sabato, 21 Giugno 2025
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Il Reporter ”apre” la redazione dei piccoli

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Gli  aspiranti  giornalisti  preparino  carta  e  penna.  Al  Festival  dei  bambini di Firenze,  grazie  ai  redattori  de  Il  Reporter  e  alla collaborazione  di  Poste  Italiane  sarà  allestita  una  Redazione  dei  piccoli  che  consentirà  ai  bambini  dai  7  ai  10  anni  di misurarsi con il mestiere del cronista.

Quando e dove

Il laboratorio, che sarà ospitato nella Sala Balducci della biblioteca delle Oblate venerdì 15 aprile dalle 10 alle 12 (riservato alle scuole) e sabato 16 aprile e domenica 17 dalle 15 alle 17, fornirà ai giornalisti in erba tutti gli  strumenti  pratici  e  teorici  per  costruire  un  articolo  giornalistico  divertendosi.  Sarà  l'occasione  per  imparare  come nasce una notizia e per capire la famosa regola delle cinque W.

Ma anche quali sono le parole chiave da utilizzare per scrivere  un articolo  di  giornale,  con  tempi  e  lunghezze da rispettare,  e  come  si  svolge  una  giornata  tipo  in redazione. Alcuni  estratti  degli  articoli  verranno  pubblicati  sul  numero di  maggio  de  Il  Reporter  dei  piccoli,  mentre  le  versioni integrali saranno riportate su questo sito. Pronti? Vi aspettiamo.

Come iscriversi

Per partecipare è necessario prenotarsi. Lo si può fare telefonando al 335.5698131, scrivendo a [email protected] oppure cliccando qui. Per prenotarsi c'è tempo fino alle 17 del giorno precedente.

I luoghi (e gli eventi) del Festival dei bambini

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Una città conquistata dai piccoli, con il Festival dei bambini 2016. Dal parco delle Cascine a Palazzo Vecchio, dalle Murate al vecchio tribunale, ogni angolo  di  Firenze dal 15 al 19 aprile  sarà  invaso  dagli  appuntamenti  del  Festival,  un  centinaio  tra  laboratori  creativi,  installazioni  e spettacoli. Ecco i luoghi e le iniziative in programma.

Biblioteca delle Oblate

E' qui  che  si  svolgeranno  iniziative  come “La  tombola  degli  alimenti”  progettata  insieme  ad Esselunga, reinterpretazione del popolare gioco delle  feste in famiglia con in palio moltissimi premi per i vincitori. Ci saranno i giochi multimediali realizzati con  Enegan grazie all'app e al laboratorio “Elio e i Cacciamostri” con cui sarà possibile  sperimentare  l'importanza  del  risparmio  energetico  e  capire  quanto  è  fondamentale  per  il  nostro  pianeta. 

E ancora, la proiezione del documentario Waste Mandala sul terremoto in Nepal e la macchina di solidarietà che si attivò. Protagonisti  qui  anche  la “Moda  sostenibile”  con  un  laboratorio  ad  hoc  per  aspiranti  stilisti  proposto  dal  Museo Ferragamo,  le  lezioni  di  Cirk  Fantastik  per  giovani  giocolieri  e  gli  spettacoli  di  Rufino  il  Clown “Fausto  Barile”  e  il Gran  Cabaret. 

Spazio  anche  ai  piccoli  scienziati  con  un'appassionante  lezione  su  Einstein  e  i  segreti  della  teoria  dei quanti,  condotta  dal  fisico  Giovanni  Amelino  Camelia.  Nemmeno  chi  ha  il  pallino  di  Indiana  Jones  resterà  a  bocca asciutta:  l'altana  della  biblioteca  si  trasformerà  in  un  vero  scavo  archeologico  per  scoprire  come  datare i reperti  con il laboratorio “Quanto  anni  ha?”. 

Piccoli  fisici  crescono  alla  mostra “La  ricerca  al  servizio  dell'arte”  curata  dall'Istituto nazionale di fisica nucleare. Ma anche adulti di domani consapevoli delle buone pratiche del riciclo, con la premiazione del concorso indetto da Quadrifoglio per la classe più “riciclona”. E non mancherà un momento di svago tra disegni e letterine insieme alla Compagnia di Babbo Natale. 

Ci sarà anche un laboratorio per giornalisti alle prime armiIl Reporter allestirà nella Sala Balducci una redazione dei piccoli, con tre appuntamenti per imparare le basi del mestiere di cronista. Tutte le informazioni sulle iscrizioni si trovano nell'articolo dedicato alla redazione dei piccoli.

Murate

I golosoni non potranno mancare l'appuntamento con il laboratorio sul gelato di Sammontana: un viaggio nelle fasi di produzione della merenda più gustosa attraverso quiz ed esperimenti scientifici che termineranno con un  assaggio per tutti i partecipanti. Con i laboratori “Insieme è meglio: la terra è nelle nostre  mani”  resi  possibili  da  Menarini  si  colorerà  e  si  modellerà  l'argilla,  si dipingerà  e  si  ascolteranno  fiabe  a  tema.

Festival dei bambini 2016

Ispirati  dai  vivaci  agrumi  dai  colori  accesi,  dai  bellissimi  fiori  della  zagara  e  dalle  foglie  verdi  e  lucide,  nello  spazio Oranfrizer  i  bambini  avranno  tutto  ciò  che  serve  per  creare  un’arancia  ad  arte,  ispirata  alle  Olimpiadi  di  Rio  2016, degustare  spremute  appena  fatte  o  mangiare  agrumi  succosi  giocando  coi  colori. 

Poco  più  in  là,  spazio  al  progetto benefico Liter of Light Italia, che propone workshop dove imparare a costruire circuiti elettronici da spedire in Senegal, utili  per realizzare  la rete  di illuminazione  pubblica  in  una comunità  rurale  a  150  km  da  Dakar.  Le  bottiglie luminosecostruite dai bambini, prima del loro viaggio verso l'Africa andranno a comporre un’installazione collettiva.

