martedì, 6 Maggio 2025
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Architetti radicali in mostra

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Museo Novecento e Fondazione Architetti Firenze presentano la monografica curata da Marco Ornella ed Emanuele Piccardo e dedicata al gruppo di architetti radicali 9999 con fotografie e filmati inediti che ne tracciano la storia

Il Festival delle mongolfiere attera a Firenze

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Il Festival delle mongolfiere fa tappa a Firenze, per la prima volta. La location scelta per il debutto dei giganti dell'aria è l’Ippodromo del Visarno, nel parco delle Cascine, dove per due fine settimana consecutivi i visitatori potranno librarsi nell’aria a bordo dei grandi “palloni”, assistere allo spettacolo musicale con le mongolfiere illuminate e partecipare a laboratori didattici e ludici.

Quando c'è

Il primo appuntamento è sabato 28 e domenica 29 ottobre, per poi replicare con due date nel weekend successivo, sabato 4 e domenica 5 novembre. Durante tutti i giorni della manifestazione, al mattino e al pomeriggio, si potrà provare l’emozione dei “voli vincolati”, ossia mongolfiere che si alzeranno in cielo per una ventina di metri, ma resteranno ancorate a terra grazie a delle funi.

Inoltre sarà possibile entrare nella “pancia” di questi “palloni gonfiati”: in due mongolfiere distese a terra si terranno gli spettacoli “Esplora la mongolfiera” per ascoltare storie e racconti.

Cosa ci sarà 

E al calar della sera un grande show da guardare con il naso all’insù. Dalle 18.30 tutti i giorni le mongolfiere illuminate regaleranno atmosfere indimenticabili a suon di musica: il gonfiaggio e lo sgonfiaggio dei palloni saranno accompagnati da una colonna sonora e tutti i “giganti dell'aria” si innalzeranno insieme in aria.

Tra le altre iniziative anche la festa degli aquiloni, in cui i più piccoli impareranno a costruire e poi a far volare la loro creazione, il laboratorio per creare piccole mongolfiere in miniatura e quello di Lego con oltre 50 chili di mattoncini per giocare tutti insieme, accanto a creazioni da ammirare.

Per i più golosi, a pranzo e a cena, si terrà poi la Festa dei risotti, con tanti piatti tipici accompagnati da taglieri di affettati e gnocco fritto. 

Festival Mongolfiere Ippodromo Visarno Firenze 2017 - costi e biglietti

Come volare su una mongolfiera

In occasione del festival si terranno anche dei voli liberi in mongolfiera, con decollo alle 8.30 da San Casciano (prezzo 250 euro a persona), accompagnati da piloti professionisti. Il volo vero e proprio dura 45 minuti, ma per l'intero viaggio sono necessarie 3 ore, tra il gonfiaggio del pallone, lo sgonfiaggio e il rientro al “quartier generale”. In mongolfiera infatti si sa da dove si parte, ma non dove si arriva

Quanto costa il festival delle Mongolfiere di Firenze

Il biglietto di ingresso all’Ippodromo del Visarno è di 6 euro (5 euro il ridotto che è possibile scaricare dal sito ufficiale, 3 per i bambini fino ai 12 anni e gratuito per i piccoli sotto il metro di altezza). Per i voli vincolati il prezzo è di 7 euro per gli adulti (5 euro i bambini). Programma e dettagli sul sito del Festival delle mongolfiere di Firenze.

Terza vittoria consecutiva. La Fiorentina s’impone anche sul Torino

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La Fiorentina recupera posizioni in classifica grazie al terzo successo consecutivo. Un secco 3-0 (l’ex di turno Benassi, Simeone e Babacar su rigore) ai danni di un Torino che, senza Belotti, fa tanta fatica ad andare in gol ma che ha collezionato al Franchi ben due traverse con Moretti e Niang. Pioli conferma Simeone in attacco con Thereau, Chiesa e Benassi a supporto. Badelj e Veretout a centrocampo, mentre Laurini e Biraghi sono confermati come terzini. Nel Toro Mihajlovic (a rischio esonero) sceglie Sadiq in attacco con Niang, Ljajic e Iago Falque sulla trequarti. In difesa spazio per N’Koulou con Moretti.

