sabato, 24 Maggio 2025
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Pallavolo, presentata la Savino Del Bene

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Molto, forse troppo, spesso associamo Firenze alla Fiorentina, ma nel capoluogo toscano esistono altri sport in cui si raggiunge l'eccellenza, uno di questi è la pallavolo.

due squadre

Nel Volley femminile ci sono ben due squadre che militano nella massima serie: la Savino Del Bene Volley Scandicci e Il Bisonte San Casciano. Nella cornice della sede della Savino Del Bene a Scandicci è andata in scena, l'8 ottobre, la presentazione ufficiale della squadra di volley femminile Serie A1.

la nuova stagione

La Savino Del Bene Volley riparte nella stagione 2015/2016 con più grinta e ambizioni. La società ha cambiato molto e il roster di giocatrici è nuovo quasi nella sua interezza: ben dieci dodicesimi delle ragazze allenate da coach Bellano lo scorso anno non erano presenti. Il nuovo gruppo è pronto a stupire ancor di più che nella scorsa stagione quando la salvezza fu raggiunta con molta tranquillità e per poco non riuscì l'impresa di rientrare nelle prime sei per giocare i playoff.

Dopo un anno di assestamento nella massima serie, la società ha preso consapevolezza dei propri mezzi ed alzato molto l'asticella delle ambizoni, infatti l'obiettivo non è più un segreto: la squadra vuole raggiungere i playoff. Di fronte alla stampa locale e nazionale e a tutti gli sponsor tecnici e societari il vulcanico Patron della Savino Del Bene Volley Paolo Nocentini non si nasconde: “L'obiettivo sono i playoff, ma non ci poniamo limiti. Come sapete, le ragazze, sono quasi tutte nuove, ma il tasso tecnico medio è cresciuto rispetto allo scorso anno. Quest'anno abbiamo costruito una compagine molto competitiva, l'obiettivo come sempre è vincere il più possibile, ovviamente abbiamo visto dagli allenamenti e dalle amichevoli che le ragazze devono trovare la giusta amalgama, ma siamo consapevoli che quest'anno possiamo vincere e convincere. Tra le novità c'è in progetto di partecipare ad un torneo negli Stati Uniti per conoscere nuove realtà e crescere ancor di più in visibilità ed esperienza”.

le aspirazioni

Alle parole del presidente ha fatto eco il Ds Massimo Toccafondi che ha ribadito le grandi aspirazioni societarie, non prima di aver ringraziato per l'affetto dimostrato dai cittadini di Scandicci e Firenze nella passata stagione e all'inizio di questa con gli abbonamenti che in meno di un mese sono andati tutti sold out: “La costruzione di questa nuova squadra è stata ampiamente condivisa da tutto lo staff e dalla dirigenza, credo che l'ambizione di vincere sia legittima viste le capacità delle atlete. Il nostro obiettivo concreto è fare i playoff, ma dobbiamo avere pazienza perché dieci dodicesimi della squadra sono nuovi quindi non possiamo pensare che fin da subito possa andare tutto bene e che l'intesa arriverà solo con il tempo. Sicuramente faremo meglio dello scorso anno, visto che abbiamo incrementato l'esperienza e la qualità necessaria per vincere il più possibile ed arrivare ai playoff. Gli abbonamenti venduti? Il numero di abbonati è di circa 450 ad oggi e purtroppo per ora questo è il massimo che possiamo fare nell'attuale Palazzetto, dato che i posti non sono molti ed è giusto garantire anche dei biglietti per le singole partite a tutti i tifosi e gli appassionati di sport che magari non possono essere presenti a tutti gli incontri”. 

il capitano

Ha poi preso la parola il nuovo capitano della Savino del Bene Volley, Federica Stufi: “Da fiorentina giocare per la propria città è un'esperienza unica che consiglierei a qualsiasi mia compagna perché è stupendo ed unico. Poter rappresentare i propri colori è un onore che capita a pochi e io sono fiera di essere tra quelle poche persone che ci sono riuscite. Lo scorso anno abbiamo peccato di inesperienza nella prima parte della stagione e quest'anno saremo sicuramente pronte per non ripetere l'errore. Quest'anno abbiamo migliorato la rosa e anche a livello di staff tecnico siamo più competitive, quindi, possiamo divertirci e far divertire i nostri tifosi e gli appassionati di pallavolo”.

