si trasmettono attraverso i rapporti sessuali, ad esempio l’infezione da Hiv o l’epatite B o C.

La delibera è stata approvata nel novembre scorso e diventa operativa dal primo febbraio 2019, anche se servirà qualche giorno perché  il sistema sia rodato.

Dove

Profilattici e metodi contraccetivi saranno distribuiti nei consultori, negli ambulatori ostetrico-ginecologici e nella rete di farmacie di continuità con la presentazione della prescrizione medica o del piano terapeutico annuale. Tutti, viene chiarito dalla Regione, verranno messi a disposizione gratuitamente, ma sempre con la mediazione di un medico, per informare e rendere più consapevoli i giovani. Come fare ad averli? Bisognerà presentarsi per un primo consulto (gratuito).

Non solo preservativi: la lista dei contraccettivi gratis in Toscana

La misura riguarda contraccettivi come profilattici (che oltre a mettere al riparo da gravidanze indesiderate proteggono anche dalle malattie sessualmente trasmissibili), spermicidi, contraccettivi sottocute, spirale, metodi di barriera come il diaframma, pillole contraccettive, cerotto transdermico, anello contraccettivo

Oltre a questi la misura riguarda anche la contraccezione di emergenza, la cosiddetta “pillola del giorno dopo”, resa disponibile entro 2 giorni.

Contraccettivi gratis in Toscana, per chi

Oltre alle ragazze e ai ragazzi di età compresa tra i 14 e i 25 anni, i contraccettivi saranno a costo zero anche per le donne tra i 26 e i 45 anni con redditi bassi o codice di esenzione E02, E90, E91, E92, E93 e per quelle, sempre tra i 26 e i 45 anni, che hanno partorito da meno di un anno o che hanno sostenuto un intervento per l'interruzione di gravidanza (entro i primi due anni dopo l’aborto).

Questa misura riguarda i residenti in Toscana, ma anche degli studenti fuori sede: nella prima fase del progetto sono coinvolti gli iscritti all'Università di Firenze, poi sarà esteso anche a Siena e Pisa. “Vogliamo tutelare e promuovere la salute sessuale riproduttiva dei giovani e delle donne, prevenire le interruzioni di gravidanza e ridurre i tassi di abortività, prevenire le malattie sessualmente trasmesse e la diffusione dell'Hiv – spiega l’assessore Saccardi – e tutto questo non si riduce alla sola erogazione gratuita di contraccettivi, ma comprende il potenziamento dell'attività dei consultori, delle campagne informative, dell'educazione sessuale nelle scuole“.

Il programma di interventi

Il piano prevede inoltre l’attivazione nelle scuole di programmi per l'educazione alla salute e l'educazione sessuale, campagne informative per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili e dell'Hiv, il rafforzamento dei consultori per la contraccezione e la prevenzione delle interruzioni volontarie di gravidanza.

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Il test salivare per l'Hiv

I dati

In Toscana la trasmissione sessuale è responsabile del 75,6% dei nuovi casi adulti di Aids, che per il 44% riguardano rapporti eterosessuali. Ma il dato preoccupante è che 6 persone su 10 si scoprono sieropositive tardi, al momento della diagnosi di Aids: prima di allora non si sono mai sottoposte a un semplice test sull’Hiv, che rivela l’infezione con una semplice analisi del sangue.

L'efficacia dei nuovi farmaci ha diminuito il numero di casi mortali di Aids, ma sembra aver attenuato il timore della diffusione dell'Hiv, che invece non sta affatto diminuendo, spiegano dalla Regione, così come negli ultimi anni sono progressivamente aumentate molte malattie a trasmissione sessuale.

Nella nostra regione è in calo l’uso del preservativo: secondo l'Ars, l’Agenzia regionale di sanità, lo si usa meno con il crescere dell'età e del numero dei partner: il 41,6% dei ragazzi di età compresa tra i 14 e i 19 anni ha già avuto un rapporto sessuale completo, ma soltanto il 56,3% utilizza il profilattico (con un calo del 9% rispetto a 7 anni fa).

Scritto il 14 novembre 2018 – Ultimo aggiornamento: 1 febbraio 2019

Chianti Lovers, anteprima-show alla Fortezza da Basso

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Oltre 2mila visitatori attesi in Fortezza da Basso di Firenze domenica 11 febbraio per Chianti Lovers, l’appuntamento annuale promosso dal Consorzio Vino Chianti per presentare in anteprima le ultime annate del più noto Sangiovese di Toscana. Per la prima volta, quest’anno, insieme al cugino di Maremma: il Morellino di Scansano.

