venerdì, 23 Maggio 2025
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Papa Francesco a Firenze, come cambia la viabilità

Attenzione alle modifiche a sosta e viabilità, un forte invito a usare i mezzi pubblici (che per l’occasione saranno potenziati) e l’appello a modificare gli orari dei propri spostamenti in base al programma della giornata e a controllare la segnaletica che sarà posizionata sulle strade. E’ quello che chiede l’amministrazione comunale di Firenze a tutti i cittadini e ai fedeli che il prossimo 10 novembre saranno a Firenze per Papa Francesco.


Dato l’evento storico per la città, e in previsione di un grande afflusso di pellegrini sia per seguire la Messa del Papa allo Stadio Artemio Franchi che per salutare il Santo Padre nel centro storico, sono state individuate due grandi aree dove sarà modificata la disciplina di transito: l’area estesa centro storico e l’area estesa Campo di Marte (nella cartina tutto il perimetro compreso all’interno delle aree verdi). All’interno di queste due zone sono state individuate altre due aree dove la presenza dei pellegrini si concentrerà e dove i divieti al transito e alla sosta saranno pressoché totali per motivi di ordine e sicurezza pubblici: l’area ristretta centro storico e l’area ristretta Campo Marte (nella cartina le aree individuate in rosa).

Il percorso del Papa
Guarda la gallery dei 7 luoghi di Papa Francesco


Ecco i divieti in arrivo:

Limitazioni alla circolazione in centro storico il 9 novembre


Il Convegno Ecclesiale, che si svolge in Duomo, comincia il 9 novembre (e si conclude il 13), ed è proprio dal 9 novembre che cominceranno in centro storico le prime limitazioni temporanee alla viabilità per consentire ai convegnisti di partecipare all’evento. 
Ecco i provvedimenti e la mobilità alternativa previsti per il 9 novembre prossimo, tenuto conto che nel pomeriggio si svolgeranno quattro cortei dei partecipanti al Convegno che partiranno dalle Basiliche di Santa Croce, Santa Maria Novella, Santo Spirito e Santissima Annunziata, diretti alla Cattedrale di Santa Maria del Fiore. 
Per questo, a partire dalle 14.30 e per il tempo necessario al passaggio dei cortei di fedeli, è prevista l’interdizione momentanea al transito veicolare sui seguenti percorsi: Corteo con partenza dalla chiesa di Santo Spirito – piazza Santo Spirito, via Sant’Agostino, via Mazzetta, piazza San Felice, piazza Pitti, via Guicciardini, Ponte Vecchio, Por Santa Maria, via Calimala, piazza della Repubblica, via Roma, piazza S.Giovanni. Corteo con partenza dalla chiesa di Santa Croce – piazza Santa Croce, via dell’Anguillara, piazza San Firenze, via della Condotta, via Calzaiuoli, piazza San Giovanni. Corteo con partenza dalla chiesa di Santa Maria Novella – piazza Santa Mari Novella, via dei Banchi, via del Giglio, piazza Madonna Degli Aldobrandini, via Canto dei Nelli, piazza San Lorenzo, Borgo San Lorenzo, piazza San Giovanni. Corteo con partenza dalla chiesa di Santissima Annunziata – piazza Santissima Annunziata, via dei Servi, piazza San Giovanni.

Limitazioni alla circolazione nell’area estesa centro storico il 10 novembre

A partire dalle 8 e fino alle 15.30 sarà istituito il divieto di transito veicolare in tutte le vie e piazze comprese all’interno di questo perimetro di strade (nella mappa la zona verde): 
piazza Piave (direttrice viale Giovine Italia-lungarno Pecori Giraldi), lungarno della Zecca Vecchia (compreso), piazza Cavalleggeri (compresa), lungarno alle Grazie (compreso), Ponte alle Grazie (compreso), lungarno Diaz (compreso), piazza dei Giudici (compresa), lungarno dei Medici (compreso), piazza del Pesce (compresa), lungarno Acciaiuoli (compreso), Lungarno Corsini (compreso), piazza Goldoni, via del Moro, via della Spada, via delle Belle Donne, via del Moro, via del Giglio, via dell’Amorino, via Sant’Antonino, Piazza dell’unità Italiana, piazza Stazione, largo Alinari, via Nazionale, piazza Indipendenza, via Santa Caterina d’Alessandria, viale Lavagnini, piazza Libertà, viale Matteotti, piazzale Donatello, viale Gramsci, via della Mattonaia, piazza Ghiberti, via Santa Verdiana, via dell’Agnolo, viale Giovine Italia. Le strade che costituiscono il perimetro sono escluse dal divieto se non diversamente specificato.