L'occasione per Firenze e per tutto l'hinterland fiorentino di seguire un altro sport ai massimi livelli è di quelle da non farsi scappare! La Savino Del Bene è pronta a riportare la pallavolo fiorentina in vetta alle classifiche nazionali ed internazionali.

Gelato italiano in Corea… Perché no?

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Il gelato made in Florence conquista l'Oriente. La storica gelateria Perché no! sbarca in Corea, a Seul. Ad annunciare l'apertura del primo negozio a marchio Perché no!, prevista per il mese di ottobre, nell'elegante quartiere di Gangnam, lo stesso maestro gelatiere Ciro Cammilli, titolare del negozio fiorentino.

La multinazionale coreana E-Land ha raggiunto un accordo commerciale con la proprietà dell'esercizio storico fiorentino per la licenza d'uso del marchio Perché no!. Il contratto, di durata quinquennale con opzione per altri cinque anni, prevede l'apertura di decine di negozi a marchio Perché no! Firenze in Corea e nei paesi confinanti. Si parla tra l'altro di India e Cina.

La multinazionale, com'é sua abitudine, ha puntato all'accordo per la licenza d'uso del marchio nell'ottica di non stravolgere la qualità del prodotto ma al contrario garantire che la lavorazione avvenga secondo gli standard italiani.

Gelatieri coreani a scuola da un fiorentino

Non solo, Cammilli ha anche firmato un contratto per la formazione dei gelatieri coreani che apprenderanno tecniche e segreti del gelato alla fiorentina direttamente da lui, proseguendo così il percorso di insegnamento iniziato insieme all'Associazione Gelatieri Artigiani Fiorentini che gestisce la scuola per gelatieri fatta da veri gelatieri presso Cescot Confesercenti.

Gusti all'italiana

I gusti proposti al pubblico orientale saranno quelli che hanno reso celebre la bottega storica di via dei Tavolini. Cammilli ha proposto oltre sessanta gusti alla società coreana: di questi ne sono stati selezionati la metà. Tra i prescelti pistacchio, nocciola, crema per una selezione all'insegna del classico gelato all'italiana.

Una storia in 25 metri quadrati

Grande la soddisfazione di Ciro Cammilli che raccoglie l'ennesimo riconoscimento a livello internazionale. Nonostante le dimensioni ridotte della gelateria (25 metri quadri) e la posizione centrale seppur defilata rispetto al grande flusso di pubblico, Perché no! è meta di un pellegrinaggio da parte dei golosi e dei gourmet di tutto il mondo. L'indirizzo compare nelle migliori guide italiane e internazionali ed è apparso nella top ten delle gelaterie perfino su Le Figaro e sul National Geographic Traveler.

Alla scoperta di Firenze nella Giornata nazionale del camminare

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Il camminare come stile di vita in una giornata dedicata e durante tutto l’anno. È l’obiettivo delle iniziative presentate oggi in Palazzo Vecchio dall’assessore allo Sport Andrea Vannucci in occasione della Giornata mondiale del camminare di domenica 11 ottobre. Due gli itinerari proposti su una lunghezza di 6 chilometri lungo il parco delle Cascine e sulla collina di Bellosguardo.

“All’insegna del camminare”

“Questa amministrazione promuove la pratica del camminare a qualsiasi età e in ogni periodo dell’anno – ha detto Vannucci – lo fa sostenendo iniziative concrete come gli itinerari di domenica prossima proposti dal Cral e con una visione di città orientata al camminare. Penso al progetto complessivo ‘Firenze the walking city’ con 97 km di percorsi tracciati, ma anche agli appuntamenti ormai annuali con le passeggiate alla scoperta delle biblioteche e dei giardini, Bibliopassi e Verdepassi, ai quali si aggiungerà a breve il suggestivo percorso Artepassi. L’attività fisica – ha concluso Vannucci – porta grandi benefici alla salute e al benessere dei cittadini e della città. Domenica sarà una bella occasione per trascorrere una giornata all’insegna del camminare lungo due meravigliosi itinerari cittadini”.