Sul “red carpet” di Chianti Lovers 2018

Apertura dalle 9.30 alle 16 per gli operatori di settore, mentre dalle 16 alle 21 comincerà la “festa” per il pubblico di amanti, appassionati e curiosi: più di 100 le aziende presenti nel Padiglione Cavaniglia della Fortezza da Basso e circa 500 le tipologie di vino in degustazione, da accompagnare con stuzzichini e abbinamenti insoliti, con djset a chiudere la giornata.

Protagoniste di questa edizione di Chianti Lovers l’annata 2017 e la Riserva 2015 delle aziende del Consorzio Vino Chianti e dei Consorzi di sotto zona: Rufina, Colli Fiorentini, Colli Senesi, Colli Aretini, Montalbano, Colline Pisane, Montespertoli.

Novità di quest'anno l'eccezionale presenza del Consorzio di Tutela del Morellino di Scansano che ha deciso di organizzare la sua anteprima assieme al Consorzio del Chianti e che sarà presente con venti aziende per far degustare l’annata 2017 e la Riserva 2015.

Il vino che verrà

L’Anteprima del Chianti sarà anche l’occasione per fare il bilancio del 2017 caratterizzato da un'annata colpita dalla siccità, dalle gelate e dal problema ungulati e che ha visto diminuire la quantità fino al 40% rispetto alla media. Un danno che per fortuna non ha inciso sulla qualità del prodotto che, assicura il Consorzio, sarà eccellente.

“Mai come quest'anno arriviamo a questo appuntamento con grandi aspettative – spiega Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti – per la prima volta il Consorzio del Chianti non sarà solo e il Morellino è stato infatti il primo ad accogliere la nostra proposta di immaginare un futuro di collaborazione fra Consorzi quando si arriva al momento delle Anteprime. Una collaborazione che riteniamo non più prorogabile se vogliamo continuare a essere competitivi a livello internazionale confrontandoci con un mercato sempre più difficile”.

Chianti Lovers 2018

E i 40 anni del Morellino

“Quest’anno celebriamo i primi 40 anni della denominazione – aggiunge Rossano Teglielli, Presidente del Consorzio di Tutela del Morellino di Scansano – e siamo lieti di poter festeggiare questo traguardo con la nostra partecipazione all’Anteprima: una collaborazione che permetterà ai visitatori di avere una panoramica sempre più ampia dei vini del territorio conoscendo più da vicino il Morellino di Scansano, espressione del Sangiovese in Maremma”.

Biglietti a 15 euro, prevendite su: www.boxofficetoscana.it

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Fotografia sonora di una città della Nigeria

Una città grande e in pieno cambiamento infrastrutturale produce quotidianamente molti suoni, da quelli assordanti dei cantieri, al trambusto del traffico fino ai richiami dei passanti e commercianti. Non tutti però li chiamerebbero solo rumori: tra questi c'è Emeka Ogboh, video e sound artist della Nigeria, che da anni registra i suoni della città di Lagos una delle principali città della costa nigeriana nell'idea di riprodurne la mappa sonora.

La sua opere dal titolo Lagos Soundscapes sarà presentata nel contesto del Black History Month di Firenze, in collaborazione con Radio Papesse, in Via Panicale venerdì 2 febbraio 2018 a partire dalle 17.00. L'artista ha deciso di registrare i suoni della città di Lagos (leggi l'articolo de La Rivista Culturale su Emeka Ogboh) in quanto cuore pulsante della vita economica e commerciale del Nigeria e una delle città più grandi dell'Africa occidentale. La città è da sempre in evoluzione, in espansione, infatti l'artista mira a riprodurne, con il suo  sound landscape o soundscape (orizzonte sonoro), sia la dimensione geografica che storica.

L'installazione di Emeka Ogboh

La sua installazione propone un viaggio tra i quartieri, seguendo i rumori di ferraglia delle vecchie corriere per poi passare ai ronzii più sordi dei nuovi autobus, dal richiamo dei commercianti al mercato si passa invece alle trasmissioni radiofoniche dei bar e al brusio domestico. Grazie all'integrazione di alcune registrazioni trovate negli archivi Ogboh riproduce anche un viaggio temporale sovrapponendo i suoni di epoche diverse.