Primo Tempo

In apertura anche al Franchi è stato letto un brano tratto dal Diario di Anna Frank. Qualche fischio è partito dalla Curva Fiesole ma poi, al termine del minuto di riflessione, è scattato un lungo applauso. Partono bene i granata che nei primi due minuti impegnano la retroguardia viola con due azioni di Niang e Ljajic. All’11’ la prima occasione viola con Thereau. Il francese prova il suo mancino che finisce fuori di qualche metro, ma Sirigu era in traiettoria. Al 18’ proprio l’attaccante è costretto a lasciare il campo ed entra Eysseric. Al 22’ Chiesa ha una buona occasione di testa ma il figlio d’arte spreca. Al 29’ passaggio in profondità di Simeone per Benassi che scaraventa il pallone, con un gran tiro di destra, in rete. E’ il gol dell’ex ed infatti Benassi non esulta. Ma è l’1-0 viola. Passa un minuto ed il Torino ha la ghiotta occasione per pareggiare con Moretti che, sugli sviluppi di un corner, colpisce la traversa. Al 40’ Simeone arriva lungo su un passaggio di Veretout. Si va al riposo con la Fiorentina avanti per 1-0.

Secondo Tempo

La ripresa inizia con la seconda traversa del Torino Il neoentrato Berenguer parte da sinistra e serve Ljajic che, a sua volta, passa il pallone a Niang. Il francese, solo a tu per tu con Sportiello, calcia con forza e colpisce la traversa. Al 54’ ci prova, dalla distanza, Eysseric che però calcia alto sopra la traversa. Al 63’ Simeone arriva in scivolata su un pallone vagante a pochi metri dalla linea di porta del Torino, ma Barreca lo anticipa e manda in corner. Al 65’ è proprio il Cholito a raddoppiare con uno destro fulmineo che non lascia scampo al portiere granata. Pioli manda in campo Babacar per Simeone e l’attaccante senegalese prima impegna Sirigu dalla distanza e poi, al 75’ trasforma su rigore il 3-0. La massima punizione viene concessa per una trattenuta in area di rigore di Barreca su Chiesa. Proprio il granata nell’occasione viene espulso. Ci prova poco dopo ancora Babacar ma la sfera si perde sul fondo e all’81’ è bravo Sirigu a neutralizzare un’azione d’attacco di Chiesa desideroso di segnare per festeggiare nel migliore dei modi i suoi 20 anni compiuti proprio sul campo.

L’allenatore

Soddisfatto, a fine gara, Stefano Pioli. “Abbiamo affrontato un avversario forte, siamo rimasti fedeli alle nostre idee e vinto meritatamente. Stiamo sviluppando la conoscenza del gruppo, molti giocatori sono arrivati a fine agosto, normale che non si possa essere ancora perfetti. Dobbiamo continuare a lavorare – prosegue Pioli – resettare questa vittoria e focalizzarci sul Crotone. Dobbiamo pensare una partita alla volta, nello spogliatoio abbiamo detto che guarderemo la classifica alla sosta invernale. Raccogliamo il maggior numero possibile e poi tiriamo le somme”.

Quei supermercati aperti anche di notte

I supermercati di Firenze sono aperti anche di notte? Gli smemorati dell’ultimo minuto entrano trafelati per comprare un litro di latte e poco più, accanto a loro c’è chi ha deciso di sfruttare la tranquillità serale per riempire la dispensa.

Il carrello della spesa viaggia “sotto la luna” e presto anche da noi potrebbe sbarcare la formula no-stop: piccoli supermercati delle grandi insegne aperti nella zona centrale di Firenze non solo la notte ma 24 ore su 27, 7 giorni su 7.

Negli ultimi anni le lancette dell’orario di chiusura dei supermarket si sono lentamente spostate in avanti e oggi hanno superato la soglia psicologica delle 9 di sera, provocando la levata di scudi dei sindacati da sempre contrari all’idea del servizio notturno.