Divieti di sosta e modifiche ai sensi di marcia area estesa centro storico


Dalle 0:00 alle 16 del 10 novembre sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata in via dei Renai (tra i numeri civici 25 e 27 e tra i numeri civici 5 e 3) e in piazza Demidof (lato giardino fronte Palazzo Serristori). Dalle 8 alle 15.30 sarà invece prevista la revoca dell’attuale senso di marcia in Borgo San Iacopo con istituzione di marcia in direzione piazza Frescobaldi (in deroga alla vigente disciplina di area pedonale, transito consentito anche ai veicoli autorizzati al transito nei settori A ed O della Ztl). In via dei Bardi, tratto Costa al Pozzo–Borgo San Iacopo, sarà consentito il transito anche ai veicoli autorizzati al transito nei settori A ed O della Ztl. In piazza Pitti e via Guicciardini in deroga alla vigente disciplina di area pedonale potranno circolare anche ai veicoli autorizzati al transito nei settori A ed O della Ztl. 
Revoca dell’attuale senso di marcia e istituzione del senso unico di marcia anche in piazza dei Mozzi (tratto lungarno Serristori-via dei Renai) con direzione via dei Renai. Anche in via dei Renai (tratto piazza dei Mozzi-piazza Demidoff) scatterà la revoca dell’attuale senso di marcia e istituzione del senso unico di marcia con direzione piazza Demidoff. In lungarno Cellini sarà istituito il divieto di transito in direzione piazza Poggi agli autobus (eccetto Tpl) ed ai veicoli con massa p.c. superiore a 3,5 t. In via Tripoli, tratto piazza Piave – via delle Casine sarà revocato l’attuale senso di marcia e istituito il senso unico di marcia con direzione via delle Casine. Limitazioni anche per gli autorizzati al transito veicolare nelle aree pedonale in orario 6 – 9: per loro la circolazione sarà consentita solo dalle 5 alle 8.

Limitazioni alla circolazione e alla sosta – Area Ristretta Centro Storico


Dalle 0:00 alle 15.30 del 10 novembre è prevista l'istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata e dalle 8.30 (sempre fino alle 15.30) si aggiungerà anche il divieto di transito veicolare in tutte le vie e piazze comprese nel seguente perimetro meglio individuato nella cartina col colore viola, ovvero: 
lungarno della Zecca Vecchia (compreso), piazza Cavalleggeri (compresa), lungarno alle Grazie (compreso), Ponte alle Grazie (compreso), lungarno Diaz (compreso), piazza dei Giudici (compresa), lungarno dei Medici (compreso), piazza del Pesce (compresa), lungarno Acciaiuoli (compreso), Via Tornabuoni, piazza Santa Trinita, via Porta Rossa, piazza Davanzati, via de’ Sassetti, via dei Vecchietti, piazza San Pier Maggiore, via Cerretani, via dei Conti, piazza Madonna degli Aldobrandini, via Canto dei Nelli, piazza San Lorenzo, via dei Ginori, via San Gallo, via Salvestrina, via Micheli, via Gino Capponi, via Laura, via della Pergola, via Sant’Egidio, piazza Santa Maria Nuova, via Folco Portinari, va dell’Oriuolo, via del Proconsolo, via Ghibellina, via Verdi (compresa), piazza Santa Croce (compresa), via Magliabechi (compresa), Corso Tintori (compreso), piazza Cavalleggeri (compresa), lungarno della Zecca Vecchia (compreso), piazza Piave (direttrice lungarno Zecca Vecchia-lungarno Pecori Giraldi, compresa). In deroga, transito consentito ai mezzi di polizia e soccorso e veicoli a servizio dell’organizzazione dell’evento muniti di contrassegno. Dalle 10 il transito sarà consentito il transito anche ai mezzi del Tpl urbano in via Arazzieri, piazza San Marco, via La Pira, via La Marmora, via della Dogana, via Cavour. Le strade che costituiscono il perimetro sono escluse dal divieto se non diversamente specificato.


Divieti di sosta e modifiche ai sensi di marcia Area Ristretta Centro Storico


Il 10 novembre dalle 0:00 alle 15.30 sarà istituito un divieto di sosta con rimozione forzata in via Folco Portinari e dalle 8.30 sarà anche revocato l'attuale senso di marcia e istituito il doppio senso (all'incrocio con via dell'Oriuolo obbligo di svolta a destra). Dalle 8.30 alle 15.30 in via Tripoli (tratto piazza Cavalleggeri-via delle Casine) sarà revocato l’attuale senso di marcia: la strada diventerà senza sfondo con ingresso e uscita lato via delle Casine. Diventerà strada senza sfondo anche via dei Pepi (tratto via del Fico- piazza Santa Croce) con ingresso ed uscita lato via del Fico. In via dei Bentaccordi prevista l'istituzione del senso unico di marcia con direzione via dell’Anguillara; senso unico anche in via Torta (tratto via dell’Anguillara-via delle Burella) con direzione di marcia verso via delle Burella e via Isola delle Stinche (tratto via delle Burella-via dei Lavatoi) con direzione di marcia verso via dei Lavatoi. 
In piazza San Firenze e via del Proconsolo (tratto piazza San Firenze-via Ghibellina) sarà istituito il doppio senso di marcia con circolazione in senso unico alternato a vista. In via Laura, nel tratto via della Pergola-via Gino Capponi (lato numeri civici dispari) scatterà un divieto di sosta con rimozione forzata. In via dei Ginori sarà istituito il senso unico di marcia con direzione piazza San Lorenzo; senso unico anche in via dei Conti (tratto via Zannetti- via Cerretani) con direzione via Cerretani. Infine sarà istituito il doppio senso di marcia con circolazione in senso unico alternato a vista in via Por Santa Maria (tratto via Vacchereccia-piazza del Mercato Nuovo) e piazza del Mercato Nuovo (direttrice via Por Santa Maria-Porta Rossa).