Lagos Soundscapes Emeka Ogboh

Tutte le registrazioni di Lagos sono accomunate da un suono costante, quello del clacson dei tipici taxi gialli che sfrecciano da una parte all'altra della città, proprio come  a New York, un suono che secondo Ogboh caratterizza la città e la rende subito riconoscibile.

Proprio per queste sue caratteristiche, l'installazione Lagos Soundscapes sarà posta proprio nel centro di Firenze, presso il Galaxy Market di Via Panicale in San Lorenzo. Una scelta cha ha la duplice intenzione di  valorizzare un quartiere che da anni ormai ospita numerose attività commerciali e abitanti di origine africana e creare un parallelo tra la musicalità di Lagos e quella del Mercato Centrale, anch'esso scandito quotidianamente dai rumori e i traffici dei commercianti.  Chissà quale sarebbe secondo Ogboh il suono caratteristico di Firenze?

Al museo con la Coop, entri in 2 e paghi 1

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Biglietto con prezzo “dimezzato” per chi entra in coppia al museo, la domenica. Basta essere socio di Unicoop Firenze per andare alla scoperta dei tesori del nostro territorio, da febbraio in poi: 101 tra abazie, gallerie d’arte, parchi archeologici, oratori e tanti musei poco conosciuti, ma ricchi di capolavori.

Musei con lo “sconto” Coop, 2×1

La Regione Toscana e Unicoop Firenze hanno lanciato il progetto “Insieme al museo” che consente visite domenicali “scontate”: due biglietti al prezzo di un intero, per i soci della cooperativa di consumo. Basta presentare la carta socio Coop alla cassa. Si parte a febbraio con i 37 musei che aderiscono all’iniziativa tra Firenze, Prato e Pistoia.

Tra questi ci sono realtà fiorentine come la Sinagoga, il Museo Horne, quello di Storia Naturale e il Museo Galileo,  ma troviamo interessanti proposte anche fuori porta, ad esempio il museo archeologico di Fiesole, il convento degli agostiniani di Certaldo, il Museo d’arte contemporanea di Pistoia, il Museo Pretorio di Prato e quello di Scienze Planetarie di via Galcianese.

A marzo si replica l’iniziativa 2×1 con i musei di Arezzo, Pisa e Siena, per proseguire ad aprile con Grosseto, Livorno, Lucca e Massa Carrara. Oltre al biglietto “dimezzato” molti musei offriranno anche visite guidate, omaggi e sconti nei negozi interni. Sul sito di Unicoop Firenze la lista completa dei musei convenzionati per i soci Coop e il dettaglio delle attività.

Insieme al Museo Unicoop Firenze 2x1 sconti musei Toscana soci Coop

Non solo “Insieme al Museo”: dalla carta cinema Coop al teatro under 30

Non è il primo progetto che vede la collaborazione tra Unicoop Firenze della Regione. Tra i più recenti c'è la Carta Grande Cinema, che offre la possibilità di entrare in sala il giovedì e la domenica a prezzo ridotto; c'è il progetto “Under 30”, con spettacoli e concerti a prezzi vantaggiosi e ci sono i “Campus al museo”, per offrire a bambini e ragazzi divertimento e tanti spunti culturali nei periodi in cui la scuola è chiusa. Tra le collaborazioni ormai assodate c'è anche Bibliocoop, oltre 30 biblioteche attive negli spazi soci Coop e animate da presentazioni di libri e iniziative in collaborazione con le biblioteche pubbliche locali.

Stazione SMN: come funzionano i nuovi gate

Stazione Santa Maria Novella, con i varchi cambia tutto (o quasi). Ecco la rivoluzione spiegata in poche parole: se non hai il biglietto del treno, non passi. Come in altri grandi scali ferroviari italiani, anche alla stazione centrale di Firenze  arrivano i “tornelli”, o meglio i gate distinti da varie lettere (dalla A alle E), che consentono l’accesso ai binari solo per chi ha un ticket valido.

Dopo essere comparsi impacchettati nei mesi scorsi e dopo le fasi di test, i gate sono attivi da venerdì 16 febbraio: di conseguenza sono stati riaperti i sottopassaggi che mettono in collegamento i vari binari, chiusi finora per motivi di sicurezza.

