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Black History Month: a Firenze 50 eventi

30 giorni dedicati alla cultura 'black', tra concerti, film e incontri per (ri)scoprire l'eredità culturale africana

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Per un mese, dal 28 gennaio al 28 febbraio 2018, Firenze ospita il Black History Month con più di 50 eventi, dedicati alle “afro-discendenze”, ovvero a tutti gli artisti che condividono un'eredità culturale africana e sono legati in vario modo all'Italia.

Un mese molto “black”

La manifestazione,alla terza edizione, trae ispirazione dal mondo anglosassone, nel quale ogni anno febbraio è dedicato alla celebrazione della “black culture” o “afro culture”. A quest'ultima appartengono, infatti, i tre  organizzatori dell'evento: Justin Randolph Thompson, un visual artist americano stabilitosi a Firenze nel 2001; Janine Gaelle Dieudji curatrice di mostre di origine franco-camerunese arrivata in città grazie al programma Erasmus e da allora mai più ripartita; Andre Haylard musicista americano che da anni lavora in Italia a fianco di grandi artisti e cantanti.

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Il Black History Month Florence si articolerà in numerose lezioni, conferenze, mostre, happening, concerti, film e rappresentazioni teatrali tutte incentrate sul dialogo culturale tra le varie regioni dell'Africa e il contesto italiano. Un incontro culturale che perdura da molti anni ormai in Italia e si inserisce nella tradizionale apertura alle altre culture della città di Firenze.

Black History Month Florence, il programma 2018

Il programma è molto ricco e le occasioni per approfondire il tema sono tante. Tra queste segnaliamo la presentazione dell'opera musicale Lagos Soundscapes di Emeka Ogboh (2 febbraio, via Panicale dalle ore 17.00). Il progetto artistico consiste nella riproduzione musicale dei suoni della città di Lagos, uno dei principali centri urbani della Nigeria, per ascoltarne la costante trasformazione come ad esempio l'affievolirsi dei suoni di ferraglia dei vecchi autobus in favore di quelli più silenziosi dei motori moderni. Una mappa sonora della città e della sua storia.

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Il 3 febbraio è previsto invece il concerto di Omar Sosa e Gustavo Ovalles, gruppo musicale di jazz afro-cubano che si distingue per la capacità di mescolare sonorità provenienti da culture diverse in un linguaggio musicale globale (ore 21.15 presso la Sala Vanni, piazza del Carmine).

Omar Sosa - Black History Month Florence 2018 programma

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Nella foto: Omar Sosa

La New York University a partire dal 5 febbraio ospiterà poi conferenze e lectures del ciclo La Pietra Dialogues, dedicate ai temi dell'integrazione e della storia “Nera” di Firenze e in Italia, mentre il 9 febbraio al museo Istituto di Preistoria “Paolo Graziosi” in via dell'Oriuolo si apre la mostra fotografica “Angola – Viaggio tra gli Herero in Africa Centrale” a cura di Massimo Casprini, incentrata su un sottogruppo etnico dell'Africa centrale, gli Himba. Migrati dall'attuale Namibia quando fu colonizzata dai tedeschi all'inizio dell'Ottocento, ebbero pochissimi contatti con gli europei e hanno mantenuto un particolare stile di vita radicato nella tradizione. 

Approfondimenti anche su www.larivistaculturale.com, mentre sul sito ufficiale della manifestazione si trova il programma dettagliato del Black History Month Florence.

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