I supermercati di Firenze aperti di notte

Il format degli acquisti by night sbarca in centro e in periferia, senza troppe distinzioni. Vicino al cuore di Firenze, in via il Prato e in via Ginori, due piccoli supermercati battenti bandiera “Carrefour Express” sono aperti fino a mezzanotte, tutti i giorni, domenica compresa, ma la grande C sta “prendendo in considerazione molto seriamente”, dicono dagli uffici milanesi, la possibilità di testare l’apertura h24 in alcuni mini-store fiorentini, come già fatto in altre grandi città.

La febbre della “spesa di sera” ha contagiato pure Pam, che dalla scorsa estate sta sperimentando l’apertura fino a mezzanotte, dal lunedì al sabato, del negozio dell’Isolotto (via Francavilla), mentre i tre nuovi mini-market “Pam local” aperti nella zona centrale restano attivi ogni giorno fino alle 22. Un altro big del settore, Esselunga, sta tastando il terreno con due “pesi massimi”, i supermarket di Novoli e Galluzzo, che abbassano la saracinesca alle dieci di sera dal lunedì al sabato.

E chi sta valuntando

Anche Conad ci sta pensando su. Per quanto riguarda i punti vendita nel centro, che ora serrano le porte alle 21, il consorzio sta “valutando un’apertura prolungata eventualmente dalla prossima primavera”, riferiscono dalla sede di Conad del Tirreno. Se l’apertura notturna porterà anche clienti, solo il tempo ce lo saprà dire.

C'è chi apre la domenica (e chi no)

Intanto la battaglia a colpi di scontrino si combatte anche sul terreno delle aperture domenicali e festive. A Firenze circa 8 supermercati su 10 hanno dato il via libera alla spesa domenicale: alcuni lo fanno per tutto il giorno (la metà del totale), altri spalancano le porte al mattino. Un tema dibattuto anche tra la clientela: c’è chi è contro e chi invece sceglie – per piacere o per dovere – di fare acquisti la domenica. 

Tra le grandi insegne Unicoop Firenze, oltre 100 punti vendita in Toscana, 13 nel comune gigliato, va contro corrente. Di recente si è schierata contro il lavoro no-stop senza giorni di riposo: il 60 per cento dei negozi Coop.fi è chiuso la domenica, il restante 40 è attivo solo di mattina. A Firenze fanno servizio domenicale cinque Coop. Chiusura totale poi, senza sconti, in dieci “festività comandate” come Natale, primo gennaio, Pasqua e via dicendo.

Sul fronte opposto troviamo le multinazionali per cui non c’è festa che tenga. Carrefour,  14 mini-market in città, segue la strategia del sempre aperto, 365 giorni l’anno. Uniche eccezioni: Natale, quando i punti vendita sono aperti soltanto al mattino, e il primo gennaio, solo al pomeriggio.

Pole dance: è anche per gli uomini

La pole dance è considerata la nuova frontiera della danza e del fitness. Una disciplina che abbina il piacere di danzare a un allenamento aerobico e tonificante. Rita Conte, classe 1987, è una brillante atleta e insegnante professionista di pole dance.

Finalista ai campionati italiani nel triennio 2014-2016 e vice-campionessa italiana 2017, è titolare della Pole Dance Accademia a Firenze, mentre l’anno scorso è stata protagonista del video di Rockabye del gruppo inglese Clean Bandit.

Com’è nata la tua passione per la pole dance?

Ho scoperto questa disciplina nel 2011 a seguito di un servizio televisivo in cui rimasi affascinata
dalle evoluzioni eseguite sulla pertica. In passato ho praticato diversi sport ma mai nessuno era riuscito a farmi innamorare come la pole dance.

Quando hai capito che questa tua passione sarebbe potuta diventare un lavoro?

Ho iniziato per curiosità e per molto tempo è stata semplicemente una passione, poi ho cominciato
ad insegnare in casa
ad alcune amiche e conoscenti. Con il tempo ho deciso di aprire uno spazio
tutto mio, nella mia Rifredi, anche per promuovere e far conoscere la disciplina.

Attualmente l’Accademia è composta da quattro sedi situate nelle maggiori città toscane.

La pole dance è adatta a qualsiasi tipo di fisicità?

Tutti possono fare pole dance, anche gli uomini! Ovviamente per arrivare a certi livelli è necessario
avere determinati requisiti fisici, nonché tanta costanza e forza di volontà.