Come funzionano i varchi alla Stazione di Santa Maria Novella di Firenze

In pratica, una volta arrivati in stazione, è necessario presentarsi con il ticket alla mano davanti ai gate che sono stati allestiti da qualche mese parallelamente alla galleria, poco prima della testa dei binari. Come succede a Roma Termini e Milano centrale, sono effettuati i controlli del titolo di viaggio da parte del personale e solo così si può varcare la soglia della zona partenze, un’area più “controllata”, dove sono presenti solo i passeggeri dei treni. Obiettivo: ridurre i fenomeni di accattonaggio e aumentare la sicurezza dei viaggiatori.

Finora questo sistema di pre-filtraggio era stato sostituito dagli addetti di Rfi che in cima alle piattaforme dei treni dell’alta velocità controllavano i biglietti dei passeggeri. Dal 16 febbraio quindi, anche  per i treni regionali,  non è più possibile andare a salutare l’amico o l’amata direttamente al binario, se non in possesso del biglietto. Stessa cosa per chi aspetta i viaggiatori in arrivo: deve farlo nella “zona mista”, nella galleria della Stazione Santa Maria Novella.

Stazione Santa Maria Novella varchi gate binario 16 piazzale Montelungo

Stazione SMN: come andare da piazzale Montelungo a Santa Maria Novella (e viceversa)

E che fine fa la “scorciatoia” del binario 16, ossia quella che finora permetteva da piazzale Montelungo, accanto alla Fortezza da Basso, di imboccare la rampa Gae Aulenti e arrivare fino alla stazione costeggiando i binari? Sarà sempre possibile accorciare il tragitto verso il centro di Firenze con qualche novità.

Dopo la rampa che parte da piazzale Montelungo le strade si dividono in due corridoi pedonali: da una parte chi ha il biglietto per il treno, che dopo il controllo del personale può accedere all’area “passeggeri” e quindi al cosidetto binario 16, dall’altra invece i “semplici” passanti. I due tragitti sono divisi da una rete metallica.

Chi non ha un titolo di viaggio costeggia per poco i binari, fino ai primi edifici della stazione, poi c’è una svolta a sinistra per continuare su un percorso esterno alla stazione che tocca il parcheggio dei dipendenti (una zona finora  inaccessibile) per uscire poco dietro la Palazzina Reale. Per andare dalla stazione alla Fortezza, quindi è necessario prendere il percorso dall'esterno della stazione.

Intanto anche gli esercizi commerciali all'interno dello scalo ferroviario hanno dovuto decidere se dentro o fuori, con l’avvento dei nuovi gate: o mantenere solo l’accesso lato binari o solo l’accesso verso l’esterno.

Firenze Rocks 2018: il programma e i gruppi

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Firenze Rocks 2018, confermata la line up del festival che torna, per il secondo anno consecutivo, all’Ippodromo del Visarno. Oltre ai big, come Foo Fighters, Guns N’ Roses, Iron Maiden e Ozzy Osbourne, è disponibile il programma (con gli orari) della grande kermesse musicale che l’anno scorso ha richiamato 140mila persone e che dal 14 al 17 giugno porterà  200mila spettatori in città.

Andiamo a vedere nel dettaglio, data per data, orario per orario, cosa succederà sul palco in questa seconda edizione con la line up definitiva.

Il programma del 14 giugno

Il nome di richiamo? Sicuramente i Foo Fighters, che arrivano a Firenze per il loro unico concerto italiano, ma saranno introdotti da altri tre grandi nomi. A fare da apripista alla band di Dave Grohl, ci sarà il duo indie rock a stelle e strisce The Kills (Alison Mosshart e Jamie Hince hanno all’attivo 5 dischi) che saliranno sul palco a partire dalle ore 16.

A seguire , il giovane gruppo britannico Wolf Alice, molto apprezzato in patria dalla critica specializzata, e infine il punk rock dei Frank Carter & The Rattlesnakes, formazione nata nel 2015 dall’ex frontman dei Gallows e dei Pure Love.

L’orario di inizio del concerto dei Foo Fighters è fissato alle 21.15.

Firenze Rocks 2018: i gruppi del 15 giugno

Il giorno dopo toccherà invece ai Guns N’ Roses (il concerto è in programma alle ore 20.00), un’altra esclusiva italiana. Prima di loro sul palco della Visarno Arena saliranno tre diverse formazionia partire dalle ore 16. Si va dai danesi Volbeat che uniscono sonorità metal a uno stile di canto rockability, agli statunitensi Baroness, band sludge-heavy metal che in passato ha aperto anche i concerti di Deftones e Metallica, fino ai The Pink Slips con il loro synth-punk che arriva direttamente da Los Angeles.