San Firenze

Al  vecchio  tribunale  di  San  Firenze  piccoli  ingegneri  crescono  con “Kids  at  work.  Il  cantiere  della  fantasia”:  un laboratorio di manualità creativa realizzato insieme ad  Autostrade per l'Italia che coinvolgerà i ragazzi nelle varie fasi della realizzazione di un'opera infrastrutturale importante e complessa come la Variante di Valico, tratto tosco-emiliano della  A1,  utilizzando  materiali  di  scarto  nobile. 

Lo  spazio  accanto  si  trasformerà  invece  nel  ponte  di  una  nave:  i  più audaci  si  potranno  allenare  a  farvi  atterrare  un  elicottero  della  Marina  Militare  con  un  laboratorio  interattivo  al cardiopalma. 

Palazzo Vecchio

Via  libera  alla  tecnologia  in  Sala  d'Arme  grazie  allo “Smart  lab.  Officine  creative”  progettato  insieme  a  Fastweb  che prevede laboratori per imparare a modellare e stampare oggetti in 3D, workshop per trasformare piccoli contenitori di plastica  in  artisti  robotici  o  una  banana  in  pianoforte.  Ma  anche  per  inventare  storie  intere  a  partire  da  un  circuito, realizzare  corti  animati in  stop-motion  con  un po’  di  plastilina,  una  vera  e  propria  scultura a  partire  da  un pannello  di cartone e un intero pianeta da un mucchio di cannucce.

I  Carabinieri e l'Aeronautica Militare avranno la loro base nel Cortile  della  Dogana  di  Palazzo  Vecchio  dove  si  potrà  assistere  al  funzionamento  delle  attività  di  aerosoccorso  e  siimpareranno le tecniche per maneggiare le sostanze pericolose utilizzate dai  Nas durante le loro operazioni.

Se invece quello che si cerca è un'attività che catapulti il bambino tra i segreti del Palazzo della Signoria,  ecco serviti i laboratori “Il  mondo  in  una  stanza”, “Aria,  acqua,  terra  e  fuoco”, “Per  fare  una  città  ci  vuole  un  fiore”  e  infine “La  favola profumata della natura dipinta”, in collaborazione con l'Officina profumo farmaceutica di Santa Maria Novella.

Parco delle Cascine

È  primavera,  quale  miglior  posto  del  parco  delle  Cascine  per  trascorrere  qualche  ora  con  i  pargoli?  Sopratt utto  se  tra una  pedalata  e  una  partita  a  pallavolo  si  può  partecipare  alle  dimostrazioni  con  i  cani  organizzate  dai  Carabinieri  o immergersi con curiosità nel campo di primo soccorso allestito nei minimi dettagli dal  Ministero della difesa sul prato del  Quercione. 

Al  Centro  Visite  del  parco    verrà  allestito  dalla  Protezione  civile  il  gazebo  della  campagna “Io  non rischio”,  la  grande  mappa  del  Gioco  dell'Oca  ecologico  e  lo  stand  di  sensibilizzazione  Unicef “Vaccino:  missione impossibile!”.

Gli altri luoghi

L'Istituto geografico militare aprirà le  sue porte al pubblico  per un viaggio nella cartografia antica e contemporanea. E quando  si  parla  di  bambini,  non  si  può  non  contemplare  l'Istituto  degli  Innocenti  che  per  l'occasione  organizza  il laboratorio “Investigatori al museo” e il percorso guidato “la città dell'accoglienza”.

Programma e luoghi Festival dei bambini 2016

Nel chiostro del Museo Novecento prende vita un laboratorio sulle incisioni d'arte, al museo FirST si parla dei “Colori delle stelle”. Ai Cantieri Goldonetta, la Compagnia  di  Virgilio  Sieni mette in  scena a  passo  di  danza  lo  spettacolo “Stanze  Segrete”,  mentre  in  piazza  della Repubblica, il Lions club Toscana celebra il Lions day con un evento dedicato alla solidarietà intitolato “Condividiamo la  disabilità”. 

Ortaggi  coltivati,  cotti  e  mangiati  al  giardino  dell'Orticoltura  e  nella  serra  del  Roster,  dove  tornano  le lezioni per “contadini in erba” e la mensa scolastica, iniziativa promossa dal Comune di Firenze. Sempre per rimanere in tema  di  cibo,  per una  full immersion nelle ricette  medicee,  il  polo  museale propone  le  visite  guidate  al  cucinone di Palazzo Pitti. Al museo Marino Marini è in programma la visita “Vietato non toccare”, mentre la sezione educational di Palazzo  Strozzi  propone  tre diverse  alternative: “Arte in  cortile”, “Splash!”e “Esperimenti  d'arte”. 

Porte aperte  anche negli asili  comunali per  un  open  day  fatto  su  misura  di  genitori.  Mentre  in  pieno  centro, in  un  posto  speciale  come  la piazza  dei  Tre  Re,  da  una  parte  un  gruppo  di  giovani  attori  si  cimenterà  nella  lettura  di  favole  animate  e  dall'altra  si faranno esperimenti di orto urbano.

Prima di chiamare a raccolta gli scrittori di domani nella boutique Montblanc di via Tornabuoni  per  fare  prove  di  penna  e  calamaio,  le  famiglie potranno  concedersi  un  momento  di  ristoro  al  brunch  organizzato all'Hard Rock Cafè o partecipando alla Festa di primavera dell'area Pettini, prima di ributtarsi a capofitto tra una  visita al museo  Archimede,  un  percorso  guidato  alla  villa  Medicea  al  Poggio  Imperiale,  un  viaggio  all'accademia cinofila  insieme  agli  amici  a  quattro  zampe  o,  perché no,  un  pomeriggio  tra  i  reperti  archeologici  del  museo  dellapreistoria o un viaggio tra le stelle all'Osservatorio di Arcetri.