Provvedimenti necessari il trasferimento del Papa dall’atterraggio allo stadio Ridolfi a piazza Duomo
Il 10 novembre dalle 8.30, per il tempo ritenuto necessario dalle forze dell’ordine per consentire il transito del corteo papale dallo Stadio Ridolfi verso il Duomo, sarà istituito il divieto di transito temporaneo della circolazione a tutti i veicoli nel seguente itinerario: viale Fanti, Largo Gennarelli, via Campo D’arrigo, via Del Pratellino, piazza Vasari, via Degli Artisti, via Ficino, piazza Savonarola, via Giacomini, via Fra’ Bartolommeo, via Lamarmora, via La Pira, via Della Dogana, via Cavour, piazza San Marco. Analogamente, per consentire gli spostamenti del corteo in centro storico, dalle 8.30 alle 14.30 ci sarà il divieto di transito a tutti i veicoli per il tempo ritenuto necessario per consentire i passaggi del corteo papale nelle seguenti strade: via Cavour, via Martelli, piazza del Duomo, piazza San Giovanni.

Divieti di Sosta con rimozione forzata
Il 10 novembre dalle 0:00 alle 10 previsti inoltre divieti di sosta con rimozione forzata in via Pacinotti (lato numeri civici dispari fino a piazza Vasari), piazza Vasari (ìn corrispondenza del numero civico 1), via degli Artisti (lato numeri dispari, tratto da via Masaccio a piazza Conti), piazza A. Conti (tra i numeri civici 9 e 11, intero tratto), via M. Ficino (lato numeri civici pari), piazza Savonarola (tra via Buonvicini e via Mirandola).

Provvedimenti necessari per garantire il passaggio del Papa dal Duomo a Piazza Santissima Annunziata e viceversa

Dalle 11 alle 14.30 è prevista l'istituzione di divieto di transito a tutti i veicoli per il tempo ritenuto necessario dalle forze dell’ordine per consentire i passaggi del corteo Papale nelle seguenti strade: piazza San Giovanni, Piazza Duomo (lato Misericordia di Firenze), via dei Servi, Piazza Santissima Annunziata.


Provvedimenti necessari per garantire il passaggio del Papa dal Duomo a piazza Piave

Dalle 14 alle 15.30 scatterà il divieto di transito a tutti i veicoli sull'itinerario: via dei Calzaiuoli, piazza Signoria, via della Ninna, via dei Castellani, piazza Dei Giudici (corsia Museo della Scienza), lungarno Diaz, via dei Benci, piazza Santa Croce, via Magliabechi, Corso Tintori, piazza Cavalleggeri, lungarno della Zecca Vecchia, Piazza Piave.

Provvedimenti necessari per garantire il passaggio da piazza Piave allo stadio

Dalle 14.30 prevista l'interdizione temporanea della circolazione per il tempo ritenuto necessario dalle forze dell’ordine per consentire il passaggio del corteo papale in lungarno Pecori Giraldi, lungarno del Tempio, via del Campofiore, piazza Alberti, Cavalcavia dell’Affrico, via Lungo l'Affrico, viale Cialdini, viale Paoli.

Divieti di sosta con rimozione forzata lungo il percorso e deviazioni


Dalle 8 alle 16 del 10 novembre saranno istituiti divieti di sosta con rimozione forzata nelle seguenti vie: lungarno Pecori Giraldi (lato Arno), via Del Campofiore (ambo i lati), via Lungo l'Affrico (ambo i lati, tratto via Speri – viale Cialdini). Dalle 14.30 alle 16 in via Lungo l'Affrico (tratto Cavalcavia dell’Affrico – via Speri) sarà istituita una corsia di scorrimento delimitata da transenne, per consentire il collegamento tra via Manara e via Speri evitando interferenze con l’itinerario Papale. Quindi sarà invertito il senso di marcia in Via Tito Speri e sarà istituito il doppio senso di marcia nella corsia di collegamento Via Lungo l'Affrico – viale De Amicis sottostante il cavalcavia dell’Affrico.