Cosa fare a Firenze: eventi del weekend (11, 12 e 13 ottobre 2019)

ITINERARI

Lungo il parco delle Cascine
Lunghezza: 6 km
Durata prevista: 2,30 ore
Difficoltà: facile (tutta pianeggiante)
Ritrovo: ore 9 fermata tramvia Cascine
Partecipazione gratuita
Adesioni fino al raggiungimento di 35 persone
Prenotazione obbligatoria

Sulla Collina di Bellosguardo
Piazzale di porta Romana, via Senese, via Sant’Ilario a Colombaia, via delle Campora, via Santa Maria a Marignolle, piazza di Bellosguardo, prato dello Strozzino, via Monte Oliveto, Chiesa di San Bartolomeo a Monteoliveto, parco e villa Strozzi, Boschetto.
Lunghezza: 6 km
Durata prevista: 2,30 ore
Difficoltà: media/facile (leggere salite e discese)
Ritrovo: ore 9 piazzale di Porta Romana angolo via Ugo Foscolo
Partecipazione gratuita
Adesioni fino al raggiungimento di 35 persone
Prenotazione obbligatoria

Per iscrizioni e informazioni:
Cral Dipendenti comunali Firenze, via Filarete 11 Firenze, tel. 055.700420, e-mail [email protected].

Smettere di russare? Si può, con il laser

È la prima causa di divorzio negli Stati Uniti, un problema che riguarda il 44% della popolazione. Notti insonni e problemi di salute. Ma smettere di russare sarebbe possibile in appena 12 mesi. Come? Grazie al laser. È il risultato di una ricerca condotta dal professor Fabrizio Schenardi che verrà presentata ufficialmente al Laser Florence congress 2015, 28° edizione del congresso internazionale di medicina e chirurgia del laser in programma dal 5 al 7 novembre all'Auditorium Santa Apollonia di Firenze.

Smettere di russare in tre mosse

L'innovativo trattamento consiste di tre applicazioni di laser con fibra ottica munito di uno speciale manipolo anatomico da eseguire a intervalli regolari nell'arco di 12 mesi. Un intervento – viene spiegato – per nulla invasivo che viene svolto in ambulatorio, in anestesia locale, che dura appena 20 minuti e non presenta complicazioni post-chirurgiche.

Il laser potrebbe risultare risolutivo nel trattamento della ptosi, la “caduta” del palato molle che determina il russamento e, in certi casi, apnee notturne che possono portare a complicazioni potenzialmente molto pericolose per la salute.

Funziona per 8 pazienti su 10

La ricerca è stata sviluppata dall'equipe del reparto di Chirurgia della casa di cura “La Cittadella” di Pavia, guidata dal prof. Fabrizio Schenardi per misurare l'efficacia del laser nel combattere questa patologia. L'80% dei 42 pazienti di età compresa fra 22 e 71 anni coinvolti nella sperimentazione hanno riportato un follow-up positivo e un sensibile miglioramento delle condizioni di vita sia del paziente che dei suoi familiari.

I brand storici fiorentini e toscani guardano al futuro e si confrontano sui modelli di innovazione

Saranno presenti anche i maggiori brand ultracentenari di Firenze e della Toscana all’incontro “Storie e dialoghi sull'innovazione d'impresa” in programma venerdì 9 ottobre (inizio ore 11) presso Poli Distillerie 1898 di Schiavon (Vicenza), da 117 anni azienda leader nella produzione della grappa.

L’evento

L'evento – che costituirà un’occasione a livello nazionale per parlare e confrontarsi sui temi legati all’innovazione – vedrà la partecipazione dei rappresentanti di Giusto Manetti Battiloro 1820 Firenze (impresa storica fiorentina che ha ideato l’oro alimentare aromatizzato), Marchesi Antinori 1385 Firenze, Luigi Salvadori 1907 Firenze Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella 1612 Firenze, ed ancora Antonio Mattei Biscottificio 1858 Prato, Carismi Cassa di Risparmio di San Miniato 1830, Fiore Dolci Tipici Senesi 1827 di Monteriggioni, Torrini 1369 Firenze.

Promosso da Unione Imprese Storiche Italiane (associazione che oggi abbraccia 47 marchi ultracentenari di 7 regioni d’Italia, un patrimonio unico di Made in Italy longevo), in collaborazione con il Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università di Verona, l’appuntamento di Schiavon ospiterà interventi di imprenditori, manager ed esperti, per stimolare un dibattito interattivo sui nuovi modelli di innovazione, sulle connessioni tra tradizione e innovazione, sui principi etici alla base del concetto di innovazione d’impresa.

Rischio temporali, dalla mezzanotte torna l’allerta gialla

Per la giornata di oggi codice verde, ma dalla mezzanotte torna l’allerta gialla per il rischio temporali.