L’Empoli corre e vince, Fiorentina in caduta libera

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La Fiorentina non c’è più, lontanissima dalla zona Champions, superata dall’Inter, i viola galleggiano ora al quinto posto e devono stare attenti a non scivolare ancora più in basso. Le polemiche ed i chiacchiericci che hanno contraddistinto il clima nel corso di tutta la settimana sul futuro dell’allenatore Paulo Sousa non hanno giovato ad una Fiorentina impacciata, lenta e che pare aver già chiuso la stagione con un mese d’anticipo. A visionare il tecnico portoghese il direttore sportivo dello Zenit San Pietroburgo, avvistato nella tribuna del Carlo Castellani. L’Empoli di Giampolo ne approfitta e vince, meritatamente, con due reti di Pucciarelli e Zielinski. Due assenze pesanti per Giampaolo che non recupera Costa e perde Skorupski. Debutto assoluto per Pelagotti tra i pali mentre Cosic affianca Tonelli al centro della difesa. A destra torna Laurini, tutto confermato il centrocampo e l’attacco con Saponara alle spalle della coppia Pucciarelli-Maccarone. Sousa rilancia Tello dal primo minuto che agisce sulla stessa linea di Bernardeschi e Ilicic, dietro Kalinic. Borja Valero arretra a centrocampo insieme a Vecino. La difesa è sempre la solita, composta da Roncaglia, Gonzalo, Astori e Alonso.

 

Primo tempo

 

La Fiorentina mostra una certa aggressività nei primi minuti di gioco. Al 15’ Bernardeschi serve Tello. Lo spagnolo salta il diretto avversario e, a pochi metri dalla porta, calcia a botta sicura ma la conclusione è deviata in angolo da Cosic. Al 19’ Kalinic serve Bernardeschi ma il numero 10 non riesce a colpire al volo. Ci prova Ilicic che segna in evidente fuori gioco. Al 40’ L’Empoli passa in vantaggio con la complicità di Roncaglia che sbaglia il rinvio di testa servendo Pucciarelli. L’attaccante azzurro, liberissimo e complice anche uno scivolone di Gonzalo, entra in area di rigore e batte Tatarusanu. Prova ad ottenere il pareggio, dopo 4 minuti, ancora Ilicic ma senza successo. Si va al riposo sull’1-0 per l’Empoli.

 

Secondo tempo

 

Non migliora la Fiorentina nel corso della ripresa. Al 48’ è Tello a provare ad impensierire la retroguardia empolese ma la sfera finisce di poco a lato. Lo svantaggio demoralizza una squadra in chiaro affanno nei confronti dell’Empoli che corre di più e costruisce diverse occasioni da gol.  Al 53’ Saponara fallisce una sorta di rigore in movimento sparando incredibilmente a lato. Al 70’ Zielinski ci prova dalla lunga distanza ma la palla finisce sul fondo. Il polacco si prova anche all’82’ ma Tatarusanu para. E’ la prova generale del raddoppio che arriva all’89’ sempre ad opera di Zielinski che beffa il portiere viola su una corta respinta. Finisce con una vittoria importantissima per gli uomini di Giampaolo, che stacca definitivamente la zona calda della classifica. La Fiorentina, sorpassata in classifica dall’Inter, conferma il momento negativo.

 

L’allenatore

 

Si è difeso, a fine gara, Paulo Sousa. “L’approccio alla partita e la strategia sono state corrette anche oggi. Prima riuscivamo a controllare molto meglio sia il risultato che il gioco, mentre oggi, al primo tiro in porta dell’Empoli, abbiamo subito gol, senza riuscire a ribaltare la situazione. Nel secondo tempo abbiamo spinto molto, ma non è stato sufficiente. Ci mancano i risultati che ci porterebbero serenità e convinzioni. Non è un momento felice. Le voci di mercato – aggiunge Sousa – non disturbano, anche se in passato è successo. La vittoria ci manca, soprattutto in virtù di ciò che creiamo”. Minimizza il tecnico viola sulla presenza in tribuna del direttore sportivo dello Zenit. “E’ una coincidenza. Tutti vengono seguiti da altre squadre durante l’anno, è normale. Il mio futuro dipenderà dai risultati. Il mio compito è dare continuità a questo lavoro”.

Tremila bici sul Ponte Vecchio, torna la Granfondo Firenze De Rosa

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Per la prima volta nella storia una corsa ciclistica attraverserà il Ponte Vecchio: domenica 17 aprile circa tremila corridori partiranno all'ombra del Biancone per uscire dalla città passando proprio sul ponte simbolo di Firenze e da lì proseguire fino alle colline di Fiesole e ancora verso il Mugello, prima di far ritorno a Firenze per il traguardo sullo “strappo” di via Salviati, ormai uno dei simboli della Granfondo Firenze De Rosa, di ritorno domenica 17 aprile per la sua quinta edizione, sempre nell'ambito del Florence Bike Festival.

Un percorso unico

Un circuito di 118 chilometri alite impegnative, discese da brividi e paesaggi mozzafiato. Partenza alle 8.30 dalle griglie installate in via Calzaiuoli, tra Piazza Duomo e Piazza Signoria. Da qui il serpentone delle bici attraverserà l'Arno dal Ponte Vecchio, offrendo a partecipanti e spettatori uno spettacolo mai visto prima. Il percorso prosegue su via de’ Bardi, per poi riattraversare l’Arno su Ponte alle Grazie e continuare sul Lungarno della Zecca, Lungarno del Tempio, via Piagentina, viale De Amicis, viale Righi, via di San Domenico, fino alle rampe di Fiesole e immergersi nel Mugello. Ritorno lungo il Lago di Bilancino, fino alle colline di Vaglia, Vetta Le Croci (all’Olmo) fino all'arrivo sullo strappo di via Salviati. Si corre anche il mediofondo – 84 km – lungo un percorso molto simile ma più breve e con un dislivello di “soli” 1.100 metri, contro i 2mila metri di dislivello della Granfondo.

“Siamo riusciti a rendere la partenza ancora più affascinante – dichiara Alessandro Cipriani, presidente del Comitato organizzatore Granfondo Firenze De Rosa – e ancora più tosto il tratto finale. Ma soprattutto abbiamo lavorato per migliorare ancora il livello di questa manifestazione, prima realtà di questo genere a sponsorizzare una squadra giovanile di ciclismo”.