Provvedimenti necessari per consentire in sicurezza lo svolgimento dell’evento a Campo di Marte


Zona perimetro stadio Franchi


Divieto di sosta con rimozione forzata e del divieto di transito a partire dalle 20 di lunedì 9 novembre alle 20 del 10 novembre nelle seguenti vie: viale Paoli, largo E. Berlinguer, viale Fanti (area di sosta contigua a piazza Berlinguer), viale Fanti (tratto Mille – Volturno, compresa area Mercatale) e viale Nervi


Area ristretta Campo di Marte


Divieto di sosta con rimozione forzata a partire dalle 20 di lunedì 9 novembre alle 20 del 10 novembre nelle seguenti vie: viale Malta-viale Fanti-viale Cialdini-viale Calatafimi (tratto viale Fanti -via Cento Stelle)-viale dei Mille (tratto via Frusa-viale Fanti). Dalla mezzanotte del 10 novembre alle 20 sarà revocata l’attuale corsia riservata al trasporto pubblico in via dei Sette Santi (tratto viale dei Mille-via Duprè)


Area estesa Campo di Marte


Dalle 12 alle 20 del 10 novembre scatterà la chiusura in tutte le vie e piazze comprese nel seguente perimetro: viale de Amicis, via Cento Stelle, piazza Antonelli, via Elbano Gasperi, piazza San Gervasio e Protasio, via Marconi, viale del Pratellino, via Campo d’Arrigo (compreso). Dalle 20 del 9 novembre alle 20 del 10 novembre prevista anche l'istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata in largo Gennarelli. Divieto di sosta con rimozione forzata per svolta dei mezzi del trasporto pubblico locale anche in via Fra’ Bartolommeo (lato numeri civici pari, nel tratto da via Leonardo da Vinci al numero civico 18): deroga per le biciclette nelle apposite rastrelliere e i cassonetti per la raccolta dei rifiuti dal numero civico 16 al 18. A partire da mezzanotte del 10 novembre fino alle 18 sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata (eccetto veicoli tpl urbano) in via del Ponte Rosso (lato numeri civici dispari, tratto da viale Milton a piazza della Libertà) e in via Masaccio (lato numeri civici dispari, nel tratto compreso tra i numeri civici 37 e i 29). Ancora divieti di sosta con rimozione forzata in via dei Della Robbia (ambo i lati, per 15 metri dall’intersezione con via La Farina in direzione viale Segni), in via Pier Capponi (lato numeri civici pari, dal numero 46 al numero 59) e in piazza dell’Indipendenza (carreggiata centrale di collegamento fra via XXVII Aprile a via Ridolfi).

Limitazione alla circolazione per il deflusso dei pellegrini diretti alla stazione Campo di Marte

Il 10 novembre dalle 16.30 alle 20 saranno in vigore il divieto di sosta con rimozione forzata e il divieto di transito veicolare, in tutte le vie e piazze di seguito indicate: via del Pratellino, via Marconi (tratto viale dei Mille-via del Pratellino), piazza Vasari (corsia di collegamento via degli Artisti-via del Pratellino), via Mannelli (tratto via Vasari-via Capo di Mondo). La corsia di piazza Vasari interessata dal provvedimento sarà delimitata da transenne, per consentire il transito pedonale in sicurezza dei pellegrini lungo l’itinerario individuato.

Aree parcheggi pullman pellegrini con biglietto

Dalle 20 del 9 novembre fino alle 20 del 10 novembre sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata in viale De Amicis (lato numeri civici dispari, dal numero 89 a via della Torretta). Il divieto vale per tutti ad eccezione dei pullman muniti di contrassegno rilasciato da SAS. Lo stesso divieto vale per via Lungo l’Affrico (lato numeri civici pari, dal numero 106 all’intersezione con viale Duse), viale Malta (ambo i lati, tratto compreso tra via Puccioni e viale Fanti), viale Fanti (ambo i lati, tratto compreso tra viale Malta e via Calatafimi)


Altri provvedimenti necessari per il trasferimento dei convegnisti dalla Fortezza da Basso allo stadio Franchi

Il 10 novembre dalle 8 alle 20 previsti divieti di sosta con rimozione forzata in viale Strozzi (lato ferrovia, nel tratto viale Caduti di Nassirya–sottopasso viale Fratelli Rosselli) e via Frusa (lato numeri civici pari, da viale dei Mille al numero civico 12).

Area parcheggio Taxi

Il 10 novembre, dalle 8 alle 20, è istituito il divieto di sosta con rimozione forzata in via Mannelli (lato ferrovia, nel tratto compreso tra i numeri civici 25 e 55) ad eccezione dei Taxi in servizio per l’evento.

Autorizzati al transito nelle aree estese del centro storico e Campo di Marte


Nella giornata del 10 novembre in deroga ai divieti di transito nelle aree estese del centro storico e Campo di Marte sarà autorizzato il transito ai residenti, titolari di passi carrabili, Taxi, Ncc, mezzi del Tpl e velocipedi. 
Sarà consentito l’accesso all’ospedale di Santa Maria Nuova per esigenze improrogabili tramite gli ingressi consueti (via Alfieri o via dell’Agnolo).