16 giugno, la line up alla Visarno Arena

Reduci dall’ultimo tour mondiale, gli Iron Maiden arriveranno per la terza data di Firenze Rocks, il 16 giugno alle ore 21.015. Nello stesso  giorno si esibiranno, sempre dalle 16, anche i tedeschi Helloween, tra i gruppi più influenti della musica metal, ci sarà anche il leader dei Korn, Jonathan Davis con il suo progetto solista (di recente è uscito il suo album The Serenity of Suffering) e infine la band statunitense Shinedown, che ha venduto oltre 10 milioni di dischi nel mondo.

17 giugno: i concerti

Domenica 17 è la giornata di Ozzy Osbourne (ore 21.15), l’unica data italiana per il tour che sancisce l’addio al palco dell’ex frontman dei Black Sabbath. Il main event è previsto alle 21, ma a precederlo ci saranno nomi di tutto rispetto:  una “colonna” del metal come gli Avenged Sevenfold, che di recente hanno lanciato la versione deluxe dell’acclamato “The Stage”, e un mito dell’heavy metal, i Judas Priest, oltre 50 milioni di dischi venduti nella loro carriera che sfiora il mezzo secolo di attività. In programma anche i Tremonti, band del chitarrista Mark Tremonti (Alter Bridge) in tour con il nuovo album “A Dying Machine”.

Firenze Rocks line up 2018 programma gruppi

Foto: pagina Facebook Firenze Rocks

Quando aprono i cancelli

Giovedì 14 e venerdì 15 giugno 2018 i cancelli di Firenze Rocks aprono alle ore 11, sabato 16 e domenica 17 giugno invece leggermente più tardi, a mezzogiorno. Ogni giorno invece dalle ore 9.00 sarà possibile cambiare le prenotazioni o comprare eventuali biglietti rimasti presso il punto informazioni delle Cascine.

Firenze Rocks Village

All'interno dell'Ippodromo del Visarno sarà disponibile anche il Firenze Rocks Village, un'area da 6mila metri quadrati di intrattenimento e svago, anche con street food, piatti tipici localie cibo senza glutine (che potranno essere acquistati solo con i “tokens”, una sorta di buoni da acquistare all'interno del Visarno). E per un Firenze Rocks a misura di bambini sarà allestita una zona kids, attiva ogni giorno dalle 16 alle 24, dove i piccoli potranno partecipare a laboratori, truccabimbi e sculture di palloncini (servizio da richiedere precedentemente).

Firenze Rocks: i biglietti

I biglietti per i concerti di Firenze Rocks sono disponibili sui siti di TicketOne e TicketMaster. Il super abbonamento per tutte e 4 quattro le giornate costa 270 euro. Il posto unico per il 14 giugno (Foo Fighters The Kills, Wolf Alice, Frank Carter & the Rattlesnakes)  costa 80 euro, quelli per il 16 giugno (Iron Maiden, Helloween, Jonathan Davis, Shinedown) e per il 17 giugno (Ozzy Osbourne, Avenged Sevenfold e Judas Priest) 63 euro ogni data. I concerti del 15 giugno (Guns N’ Roses, Volbeat, Barones, The Pink Slips) al momento hanno fatto registrare il sold out.

Al momento (29 maggio 2018) sono ancora disponibili i biglietti per il 16 giugno (la giornata degli Iron Maiden) e 17 giugno (Ozzy Osbourne) .

Ultimo aggiornamento 30 maggio 2018

Arte, ‘Rivoluzione 9999’ concede il bis

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Quattordici giorni in più per scoprire da vicino gli “architetti ribelli” di Firenze. Dopo l’ottimo riscontro di pubblico, la mostra “Rivoluzione 9999” concede il bis: Museo Novecento e Fondazione Architetti Firenze hanno deciso di prorogarla fino a domenica 11 febbraio 2018.

Si tratta della prima esposizione di materiali esclusivamente dedicata al gruppo di architetti radicali fiorentini 9999 attivo in città dal 1968 al 1972 e fondato da Giorgio Birelli, Carlo Caldini, Fabrizio Fiumi e Paolo Galli.