Sei i comuni attraversati: Fiesole, Borgo San Lorenzo, Scarperia, Barberino del Mugello, San Piero a Sieve, oltre a Firenze. Lungo il tracciato le strade saranno chiuse solo per 15 minuti per permettere il passaggio del gruppo di testa, ma il personale dell’organizzazione resterà attivo anche nelle ore successive per agevolare il traffico. I primi arrivi, infatti, sono attesi già in mattinata, mentre gli ultimi taglieranno il traguardo nel primo pomeriggio. Trattandosi di giornata di referendum, il percorso è stato appositamente studiato per non intaccare il diritto di voto. In un paio di località l’organizzazione ha messo a disposizione un’auto per accompagnare i cittadini a votare qualora si verificassero particolari situazioni di difficoltà.

Un bus navetta, invece, sarà in servizio per trasportare corridori e accompagnatori tra via Salviati e il Parco delle Cascine, “campo base” della manifestazione: reception, spogliatoi, docce, bike & bag parking saranno ospitati alle Pavoniere, mentre il Pasta Party post pedalata si svolgerà all’Ippodromo del Visarno a partire dall’ora di pranzo. Qui si terranno anche le premiazioni, nel pomeriggio. Tra i premi anche bici Milanino De Rosa, title sponsor della gara. All’interno dell’area Expo e della Uisp Arena allestita per il Florence Bike Festival, invece, andranno avanti per tutto il giorno spettacoli, Bike Test e incontri dedicati all’universo delle due ruote. È ancora possibile iscriversi su www.granfondofirenze.it fino al 16 aprile 2016.

“Abbiamo creduto nella GFI fin dalla prima edizione – dichiara Cristiano De Rosa – in primo luogo per Firenze, una delle città più belle al mondo, in grado di trasmettere un messaggio unico. Ma anche per l’ottimo livello di qualità dell’organizzazione, con cui ci auguriamo di tagliare il traguardo della quinta edizione”.

La Granfondo Firenze De Rosa è organizzata da Veloce Club Firenze, con il patrocinio di Comune di Firenze e Città Metropolitana, in collaborazione con Fondazione Ciclistica Italiana, Uisp Firenze, Giro delle Capitali, Coppa Toscana On The Road, Brevetto Appennino.

Firenze a misura dei più piccoli, tutto pronto per il Festival dei bambini

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Un coro da record che canterà l'Aida di Giuseppe Verdi durante una maxi-lezione di canto aperta a grandi e piccini. Il faccia a faccia con l'astronauta Luca Parmitano, per chiedere a lui cosa si prova a osservare la Terra dallo spazio. Cento eventi a ingresso gratuito per fare di Firenze una città a misura di bambino: torna il Festival dei Bambini, terza edizione della rassegna dedicata ai più piccoli in programma dal 15 al 17 aprile in tanti luoghi storici del centro cittadino.

Piccoli e solidali

Il titolo della terza edizione è “Insieme è meglio”, un omaggio allo spirito di solidarietà che Firenze ha sempre saputo esprimere nei momenti di maggior bisogno. Come nel novembre 1966, durante l'alluvione di cui quest'anno ricorre il 50° anniversario e alla quale saranno dedicate mostre a tema e laboratori per spiegare ai ragazzi il legame tra Firenze e il suo fiume.

Il Festival, dedicato ai piccoli tra 0 e 13 anni, ha infatti l'obiettivo di valorizzare l'impegno della città nell'educazione e nella formazione delle nuove generazioni ed è organizzato da Codice. Idee per la Cultura, promosso dal Comune di Firenze con la partecipazione istituzionale del Ministero della Difesa e ha come partner scientifico Indire. I main partner sono Autostrade per l'Italia, Esselunga, Fastweb, Intesa Sanpaolo, i partner Enegan e Sammontana, gli sponsor Menarini, Poste Italiane, Publiacqua e Quadrifoglio, ha come supporter Bassilichi, Montblanc, Oranfrizer, gli sponsor tecnici sono Luisa Via Roma e Revet e ha il sostegno di Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella.

L'evento è stato presentato stamani a Palazzo Vecchio dal sindaco Dario Nardella, dalla vicesindaca Cristina Giachi insieme a Vittorio Bo di Codice Idee per la cultura, Elisabetta Mughini, dirigente innovazione di Indire, Giovanni Maggioni vice presidente di Esselunga, Sergio Scalpelli, direttore relazioni esterne e istituzionali di Fastweb e Morad Giacomelli, direttore marketing di Enegan.

“Il Festival dei bambini, frutto di un gran lavoro di squadra del quale siamo molto orgogliosi, cresce anche anagraficamente e abbraccia sempre più generazioni – ha detto il sindaco Dario Nardella durante la presentazione del Festival -. Se questo evento piace ai bambini abbiamo vinto: loro sono la nostra bussola, il nostro scopo di vita. Il Festival è nato su misura dei nostri piccoli cittadini: diamo loro non solo un luogo in cui divertirsi ma anche nel quale imparare, conoscere e raccogliere uno stimolo da coltivare successivamente”. “Con questa iniziativa – ha spiegato -, che sarà sviluppata con la rete di istituzioni che già operano a Firenze, abbiamo voluto sottolineare che la nostra città non è solo la culla del Rinascimento e delle arti figurative ma anche della scienza. Firenze può fregiarsi di aver avuto due icone della cultura scientifica come Leonardo da Vinci e Galileo Galilei ed è nostro dovere mostrare questa vocazione. Lo faremo grazie ad un evento speciale in programma al Festival, quello che vedrà la partecipazione dell’astronauta Luca Parmitano”. “Grazie agli organizzatori e agli sponsor che hanno contribuito a realizzare questo evento – ha concluso il sindaco – e che quest’anno ha anche finalità legate alla solidarietà e un momento dedicato al 50° anniversario dell’alluvione del 1966, che ha segnato profondamente la nostra comunità e il nostro modo di reagire alle calamità naturali”.
 

