giovedì, 5 Giugno 2025
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Martedì gratis al cinema Odeon

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Un percorso che porta fino in Cina, grazie ai capolavori del grande schermo. All’Odeon di Firenze riprende la rassegna “I Martedì al cinema con Palazzo Strozzi”: fino a gennaio un cartellone che accompagnerà la mostra di Ai Weiwei in corso nello storico edificio.

Il ciclo di film prende il via martedì 25 ottobre, alle 20.30, con le “Lanterne Rosse” di Zhang Yimou , Leone d'Argento a Venezia (versione originale con sottotitoli in italiano) per proseguire con altri tre capolavori che raccontano il passaggio dalla grande civiltà della Cina millenaria alle contraddizioni della contemporaneità. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

Martedì cinema gratis, il programma dell'Odeon

Il programma prevede poi un altro lavoro del maestro Zhang Yimou, “La foresta dei pugni volanti” (martedì 20 dicembre), ma anche “L’ultimo imperatore” firmato da Bernardo Bertolucci (martedì 21 novembre) e “Still Life”, Leone d'oro a Venezia 2006, di Jia Zhang-ke (martedì 17 gennaio).

Sul sito del cinema Odeon si trovano tutte le informazioni e il programma dei “Martedì al cinema con Palazzo Strozzi”.

Riapre il Teatro della Compagnia: è un cinema

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Una nuova sala a Firenze: i festival della 50 Giorni lasciano l’Odeon e si trasferiscono in via Cavour. Nasce ''La Compagnia casa del cinema della Toscana'', tutta nel segno del ''doc''

La Fiorentina dilaga a Cagliari. Tris di Kalinic, bis di Bernardeschi

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Pokerissimo viola al Sant’Elia. Battuto il Cagliari (5-3) al termine di una partita strana, chiusa al termine dei primi 45 minuti sul 4-1 e riaperta, a sorpresa, negli ultimi minuti dal ritorno dei sardi. Il Cagliari perde l’imbattibilità interna stagionale dopo essere passata per prima in vantaggio. Proprio Rastelli conferma l’undici che ha battuto l’Inter a San Siro, eccetto Ceppitelli. Sono Pisacane, Salamon, Bruno Alves e Murru a comporre la linea difensiva davanti al portiere Storari. In mediana Tachtsidis con Isla e Padoin. Davanti Di Gennaro a sostegno del tandem d’attacco composto da Sau e Borriello. Paulo Sousa mischia ancora le carte e davanti a Tatarusanu la difesa è composta da Salcedo, Gonzalo Rodriguez e Astori. A centrocampo spazio a Vecino, Borja Valero e Maxi Oliveira. In attacco Ilicic, Tello e Bernardeschi supportano Kalinic.

 

Primo Tempo

 

Il Cagliari parte bene e trova subito il vantaggio al 2’. Sau si propone dalla sinistra e appoggia per l’accorrente Murru: cross del terzino sinistro per Di Gennaro che brucia tutti sul primo palo e firma l’1-0 rossoblù.  All’8’ la replica viola. Punizione di Ilicic e Storari si allunga sulla destra e riesce a respingere. Il Cagliari potrebbe raddoppiare al 15’ su assist di Tachtsidis con Di Gennaro che colpisce al volo col destro. Tatarusanu è bravo a respingere. La Fiorentina pareggia al 20’: Tello serve un cross dalla destra e Kalinic, di testa, da distanza ravvicinata, supera Storari per l’1-1. Al 27’ la Fiorentina passa in vantaggio. Kalinic trova l’inserimento di Bernardeschi sulla sinistra, Murru e Bruno Alves non fermano il numero 10 che scaglia un gran tiro che s’insacca nella porta difesa da Storari. E’ il 2-1 per la Fiorentina. Al 32’ la difesa rossoblù si apre ancora e Bernardeschi, con un gran tiro dal limite che si insacca sotto l’incrocio dei pali, la punisce per il 3-1 della squadra di Sousa. I 20 minuti di grande furore agonistico si concludono al 39’ con un gran destro a giro dal limite di Kalinic che non lascia scampo a Storari. E’ il 4-1 per la Fiorentina che porta all’intervallo.