Veicoli rimossi 


I mezzi lasciati in sosta nonostante i divieti saranno rimossi. Per l’occasione sono state individuate quattro aree, in funzione già dalle 20 del 9 novembre, nelle quali saranno trasportati i veicoli sottoposti a blocco, ovvero: via Palazzeschi (ambo i lati comprese aree di sosta), via del Gignoro (controviali nel tratto compreso tra via Rondinella e via Manni), piazzale Vittorio Veneto, piazzale Galileo.

nuovi divieti di sosta

Ulteriori divieti di sosta, nell’area di Campo di Marte e del centro storico, si sono resi necessari in previsione del grande afflusso di persone che arriverà per la visita del Papa. Rispetto alle modifiche di viabilità già comunicate – fano sapere da Palazzo Vecchio – si è quindi reso necessario provvedere all’istituzione di nuovi divieti. Ecco quali. Dalle 8 del 9 novembre alle 24 dell’11 novembre sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata in viale Fanti, nel tratto compreso fra via Carnesecchi e viale Nervi (ex Maratona), lato stadio e sul marciapiede lato Stadio. Sarà istituito il senso unico di marcia con direzione viale Nervi-via Carnesecchi.

Dalla mezzanotte del 9 novembre alle 24 dell’11 novembre il divieto di sosta con rimozione forzata riguarderà Lungarno Pecori Giraldi, lato fiume Arno, dal passo carrabile n. 19013 per circa 60 metri in direzione di piazza Piave e Viale Strozzi, corsia lato Fortezza da Basso, nel tratto compreso tra l’ingresso al piazzale Caduti dell’Egeo e la delimitazione del cantiere Tramvia.

Dalle 8 alle 20 del 10 Novembre il divieto di sosta con rimozione forzata riguarderà via dei Sette Santi, lato numeri civici dispari, nel tratto compreso tra via Duprè e viale dei Mille.

L’Alluvione 49 anni dopo negli scatti dell’Archivio Locchi

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Era il 4 novembre 1966 quando Firenze si svegliò sott'acqua. L'Archivio Foto Locchi ricorda quel giorno tragico e storico per la città mostrando online 490 straordinarie fotografie d'epoca, dall'inondazione alla ricostruzione. Eccone alcune.

© Archivio Storico Foto Locchi Firenze – www.fotolocchi.it

La ”Rivoluzione” dei Negramaro sbarca a Firenze

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Manca poco, ormai, e “La Rivoluzione Sta Arrivando” Tour sbarcherà ufficialmente a Firenze il prossimo 6 novembre.

doppia data

I Negramaro tornano al Nelson Mandela Forum, nella città gigliata, pure con una replica. I tanti fan, fiorentini e non, sono stati accontentati: causa il sold out della prima serata, è stata aggiunta un’altra data, il giorno dopo, sabato 7 novembre alle 21.

tour e album

Il tour segue la pubblicazione del nuovo album del gruppo salentino, uscito lo scorso 25 settembre e disponibile in tutti gli store fisici e digitali. L’album, già in vetta alla classifica di vendita e certificato Disco d’Oro, arriva a cinque anni dal multi platino ‘Casa 69’.

Giuliano Sangiorgi e soci sono pronti a entusiasmare il loro pubblico con le grandi hit del passato unite a quelle di oggi, come “Sei tu la mia città” e “Attenta”. I biglietti per il 7 novembre sono ancora in vendita sul sito internet www.livenation.it e tramite il circuito TicketOne www.ticketone.it.

Cellulare alla guida, una mattinata di multe

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E' ancora molto diffusa, fra gli automobilisti, l’abitudine di fare uso di telefoni cellulari durante la guida. E' quanto è emerso dai controlli svolti dalla Polizia Stradale di Firenze che, questa mattina, ha impiegato tre pattuglie per questi controlli, per sanzionare gli automobilisti sorpresi a usare il telefonino alla guida.

telefono alla guida

Gli agenti della Polstrada fiorentina hanno rilevato ben 17 violazioni per l'uso improprio del cellulare, condotta vietata dall’articolo 173 del Codice della Strada e punita con una sanzione di 161 euro con decurtazione di 5 punti dalla patente. Per i neopatentati, ovvero i titolari di patente da meno di 3 anni, la decurtazione è di 10 punti.

Gli automobilisti che  nell’arco di un biennio incorrano nella stessa violazione, si vedranno applicata la sanzione accessoria della sospensione della patente da uno a tre mesi.

altre violazioni

Ma dalla Polstrada – viene spiegato – sono state accertate anche altre violazioni ad altre norme del codice della strada, tra cui la circolazione con veicolo non sottoposto a revisione.

Teatro 13, un gioiello decò a Campo di Marte

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Dalle poltroncine di inizio Novecento, fino ai lampadari originali e alle vetrate realizzate dalla famosa vetreria fiorentina Polloni. Dentro al Teatro 13 c’è un pezzo di storia cittadina. Il palcoscenico  fu costruito nel 1931 all’interno dell’Istituto nazionale dei ciechi a Campo di Marte, in via Nicolodi, e per inaugurarlo arrivò a Firenze perfino il Re.

Oggi il teatro da 152 posti è un piccolo gioiello in stile decò gestito dal Quartiere 2 di Firenze, che apre le porte al pubblico per rassegne, corsi di teatro per bambini e iniziative, tra cui anche spettacoli di burattini curati dai Pupi di Stac (14-15 novembre, 26-27 dicembre, 16-17 gennaio, 6-7 febbraio, 5-6 marzo).