Lo fanno sapere da Palazzo Vecchio: “Il Centro Funzionale regionale ha emesso, per la zona di allerta comprendente il Comune di Firenze, il bollettino di valutazione delle criticità di codice verde per oggi (declassandolo dal giallo previsto ieri), mentre dalla mezzanotte alle 17 di domani, mercoledì 7 ottobre, torna l’allerta gialla per il rischio di temporali forti”, viene spiegato.

temporali

Così, dalla sera/tarda sera di oggi c'è la possibilità di forti temporali in estensione dalle zone occidentali della regione alle zone interne nel corso della notte tra martedì e mercoledì e le prime ore della mattina di mercoledì.

I temporali localmente potranno essere persistenti e accompagnati da intense precipitazioni con accumuli anche elevati in poche ore, oltre che con elevato numero di fulminazioni, forti colpi di vento e grandinate.

Evelina e il (quasi) lupo mannaro

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Da un po' di tempo, nel parco delle Cascine c'è un essere mostruoso. Enorme e ricoperto di peli: chi l'ha visto giura che è un lupo mannaro. Calato il sole, si aggira tra gli alberi per poi avventarsi sui passanti con grida spaventose. Tutti scappano a gambe levate. L'unica che non sembra aver paura è la piccola Evelina.

Trecce bionde, occhi vispi, Evelina è una bimba vivace e curiosa. Vive con la zia che fa l'estetista in una casa affacciata sul parco. Da lì, da quando sono iniziati gli strani avvistamenti, guarda le chiome delle Cascine, sempre più attratta dai racconti sulla creatura misteriosa che si aggirerebbe là in mezzo. Una notte, mentre la zia dorme, Evelina esce di soppiatto intenzionata a stanare il lupone. Non fa molta strada nel parco quando sente un ululato. Un brividino le attraversa la schiena, ma la curiosità le dà coraggio. Finchè da un viottolo spunta come un fulmine un colosso peloso, le fauci spalancate in un urlo tremendo!

Evelina resta di sasso ma la paura dura un secondo: “Smettila di spaventare tutti, vade retro, lupaccio!”, dice la bimba. “Luuupaccio?! Io!?”, dice la strana creatura. Ma quindi parla! “Chi sei, chi sei se non un lupo?!”, lo incalza Evelina. “Sono il professor Licaone – spiega lui – sono uno scienziato, stavo preparando uno shampoo rinforzante per capelli ma devo aver sbagliato qualcosina e sono diventato irsuto come un orso! Ho provato a chiedere aiuto ma tutti fuggono urlando! Per la vergogna mi sono nascosto nel parco”.

Evelina sorride già. Ha in mente un piano per riportare il lupone, il prof Licaone pardon, al suo aspetto normale. “Seguimi, ho io il rimedio!”, dice. Si precipitano a casa di Evelina. La bimba sveglia la zia, si scusa per essere uscita di casa da sola, le racconta della disavventura del prof Licaone e prepara i sali per non farla svenire alla vista dell'essere peloso. Quando si è riavuta, la zia prende i ferri del mestiere: sfodera una barattolone pieno di sbobba appiccicosa e tante lunghissime strisce adesive. “No, la ceretta no, giammai!”, capisce subito il quasi-lupo. “Che vuoi che sia un piccolo strappetto!”, lo rassicurano Evelina e la zia, che lesta lesta ha già applicato la prima striscia di cera sulle zampe-gambe di Licaone. “Ahiuuuuuuu!”, grida lui. “Però, sembra davvero un ululato!”, ridono zia e nipote. Strappa strappa, la ceretta dura tutta la notte: all'alba sotto la massa di peli spunta un bel giovanotto. Che da lì a breve si innamorerà della zia estetista e insieme a Evelina vivranno tutti e tre allegri e felici. 

In centinaia alla festa della cooperazione a Livorno

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Sul battel lungo i fossi medicei o a piedi nella “pancia” della Fortezza Vecchia di Livorno alla scoperta dei suoi cunicoli. E ancora assaggi delle migliori produzioni eno-gastronomiche toscane, corner tematici e tante attività.

Nonostante il maltempo che ha lasciato la città nella tarda mattinata , centinaia di persone hanno partecipato alla Festa della Cooperazione 2015, organizzata a Livorno nella Fortezza Vecchia, coinvolgendo le cooperative che si occupano di turismo, di cultura, di agricoltura e anche di florovivaismo (guarda la gallery dedicata alla Festa della Cooperazione).