Quali sono, secondo te, le qualità che non devono mancare in una poler?

Ci vuole tanta costanza, disciplina, sacrificio. È anche importante sapersi gratificare, riconoscere i progressi ed esserne orgogliose.

Com’è stato lavorare con i Clean Bandit? Hai mai pensato di iniziare una carriera nel mondo dello spettacolo?

Mi hanno contattata dopo aver visto su Instagram un video in cui eseguivo la coreografia presentata agli ultimi campionati italiani, questo particolare mi rende davvero orgogliosa. Ho vissuto tutto come un sogno, ma in realtà sono completamente concentrata sulla mia attività di insegnante e atleta.

Firenze Winter Park 2017: 4 mesi sul ghiaccio

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Il Firenze Winter park 2017 torna con conferme e novità. Riparte la stagione con la doppia pista di pattinaggio sul ghiaccio, la baita di alta montagna in riva all’Arno dove mangiare e fare merenda con in più tre nuovi stand gastronomici per gustare panini gourmet e pesce. Ecco le date: il parco invernale è aperto dal 26 ottobre 2017 fino al 25 febbraio 2018 per una lunga stagione di pattinaggio on ice.

All’interno della struttura, allestita nell’ex area Kontiki, lo spazio esterno del Teatro Obihall di Firenze, ha casa anche l’unica scuola di pattinaggio sul ghiaccio della città “Giglio Bianco”, che per il suo quinto anno di attività propone, oltre a corsi di pattinaggio artistico, una novità: lezioni di avviamento per l’hockey su ghiaccio.

La doppia pista di pattinaggio sul ghiaccio di Firenze

A disposizione due piste di pattinaggio per sfrecciare sul ghiaccio, sempre al coperto: la pista principale “master”, 18 metri per 38, e la seconda pista “river”, 10 metri per 20, pensata per i più piccoli e per chi si cimenta per la prima volta con i pattini “on ice”. Sulla pista baby sarà possibile provare anche l’Ice Stock una disciplina sportiva con dei “birilli” sul ghiaccio che non richiede l’uso dei pattini.

La baita di alta montagna (ma in riva all’Arno)

Torna anche lo chalet di alta montagna “Il Rifugio” dove pranzare, cenare e fare merenda, con più di 80 posti a sedere, riscaldato ed allestito a tema. Novità di quest’anno la presenza di stand gastronomici gestiti da tre marchi dello street food di qualità ormai molto conosciuti a Firenze: “La Toraia”, “PescePane” e “Panino Tondo”. Ogni settimana proporranno specialità che potranno essere gustate all’interno dello “baita”.

Firenze Winter Park 2017: gli orari

Il parco è aperto ogni giorno a partire dalle 12 per la ristorazione, mentre i turni delle piste cambiano a seconda dei giorni della settimana. Sul sito ufficiale si trovano gli orari e i prezzi dettagliati del Firenze Winter park 2017.

Buona terra in mostra (alla Coop)

Gli ortaggi non sono tutti uguali. Ci sono quelli coltivati rispettando le regole. Altri invece sono il prodotto del caporalato e dello sfruttamento del lavoro. 23 fotografie mettono in mostra le storie di uomini e donne che lavorano nei campi in condizioni di legalità e dignità, per sottolineare l’impegno di Coop che mesi fa ha lanciato la campagna “Buoni e giusti” per promuovere l’eticità nelle filiere ortofrutticole garantendo una giusta paga, condizioni dignitose di lavoro e le minime condizioni di accoglienza per gli immigrati, come corsi di lingua e percorsi di qualificazione professionale.

La mostra fotografica “La Buona terra” rimarrà esposta nel centro commerciale Coop.fi di Ponte a Greve, al confine tra Firenze e Scandicci, fino al prossimo 5 novembre, per poi spostarsi al Centro*Empoli. Le immagini sono state scattate seguendo il ciclo estivo della raccolta di frutta e verdura in 5 diverse regioni italiane, tra Sicilia, Puglia, Lombardia, Calabria e Toscana. In quest’ultimo caso sono state immortalate le fasi più importanti della produzione dell’olio.