 

Secondo Tempo

 

Nella ripresa la Fiorentina continua a spingere e al 53’ aumenta ulteriormente il proprio vantaggio: cross di Tello e Kalinic beffa Bruno Alves e infila il pallone del pokerissimo. Un 5-1 che, in teoria, chiuderebbe il match, ma i sardi hanno una reazione d’orgoglio. Al 62’ su corner dalla sinistra di Di Gennaro, Capuano, subentrato nel corso del match, colpisce di testa e batte Tatarusanu per il 5-2. Ilicic sfiora il gol su punizione al 73’ con Storari costretto a smanacciare in corner per togliere la palla da sotto la traversa ma al 77’ Borriello mette la propria firma nel match. Stacco di testa su corner dalla destra di Di Gennaro e gol per il definitivo 5-3. La Fiorentina controlla e non rischia, l’unico brivido arriva al 92’ con Padoin che al volo sfiora il gol dal limite, mettendo a lato di poco sulla sinistra. Tre punti importanti per la Fiorentina.

 

L’allenatore

 

“Sono contento per il numero dei gol, per come sono arrivati e per la rimonta”. E’ il primo commento di Paulo Sousa a fine gara. “Stiamo cercando di non abbassare l’intensità, perché quando lo facciamo possiamo soffrire, soprattutto contro squadre forti nelle palle inattive. Siamo partiti malissimo, ma abbiamo reagito bene, mantenendo il focus della preparazione della partita, che i ragazzi hanno capito alla perfezione. Abbiamo fatto dei gol veramente belli. I moduli – conclude l’allenatore viola – non sono importanti, ma la dinamica dei giocatori e oggi abbiamo scelto quelli giusti dopo aver analizzato il Cagliari. Sono molto contento sia per Kalinic che per Bernardeschi, ma soprattutto per la squadra”.

Cena e staffetta (lunga 300 km) per Amatrice

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Con le gambe e con il cuore. Saranno una trentina i podisti che si passeranno il testimone, da Firenze ad Amatrice, lungo 300 chilometri di percorso. Porteranno fino nel reatino un messaggio di solidarietà e anche i fondi raccolti grazie alle iniziative organizzate da varie associazioni fiorentine per “adottare” uno dei progetti di ricostruzione del Comune di Amatrice.

La cena benefica

Il primo step di questa staffetta della solidarietà, promossa  dal Gruppo sportivo “Le Torri”, è una cena di beneficenza che andrà in scena giovedì 27 ottobre alla Casa del popolo di Ponte a Greve, nella zona sud ovest di Firenze, organizzata insieme al Quartiere 4, alla Florentia Rugby, alla locale sezione soci Coop, all’azienda agricola Cammelli e allo stesso circolo. Dietro i fornelli ci sarà una “grande firma”: lo chef Paolo Gori della Trattoria “Da Burde” (prenotazione obbligatoria ai numeri di telefono 335.6742717 o 338.1860066).

E la staffetta

Il ricavato della cena sarà donato al Comune di Amatrice in occasione della corsa in programma a cavallo tra il 5 e il 6 novembre: i 300 chilometri saranno percorsi no-stop da circa trenta podisti.  Il primo partirà dal cuore di Firenze la mattina del 5 novembre. Poi, ogni ora, si alterneranno gli altri corridori.

“Stiamo contattando anche le varie associazioni podistiche che troveremo lungo il nostro percorso – dice Catia Ballotti, presidente del Gruppo Sportivo Le Torri – per invitare tutti quelli che ci vorranno accompagnare in questa staffetta”.

Staffetta Firenze Amatrice Gruppo Sportivo Le Torri Quartiere 4 Firenze

 

Nella ”pancia” delle nuove eco-case di viale Giannotti

Una casa in legno in viale Giannotti. “Nearly Zero Emission” spiega il direttore generale di Casa Spa Vincenzo Esposito mentre ci accompagna su per le scale in legno che collegano i cinque piani del nuovo condominio Erp (di edilizia residenziale pubblica) che sta per essere ultimato, completando così la riqualificazione dell’area ex Longinotti.