“È un'edizione ancora più importante delle precedenti per il tema che tratta – spiega Vittorio Bo, presidente di Codice -, per il ricordo dell'alluvione ma anche per i riscontri positivi che quell'evento ha portato in termini di collaborazione, condivisione e socialità, tutti aspetti sulla cui importanza, fondamentale per ognuno di noi, c'è bisogno di riflettere”. “Di anno in anno il Festival cresce e si nutre della fitta rete di rapporti creati nelle edizioni precedenti – aggiunge –, aumenta la programmazione e la partecipazione, sia delle imprese sia delle istituzioni. Con Firenze poi c'è un rapporto eccezionale, è la città ideale per i bambini, e vogliamo che lo sia sempre di più”.

“I bambini sono i grandi protagonisti della vita cittadina e lo saranno a maggior ragione dal 15 al 17 di aprile – commenta la vicesindaca e assessora all’educazione Cristina Giachi -, Firenze accoglie molto volentieri la terza edizione del Festival: siamo una città grande non solo grazie alla cultura, alla storia, alla capacità economica ma anche, e soprattutto, per l'attenzione che sappiamo da sempre riservare ai più piccoli, per le attività e gli spazi dedicati all'infanzia, in particolare per la crescita creativa, il rispetto degli altri e dell'ambiente, la sensibilità all'arte, al teatro e alla musica, l'educazione scientifica, il gioco e la pratica sportiva”.

I luoghi


Oltre 100 gli eventi gratuiti in programma a cui i bambini potranno partecipare prenotando sul sito del Festival e scegliendo tra le attività organizzate a Palazzo Vecchio e nel complesso delle Murate, nei vari ambienti della biblioteca delle Oblate e all'ex tribunale di San Firenze fino al Giardino dell'Orticoltura e al Parco delle Cascine.

Gli eventi speciali

“Non è mai troppo tardi… Per cantare”. Questo il titolo dell'evento che “darà il la” alla terza edizione del Festival dei Bambini, il cui taglio del nastro ufficiale coincide con una lezione di canto speciale, aperta a tutta la città. Venerdì 15 aprile alle 18 l'associazione Venti Lucenti chiamerà a raccolta i fiorentini per una prova di canto nella cavea del Teatro dell’Opera, che mira al coinvolgimento di piccoli e grandi nell’esecuzione di un omaggio all'Aida di Giuseppe Verdi, in collaborazione con la Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino e con la partecipazione del Coro voci bianche del Maggio dirette dal maestro Lorenzo Fratini.

Per rimanere in tema di palcoscenici, su quello del Cango la Compagnia Virgilio Sieni metterà in scena a passo di danza le azioni coreografiche “Stanze Segrete”, progetto dedicato a giovanissimi danzatori, con due repliche in esclusiva per i partecipanti del Festival, il 16 e il 17 aprile. Quattro coreografi di diverse generazioni creeranno altrettante azioni inedite per e con interpreti di età compresa tra i dieci e i quattordici anni. Pezzi brevi frutto di una reciprocità che permette ai bambini provenienti dalle scuole di danza del territorio, di approfondire il loro rapporto con la danza contemporanea attraverso un’esperienza di creazione e ai coreografi di rinnovare il proprio sguardo attraverso la relazione con l’infanzia.

Spazio ai piccoli scienziati con il laboratorio “La ricerca al servizio dell'arte” organizzato dai ricercatori Labec dell’Infn, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Il laboratorio si svolge nella cornice scenografica di tre storie a fumetti apparse sul magazine Topolino (ed. Panini) in cui Paperino, Topolino, Paperoga e zio Paperone sono coinvolti in avventure dedicate anche alla fisica. Inoltre, in programma un'appassionante lezione su Einstein e i segreti della teoria dei quanti, condotta dal fisico Giovanni Amelino Camelia. Dulcis in fundo, a chiudere la tre giorni ci penserà invece un protagonista d'eccezione come il Tenente Colonnello Luca Parmitano, astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea, pilota dell'Aeronautica Militare, che terrà una lectio magistralis nel Salone dei Cinquecento, a Palazzo Vecchio domenica mattina. Al centro del suo racconto, un bagaglio di emozioni straordinarie raccolte durante la missione di lunga durata “Volare” dell’Agenzia Spaziale Italiana unite all'adrenalina e alla soddisfazione per il primato “galattico” conquistato nel luglio 2013 per essere stato il primo italiano a passeggiare nello spazio. I bambini potranno interrogarlo su cosa si provi a osservare la terra da lassù o a muoversi in assenza di gravità.

il fiume che unisce e divide la città

L'Arno visto con gli occhi dei piccoli, di quei bambini che nel 1966 assistettero all'alluvione e di quelli contemporanei, che instaurano quotidianamente un rapporto con il “loro” fiume. In occasione del 50° anniversario dell'esondazione dell'Arno, il Festival punta l'attenzione sul fiume, inserendo in calendario un corposo numero di eventi dedicati al rapporto tra uomo e acqua. Ad esempio le attività realizzate grazie a Publiacqua in collaborazione con Water Right Foundation come il laboratorio “L'Arno si racconta”, al museo FirST, durante il quale il fiume parlerà in prima persona, presentando il suo percorso, le sue alluvioni e il suo amore per la città. Alle Oblate prenderà vita la mostra promossa dal Comitato Firenze 2016, dove saranno esposti i disegni e i pensieri dei bambini del '66 mentre nella basilica di San Lorenzo è in programma l'esposizione fotografica ufficiale organizzata dall'associazione Firenze Promuove. Alle Cascine, oltre alla campagna di comunicazione nazionale “Io non rischio” della Protezione Civile, saranno ospitati lo Splash Lab “L'acqua che non ti aspetti” di Scienza in Fabula e le “Scatole d'acqua” di Arte Bambini, il Museo Horne allestirà la visita-laboratorio “Il museo sott'acqua”, la sezione di antropologia del Museo di storia naturale ha in programma “Quando la pioggia incontra il terreno” mentre la Scuola internazionale di Comix proporrà i due laboratori di disegno “Impronte d'acqua” e “Un fiume di carta”.