Guarda la gallery

Buoni e giusti

A partire dalla primavera 2016 tutti gli 832 fornitori nazionali e locali che vendono a Coop frutta e verdura, per oltre 70mila aziende agricole, sono stati al centro di una grande operazione di legalità che prevede controlli rigorosi e l’esclusione di chi non rispetta le regole nel campo di lavoro.

Come passare Halloween a Firenze, gli eventi 2017

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Halloween a Firenze può essere uno spasso, per grandi e piccini. In questo 2017 ci sono tante occasioni per divertirsi durante la notte più paurosa dall’anno. Laboratori per bambini, visite guidate da brivido nei musei e feste nelle discoteche e nei locali: abbiamo selezionato gli eventi migliori per passare la sera del 31 ottobre a Firenze, in centro e fuori.

Una corsa da urlo: Firenze Halloween Run

Zombie e streghe … gambe in spalla! Nel parco delle Cascine torna la corsa più paurosa che ci sia, la Firenze Halloween Run, alla seconda edizione. Partenza alle ore 19 dal piazzale davanti alla piscina delle Pavoniere. Una divertente corsa per grandi e piccoli, da fare rigorosamente in maschera (mostruosa): da una parte c’è la corsa ludico motoria di 5 chilometri, dall’altra la family run di 3 chilometri. I bambini potranno farsi trasformare in piccoli mostri da alcune esperte truccatrici, mentre all’arrivo saranno premiati i migliori travestimenti (più informazioni sul sito della Firenze Halloween Run). 

Halloween 2017: a Firenze film da brivido

Anche il grande schermo fa tremare di paura, con un film in tema Halloween assolutamente da (ri)vedere. Al cinema Odeon torna infatti un classico restaurato: in occasione dei 40 anni dalla pubblicazione con cui Stephen King terrorizzò i lettori di tutto il mondo, il 31 ottobre (ore 22.30), l’1 e il 2 novembre (ore 21) sarà proiettato “Shining 4K” di Stanley Kubrick (119 minuti, versione italiana) per un evento speciale che proporrà anche la proiezione dell’inedito cortometraggio intitolato Work and play.

Un reading tenebroso e Luna park da paura

A proposito di libri e letteratura la Libreria La Citè in Borgo San Frediano organizza dalle ore 20 del 31 ottobre il “Tenebroso reading di Halloween”. Durante la serata saranno letti brevi racconti di paura (per farsi avanti c’è tempo fino al 25 ottobre con una mail a [email protected]), accompagnati da un buffet a tema (riso nero e vellutata di zucca, per fare qualche esempio delle pietanze), maschere e trucchi. 

Alle porte delle Cascine la festa di Halloween richiama invece le atmosfere dei luna park anni Ottanta. La Buoneria del Fosso Bandito organizza la serata a tema “Loona Park” con giostre giochi a premi, venditori di dolciumi  e dj set. Un evento adatto anche ai bambini.

31 ottobre: un brivido corre sui pattini (on ice)

Festa anche al Firenze Winter Park, nell'aera ex Kontiki accanto al Teatro Obihall di Firenze. Il parco invernale dotato di due piste di pattinaggio sul ghiaccio propone per la serata del 31 ottobre pattinaggio in maschera dalle 22 alle 1 di notte con dj set. E chi si presenta “agghindato” in onore di Halloween ha diritto all'ingresso ridotto. Più informazioni nel nostro articolo dedicato al Firenze Winter Park.

Halloween Firenze 2017 cosa fare eventi per bambini

Halloween in discoteca e nei locali

Tantissimi i party a tema per passare Halloween 2017 in discoteca o nei locali di Firenze. All’Auditorium Flog del Poggetto la tradizionale festa del 31 ottobre è “La Fiesta de Los Diablos” con il concerto del “Management Del Dolore Post-operatorio”, preceduta dai “The Devils”,  e a seguire rockoteca horror (dalle 21.15, euro 10). Serata a tema anche all’Hard Rock Cafe Firenze con le Rocket Queens, tribute band tutta al femminile dei Guns n’Roses, oltre a horror makeup gratuito a partire dalle ore 18:00.