La mostra “Rivoluzione 9999”

La monografica, curata da Marco Ornella ed Emanuele Piccardo, si trova accanto alla sezione dedicata dal Museo Novecento all'architettura radicale e vuole essere un tributo a questo gruppo di giovani architetti che Giorgio La Pira volle orgogliosamente come “ambasciatori di Firenze” in Oriente.

In mostra documenti, videointerviste e fermo immagine su un passato che guardava alla Firenze del futuro, con l’obiettivo di restituire in forma cronologica i temi della ricerca dei 9999: i viaggi formativi in Nord America, India e Londra, l’happening e la discoteca Space Electronic.

Ci sono anche materiali inediti, come gli scatti e i filmini in Super8 realizzati da Mario Preti, le fotografie del Living Theatre, le interviste ai membri del gruppo 9999 raccolte da Elettra Fiumi all’interno del film “A Florentine man” dedicato al padre Fabrizio, le sequenze fotografiche realizzate da Giorgio Birelli durante la costruzione della barca ideata da Paolo Galli, atto comunitario finale del gruppo prima del suo dissolvimento.

Info utili

Il museo Novecento è aperto tutti i giorni dalle 11 alle 19, ad eccezione del giovedì (11.00 – 14.00). Biglietti: intero museo 8,50 euro; ridotto 4; Gratuito fino a 18 anni.

Tutti di corsa a Nave a Rovezzano

Grande successo per il Trofeo Us Nave giunto alla sua 38esima edizione (IV memorial Fabrizio Innocenti) che si è svolto domenica 28 gennaio. E’ il primo anno che si affianca una competitiva alla classica ed è subito successo.

“290 iscritti alla non competitiva, 210 partecipanti alla corsa ludico-motoria e 370 per quella competitiva – dichiara Marco Spilli, presidente dell’associazione Us Nave – la volontà di tutti era quella di centrare gli obiettivi, e ci siamo riusciti. Abbiamo aggiunto un percorso per questa edizione, sapevamo che sarebbe stato un impegno maggiore, ma abbiamo raccolto una nuova sfida e il risultato non ci ha ridimensionato”.

Trofeo Us Nave 2018

Il percorso si è snodato verso la collina di Rimaggio, la classica è tornata alla Nave a Rovezzano la competitiva di 23 chilometri invece ha deviato per l’Incontro passando dentro al convento. “Obiettivo raggiunto – continua Spilli –  e ci siamo confermati mantenendo, anzi incrementando il numero degli iscritti. Se già gli 800 dello scorso anno ci avevano inorgoglito, quest’anno abbiamo superato anche questa quota. Siamo cresciuti e continueremo a farlo sperando che la squadra resti coesa, compatta e motivata come lo ha dimostrato con gli oltre 100 volontari coinvolti”. 

“Ringrazio il Gs Albereta San Salvi per averci concesso i suoi spazi in cui gli atleti hanno potuto cambiarsi, e anche Obiettivo Francesco che ci ha messo a disposizione il transito al Convento dell’Incontro che ha caratterizzato l’edizione di quest’anno e, inevitabilmente, anche le prossime. Un grande ringraziamento – aggiunge Spilli – va inoltre a tutta la nostra organizzazione della sede sociale che ha dato, come sempre, un contributo importante, al gruppo dirigente del circolo S.R.M.S. La Nave a Rovezzano e al presidente Tucci per l'appoggio incondizionato che ci dimostra in ogni iniziativa”.

Quel Blockbuster che è resistito, all’Isolotto

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Il loro tesssssoro, per dirla come un personaggio del Signore degli anelli, è un “forziere” di 300mila titoli, che conoscono tutti a memoria per consigliare i clienti: ci sono single e famiglie, i nuovi e gli habitué che frequentano il Blockbuster dell'Isolotto da quando a metà degli anni Duemila ha aperto in via Foggini, in uno spiazzo vicino alla rotonda tra viale Etruria e viale Talenti.

Emanuele e Santo sono ex dipendenti della catena Usa: hanno rilevato l'attività cinque anni fa, quando il colosso americano ha deciso di chiudere bottega, mantenendo l’insegna gialla e blu. “Ci siamo rovinati per passione”, ironizza Santo, che divora una decina di film a settimana e che ha portato qui in negozio una montagna interminabile di suoi dvd.