Il condominio ospita 39 alloggi, di varia metratura, pensati per nuclei familiari da due a quattro persone, a cui si aggiungono altri sei appartamenti nella casa “gemella” di via Traversari. Gli appartamenti saranno pronti entro la fine di ottobre.

Antisismica e a basso impatto energetico

Per chi ci entra, come lo è stato per noi, la prima sensazione sarà quel profumo di “baita” del legno che compone la struttura dell’edificio. Una novità per Firenze, una sperimentazione anche a livello nazionale, con tanti vantaggi annunciati per i prossimi inquilini e, perché no, anche per il pianeta.

“Si tratta di una struttura perfettamente antisismica – dicono da Casa Spa – ma soprattutto a bassissimo impatto energetico, grazie a tanti piccoli accorgimenti: le pareti sono coibentate in modo da disperdere al minimo il calore d’inverno e il fresco d’estate e la facciata è schermata dalle logge delle terrazze, che fanno in modo che d’estate gli ambienti non si riscaldino”.

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Bolette leggere grazie ai pannelli solari

L’innovazione riguarda anche la produzione di energia: il tetto è coperto da pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica e da un impianto solare termico per il riscaldamento dell’acqua. Non ci sarà quindi bisogno del gas e quasi tutta l’energia necessaria per far funzionare le case verrà autoprodotta.

La particolarità di una casa fatta con 2.500 metri cubi di pannelli di legno massiccio X-Lam tenuti insieme da 400centomila chiodi è anche la velocità con cui è stata costruita. Dopo lo stop ai lavori dovuto a problemi nel sottosuolo, la struttura di viale Giannotti è stata montata in settantuno giorni, poco più di due mesi. E a causa della necessità dei lavori sotto le fondamenta, gli appartamenti avranno a disposizione anche il posto auto interrato.

Parla l'esperto

“Le case di domani saranno a consumo zero. Il mondo va nella direzione della sostituzione dei fossili con le rinnovabili, questo significa che dobbiamo riuscire a capitalizzare le risorse”. Esordisce così Maurizio De Lucia, professore ordinario di Sistemi per l’energia e l’ambiente presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Firenze, per spiegare una delle innovazioni che rendono l’edificio di viale Giannotti una sperimentazione a livello nazionale.

Gli appartamenti saranno dotati di sensori di flusso termico che informeranno su “cosa succede” in
casa, rispetto a quanto calore i muri disperdono e quanto invece entra in casa. “I sensori sono affogati nelle pareti, hanno l’aspetto di mattonelle bianche, di metallo. Sono sottili pochi millimetri e
possono essere scambiate per oggetti di arredo. Invece fanno in modo che le pareti stesse diventino strumenti di monitoraggio e sorveglino il comportamento termico dell’abitazione”, spiega De Lucia.

Appartamento vista Duomo

Non solo, chi avrà diritto agli alloggi all’ultimo piano potrà godere di un panorama mozzafiato che mette in fila il campanile della chiesa di piazza Elia Dalla Costa con quello di Arnolfo.

“Spero che chi abiterà queste case possa far tesoro di tutto quello che ci abbiamo messo, in termini di tecnologia, innovazione e attenzione all’ambiente”, auspica Esposito di Casa Spa, mentre il presidente del Quartiere 3 Alfredo Esposito e quello della Commissione Territorio Stefano Rigutini del Q3 non possono fare a meno di manifestare la loro soddisfazione: “È il tassello che mancava per rendere questa parte del quartiere una delle più moderne, funzionali e accoglienti”.

I tempi

“Una volta finiti i lavori negli alloggi, Casa Spa consegna le chiavi al Comune che procede con le assegnazioni, che prendono qualche settimana di tempo per la verifica dei requisiti – spiega l’assessore alla casa Sara Funaro – ad ogni modo entro inizio 2017 gli appartamenti saranno abitati”.