“In questo teatro l’acustica è curata in modo straordinario – spiega Michele Pierguidi, presidente del Quartiere 2, nella video-intervista de Il Reporter – qui da quattro anni organizziamo, tra le altre cose, il premio Augusto Novelli coinvolgendo compagnie fiorentine di teatro in vernacolo”.

LE VIDEO-INTERVISTE QUARTIERE PER QUARTIERE

Ogni mese, Il Reporter gira per le strade dei quartieri fiorentini, raccontando cosa sta succedendo,  grazie a interviste ai protagonisti. Tutti i video sono disponibili nella sezione dedicata e sul canale Youtube de Il Reporter.

Teatro 13, un gioiello decò a Campo di Marte

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Viaggio all’interno di un teatro fiorentino poco conosciuto. Costruito nella prima metà del Novecento a Campo di Marte, oggi ospita rassegne e corsi di teatro

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La Fiorentina strapazza il Frosinone. Di nuovo capolista

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La Fiorentina non sbaglia la partita di mezzogiorno e batte il Frosinone. Tutto facile per gli uomini di Paulo Sousa che riescono a domare la squadra di Stellone fin dal primo tempo. In vista del prossimo impegno europeo in Polonia l’allenatore viola vara un massiccio turnover. In attacco lascia in panchina Kalinic e Rossi dando fiducia a Babacar, Rebic e Mati Fernandez. A centrocampo spazio a Suarez mentre Tomovic sostituisce Astori in difesa. Nel Frosinone Stellone lascia a riposo Dionisi dando fiducia a Verde e Ciofani in attacco. A centrocampo parte titolare Sammarco, in porta Zappino è preferito a Leali.

 

Primo tempo

 

Subito gara a senso unico con la Fiorentina padrona del campo. Al 14’ la prima vera occasione da gol con Badelj che scocca un gran tiro da fuori area. La sfera esce fuori di poco. Al 24’ Rebic che tenta un cross ed inventa un gol incredibile che batte sul palo interno alla sinistra del portiere del Frosinone e s’insacca alle spalle di Zappino. Traiettoria beffarda che sorprende il portiere ospite ma anche lo stesso Rebic che rimane per un attimo incredulo. Cinque minuti più tardi è Gonzalo Rodriguez a raddoppiare. Su punizione di Mati, il difensore viola tocca di tacco quel tanto che basta per deviare la sfera e mettere fuori tempo il portiere avversario. E’ il 2-0. Passano due minuti e arriva il tris. Mati Fernandez si procura un rigore subendo un fallo da rigore di Diakitè. S’incarica di batterlo Babacar che, di fatto, chiude la gara. Al 42’, quando tutti aspettano solo il fischio per l’intervallo, arriva il quarto gol con Mario Suarez, ritrovato e nuovamente motivato da Paulo Sousa.

 

Secondo tempo

 

Nella ripresa ci si limita a far scorrere il tempo. Entra Verdù al posto di Babacar e poi Pepito Rossi, che crea scompiglio nella difesa del Frosinone, al posto di Roncaglia. Debutto tra i pali di Lezzerini, classe 1995, che rileva Tatarusanu. Pochissime le occasioni per i laziali che subiscono il gioco viola senza trovare spunti. Al 68’ Rossi ha una buona palla tra i piedi ma il tiro termina fuori alla destra di Zappino. Al 77’ ci prova, per il Frosinone, Verde ma la sfera finisce alta sopra la traversa. Il gol della bandiera arriva all’87’ con Frara. Il capitano sfrutta l’azione di Longo per mettere a segno alle spalle di Lezzerini. Tre punti per la Fiorentina che torna a respirare l’aria fine della vetta.

 

L’allenatore

 

In sala stampa Paulo Sousa esprime tutta la sua soddisfazione. “Sono contento per essere tornato subito in testa al campionato. Stiamo cercando di crescere nella cultura, ma ci sono tanti aspetti buoni, compresa la spinta dei nostri tifosi. Abbiamo messo in campo i principi di gioco e la voglia di vincere, questo dà orgoglio anche alla nostra città che ci è sempre vicina. Noi abbiamo dei principi di gioco che cerchiamo di mettere in campo. Fino ad oggi – conclude Sousa – tra le nostre avversarie, solo il Napoli è quella che ci ha messo più in difficoltà”.

Papa Francesco, il prefetto: ”Nessun allarme, Firenze è pronta”

Firenze è pronta ad accogliere Papa Francesco. Il vertice di stamani in Prefettura ha definito ogni aspetto organizzativo della storica visita in città del Pontefice, dalla sicurezza alla viabilità. “Non ci sono elementi di preoccupazione – ha detto il prefetto Alessio Giuffrida al termine dell'incontro – sarà una grande festa”.

Al comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza che si è riunito stamani in Prefettura erano presenti il prefetto Alessio Giuffrida, l’arcivescovo Giuseppe Betori, il vicesindaco Cristina Giachi, il comandante della Gendarmeria del Vaticano Domenico Giani, i vertici provinciali delle forze dell’ordine, i responsabili delle singole specialità di polizia, il comandante della polizia municipale fiorentina, il direttore regionale e il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco e il direttore sanitario del Servizio 118.