Segnaliamo anche la serata del Tenax, con l’apertura straordinaria per Halloween e un trio di dj di tutto rispetto: San Proper, che arriva dalla scena underground di Amsterdam, la giovane Peggy Gou nata e cresciuta in Sud Corea che oggi vive a Berlino, e Alex Neri, “pezzo grosso” di casa (biglietti in lista 15 euro).

Al Combo di Firenze l’Halloween party è invece all’insegna della musica balcanica con Balkan Tir in concerto  (formazione che racchiude alcuni componenti delle due band toscane dei Ragazzi Scimmia e Baro Drom Orkestar) a seguire Moresco djset (ingresso 5 euro).

Infine sconfinando a Scandicci, il 31 ottobre il palazzetto dello sport ospita la “Lattexplus Extreme Halloween Night 2017”, progetto fiorentino dedicato al clubbing d’avanguardia. A partire dalle 22.30 sound techno con il producer inglese Blawan e Dasha Rus, dj e artista di Mosca (biglietti da 10 a 30 euro).

Al Caffè Letterario delle Murate tornano i D.I.V.A.  (Alessio Ultimarata, voce e percussioni; Riccardo Mori, voce e chitarra; Leonardo VVas, basso; Emanuele Bonechi, batteria) per una vera e propria tradizione di Halloween: un live mostruoso a base di canzoni di David Bowie, Lou Reed, Iggy Pop, Marc Bolan & T-Rex e molti altri (dalle ore  22, ingresso gratuito).

Halloween a Firenze (per bambini)

Finiamo con gli eventi per bambini. Oltre alla già citata Halloween Run delle Cascine ci saranno numerose iniziative per i più piccoli anche lungo le vie fiorentine, grazie ai tanti centri commerciali naturali. Tra questi segnaliamo sfilata di costumi, caccia al tesoro e una cascata di dolcetti in via Orsini e al Teatro dell’Affratellamento (dalle ore 17 del 31 ottobre).

In via Romana, i negozi del centro commerciale naturale Boboli Centro organizzano tre giorni da urlo, in attesa di Halloween: sabato 28 e domenica 29 sarà possibile intagliare le zucche per renderle mostruose (ore 17.00 presso “La soffitta delle streghe”, 5 euro), mentre nel pomeriggio del 31 ottobre streghe in costume si muoveranno lungo via Romana, i negozi esporranno nelle vetrine le zucche intagliate e distribuiranno caramelle e dolcetti mostruosi alla domanda “Dolcetto o scherzetto?”.

Il 31 ottobre intorno a piazza Gualfredotto i commercianti del ccn Punti di Incontro e quelli di Gavinana  offriranno caramelle ai piccoli con trucca bimbi e corsi di cake design per i grandi, mentre l’Accademia Cinofila Fiorentina dell’Argingrosso organizza per il 29 ottobre dalle 15 alle 17.30 “Halloween in Accademia”, una festa per bambini e genitori con giochi e una fiaba animata ambientata nel regno di una cattivissima strega (prezzi e info visitando il sito dell’Accademia Cinofila Fiorentina).

Lunedì 30 e martedì 31 ottobre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20 iniziative ai Gigli di Campi Bisenzio, con spettacoli di micromagia, area truccabimbi, photo booth spaventosi e gadget, ma anche i più grandi potranno calarsi nell'atmosfera, facendosi leggere i tarocchi.

Al Circolo Vie Nuove, in via Giannotti, Halloween arriva un giorno dopo: appuntamento il primo novembre dalle ore 17, con le letture da paura adatte a bambini dai 4 anni in su, a cura della compagnia Fratelli Grimm Teatro, seguite da merenda e dal tradizionale dolcetto o scherzetto.

Guida alla Firenze meno conosciuta, tra musei e ville

Uffizi, Accademia e Boboli. Niente di più. Il turismo mordi e fuggi, che divora in poco tempo il numero maggiore di simboli artistici possibile, si muove al massimo in un raggio di 2 chilometri. Esiste però una Firenze meno conosciuta, non turistica e tutta da scoprire: fuori dal centro si trovano piccole chicce da vedere, per i forestieri e gli “autocroni. Ecco la nostra guida non convenzionale alla città, quartiere per quartiere.