A vedere quante persone varcano la soglia non sembrano proprio dei sopravvissuti dell’era del videonoleggio. “Certo non abbiamo stipendi stratosferici, le difficoltà sono tante, i costi di gestione alti, ma andiamo avanti”. Noleggiano e vendono, oltre a offrire patatine e caramelle da accompagnare alla visione.

E la concorrenza dell'online?

La concorrenza con l’on demand è poca se pensi che da noi, con 10 euro, porti a casa quattro novità con tutto il tempo necessario per guardarle”. Il segreto sta nel “fattore U”, il lato umano: “In tanti preferiscono ancora entrare in un negozio reale e  avere a che fare con una persona in carne e ossa che sappia consigliare”. E in effetti mentre parliamo entra trafelata una signora, esclamando: “Cosa mi fai vedere stasera?”.

Blockbuster via Foggini Firenze

Anche noi facciamo la nostra richiesta: i due film da vedere assolutamente. Dopo averci pensato un po’ su ecco il verdetto di Santo: l’italiano “Veloce come il vento”, tra le uscite recenti, e “Blade Runner” per i classici internazionali.

Qui il nostro articolo sull'altro Blockbuster resistito a Firenze, quello di Firenze sud.

Black History Month: a Firenze 50 eventi

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Per un mese, dal 28 gennaio al 28 febbraio 2018, Firenze ospita il Black History Month con più di 50 eventi, dedicati alle “afro-discendenze”, ovvero a tutti gli artisti che condividono un'eredità culturale africana e sono legati in vario modo all'Italia.

Un mese molto “black”

La manifestazione,alla terza edizione, trae ispirazione dal mondo anglosassone, nel quale ogni anno febbraio è dedicato alla celebrazione della “black culture” o “afro culture”. A quest'ultima appartengono, infatti, i tre  organizzatori dell'evento: Justin Randolph Thompson, un visual artist americano stabilitosi a Firenze nel 2001; Janine Gaelle Dieudji curatrice di mostre di origine franco-camerunese arrivata in città grazie al programma Erasmus e da allora mai più ripartita; Andre Haylard musicista americano che da anni lavora in Italia a fianco di grandi artisti e cantanti.

Il Black History Month Florence si articolerà in numerose lezioni, conferenze, mostre, happening, concerti, film e rappresentazioni teatrali tutte incentrate sul dialogo culturale tra le varie regioni dell'Africa e il contesto italiano. Un incontro culturale che perdura da molti anni ormai in Italia e si inserisce nella tradizionale apertura alle altre culture della città di Firenze.

Black History Month Florence, il programma 2018

Il programma è molto ricco e le occasioni per approfondire il tema sono tante. Tra queste segnaliamo la presentazione dell'opera musicale Lagos Soundscapes di Emeka Ogboh (2 febbraio, via Panicale dalle ore 17.00). Il progetto artistico consiste nella riproduzione musicale dei suoni della città di Lagos, uno dei principali centri urbani della Nigeria, per ascoltarne la costante trasformazione come ad esempio l'affievolirsi dei suoni di ferraglia dei vecchi autobus in favore di quelli più silenziosi dei motori moderni. Una mappa sonora della città e della sua storia.

Il 3 febbraio è previsto invece il concerto di Omar Sosa e Gustavo Ovalles, gruppo musicale di jazz afro-cubano che si distingue per la capacità di mescolare sonorità provenienti da culture diverse in un linguaggio musicale globale (ore 21.15 presso la Sala Vanni, piazza del Carmine).

Omar Sosa - Black History Month Florence 2018 programma

Nella foto: Omar Sosa

La New York University a partire dal 5 febbraio ospiterà poi conferenze e lectures del ciclo La Pietra Dialogues, dedicate ai temi dell'integrazione e della storia “Nera” di Firenze e in Italia, mentre il 9 febbraio al museo Istituto di Preistoria “Paolo Graziosi” in via dell'Oriuolo si apre la mostra fotografica “Angola – Viaggio tra gli Herero in Africa Centrale” a cura di Massimo Casprini, incentrata su un sottogruppo etnico dell'Africa centrale, gli Himba. Migrati dall'attuale Namibia quando fu colonizzata dai tedeschi all'inizio dell'Ottocento, ebbero pochissimi contatti con gli europei e hanno mantenuto un particolare stile di vita radicato nella tradizione. 

Approfondimenti anche su www.larivistaculturale.com, mentre sul sito ufficiale della manifestazione si trova il programma dettagliato del Black History Month Florence.