Un piano studiato nei minimi dettagli

I temi all'ordine del giorno erano la sicurezza personale del Santo Padre e quella dei cittadini, la viabilità, l’itinerario della papa mobile, l’afflusso e deflusso della popolazione che seguirà il passaggio del Pontefice lungo le strade cittadine e che sarà presente allo stadio Franchi per seguire direttamente la Messa e allo stadio Ridolfi. Sono stati esaminati anche gli aspetti di protezione civile e di soccorso sanitario. Tutto è già stato pianificato nei minimi dettagli durante i mesi scorsi e adesso non manca che una riunione tecnica e operativa finale che si terrà in questura la prossima settimana.

“Una grande festa”

“Abbiamo lavorato in grande armonia e con entusiasmo come sempre in queste settimane – ha detto il prefetto Giuffrida, soddisfatto – ringrazio tutte le istituzioni per la bella collaborazione che c‘è fra noi. Ai fiorentini dico di prepararsi a un grande giorno di festa. Seguite con attenzione i suggerimenti e le istruzioni che vi saranno dati attraverso la stampa dal Comune e dal comitato organizzatore. È indispensabile sapere come comportarsi in una manifestazione di tale portata, conoscere il programma, il percorso papale, le vie aperte e chiuse al traffico, i divieti di sosta”.

“Abbiamo messo a punto un piano – ha proseguito il prefetto – che consente alla gente, secondo le direttive della Gendarmeria del Vaticano, di partecipare nella maniera più vicina possibile a Sua Santità che desidera il contatto con la popolazione senza però turbare la vita quotidiana della città. Tutti gli ingranaggi della complessa macchina organizzativa sono ben oleati perché tutto si possa svolgere nella maniera migliore”. Sotto il profilo della sicurezza “non si rilevano al momento elementi negativi o segnali di pericolosità che ci diano preoccupazioni – ha aggiunto Giuffrida – le forze dell’ordine adotteranno tutte le misure necessarie, ci saranno molti uomini in campo, con rinforzi che arriveranno anche da fuori. La città sarà monitorata con attenzione già da alcuni giorni prima dell’evento.”

“Firenze è pronta”

Firenze è pronta per l’arrivo del Santo Padre – ha detto la vicesindaca Cristina Giachi – stiamo ultimando i preparativi per la giornata di festa legata al suo arrivo. Invito i fiorentini che hanno voglia di vedere papa Francesco a non recarsi allo stadio Franchi, per assistere alla Santa Messa, e allo stadio Ridolfi, per assistere al suo arrivo o alla sua partenza, a meno che non abbiano il biglietto per l’ingresso. Consiglio invece di salutarlo lungo il percorso in centro o nelle due piazze, piazza Santa Croce e piazza Signoria, dove ci saranno due maxi schermi”. E per quanto riguarda la chiusura delle scuole il 10 novembre, la vicesindaca Giachi ha ricordato che: “Resteranno chiuse solo quelle che si trovano lungo il percorso del Papa o in prossimità dei luoghi interessati dall’evento, mentre per il resto della città la ‘vita’ proseguirà normalmente”.

Quando i restauratori sono in periferia

L’asse del restauro corre per 2 chilometri. Va dalle strade vicine a via Baccio da Montelupo fino a via Bronzino, zona sud ovest di Firenze. Lungo il tragitto si incontrano una decina di attività che vivono con l’arte: restauratori, intagliatori, decoratori e antiquari. Un mondo sul filo del rasoio per la crisi, ma che in periferia ha messo radici.

Costo degli affitti, ztl e fondi che male si adeguavano alla tipologia del lavoro: è stato questo mix – spiegano i diretti interessati – a far spostare un pezzo del mondo del restauro fiorentino fuori dall’Oltrarno.

Antonino Valenti, decoratore, ha cominciato nel 1973 in via Toscanella, ma dopo trent’anni ha cambiato sede. “Era una zona pieni di artigiani e antiquari, oggi ci sono boutique  e ristoranti”, dice dal suo laboratorio di via Bronzino.

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E chi è “nato” in periferia

A Legnaia, in via Pisana, esiste da vent’anni il negozio di antiquariato “D’epoca”. “È una scommessa aprire in questa zona – racconta Sergio, che aiuta la moglie Antonella – da tempo stiamo valutando se spostarci, ma gli antiquari chiudono ovunque: i clienti stanno scomparendo”.

Questioni di famiglia hanno invece portato in via del Pollaiolo la “Bottega dei Grassi Nesi”, specializzata in dipinti, affreschi, mobilia e intaglio secondo tecniche antiche.“Mamma Liliana e nonno Gino ruppero i rapporti perché lui sperava che facesse la ricamatrice, lei invece desiderava essere una restauratrice”, ricorda oggi Tommaso Nesi, ultimo esponente di tre generazioni immerse nell’arte.