Per viale Giannotti si procederà con la graduatoria, mentre per via Traversari verrà fatto un bando specifico: si tratta non di case Erp, ma di affitti calmierati da destinare a famiglie in emergenza abitativa con un reddito superiore a quello richiesto per le graduatorie Erp.

Se la via cambia ”faccia”: boom di intitolazioni

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Da quando gli Alpini hanno un ponte vicino alla rampa del Romito, anche i Bersaglieri stanno “dando battaglia” per una via. I soldati dalla lunga penna sul cappello sono in buona compagnia: la giornalista Oriana Fallaci, il paroliere Giancarlo Bigazzi, il campione viola Stefano Borgonovo, gli ex sindaci Bogianckino e Zoli,  figurano tra le fila di coloro che hanno ricevuto gli “onori di strada” negli ultimi mesi. L'ultimo è stato Aldo Buoncristiano, prefetto di Firenze tra il 1973 e il 1977.

E presto se ne aggiungeranno anche altri, dai grandi personaggi a nomi meno conosciuti ma che raccontano una storia. Come Andrea Cristina Zamfir, la giovane trovata senza vita sotto il viadotto della A1 a Ugnano nel 2014, a cui sarà dedicato un giardino della zona per dire no alla violenza sulle donne.

Il boom di intitolazioni

A Firenze, tra il 2015 e i primi nove mesi di quest’anno, ventisette tra vie, larghi, piazzali e luoghi pubblici sono stati ribattezzati. Con un cambio di passo rispetto al recente passato: nel 2014 erano stati quattro, nessuno nel 2013, uno nel 2012 e poi ancora niente fino al 2009.

Tra i grandi nomi che mancano all’appello quello di Mario Monicelli, anche se Palazzo Vecchio ha già adocchiato qualche via per il regista, mentre per Paolo Poli si starebbe pensando a una sala del Museo Novecento.

Vie “di quartiere”

Dietro allo sprint delle nuove targhe c’è l’assessore Andrea Vannucci, che oltre allo sport ha la delega per la toponomastica. “Stiamo cercando di dare risalto alle persone che hanno un significato per la comunità cittadina – spiega – toccando anche territori finora inesplorati a Firenze, come lo sport”. Ecco, quindi, “piazzale Campioni del ’56”, vicino allo stadio Franchi, per i viola del primo scudetto. Tra loro la colonna Armando Segato, che ha una “sua” via alle Due Strade.

Le proposte arrivano anche dai Quartieri: pochi nomi altisonanti, tanti omaggi a concittadini storici dei rioni. Si va da piazzetta Raffaele Bongo, intitolata al fondatore della polisportiva “La Rocca” di Rovezzano, all’impianto sportivo Giuliano Borsieri, “babbo” del calcio a cinque all’Isolotto.

Intitolazioni di vie a Firenze - Carlo Monni viale Cascine

Il caso Carlo Monni

Tra i nomi più celebri, invece, Carlo Monni è un caso “speciale”. Lui la fermata della tramvia l’ha conquistata una manciata di anni fa (il nome completo è Cascine-Olmi-Monni), ma grazie al faida-te dell’intitolazione vanta, anche se non ufficialmente, una strada, la stessa in cui era solito passeggiare. Dopo la sua scomparsa, ignoti hanno ritoccato la lapide in fondo alle Cascine: non più viale dell’Indiano, ma viale Carlo Monni. “Il pennarello non vale”, scherza l’assessore Vannucci. Che è comunque possibilista: “Intitolare quel pezzo di viale all’attore? Si potrebbe fare”.

Vaccino contro la meningite: dove (e fino a quando) è gratis

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I minori di 20 anni e i soggetti a rischio sono già “coperti”: in Toscana per loro il vaccino anti-meningite è garantito in modo gratuito indipendentemente dalla campagna straordinaria di vaccinazione lanciata l’anno scorso dalla Regione. Per gli “over 20” invece la situazione cambia da provincia  a provincia.