L'iniziativa

Un evento per mettere in vetrina la buona cooperazione, organizzata dall’Alleanza delle cooperative italiane della Toscana (Aci), che al mattino ha eletto il nuovo presidente. Alla guida dell’allenza, arriva Roberto Negrini, già presidente Legacoop Toscana, che succede a Claudia Fiaschi.

“Raccolgo il testimone in un momento cruciale per l’Alleanza delle Cooperative sia per le tante sfide che il mondo cooperativo sta affrontando in un frangente economico seppur in ripresa ancora incerto – ha commentato Negrini – sia perché il prossimo periodo sarà decisivo per compiere i passi che ancora mancano per la riorganizzazione delle tre centrali cooperative”.

Tante attività gratis per la Festa della cooperazione

Poi nel pomeriggio la festa della cooperazione aperta a tutti i cittadini: dopo i temporali del mattino, che hanno causato in città allagamenti e disagi, su Livorno è tornato a splendere il sole, permettendo alle tante iniziative in programma di andare in scena.

Queerbook: da Donatella Rettore a Leonardo da Vinci

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Dall’omosessualità di Leonardo da Vinci all’analisi della storia di un’icona gay come Donatella Rettore. Sono le “pagine arcobaleno” dei libri che saranno presentati nei 15 incontri di Queerbook, il ciclo di appuntamenti organizzato nell’ambito del tredicesimo Florence Queer Festival per parlare di temi legati all’identità di genere e alla cultura gay, bisex e transgender.

Quattro le location, si va dalla sede dell’associazione lgbt Ireos, a tre librerie fiorentine (Ibs, Clichy e Todo Modo), fino a “un’appendice” al cinema Odeon per la proiezione di 16 corti d’autore, il 15 novembre. La stessa sala ospiterà la rassegna cinematografica del Florence Queer Festival, dall’11 al 17 novembre.

I principali appuntamenti di Queerbook

Queerbook parte giovedì 8 ottobre alle 21 presso l'associazione Ireos: Lorenzo Petri, autore di “Trans-parenting Essere genitori, Essere transessuali” insieme a Petri Egon Bottecchi, Gabriele Di Maio, Paolo Antonelli discute dell'esperienza della trans-genitorialità.

Tra i tanti appuntamenti si parlerà di poesia, il 15 ottobre con la raccolta”PLF Poesia Lesbica Fiorentina” di Ellen Colucci (ore 21, Ireos) e di omosessualità nella storia, dagli antichi greci all’Europa dei totalitarismi, con la presentazione di “Tutta un’altra storia. L'omosessualità dall'antichità al secondo dopoguerra”, in cui Giovanni Dell'Orto racconta anche le vicende biografiche di individui come Oscar Wilde, Leonardo e Caravaggio (venerdì 30 ottobre, Ireos, ore 18).

Rettore, oroscopo e politiche dell'orgoglio

Spazio anche alle icone gay. Giovedì 12 novembre, Gianluca Meis, insieme a Willy Vaira, presenta “Rettore. Magnifico delirio” (Ibs bookstore ore 12), il racconto di come Donatella Rettore ha dettato mode ed anticipato stili.

Gli ultimi tre appuntamenti sono mercoledì 18 novembre “L’oroscopo 2016 di Simon & The Stars” (Ibs Bookstore, ore 18) alla presenza dell'autore; sabato 21 novembre “I baci delle farfalle” (Ireos, ore 18) di Alessandro Orecchio ed infine sabato 28 novembre “Politiche dell’orgoglio. Sessualità, soggettività e movimenti sociali” (Ireos, ore 18)a cura di Massimo Prearo.

Per informazioni e il programma completo: [email protected]; www.florencequeerfestival.it.

Tempesta d’agosto, morto 19enne

Non ce l’ha fatta. E' morto 19enne che lo scorso primo agosto era stato colpito da un ramo, strappato via dal vento, mentre il ragazzo pescava lungo l’Arno. Era ricoverato all'ospedale fiorentino di Careggi. Le sue condizioni erano state considerate molto gravi fin da subito: aveva riportato molti traumi, il più preoccupante alla testa.

Condoglianze

Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha espresso il suo cordoglio. “Il terribile nubifragio del primo agosto che ha devastato Firenze si è anche portato via una giovane vita, colpita mentre si stava godendo il riposo di un sabato pomeriggio – scrive il primo cittadino in una nota – Alla famiglia, che lo ha assistito in queste lunghe e dolorose settimane, vanno il cordoglio e l'affetto dell'amministrazione e della città”.