la mappa dei 100 eventi gratuiti

Un centinaio di eventi distribuiti nelle varie location coinvolte daranno ai bambini la possibilità di giocare, divertirsi ma anche imparare e fare esperienze educative nuove. L'Indire-Istituto Nazionale Documentazione Innovazione e Ricerca Educativa ha in programma un evento di didattica immersiva basato sul popolare videogame Minecraft alla scuola-città Pestalozzi mentre la Marina Militare darà la possibilità ai più audaci di allenarsi a far atterrare un elicottero grazie ad un simulatore nell'ex tribunale di San Firenze. E se alle Cascine verrà allestito nei minimi dettagli un campo di primo soccorso dalle Forze Armate, all'Istituto Geografico Militare verranno invece aperte le porte al pubblico per un viaggio nella cartografia antica e contemporanea. Aeronautica Militare e Carabinieri avranno infine la loro base a Palazzo Vecchio dove si potrà assistere al funzionamento delle attività di aerosoccorso e si impareranno le tecniche per maneggiare le sostanze pericolose utilizzate dai Nas durante le loro operazioni.

All'interno dell'ex tribunale i piccoli ingegneri verranno messi all'opera con “Kids at work. Il cantiere della fantasia”: un laboratorio di manualità creativa progettato e realizzato insieme ad Autostrade per l'Italia che coinvolgerà i ragazzi nelle varie fasi della realizzazione di un'opera infrastrutturale importante e complessa come la Variante di Valico, il nuovo tratto tosco-emiliano della A1. Su dei grandi tappeti che rappresentano il tracciato della Variante, i partecipanti, divisi in gruppi, avranno modo di fantasticare e costruire liberamente dopo aver condiviso, intorno ad un grande tavolo di lavoro, progetti e planimetrie reali. “La tombola degli alimenti” progettata insieme ad Esselunga alla biblioteca delle Oblate, è la reinterpretazione del popolare gioco delle feste in famiglia con 90 tra curiosità e piccoli esperimenti con cui i bimbi potranno cimentarsi per vincere i tanti premi in palio.

Via libera alla tecnologia nella Sala d'Arme di Palazzo Vecchio grazie allo “Smart Lab. Il parco dell'innovazione” progettato insieme a Fastweb, che prevede laboratori per avvicinarsi alla programmazione, per imparare a modellare e stampare oggetti in 3D, workshop per trasformare piccoli contenitori di plastica in artisti robotici o una banana in pianoforte. Ma anche per inventare storie intere a partire da un circuito, realizzare corti animati in stop-motion con un po’ di plastilina, una vera e propria scultura a partire da un pannello di cartone e un intero pianeta da un mucchio di cannucce.

Gli amanti dei giochi multimediali troveranno pane per i loro denti alle Oblate grazie all'app e al laboratorio “Elio e i Cacciamostri” realizzati con il supporto di Enegan, con cui sarà possibile sperimentare l'importanza del risparmio energetico e capire quanto è fondamentale per il nostro pianeta. I golosoni non potranno mancare all'appuntamento con il laboratorio sul gelato di Sammontana alle Murate: un viaggio nelle fasi di produzione della merenda più gustosa attraverso quiz ed esperimenti scientifici che termineranno con un assaggio per tutti i partecipanti.
Stessa location ma tema diverso per i laboratori “Insieme è meglio: la terra è nelle nostre mani” resi possibili da Menarini durante i quali, tra le varie attività ludiche, si colorerà e si modellerà l'argilla, si dipingerà e si ascolteranno fiabe a tema.

I giornalisti in erba si daranno invece appuntamento alle Oblate dove, insieme ai cronisti de Il Reporter e grazie alla collaborazione di Poste Italiane, sarà allestita una redazione in miniatura che consentirà ai bambini di misurarsi con il mestiere del cronista. Gli adulti di domani, consapevoli delle buone pratiche del riciclo, si ritroveranno invece alla premiazione del concorso indetto da Quadrifoglio per la realizzazione di un depliant illustrativo su riduzione dei rifiuti e diffusione della differenziata. E se la boutique Montblanc di via Tornabuoni invita gli appassionati di penna e calamaio a fare prove di scrittura, Oranfrizer gioca con i vivaci agrumi dai colori accesi, i bellissimi fiori della zagara e le foglie verdi e lucide, che alle Murate metteranno a disposizione l'occorrente per creare un’arancia ad arte, ispirata alle Olimpiadi di Rio 2016 oltre alla degustazione di spremute e agrumi succosi.

I più curiosi e attenti avranno a disposizione i laboratori nel cuore del Palazzo della Signoria intitolati “Il mondo in una stanza”, “Aria, acqua, terra e fuoco”, “Per fare una città ci vuole un fiore” e infine “La favola profumata della natura dipinta”, in collaborazione con l'Officina profumo farmaceutica di Santa Maria Novella, mentre al giardino dell'Orticoltura e nella serra del Roster torneranno le lezioni per “contadini in erba” e la mensa scolastica, iniziativa promossa dal Comune di Firenze. Sempre per rimanere in tema di cibo, per una full immersion nelle ricette medicee, il polo museale propone le visite guidate al cucinone di Palazzo Pitti. Al museo Marino Marini è in programma la visita “Vietato non toccare”, mentre la sezione educational di Palazzo Strozzi propone “Arte in cortile” e “Esperimenti d'arte”. Spazio anche al progetto benefico Liter of Light Italia, che propone workshop dove imparare a costruire circuiti elettrici da spedire in Senegal, per realizzare la rete di illuminazione pubblica in una comunità rurale a 150 km da Dakar e al grande mandala di rifiuti che prende ispirazione da quello documentato nel film Waste Mandala sul terremoto in Nepal e sulla macchina di solidarietà che si attivò. Ma il Festival non trascura nemmeno i più fashion, con la “Moda sostenibile” alle Oblate, laboratorio ad hoc per aspiranti stilisti proposto dal Museo Ferragamo. Rimanendo in pieno centro, in un posto speciale come la piazza dei Tre Re, l'associazione Serre Torrigiani (a cui si deve la riqualificazione della piazzetta) darà modo ad un gruppo di giovani attori di cimentarsi nella lettura di favole animate e di fare esperimenti di orto urbano. Domenica infine, in piazza della Repubblica, il Lions club Toscana celebra il Lions day con un evento dedicato alla solidarietà e intitolato “Condividiamo la disabilità”. 