Firenze, Prato e Pistoia

È stata prorogata fino al 31 marzo 2017 la campagna straordinaria di vaccinazione contro il meningococco di tipo C. Da 20 anni in su, senza tetti massimi di età, il vaccino contro la meningite è gratis per chi risiede o ha il domicilio sanitario nelle province di Firenze, Prato e Pistoia.

Non pagano anche gli studenti fuori sede che sono iscritti a un’università oppure a scuole di primo o secondo grado in queste tre zone, dove si è registrato finora il numero più alto di casi di meningite.

Massa Carrara, Pisa, Livorno, Lucca, Arezzo, Siena, Grosseto

Anche in questo caso la campagna va avanti fino al 31 marzo 2017. Cambia però la fascia d’età per cui il siero è offerto gratuitamente, che va dai 20 anni ai 45 (non ancora compiuti). Chi supera quest’età deve pagare il ticket per sottoporsi alla vaccinazione.

Fanno eccezione le persone che sono state in contatto con un soggetto infetto da meningococco C, individuate dai servizi di igiene pubblica delle Aziende Usl. Per loro il vaccino è gratis.

Dubbi e domande sulla campagna di vaccinazione

Per informazioni sulla campagna di vaccinazione contro il meningococco C e per avere i riferimenti dell’Azienda Usl competente, dove prenotare il vaccino, sono attivi il  numero verde regionale 800556060 dalle 9.00 alle 15.00, dal lunedì al venerdì e l'indirizzo info.meningococcoc@regione.toscana.it.

Questi servizi non danno informazioni di carattere medico, per le quali invece è necessario rivolgersi al proprio medico di famiglia. Sul sito della Regione si trovano inoltre tutti i dettagli sul vaccino contro la meningite in Toscana, con i contatti delle varie Ausl.

Caso di meningite a Prato: per chi è raccomandata la profilassi

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Negli ultimi 10 giorni era stato in discoteca, al cinema e anche a Firenze per frequentare un corso dell’Università. A seguito del caso di meningite registrato a Prato, l’Unità funzionale di Igiene pubblica e nutrizione del Dipartimento di Prevenzione dell'Ausl Toscana Centro ha ricostruito gli spostamenti del giovane di 20 anni ricoverato nella città laniera per infezione da meningococco C.

In particolare la profilassi antibiotica è consigliata, spiega una nota ufficiale dell’Ausl Toscana Centro, solo per chi ha frequentato: nella  notte fra l’8 ottobre e il 9 ottobre la discoteca “Naif” di via Traversa Pistoiese a Prato; il 15 ottobre lo spettacolo delle ore 23.30 del film “Inferno” presso l’Uci cinema di Campi Bisenzio; il 18 ottobre il ristorante “Old wide west” presso Parco Prato alle 13,15 per circa per un’ora ; il 10,11 e 12 ottobre 2016 il secondo anno del corso triennale in “Tecnologie dell’alimentazione” della Facoltà di Agraria, alle Cascine (Firenze); sempre il 10, 11 e 12 ottobre il pullman dal Poggetto (Poggio a Caiano) a Firenze alle 7.40 circa e da Firenze al Poggetto alle ore 13 circa.

A chi rivolgersi

Per la profilassi gli interessati, possono rivolgersi al servizio di Igiene Pubblica oppure al proprio medico o pediatra di famiglia o al servizio di guardia Medica del proprio Comune di residenza.  La profilassi dovrà essere eseguita anche se è già stata effettuata la vaccinazione antimeningococcica.

 Meningite a Prato: il giovane era vaccinato

Il giovane si era vaccinato nel 2015 con il siero quadrivalente.  “Com’è noto i vaccini, in alcuni casi, non offrono una protezione assoluta nei riguardi del patogeno specifico – sottolinea il dottor Giorgio Garofalo, responsabile dell’Unità Funzionale di Igiene pubblica e Nutrizione di Firenze – sappiamo che la risposta immunitaria è comunque presente sempre e offre una protezione, seppur talvolta parziale, contribuendo ad un decorso più ‘mite’ della malattia. Si ricorda che la vaccinazione è l'unico strumento efficace nei confronti della meningite e, visto l'approssimarsi della stagione fredda, si raccomanda di aderire alla campagna antimeningococco ed antinfluenzale, contribuendo alla riduzione della circolazione del microrganismo patogeno.”