Pian dei Giullari conserva un tesoro: Villa il Gioiello, detta anche Villa Galileo, fu l’ultima dimora dello scienziato. Periodicamente apre le porte al pubblico per visite straordinarie, in occasione di eventi speciali. L’ultima volta durante l’estate 2017.

Un altro museo che tutti i fiorentini hanno proprio sotto il naso, ma in pochi visitano, è la Villa di Poggio Imperiale: non è solo una scuola, ma anche uno scrigno di tesori, tra sale barocche e preziose collezioni di stampe cinesi. Durante l’anno scolastico è possibile visitarla su prenotazione nei weekend grazie agli alunni-ciceroni, mentre entro la fine del 2018 sarà ampliato il percorso museale.

Una Firenze meno conosciuta, vicino allo stadio

Anche i quartieri a est del centro hanno i loro luoghi d’arte. A San Salvi l’antico convento dei Vallombrosani custodisce dipinti del Cinquecento, oltre al pezzo da novanta: il cenacolo di Andrea del Sarto, capolavoro della pittura rinascimentale, visibile senza pagare un euro. Unico neo, l’orario: è aperto solo al mattino, dal martedì alla domenica.

Lungo l’Arno, in via Sant’Andrea da Rovezzano, si trova poi il parco d’arte Enzo Pazzagli, dove l’eclettico scultore ha allestito un’area che è un po’ giardino un po’ galleria: 24mila metri quadri di verde, oltre 200 opere e 300 cipressi che formano una scultura green visibile dall’alto. È aperto fino al termine di ottobre (ore 15-18) dietro pagamento di un contributo.

Chicche da vedere: monaci e ciclisti a Firenze sud

È il monastero-castello più affascinante della città. La Certosa del Galluzzo permette di entrare nella sua “pancia” trecentesca con visite di un’oretta circa. È come fare un viaggio nel passato. Ci sono anche le celle un tempo usate dai monaci di clausura dell’ordine certosino: niente di angusto, i religiosi avevano a disposizione dei veri e propri appartamenti, due piani con cantina, per condurre la loro vita da eremiti.

Seguendo a ritroso il corso dell’Ema si arriva al Museo del Ciclismo Gino Bartali: il campione iniziò la sua carriera a Ponte a Ema, dove oggi si ammirano velocipedi e bici d’epoca, oltre a cimeli, maglie e coppe di Ginettaccio.

All’Isolotto i musei danno i numeri

L’Isolotto vanta uno dei musei scientifici di Firenze: il Giardino di Archimede, tutto dedicato alla matematica dove partecipare a laboratori e toccare con mano la scienza dei numeri. Si trova in via di San Bartolo a Cintoia: è aperto da settembre a luglio al mattino, dal lunedì al venerdì, mentre dall’8 ottobre sono partite le “Domeniche matematiche”, un calendario di visite guidate e laboratori. Perché a Firenze, anche un museo dedicato alla matematica può essere divertente.

Per un tuffo nel passato invece vicino viale Talenti, in via Palazzo dei Diavoli, ogni sabato mattina dalle 10 alle 12 è possibile entrare gratuitamente nella prima chiesa dell’Isolotto: l’oratorio della Madonna della Querce, gioiello quattrocentesco, secoli fa era la cappella privata della famiglia Mannelli.

Le ville storiche di Firenze: a casa della Crusca (e dei medici)

Spostandosi verso le pendici di Monte Morello si incontrano, a poca distanza l’una dall’altra, 4 ville medicee aperte al pubblico, la maggioranza con ingresso libero: Villa La Petraia affascina con i suoi antichi ambienti ripensati nell’epoca di Firenze Capitale; Villa Corsini, divisa tra Rinascimento e Barocco, ospita una collezione archeologica.

E poi ancora la Villa di Castello: nell’edificio, casa dell’Accademia della Crusca, si può entrare con visite guidate ogni mercoledì e giovedì e l’ultima domenica del mese, mentre il parco fa parte del Polo museale della Toscana ed è il prototipo del giardino all’italiana. Infine Villa la Quiete, altra perla poco conosciuta, è visitabile con tour su prenotazione fino a novembre.

Buona terra in mostra

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A Ponte a Greve 23 immagini mettono in mostra l’impegno di Coop per la legalità nelle filiere ortofrutticole italiane