Programma completo, date, orari e informazioni sul sito del Festival dei Bambini

 

 

Appalti, le proposte degli architetti

Appalti misti sì, ma solo in casi limitati. Mettere un freno ai subappalti, affidare l'incarico ai vincitori del concorso, incentivare i piccoli studi di progettazione: sono alcune delle proposte lanciate dall'Ordine degli architetti di Firenze in materia di appalti durante l'iniziativa sul tema che si è svolta stamani a Firenze. Tra i relatori, il viceministro alle Infrastrutture e ai trasporti Riccardo Nencini e l'onorevole Raffaella Mariani, rappresentante dell'VIII Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici alla Camera.

Un passo in avanti. Ma non basta

“Il nuovo Codice degli appalti recentemente approvato dal Consiglio dei ministri – sostengono gli architetti fiorentini – rappresenta un importante passo in avanti nella regolamentazione della materia. Atteso da anni, promuove il ricorso ai concorsi di progettazione, mette un freno alla pratica del 'massimo ribasso', dà spazio alla sostenibilità e dovrebbe prevedere dei meccanismi vantaggiosi per le piccole e medie imprese”.

Eppure avrebbe bisogno di qualche altra miglioria, secondo gli architetti fiorentini. Innanzitutto, servirebbe rendere stringente per la stazione appaltante l'obbligo di affidare al vincitore di un concorso anche l'incarico e non solo un premio come invece accade al momento. “Il nuovo Codice, infatti, come è adesso – dicono gli architetti in una nota – non pone rimedio al paradosso per il quale spesso chi vince un concorso poi vede realizzare il suo progetto da altri”.

Per l'Ordine di Firenze, inoltre, sarebbe opportuno ricorrere solo in via eccezionale agli appalti misti per la progettazione e l'esecuzione di un'opera. “La commistione tra esecuzione e progettazione è a nostro parere contro il pubblico interesse, dato l'evidente conflitto di interessi tra progettazione e impresa. L'impiego di appalti misti, quindi, potrebbe essere limitato ad esempio ai casi in cui l'elemento tecnologico superi il 70% dell'importo complessivo dei lavori”.

Un tetto ai subappalti

Altra questione i subappalti. “Siamo d'accordo – dicono gli architetti – con il presidente dell'Anac Raffaele Cantone quando obietta che il nuovo Codice degli appalti non pone un tetto al subappalto. Tale deregulation avrà ripercussioni negative sulla trasparenza e la qualità dei lavori”. Infine, gli architetti chiedono maggiore attenzione agli studi di progettazione. “A Firenze – dicono – come del resto su tutto il territorio nazionale, la maggior parte degli studi sono di piccole dimensioni. Si corre seriamente il rischio di escluderli dagli incarichi piccoli e medi, con forti ripercussioni sull'economia, se non ci sarà una reale presa di posizione nella scrittura finale del Codice.

Alice e le avventure al Giardino delle rose

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“Artù! Artù!”. Alice chiamò il suo cagnolino a gran voce, ma di lui nessuna traccia. L'aveva portato al Giardino delle rose per la passeggiata quotidiana ma quel birbone di un beagle se l'era data a gambe. Alice avrebbe voluto tornare a casa, il sole stava tramontando, ma purtroppo si era persa.
 
Così continuò a vagare nel Giardino quando a un tratto, in un punto dove i cespugli profumati si aprivano in una piazzola, scorse un uomo su una panchina. “Scusi, ha visto il mio cagnolino Artù?”, si avvicinò la bimba. L'uomo alzò lo sguardo dal libro che stava leggendo. Si aggiustò la tesa del cappello e poi: “Un cagnolino? Da qui ne passano tanti. Ma uno che si chiama Artù non mi pare”. “È tardi, la mamma sarà preoccupata”, piagnucolò Alice. L'uomo col cappello si alzò: “Vieni”, e accompagnò Alice di fronte a una valigia tutta trasparente e contenente una barchetta. “È la valigia dei desideri: ogni viaggio della barchetta conduce a un sogno. Guardaci dentro e vedrai dov'è il tuo cagnolino”. Alice non se lo fece ripetere: desiderò ritrovare Artù e in men che non si dica nella valigia si materializzò l'immagine del beagle. Era appollaiato sulla schiena di un gattone addormentato steso su un prato, affatto preoccupato di aver lasciato da sola Alice! “Raggiungilo, presto, di là!”, la incitò il signore con il cappello.
 
Alice corse tra gli alberi del Giardino fiorito. Quando arrivò dal gattone però Artù non c'era. “Cosa cerchi simpatica bambina?”, disse una voce alle sue spalle. Alice si girò: era un uomo con una bizzarra acconciatura. Al posto dei capelli aveva una chioma! “Se continui a fissare la mia capigliatura non ti parlo più”, si risentì lo strano figuro. “Mi scusi – disse Alice – stavo cercando il mio cagnolino, era qui un minuto fa”. “Sì – sbottò il tipo – e per poco non mi scambiava per un albero per i suoi bisognini!”. La bimba rise. “In ogni caso – continuò lui – è andato alla culla delle rose”. “Che cos'è?”, chiese Alice. “È un luogo incantato – rispose Testa d'Albero – dove i boccioli di rose si riposano in attesa di fiorire ai primi di maggio, tra alcune settimane. Ti ci accompagno”.
 
Pochi metri tra gli arbusti odorosi di primavera e davanti ad Alice si parò uno spettacolo: in un grande prato centinaia di bebè di rose dormivano beati, protetti da lucciole ondeggianti che ne sorvegliavano il sonno. Boccioli gialli e rosa e rossi e bianchi, che a breve avrebbero rallegrato tutto il Giardino.
 