In Toscana dall’inizio di quest’anno sono stati registrati 31 i casi di meningite di cui 23 di tipo C.

Dentro le eco-case di viale Giannotti

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Profumo di ''baita'', energia fai-da-te e vista mozzafiato all'ultimo piano. Su per le scale del condominio Erp in legno che sta per essere ultimato a Firenze sud

Torna alla vittoria la Fiorentina in Europa League

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Tre punti pesanti per la Fiorentina sul campo dello Slovan Liberec, che ha giocato ancora con la maglia color arancione. E’ la prima volta, nell’era Della Valle, che la Fiorentina vince una partita in campo europeo vestendo la terza maglia. Al termine della prima fase la squadra viola ha 7 punti e comanda il girone grazie anche al successo del Qarabag sul Paok Salonicco. In Repubblica Ceca Paulo Sousa torna alla difesa a quattro con Tomovic e Maxi Olivera terzini, Gonzalo Rodriguez e Astori centrali. A centrocampo Cristoforo accanto a Vecino e Badelj. Borja Valero sulla trequarti alle spalle della coppia Kalinic-Babacar. La squadra di casa vede Breite agire davanti alla difesa composta da Coufal, Hovorka, Karafiat e Sykora. Vuch e Navratil sono gli esterni offensivi, Folprecht e Sevcik completano la mediana. Davanti l’unica punta è il russo Komlichenko.

 

Primo Tempo

 

Parte molto bene la  Fiorentina che sfiora il vantaggio con Kalinic dopo 5 minuti. Il croato entra in area e calcia potente, ma trova la risposta in corner di Dubravka.  All’8’ Babacar approfitta di una disattenzione difensiva avversaria e serve una palla invitante che Kalinic raccoglie e scarica, di destro, sotto l’incrocio dei pali. All’11’ è sempre Kalinic a cercare il colpo del raddoppio ma non inquadra la porta. Al 17’ Babacar tenta di sorprendere la difesa avversaria con un rasoterra che viene però respinto dalla difesa di casa. Al 23’ lancio lungo di Astori: Karafiat sbaglia e Kalinic ne approfitta saltando il portiere con uno stop a seguire che spiana la strada per il comodo appoggio a porta vuota. E’ il 2-0 viola col quale si va all’intervallo.

 

Secondo Tempo

 

Più convinto, nella ripresa, lo Slovan Liberec. Coufal ci prova al 52’ con un colpo di testa a centro area ma non trova la porta. Al 58’ Tatarusanu compie una bella parata sul colpo di testa di Karafiat, ma sulla respinta Sevcik insacca la rete che accorcia le distanze. Dopo aver segnato la rete lo Slovan cerca il pareggio dopo pochi minuti con Breite ma il bel tiro su calcio di punizione trova la pronta risposta di Tatarusanu. Al 70’ Borja Valero serve in area Tello, subentrato a Kalinic, che passa a Babacar che mette in rete a porta vuota. Siamo sul 3-1 per i viola che conclude la gara.

 

L’allenatore

 

Soddisfatto a fine gara Paulo Sousa. “I gol mancano sempre per vincere ed oggi li abbiamo fatti a sufficienza. Il cammino per la Fiorentina – aggiunge l’allenatore viola – è ancora molto lungo ma saper soffrire significa essere ad un buon punto. E’ una questione di intensità e quando è bassa permetti al tuo avversario di creare ma siamo riusciti a conquistare i tre punti e siamo primi del girone, poi speriamo di avere più fortuna dell’anno scorso nei sorteggi. Vogliamo arrivare più avanti possibile, ma per farlo dovremo migliorare la nostra qualità”.