La storia

La sua famiglia arriva da Greve in Chianti e, dopo la riappacificazione, si spostò a Firenze: le zone tradizionalmente occupate dai restauratori erano ormai sature, e allora prese casa prima a Novoli, poi a Legnaia. “Fino ai primi anni 2000 avevamo venti lavoratori tra dipendenti e indotto – spiega Nesi – otto uffici all’estero, da New York al Giappone. Oggi siamo rimasti in due, io e mia moglie Eva”.

Dalla bottega sono uscite anche 30 formelle in legno decorato per la Casa Bianca, quando nello studio ovale sedeva Jimmy Carter, e nel 2009 54 cornici rinascimentali restaurate per il museo Bardini. “Il mercato si è diversificato”, analizza Tommaso: meno export e più lavoro con gli hotel di lusso (la loro pregiata mobilia ha necessità di manutenzione), facoltosi clienti italiani e associazioni locali.

Giovani apprendisti, con la testa all'estero

Nonostante le difficoltà del settore, il mestiere affascina i giovani. “Tanti, italiani e stranieri, vogliono imparare – conferma la moglie Eva – il problema è che, dopo la formazione, sono spinti a lavorare all’estero, qui c’è troppa burocrazia, il vero male che sta uccidendo gli artigiani”.

La bottega ha due “apprendiste”: Gloria, tirocinante 23enne, e Nan, giovane proveniente dalla Cina del sud che, dopo una laurea in Ingegneria elettrica, è venuta qua per studiare restauro. “È una passione – rivela – in Italia c’è molta concorrenza per questo lavoro, ma una volta finiti gli studi spero di restare in Europa”.

Sul mensile Il Reporter, leggi l'approfondimento sui restauratori fiorentini.

Folla per il Museo dell’Opera del Duomo

Un vero bagno di folla ha salutato l'apertura al pubblico del nuovo Museo dell'Opera del Duomo, inaugurato ieri con un pomeriggio di visite gratuite aperte a tutti. Da oggi il museo sarà aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19.

Centinaia le persone che già alle 13.30, un'ora prima dell'apertura, si sono messe in fila per essere tra i primi a visitare il nuovo Museo dell'Opera del Duomo dopo la cerimonia di inaugurazione che si era tenuta al mattino alla presenza del sottosegretario di stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Luca Lotti, del cardinale Giuseppe Betori, del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, del sindaco di Firenze Dario Nardella, del presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore Franco Lucchesi, del direttore del Museo Timothy Verdon e dell’architetto Adolfo Natalini. A sorpresa si è unita a loro anche la first lady Agnese Renzi. Le code sono andate avanti fino all'ora di chiusura.

Donatello, Michelangelo e una collezione unica al mondo

Il nuovo Museo dell’Opera del Duomo a Firenze conserva la maggiore collezione al mondo di scultura del Medioevo e del Rinascimento fiorentino: 750 opere tra statue e rilievi in marmo, bronzo e argento, tra cui capolavori dei maggiori artisti del tempo, Michelangelo, Donatello, Arnolfo di Cambio, Lorenzo Ghiberti, Andrea Pisano, Antonio del Pollaiolo, Luca della Robbia Andrea del Verrocchio e molti altri ancora.

Oltre 200 opere visibili per la prima volta al pubblico dopo il restauro, tra queste la Maddalena di Donatello, la Porta Nord di Lorenzo Ghiberti per il Battistero di Firenze e i ventisette pannelli ricamati in oro e sete policrome su disegno di Antonio del Pollaiolo. Nel nuovo Museo troveranno posto anche molte opere mai viste prima o conservate nei depositi per decenni, come le quindici statue trecentesche e quasi settanta frammenti della facciata medievale del Duomo.

L’Opera di Santa Maria del Fiore ha investito 45 milioni di euro di risorse proprie nella realizzazione del nuovo Museo. Direttore e autore del progetto museologico è Timothy Verdon, mentre il progetto architettonico è di Adolfo Natalini e Guicciardini & Magni architetti. La realizzazione del nuovo Museo dell’Opera del Duomo è parte di un programma di interventi, tra cui il restauro delle facciate esterne del Battistero che èterminato il 25 ottobre scorso, messi in campo dall’Opera in vista del V Convegno Ecclesiale Nazionale della Chiesa Italiana che si terrà a Firenze a novembre e che vedrà la visita di Papa Francesco.

Come e quando visitarlo

Il Museo si trova in piazza del Duomo 9. È aperto tutti i giorni della settimana dalle 9 alle 19. Il biglietto d'ingresso costa 15 euro e comprende la visita al Museo, al Battistero, al Campanile di Giotto, alla Cupola del Brunelleschi e alla Cripta di Santa Reparata. Ingresso ridotto al costo di 3 euro per i bambini dai 6 agli 11 anni, gratuito per i bambini sotto i 6 anni.

Fino al 26 gennaio 2016 sarà possibile acquistare un biglietto congiunto che permette la visita al Museo, al Battistero e alla mostra “Divina Bellezza tra Van Gogh, Chagall e Fontana” a Palazzo Strozzi. Costo 12 euro, ridotto 6 euro.