Fu allora che qualcuno iniziò ad abbaiare: “Bauu!”. Era Artù! Correva incontro ad Alice scodinzolando, rischiando di svegliare i boccioli dirosa con i suoi latrati di gioia! “Zitto dispettoso!”, disse Testa d'Albero. Cercando di fermare il cagnolino, Alice inciampò rovinando a terra. Si riprese poco dopo: le doleva forte un ginocchio, Artù era al suo fianco. Testa d'Albero però non c'era più. Il prato era vuoto. Sparite le lucciole danzanti, spariti i boccioli. “Lo sapevo – disse delusa Alice – era solo un sogno, forse ho sbattuto la testa…”. Sconsolata, prese in braccio Artù e si diresse verso l'uscita del Giardino. Prima di imboccare la via di casa si voltò a guardare il crinale fiorito. E sulla cima, tra gli arbusti profumati, intravide un signore con il cappello e un uomo con una strana capigliatura: la salutavano sorridenti con la mano.
 

Rampe, via ai lavori di restauro: la fine prevista entro l’estate

Hanno preso il via i lavori di restauro delle Rampe, chiuse da oltre due anni. L’intervento sulla scalinata che da piazza Ferrucci sale su via dei Bastioni – spiegano da Palazzo Vecchio – è stato reso necessario a causa della disconnessione di alcuni cordoli che rendevano di difficile percorrenza e non sicura la scalinata.

entro l'estate

I lavori, dell’importo di oltre 110 mila euro, si concluderanno entro l’estate – fa sapere il Comune – e saranno eseguiti in due lotti. Nello specifico, il progetto di intervento approvato dalla Soprintendenza prevede lo smontaggio e il riposizionamento dei cordoli in pietra, lo scortico della parte superiore con accatastamento e pulizia delle pietre di fiume, che costituiscono le pedate della rampa, e l’eventuale integrazione delle pietre originarie con altre uguali, la creazione di un sottofondo in calcestruzzo con rete elettrosaldata e il successivo rimontaggio delle pietre originarie, cercando di ripristinare la vecchia posa, e stuccatura finale opportunamente colorata su indicazione della Soprintendenza. Via via che i lavori saranno terminati, le Rampe saranno progressivamente riaperte.

il recupero

“Si tratta del primo lavoro che ha preso il via grazie allo sblocco del Patto di stabilità e all’approvazione del bilancio – ha detto l’assessore all'ambiente Alessia Bettini – che ci consente di investire 70 milioni di euro per la città. Il recupero della scalinata si inserisce nell’ambito di un più generale progetto di manutenzione straordinaria di mura, porte e torri della città. Entro l’estate la bellissima scalinata tornerà finalmente ad essere fruibile a fiorentini e turisti che potranno tornare a godere di uno dei luoghi più belli di Firenze”.

La chiusura delle Rampe – spiega ancora Palazzo Vecchio – ha permesso di effettuare, prima dell’avvio dei lavori, saggi in diverse zone della scalinata e di determinare le tecniche costruttive da adottare. Contemporaneamente al restauro della pavimentazione, verrà posta particolare cura anche alla regimazione delle acque meteoriche.

Toscana, è Lajatico il comune più ricco. Firenze sesta

Lajatico si mette dietro tutti. E’ il comune in provincia di Pisa il più ricco della Toscana, con 29.739 euro di reddito pro capite. Dall’altra parte della “classifica” si trova invece Roccalbegna (Grosseto), con 12.936 euro. Firenze si piazza al sesto posto, preceduta anche da Forte dei Marmi, Fiesole, Siena e Bagno a Ripoli. Ultima tra i capoluoghi di provincia è Grosseto.

la fotografia

E' questa la foto del benessere economico nei 279 comuni della Toscana, secondo la classifica dei redditi elaborata dalla start up di studi economici Twig, sulla base dei dati sugli imponibili fiscali pubblicati la settimana scorsa dal Dipartimento delle Finanze.

Se il comune di Lajatico (1.372 abitanti) è in testa, stanno bene (dal 7° al 10° posto) anche Pisa, Vaglia e Impruneta. In fondo, subito sopra Roccalbegna, si trovano Careggine, Sorano, Sestino, Zeri, Semproniano, Scansano e Abetone.

il presidente di Anci Toscana

“Il complesso dei Comuni toscani – commenta il presidente di Anci Toscana e sindaco di Prato Matteo Biffoni – si pone all'ottavo posto in Italia, primo tra quelli del centro-sud. E' un buon risultato. Dobbiamo comunque lavorare tutti insieme per migliorare la situazione laddove ce ne è bisogno, soprattutto nei piccoli comuni della montagna e in quelli più lontani dai centri maggiori, per aumentare il tenore e la qualità della vita dei nostri concittadini e l'efficienza delle nostre amministrazioni. Al contempo è fondamentale anche far emergere il sommerso e combattere in tutte le forme l'evasione fiscale, vera piaga della nostra economia, che rappresenta un danno costante per la comunità e per i servizi pubblici”.

”L’Estate Fiorentina per Paolo Poli”

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L’Estate Fiorentina intitolata a Paolo Poli. E’ stato il sindaco Dario Nardella, sulla sua pagina Facebook, ad annunciare che “a 10 giorni dalla morte del nostro grande Paolo Poli ho deciso di raccogliere le proposte di alcuni consiglieri di tributargli subito un riconoscimento dall'alto valore simbolico. Per questo l'edizione 2016 dell'estate fiorentina sarà intitolata al nostro grande artista”.

iniziative e riconoscimenti

Ma non solo. “Seguiranno ulteriori iniziative e riconoscimenti – aggiunge il sindaco – che vogliamo condividere anzitutto con la famiglia e con i tempi e i modi adeguati, senza dare adito alle polemiche sgradevoli e strumentali su intitolazioni e riconoscimenti legati al suo nome a così pochi giorni dalla sua dolorosa scomparsa”.